ramusio, i-340: si maritano una sol volta, e solamente quello che è
/ in vasto e regio annal lodar sol deve / una selva di penne, un
, aveva quella particolare inimitabile eleganza che sol può dare il lignaggio. -persona
mia vita lima, / move un sol punto da quel ch'era prima. ariosto
descendenti nel limbo infernale / per una colpa sol, detta mortale. -l'
/ ne l'aere dolce che dal sol s'allegra / portando dentro accidioso fummo
i lui e il cavai, con un sol colpo in guisa / che i sensi
schiva del terrestre limo, / scorge che sol felicitade ha il regno / nell'intelletto
2-66: monda un par di limoncini / sol per vezzo della bocca. mazzini,
or nebbia, or pioggia, or sol squalido, afflitto. bruno, 3-58
sopramodo di ridurre la contesa ad un sol punto, sì per non renderla infinita
voi stessa sempre uguale / di que'libri sol v'è cara / la lettura,
aspetta, / per farti più del sol limpido e chiaro. canaldo, 245:
con l'anidride acetica in presenza di acido sol forico. =
ustissima causa di celarsi / avrian dal sol, non che da gli occhi miei
. petrarca, 23-73: questa che sol mirar gli animi fura, / m'
in prigion quando alcun nasce / e sol si manomette allor ch'ei muore.
cattaneo, i-2-5: non c'è un sol manumento a cui la volubilità della moda
tacite a l'ombra, mentre che 'l sol ferve, / guardate dal pastor,
chino, / un viso più che 'l sol lucente e chiaro. ammirato, 1-ii-46
, / e quello voi dirà che sol desio / d'olio e manteca una caraffa
foco si mantene. petrarca, 37-11: sol una spene / è stato infin a
d'angel provato. capitoli della compagnia della sol me resta de mie pene / e di
memorie del perduto bene, / di voi sol vivo; e un diletmanterrallo molto fresco
.. / ne la mia patria sol ne spacciami / tremila some l'anno e
conduco per alcuna mia affezione, ma sol per l'onor mantener di tal cavalier,
cima al capo avea raccolto / in un sol nodo, immantinente sciolse, / che
passione. monte, ii-394: un sol punto di me fuor non è tirq,
/ foco, ond'ha luce il sol, di stelle il manto / lo ciel
assizo / i'fui manta stagion, sol ciò pensando. 3. sm
. stor. bottino di guerra che ciascun sol dato romano riusciva a far
, 17-12: gli è ver che quelle sol prende e manuca / che più cariche
alla marcia ed alla putredine, eziandio sol dipinta. lubrano, 2-226: non basta
marciata, non consentendo di fermarsi un sol giorno in quella città, in cui,
me per l'alto mare apèrto / sol con un legno e con quella compagna /
altro amor precisa, / ch'un sol dolce penser l'anima appaga. galileo,
è dunque divenuta l'anima? un sol calore di molte bragie, un solo odore
di sapienza, / l'imago di quel sol da cui son scese. 15
tacerò, per non potere con una sol lingua, né con mille, dir
che terribile procella / i'mi ritrovo sol, senza governo. tasso, n-iii-1047:
/ sì come fa la spera / del sol la margherita, / che già non
/ infin che la lumera / del sol non l'à ferita. francesco da barberino
volgi o dispietato o pio; / sol per quisti occhi o per la margarita
orma impressa. idem, vi-4-183: sol d'insani dumeti, ove dispergo / marginati
ignun ch'ardisse j volger verso rinaldo sol la faccia. erizzo, 306: i
io l'ho / per maritata e resta sol da lei, / ma ritenete in
per guadagno /... ma sol perché la livia / abbi cotesto maritoccio
freddo e sottil vento, / né sol freddo e sottil, freddo marmato, /
io fossi empio; e perché il sol non tenti, / se del fato non
135-71: martiro / simil già mai né sol vide, né stella, / ch'
dandolo a questi, e che a sé sol si conviene. domenichi [plinio]
1-1244: assai alle biade estive el sol fa guerra; / ma con la marra
lume di candela / mostri per un sol buco di grattugia. cantini, 1-3-217
cittadini, j finché gli alluma il sol. foscolo, 1-159: empia licenza e
caldi. passeroni, iii-99: mi spiace sol che ingombre ho queste carte / di
far divisa / dalla amicizia mia, sol per martello / che, scorsa la val
: (140- 14): io sol conosco lo contrar del mèle, / che
. bandello, ii-992: ch'ama sol la bellezza ch'ei rimira, / ama
in magion tetra, / là 've sol odio e crudeltate alberga, / talora
o più i martiri, mentre un sol persecutore bastava ad uccidere molti martiri,
e con gran pena volesti morire / sol per trar noi del crudele martire.
vivo in pianti e in guai / sol per volerte bene; / tra'me de
. maffei, 7: in un sol giorno martorizzati ed uccisi ne rimasero novecento.
gente, / tu tutto armato, io sol con gli spallacci. monti, 20-1
fia compiuta; ma se tu vedrai sol chiaro, marzo fia come gennaro. ibidem
nessun guadagno / -diceva il gratta -e sol fo per l'onore. - /
i tanaglioni / per cavarvi di bocca un sol peccato. fagiuoli, 1-6-98: -come
nome, ma a non cantargli in 'sol fa'. landolfi, 2-14: egli
parlando delle bombardelle che avevano d'un sol pezzo coda e tromba, entrava in
vaghi argenti e vivi; / questi il sol poi raffina, e 'l licor molle
avorio, vale fatto tutto di un sol pezzo, o con più pezzi solidi,
. f. frugoni, iii-504: quello sol s'impara dalla filosofia massiccia e perciò
. bellini, 5-2-338: il tempio col sol mirarlo ci rapisce in un estatico smarrimento
e 'l massimo solazzo / si trova sol in divina amicizia. alfieri, 7-170:
che se per inargentare una casa era sol bastevole un mastello di calcina, con
spire e d'anelli: diventati un sol corpo, una matassa, una materassa
spire e s'anelli: diventati un sol corpo, una matassa, una materassa
: quel filosofo il quale ammette un sol principio materiale di tutte le cose e nega
provvedere ai suoi figli volonterosi quel che sol vogliono, lavoro. ungaretti, ii-92:
soverchi, gravi ardori / che muove 'l sol nel mezzodì sereno. d'eredia,
in fabbricar orlando, / il qual non sol si cria de'lombi e rene,
italia,... sia feconda / sol perché nasca matricida il figlio. pascoli
o diva, il luminoso foco, / sol testimon de'non palesi amori: /
/ di cortesia e di magnificenza, / sol che 'n ciò far le basti la
de l'orizzonte / soverchia quella dove 'l sol declina, / così...
. stampa, 174: infelice colei che sol attende / da mezzo dì, da
firenzuola, 51: appena aveva il sol la seguente mattina rendutone il giorno,
rosato, / che non è il sol lucente / da mattina levato. brusoni
/ ed amorose donzelle cantare / e '1 sol ferire per la meridiana. tavola ritonda
dal principio del mattino / e 'l sol montava 'n sù con quelle stelle / ch'
in compagnia dell'alba / innanzi al sol che di poi grande appare / su
mati / dice pur de parlare / sol per vegnire ai facti. sanguinacci, xxxix-
intorno, e delle parole d'un sol uomo. d'annunzio, i-197: freschi
ancor, nè si vedea, / pel sol vicino, impallidir le
suonato il mattutino, / levato il sol, lasciarono il riposo. comisso,
nel sen si ferva / quel che il sol ne'tuoi colli ha maturato. pascoli
carducci, iii-1-180: da cristo nato il sol correa sua via / già mille volte
... / quando vidi chi sol d'ore future / mi pasce e già
compagna è laura: / non vede il sol di più bontà di questa / coppia
, sotto la cruda mazza / del sol d'agosto. 2. clava
o stampati preso o contato in una sol volta (generalmente 25 fogli).
senza temperanza. -legato in un sol mazzo con qualcuno: compromesso con lui
che sapermi compromesso e legato in un sol mazzo insieme con questa canaglia della sua
volesse. petrarca, 270-93: ma me sol ad un nodo / legar potéi
core, / cui di seguirti è sol cagione amore? delminio, ii-130: questi
3-3: era il giorno ch'ai sol si scoloraro / per la pietà del
1-33: il resto dell'epididimo è un sol condotto seminifero ben lungo, ma per
., 23-79: come a raggio di sol, che puro mei / per fratta
vale un fico / e che l'anima sol vita gli dà? passeroni, 4-128
milensa, / perché mi par che sol di mangiar sia / tempo e luogo
mellonaggine, che l'aveva privato in un sol punto del premio tanto bramato al suo
di saper tutto e non hanno sapore sol che di scipide rape. bottari, 3-1-8
: la quale [l'armonia] sol tanto si distingue dalla melodia perché questa fa
purg., 19-11: come 'l sol conforta / le fredde membra che la
, 1-31: deh! fate un corpo sol de'membri amici, / fate un
semplice chiam'io quello che ha un sol membro; e debbesi qui avvertire che
lanci, 5-23: risolvetevi, una sol volta vi dorrà tagliare quel membro che
lasciasti, / che ti fui padre, sol lode immortali. 33. dimin
bestia e con essa si copriva / sol le sue vergognose membricelle. -membrino
pucci, 7-36: àvi gente ch'ànno sol un orecchie di dietro alla memoria,
mi scipa. petrarca, 323-48: sol de la memoria mi sgomento. giovanni da
disioso scendi / ov'amor me, te sol natura mena. palladio volgar.,
30-39: l'auro e i topazi al sol sopra la neve / vincon le bionde
superbo altero fiume / che 'ncontri 'l sol quando e'ne mena '1 giorno, /
. sannazaro, iv-107: e 'l sol fuggendo ancor da mane a sera /
201: se 'l vostro sguardo sol mi spinge e mena, / come
eterno mena. bruni, 614: sol tu le vie febee, di lauri altero
a sospirar mi mena, / ma sol d'una pietà c'ho di me stesso
e nutrimento / da bambocci, cioè sol da persone / mence e impastate di
di voi l'alma s'accende, / sol è che dal poder del suo splendore
muore, / poetica tignuola d'un sol libro. monti, i-319: la venalità
lustro e bel crine, / fronte, sol senza menda, chiaro e lieto,
e vani... scrivono non sol quel che sanno, ma tutto quello che
, / va mendicando scusa, / sol del suo cor la pertinacia accusa.
taci, roza e mendica, / sol usa a conversar con gente vile. metastasio
avversa fortuna. bruni, 365: sol tenero e umano / per voi piagne
e per aver uom li occhi nel sol fissi, / tanto si vede men quanto
gravosa e bruna, / che 'l sol de la mia vita ha quasi spento.
g. visconti, 1-5: quando il sol tira for de le salse onde /
: il lume... poi un sol punto o una menomissima particella dell'
luogo / contenersi dovria, se in un sol gruppo / s'unisse, a te
da le fatiche loro; e io sol uno / m'apparecchiava a sostener la
essenzia nominiamo. tasso, 8-3-629: sol il peregrino ed alto ingegno, / ch'
secretamente / io me n'andassi, e sol arson le spoglie, / mostrando sadisfare
stupori: '/ questi di vaghi sol chiari volumi, / maestà di magnifici
: schiaffi e pizzichi crudeli / otterrete sol da dori, / che conosce gl'infedeli
mentre ella con tre lingue al sol si liscia ariosto, 1-17: or
secchia in una terra, / ricordatevi sol che volge presto / il calvo a chi
(102): poscia piangendo, sol nel mio lamento / chiamo beatrice, e
pori: / questi di vaghi sol chiari volumi, / maestà di
d'ella parla o ride / che sol se stessa, e nulla altra simiglia.
corsieri, il vostro volo, / tanto sol ch'io comprenda / qual disusata è
: meraviglia gentil, spettacol degno / sol del guardo de'saggi e degli dei
pietà vi mostra e zelo, / me sol vagheggia e meco si consiglia, /
ch'ogni gioia avanza, / e sol la fece dio per dimostranza / perché da'
, con molta / pena, a 'l sol canicolare / che facea tutta vermiglia /
mente scritte / vo trapassando, e sol d'alcune parlo / che meraviglia fanno
. térésah, 1-198: tanto maravigliò quel sol d'aprile / che su i prati
intorno ascose / l'aurea luce del sol col nero manto, / imprese vi seguian
a prezzo / quel fior che muore sol che altrui l'ha visto. -sfruttare
danno eterno / destinata non è, ma sol prevista. g. p. zanotti
g. p. zanotti, iii-296: sol parti infami di guadagni abbondano, /
mi piace veder mercatante / ad un sol motto vender su'mercato. dante,
mi piace veder mercatante / ad uno sol motto vender su'mercato. l.
quante chiacchiere mai ciascuna spande! / sol tre donne compongono un mercato, / dove
.. /... vanno sol ragionando dolore, /... /
me la fa sì forte, / sol quando parla, over quando sorride, /
non ardisch'io: / a me sol basterà che in mezzo all'armi, /
d'ogni parte priso / che quasi sol merzé non pò chiamare. dante,
ché pene, pianto e doglia è sol mercede / de la mia fede.
fatta nemica la merzede, / che sol per me di crudeltà si vanta / e'
la mia vita: il fiore / salvami sol del verginale onore. -per
, xvii-878-6: s'agio fallato, sol me ne ripilglio; / di ciò non
che dall'empia prigion dove tu vai / sol per morte se n'esce o per
, 1-234: fatigar dove 'l sol la terra fende / senz'acqua ed ombra
al fin gli occhi e vede il sol che 'l tergo / avea mostrato alle città
ed amorose donzelle cantare / e 'l sol ferire per la meridiana. -dormire
meridiano. cariteo, 277: restisi il sol nei meridiani templi, esistenziali che
e anche prima di risplendere, come sol meriggiano, senza più tramontare, sfavillò sul
, / la sua tranquilla imago il sol dipinge, / ed erba o foglia non
le deserte strade alla campagna / il sol schioccando si spàmpana / immane nel sovrano
infuocato, si tuffava il disco / del sol. 5. geogr. ant.
merigge, / quando 'l calor del sol la terra fende. esopo volgar.,
/ quel degno ne è, quel sol merta pietade. machiavelli, 74: romolo
avesson servito. dante, xvi-14: elli sol [amore] può tutt'allegrezza dare
andreini, 1-38: tacerò dunque, pregando sol amore che con la sua divina fiamma
di ciò vole [l'amante] sol tanto, / che lei piaccia che suo
n'avean buon merto; / né creder sol vivessin di locuste: / piovea dal
buon gusto, vel niego / stia sol nell'andrienne e nel farsetto /
iii-4-40: è l'ora soave che il sol morituro saluta / le torri e 'l
baia de le genti, / vedendoti gir sol come un merlotto, / segni di
michelangelo, i-37: povero e nudo e sol se ne va 'l vero, /
gran valore: / un occhio ha sol, qual è lucente e mero. carducci
vivo / (mera apparenza), sol da lui derivo / l'essere, tutto
, lxxxiv-99: quando gli raggi del sol più possenti, / i'vidi donne in
cresce. pigna, 175: sorgi, sol novo, e luce a luce accresci,
si pasce / ed a la sete sua sol acqua mesce. genovesi, 147:
lemene, ii-91: su l'eterno del sol torto sentiero / queste lo 'ngegno uman
la scienza etimologica, studio meschino, sol fecondo d'inezie finché si stette fra
tutto, in quel mattino / e del sol fin lo splendore / gli paresse ahi
accusa strana: / ché a lui sol s'era la vita / nella inezia cotidiana
porterò la dura sorte; / e sol, piagnendo, me morò meschino, /
francesco da barberino, 7: parlerai sol nel volgar toscano e porrai mescidare alcuni
: il modo di d, la, sol, re, come mezzano tra e,
e, la mi e c, sol fa, ut, molto bene si mescola
cotesto caldo il mescolerai, senza fallo il sol sentirai temperato. g. morelli,
peregrini con tutte le generazioni che il sol vede sotto il suo cielo. dolce
con tutte le sostanze metalliche e immescibile sol coll'argento, potea servir a segregar
/ l'inverno avrebbe un mese d'un sol dì. regola dei servi della vergine
: vi stetti in sin che 'l sol correndo intorno / portò a i mortali e
messaggera. fantoni, i-170: del sol messaggier scendea lucifero / tore guidando,
tenebroso e scuro, / o se 'l sol ne le nubi il piovoso arco /
vicino, con esso proprio diventa quasi un sol nome. 4. come appellativo generico
onesto quell'astuto. / ad una sol che gli mostrò il messere, /
, a cui già dorotea / del sol più bella un dì solea parere, /
in silenzio a cento a cento / nel sol di messidoro. marrone, 128:
, 800: tutto è d'oro nel sol di messidoro. valiini, 57
vuole andar sù, pur che 'l sol ne riluca. -instillato, trasfuso
2-170: alfieri, 5-273: bastami sol che chi ha i du'occhi il veda
chi ama gli studi e le lettere umane sol per amore di esse. moretti,
suo viso rosato / più che 'l sol che risplenda. dante, inf.,
al vital orizonte / l'alto mio sol, su questo colle amato, / da
], ne l'ora che 'l sol più chiaro splende, / è luce
di pace / le meste nubi incontro al sol colora. c. bini, 1-237
non lassa dramma, / a me sol grata, a tutti altri molesta.
. tasso, 13-54: non esce il sol giamai, ch'asperso e cinto /
carducci, iii-3-274: benigno è il sol... / sotto il velo
te scintilla, / qual di rugiada al sol tremula stilla. = comp.
, io: con giusta meta il sol librava intorno / dal secondo equinozio.
una disputa / sopra cosa a metà sol conosciuta. pascoli, ii-1591: era
16: timidi sì, ma 'n obedir sol pronti / al fero suon del'infernal
in cui un popolo opera come un sol uomo. = voce dotta,
dipingere sì fedelmente che i metoposcopi, sol mirandoli, ne pronosticavano le cose avvenir
un insetto. ariosto, 8-20: sol la cicala col noioso metro /..
el molino. pulci, 19-151: tolse sol la gemma che gli dette / fiorinetta
tanto sottana; / non vedea luce, sol, luna né stelle / e stava
sotto pavia, città lungi da milano sol venti miglia. -seppellire, inumare
soppresso, / spera eccellenza, e sol per questo brama, / ch'el sia
me per l'alto mare aperto / sol con un legno e con quella compagna /
. petrarca, 281-6: quante fiate sol, pien di sospetto / per luoghi ombrosi
-mettere due o più cose in un sol fascio: considerarle senza le debite distinzioni
: la chiesa romana metteva in un sol fascio protestantismo e massoneria. -mettere fuoco
che 'l tu'cuor tu metti in un sol loco. -mettere il ferro in
dell'albero quando non è di un sol pezzo. 2. traversa longitudinale
han l'abito di riserbo da usare sol nelle visite. metastasio, 1-ii-972:
sorte di biada, profittando di un sol granello sin a tre mezzette. b.
gli uliveti al rezo, / se non sol che sovente a voi sen viene /
amicizia. tasso, 17-3: tu sol le schiere e i duci e sotto l'
modo di metter tante rime, non sol nel fine, ma nel principio e nel
, / for certe che vedute / aviàn sol contra certi vizi stare. dante,
gli uomini e dio, come posero non sol molti filosofi, ma san bernardo medesimo
/ mezzi di tanto onnipossente effetto / sol perch'egli abbia la delizia e 'l vanto
tutte parti saettava il giorno / lo sol, ch'avea con le saette conte /
male. pulci, 17-11: ecco il sol, disse, fra le stelle in
omeri e i volti, / come un sol gli combatte e gli ha già stanchi
: quando, rispetto a noi, dal sol si scosta [la stella] /
metà del mezocerchio, opposta / al sol, ci scopre e l'altra a noi
veduti. leonida, iii-265: riluce 'l sol dolcemente / e meglio si vagheggia allor
. tassoni, 4-67: volgendo il sol dal mezzo giorno, / eccoti un messaggier
. petrarca, 190-12: era 'l sol già volto al mezzo giorno, /
il mare. testi, i-284: un sol cordoglio / mi resta ancor, melissa
poco / mi ripigneva là dove il sol tace. idem, inf., 32-19
tanta beltà vagheggio; / se sorge il sol dall'onde / nell'alba io la
ai viver mio / tanta virtute ha sol un vostro sguardo. machiavelli, 695
tenore / la cama ut re mi sol fa cantare. machiavelli, 663: se
ut, re, mi, fa, sol, la ', e gorgogliasi una
ut, re, mi, fa, sol, la. c. bartoli, 3-364
do, re, mi, fa, sol, che son le note / di
sa / che cosa sia 'la, sol, fa, mi, re, du
do, re, mi, fa, sol, la'. d'annunzio, iv-2-37:
. 2. locuz. quelli dalla sol, fa, mi, rene: chi
alta smiagolando, pareano quelli dalla « sol, fa, mi, rene »,
ricompensa / e in carità domando una sol mica / de le molte che van giù
domenico da prato, lxxviii-m-278: quando al sol sparte sue micante chiome, / quando
per certezza / che fussin più che 'l sol belli e micanti. lorenzo de'medici
, / se d'amoroso bene aggio un sol mico, / come sor vince ambra
presto, da non lasciarne addietro un sol micolo. = deriv. da mico2
io guardo le montagne / e veggio sol migragne / e trovome fra boschi derelitto.
fiori, 39: con questo nostro sol tutte verranno / l'abbondanza, la
per scegliere uh amante serve aprire un sol occhio, ma per scegliere un marito conviene
: nutrito l'ha da piccolino / sol di midolle e nervi di lione.
midollo, / ben ch'io vo'come sol per via va cieco, / sanza
/ isolati, / e ne volle sol bello il midollo. 10.
cino, iv-258 (140-12): io sol conosco lo contrar del mèle, /
favi / in distillar soavi, / io sol n'ebbi l'industria et altri il
parole de mele, peroché da questo mele sol sequire amara peste. piccolomini, 8-178
/ ogni isola de'greci a lui sol mieta. idem, 14-610: qui
iii-274: quasi de l'erbe un novo sol facea / pullular l'erbe a'suoi
fagiuoli, vii-169: d'una cosa sol però ti taccio, / che tu
hanno le migliara, poi / che non sol t'hanno, cesar, obbedito,
vidi sopra migliaia di lucerne / un sol che tutte quante l'accendea, /
/ quel che brama / servir l'amico sol per migliorarsi. consolato del mare,
che quivi de intorno / seti adunati sol per ascoltare, / dio vi dia zoia
battaglia. petrarca, 130-11: e'sol ad una imagine m'attegno, /
tempi migliori / sempre pensando; e questo sol m'aita. idem, 332-67:
mormora / dietro le spalle, perché sol di futili / novellette, di ciancie
iperbolico). zena, 3-104: sol col mignolo ci tocchi / un di voi
. giocosa, 156: settembre in un sol giorno spazza via uomini e animali,
negar l'esperienza, / di retro al sol, del mondo sariza gente. g
più speranza, com'è scritto / nel sol che raggia tutto nostro stuolo: /
mariotto davanzali, lxxxviii-1-440: scontento e sol, milite mio / referendario anton,
, / di cui le sale esser dovrian sol piene. s. borghini, 1-157
ciel non poggi. tasso, 7-120: sol con tra l'arme e contra ogni
fuori. leonardo, 2-97: le minacce sol son arme dello imminacciato. panigarola,
l'arme e poi s'asconde / fidando sol ne'suoi fugaci passi. borsetti,
. lemene, i-280: non del sol, ma di marte i destrier caccia,
, / che in faccia anco del sol, pur troppo desta, / fa di
dell'uva, 41: già col sol posava il vento, quando / giunsero
; / scienza si minchiona / e sol gente poltrona / sé ed altri ingrandir può
in fine, / mentre, per una sol minchioneria / che s'assaggiasse, anche
e nel suo seno amore / nel sol seder fra d'oro e lievi strali;
un poco / lavato e posto al sol d'una finestra. girolamo leopardi,
, minestruzza. iacopone, 1-266: sol la dolciata cioppa / volea, non
pianta). passeroni, 4-135: sol ve n'era una fra tante [piante
marino, xxx-5-9: veggio ornai che 'l sol, pittore eterno, / si leva
gli chiudi [all'amor]; / sol di fuor il lusinghi e fai suo
pompa e tuo diletto / la scorza sol d'un miniato volto. giov. soranzo
1-760: deh! porgi a me un sol minimo giorno / di pace e di
mi partirei, per tornare a un sol minimo cenno di sua signoria reverendissima.
/ d'angeli s'affrontaro, onde sol uno / e 'l minimo di lor,
/ qui a meza strada e andando sol col figlio. m. adriani, iii-101
rispetto confin, discordi e spinti / sol da privati affetti ai mal compressi /
a le vergini mani / di donna sol conviene / lo ministrar il bene
oprar con fine a loro ignoto, / sol ministrando al bel servire umano / col
altri lacerti. metastasio, 1-ii-142: un sol occhio è ministro alla mia luce.
[dell'amore], di cui poi sol t'avanza / vergogna al fine,
, /... come il sol luce minor confonde, / fece ivi ogn'
dirai teco stesso: costui ha fatto un sol peccato, et io ogniotta uccido me
modo è mista, / che 'l sol non v'entra, non che minor vista
¦ in noi sieno, / ma sol minor devon creder d'averlo. dante,
minuge e di pelle di sovatto / sol ha una sferza il gigante briusse. galileo
ariosto, cinque canti, 3-10: da sol a sol la pugna t'offerisce,
cinque canti, 3-10: da sol a sol la pugna t'offerisce, / da
immenso creatore unico e trino / che sol per emendar le nostre colpe / prendesti umana
una rogna sì minuta, / che sol nel cataletto sarà sano. 39.
o per ogni minuzia, / e sol battea i polmon, apriva i muscoli /
veggo un gruzzo / ch'un granel sol n'intaschi. ramusio, iii-156:
i solchi delle fatiche passate, ma sol tenne mira a quanto di travaglio gli
, cosi pratichi erano che in un sol capello avrebbono dato di mira senza errare
novo aspetto / ohe par d'un sol mirabilmente adorno, /. da l'
star seco non volse, / che sol ne mostrò 'l ciel, poi sei ritolse
, 96: né così bella al sol l'occhiuta coda / spiega il pavon con
bevanda / veramente miranda, / una sol tra cotante ella saria / farvi odiar la
a l'arii, / io vidi il sol che poco avea a gir longe.
io la mirava: e come 'l sol conforta / le fredde membra che la
tante e sì nove, / ch'era sol di mirar quasi già stanco, /
xxxvi-263: copriti quel volto, che sol mi strugge mirando / e per gli occhi
miracoli e diversi? bruni, 65: sol mirando e baciando, / sol baciando
: sol mirando e baciando, / sol baciando e mirando, / beve nettar di
virgulto. gualterio, xxxvi-90: al sol nuovo miri nascer ne gli orti le
. foscolo, sep., 42: sol chi non lascia eredità d'affetti /
: dannato il secol brutto, che sol mira / a l'arche, che ornai
. chiaro davanzati, 8-6: un sol si vede, ch'ogni luminare /
. alamanni, 4-2-2: come 'l sol le stelle, il mare, i fiumi
disarmar le donzelle il cavaliero, / cui sol un di valor si paragona,
/ se d'amoroso bene aggio un sol mico, / come sorvince ambra, mirra
in sua vita non pasce, / ma sol d'incenso lagrime e d'amomo /
, che mostri avere / per nemico me sol fra turbe tante, / usciam di
luminosi. marino, xxx-5-9: il sol, pittore eterno, / si leva e
arbonense laco / quando cum theti il sol via più si mischia. sarpi,
, e crede, e chiama / sol dio la donna ch'ama. leopardi,
sacre ruine, / che t nome sol di roma ancor tenete, / ahi,
futuri / la stirpe fuggitiva: e sol rimane, / quasi immutata spettatrice al
la notte orando: ogni dì, trattone sol le feste, una disciplina lunga almeno
, come sai, fuor ch'un sol loco, / la fatatura m'ha giovato
vita per gioir s'aspetta, / se sol nella miseria iddio s'adora. berni
i-24-36: gli facea proferire in un sol fiato: / precipitevolissimevolmente / discostantino- politanizzato
da la vita altra serena / un sol conforto e de la morte avemo. valerio
un mabil- lone e che ad un sol fiato di voi altri miseri criticuzzi stesse
miserissimo. rappresentazione di stella, xxxiv-642: sol per invidia al nemico dispiacqui, /
aggia dolore / del suo misfar, ma sol perché s'assenta. b. davanzati
settimo tono ecclesiastico, che partiva dal sol, ascendendo. - anche agg.
peso suo preme la terra; / sol preme un legno tacque, / altro mistero
chiaro. campailla, 13- 50: sol dirò di una massima, evidente / falsa
: or qui si tratta e si fa sol menzione / di semplici nature di ciascuno
in modo è mista, / che 'l sol non v'entra, non che minor
essere e vita, / per te sol vivo. campailla, 1-32: di più
puossi e però sua natura / è che sol l'uom n'acquisti percezione, /
è una quantità che, o presa una sol misura volta o replicata
n'vado / con quella libertà che sol mi lascia / la tua reina, di
roselli, lxxxviii-n-431: temperanza se trova sol dipinta / che con misura l'acqua e
. achillini, 1-88: poiché al sol non lece / d'arrestarsi in misura
core / e con ruote ingegnose il sol misura, / si come è 'l sol
sol misura, / si come è 'l sol misurator de l'ore.
5-17: il barbaro signor... sol misura / quanto l'oro o 'l
il sole. dottori, 3-7: o sol, che volgi i secoli ed illustri
che giammai non rise. / -tu sol -pensando -o ideal, sei vero. d'
/ spiegava a l'aure e del sol mite a i rai. gnoli, 1-321
: né te ringrazio, o divo sol, che i miti / raggi su noi
vetta a i monti: / chiede sol mite e breve. panzini, 1-68:
, vii-662 (1-19): amor sol de valor glie spirte copre, / onne
benivieni, i-80: già nude al sol si stan l'aride spine / che pur
fluttuante veste, / dove il raggio del sol scherza e fiammeggia in mobili tinture /
e mobil stella / per fame voi sol, donna, / tal che beltà e
tal che beltà e virtù ch'in voi sol mira / vede quant'il sol gira
voi sol mira / vede quant'il sol gira. galileo, 1-1-174: io non
dito eterno i mobili pianeti / intorno al sol, quasi fogliuzze o polve.
signor giustizia nobile, / quella che sol con volto d'or dipignersi, / e
con volto d'or dipignersi, / e sol per lei costrignersi / rapacità, errori
bel franco almo terreno / rendon del sol la luce sbigottita e i mobil più
abitazione, la quale si mobiliava di sol poca paglia sparsa sul suolo, che poverissimo
eroina senz'altra cura che di piacer sol a dio nel chiostro. 5.
oposito rivegno, / cagion n'è sol c'ho di veder vaghezza / 10
, ii-119: questa bontà [divina] sol per amor s'adopra / in far
l'imperator vive ristretta- mente, una sol tavola serve per a lui, imperatrice,
mi sono determinato di raccogliere in un sol luogo, e quasi costringere, alcuni
ebbero romani, egizi, achei: / sol riserbata fu cosa sì bella / per
, iii-12-23: il qual ricorso, sol di tanto modificato, che il quarto
ne scende, / ma pur lo modo sol semplicemente / corno po'faccia chi d'
le cristiane frodi. / vedete il chiaro sol, la gente desta, / altra
; finale: do; dominante: sol) e il modo ipoionico (ambito:
che non vi sia modo di trovare un sol uomo in italia, il quale dica
lodola] esclama e modola: / -ingrato sol, per cui ti affretti a nascere
non attiepidì la mia fame. non sol era duro, ma non durava troppo
/ e tutti i mondi intorno al sol rotanti / senton vecchiezza anch'essi.
non l'uomo / e non la terra sol, ma tutte in uno, /
di carta lieve, che non contenga sol che scarabocchiamenti vani, bensì di quelle
nostro redentore /... à sol per invidia quel popol molesto / gli fece
molesto e tedioso / a quella per cui sol tanto favello. g. rucellai il
dolor non lassa dramma, / a me sol grata, a tutti altri molesta.
nel leon celeste / marte co 'l sol fia eh'ad unir si vada, /
. nomi, 1-97: intanto il sol la polverosa chioma / nell'acque salse
argenti e vivi; / questi il sol poi raffina, e 'l licor molle /
lucente e via più grata / che '1 sol d'inverno. c. i.
del bene, 25: avea già il sol bel venti volte adorno / di vermiglia
del piede, / più non chieggio un sol dì: ghiaccio diventi / la molle
molle / virtù sbandir dal mondo, e sol colui. / splende per fama cui
te sen fuggiranno, aperto a caso / sol una volta, e nelle rotte righe
acque tiepide e profumi / che 'l sol non vide mai cosa più molle. poerio
nel volto no, ne l'armeggiar sol crudo, / de la patria e del
queti ponno, / chi un sorso sol ne gusta, far datolli. -attenuare
i petti / pallide e triste; sol massenzio, in vece / di farsi molle
sospir che molle- mente / muove dal sol morente! pascoli, i-185: così
[iapf] tenta / or con erbe sol note al sacro apollo / la piaga
del ricco cadean de'cibi cari, / sol le lingue de'cani esserli amiche.
, / sì ch'io son vostro sol, non d'altra donna. fazio,
: il lume... poi un sol punto o una menomis- sima particella dell'
128: fece colla sua benedizione di un sol, granello di formento in poche ore
fredda che neve / non percossa dal sol molti e molt'anni. caro, 2-1163
francesco da barberino, i-268: quando il sol molto scalda, / metti abbondante,
. bandello, ii-992: chi ama sol la bellezza ch'ei rimira, /
ai begli occhi e più che il sol lucenti / amiche stelle vorran mai ch'
un momento. chiari, 2-62: un sol momento ancora, / dima mia,
che il mommo in mal- manti 1 sol non si vende. guagni [in cicognani
: io vorrei... farla non sol far cristiana, ma religiosa monaca.
e chiari, / ma che a me sol? al monachismo, al clero.
. lippi, 1-4: mi basta sol, se vostra altezza accetta / d'
gli stami uniti mediante i filamenti in un sol corpo. gli ordini di questa pianta
di farla / non che vittrice d'un sol principato, / ma singular sopr'ogni
l'ordine comanda / ad tutti stati sol tre monarchie, / buona ciascuna quando
il popolo è signore, non come un sol particulare, ma come molti.
visco d'affetto, avendo cura / sol di seguirla, a gioia eterna andrete
le piagge o levan di guazzo sotto al sol leone una lor povera dote
., 21-61: de la mondizia sol voler fa prova, / che, tutto
trera, / quando i rai del sol la fera, / dentro passa quella
altresì per tua mundizia / venne t sol de la iustizia / in te,
, ii-263: silenzio! silenzio! sol degno / è che parli inanzi alla notte
canzone, 19: non vede il sol, che tutto 'l mondo gira, /
occhi in giù volse e in un sol punto e in una / vista mirò ciò
l'esperienza, / di retro al sol, del mondo senza gente. simintendi,
appresso, / infin che l'altro sol nel mondo uscio. petrarca, 9-4:
baron iocondo, / che più vai sol che tutto l'altro mondo. rime
nostra amicizia. tasso, 17-3: tu sol le schiere e i duci e sotto
il muso, / venuto al mondo sol per far iettarne. manzoni, pr
: / e oh! gli bastasse sol di strofinare... / ah tu
. furfantesco. moneti, 16: sol de'fatti altrui, costumi e riti /
dell'asia, e poi non contengono sol che lega inferiosissima. -spreg. monetàccia
/ e il mannerin, di questo sol volevi. fr. leonardi, lxvi-2-295:
pregio e vile, / rida il sol de'begli occhi, ilia gentile. tasso
ancora ha un'orrida voce / con un sol corno di color lucenti. / la
l'interno tentacolato; tentacoli in un sol ordine, tre a tre riuniti nella base
, i quali veramente sono tutti d'un sol colore, o bianco o giallo o
è com posto di un sol pezzo o foglia. tramater [s.
, talmente ben connessi da formare un sol corpo monolitico. 2. figur
loro tempi monoliti, cioè d'un sol sasso di marmo scavato da cave remote e
egitto] obelischi monoliti; cioè d'un sol masso, alti da 40 a 50
'monopegia ': dolore fisso in un sol punto della testa. = voce
'monopirèno ': frutto che ha un sol nocciuolo o seme. = voce
-monoplegia dissociata o parziale', paralisi interessante sol tanto alcuni segmenti di un
un solo modo di operare, di un sol maestro, della cui abilità esso governo
: 'monosepalo': del calice d'un sol pezzo, almeno alla base. =
monossilo ': barca scavata di un sol troncone d'albero; canotto. =
e rotondato o schiacciato; hanno un sol succhiatoio, o nell'apertura inferiore o
della cappella brancacci e sarà risposto: un sol colore di tèrra, un colore come
. mattio franzesi, xxvi-2-132: diciamo sol della rossa, / ch'è
d'ambra e d'oro è il sol montano. jahier, 96: avendo.
dietro a lor mi pinse / con un sol cenno su per quella scala, /
principio del mattino, / e 'l sol montava 'n su con quelle stelle /
e tanto si raffredda / quanto '1 sol monta, e quanto è più da
buonarroti il giovane, i-343: il sol, ch'alto montò dall'orizzonte, /
torcendo, monta a terminare in un sol punto. e. cecchi, 1-37:
. / sì come il frutto che per sol sormonta. petrarca, 57-2:
. onesto da bologna, i-46: sol per conoscer se di tanto amaro /
. zambeccari, xxxvii-66: quando el sol se lieva, vegna sira / e
molti sanno: / fra due fanno un sol monte ed un sol resto / e
due fanno un sol monte ed un sol resto / e de'contanti lor la vacca
rainardo e lesengrino, xxxv-i-833: e1 sol va a monte, / a ladezar
qui dove sieve nasce, / ricercherai sol della mia fenice. -di qua
monticel che mi difendi / l'ardente sol con le tue ombrose spalle.
dante, purg., 8-134: il sol non si ricorca / sette volte nel
riviera. trissino, 2-2-264: il sol passa dal montone al tauro. tasso
1-6: del celeste monton già il sol uscito, / saettava co'rai le
tutto il luogo strano, / ove un sol piè si possa metter piano. guicciardini
pindemonte, ii-247: né già conforto sol, ma scuola ancora / sono a
, 265: crescendo il pregio a'suoi sol per la mora / nell'alimento puro
intelletto, /... / dico sol che per te l'arbor febeo / col
. pallavicino, 1-381: sol cicerone avea cominciato a trasportare con lode
dall'erba e si riducano in una sol fila distanti un piede l'un dall'
che non tien poppe, d'ordinario, sol che per l'indegni.
aer vuoto; / è bersaglio divin sol del loro moto / chi dentro vi si
corte, 102: il qual morellino al sol cenno s'inginocchiava con l'un ginocchio
momento, a oro, / nel sol morente il capo del re enzio. d'
in una ricca targa alla moresca / il sol che par dell'ocean fuori esca.
quando a tutti su l'etra il sol riluce, / in tenebrosi. chiostri a
chiostri a me compagna / lampade ho sol di moribonda luce. c. 7.
il cigno] verso là, dove il sol muore, / vola. leardi,
dietro i colli / vitiferi di candia il sol morìa. grafi 5-149: moriva il
morìa. grafi 5-149: moriva il sol fra mezzo a un turbinio / di
, / più lune ha volto il sol poi che fu spenta, / se colpa
figura, dico, poiché se un sol raggio di quella luce vi balenasse sincero
puoi pentire: / io ti do tempo sol per tutta sera; / altramente,
: agli occhi depigne / quella che sol per farmi morir nacque, / per-
fantoni. graf 5-60: noi salutiamo il sol, memori, grati, /
849: è l'ora soave che il sol morituro saluta / le torri e '1
grembo selvaggio / di un bosco il morituro sol di calendimaggio! 4. che
ariosto, 139: chiuso era il sol da un tenebroso velo /...
patini, xx-27: col aardo al sol dimesso, / non so qual detto mormori
io non pavento, / perché in un sol momento / fassi a mio prò mormoratore
io sento il vostro mormorio / che sol della mia donna il nome dice.
tassoni, 10-23: ella in libecchio sol le luci affisse / e, mordendosi
mano. / io dicevo che un sol dio / era in ciel e un moro
afa stanca / dell'estate morosa. il sol, di sbieco / attraversando la tendina
, figliolo...! ». sol questo grido le uscì dalle labbra;
lxxxviii-1-359: io non ho pur ch'un sol canavaccio, / che par da'corbacchion
di piedistallo o zoccolo fuso in un sol pezzo con lui, secondo la predetta inclinazione
, / che ti fui padre, sol lode immortali. nannini [epistola],
apporteresti a noi dal giro eterno / sol frutti e fiori, e non ardore
1-iii-358: la non meno che il sol vergine eletta /... alla
/... / divento quasi al sol tepida neve. cellini, 876:
nel limbo infernale / per una colpa sol, detta mortale. -letter.
. salvini, 48-51: marte col sol congiunto ai padri affanni, / ai
. serafino aquilano, 238: che sol de rimembrar l'alma contristola, /
erramo. molza, 1-166: inviso sol,... / a che tua
reme. cellini, 866: sol un pensier più alto in ch'io mi
vivi, ma mortalmente: in cielo sol dovrai vivere vera vita. -senza
: vizio an- cise tutti a una sol botta / de temporale morte ed eternale
asilo. foscolo, 1-163: morte sol mi darà fama e riposo. idem
. g. cavalcanti, i-254: sol par che morte m'aggia 'n sua balìa
.. / o porto salutar, che sol conforte / d'ogni naufragio il mal
, / vola un augel, che sol, senza consorte, / di volontaria morte
151: aspetta che rinaldo venga via / sol per venirlo da morte campando.
: in preda a morte, / sol per farne più danno, il figlio diede
è che fai di te parete / al sol, pur come tu non fossi ancora
sopra me la fa sì forte, / sol quando parla, over quando sorride,
morte sofferire. idem, xxix-101: sol per ragion essa, und'el discese
., 2-47: potessi io a te sol una volta tangere / la mano e
dispera il porto, / lampeggia il sol, che la salute porge. chiesa,
morta a i diletti, al duol sol viva. segneri, i-32: vuoi.
/ morto alla fama ed al rossor sol vivo. tommaseo [s. v.
, 235: non fino di penare uno sol punto, / per omo morto a
denina, 1-iii-19: chiunque ha il sol naturai senso per guida, trova una
, 5-18: o doremy, del sol l'invido raggio / non educa al tuo
moschettàccio. fagiuoli, \ ii-6g: sol basta scaricar un moschettacelo, / tirare
di moschin tedeschi / con quattro oncie di sol e tre di luna. ginglaris,
ccascoli, 468: come si muove il sol così ve- demo / che l'una
: ei la truppa avvezzò a un sol comando / tutto ad un tempo a far
a un modo / da un luogo sol prender degli anni sembra / il novero;
tuo gentil te diede mossa, / sol per lo stincto naturai che viene / de
maniera a confusione di quelli che vedevano una sol corda alla mia lira. -prendere
ma non morirà berni, 152: voi sol voleste passar vienna, / voi sol
sol voleste passar vienna, / voi sol de'turchi vedeste i mostacci. piccolomini
. forteguerri, 18-84: febo a despina sol di sé fa mostra, / né
/ sì come ora io comprendo, / sol per aver di me più certa prova
, molto belle. molza, lxv-15: sol tanto mi mostra del bel viso /
che ti rende / maculone obbedienti in sol mostrare / lor la verga.
di me, del mio soggiorno, / sol gli
contrada / ov'io la vidi, e sol tu che m'affligi, / amor
riluce, / ne la parete il sol mostra variato. 8. porre
fatta tenebrosa e nera / e 'l sol la luce sua richiude e serra. g
. tasso, 13-54: non esce il sol giamai, ch'asperso e cinto /
qua vostra red- dita; / lo sol vi mosterrà, che surge ornai, /
latina / o nulla manca, o sol la disciplina. chiabrera, 1-iv-227:
, el mio gridar si forte / sol monstra che per voi questa alma paté
: molti creden tenere ami- state / sol per pelare altrui a la cortese / e
, che mostri avere / per nemico me sol fra turbe tante, / usciam di
la plaga / sotto la quale il sol mostra men fretta. cino, iii-43-11
vostri. tasso, 13-65: ei sol non vede / l'ira del cielo a
come bue, / ma le quattro un sol corno avean per fronte: / simile
notte tutta / ed hai lasciato me sol per restarte / con un mostro cornuto
sì strani e stravaganti portenti, non sol ferini, ma eziandio umani,.
lxxxviii-11-368: a suponena'un puer se'sol pratico, / amico d'ozio e d'
appari o sia vaierete, / e voglion sol che a l'ago e al fuso
chiesa presente al divin sacrificio su un sol ginocchio e coll'altra gamba sconciamente gittata
un mostruoso sole, / un incognito sol, del quale i rai / agli occhi
mediocre città di pella non bastasse un sol mondo. pinamonti, 19: non vi
nella mota, non si sentono quando il sol comparisce. casini, 1-87: ritorno
lxxv-366: estuario di mota / che al sol vapora, incensiere / di tristezza e
, 13-33: nulla sbigottisce, e sol nel petto / sente, ma tosto il
vento. cariteo, 384: il sol tonde percuote, / per cui reflexion
hai la luna per soglio, il sol per veste. genovesi, 1-i-165: dio
da lo poco parlare / se nde sol pigliar gran frutto. p. fortini,
mi piace veder mercatante / ad un sol motto vender su'mercato. -avere
questi raggi operano ne'corpi altrui non sol come luminosi o come 'moventi '
si guariva da ogni movimento sensuale tanto sol che si mettesse sul cuore un pezzetto
quel l'aspra mozione, / ma sol questo iniquo vo'cercare. foscari, lii-7-53
delle persone. fagiuoli, vi-69: sol basta scaricar un moschettaccio, /
, i-101: su 'l bosforo rideva il sol divino / in trionfale festa; /
nomi, 0-70: talora certe muffettine / sol per questa cagion lasciano il grugno,
cordarlo a chi può deporlo a un sol cenno. carducci, iii-19-144: fu
: or d'ira e di martoro / sol dentro abbondo, e di fuor mugghio
/ mi disveglioron. castiglione, 559: sol sento / mugghi, belati, augei
/ cui stanno a guardia sotto il sol cadente / seicento sfingi nel granito argute
, anzi mulesco, / avendo a morder sol parole pronte. garzoni, 7-320:
mosso, / a ciò non fu'io sol, disse, ne certo / sanza
il sospir che mollemente / muove dal sol morente! vittorini, 5-219: era
un breve angolo serra; / te sol de l'universo il moto nulla / move
scrostata rossiccia muraglia / batte ferocemente il sol meridiano. quasimodo, 1-49: sulla muraglia
che 'n voi chiuso avete / il sol che nel mio cor lucea sì forte.
e che talora / l'induri il sol la pelle sì che indarno / tenti di
e grosse mura, / avea un sol ponte che si leva e cala. tortora
, che rimesse / ha le sue muse sol d'amore in porto. boccaccio,
tanta stizza non avrei, / e sol con certi generai saluti, / con le
.. sperar poss'io / che un sol momento piacciati / udire il canto mio
uno simile alla capra armato d'un sol corno. a questo quando è stimulato
a'tuoi ospiti dai tu / questo sol, ma dai di più: / poiché
il natal pur citerea; / nel mar sol canta musica sirena. pascoli, 732
il muso, / venuto al mondo sol per far iettarne. bandella, 1-54
2-69: zombommi [la moglie] sol duo volte in diciott'anni,..
affatigati a corpo nudo, con un sol paio di mutande di tela. nota al
polvere. quasi tutti mutano le penne una sol volta l'anno. borgese, 1-31
quella che seconda, / come * 1 sol muta quadra, l'ora sesta.
puccio sciancato /... era quel sol, di tre compagni / che venner
lxxiv-io: né quella ch'a veder lo sol si gira / e 'l non mutato
vedea. caporali, ii-16: dico sol per trovar la strada e il verso /
grazioso alloro, / sopr'essa il sol la sua luce fermava, / facendole coi
.. disse: 'mortuo scipione sol e coelo cecidit ';...
ut, re, mi, fa, sol, la 'e non essendovi sopra
tornar dal demolito paretaio, / dove sol s'ingabbiavan augei muti, / augei che
gli altri muti uccelli? / la brama sol di quel che 11 nutrica. a
foscolo, 1-167: la madre or sol, suo dì tardo traendo, / parla
/ a dir di lei quel che tu sol ne sai. montale, 9-100:
i pensieri colpevoli e muti, / sol dall'occhio divino veduti, / che fur
mai non manca amor, d'amor sol fabro, / ov'è l'occhio loquace
chiuso, / canta all'ombra ed al sol, mentre egli è solo, /
tu te ne stavi, e avevi sol d'attorno / le mute selve. varano
il disnor mio, / con bianche sol mostrando e mute carte, / ch'io
: erano stati, senza perdita di un sol danaro e di una sola gocciola di
. mazza, iii-26: tu, o sol, fa'loro / parte del lume
solamente i raggi degli òcchi con uno sol sguardo sogliono fare, cioè il mutuo amore
, / son chi venuti certi contadini / sol per contiarvi certe naccarate / che 'ntervenute
5-454: diguazzando le mandibole / ghigna al sol, civetta e scricchia; / l'
, i-105: ad un tempo col sol madonna desta, / apre del ciel d'
impero austriaco... deglutiva d'un sol colpo la vecchia ciacolona dei manin e
cicute ti dona. pallavicino, i-388: sol che si lasci operare il'braccio de'
fenice] non pasce, / ma sol d'incenso lacrime e d'amomo,
mai senza esso si proferisce, e sol per questo è narrazione. -nel
, quale / fata dopo l'incanto al sol s'appresta / spargere il raggio della
). tasso, n-iii-564: il sol nascente e l'altre stelle matu- tine
marini, iii-198: fu salutato il sol nascente con tanto strepito di trombe e
quasi gemma, / i nascenti del sol raggi rifrange. foscolo, xv -112:
1-107: la regione d'india verso il sol nascente è arida e sabulosa.
combattan seco almanco un giorno / dal sol nascente infin che va in riposo. tassoni
quei rostri scalcagnati da simbolo elettorale su sol nascente. -il sole nascente,
: / alcuna a foglia a foglia al sol si spiega; / stretta prima,
della pianta. gualterio, xxxvi-90: al sol nuovo miri nascer ne gli orti le
.. / e la faccia del sol nascere ombrata. varchi, 8-1-276: nascere
amarilli mia mostrarmisi candida, quando / il sol nascendo mostra la bella luce. soderini
nasce. leopardi, 16-4: il sol che nasce / i suoi tremoli rai
qui dove sieve nasce, / ricercherai sol della mia fenice. ariosto, 32-50
amor tutto infiammato, / un punto sol di carne non è fore. guidotto da
di esso. guadagnoli, 1-i-20: sol vi dirò... /..
equali angoli nel lor nascimento. sol una piramide si troverà nata sopra i corpi
. / sì come il frutto che per sol sormonta. cecco d'ascoli, 4478
. scuvini, 48-51: marte col sol congiunto, ai padri affanni, /
21-209: pugna atroce e ria / sol per desio d'onor fra voi nasciuta.
, per la lunga foga,] lo sol talvolta ad ogne uom si nasconde,
cresce e ristaura, / che mentre il sol si leva e si nasconde / lo
d'annunzio, 1-8: ho rimirato il sol che dietro a 'l colle / si
, / per che '1 lume del sol giù non si porse; / e mente
par., 5-136: sì come il sol che si cela elli stessi / per
1-292: in ciel spiegasti, / o sol, tua fronte, e la procella
, /... / e 'l sol nasconde sua faccia divina. boccaccio,
sorto dall'acque, / a'naviganti il sol par che nell'acque / anco s'
1-760: deh! porgi a me un sol minimo giorno / di pace e di
sono e la vertute, / onde sol nasce il ben, nasce salute. /
rota, 1-2-21: talor la rete al sol meco spiegando / e talor raccogliendo e
occidente / qui sembra nero quanto il sol colora / e natal de la notte
oracani. papi, ii-65: il sol natante / popol squammoso abitator dell'onde
isoletta appare, / ch'ai volger sol de le natanti schene / facean tutto d'
(una dal natio misterioso stelo / sol angelica mano a noi lo facoltà, una
, ov'è il natio valore / che sol le genti fa libere e grandi?
l'occhio lei [la rosa] sol vagheggia / lascivir, non lasciva.
esser dichiarato principe chi sarà principe non sol nativo, ma anco elettivo.
carducci, iii-1-180: da cristo nato il sol correa sua via / già mille volte
donne, tutte come nate ad un sol parto, fatte tutte su d'un solo
essercito e negli alloggiamenti degli avversari, non sol fatto mio nemico ma nato, ti
son stato, / non vidi una sol volta uno omo nato. b. davanzati
? salvini, 48-51: marte col sol congiunto ai padri affanni, / ai nati
: chi ne farà vendecta? / natura sol, se de'suo nati sola /
li uccelli si governino in quello, sol colla semplice bilicazione dell'alie, e coda
passer penserosa e solitaria, / che sol con seco starsi si diletta, / a
. baldi, i-101: versi fa curian sol per natura. c. i.
di natura grave, che incomincia 'g sol re ut'...; proprietà
b quadro acuta, che incomincia 'g sol re ut '. 28.
.. / e che un esser sol fosse in natura / e il resto poi
suso in altura, / deven beato sol vedendo dio. petrarca, 135-17: una
culto è co 'l negletto) / sol naturali e gli ornamenti e i siti.
è tutto loto. la grazia non sol ti rende quella mondezza, che avresti
a lor mi pinse / con un sol cenno su per quella scala, / si
si toglie: / ché per vertù del sol nasce la rosa, / e quel
giunse e così vergine il candore / del sol ne l'innocenza del mattino / arrise
è dunque divenuta l'anima? un sol calore di molte bragie, un solo odore
8-63: dell'antiche / nubi l'occiduo sol naufrago uscendo, / l'atro polo
una gente che non teneva per dio sol che l'interesse proprio 3. disus
dico, sotto il governo di un sol galeoto, di un sol navarolo. r
governo di un sol galeoto, di un sol navarolo. r. da sanseverino,
gettan le membra, poi che 'l sol s'asconde, / sul duro legno e
: senza nocchieri e senza naviganti, / sol come il vento e sua fortuna il
pane o altro / o tutte in un sol collo / navigate per aria, aver
saturno / e di marte i pianeti il sol mirando / co'razzi dall'olimpo illuminato
mascheroni, 8-144: ma dimmi, o sol ristoro / al naviglio di pier salvo
tehaldeo, son., 269-3: io sol per l'ampio mar col mio naviglio
re di niun profitto nell'interesse, ma sol di nota nella fama eziandio appresso gli
a le soavi sponde, / ov'eco sol risponde / ai nostri armenti.
al tutto scemo, e 'l sol cercar là, donde / ne mena il
in uno oggetto intensa, / che sol di quello, e mai d'altro non
[la fenice], / ma sol d'incenso lagrime e d'amomo. petrarca
beltate / tanta non vide '1 sol, credo, già mai. boccaccio,
, 144-1: né così bello il sol già mai levarsi / quando 'l ciel fosse
d'un sospiro, / né d'un sol fiore consolar l'estinto. foscolo,
cuore che basta a nasconderci il sol divino. muratori, 6-22: sopra tutto
/ e si può fare onor del sol di luglio, / nella sua dappocaggine pomposa
chiaro davanzati, xlviii-13: si come il sol che schiara ogni nebiore, / quando
lon che grida / ch'io del sol non vedrò più l'aurea luce.
piccolomini, 1-332: bastici per ora sol questo, che aristotele nell'etica espressamente
necessitate / in dignitate / costringe te sol per la tua salute. dante, inf
non dà pianeta alcun necessitade, / ma sol tal volontade, / alla qual sua
/ che la pregava a dargli una sol notte, / ed ella...
negar l'esperienza, / di retro al sol, del mondo sanza gente. lancia
/ quel che niegasi a me, sol che si faccia: / paga, il
tra noi parlando; ma l'hanno sol negativo, ch'è quanto dire,
, ch'è quanto dire, significano sol negazione di beneficio. idem, ii-291:
, 7-77: l'ardir vince fortuna e sol quei vinti / restan che neghitosi se
culto è co 'l negletto) / sol naturali e gli ornamenti e i siti.
chioma, nudo quasi affatto il corpo e sol pendente a'fianchi un lacero straccio,
serve sedendo a tesser tele, / ornata sol quanto bastar potea / per non esser
scuro, / col tornar del mio sol s'illustri? e allume / l'aspetto
signoreggiarla! anzi par che vi trascorra non sol con modestia, ma ancora con negligenza
, / ch'amore, ircano mio, sol nasce d'ozio. ariosto, 761
non venner, quando in roma al sol leone / si trattenevan tanti letterati,
galileo, 3-1-229: il toccarsi in un sol punto non è mica privilegio particolare del
, lo vedete agile e naturale fermarsi sol quanto basti sulle ragioni e sui motti
cari etiopi adusti, / nati dov'il sol nasce. l. f. marsili,
, 141: tu sulo liberal, tu sol prodente, / per te l'italia
la terra negra; / né il sol più ti rallegra / né ti risveglia
/ ne l'aere dolce che dal sol s'allegra, / portando dentro accidioso fummo
muore: al suo morire / il sol con negri rai segna già l'ora.
ut, re, mi, fa, sol, la. 12. caratterizzato da
miei giorni, e 'l petto move / sol di negri pensier nimica schiera. pigna
, / tra uomin di convito, un sol tra piue..., avere
noi; ma non come mezzaiuoli / timidi sol del santo pescatore /...
crudel, diabolic'alma, / che 'l sol vedesse mai. viani, 4-37:
bembo, iii-644: spenta colei ch'un sol fu tra le belle / e tra
io non t'invidio il cielo, / sol mi basta costei. foscolo, 1-175
nimichevoli e discordanti per lor private cagioni, sol nella rea dottrina, a sostenerla,
faction nel cuor sì pertinace / è sol opinion qual fa nimico / l'un
la stella d'orion nemica / riceve il sol nel luminoso albergo. -con
i miei giorni e '1 petto move / sol di negri pensier nimica schiera. guarini
che la cuopra tutta: / eh'un sol punto, un sol neo la può
/ eh'un sol punto, un sol neo la può far brutta. caro,
lete, la tua pia corrente / sol dunque ne l'inferno o in eden è
inferno o in eden è? / fiorisce sol nel verso il pio nepente / ond'
erudir tentasi invano / la molle infanzia sol col nerbo in mano. botta,
il commercio è il nerbo / primo e sol di repubbliche e di regni. mazzini
gusti in traccia: (e felice è sol quando alla compagna / rende il preso
i cimieri. arici, ii-204: il sol fra i nereggianti / pini l'ultimo
beltà come le fe'natura, / coperte sol dalla nerezza oscura, / ma vergognose
ore chete e placide, / belle, sol per piacervi / talor percuoto ed agito
, contra un nervo di sgherri che sol veduti bastavano a por terrore? papi,
mi consumo a nervo a nervo / sol per soperchio amare, a voi ricorro /
feudalismo e del clero, pose d'un sol cenno silenzio al canto fescennino, e
mentre che s'avolgono con una sol mano) raro si ritrovano.
, iii-308: coi dotti voi non sol sedete a scranna, / ma dispensate loro
. benivieni, xxx-10-76: dal vivo sol di quei begli occhi il giorno /
soave nettare. bruni, 65: sol mirando e baciando, / sol baciando e
: sol mirando e baciando, / sol baciando e mirando / beve nettar di
vorre'però entrare in luogo che 'l sol mi facesse lo scacchiere. berni,
il colpo crudo. caro, 10-614: sol or pallante (ahi! troppo duramente
è palese / che somma è pazienza / sol mostrarle, / già non curarle,
da essa. / così la neve al sol si disigilla. petrarca, 127-43:
qualor tenera neve per li colli / dal sol percossa veggio di lontano, / come
percossa veggio di lontano, / come '1 sol neve mi governa amore, / pensando
le porta il vento / o distruggonsi al sol qual neve o cera. tanaglia,
saglia, / o come al caldo sol la poca neve. antonio di meglio,
avuto amando, / veggio la speme al sol di neve farsi. zuccarelli, xxxvi-in
arso e strutto m'ha, com'il sol neve. beccuti, i-122: in
o rose sparse in elle! / o sol che 'l secol nostro rasserena! zuccarelli
. -non nevica e non diaccia che il sol non la disfaccia: a tutto c'
nevica e non diaccia, che il sol non la disfaccia. -non nevica
tue sacre case, / ne'luoghi al sol nemici e tenebrosi. lorenzo de'medici
lei parea sì salda / solvesi e restan sol gli altri desiri. ciro di pers
i nicchi di due o d'un sol guscio, / conche di venere, ostriche
i-72: dolcasi intorno il lido, / sol di fere selvaggie orrido nido. marchetti
ogni mio desir, che a te sol geme, / cara meta adorata e dolce
: quello che è detto niente si ritrova sol nel tempo e nelle parole. citolini
i-453: chi dà agli astri ed al sol norma esistente? / come il mar
medici, i-244: se leva del sol la luce a noi, / piovendo un
/ vidi sopra migliaia di lucerne / un sol che tutte quante l'accendea, /
a l'aria odora / e a 'l sol risplende più bianca de '1 sale.
, abbreviazione di jihpenkuo 'paese del sol levante. nipponismo, sm. raro
campania, 1-7-57: a un istante sol nitrata polve, / che tocca vien
dianzi / prelibati profumi, salutò / il sol nascente con un nitritone / da
prova ne fa che sol del nitro il sale / chiuso prende,
aure / intravedeansi candori nivei: / sol le fanciulle ardite / fuor de'coperti
sua donna a pieno / chi l'ama sol quando la stima amante. / no
forse alcun pensa... / che sol la induri nell'altrui preghiere / castità
sparsi, / forman, correndo, al sol nobil corona. poerio, 2-235:
xxxvii-12: o nobil caritate, / sol di ragion amica, / onestà e
ragion amica, / onestà e vertù sol ti nutrica. petrarca, 28-64: dunque
superbi tetti / circe, figlia del sol, famosa maga. galileo, 3-3-492:
, che a'rai lucenti / del sol pur le grand 'ali allarga e stende /
pensiero / a te che 'l volgo sol devria nomare, / di corte in
, ii-736: i sòveri nocchiuti al sol di giugno / dormivan come venerandi eroi
tua sposa brami, / questo c'è sol di mal, qui diace nocco.
lampi / sparge, ma vibra il sol dardi nocenti. b. corsini,
, 48-51: fenonte in pria col sol per tutti i segni / dello zodiaco
materia. magalotti, 19-3: né sol fan le colline amico schermo / contro
fé che non s'avvide / tre il sol già di que'spazi aver trascorso /
con la violenza della spada in un sol colpo tagliò quel nodo gordiano che solo
quei belli occhi / che fur mio sol? g. vieri, xxxvi-117: ne
carducci, iii-12-23: il qual ricorso, sol di tanto modificato, che il quarto
/ ch'ogni mio mal può tòrmi un sol tuo sguardo! poliziano, st.
, 81: l'emola terra e il sol con mutuo impero / allaccian delia,
ora in altro modo; / ma me sol ad un nodo / legar potei.
più viver mio non vii cagione / sol fóra, oh! s'egli mai tal
. marchetti, 5-215: il medesimo sol, con disuguali / cerchi correndo,
tronco il nodo e dico in un sol motto / che il commercio è mestiero
, / e tirar molte fila ad un sol nodo. -venire come nodi al
parte: / questo che avanza è sol languore e pianto. manzoni, pr
folle tuo desire! / però lascia me sol ne la mia noia, / e
ne tenne, / con uno sguardo sol le mosse guerra; / che 'l popul
al sommo giove / di star, sol ch'io non credessi noiarti. fioretti,
rosso, 1-390-9: s'eo moro, sol questo mi noglia: / ch'io
penna mia sanguigna / noiosamente un tasto sol percuote. = comp. di noioso
xxxv-1-571: meig fa l'om s'el sol en qualqe volt'ascosa qe sei stes
e superba, / amor col rimembrar sol mi mantene. roverbella, xxxviii-146:
noiosa / che fa più grave il sol sentirsi al mondo / cercar solea per la
i son senza camisa e scalza / sol per voler pagar dii letto il nolo /
di tanta nominanza / così sanza cavai sia sol rimaso. aretino, iv-4-233: persona
su, barone accorto, / al mondo sol di fama e nominanza, / svegliati
il cortese volgar., 363: un sol girone udio nominare per un de'migliori
nominati. campofregoso, i-75: questa sol differenzia infra quest'era / fra questi
, onde i nominatori del queva rimasero sol diciassette. = voce dotta, lat
. foscolo, sep., 41: sol chi non lascia eredità d'affetti /
sua nuvola manda / a liberarci dal sol spaventoso. / senza canti si va,
100-2: quella fenestra ove l'un sol si vede / quando a lui
sprona, sfrena e sferza, / né sol passato è terza, / ma nona e
, il cui valor potria / regger sol, non che parte, intero il mondo
più ingiuriosa a dio della noncredenza e sol degna di abitare negli abissi, e che
/ più ricca de'raggi dell'italo sol. mazzini, 12-87: quel tal poeta
norm'avete / che vita virtuosa è sol serena. luna [s. v.
alfieri, 1-14: a'miei pensier tu sol sei norma. pellico, 2-25:
agostini, 1-61: il credere con una sol norma potersi il tutto per sempre stabilirsi
norma. bandello, ii-853: questo è sol per scusa lor, se fanno /
tale [il maestro] / che non sol di lectura, / ma degna norrectura
non lento: / « se'tu sol peregrino e non novisti / in gerùsalem le
classe operaia torinese sa cosa non sol vi mostrerem la nova fonte, / ma
. saba, 150: meglio saziare sol per gli occhi il cuore, / e
. leopardi, 3-165: ei primo e sol dentro all'arena / -riferito dall'
ben cantare e dare altrui battesmo, / sol è di'preti volger cotai rote.
miei compagni i lumi: / io sol mi pongo in gloriose istorie / a notar
l'alma s'accende, / sol è che dal poder del suo splendore /
sia spiegare appieno / come al lucido sol la notte oscura / ceda alternando il
vedess'altri che le stelle: / sol una notte, e mai non fosse l'
, 5-149: chi sa se prima al sol chiuderò gli occhi, / misero,
/ spruzza ai stanchi mortali, e sol talvolta / del feral fo l'
sto che non presume / fisare il sol che la sua vista abaglia. dolce,
letizia solita, / e starmi al buio sol come le nottole? foscolo, xv-214
inquanta, xxxiv-571: al tempo che fa sol non vola nottola. 8
questa riga / non varcheresti dopo 'l sol partito: / non però eh altra cosa
strozzi il vecchio, 2-35: il mio sol... / da la fronte
chinati e chiusi, poi che 'l sol li 'mbianca, / si drizzan tutti
acqua chiara il tremolante lume, / dal sol percossa o da'notturni rai. tasso
verso egitto, / tu co '1 sol novo, io co'notturni rai. bruni
. parini, giorno, i-1047: sol gioiendo / di trattar l'arme che
de la novale / sotto gli sprazzi del sol ridea. d'annunzio, i-220:
segni più spavento, / ché il sol callando perse il suo vigore, / e
di nove mesi. fagiuoli, i-62: sol fra nove mesi esce l'infante /
, lxxxviii-11-538: vore'trovar ventura / sol per salvar l'anima poverella, / ma
par., 1-74: s'i'era sol di me quel che creasti / novellamente
gli occhi belli, / senz'altro sol questa novella flora / fa germinar la
: va': non ti vegga il sol novello in argo. cattaneo, iv-4-166:
sceme uman crudele / natura, e sol pia matre à gli animali, / generi
, / il rimedio de'mali ha sol celato. pellico, 4-393: non
balducci pegolotti, i-139: cuoia passe sol. 3. per libbra e dateri
, / giunge a'nostri confin, sol perché molto / vario è da questo
entra in ballo / vergine lieta, sol per fare onore / a la novizia.
tempo] giacque; / ebbe col sol noviziato errante; / adulto poi,
difficile ed inutile ancora il formare un sol corpo di tante diverse accademie d'italia
mai non vedesti quando fende / il sol le nube di luglio o d'ogosto
veraci sue bellezze eterne / il ciel che sol per noi si gira e splende.
spenti, / che fia se 'l vero sol la scorge e infiamma? de sanctis
esser vicina; / dopo la nube il sol chiaro si vede. renieri, xxxvi-69
le sue cose belle, / e 'l sol nasconde sua faccia divina. beicari,
qui, ne l'ora che 1 sol più chiaro splende, / è luce
. ariosto, 14-25: mentre il sol fu nubiloso sotto / il gran centauro e
45-39: deh torna a me, mio sol,... /...
ha la proprietà di trasformarsi ora in sol ora in gel nelle diverse parti del nucleo
per beffa nudar chi dorme, non che sol tanto invitar ai molti a mirarne la
, e il cane / ha il viver sol per l'odorato e il morso:
è degno / se monstra nudo e sol si veste el legno / quando se
e per le nude piagge / cadaveri sol mira di caduti edifici e d'animanti.
d'amor vanta / né a colui che sol di pena canta, / ché le
: dannato il secol bratto, che sol mira / a parche che ornai crepon di
, el sacro legno, / dal qual sol virtù nuda in voi s'infonde.
suo (ché lo volle), / sol quegli sa udire le voci dirotte /
pregni / e'nugoli, davanti che 'l sol surga, / è indizio che fia
occidente / il raggio perdesi / del sol morente. -in una rappresentazione pittorica
. giulio strozzi, 15-73: arcida sol con la sua truppa eletta / sostien
in parete, ove più brilla / del sol d'autunno la dorata sfera, /
come una candela, / un nugoluzzo sol non si vedia. -acer.
ho più spavento: / ché 'l sol calando perdé il suo vigore, / e
altro che pianger sempre, / misero e sol, che senza te son nulla?
e terribile, il trovarsela ad un sol tratto scemata dei due terzi fa sì
nodo, e mal fermo, un filo sol che rompa, / tutta è rotta
. leopardi, 3-164: éi primo e sol dentro all'arena / scese, e
avventi, / e, d'una croce sol nato ai tormenti, / di mille
m. palmieri, 1-5-29: el terzo sol delle celesti faci / seco di cielo
numerazione / era sì grande, che sol potria farsi / quando più raffinatosi il
han gli eserciti di pallade che non servono sol che a far numero. note al
, iii-63: se il nunzio foss'io sol per mezz'ora, / con buona
di pers, 3-164: stilo a sol, ferro a bronzo e polve in vetro
non me nuoxe altrui notare, / sol ch'io posa contentare / quel che
perigli van fermando il piede / nelltndie sol per propagar la fede. rosmini,
a te no 'l dissi, onniveggente sol: / il nome suo, fior de
belle, / nel mio tacito petto echeggiò sol. -per estens. che illumina
, ii-122: nome santo, onorando: sol nome, onde / dobbiam te benedir
nome, onde / dobbiam te benedir, sol con paterna / religion, cui tua
copia da se stessa, / ma sol per satisfare a questo mio, / c'
. lippi, 1-4: mi basta sol, se vostra altezza accetta / d'
pallavicino, 10-i-240: dandogli stipendio a questo sol titolo di suo gentil uomo onorario.
entra in ballo / vergine lieta, sol per fare onore / a la novizia.
i'ti protesto con parola pronta / sol un proverbio che mi par verasce, /
viril sesso, in languide maniere / sol per lui combattendo il riso o 'l guardo
luoghi / la luna entrando incontro al sol, prendendo / oroscopo, farà uom sol
sol, prendendo / oroscopo, farà uom sol di nome / in tutte cose femina
/ ad onta del follagio, / del sol pigliarmi a spera, / per forza
in oro, / che fean sovente al sol onta e dispetto. p.
l'alno e felce / scacciano il sol qualor più caldo irraggia, / spargendo
corpo lucido. pigna, 177: al sol l'opaca luna / tramuta il crin
-bruno. pindemonte, ii-45: il sol ne sorge a tergo e addensa /
sestini, 46: ella dorme: e sol risponde / l'antro opaco al chiamar
'digiuno ', dopo aver vestito non sol tanto gli ignudi, come
e tante grazie sono / che un sol de'vostri discoperto dono, / come l'
tasso, 7-62: tu il senno sol, lo scettro solo adopra: /
metafisica come l'epicurea, che stabilisca un sol genere di sostanza corporea operante. bacchetti
a te lasciamo, / già che sol da te stessa e tingi e cuoci.
vegliaro a guardia / e contro a un sol, viltà si fosse o trama,
dono / te dia perché da pioggia e sol te copra, / ché a schifar
delle cose oprar che nulla / d'un sol chiaro nitor s'orni e risplenda.
frutto; / tal grazia in quel sol fa operazione / che a riceverla è vólto
leton. foscolo, 1-175: il sol dorava / le giubbe del lione in
spirto a ciascun dài, / tu sol se'dio. leone ebreo, 239:
mestruale, sì che egli avesse ragion sol di opifice e non che di quello
scienza 'un sistema di verità da un sol principio pendenti ', ed intendo per
, 1-451: se co'riflessi il sol nutre il calore, / questa, per
e come estremo, s'opponga in un sol modo a'contrari, presigli, dico
, ch'è duce e non è sol guerriera, / elegga a l'uscir suo
motti oposito rivegno, / cagion n'è sol c'ho di veder vaghezza / lo
rimanente degli astri e di cui è sol proprio l'arco oppostamente ricurvo, che le
già dal torrido equatore / declinante il sol si parte / e ad accrescer va il
d'ogni setta religiosa e politica, oppressione sol per la chiesa. carducci, iii-6-168
ha per costume, / consacrandosi al sol da gli anni oppresso, / e sacerdote
7-9: il furor di peregrine spade / sol de'gran re l'altere teste opprime
1-57: se pura o se macchiata il sol dispieghi / sua luce; se la
temperati, quasi petrolieri e comunardi, sol perché non battezzati e cresimati da lei
, / o pur fra tante sceglierne sol una? caro, 12-ii-120: vendicatevene contra
salvini, 48-23: se il sol con lui [marte] congiungasi,
già inver'la sera / essere al sol del suo corso rimaso. idem, par
, 7-3: ne l'ora che 'l sol dal carro adorno / scioglie i corsieri
, memorabile quella scarsa ora, ché sol tanto gli fu conceduto di favellargli.
, ili-canzone, 19: non vede il sol, che tutto 'l mondo gira,
7-3: ma ne l'ora che 'l sol dal carro adorno / scioglie i corsieri
egli è tuttora malvagio creduto / chi sol un'ora nel fallo è caduto. g
. salvini, 48-77: poiché del sol l'infaticabil stella / scintillante di fuoco
alcune bestiuole..., in un sol momento le fa basire. neri,
ora sia. bonarelli, xxxii-357: or sol di vivo ardor ardo per celia.
che vada / l'anima che peccò sol una volta. antonio di meglio,
aere turba, / per la spera del sol ch'ora la scalda. d'annunzio
co'giovini mandorli fioriti / a '1 sol riapron l'ale / gli entusiasmi splendidi
dante, inf., 8-18: un sol galeoto /... gridava: «
16-37 (ii-62): quantunque io sol tanto ti conosca / quanto fa il valor