fresche pieni, 7 ove raggio di sol non è ch'arrive, / vaghi
feral confusion succede / spaventoso silenzio, e sol di fumo, / di polve e
farai bene la tua pittura, perché sol quelli sono che con verità ti potran
m'effigio svenuti e semivivi que'solitari starsene sol per effetto in piedi, come immoti
che 'n basso loco e stremo / aspetta sol che l'angelica tromba / lo guidi
alfieri, 1-654: il vedi? il sol d'intorno / cinto ha di sangue
andar m'è sinestro, / e sol le fiere a pianger mieco invio. tiziano
/ idest, quando la luna al sol congiungesi, / che dal mondo volgare ecclissi
grammi o rispetto a se medesimo, sol che cambi l'ora della sintonizzazione
/ vuole ch'io l'oda io sol: ma voi diritto / me della nave
riluce, / ne la parete il sol mostra variato; / ross'è 'l color
vincitrici armi de'romani, ma divenne sol tributaria. -con riferimento alla fortuna
or i'mi toglia / a scriver cosa sol d'inezie piena. cesarotti, 1-viii-246
e roia tutta / in un sol foco immersa, e fin dal fondo /
l'orizzonte / soverchia quella dove 'l sol declina. -coprire un altro
liquore / che dalle nevi alpine il sol deriva. guglielmini, 278: qual volta
/ ond'a quest'occhi infermi è 'l sol più grato, / se da rado
.. e svela / quel vivo sol, cui cela / soverchio lume, e
, purg., 17-53: come al sol che nostra vista grava / e per
alto intende, / ché di giustizia il sol disperde e sgom bra /
compressore assiale] pre un sol concetto consiste; questa colla quantità e soprabbonde-
mondo / esser vi dèe giocondo, / sol che tra noi vostra cera soggiorna
). saraceni, ii-364: sol per miracolo di dio l'armata imperiale,
e sovrana / solo e da dio e sol da dio procede. catzelu [guevara
). monti, x-3-346: qui sol d'amor sovrana è la ragione, /
superba / l'ombrosa chioma u'el sol mai non arriva. mazza, i-97
poetevole / in nuova fantasia / non sol l'è fatta e tagliata a mio dosso
loco che fosse nostra vita spenta / e sol per un brutal sozzo appetito, /
ed aquilante, / e con la dama sol d'amor favella, / benché fosse
mi piace veder mercatante / ad un sol motto vender su'mercato, / di lealtate
solitarie piagge / volge gran rupe al sol le spalle alpine. parini, 308:
ristringe ne le spalle / e, quel sol che può far, le dà conforto.
di cui non gli s'aggirano in capo sol che i fumi vertiginosi. moneti,
vien faccendo di spalluccia, / guazzando sol per non restare in secco. varchi,
arici, iv-67: poi che l'aureo sol salì veloce / a far di luce i
non vi passai, / perché stella né sol par che vi scaldi. stoppani,
la penna tronfa, ma non è buono sol che per aringare sopra una pertica.
per le deserte strade alla campagna / il sol schioccando si spàmpana / immane nel sovrano
salìo. chiabrera, 1-iii-198: l'aureo sol, che, dall'eteree piagge /
bei cigni ascolto / e, fiso al sol d'un bel sereno volto, /
/ e disperata vanità che il divo / sol di sparenti iridi accende. d'annunzio
può guardare. monte, 1-81-2: il sol sengno- reggia ongni splendore, 7 e
amici lampi / sparge, ma vibra il sol dardi nocenti. g. b.
dentro ad altro cuor quaggiuso / quel sommo sol più di sua luce sparse, /
queste carni arse / d'affrica al sol, questi piè rosi e stanchi / di
dar loco a le stelle, / il sol si parte, e 'l nostro cielo
mio. petrarca, 190-14: era 'l sol già vólto al mezzo giorno; / gli
stigliani, 2-408: il nostro amato sol [leone xi], quasi baleno /
a le cui treccie bionde / sparisce il sol, tanta beltà s'infonde / da
, xvi-49: in voi 10 stesso sol, quando dal giorno / parte, s'
il del turbato, / sparito il sol tra nuvoli nascoso. tasso, 13-i-474:
di un mese non basteranno un sol giorno. e questo sarà cagion con
della mo- glier del óisca refaiuolo / sol per comprar d'un seggiolin la chiave
. frugoni, vii-521: non si dilatano sol che in verzura sparpagliona di frasche vizze
fogo forte sparso, goè l'amore, sol esser plui temprad, e lo fogo
fumante, / bolle ai raggi del sol tarso terreno / e sembra, di sudor
né si partirà da voi mai per un sol punto. onde io partendomi mi sparto
ariosto, 8-86: poi che 'l sol con l'auree chiome sparte / del
/ ciò ch'è contato, to'sol ov'è monte! -ampiamente diffuso
il mondo / che non che questo sol fusi in fiorenza, / ma in francia
le cui sparte / glorie vivran non sol co'tempi nostri, / ma mentre il
autore, i-214: pallide il mio bel sol, ma pur vezzose, / porta
gran parte: i questo che avanza è sol languore e pianto; / e secco
una popolazione); disperso, sbandato (sol dati, in seguito a
onore, in guisa che ad un sol motto e gesto poco ben misurato di stima
vaso è una tal pasta / che il sol proprio ha colorata, / v'ha
e sbrigar se ne potesse / con un sol combattimento, / ma ne trovi in
già bonzo volle provarsi di vincerlo, sol però con promesso, ben sapendoch'egli non
. cieco, 15-91: non pur sol del sole era geloso, / ma se
24-135: « che andate pensando sì voi sol tre? », / sùbita voce
saettò con detti / brevi e col sol dar moto alle parole, / chiaro
vota han la carniera, / e sol si posson dir gran tiratori. bottari,
pucci, ii-36: àvi gente ch'hanno sol uno occhio nella afronte ed è vermiglio
, ove non giunga mai / raggio di sol, non che vestigio umano. lemene
e con spavento, / né scema un sol momento / la paura e 'l dolor
i-173: al monte, poiché il sol da tutte parti / saettò l'ombre,
; / dolce signor, per lo qual sol s'accende / d'amor quel foco
fé che non s'avvide / tre il sol già di que'spazi aver trascorso /
percivallo, lvi-171: vidi 'l mio sol, in cui mi specchio e tergo,
bel cielo! parini, 303: sol concesso a me sia la guancia e 'l
giovanni di bonandrea, xxxvii-59: in sol ben guarda et in spieco remira /
sira. serdini, 1-150: come il sol fra le stelle, / così è
vanto, / mentre d'intorno il sol la terra allumi, / specchi del
non sono io, ma egli è sol colui, / che di te, donna
laude dei bianchi toscani, xcvi-128: cercan sol beni speziali, / nel comun fan
/ e. lli stati temporali / volion sol per lor saziare. g. michiel
speciosità a offerire, ei si vorrebbe sol per cotesto porre fra le belle e cospicue
, se pure non hanno fatto fare un sol passo alla coscienza morale, hanno indubitatamente
/ l'ostro, la neve, il sol le rose, e l'oro,
loro. / e l'ombra è sol di voi che sì risplende. / chi
serafino aquilano, 65: troia per questo sol divene un speco / pe 'l sdegno
ch'ogn'altro libbra fece vano / sol per quest'opra. g. argoli,
e della felicità speculativa che da un sol uomo o da pochi e forse non
accattoni, sani e infermi, in un sol a ogni tempo a visitare il suo dio
e moderare il morso; / e non sol di laconia, ov'era nato,
/ esser fumana vita / un anno sol che da l'età fiorita, / qual
lumi fur spenti, / ed or sol mi tenea morte, dormendo, / in
. de pisis, 1-49: con un sol piede, in un minuto, tutti
i saggi, / che 'l sol corcar, per l'ombra che si spense
cento colpi di fucile scoppiarono come un sol colpo, e l'eco rombò di valle
/ ma deluso in sua speme / sol morde l'aria e beve l'arsa arena
mostrarvi gloriosa vertù, ma per trarne sol quello a che la speme del danaio
rio, / semo perduti, e sol di tanto offesi / che sanza speme vivemo
/ nel volto no, ne l'armeggiar sol crudo, / de la patria e
lasso, non vidi, / che sol mia speme è in terra e 1'mio
, 2-409: quanti icari spennacchiati dal sol vicino, quanti ridicoli faetonti vedransi precipitar
.. / malvagia e di mal far sol sì contenta, / della grazia del
da lentini, iii-286: sì come il sol che manda la sua spera / e
quelli che mira la spera / del sol: sua luce nonn. ha claritate.
pareva già invèr la sera / essere al sol del suo corso rimaso. iacopo del
del rosso, v-19: non per me sol, m'a tua balde££a / dirrò
speranza, com'è scritto / nel sol che raggia tutto nostro stuolo. idem
mio bene, / da po'che sol con teco si contenta, / s'a
l'ho donato interamente, / ché sol questa isperanza lo mantiene: / sai che
regai fronte, e in lui mirar sol tutti. / l'età precorse e la
speranza, mio tesoro. / per te sol, che tanto adoro, / sì,
lagrime del popol doloroso, / che sol da voi riposo / dopo dio spera.
], non altrimenti gne un punto sol! che le puliche nel cristallo e nel
può conservare un sistema sperequato ed arcaico sol perché in un solo caso esistono spese e
, dove ogni vena snoda, / pel sol voler del conceputo spermo / crea natura
inglese e tedesco si apprendono... sol quanto basta a conoscere...
ancor voi... / non sol spernete il decorato cinzio, / ma ogn'
, sani e infermi, in un sol luogo, nel lazzeretto, dove fosser
superba / l'ombrosa chioma u'el sol mai non arriva; / e sotto vel
esso è una divina foresta verdeggiante e spessa sol quanto possa temperare lo splendore di que'
! /... / cinti non sol da foco aspro, che spetra /
mantenerlo: / quando posso mi spetro e sol mi sto. v. colonna,
spiranti, / e l'alma in sen sol per penare avrete. martello, 6-iii-662
posto all'arbitrio, e di spezzarlo / sol ne restò la forza a morte in
de l'alme, che proterve / sol di lor ferità fanno lor nume, /
piange dolorosa, / et anco il sol per l'universo oscura, / spezzansi pietre
conti di antichi cavalieri, 2-119: partendose sol tucto tebaldo de la batallia, derietro
nervi origine e radice, / un sol principio per diverse vie / di duo
sacello, / di notte poi non sol fanno la spia, / ma vanno a
credenza non è vana, 7 sol per trionfi e per imperi nacque.
, s'a voi piace bene, / sol con disabellir vostra piagenza / e dir
fa già del folto arbusto / il sol ch'ornai declina invèr l'occaso; /
senza poterla spiccare dal busto con un sol colpo come avrebbe voluto. -con
: in favore la sentenza spiccano / sol quei coll'oro che la man gli toccano
comprendere, / rin- chiudar volse, sol per tuo amore, / nel corpo d'
, / che di minuti sprizzi al sol nascente / i giovinetti rai scherzoso irrora.
: non solo i frati, non sol le monache / la spicciolavan [la rosa
dell'inferme genti, / cerca del sol le fiamme auree serene. tesauro, 10-128
/ quando il gran volo dietro al sol che giace / spiegò. -muovere
l'aria fòre / perché le asciughi il sol con li suoi rai, / s'
ch'abbagliano l'aurora / e fanno al sol di mezza state scorno. bonarelli,
aretino, 14-76: col giorno il sol sen ria e 'l denso velo / spiega
nimici nostri il tuo ausilio, / sol sentito spiegato il tuo vesillo, / fia
spiegatura che d'invenzione, si rimasero sol di tanta lode contenti, quanta chieder pareva
più mia: / ma un conforto sol m'è dato, / che fedel sarò
, cinnamomo o spiconardo, / al viso sol d'un radiante sguardo / ogni intestino
spiganardo, / le tue trecce di sol malato, / i tuoi occhi di cielo
. mazza, iii-110: 0 sol, che per le mute orme del tempo
le trecce nere, / batteva il sol di roma irradiando / quella testa fidiaca
signora nel governo di casa, spilluzzicandone qualche sol gnanti. dino
de pedi. machiavelli, 12-299: sol nasce l'uom d'ogni difesa ignudo,
una palmata, lo percorse d'un sol colpo d'occhio e lo spinse via con
et agli occhi depigne / quella che sol per farmi morir nacque, / perch'a
ed al pungente ed amoroso ispino, / sol con quel libro in man presi la
del dì e vendo ciò di un sol fiato, attirava sibilla sulle sue ginoccnie e
lomazzi, 280: il sole è sol per sostentacelo / de la luce, del
143: altre [stelle], che sol pe'lucidi spiragli / d'anglici vetri
. boccaccio, iii-5-99: per mal sol palida fassi / candida rosa o per
a me, con strania sorte, / sol le vie del morir, ma non
tante volte e tante / vostro lucido sol detto m'avete, / non so se
bruni, 71: innamorata ammiri / sol nef colori altrui beltà spirante, /
altro così nume spirante / sono un sol dio ne lo spirato ardore. rosmini,
noi trema e vacilla, / sull'amo sol l'aura di pace spira / né
fama). petrarca, 268-73: sol di te sospira [laura]; /
venut'il giorno chiaro / e 'l sol più che mai fusse luminoso, / non
, / ch'ivi non può spirar né sol né luna. d. bartoli,
sua grazia. algarotti, 1-ix-267: sol passa il verso a eterna vita allora /
fosche e sì lontane / che 'l sol ne vela dal cefiso al tago. lupis
ardente / vive, e di quel sol se nutrica e pasce / e s'el
la mia vita afflicta, / da quel sol derelicta / dove son volti e mia
n'aveggio. tinucci, 2-31: o sol della mie vita, tu mi spiri
bosco esce e colma d'ira / sol vendetta e strage spira. cesari, 1-1-151
, 1-41: se'tu qui capitato / sol per vederci spirar di dolore? d'
presso l'alba spira / e 'l sol si mostra in verso l'oriente, /
disio spegne la face, / e quella sol di caritate avviva. =
per diricata via, / 'seguendo sol la vita spiritale. tasso, 13-ii-398:
divin mostra, / insieme tutta un sol che rasserena / il mondo, m'infiammàr
que'flailli, / ch'avieno spirto sol di pensier santi! boccaccio, 9-79:
poiché giustizia et innocenza cade, / e sol quel arte e studio par che agrade
ci veggo un gruzzo / cn'un granel sol n'intaschi. -leggere
isprendete, / che più risprene che del sol li rai. -limpido e luminoso
suo viso rosato / più che 'l sol che risplenda. f. scarlatti,
e per aver uom li occhi nel sol fissi, / tanto si vede men quanto
terreno, / ma la nunzia del sol candida dea ». varano, 1-74:
ignorante illustrarsi in van pretende, / sol perché nacque di lignaggio illustre, /
nacque di lignaggio illustre, / ché sol chiaro è colui che per sé splende.
/ sulla libera bandiera / splende il sol dell'avvenir. montano, 1-86: si
: trasparir splendidamente intanto / mirava il sol dalle commosse fronde. poerio, 3-615:
vitrera, / quando i rai del sol la fera, / dentro passa quella spera
ond'è quel sole uscito / che al sol dà luce e tutti gli astri accende
e al pungente e amoroso ispino, / sol con quel libro in man presi la
quanta nobiltà di splendidissimo paragone! al sol così velato agguaglia la sua beatrice col
gio- vini mandorli fioriti / a 'l sol riapron l'ale / gli entusiasmi splendidi
tua vertù da cielo / come 'l sol lo splendore, / che là s'apprende
tal ch'alia stanza, ben che di sol priva, / dava splendore il lume
, o è tanto splandor, / qe sol né luna no g'averà valor.
splendore. arici, ii-276: il sol nascente indori, / radiante di fulgidi /
luce. monte, 1-81-1: il sol sengnoreggia ongni splendore, / e fa
via? » / « lasso, che sol pensando a quel che pria / vider
fonte » / « sovienti forse, o sol, del tuo fetonte, / ché rado
dileguava. goldoni, xiii-15: o sol, o luna, o stelle, o
aggradir questo che vuole / e darvi sol può l'umil servo vostro. l
corso fuore. grillo, 1-185: sol di spoglie funeste / le caste membra vergognosa
/ d'oro fiammeggi e 'ncontro il sol si lisce. redi, 16-iii-148: questi
d'ogni parte priso, / che quasi sol merzé non pò chia le
vago / di far del mio bel sol lo sdegno pago. 33.
lasciasti, / che ti fui padre, sol lode immortali. lalli, 1-3-71:
avere ora temenza / che questo iniquo sol mi spolpi e snerbi? della porta,
e 'l sangue un ghiaccio, / e sol per chiamar morte ornai son roco.
io mora inde- core, / ché sol pensando udir quel suo dolce organo, /
udire che i nostri campi a un sol parto tanno si spolpino. -perdere progressivamente
sua abitazione, la quale si mobiliava di sol poca paglia sparsa sul suolo che poverissimo
... meditò pensieri di partenza sol quando ebbe finito di averli spolverisati tutti tutti
58: or torna e mena, o sol, la luce ascosa, / non
tina squilla, / il fuggitivo sol. verga, 2-49: l'ultima squilla
penser me strugge e rode, / sol per recordo d'una bella anzilla, /
la squilla / di quella nocte el sol col primo puncto / di capricorno più
, / armoniche vipere, balzino a 'l sol di maggio; / volin alte pe
. fagiuoli, i-82: per altri sol fia più squillante / il tuo [della
graf 5-555: quand'anche ne'cieli il sol s'abbui, / sibili [o
è presso a spento, / e sol rimasa v'è una favilla, / ma
, iii-8-20: il tempo era sentito sol dalle orecchie perfettamente e squisitamente romane.
varie operazioni numeriche se ne forma un sol resultato, che ne è la
vii-40: il fatto sta che per un sol ramo, quello dei risi, si
atene, / scudo di grezia e sol stabilimento. bandello, 1-10 (i-131)
sue barberine, non come monaca, ma sol come ritirata. cesarotti, 1-xxvii-148:
sacrato loco, / l'anima mia fu sol a dio rapita. to di arrivo della
la beltà infinita. / in questo sol vincete il mio gioire, / che la
li bocconi ad uno ad uno / e sol con denti fan qualche remore. f
uscire improvisamen- te da roma con un sol cameriere e un staffiere. a. cattaneo
mostacci, 145: quando lo verno vede sol venire / [l'uccello] ben
era quella stagion quando più avaro / il sol comparte i raggi suoi dal cielo.
morto. salvini, 22-38: il sol salì lasciando il vago stagno, / al
. fagiuoli, i-168: con questo sol poss'io nobilitarmi; / che, se
, maccessibil, fido / stallo il sol beve in disusata foggia. -campo
ogni metallo / e lo raggio del sol tutti splendori, / e come giovanezza ogn'
lacciuoli et ami, / e nel sol de le luci uniche e sole / intento
che s'ha a cucire e d'un sol colpo, più fori rettilinei, pei
/ per esser papa tale / ch'abbia sol a essequir la trista mente / di
, tra la incerta lampa / del sol questa di bei monti chiostra / l'ombra
che par debita e propria sol dell'ultimo sguardo, scoprì adorne e infestonate
resistenza fisica o psichica. -anche as- sol. aretino, 20-110: avendo
dì di monte in monte, / sol solo, afflitto afflitto, lasso lasso,
riposo. petrarca, 190-13: era 'l sol già volto al mezzo giorno, /
o lume, o specchio, o sol degli occni miei, / conforto e pace
chinati e chiusi, poi che 'l sol li 'mbianca, / si drizzan tutti aperti
, i-21: stanco a sera il sol s'immerge, / e le bionde /
/... / chiuso dal sol fra l'alte quercie ombrose, / così
stagion noiosa / che fa più grave il sol sentirsi al mondo, / cercar solea
cima a quegli altissimi dirupi, / ove sol fra latebre e ripostigli / stanzan veloci
: / in sua difesa armato / arsace sol pugnò. 13. presentarsi di fronte
fei. / vi stetti insin che il sol correndo intorno, / portò a'mortali
sta il polso entro le vene / sol con toccar alla stadera il manico.
della padro era vego, stasiva al sol; / ora vedi que fi quest re'
i terreni così rotti all'aria ed al sol dell'estate per due mesi, cioè
del sole estivo a'caldi rai / sol cantan le cicale e dopo scoppiano.
/ e quel che piace a lei, sol voglia e brami. c. baldasseroni
lucer luna né stelle, / devrìa lo sol freddare e non calire, / l'ai-
ferono. varchi, 22-5: il sol, la luna e tutte l'altre stelle
principio del mattino, / e 'l sol montava 'n sù con auelle stelle / ch'
no i discende / anti che 'l sol la faccia gentil cosa; / poi che
tratto fore / per sua forza lo sol ciò che li è vile, / stella
tu, polleria, / piena del sol luminoso! ». 13.
indi, di grado in grado al sol distanti, / e men sono minuti e
nuda / corrusca, vibra, e sol per ti raina / che pria nascesti in
chinati e chiusi, poi che 'l sol li 'mbianca, / si drizzan tutti aperti
cheto ogni augello all'ombra molle: / sol la cicala col noioso metro /
qual sapiente, / e le tenebre al sol facevon velo; / non so quel
la mente. varchi, 22-5: il sol, la luna e tutte l'altre
opaco scoglio ai raggi più stemperanti di sol lione. 2. che non suscita
, / simon, ma 'l sommo sol ti stempra l'ale, / icaro audace
, /... / serenissimo sol, splendida stella, /...
142: cromi è colà, ch'ai sol tumide reti / stende per asciugarle.
volo stende / oltre 'l corso del sol, che 'l dì riporta / per via
tronco ombra non stende, / né dal sol tacque difende / di quel rio /
mente, / novo mio sidio, sol mio sprone e freno, / che,
, 8-90: pur poiché da un sol filo, e non ben sodo, /
potè / esser quella virtù che 'l sol n'infonde. -che ha scarse
le sue parti esterne, / steril sol lito e ignude arene sterne.
le sue spoglie eccelse, / mostrando al sol la sua squalida sterpe. imperiali,
poiché sparve il raggio mattutino / del sol ch'indarno io desiando imbianco, /
e ne sparpaglia, / ché * sol gli to'le forze. =
. bartoli, 9-31- 1-68: un sol fatto ne vò recare in memoria..
a rilevarsi, / che s'elli avesse sol da sé pittura... non vengono
trema la mano. peri, 15-70: sol mira involta di color funebre / ombre
de'venti; / o in un autunno sol diafono quanti / spedì malati per le
di color stigio carco / nel mezzo tinto sol di bianca neve. antonio da castello
lago. leopardi, 16-6: il sol cne nasce / i suoi tremuli rai fra
le offuscate stelle tutte stillanti petrar sol una stilla. trissino, 2-3-60: mai
o dissoluti / da'rai del sol, gronda la pioggia a stille. chiari
la prima onda. tinucci, 2-46: sol mi move / un vero amor che
s. aldrovandi, xxxviii-380: il sol par ch'a venir si stille.
il culto è co t negletto) / sol naturali e gli ornamenti e i siti
. scroffa, 1-6: in te sol ritrovar posso rimedio / a tanto duol che
... l'abbandonò: e questo sol per istimolo di coscienza, meraviglia a
tuo gentile te diè mossa / sol per lo stincto naturai che viene / de
/ venghi a vederlo, ché in lui sol mirando gli fa proprio venir la
aita: / e se da terra un sol tragge il vapore, / traggami l'
livor atro / negli alberghi reai par sol che regni. salvini, 39-i-207: tolghiam
maffei, 7-70: non mirando che un sol volto, / d'ira stolto /
perforato vaso / stuppar i buchi ancor sol una volta. saraceni, ii- 587
zo che note era, / provo lo sol de stramontar, / pensam lo storstormito1
vieno. boiardo, 3-4-47: tra'cristiani sol danese ogiero / fé gran stormito2 (
: ella passava stornellante, / cinta di sol, pe 'l fulvo litorale.
tanto da loro sospirata, se non sol cadaveri, gittativi al lito dalla stracca
il nodo, e dico in un sol motto / che il commercio è mestiero da
curano gravare e stracciare il villano, sol che arrechi loro utile. -ridurre
contenti e lieti / di uno straccio sol d'alloro / comperato a peso d'oro
completamente ubriaco. batacchi, 3-107: sol quando fu stracotto, lentamente / alzos-
fu verun non bada, / ma sol a quel ch'un è presentemente: /
mori, 2 ^ 6: invaghiti nel sol di gloria vera, / colmi d'ardente
pers, 3-94: esposto ai rai del sol l'ore m'addita / strai che
: prese a divulgare in parma, benché sol per sei mesi, gli strepitosi suoi
cortile del bergello pisciano. / né così sol di giorno si strambasciano: / ma
, che si sarebbe potuta artisticamente riscattare sol quando avesse voltato al buffo, in
zo che note era, / provo lo sol de stramontar, / pensam lo stormo
ordinario sono stranii e fantastici, ma sol si placano quando si trovano tra le berghi-
poi disnar tempesta grande, poi vento e sol, siché sta uno stranio zomo.
giorno si sprigiona, / o dove il sol fra l'orn- bre s'abbandona,
/ donna di te, d'un corpo sol, d'un'alma, / fu mio
.. è scritto in segni / non sol di strana, ma d'ignotalingua. d'
paura). pulci, 1-23: sol dalle fiere t'avevi a guardare: /
cui ti fidi, / che vai sì sol per luogo tanto strano? petrarca,
la mia vita per ben cinque anni alimentandola sol di agonie. monti, vi-53:
palmi, ancor se non istrascinate, sol se si girin di forza, se ne
o anche stravedere nella lettura d'un sol brano. caproni, 7-24: no,
1-169: l'abbaiamento dell'ultimo giro si sol u. montélatici, 6-i-71
condotti ad avere sul dorso quella cibele che sol congniamenuncini da sbranar carni, le mazze
strazi e danni. battista, iv-355: sol da poche erbe a mendicar sostegni /
alcun n'ha canuto e bianco / è sol per fame stracio e tanti pronosticarono, non
semplice serva è giunta a questo segno / sol colle ballata 'der zauberlehrling'di j
tempo si potien tenere, / in un sol punto si vidon soccorsi. donato degli
de l'orizzonte / soverchia quella dove 'l sol declina / così... /
, ch'ella prega a me. sol non le darò le strene, ch'ella
al marchese di tener stretto in un sol gruppo l'avvocato corieri... e
libertà. parini, 294: né sol di rilegarmi or si contenda, / ma
e di panni ben grossi, / sol per mostrar che disprezzato avevi / le
voce plana / tanto che l'entellecto sol pentende, / per cui vertù la vita
svaporano tra l'intrico dei fili elettrici. sol e striato di nubi bianche
, che l'anima stride, / sol perché morte, omè! non la divide
interno / s'udran, ma strider sol feroci belve. soderini, i-19: 1
, m'accoglie e mi risponde / sol morte; e sol per lei da lei
e mi risponde / sol morte; e sol per lei da lei m'involo.
legato mi tiene / ch'a morte sol nvinvitan tal catene. d. bartoli,
dir non lo so. / non sol vi darei il cuore, / ma il
lieto morire senza il conforto di stringerlosi una sol volta traile braccia. bellori, 2-100
s'or che, il saettar del sol temendo, / riparan l'aure, qui
. m. zanotti, 1-4-343: sol manca quell'ultima evidenza che stringe gli
il principe o il cardinale, questo sol titolo fa stringer la gente per aprirgli la
non sarei mai stanco o leno / sol per poter vostre risposte udire. marino
vento e visse / di magri applausi sol quei che le scrisse. buonafede, i-51
strofina: / e oh! gli bastasse sol di strofinare. de amicis, i-709
. faldella, 13-202: ci sono dei sol molesto con trombe o altri
senz'onda: in occidente / il sol morente insanguinava il cielo, / le bige
avervi perduti, / poi ch'un sol cavallier così vi ha conci; / ché
. algarotti, 1-ix-290: appena il sol la bella faccia fuori / mette del mar
stroppe alla quercia è legata, / e sol piangendo il suo dolore aiuta. ramusio
gentilomo: nondimeno, sinora avete narato sol stenti e travagli che patite voi strozzeri
per me si strua; / ma sol, signor mio caro, / 'vulnera cor
: la sua carità era come un sol ardente che non si lascia offuscar dalla nebbia
marittima, xliii-229: la neve quando il sol la strugge. ariosto, 43-180:
sì lo strugge / che il terren non sol fa del sangue rosso, / ma
. / che mi struggon così come 'l sol neve. mariotto davanzati, ciii-206:
speranza nostra, / orta dal sol di vostra caritade, / de'savi cittadin
non a meza bocca, né scrivere sol che con penna di struzzolo. =
, purg., 27-62: « lo sol sen va » soggiunse « e vien la
il violino il flauto e il canto sol perché miei compagni in condizioni e in disposizioni
dal lor ozio e dai servili studi / sol violenza or allontana e parte. roberti
: pare che di vairone, non sol di virgilio, siate studioso. annotazioni
mi piace veder marcatante / ad un sol motto vender su'mercato, / di lealtate
guai lo stuolo: / il matrimonio non sol giogo e laccio, / ma è
. soranzo, 96: così bella al sol l'occhiuta coda / spiega il pavon
re con istupor accolte / sono non sol, ma con diletto insieme. fagiuoli
. caro, 16-1: rose al sol non caduche e neve dura, / d'
. pindemonte, 1-322: al figlio / sol di sturbi e di guai lasciò retaggio
2-135: su la febea testudine / canto sol labbra e sguardi. d'annunzio,
e'1 cielo / in un subietto sol viddi raccolto. bembo, 10-v-75: sì
180: quilli li quay penseno contunuamente sol la morte no pònomorire suoitaniamente. liburnio,
: leva amor da quanto è, il sol dal mondo parerà sublato.
l'ardue cime / di brianza il sol sublime / sollevarsi. 17.
il sai, / è fratello del sol, per cui dal suolo / tu sì
l'azioni adoperate per umano valore, ammirate sol dall'ignoranza e dalla debolezza di pochi
dalla debolezza di pochi mortali, e feconde sol di caduchi frutti? 6
marino, 1-6-13: stassi a guisa di sol nel mezzo il core, / lo
171: prendete il corpo b non sol subquadruplo, ma subquintuplo, o in qualunque
, 171: prendete il corpo b non sol subquadruplo, ma subquintuplo, o in
i'poso e altrui affatico; / e sol non erra se ben no i soccede.
la morite di giuliano di lorendevol ordine sol ponno / trapassarne le idee. rovani,
con un certo maraviglioso loro incantesimo, non sol fanno che 'l futuro ci divenga presente
della paga ai ministro, che in un sol giorno sbrigava centosettantasette faccende, sì che
d'un succinto pino, / che il sol facean fermar e succinto fiore.
: sempre son succinto / a far non sol per te ciò che convene.
e diventar meuccio, / sol monsignor mi si bere'in un succio.
trimuglio, a cui già dorotea / del sol più bella un di solea parere,
. marchetti, 5-11: e che sol quando febo occupa i segni / o di
). carducci, iii-2-424: il sol che i non sudati / campi a'beati
sudice udimmo andare fagiuoli, x-136: sol di quelle può bere, / con comodo
sud e ovest (e si abbrevia sol simbolo so, oppure sw).
a rilevarsi, / che s'elli avesse sol da sé dimesso. buti, 3-368
] una dolcezza al core / che te sol dentro al- ranima suggella. calogrosso,
l'admirando parto onesto e bello / del sol divin, che penetrò di fuore /
e lente / niobe son fatte al sol che le percote. d. battoli,
: costui parsimonia e fuggir sunti, / sol quel che basta alla nicistà propia /
quattro mesi. fagiuoli, xi-59: sol si corre al dolce invito, / che
gli arboscelli scussa / la correrà del sol cui tanto piacque, /...
quell'anima gentil fu così presta, / sol per lo dolce suon de la sua
suora di colui », e 'l sol mostrai. daniello, 405: tonda vi
suo aspetto, d'una verità superabile sol dallo spirito. ungaretti, xi-309: nomino
ch'ogn'altro affetto / da questo sol sia superato e vinto. fagiuoli, xii-o8
quando 'l maggior numero contiene una sol voltai minore e ai più avanza parti
, contenendosi dal 5 il 3 una sol volta e avanzandogli 2, che è parti
mattio franzesi, xxvi-2-69: io parlo sol d'ingrati e superboni.
uomo superiore, egli sa valutare sotto un sol colpo crocchio i reciproci movimenti di questa
vid'i'sopra migliaia di lucerne / un sol che tutte quante l'accendea, /
, è quando 'l maggior numero contiene una sol volta il minore, e ai più
nodo / un'ora s'allentassi o un sol giorno. machiavelli, 1-vi-183: se
probabile che l'italia fosse retta da un sol principe, certo è ch'egli non
, lxxxviii-ii-368: a suponend'un puer se'sol pratico, / amico d'ozio e
tito. pigna, 32: alto sol, che soffristi i raggi tuoi / puri
perché ogni opera danna: / sé sol tiene 'l supremo, ogni altro abatte.
mia mente / con quel picciol mio sol ch'ancor mi luce, / per entrarv'
cristo] fo transito. / lo sol e la luna intenebria, / lo vel
263: cerulea tomba, / onde uscir sol pensavo il ai prefisso / dalla suscitatrice
, 43: giaccia mill'anni il sol prigion sotterra, / e non fia mai
chiusi gli usci e le finestre, / sol riguardando quel che è suso in cielo
il fondo, /... dal sol di suso aluminato. 3.
lat tardo solsequia, comp. da sol 'sole'e dal tema di sèqui 'seguire'.
non volle da'suoi di casa un sol denaro in sussidio del viaggio. muratori,
sasso, / non movo più un sol passo, / di mala voglia canto,
f. f. frugoni, 1-61: sol vi sussurrano fra le frondi lievemente ronzanti
, i-209: ahi, dove splende il sol, svanisca l'ombra. g.
tutto, e le ruine / si veggion sol de le fiammelle d'oro. fr
serafino aquilano, 98: l'impio sol che sì veloce apparse 7 invido del
scrittura. petrarca, 119-110: 1'venni sol per isvegliare altrui, / se chi
/ ma che? s'al nome sol costei l'assembra, / nel canaor de
teti a forza svelte / a te sol serba le vermiglie branche. muratori, 7-iii-169
, 7-37: di cerchio in cerchio il sol, lustrando il cielo, / già
il lor vago elemento / per metafora sol fatto è d'argento. segneri, ii-311
un'africa ei diventa / al rinforzar del sol. slataper, 2-494: l'avanzata
. boiardo, 1-4-29: èra il sol chiaro e a l'ora sventillava / ogni
, 4-34 (i-100): era il sol chiaro, e l'aura sventolava / le
sempre e son condotto a tale / che sol da morte il refrigerio io spero,
... / nel terzo lùce il sol con tanta fede / ch'ogn'altra cosa
vento sventolando vole / o che tal sol dal sol riceva sole. berni, 42-25
vole / o che tal sol dal sol riceva sole. berni, 42-25 (iv-9
ah gente svergognate! / poi che un sol caval- lier tutti vi caccia, /
svergognati, ma grossi... sol di ricchezze. carducci, ii-1-21: quel
la casa tua, se in un sol punto questa svergognata di nostra figliuola l'
mostacci, 145: quando lo verno vede sol venire / [l'uccello] ben
mi svesto el manto / d'un sol pensier che m'ha da me diviso.
: l'arte non deve a loro un sol passo in avanti: anzi!!!
, senza mai mancare o sviare un sol colpo di braccia. 3. sottrarre
, purg., 29-118: quel del sol che, sviando, fu combusto /
tramontano, non produce se non un sol fiore; questi spiega nel d'annunzio,
d'esculapio [il medico] non avea sol che 'l serpente, poiché non si
questo vostro flaminio, per godervi una sol notte, ve ne farebbono
, 27-1219: della mia morte si pentì sol perché dovettelasciare il suo grado e il teatro
, che nel- l'original cinese e sol d'uomini d'eccellente ingegno e letteratura
: ma che sia tanto bello in un sol volto, / gli è qual chi
ed ogni cosa agli occhi mostra / sol dove pose dio suo tabernacolo. muratori
/ e turbatetta incontro mi veniva, / sol di detto albero, ognuno per la
viso fatto a tabernacoli / di viver sol di polpe di miracoli. 13
acciò costrette / da'tabifici rai del sol. = voce dotta, lat tabifìcus
carnascialeschi, 1-105: con tomaie tramezzato / sol d'un pezzo, e non tacconi
vento tace / assai più luce il sol che l'ombra a terra. tasso,
poco apoco / mi ripigneva là dove 'l sol tace. buti, 1-35: 'là dove
buti, 1-35: 'là dove il sol tace': cioè nella selva detta di sopra
a l'ombra, mentre che 'l sol ferve, / guardate dal pastor. boccaccio
loro riforma, non ci offrono che un sol opuscolo di poche pagine, 'l'utopia'
). alfieri, 1-349: col sol rigor del taciturno aspetto / burro tremar
la coprìa. casti, i-2-267: il sol s'è coricato in mare / e
ogni fazione, che occupi la mano del sol ugurgieri, 324: 1
seconda tagliò tredicimila nimici senza perdere un sol romano. brusoni, 4-i-37: anche
pasquinate romane, 534: guadagnati pel sol un bel capello, / mastro pasquin
iii-130: pietro aretino, con un sol colpo di un tagliente sonetto...
/ ne portò seco a terra de un sol taglio. ariosto, 16-62: zerbin
. caterina da siena, 55: la sol fede suppongono che basti per salvarsi,
; le une e le altre a un sol taglio, per ferire di fendente non
è nata / e di giustizia il sol dal ciel profondo / qual dal talamo suo
giove / la privilegi, et al sol venga in ira, / tal che si
dolcezza colmi il petto di massimo, sol può descriverlo la di lui lingua intellettuale.
inaudita e rara, / due talenti un sol bacio. f. iani,
. n. degli albizzi, 9: sol che tu gli guati / te gli
/ si rivolge la cura a lei sol una. -uno almeno fra i
, par., 12-51: lo sol tal volta ad ogne uom si nasconde.
, 1-14-256: devono pagare la tassa di sol. 13. 4 l'anno per
tebaldeo, 2-46: potessi io a te sol una volta tangere / la mano.
scatolin, che fa a miccino, / sol capace d'un'unghia di grillo.
, / a forza d'opinione / sol si cavan la sete. =
frequenta, / non mi può un sol tantillo satisfare. giroldi, 1-70:
piangere / i sassi pon, ma non sol un tantillulo / l'aspra duri- zie
vorrei tanta isoletta / che ad accor sol bastasse / me con la mia diletta.
lume santo / rivolta s'era al sol che la riempie / come quel ben ch'
, / in questo dì felice / sol di veder mi lice. gozzano, ii-167
levar via dal focolaio, non una sol coscia, ma da capo a'piedi tutta
[rinaldo] al pagan: « me sol creduto au- rai, / e pur
perché i fulgenti rai / del nuovo sol t'abbino il petto acceso, /
tardono ognora. tasso, 1-76: sol di tripoli il re, che 'n ben
refrigerio de'sospir miei lassi, / giunsi sol cum amor, pensoso e tardo.
sua guarda, / ve- gendo il sol calare e l'ora tarda, / e
. petrarca, 127-68: se 'l sol levarsi sguardo, / sento il lume
acuto / fu sì rosodi dentro, e sol di fuore / lasciato illeso; quasi ceppo
x-1-134: ei [il papa] sol tarpò del franco ardir le penne; /
le province si poteano spiccar aah'impero, sol che le milizie parteggiassero per l'emiro
martello, 6-ii-420: sazia la tarpea lupa sol nelle fauci, due / pecorelle anche
angoscie teatro / qual volge a'rai del sol orrido il tergo. carducci, iii-20-282
pesi, li quali accidentalmente per una sol volta si sogliono pagare, per qualche bisogno
il vizio, / ma si vuol sol, che se ne paghi il dazio.
penna mia sanguigna / noiosamente un tasto sol percuote. faldella i-5-59: lyon. minghetti
amori, non vo belle, / sol del giuoco amo una tavola: / fui
da- rem'a due tavole in un sol colpo. -di poche tavole (
i signori adoperan di rado (e sol quando occorre un erede) la tazza ordinaria
rinaldo] al pagan: « me sol creduto avrai, / e pur avrai te
te! » gridando / vanno « un sol giorno, una
carducci, ii-9-194: se ti avessi amato sol per qualche ora di diletto che tu
certo / vi canteran do re mi fa sol la. foscolo, xiv-362: scrivimi
discende a l'ombra, / non sol pan d'arimanto, / ma febo stesso
mi parea che fussi giorno, / sol per poter colle bestie venire / con
vita ho a tedio, / e sol morte al mio mal può dar rimedio.
forza potea farmi il tuo tegame, / sol buono da sfamare un mariuolo.
ai sopra e tegmento di foglie per il sol. = voce dotta, lat
: il guscio, ora diventato un sol pezzo, viene riafferrato dai ganci della
vincer dieci s'offerisca. / quando, sol, vaglia tante questo avvenne,
invidia i giusti preme? / perché sol la virtude invidia e teme. cesarotti,
buonarroti il giovane, 9-43: non sol l'incontro di messer equi- lio /
sereno adorno; e lo faccia del sol nascere ombrata, / sì che, per
., 5-135: sì come il sol che si cela elli stessi / per troppa
temperan lo fogo e lo caìor de 'l sol. gaiucci [g. acosta],
l'acciaio / quivi a sedere al fuoco sol soletto. boiardo, 2-4-7: or
abbi la luce temperata, e 'l sol ti batta in sul lato manco. d'
suo guardiano impetrare un temperatorio, per sol quanto appuntasse uno stecco, a valersene in
i toni e contra 'l polvello che sol levare, alle fiate, per le strate
magnanimo petto, / ma un fiato sol di generoso affetto. foscolo, xiv-261:
di pianta ottagonale con la porta rivolta al sol levante. 3. scherz.
foscolo, sep., 44: sol chi non lascia eredità d'affetti / poca
principio del mattino, / e 'l sol montava 'n su con quelle stelle. giov
tempo la breve, contenendo questa un sol tempo, e quella due. gigli,
, senza mai mancare o sviare un sol colpo di braccia. -con valore
quali il primo è detto temporale, perché sol s'impaccia del movimento del tempo,
bonarelli, xxx-5-9: veggio ornai che 'l sol, pittore eterno, / si leva
non più, com'ora, in un sol dì confuse / temprin l'anno con
ella sia, in udirla o leggerla sol una volta, possa compitamente comprenderla e
tenaglioni / per cavarvi di bocca un sol peccato. -come strumento usato per
farò levar le tende, / gente sol da dormire e da ber buona. tasso
e disobbe- diente, / che non sol non piegasti, / né tendesti la mente
deluse a voi le palme tendo / e sol da lunge i miei tetti saluto.
e allocchi, / che aman tenebre sol, mai non riluce. foscolo, 1-167
altro spacio / color di sera quando il sol diparte / tenebro, obscuro e quasi
, 1-3: ivi si porta / un sol denaro, e quello pur si lascia
ogni mattin l'aurora / e 'l sol chiamando fuora / a questa orrida valle
tenebroso velo, / come caduto il sol fosse dal celo. ariosto, 18-142:
ha tenebroso e fiso, / e sol un breve moto al cor gli resta.
roselli, lxxxviii-ii-432: temperanza se trova sol dipinta / che con misura l'acqua e
d'oro, / ché s'io voi sol acquisto e tegno, ben so / ch'
disiri, / sì che poi sappi sol tener lo guado. paganino bonafè, xxxvii-96
mondo sete umile e piana, / e sol ver me tenete 'l cor sì reo
mondo: guerra e lite e briga / sol è per fare di tesauro aquisto /
tenera neve per li colli / dal sol percossa veggio di lontano. leonardo,
posta la cenere, / per darci sol di nostra vita lume / e far venir
il rigo, fino a giungere al sol e oltre; il registro di tale voce
dal b fa b mi fino al c sol fa ut, cioè il basso, il
il termine beato, / chiamaron pigro il sol, tardi i momenti. parini,
sostenta, / l'acqua al centro non sol caccia, e reprime, / ma
/ tutti intarlati e guasti, un sol n'ho buono! / quello or sì
poco di tentenno barcollava, ad un sol guizzo che fece il giovinetto, si
più che tanto. allegri, 213: sol io sto tenten- non, come la
fila estreme / alla fune dan forza sol coll'unirsi insieme. angiolini, 317
di quante sciocche / donne, che sol nella tenzon d'amore, / egli avversari
medicinal scienza / per qual del corpo sol la sposizione, / e 'n pratica,
sen di neve; /... sol per me a fille / mille dir piacciati
, che è pronta consigliera d ^ un sol parcostituito da una o due asticelle metalliche
ribaldo e disobbediente, / che non sol non piegasti, / né tendesti la mente
mente in alto si sollevi, / sol d'onesti pensier le carte vergo.
per un quatrino, / e con un sol terlino / se compra un vitel cotto
ombre parea dei circhi e delle terme / sol l'acre odor de la tua lupa
distinse con esterno vincolo, / che sol colei [la morte], che tutto
. machiavelli, 1-viii-236: aveva il sol veloce sopra il dorso / del nostro
dio. varano, 1-483: un sol mio cenno / a questi fidi miei,
bella è l'alba vermiglia / del sol fulgida figlia, / che in oriente appar
anima gentil fu così presta, / sol per lo dolce suon de la sua terra
... che la terra vergine sol che si lasci vedere al cielo aperto senza
, 116: troppo terrena sei; poiché sol terra / senti nel gusto, e
così ancor voi... / non sol spernete il decorato cinzio, / ma
scapestra. idem, 306-4: quel sol che mi mostrava il camin destro / di
cerca ne'terrestri beni, / e qui sol si ritrova. foscolo, iv-322:
da siena, i-5: per lo cognoscere sol lume di ragione, l'uomo diventa
/ uscì ed entrò in uno barchetto / sol pe. lavarsi ov'era terroso.
in belle onde terse / sì chiaro il sol non rimirò giammai. tassoni, 8-25
d'or crespi e tersi / soavemente al sol commove e gira, / porge tanta
pascea qualche destriero, / errando al sol tersissimo che indora / quel loco al mondo
/ nel caldo giorno e poi che 'l sol s'asconde, / continuando i suon
beretti [in muratori, cxiv-6-294]: sol del 1300 si cominciò a battere
difeso, /... / dicendo sol pietà c'ha'degli inopi / t'
in bronzo, teste in acciaio in un sol pezzo. -picchiare, battere in testa
, tagliare la testa al toro con un sol colpo. pavese, 11-i-607: il
persistente. bettini, 1-211: il sol testardamente arroventa i mattoni / e le
li eredi pur carte e consigli, che sol de forche puon testare i ladri.
32-11: ne li occhi pur testé dal sol percossi / sanza la vista alquanto esser
diva, il luminoso, fòco, / sol testimon de'non palesi amori. gnoli
maestro che a giudizio / gli scorre sol fra il testo e la rubrica; /
sustituiremo i gusci delle chiocciole: i sol vivi e rustichi fiorellini delle siepi: e
i-4-164: rimirando er io fatto al sol di neve / tanti spirti e sì chiari
di voi, che qual conviene, / sol sapete pensar bene, / io non
di pers, 3-215: entro un sol tetto / non soglion albergar moglie e quiete
anima cade / or che raggio di sol più non l'abbaglia. 2
sannazaro, iv-147: divento quasi al sol tepida neve / né speme alcuna a
al vento, / e sobto il caldo sol tepida neve: / non morto ancor
. fagiuoli, x-9: a ufo sol canta il poeta e zufola, / cosa
: un solo architetto erge talora / sol con timpani e taglie immensi pesi.
tonde marine. foscolo, 1-290: il sol, che all'oceàn flammeo ricade,
mille schiere ancise / vedeansi in un sol giorno orribilmente / tinger di sangue i
e a te lasciamo, / già che sol da te stessa e tingi e cuoci
selvaggio / di un bosco il morituro sol di calendimaggio. 3. figur
in legno o metallica, in un sol pezzo, o piegabile, e anche nastro
miri / col suo lume riflesso il sol dal cielo, / quindi sorgono i secoli
cosi prattichi erano, che in un sol capello avrebbono dato di mira senza errare.
la valigia. -inghiottire in un sol colpo, di un fiato, o con
luogora questo così fatto errore è divolgato, sol per tirare acqua a suo molino.
vota han la carniera, / e sol si posson dir gran tiratori. savi,
, tra 'verdi lauri / a t sol volando pingesti l'orgie / de '1
tutti si desideri che vi sia un sol ordine col quale si dia ad essi oro
titoli morali solo gli altri uomini, o sol se stessi, impiccoliscono vie per la
o il come. / a te soddisfa sol che colpo tocchi. 8
corno / de la capra del del col sol si tocca, / in su vid'
gli astori, / sembrano a solo a sol due toccatori. -con allusione oscena
; contatto. -al tocco, al sol tocco: al semplice contatto; anche
balene assalti: / te, che al sol tocco di tue membra inermi, /
. gussoni, li-3-457: ad un sol tocco di tamburo può il re adunare
bianchetti, 1-383: è necessario che un sol tocco di pennello basti a far
, / ed anche questi, in un sol batter d'occhi / furon tagliati tutti
si lasciava togliere le vesti senza fare un sol gesto volontario, con una specie di
toglieva i raggi / dinanzi a me del sol ch'era già basso. boccaccio,
). monte, 1-88-16: e sol procacci, quanto puoi, lo presgio /
sodisfatto, / saria 'n um punto sol tufo riffatto: / perch'esser non mi
magnifico messer giovanni tenero padre vostro, sol l'affezione che vi porto è atta
lettere. d'annunzio, 1-94: sol temi / tu che raudace fanciullo ti tolga
banda / ch'avran del tuo bel sol tocchi le dita. sone,
si toglie: / ché per vertù del sol nasce la rosa, / e quel
vostro, eccomi a tollerar pronto non sol quella pena che mi dà il rigor della
animale). burchiello, 25: sol d'allegrezza la bertuccia toma, / portar
due madri al mondo nato / tu vai sol gloriosissimo. salvini, 13-6: le
101: la luna ne scurò e 'l sol con ella, / e l'aira
. la gioventù si levò come un sol uomo. cagna, iii-191: il
dell'infinito. valeri, 3-246: il sol montava giallo, su per il muro
, / et a cui con- verria sol, che girasse / il fuso adamantin,
sicondo / favore aspecta, e questo sol zi move. -esaurientemente.
ultraterrena). campanella, i-15: sol l'alme vanno d'uno in altro mondo
30-37: l'auro e i topazi al sol sopra la neve / vincon le bionde
quell'insolente dottoraccio che moniglia, 1-iii-205: sol drusilla, che mi toppa, / e
che in contesa ad un sol punto, sì per non renderla infinita,
all'ozio ed i guerrieri acciari / cingiamo sol per apparire adorni? carducci, iii-2-95
imprimiteli torchi,!... abbassan sol, per inalzare al cielo. f.
diglione, / tanto per la campagna il sol ne sface / che qual sidrac,
le mediterranee tuorme, / pulsa non sol la ripa, ove cadeo / ycharo,
ciel di roma pia, / dove sol prepotenza illesa dorme. foscolo, i-87:
stesso, per rendersi ragione d'un sol fatto, si trovò ingolfato nell'esame
senza, che si fosse perduto un sol uomo, né sparato pur un cannone,
baldi, 26: da questo il sol ne riconduce il giorno; / quinci
nostro riso in gran tristizia: / pel sol ricordo il cor mi strugge e preme
due tor- nesi: / d'un sol fo stima, e quello è de l'
croce, ii-14-198: non c'è un sol caso di questi giudizi che non sia
. varano, ii-507: se al sol bramarlo mi trabbonda il core / di
: agli amici di dar la cioccolata / sol pigliarvi l'unico pensiere, i.
128: fece colla sua benedizione di un sol granello di tormento in poche ore tanto
/ d'incendiate nuvole profonde, / il sol... / nell'alto abisso
, / ora d'empir di stragi è sol bramoso. c. i. frugoni
in suo diffuso lume / allegrati de 'l sol: riscin- tillando / in vista ardea
cui non gli s'aggirano in capo sol che i fumi vertiginosi, ond'ebbe cotanti
, / onde al ponte rifugge, e sol nel corso / de la salute sua
roma in cui fioriva / la gloria sol de'popoli distrutti, / coi talenti di
/ e s'ha nel cor un sol e rar disire. foscolo, sefi.
riga / da i casolari e oscura il sol co 'l vampo, / e il lieto
sospinto con astuzie e arti / (il sol velando e trafigendo il vento) /
., 8-7 (1-iv-732): il sol di sopra e il fervor del battuto
un'azione la quale si compie in un sol luogo e dalla idea che il teatro
. b. basta a pena una sol cimba a tanta / turba ch'ognor v'
da sera a mane ha fatto il sol tragitto? -traiettoria di un proiettile
aspo, / né di dolge in perpetuo sol un graspo. francesco di vannozzo,
). carducci, iii-4-93: il sol traguarda basso ne la pergola / e si
amica / luna dal del traguarda e il sol morente, / sovra il camin
quandotra le acacie / delle siepi spinose il sol traguarda. = comp. dal lat
non traligno. poerio, 3-77: sol che alziate la mente a'vostri antiqui /
/ i chiari rai del mio bel sol, con ch'elio / m'abbaglia sì
bianco lin contesta / ch'ai mio bel sol sovente / le guance, e l'
in me risplende / come raggio di sol traluce in vetro, / basti dunque il
lampa. imbriani, 2-206: traluce il sol dal velo / di quella nube bruna
luce, / tornami a mente il sol, c'a'miei dolci anni / apparve
/ sì che la faccia lor qual sol traluce. 5. per estens
premio spera, / gli puoi del viver sol romper la trama; / resta,
in quel che umil m'arrendo / ciò sol ne leggo e intendo: / quindi
noi sempre conforme brame, / et un sol stile in ogni fatto e detto.
incerato: / con tomaie tramezzato / sol d'un pezzo e non tacconi. scappi
/ sembra ch'insieme il giorno e t sol tramonte, / ed a lui che
moscarole. petrarca, 127-68: se 'l sol levarsi sguardo, / sento il lume
de 'l mar, subitamente. e il sol moriva. / ma quel tramonto a
: / ne l'aura immota il sol cheto sfavilla. n. ginzburg, i-314
lo immenso oceano, com'egli diceva, sol per amore della cia- ciunena? de
cristo] fo transito. / lo sol e la luna intenebria, / lo vel
/ ch'eran pur molte e tutte eran sol una. transunzióne (transonzióne),
... / ogni cosa darei sol per quest'una / orliqua, che trapasse
gli allori / gl'italici frenando ei sol col fiammeggiar degli ori / le destre
una cosa assoluta dire, dipingerà un sol corpo, come il leone, significando la
, peggio ancora merta; / né un sol scalino chi si cade fa, /
chi n'ingrogni, / o stando al sol rimettere un taccone / alla scarpetta,
mani e inarcando ambe le ciglia, / sol se stessa somoglia / e nessun'altra
sacrato loco / l'anima mia fu sol a dio rapita, / tutta era accesa
, 79: enigma oscuro, che uno sol fra cento / tragga da un chiuso
sette queste statue siansi tratte da un sol masso di pietra. -plasmare.
s'avien, che 'l tocchi il novo sol nascente, / getta l'antica spoglia
l'ordine comanda / ad tutti stati sol tre monarchie / buona ciascuna quando non
cadavere di carrozza, e tirata da un sol cavallo: quella sì vecchia e sì
ci trascina d'altrui malizia, è proprio sol de'perfetti. tenca, 1-196:
sbigottito il corso, / quando un sol ferro, in troppo ardir trascorso, /
degli uomini. stigliani, 2-486: tu sol sei quel ch'ogni mio reo trascorso
carducci, iii-3-91: ed era morto ei sol. / passato era de i secoli
il ventre greve / di questo novo sol di cui favello, / quando in sen
veduto trieste la sera, / trasfigurata dal sol che tramonta. moravia, 25-192:
a rilevarsi; e vidimi translato / sol con mia donna in più alta salute
fora manifesto / ne l'eclissi del sol, per trasparere / lo lume come in
, / or da candida nube il sol traspare, / or da nube uscendo i
[di peri] traportandone in un sol paese, tutte le fanno, se non
stanco pensier pasce e nutrica / il qual sol lei mirando si destro si chiama trastravato
mio, / quando portati da un sol desio / trasvolavamo le nostre alture, /
della felicità speculativa, che da un sol uomo o da pochi e forse non
si tratta qui di parenti, ma sol di figliuoli; e un'oblazione fatta a
lo raffonda. chiabrera, 1-i-63: sol torri abbattute in sull'arena, /
rompe [i vapori], il sol vanne celato / perché son densi e da
freccia, anzi talvolta appena e lungi / sol cinquecento. targioni tozzetti, 12-ii-73:
uom terza potenza / molte idee contener sol puote in atto, / ed al volere
pargli avere avuto gran ventura, / e sol che non si partano ha timore.
mezzo secolo si travaglia per divenire un sol popolo. garibaldi, 1-427: invano
, non tralasciando mai pur per un sol punto la fatica e il travaglio della mente
i solchi delle fatiche passate: ma sol tenne mira a quanto di travaglio gli
giorno, / infin che 'l sol travarca tutti i monti, / che l'
è quella piazza priva, / u'sol di mal in peggio si travasa.
che hanno avuta a metterle in attività un sol ritratto e pochi miei versi.
buonarroti il giovane, 10-82: - sol signor di quattro zolle, / traversai
un ponte romano antichissimo, ad un sol arco, che scende, da piana terra
e traversia più non molesta, / e sol del mar tiran libecchio resta. giovio
sente, / ambo sedenti in un sol carro, ed ambo / da lui travolti
la prima sera / parte e tiene sol vie chiuse e celate; / e n
/ quattromilia trecento e due volumi / di sol desiderai questo concilio. g. villani
crudel onde sia mossa / sallo amor sol, che vede ond'io m'inganno
uso / ove la pioggia e 'l sol, lo bagni e scaldi / riponesti a
: deh fa tregua col pianto almen sol tanto, / che tu ne dica la
s'accende / di raggianti tripudii a 'l sol d'april. -spuntare sulle ciglia
e tremolanti, che facevano inorridire in sol mirarli. -lievemente increspato, ondulato
chiara il tremolante lume, / dal sol percossa o da'notturni rai, / per
, canz., 55: risurge il sol al giorno matutino, / e sì
zaffiri i novi raggi / che vibra il sol, mentitegli illustra il porto. metastasio
metastasio, 598: se v'entra il sol furtivo, / vedi l'ombra delle
tremolerò fulgor, sì corno respiende lo sol da la liquida acqua. =
tremoto; / e nulla sbigottisce, e sol nel petto / sente, ma tosto
. tasso, 1-73: intanto il sol, che de'celesti campi / va più
bando / dal- l'acque salse al sol leon pur suole / per terra ferma andarla
(quasi dissi) onnipotente: / non sol dà onore a'saggi; ma i
come si vede, per dime un sol caso, dalla riduzione che egli faceva
) classe prima, se vi è un sol pistillo, un solo stame; e
1-iv-295): madonna, questo è sol quel peccato che ora vi tribola. storia
/ dappoi che per mia sorte ho sol te amato, / tribulata passion sempre nel
: / la tribulata vita faticosa / sol si contenta per questo disio. bandello,
chi si vede onorar stima l'onore / sol proprio merto, e non regalo altrui
medulle, o pluto, un sol circuito / vori del suo flammivomente intuito'.
celesti calli / spargi, a gara del sol, raggi più foschi, / sei deità
. govoni, 241: s'ode sol sgocciolare la gronda del cortile. /
già gli eroi passati, / ma sol canta i nostri eroi. carducci, ii-4-136
parini, giorno, i-15: opra sol fia di lui se ne'superbi / convivi
stento vuoi chiappar qualche uccelletto / porta sol due panioni; quanto a me, /
un rimescolio di desideri: do la sol la si do, la sol la si
do la sol la si do, la sol la si do, la sol la si
, la sol la si do, la sol la si do, mi, re
a l'uman lavoro / saluta il sol, benigno, trionfale. giov. croce
. pindemonte, ii-48: un popol sol di due / veggio contra il comun
così di tre virtù mirabilmente / fassi un sol groppo, e di tre numi un
fantastica). battista, vi-1-43: sol chi sbrana i nessi, e chi divora
fochi accesa, / tutta a 'l sol, la trinità / su la tripla scala
stranieri e muoion di rabbia e d'invidia sol se apriamo bocca, stimano cosa da
d'ogni cuor d'esser flagello, / sol pe'brutti non ha lacci, /
momento triste triste triste. deledda, sol freddare e non calire, / l'aigue
, 1-1-125: fra tanti beni, un sol male v'ha, che tutti li
fummo / ne paere dolce che dal sol s'allegra, / portando dentro accidioso
maggio; / quando caldo mette il sol; / quando canta la calandra,
estens. masticare energicamente. -anche as- sol boccaccio, viii-2-187: quel servo della
, affaticato e stanco. / percuote il sol nel colle e fa ritorno: /
i'sopra migliaia di lucerne / un sol che tutte quante l'accendea. caro
non riesca triviale; il che in un sol modo potrà schifarsi, cioè se le
in sé di vigor che in un sol colpo / aprir possa le torri,.
.. / e quella dolce man, sol ver ne fera, / più degna assai
delle bande, e farsi tromba di un sol partito. 10. proboscide di
che non leggete altro, che un sol libro, e senza giudizio e discernimento seguito
, e, non riuscendo, un sol picciolo / non ne voglio. cesari,
baldi, 5-46: era già il sol vicino a quella meta / ch'addietro
ne 'ngombra: / ma tanto ben sol tronchi e fai imperfetto / tu che da
da la sua erba, / cui sol un giorno ogni bellezza ha tolta. b
de'medici, 59: i'son venuto sol dal profondo regno / questa seconda volta
sillabe. caporali, ii-16: dico sol per trovar la strada e il verso /
verranno alla vo- striombra / recando il sol nel bruno de'dolci occhi.
figlia perde, / come stella che 'l sol copre col raggio. buti, 2-14
non perché in effetto fosse tale, ma sol tropicamente, per esser un diffamato castratore
la sua troppo maggiore / il desiarlo sol farebbe onore. cesari, i-637: io
l'andar zoppo, / ché 'l sol mancava e già la sera fassi: /
alla scala, / ferventi balestrando il sol quadrella. 3. per estens
1-iv-64: ornai l'anno secondo il sol rivolge, / ch'attila mosse dalla
d'angoscia / mi strugge 'l core ovunque sol mi trovo. idem, inf,
10-915: non ch'altro a veder fargli sol quel broncio, / par che tutto
finor d'eroica tuba / degna materia sol, l'ingegno mio / destar non sanno
tubercolo circonda / finch'al monte del sol si viene a porre / e presso ala
, 249: non è però d'una sol fatta questo / utero nelle piante;
rupe in cima / qual bagnato mastino al sol si scosse. giulio strozzi, 2-54
, tracotante. canteo, 288: sol quei son beati / che, poveri di
e a perdere il lume, / chet sol quando di presso a lei s'accosta;
sotto t fiume / d'occeano il sol nasconde il viso, / raggia, percui
. percuotere con forza. -anche as- sol. cesariano, 1-21: le torre
pulci, xxxiv-553: o padre mio, sol pe'tua prieghi, presi / isposo
ripugnandovi molto la natura, / e che sol l'interesse ed il diletto / hanno
fagiuoli, x-27: con un peccato sol tutti s'adirano, / e gli altri
frequento, / se, di voi sol contento, / dispregio quel che più la
amor lì drento è armato / per sol turbar la suo lunga quiete. g.
, né stelle, / devria lo sol freddare e non calire, / l'aigue
dante, inf, 11-91: 0 sol che sani ogne vista turbata, / tu
e e chiabrera, 1-i-18: sol ne'turbini funesti / quella spada ap-
salute esser vicina / dopo la nube il sol chiaro si vede. bandello, 1-55
/ contrastarle, e finirle in un sol colpo. 6. fis.
fa la cosmografia ebraica d'àbramo perit- sol latinizata... contiene anco una liturgia
non credesse / turparsi tutta per un sol viale / di arbor fronzuti, ch'entro
morra, cxxii-i-36: tuttidue noi una sol vita abbiamo, un pufardor, e
amor sì forte sento / che non sol lo smarir pres'ò da quella / perdendo
tra'verdi lauri 7 a t sol volando pingesti l'orgie / de t tirsigero
pace stante e chiede / altro che sol di fermega pensare / che non mutar
, 407: lo abate de alviano non sol resucito, ma guarì dicono del tucto
lesse / quel ch'io sostegno, e sol per suo amore, / e vedelo
massimo, potentissimo, tonante, / tu sol che d'alto vegli, oc
lxxxviii-i-5q7: rivolto el suo camin, sol par ch'aspetti / ch'el corpo a
sé in persona / con l'atto sol del suo ettemo amore. attribuito a petrarca
luxe resplendente a far dignò / lo sol, la luna e le stelle / lo
, per quel sant'uccello / che sol remase teco per figliolo, / quando t'
). sempronio, 12: il sol tu sembri in su quel primo albore,
e nel ruscello / senza risparmio al sol più molle, a l'udo.
essa. tasso, 1-31: ove un sol non impera, onde i giudici /
prova. sacchetti, 5: e sol quest'era per beatitudine, / ch'avean
il cuore mugola, ed il buon chianti sol mi tocca l'ugola. -placare
si fenno, / però che 'l sol che v'allumò e arse / col caldo
era proscritta affatto da un ukase che sol esso basterebbe all'infamia di bozzelli.
pareva già inveri la sera / esser al sol del suo corso rimaso; / vespero
del petto fora, / sappi che sol di me perdi queste ossa.
stato. pulci, 22-69: a me sol duole / ch'a ringraziar tua tanta
extremo, / che l'umana miseria sol far breve, / più vedo el tempo
spulciano. pascoli, 94: al sol che brilla in mezzo agli umidicci /
a diradar cominciensi, la spera / del sol debilmente entra per essi. allegri,
umida... e dietro il sol chiaro il nuvolo oscuro. varano,
de purpurio o ver assirio manto / ma sol coperto fu d'un umil velo.
rilevarsi, 7 che s'elli avesse sol da sé dimesso; / e tutti
, quasi gemma, / i nascenti del sol raggi rifrange -liquame torbido o
parola, / guarda il calor del sol che si fa vino, / giunto a
lacrime a vederle / erano ai rai del sol cristallo e perle. / le guancie
,... sono fatti da un sol pezzo di legno d'uncaria.
es. fra il re e il sol dell'ottava superiore). -anche: nell'
popolo il latino, ma rozzamente e sol quanto è bisogno a piu generale consuetudine de'
g. stampa, 132: un veder sol un viso ove si mira, /
fieramente combattivo. folengo, i-18: sol de l'europa carlo si contenta, /
mondo è bene, / in un sol luogo dimorar fratelli. / è come unguento
piante] prima. che hanno un sol fusto, come il girasole...
una sola foglia, cioè composta di un sol pezzo, come... nella
fiori dicesi: unifloro o di un sol fiore... come nella puzzola.
: 'unilabbiato': che non ha che un sol labbro, come la corolla di certe
so che gl'antichi pittori avendo avuto sol l'uso di dipingere a guazzo,
1-iii-3260: 'uniparo': che partorisce un sol vivente al parto. * 2
., quando è fatta di un sol petalo o pezzo o foglia...
/ di vario sesso, in un sol luogo uniti, / i passeggi fan belli
allora sparsa e vaga si riscontrava in un sol punto. montale, 2-45: brina
autori. d'annunzio, iii-1-104: sol per riconoscere che la sua mèta non era
un breve angolo serra; / te sol de l'universo il moto nulla / move
omogeneo ed uno, più d'un sol getto, di quello che l'italiano
fece mescredebele. petrarca, 114-12: sol due persone cheggio; e vorrei l'una
, 2-1-10: e quale al mondo il sol che lo circonda, / o
via verso ove cade a punto / il sol, quando col granchio si raggira:
l'untume delle zucche, c'era un sol posto ancora disponibile. -sostanza oleosa o
'ngegni invano, / se troppo incontro 'l sol volando sali, / o troppo a
d'alta pietà non move tardo / il sol che seco in ciel mi ricongiunge;
iii-2-25: ivi questo morrei. tu al sol levante / mi comporresti l'urna in
le divine / sorti su la messenia al sol cresfonte / dièr diritto e ragion.
; / non ci lasci due dì sol riposare, / ch'appena nel tuo porto
costante / non avrai virtù tante / che sol non sia, se tu loro abbandoni
s'apriva, / fin che il sol chiaro e 'l giorno non veniva. g
: perché il tuo ruggiero a te sol abbia, / e non al re agramante
sua reame i'ti fare'stupire / sol que'che l'isabella volse dare / in
tassoni, 4-1: negli usberghi lucente il sol feriva, / e ne traeva fuor
/ mal vostro grado un più bel sol mi splende. 13. per
racchiude, e sette titoli / in un sol libro, ov'ei distese intanto /
possiedi, / gli strali, ond'escon sol mine e danni, / la fiaccola
consorti / giungonsi e a molti d'un sol ventre uscite / nel letto spose vannero
scritto già in padova dal nostro accademico sol per uso de'suoi discepoli. viaggio
andate cose. e per emenda io vorrò sol che faccia / quali per uso faresti
cure un po'di digressione, / sol tanto, che leggiate questo foglio, /
un ut re, mi, fa, sol, la e gorgogliasi una canzonetta in
ut, re, mi, fa, sol, la. sacchi, 33-33:
ut, re, mi, fa, sol, la, si, ut cameroni
249: non è però d'una sol fatta questo / utero nelle piante,
/ ragiugne el verno, onde più 'l sol si parte. / onde porge influenza
alcuna luce. vallini, 45: sol nella muta vacuità s'avverte / a quando
^ bol de la stella / che 'l sol vagheggia or da coppa or da ciglio
sgroppar tremoli accenti, / che del sol moribondo eran lamenti, / o degli
8-29: diceva a'padri ch'egli prima sol credeva, or vagliatrice, sf. macchina
viaggio torto. varchi, 22-5: il sol, la luna e tutte l'altre
ben la più diritta via: / ché sol per acquistar sua segnoria / ti fa'
cui cotanto noc- quero / del vago sol gli ardori. leopardi, 22-1: vaghe
quella vaga / ch'amor consunse come sol vapori. folgore da san gimignano,
la pietà di un fuggitivo amante / il sol che muore. parronchi, 129:
intranme in vailìa / e serà sol mal per sé. ibidem, lxiv-65:
mal per sé. ibidem, lxiv-65: sol per quisti occhi o per la
, ed i guerrieri acciari / cingiamo sol per apparire adorni? metastasio, 1-ii-866:
vallano / le ignote a l'aureo sol carintie chiostre. 3. figur
vallati e forti. alamanni, 18-101: sol per necessità duro ritorno / facciam,
refrigerio de'sospir miei lassi, / giunsi sol cum amor, pensoso e tardo.
po valleggia, / de l'alto sol, de la stagion fiorita, / benché
a pezzi. tasso, 7-120: sol contra tarme e contra ogni minaccia / di
stella valor no1 discende / anti che 'l sol la faccia gentil cosa. lapidario estense,
tasso, ii-325: il destin nostro è sol valor di dio. -capacità
spiriti van via: / riman figura sol en segnoria / e voce alquanta, che
ad altri, ed esercitando anche un sol genere di lavoro si gode della 'civile
, re, mi, fa, sol, la; e 'l lor valore,
nasce? bracciolini, 3-3: quest'almo sol dalla cui vampa d'oro / ciò
partorisco e non già mica / una sol, come altre fanno, / ma bensì
sole e stommi e giro, / sol di sola vampanza e lucentezza, / e
ahi lasso, eterno farmi, / e sol a vaneggiar mai sempre intesi. g
n. villani, 4-109: non sol perché stemprata è la mia cetra, /
forse non vogliono. muratori, 8-i-225: sol venire appresso una vanguardia d'elogi e
[donna] / credon che pensi sol di piager loro / e pasconsi costoro
plùi, / dico che '. sol non fui / omo che di vanitate s'
). boerio, 3-104: tu sol vanito sogno, ardito fiore / gentil consenso
pargoletti lor distesi i vanni, / del sol godonsi 1 rai tepidi e chiari.
. colonna, 1-12: nel mio bel sol la vostra aquila altera / fermando gli
/ che una lacrima sola, un sol sospiro, /... / abbi
romani, egizi, achei: / sol riserbata fu cosa sì bella / per li
sovra tutti / gli allori tuoi vantati sol che or deggia / italia a te le
di saper tutto, e non hanno sapore sol che di scipide rape. calvino,
corno / de la capra del ciel col sol si tocca, / in su vid'
fa- cea scorni, / e 'l sol mostrava i suoi dolci vapori. porcacchi,
notte mai fender sereno, / né, sol calando, nuvole d'agosto, /
questa riga / non varcheresti dopo 'l sol partito. boiardo, 1-129: partitosi hepisaspe
fiume, / ma per la riva sol di flegetorite. carducci, iii-4-31: o
che sì risplendea / quale l'acqua nel sol vardando il fondo. 2
tarchetti, 6-i-115: egli non aveva un sol uomo presso di lui, per aggiungere
quattro corpi, dico, in un sol misto, / e l'aria con la
sai tu t'è vassallo / e sol per quel tesor sei sì superba. pescatore
ver messia / dal padre, il qual sol veritate agogna, / perchè egli è
io perdon'vostro ripreso, / e sol di benenanza l'ho tenere, / perché
a conversi, / ch'erami un sol. 3. rimasto privo,
colli vedovi di lavoratori, e neune sol cocchio! zolle travolte colraratro. caro
sul mondo addormentato cada / la luce sol delle vegghianti stelle? 3.
. salvini, 48-24: se il sol con lui [marte] congiungasi, fa
di olio di antimonio] basta una sol goccia o due al più, in veicolo
vai verso il gradito / mio chiaro sol, ché come te non volo. goldoni
, / quando il gran volo dietro al sol che giace / spiegò.
ogni etica eteronoma, veniva d'un sol colpo annientata con lo svelarla nient'altro
. a. cocchi, iii-462: un sol granello ne rimase sospeso, il quale
, nella sua rocca lirica... sol pago di saettare ogni tanto la sottostante
sopragiugne. buonarroti il giovane, 10-927: sol m'è rimasto qui 'l tegame in
che vada / l'anima che peccò sol una volta. ariosto, 2-32: costei
. delle quali, l'una inverso il sol nascente / sovra colonne grandi era voltata
/ da i casolari e oscura il sol co 'l vampo. beltramelli, iii-iio:
, per lo più riuniti in un sol corpo, mobile o girevole.
1-ii-260: con lor piroo, che il sol sferza, ed affiena, / in
roma, e vibra contra il sol levante / lo scudo tuo ch'eterne fiamme
, 586: la ferrovia, meno una sol corsa, vomita notte e giorno
o tormenti, / e queste varietà sol si vedranno, / prima ch'io v'
votive allor che rise / il gran sol de 'l ritorno. d'annunzio, iv-2-591
ii (1907), 358]: sol buona copia zanne d'elefante
d'oro. / e per nulla: sol cento / yen. = voce
e citrini. rose rosse an. sol. ii o zaccare, cioè psilio 3
profonda, ed a'soavi raggi / del sol si tinge di piropo in guisa.
il seno involta, / che un sol ago tenea dinanzi chiuso. carducci,
vidi in bergamo tassi vigilatissimi. zanchi cheadoperar sol sapevano la mano dritta. = voce
e da zenzare che di continovar un sol giorno in sì stomacosa lez- zione.
e boni, / che no stan sol se in rea parte no i poni.
vera: / ma poi che 'l sol ne l'animal discreto / che portò friso
pietà vi mostra e zelo, / me sol vagheggia, e meco si consiglia,
ant. cercare. - anche as- sol. anonimo genovese, xxxv-i-733: or
magnati... non rosseggiano mai sol che nell'ostro, vergognoso nell'addobbar
in un re, che non differisce sol che in un zero da un empio.
vertiginosamente: / anche noi si cinguetta al sol cadente. buzzi, 176: zillano
samarco de mezo et una testa de sol in zima. = var.
/ come tra stele minime un gran sol; / e che la verità con lu'
umeltà vestita / ch'e'la trovasse, sol -in un'espressione comparai, con riferimento a
. buonarroti il giovane, 10-882: sol signor di quattro zolle, / traversai fidecommesso
scior la verginale zona / a vergine che sol d'amore è amica / a me
fingegno / zoppica e delirando in un sol punto / e la lingua e la mente
andar zoppo, / ché 'l sol mancava e già la sera fassi: /
/... /... sol quando la
abbietto / lascio le perfezioni e parlerò / sol del ma- raviglioso suo difetto. /
zuccaccia che avevan mangiata, / nata sol per uccider le persone. = dal
pananti, i-29: se mi facesser sol divenir matto, / quando si debbe
non porgete orecchio / a quei che han sol nele parole il succo. 2
/ mentre ella con tre lingue al sol si liscia. idem, 2-26-7: poi