pensare ». guadagnoli, 1-i-202: né sol le dame, mala gente ignobile,
5-292: se co'suoi raggi il sol risplende / fra l'opaca tempesta e tutta
: / alcuna a foglia a foglia al sol si spiega; / stretta prima,
quel tutto in noi, / che 'l sol, che l'aura e che la
le rose / alle dolci carezze del sol. eco, 10-tit.: il nome
di capo. parini, 375: sol fra noi regni il contento; / coroniamo
dilata e redole / odor di lode al sol che sempre verna, /..
viole, / da fame contro al sol mille dispùte. rime anonime napoletane del
. filicaia, 2-1-85: e 'l sol, che in pioggia d'or sui campi
dante, 1-ii-637: non è colpa del sol se torba fronte / noi vede quando
, st., 2-19: quando il sol i pesci accende, / tutta la
disio che drento regna, / un disio sol d'eterna gloria e fama, /
chiaro davanzati, xxx-58: a lo sol dà chiarore, / ogni sper'ha
e benché non si trattenga in un sol attimo del presente, ma con la memoria
venut'il giorno chiaro / e 'l sol più che mai fusse luminoso, / non
, / ch'ivi non può spirar né sol né luna. tasso, 3-9:
con questi occhi io scemo! / il sol più in là certo non porta il
tutto è pieno, / ma sol proporzion lo regge e scetra.
briglia, / e dio ringrazia che se'sol rimaso. ariosto, 3-34: terrà
1-31: deh! fate un corpo sol de'membri amici, / fate un capo
indrizzi e frene, / date ad un sol lo scettro e la possanza / e
sole nascente la culla imperlata, cominciò sol allora a degenerare da se medesima,
corro: / ché tanto dà nel sol quanto nel rezzo / questa scherana micidiale e
e cercan contentarla ragionando, / e sol fra loro facevan schermaglia, / perch'
/ tra faggi ed elei onde dal sol si scherma, / cantando sgorga dalla
da la nascente / forza de 'l sol vermiglio. -costituire protezione, riparo
orrida testaccia. magalotti, 19-3: né sol fan le colline amico schermo / contro
ti [a didone] fu l'africa sol schermo e riparo. -città
cupido del petrarca e dante, / servi sol di parole e di menzogne, /
più meco, / lasso, s'amor sol per ferirmi vede, / ma per
fermar tonde e i venti / e 'l sol vid'io, a la tua gloria
, ii-313: aspettò tanto, che del sol la ferza / era sì calda,
inveri la sera 7 essere al sol del suo corso rimaso. -divertirsi
culto è co 'l negletto) / sol naturali e gli ornamenti e i siti.
: scherzar vediam sull'armi brunite il sol cadente / e, raggiando dal monte multiplicati
per la fisica / e che s'occupa sol della materia, / ama il reai
i-13-283: schiaffi e pizzichi crudeli / otterrete sol da dori, / che conosce gl'
/ rose, ne gli occhi il sol. de roberto, 3-78: le donne
, / se perd la luna e lo sol se scurit. a. f. doni
chiaro davanzati, xlvili-13: si come 1'sol che schiara ogni nebiore, / quando
vtii-636: appare una spiaggia / schiarata dal sol. pratesi, 5-390: fetide e
linconia / restava come neve al sol di marzo? -strascico di conseguenze
fra gli altri o reo, / che sol un'ora bene non 1-182: tornando
vernice, senza punto esser brunita, sol da sé riseccandosi, fa una pelle
con intonaco. stella, rimane / sol unica quella / che spare soltanto nel s
redingote di panno marrone molto sciallata a un sol bottone, alta fin sopra il ginocchio
manco / che d'auree frange al sol fulgido splende / ondeggiante d'un bel
fra le genti dotte, / e sol di curia un qualche poco sape. /
sciape / se ne fa conto, e sol guai a colui / che non giuoca
he il fornir gli sciopodi africani di un sol piè, ma cosìgrande che, giacendo eglino
un uomo a impadronirsi veramente d'un sol punto dello scibile. savinio, 493:
, le scienti carte / abbandonando, sol la cetra tocca: / ché di bei
piaceri e voluptà. giu sol principio pendenti; ed intendo per opinione tutto
il suo disonore. prima non sapeano, sol chegli amoretti scilinguati, la congiunzione oscena di
non scorgeste in chi v'ama al sol parlare, / impazzireste già, per non
il tenebrosovelo, / ond'ella invidiosa il sol copria, / e già già scisso il
quest'onde / scingendo a'rai del sol le trecce bionde / bella sirena in dolce
: questa, la morte! questa sol, la tomba.. / se già
. campatila, 1-7-57: a un istante sol nitrata polve, / che tocca vien
scintilla d'armi omicide e va d'un sol passo e ha un cuore solo?
e immantinente / allo scior d'un sol cappio, in un baleno / ecco
a te convene, / tosto che 'l sol nella stagione estiva i arderà d'ogn'
pampinea vite! aureo s'accoglie / il sol nel lungo tuo grappolo mite: /
2-4: tutto uesto ad un sol fine, dicendo: « deh, spezziamo
. b. corsini, i-33: acciò sol l'udiss'ella gliere il cane,
la verginale zona / a vergine, che sol d'amore è amica, / a
curando lo scioglimento del suo vitale, sol piange la dura pena dell'insopportabil dimora
ignorantac- cio, bertuccione, che parli sol perch'hai la lingua senza considerare l'
staccar la penna dal foglio, in un sol tratto segnano con mille e mille ravvolgimenti
per durezza agguaglia, / allor che il sol più accesisposto
suoi, quel volto, / che il sol tinger non osa, l'altero star
carte / non de'miei stampatori sol oggi mi ha terminata la stampa
la rospaia s'è raccolta in un sol gruppo, forma un solo, unico nodo
pasquinate romane, 534: guadagnati pel sol un bel capello, / mastro pasquin
il fondo, / il qual, dal sol di suso aluminato, / facean parere
invèr filena mossa, / il manto sol toccò lenta e leggera. leandreide,
da duo levanti, / uscir il sol, onde ogn'or vien che scocchi /
tutto il miosangue al suol trabocca, / sol per estremo e singoiar conforto / ti
e pio: / se giusto, perché sol contra me scocchi / e madonna non
se ella collo scoccotrillo non si è già sol lazzata spesso spesso con esso
scrittori può parere faccenda importante e piacevole sol quando negli studi letterari, mancando gl'
/ scoglio difender spero vostra nave / sol per menarvi al porto di riposo. lorenzo
ogni libertà mi privo e spoglio, / sol per seguir quel che nuove a me
trecento, lxxxiv-186: come pura neve al sol mi lxxviii-iii-401: ella sorrise ed
, 3-1: era il giorno ch'ai sol si scoloraro / per lapietà del suo fattore
si cuopre e scolora / come il sol vibra i raggi suoi dal cielo.
muore. leopardi, 354: come sol per nembo si scolora, / vider lor
carducci, ili-7-38: nella poesia siciliana, sol che guardiate oltre la prima pelle,
, stinguarini, 469: a cocente sol novella rosa / si scolorisce e strugge
dell'uva, 182: mirate quando il sol ne s'allontana / e le campagne
il tempo spende, / quando'l sol torna alla meta sovrana, / né frutto
, 142: quando il carro del sol nel mar s'asconde / e riman l'
13-2: qui nell'ora, che 'l sol più chiaro splende, / è luce
scolorita / s'era congiunta al sol l'umida luna. rezzonico, 225:
parlare. c. gozzi, 1-93: sol di scolparmi intendo e male io soffro
che spendono tutta la materia in un sol mondo acciocché niente restando fuori, non
prendendo la rincorsa, avrebbe superato di un sol balzo il muretto. 2.
mi scompagna. carducci, iii-1-153: sol che mi segua e il meditar soave /
si lagna / del sonno il cor che sol da sé la parte. 3
dinatamente. petrarca, 10-14: tanto ben sol tronchi e fai imperfetto / tu che
. petrarca, 173-3: mirando 'l sol de'begli occhi sereno, / ove
tripudio d'ombre e luci il sol scompare. beltramelli, iii-barri e mantelli.
/ alcuna a foglia a foglia al sol si spiega; / stretta prima,
chiesa presente al divin sacrificio su un sol ginocchio e coll'altra gamba sconciamente gittata
vóto di sé alcun luogo, dovepoter partorire sol tanto della sua sostanza. =
furiosa procella... sta quattro dita sol dalla morte distante. 2.
ver tenesse. / l'uno esser cristo sol che lascondanna, / l'altro doversi da
. e io non ho mai in un sol sonetto sconfessata questa regola.
. frugoni, iv-94: non può risultar sol che rivoluzione, dove l'unità [
. - a che effetto? - sol per leggere / certe scongiurazioni potentissime,
[la bella sempronia] / e sol parlar di sé nel mondo face.
amor tuo, chi l'onor tuo sol brama. -il non riconoscere i meriti
mi scorderò di quel che sono, / sol che la palma di tua mano ottegna
sì reverenda e sacrosanta che tanto, sol che tocchi terra co'piedi si sconsacra
). campanella, i-165: il sol negato agli occhi, / i nervi
il carro de'nemici, allor combatta / sol con la lancia, trinava i magistrati.
con quattro a cinque logge ciascuna con un sol secospettone, ah non rifiuti / la
oscura e cuopre, / luna né sol non scuopre / agli occhi nostri 1
serdini, 1-124: vidi quel dio che sol di lei s'imbella, / qual
monte, 1-vii-86: io, lasso, sol ho che, 'n vita, moro!
scorcia, / come la sera il sol, quand'egli è basso.
in dio lo scordarsi de'torti procedenti sol da coloro la petulanza de'quali imbrigliava colla
dire ò tal timore, / che, sol di pensamento, / mi trovo in
: che sia tanto bello in un sol volto, / gli è qual chi scorga
e che quin quel che sol, di tre compagni / che venner prima
gran fatica. serafino aquilano, 287: sol con la luce del tuo sguardo umano
/ ma ben mi duol che 'l sol vada sì piano. chiabrera, i-ii-
241: chi gli occhi apre a quel sol ch'eterno luce, / né mai
spenti, / che fia se 'l vero sol la scorge e infiamma? metastasio,
col rapido sugge / e come nebbia al sol presto si strugge; / ogni nostra
2-51: la luce è disparita e il sol di sangue / tincto mi pan saturno
arsura ondeggia il campo? / e che sol quando febo occupa i segni / o
l'età del ferro è scorsa, e sol di questa / la vilissima rugine ne
assiso / scorri il ciel, calchi il sol, premi le stelle. -percorrere
ciro di pers, 3-11: già 'l sol tredici volte il cerchio impresso / de
ombra de la terra vieta / che 'l sol coi raggi suoi non la succorre,
talvolta buono spazio di tempo su di un sol piede, e qualche altra volta improvvisamente
: giuditta fece una dimora pensata; dina sol diede una scorserella fuggiasca. parini
l'acqua scorsa nel tempo d'un sol minuto sino ad un grano, potremo
fermaro / nel mondo, a cui sol ornamento sei. epicuro, 131: vaghi
un edificio. boiardo, 2-4-82: sol per difesa stan [i giganti] di
travia, / mentre la luce vuol sol d'una stella, / che se splende
antonio da ferrara, 43: levase el sol lassuso in oriente / e fasse a'
lamenti storici, iii-21: amici avei sol neroni e tarquini / e per mia scorta
de l'alma il senso, che sol ombra vede, / lasciando il vero sol
sol ombra vede, / lasciando il vero sol ch'ai ciel conduce? n.
teco i sospir miei, / che sol mi son restati / fidi compagni e grati
sì d'altro amor precisa / ch'un sol dolce enser l'anima appaga,
gli scherzi, e pria che il sol ne porte / più caldi i lampi,
ed aquilante, / e con la dama sol d'amor favella, / benché fosse
sapiente / e salita è la turbaa un sol confine, / che il mondo agguaglia.
antica, / dov'amor più che 'l sol lo scalda e ramusio, cii-ii-505:
arsimi sì el petto / d'un sol, che or da lontan me lasso sforza
e danni. bandello, ii-979: non sol bisogna rimirar la scorza / che si
oggi riguardi, o invidia, aperta / sol la scorza di fuor, non le
ogni seme in tutto si disperde: / sol una selva scorgo non lontana, /
: / se non, le rumperò sol in un scosso. 2.
né sentiran mae see né gli scoterà sol né gli bruxerà calma. lapidario estense,
scuotere la scot- to / io sol che paghi lo scotto e smaltiscalo. costo
screpolature. pascoli, 94: al sol che brilla in mezzo a gli umidicci /
nievo, 7-126: a screzi / il sol correa sull'onde. -con valore aggett
più del pascoli, 1267: sol la silenziosa / lampada sa qualcosa: /
, par., 18-130: tu che sol per cancellare scrivi, / pensa che
la quale si lascia chiavare da un sol porco ed una volta tanno. tassoni,
rossiccia scrostata muraglia / batte ferocemente il sol meridiano. pirandello, 7-1130: tutta
. ant. cercare. -anche as- sol. pasquinate romane, 622:
pananti, i-281: questi che bacia sol santi e madonne / e che è
scudo, / a veder se tu sol più di noi vali. s. giovanni
, 302: a l'infelice è sol la morte scudo. pasqualigo, 379:
sorgere sotto a lui la consolazione d'un sol capello. serao, i-884: dopo
lor la patria omaro, / onde sol generoso erge all'avaro / oblio nobili
ira maligna / basta ch'un guardo mio sol la percota. f. m.
anima. tasso, 6-66: né sol la tema di futuro danno / con sollecito
nostro almo paese / per sua presenzia sol fu scosso e netto, / che fia
rupe in cima / qual bagnato mastino al sol si scosse. b. corsini
dei monti e sì debolmente fissi che in sol ripensarvi mi scuoto da capo a piedi
.. io 'ntendo e voglio / non sol vedervi esperti e vigilanti, / solleciti
: la luna ne scurò e 'l sol con ella, / e taira stava chiara
chiaro davanzati, xlviii-15: sì come il sol che schiara ogni nebiore, / quando
figliolo, / dagli giu- placido al sol mi volto, / e 'l sol vela
al sol mi volto, / e 'l sol vela di nubi il suo bel dere.
tanta quantitade / che i bei raggi del sol scuratie terbi / stetter più giorni per quelle
, / se perd la luna e lo sol se scurit, / le fosse se
d'atre immagini di morte / or sol tra scuri ammanti e incolte chiome,
nata / in mauritania, là dove il sol cuoce: / d'un leonato scuro
a non riguardare altre cause natura al sol l'aurata chioma / o all'anno ritogliesse
strozzi il vecchio, 2-10ì: sparito il sol de le mie luci: o sera /
/ ché l'orizonte in parte il sol teneva, / ma non sì ch'
nato ardore; / e con un sol pensier ti riconforta / ch'altri giamai
, priego non biasimiate, / ma sol per mia ignoranza mi scusiate. poliziano,
onesto da bologna, lxv-5-36: vergognavano sol per- ch'era vivo, / che
s'era sino allora mostrato ai cattolici non sol tollerante, ma generoso e benefico,
; e 'l periglioso a dire / sol nel volto sdegnoso altri ti legga.
ben, dolze amor, poi / sol mi pasco de voi; / e mia
in quel mattino, / e del sol fin lo splendore / gli paresse ahi!
l'accusa strana: / che a lui sol s'era la vita / nella inezia
giuggiola, cxviii-129: chi del batter sol non è contento, / gli sdiricciano
magalotti, 4-8: questo è quaggiù sol mio / mirabil pregio, altrui da
e minac- cevol di quel tiranno che sol con lo spaventoso nome si facea a
di colui si sdorma, / che, sol levando, seco si conforma ».
quando sdraiati nel ferètro, / degni sol di rimprovero vi fate. -di
né prosa lucente: / n'ha sol chi beve al fonte d'elicona. aretino
destra, che ora / a sdrucciolar sol basta / sovra le ancor non sorde /
d. bartoli, 9-29-1-166: ciò che sol gli rimaneva era star- in modo progressivo
taglia, / il dente del gigante al sol risplende. viani, 19-510: su
varco occidental la rubiconda / ruota del sol le nuvole sdrucisce. -intr.
1-118: la sdruscita tua nave ei sol [l'angelo custode] governa, /
come in me ogni mia impresa / sol poi dolermi e pentirmi vi frutta.
lor non si ricalchi, / ché 'l sol sempre la sua secando gira, /
seccanti, son noiose; e spesso / sol d'adulazion sono ripiene. cornoldi caminer
in modo, / ch'a remirarla sol paventa e trema. 6.
copia. foscolo, i-90: tu sol mi ascolti, o solitario rivo, /
me qui dove sieve nasce, / ricercherai sol della mia fenice: / dove,
, pre ramingo e con sol sé medesimo seco. cesari, iii-474:
secol, che di ghiande / contento sol, non già con talmalizia / facesti el
. popoleschi, lxxxviii-ii-294: per te sol... il secol si rinuova /
sm. stor. nell'esercito romano, sol 241: niuno poema fu
seconde / non temer mai, ché sol mia voglia è questa. goldoni,
. poliziano, 1-815: aveva al sol le trecce ornate e bionde / contrario
fan co'lor raggi in terra un sol secondo. de'marchesi, xxxvi-231: o
, / né a un peregrin se 'l sol impertinente e satanica e ribella [
contrari, abbia secondi i flutti / quel sol l'aspetta insino / questi colli
assorbisse; / e che un esser sol fosse in natura / e il resto poisecrezion
, che di essa son propri sceglier sol tanto quelli che hanno in sé nobiltà
). salvini, 48-52: col sol mercurio comun via facendo, / di
siede / a quel vasto ocean che 'l sol, già stanco / da l'obliquo
trono ardente / coronato di raggi il sol sedea / e ne l'aria accampar
1-51: tatin regge la schiena, e sol fu questi / che, greco,
1-133: la virtù ci dorme: / sol la iniusticia per narchico..
, 27-222: non eran... sol da compiangere, come coloro che per
-attrazione fisica reciproca. (poiché sol di virtù premio la crede) / internamente
leo, 157: le ninfe di sebeto sol nvavveggio / chesprezzan del tuo fuoco il santo
grave / della moglier del gisca refaiuolo / sol per comprard'un seggiolin la chiave; /
a sengna, / nego, ché sol 'ngengno mi disengna. = deverb.
al vibrar della destra, il cui sol indice si proscioglieva a segnalar ercole.
, / dove ad intatte vergini / sol segnar orme è dato, / caro
: un tiranno vero, perché un sol passo che accenniate di movere al di
zamberlucco il seno involta, / che un sol ago tenea dinanzi chiuso. / languidamente
colpevolezza. straparola, ii-142: un sol segno vi voglio dare, che denegare
meno, / s'ai segni del mio sol l'aere conosco. lorenzo de'medici
i-21-71: se potrai di lui coglier sol quanto / riman lasciato da'maggiori ingegni,
, 154: il tempo sprona, e sol mi cale un segno / por tosto
come segno a strale, / come al sol neve, come cera al foco /
la quale usava ogni arte e ingegno / sol per drizarsi a l'onorato segno.
, / in guisa ched è 'l sol segno di foco. -conseguimento dello
59: lo savio marinaro ad un sol segno / sa governar suo legno / in
sito / di questa aiuola; ma 'l sol procedea / sotto i mie'piedi un
, 96: passato ha 'l sol tutti i celesti segni / già l'undecima
a perseo? tansillo, 2-8: questo sol, questa luna e queste stelle,
tutti i segni / passa vantando e sol di sé parlando / è colui che cantando
lo infinito, / ma sta contento sol di quel ch'è degno. -degenerare
te disgrego / e sia l'andata mia sol de sei mesi. tesauro, 2-404
con tutte le sostanze metalliche e immescibile sol coll'argento, potea servir a segregar
cattolica o aborrisce i suoi dogmi, questo sol dubbio ha da bastare...
/ al finimento de mia trista guerra / sol per se-si mosse con maggiore essercito di gente
rea, deh segui, / ché sol per te rinverde, / se fior ho
la fredda / pausa della sua vita una sol volta. fagiuoli, xi-96: poveretta
vai verso il gradito / mio chiaro sol, ché come te non volo.
/ e vincer tutti gli anni in un sol die. g. gozzi, 551
ariosto, 1-46: appresso ove il sol cade, per suo amore, /
i-200: io, che, come il sol siegue l'auro quarto luogo
tuoi rigor le spalle / e sol natura a seguitar m'ingegni. de
i feri figli giocando al vespero / nel sol rossastro luccicar videro / tra i massi
paruta, 1-126]: canti paruta sol, ch'eterna sòie / dar vita a'
ardir l'alma si pente, / e sol canoro augello, onda corrente / ascolto
cor de tigre, / fera silvagia sol apta a far guerra? 14
olandese assai stretto, che ha un sol albero e che serve per venire a
olandese assai stretto, che ha un sol albero e che serve per venire a
'ncendon la corina. anonimo, i-509: sol per un belsembiante / mi misi 'n aventura
quanto l'erba, che pinge il sol ancora, / a mezzo giorno nel più
gran dolcezza, / a cui degnasse dar sol un sembiante / passerebbe di gioia ogn'
tete avante, / ché non con sol sembiante, / né sol parlar ne'
ché non con sol sembiante, / né sol parlar ne'malfar vi meteste, /
sfere e il suolo, / un nume sol con vari nomi espresso, / che
vita: / che per colpa infinita / sol render puote una infinita emenda / in
. guinizelli, xxxv-ii-462: fere lo sol lo fango tutto 'l giorno: /
giorno: / vile reman, né 'l sol perde calore; / dis'omo alter
; / lui semblo al fango, al sol gentil valore. francesco da barberino
sì che nessunpiù teme, / accompagnato o sol, gir per camino. benivieni,
: dalle finestre semiaperte inonda / il sol nuovo la stanza, / e sorride allo
con fiducia una parola... sol perché la si ascolta pronunziare...
diesis] accompagnata con la g [sol superiore] ne darà una semidiapente.
tempo in cui la luna si vede sol per metà. = comp.
il giovane, i-224: per le ville sol regna il bello e 'l buono /
e mille schiere ancise / vedeansi in un sol giorno mi. fanfani, lvii-7:
córre eterno frutto, / talgrazia in quel sol fa operazione / che a riceverla è volto
1-19-4: chi fia che, come al sol tenera neve, / non si stempri
tivi e seminativi acquistarono pregio di fabbricativi. sol limitati da filari di viti
virtù più belle, / come sogliono il sol cigner le stelle. = comp
g. visconti, i-5-58: il sol, seguendo il solito lavoro / per-che si
807: all'orrore / del sol pensiero, semiviva io caddi / colà
. marino, 1-16-162: languìa del sol nel mar quasi sommerso / moribonda la
. fortuna, / anzi ha un dì sol di sempiterna vita. beicari, piterno
cielo acceso / de la fiamma del sol, che pioggia o fiume / lago non
a donna eccelsa e grande / per arte sol, non per natura bella.
semplice né certa / la cagion ond'il sol,... /...
.. quello che è di un sol pezzo o di un solo giro di
che, se ledonne / fuggono, fuggon sol per esser giunte? baretti, 3-13:
, né folle ardire, / ma sol simpriciménté amor pensando / resposi al suo
bruni, 297: vienne et imita il sol, perché ben sai / che,
2-109: sempre l'amai felice e sol per lei / mi fu cara la vita
altera, / ch'è per necessità sol fuggitiva; / ma l'imagine sua
2-136: non sempre èvero che pascansi / sol di sospiri e pianti; / ridon tal
. che piùmi resta ornai, / senon sol di mestessa odio ed orrore? caminer
talor da venticelli amici / bisbigliavano sol ch'erano ignude. garibaldi, 2-41:
gli [all'amore] chiudi: / sol di fuor il lusinghi e fai suo
pompa e tuo diletto / la scorza sol d'un miniato volto. buonarroti il giovane
, canz., 167: quel vivo sol che se ascondea davanti, /
ch'ilio fioriva. ora unridotto / è sol di naviganti, e di navilli / infido
: « ringrazia, / ringrazia il sol de li angeli, ch'a questo /
omero maneggiati ciascun remo da un sol uomo. 'sensile': nel nelle
francia era di già sensibilmente prende posto un sol vogatore che voga in piedi con la c
di senso che, come si sente battere sol da una ban da contraria
negar l'esperienza, / di retro al sol, del mondo sanza gente. felice
obblia. caro, i-9: tu sol m'apri e dispensi / parnaso: e
/ talvolta, ed anco in un sol punto il perdano. cesarotti, 1-xxxii-14:
sallido in viso, non come sol bianco. poliziano, orfeo, 118:
deffende il sole; li altri stano al sol sentadi tutto il dì, fino a
abbandonato! tasso, 2-50: dirò sol ch'è qui comun sentenza / che i
, 33-66: così la neve al sol si disigilla; / così al vento ne
lor sentenze / si dànno per lo più sol coll'accetta. note al malmantile,
sentiero alpestre e duro / trova il varco sol sicuro. mascardi, 3-61: queste
c'hanno buon pareri: / questi sol manderebbon a traverso / e genovesi etutti e'
più né meno, perché tali muscoli sol si rattraggano o distendano per causa d'
occhio! petrarca, 127-67: se 'l sol levarsi sguardo, / sento il lume
200: buona donna, / non sol provo pietà de'casi vostri, /
: meraviglia gentil, spettacol degno / sol del guardo de'saggi e degli dei,
/... /... sol con l'opra / dell'alto senno
sentore. bianco da siena, 64: sol per la demenzia / dello spirito santo
l'esperienza, / di retro al sol, del mondo sanza gente.
/ se io stessi senza voi pure un sol mese. tasso, 2-30: a
in me risplende / come raggio di sol traluce in vetro, / basti.
offriranno, quanti / ne offrirebbe aristeo sol desiando / diveder cieco il senza-mente figlio.
, 364: senza che vi sia un sol protestante nellarepubblica, il doge minaccia alla chiesa
. boiardo, 2-3-02: la dama sol tenia gli occhi a grifone, /
degli affanni miei - spesse fiate / sol avere pietate. 7. interrotto
operette che io voleva riunire in un sol corpo. -stipulato separatamente (un
in certi luoghi si dà a un sol magistrato, come è nelle città piccole;
verde e il rosso), in sol pervio ai rai del sempiterno sposo, /
bologna, 65: sepie o spongne, sol = deriv. da seppia
la finestra / per veder quel che sol brama et aprezza, / ma da qui
da la pugna ambo li stuoli / sol debba sequestrar quindici soli. -rendere avulso
, purg., 27-61: « lo sol sen va », soggiunse, « e
. zambeccari, xxxvii-66: quando el sol se beva vegna sira e pigar pos
vita. marino, xv-25: prègoti sol che ramentar tu voglia, / quando a
cera. 19-172: indarno indarno, o sol, per me rinasci, / poiché
indumento tipico dei frati francescani. nuovo parto sol da dio reputa / compreso ne la loda
ver, nonerché questa fosse / un mio sol bene, ché in me fine avea,
eco imagine simile, / di donna serbo sol la voce e 'l nome. fr
cupo mare? baldi, xxxvi-373: sol preme un legno tacque: / altro
a cogliere / soavemente acerba. / sol tolga il ciel che nebbia / di gelosia
quella [clizia] ch'a veder lo sol sigira / e 'l non mutato amor mutata
altera, / ch'è per necessità sol fuggitiva; / ma timagine sua bella e
in perpetua prosperità. piave, xc-248: sol chi vuole si serbi fedele; /
giraldi cinzio, 2-45: mi trovo un sol figliuolo e da luiveggo / serbarsi tutta la
onde in quella torre son molti che un sol cava- lier mai non potrebbe conquider.
il soldato, egli è tal che sol regalami / fra questa turba, onde il
le cento carte al sere, / che sol concento versi empite avea. 4
aria alzava: / glie 'l mostra il sol che dal celeste ostello / serenando
i-200: io, che, come il sol siegue l'aurora, e martini.
battaglia. gozzano, / quel sol, che scaccia i tristi orrori e foschi
delparia, di cilestro, ora percossa dal sol nascente, di porporeo ammanto si riveste
splendor sereno, / lucente più che 'l sol o luna o stella. m
1-35: facea ne l'oriente il sol ritorno, / sereno e luminoso oltre
il palafreno, / era da un sol sergente accompagnata. ariosto, 14-54:
o. sermonatrice, poi me di me sol colnotate il mio sermone: / avendo
biscia, / mentre ella contre lingue al sol si liscia. ariosto, 13-1: scure
d'oro fiammeggi e 'ncontra il sol si lisce. -per indicare uno
rassettate insieme in modo che con un sol fuoco serpeggiante si sparano. g. bianchetti
/... / né così sol di giorno si strambasciano, / ma ancor
... il lago lario, non sol fecondo di pesci, ma opportuno alla
doma, / sparsa nel volto del bel sol, ch'adoro, / serpe in
/ ogni potenza hai tolta / con un sol d'occhi aprendo ogni serraglia; /
nievo, 1-271: tagliò d'un sol colpo le viminate di quellaserraglia.
qualcosa in una mano. -anche as- sol. ojeiti, i-196: quando ascoltava
clemente ». tasso, 1-76: sol di tripoli il re, che 'n ben
.. / senza un riso di sol morrai serrato / tra queste spine dovesei cresciuto
tessendo fior puri con erbe novelle / sol per fame vaghe serte a le chiome sue
maggio; / quando caldo mette il sol; / quando canta la calandra / e
quello autore: al che ci voi sol memoria servile, onde l'uomo si fa
di qualcosa. bruni, 81: sol prego amor che mova almen con l'ale
xxxiii-27: tanto l'amo / che sol per lei servir mi te- gno caro
tacite a l'ombra, mentre che 'l sol ferve, / guardate dal pastor,
la necessità. bruni, 602: sol tu, servendo altrui, qui dove
: se il dio de'padri in israel sol regna, / essere in colui che serve
di amore. sacchetti, 5: sol quest'era per beatitudine, / ch'avean
estinto il vizio, / ma si vuol sol che se ne paghi il dazio. g
aggradir questo che vuole / e darvi sol può l'umil servo vostro. castiglione
piccola della sesta minore, come 'si- sol bemolle', 'mi diesis-do', ecc. 'sesta
ceccoli, vii-662 (1-20): amor sol de valor glie spirte copre, /
quella che seconda, / come 'l sol muta quadra, l'ora sesta. bibbia
decideva ogni diffidi punto / come vescovo sol per esser unto. -escludere da
alcun male e che il mal suo fosse sol la paura, non potè così presto
nello in modo che sia ridotto in un sol bicchiero, passal'accademia della crusca.
, i-94: ho sete: / il sol mi brucia orribilmente ilvolto. / non un
de'suoi mali / solosi pasce, e sol di pianto ha sete. -cavare
non cred'io che porti / letizia il sol quando col carropassa / il lume ai sette
dardo semplice / la dura infrangerà scorza sol.: compiere stragi. settemplice. monti
sua acutezza e veemenza terminando in un sol settenario ò poco più quasi sempre nella morte
di fa, di do e di sol possono occupare sul pentagramma al fine di
dell'accordo di cp maggiore senza fondamentale (sol diesis, si, re e fa
a lui l'alba la luna e il sol mostrava / gareggiando di tinte or le
da lo calore, lo mondo no avrave sol. bembo, iii-100: né queste
, / di letizia presago, il sol riporta. -per estens. far
che di farfalle / va a caccia sol, precipita, e non bada / qual
to da'villani, / che truova sol le coma, l'ossa e bugne,
un regno a fare un tetto / sol per aver sotto quel tetto un'ombra.
dell'uva, 41: già col sol posava il vento, quando / giunsero
lui piovea, / che poi vicino il sol nel suol sfacea. 4
, / tanto per la campagna il sol ne sface / che, qual sidrac,
vita nostra lima e rade. / resta sol quel che s'è goduto in pace
sera o da mane, / ché'l sol si specchia adverso / con i suoi raggi
filenio, 1-104: ogni stella innanzi al sol si scura / e sfassi innanzi al
/ tutta se sfece, come al sol la neve. -divenire invisibile.
umana adoro, / che non sol nominarla io non ardisco, / ma solo
chedi tai bachi tanti ne sfarfalli, / sol per moltiplicar la gente morta?
a. braccesi, 24: come 'l sol, quando per andare al regno / degli
, 5-3-85: o con abiezione di grado sol fra chi men si cura e fra
, 2-388: ivi di muri / sfatti sol un tommaseo [s. v
, xxxviii-72: e1 mondo è sfatto sol per tuo difetto. guerrazzi, 1-197
, 64: pommi ove 'l sol più arde e più sfavilla, / o
'ntendesse. chiabrera, 1-iii-198: l'aureo sol, che dall'ete- sfavillo.
con quel splendore / che quel del sol offusca e fa minore, / sento a
al suo palagio sfavillare a guisa di sol nascente il volto bellissimo di costanza.
la polver d'etiopia / sotto 'lpiù ardente sol, com'io sfavillo, / perdendo tanto
, e per poco / che 'l sol vi batta, sfavillate fuoco. bruno,
eterni, geni sovrumani, / viventi doveil sol non ha mai sera, / scendete dalla
ariosto, 11-82: poi che 'l sol ne l'animai discreto / che portò
all'america, /... / sol per vedere se la terra è sferica
/ del desir tutto avampo, / sol per mostrare a chi mi incende e
da pericoli. grillo, 870: sol nel tuo nobil canto oggi rispiro, /
: tarchetti, 5-38: il sol dall'alto sferra / gli ultimi raggi.
: ciascuno artista del lavor si sferra / sol pervedere quel franco campione. -per
. bandella, ii-853: questo è sol per scusa lor, se fanno /
271: egli si rimase alla sferza del sol cocente. salvini, vii5- 7:
tua dolce bocca / fiocca qual raggi il sol che * 1 vetro sferza. g.
converte in onda, / e sferzata dal sol cresce ed incalza / gli ondosi precipizi
su la furia dell'acque ove il sol ride. -di sfida (con
di popolo, un tumulto, un sol tradimento. zannoni, 5-22: due
, / cui stanno a guardia sotto il sol candente / seicento sfingi nel granito argute
grafi 4-155: nell'ora che il sol cala / roggio nel ciel turchino,
quel pietro secondo sfoconato, / promosso sol per scrupol di coscienza, / come giunse
: non mi restò di sospir tanti / sol uno, o stilla pur di
si puote in oggi, / che sol basta un tantin coglier di mira? /
in quella galassia, su cui cammina il sol increato, per lasciar in essa,
.. più bello de'l mio bel sol d'italia / mi sfolgorava in vista.
. graf, 5-423: emerse / il sol frattanto esfolgorò le terse / onde rotanti.
vapori alciel s'estolle, / quando il sol dall'arse zolle / la rugiada sfolgorò
fa mestiere / quella sfondare, e sol col vino in tutto / lavata, e
l'alma, / e non innanzi sol per non sformarla. g. capponi,
ho usato sforzamento, / l'ho fatto sol perché forza m'è suto, /
fu grato, e quasi / derise il sol suoi sfortunati casi. in comodi
non vorrei? / s'io fuggo un sol, come lo fuggo o dove?
in sua propria libertade e poter quel sol credere ch'egli migliore stima, né sforzarsi
stesso / vento... in un sol luogo, -snaturare i caratteri di
delli olmi all'ombra, quando il sol più sforza. -imporsi con evidenza
: arsimi sì el petto / d'un sol che or da lontan me lasso sforza
li prese. bernardo accolti, 1-12: sol di te un bascio sforzato inumano /
non fui più constante / contra lo sforzo sol d'un'angiofate, del vostro ateismo
il suo nobil gregge, / cui sol civile affiena e giusta legge, / non
, / non la voglia d'un sol cieca e sfrenata. cesarotti, 1-xxi-229:
ballerina di prima fila,... sol perché era bella, sfrontata e insolente
/ occhi, saprà sorridere soave / sol quando per amar, paga, s'
sfuggita in vetta al monte, / che sol piegasti la sudata fronte / d'un
i-85: passan due nuvole / da 'l sol che cade sfumate di rosa. montale
grembi di nuvole bianche; / ma il sol maschio sfuriava / sulla terra supina /
crini. / e la curva del sol bianca sorella / faccia argenteo scabèllo a'
, che fa a miccino, / sol capace d'un unghia di grillo. parini
bianchetti, 1-383: è necessario che un sol tocco di pennello basti a far isciogliere
squarciate da ogni parte senza che in un sol luogo del corpo comparisse minima graffiatura.
già da sé divisa / pur d'un sol passo una sua dama sgherra, /
indolenziti. govoni, 241: s'ode sol sgocciolare la gronda del cortile. /
-disperdere un assembramento. -anche as- sol. pea, 3-81: non è
sotto al qual, poi che 'l sol lassa a noi l'ombra, / l'
giorni e gli anni; / quel sol, che scaccia i tristi orrori e foschi
animo o dalla mente (un il sol sue rote in basso cala, / e
preti ai partigiani che sgomberava. non sol dà onore a'saggi, ma i ripari
: ond'ancor doglia sento, / e sol de la memoria mi sgomento. boccaccio
vieto lorscorbia e ristucca, / si rendon sol ridicoloso oggetto. 4. invalidare
padre, anzi, ei sofferse / sol per un segno il sacrificio immondo. varchi
i'mi toglia / a scriver cosa sol d'inezie piena, / sperando al
abbi costì lasciato '1 core, / ché sol meco condussi t van dolore / col
batacchi, ii-73: sgretolar s'udìa sol per ogni canto / tra i denti il
. petrarca, 127-66: se 'l sol levarsi sguardo, / sento il lume
da tutti quelli scriccioli usciva un sol pigolìo: don celso, dare
. fagiuoli, x-29: né così sol di giorno [gli ipocriti] si
io mi zali, 8-1: un sol si vede, ch'ogni luminare / dispare
ut, re, mi, fa, sol, la, bi. sacchi, 33-33
ut, re, mi, fa, sol, la, si, munale maniera
do, re, mi, fa, sol, la, si ». cavacchioli,
tutto un rimescolio di desideri: do la sol la si do, la sol la
la sol la si do, la sol la si do, la sol la si
, la sol la si do, la sol la si do, mi, re,
avrebbe il giglio verginale / che a 'l sol ridea, sì dolce palpitando. gozzano
apresso da'soi piedi l'alma umile / sol la contempla sì forte amorosa, /
più grossiere che fan rimbombo, ritenendovi sol le più sottili, che concilian il sonno
la sua scimitarra / come è serpente al sol sibila e fischia, / e si
., 33-66: così la neve al sol si disigilla; / così al vento
i seguenti: 'unico è dio, che sol su tutti impera, / che massimo
a l'ore oscure: / punto sol divisibile in punture, / per turbar bisbigliando
punto, / sì ch'ai sibilo sol d'uno di noi / sian tutti pronti
naufragio. mazza, i-25: non è sol forza di fulminea spada / la diva
delle rinantee, il cui calice di un sol pezzo porta cinque divisioni, la corolla
disiri, / sì che poi sappi sol tener lo guado. poesie bolognesi,
nutra la tua virtude, / siccome il sol che schiude / dal pigro germe il
da lentini, 44: sì come il sol, che manda la sua rete propri
siciliana... nella poesia siciliana, sol che guardiate oltre la prima pelle,
spreti noi, mio demone, / sol magnipende un sicofanta, un penulo. cesarotti
regi di fiori, ancorché non siano sol cne di frasche e di spine feraci.
bel costume antico, / quando natura sol facea da madre / e da maestra,
ed ameraggio con pura leanza, / sol che tu guardi al biasmo de la gente
. bonichi, 102: quel sol dico beato, / che sta sicuro e
crudo amor ce fé disegno / ch'era sol questa a lui rocca sicura. c
, 142: quando il carro del sol nel mar s'asconde / e riman l'
, i-99: in lei sola confido e sol mi resta / quest'una speme a
: il non avere avuto che un sol testo di questo scrittore, e quel non
superne stelle / che, posto il sol ne la siderea stanza, / a ras-
la freda mente, / novomio sidio, sol mio sprone e freno, / che,
alla brezza del cerchio polare alligni un sol fusto di quelle preziose piante che abbisognano
non fé il pare umbilico / ove il sol terra illustra, ove l'imbruna.
fra i leggiadri campi? / questo sol par che mi sigilli e stampi / tal
propio significato talvolta? pallavicino, 1-537: sol ne discorreremo in quell'altro significato più
fatto il baron singulare / lo fece sol per danese scampare. signifìcatóre,
, 2-140: or va', ch'un sol volere è d'ambedue: tua bocca
parini, 355: com'ombra il sol ch'oltre al meriggio varca, /
canto / che sovra li / tu sol mi fai morire: / per dio,
con l'ombra / e la vista del sol col mio signore. -l'uomo
: baldezza di 'l suo sol sovrasta, / fatto a'suoi piedi,
amoroso. monte, 1-81-1: come il sol sengnoregia on- na, il vostro
mare amoroso, 192: ché 'l sol vi diè piagenza e cor gentile, /
... /... sol dentro al mio petto / ha volto in
: l'uno di son mosso e vengo sol per ubidire. essi cangia la superiorità
il silenzio. menzini, ii-92: sol con lo sguardo alto silenzio indisse.
: passan due nuvole / da '1 sol che cade sfumate di rosa; /
era ornamento, / ai latini è sol d'obbrobrio. - la
leoni indomiti e silvani / han fatti mansueti sol col nome, / che rimbomba nel
silvestre. scarpelli, 1-20: né 'l sol sì bello è allor che filomena /
coccole saldate ciascuna con una celletta ed un sol seme. lessona, 1351: 'simaba'
21: se bene sia la terra un sol ponto, su questo ponto mille divisioni
rapiti, ch'espone per simbolo il sol che attrae i vapori e gli disfà
e il fronte, dove il nostro sol s'oscura; / mirate dove pose mia
savi, è dio, di cui questo sol creato è simulacro, perché con l'
aria erranti / simolacri volanti / del sol le sembra e disparir qual lampo; /
il tempo e semplificare (concentrare in un sol punto) lo spazio.
degli stami con antere riunite in un sol corpo. = voce dotta, comp
di varie piccole bacche provenienti da un sol fiore po- lignico od a molti pistilli
molte bacche unite insieme e formanti un sol corpo, come nel lampone,.
mondo una castagna lessa, / ma sol fu buono a far palle da maglio
suoi poco sincero / ricco si fa sol di rapite spoglie. -veridico, attendibile
lacrime dolenti, nel qual vivo / contento sol di mia sincera fede. guicciardini,
occhi in giù volse, e in un sol punto e in una / vista mirò
domestica, si riunivano tutti come un sol uomo alla difesa comune. =
: il voler tentare di ridurre in un sol quadro storico i sincroni andamenti dello spirito
giannone, 37: ci potesse essere non sol di guida per ben reggere la nostra
dolenti / sì ch'io morrò sol d'amorosa sista. = secondo
, 113: sul meriggio il sol poggiando / ardea dall'alto i piani
la scenica pretesa coltura tra noi sol, lui scalda e adugge / col sitibondo
non potendo ad altro che ad un sol punto convenire la medesima latitudine con l'
alcun riparo non mi dànno / se non sol un, se quel potete avere:
buonarroti il giovane, 9-680: non sol qui, ma per tutto, ove
tufo, 368: alfin l'opra viene sol ammirata / che in isola sia posta
, abbenché per ordinario si regesse da un sol timoniere, in questa fortuna però ve
: afferrata una sedia la slogò di un sol colpo sul pavimento. -intr.
anche grossolano, rozzo. mi un sol piaceruzzo tignoso, / ischietino vedraimi e sluterano
in vender tanto caro / quanto sa sol chi tal compera paga. / volete udir
scempiataggini. l. bellini, 1-86: sol s'attacca all'altissima gente, /
pel verde clivo, / all'oriente sol smaglia e sfavilla. 2.
aria erranti / simolacri volanti / del sol le sembra e disparir qual lampo; /
. valperga di caluso, 212: te sol dirò, che col cavai sossopra /
suo pregio, o fronda, e sol si glori e vante / picciol rivo,
carne, sentì due colpi in un sol trar d'arco: il primo di pietà
amore di colui che ha il cuore non sol di pietra, ma ai durissimo smalto
la nomo) / che da me solo sol me ne smammai. -intr
con sì dolce effecto, / che bramo sol sospir che più mi smanca.
trovarà rimedio a'dolor sui, / sol di sé si lamenti e non d'altrui
carducci, ii-9-194: se ti avessi amato sol per qualche ora di diletto che tu
ascoltando il sospir che mollemente / muove dal sol morente! tarchetti, 6-i-459: da
la mia donna amore / come nel sol lo raggio e in eie! la stella
l'ingemmata biondeggiante aurora / in faccia al sol smarrisce. -apparire indistinto,
. latini, i-521: io, sol per mirare / lo suo nobile affare,
del cimitero, amleto ensa alla 'morte'sol levando il teschio smascellato di yorick il
altrui, / presto si scopre e sol smattato è lui. g. c.
smattare altrui / presto si scopre e sol smattato è lui. smattato2 (pari
, / né par che un ponto sol quieto il lasce: / così il mio
tutta e d'inaole diversa, / sol concordando appieno in non far niente.
smemoratezze. borgese, 1-153: la palla sol candogli il cranio lo aveva
: vui fate mal prego, / ché sol per sua beltà quasi cascati; /
imagine / che un fai commesso no sol per smenticàgine ». = deriv
te mie sciagure che non si possono descrivere sol che col sangue più puro delle mie
delle mie vene, né si possono smenticare sol che con lo scordarmi di vivere.
sì stanche ed arse el corso ed al sol sete! tasso, 13-ii-183: le
: / di te [la madonna] sol prende la spera / però ke se'
de l'auro colaco, / qe 'l sol, quand el se leva, no
e smerdi / le stampe, e sol chi è bue non se n'accorge.
: altri hanno preteso di smidollare non sol la musica greca su que'pochi lineamenti
riva / spero mostrarti innanti che 'l sol smonti. c. gonzaga, 12-79:
aurora, / lungi o da presso il sol sormonti o smonti. -volgere al
propria lealtà nel caso de un sol colpo. le carte che fanno ne
, / poiché amor, per veder sol voi, gli aperse? caraccio, 32-44
erbe pallide e smorte, / e 'l sol più giorni non mostrò suoi raggi.
smorte. stigliani, 2-356: mentre del sol la tenebrosa faccia / vibra sì smorti
ogne altro lume smorza / defendevi dal sol quando è più forte. -obnubilare la
m'amaste? goldoni, x-1171: sol tra moglie e marito / è lecito,
t. valperga di caluso, 353: sol dicele giocoso / che dura è questa
aurora / si sgranchisce le dita e il sol per anco non ha, snebbiando,
del tuo vano sospetto / si snebbi al sol di verità celeste. tenca, 3-28
avere ora temenza / che questo iniquo sol mi spolpi e snervi. marino, 2-i-210
, / e quando imbruna e quando el sol reluce, / né mai la cruda
sorte il colpo, / a cui pensando sol mi snervo e spolpo / ed in
umido sì dell'aere come della terra al sol contrasta... ed i suoi
soprattutto nella caccia. -anche as- sol. folgore da san gimignano,
. fazio, iv-4-55: come il sol sopra 'l cerchio si snida / che si
amari, 1-1-146: d'un gregario sol si narra che, ascoso sotto un
arguzie senza che io gli abbia snoccato un sol buffetto sul naso? = comp.
scroffa, 1-6: s'in te sol ritrovar posso rimedio / a tanto duol
e serve. campanella, i-12: sol la volontà., è libera, perché
soavitade che sopriadlui non si muova un sol pelo, ma elli medesimo paia factore della
spiegatura che d'invenzione, si rimasero sol di tanta lode contenti, quanta chieder
lei [venere] sola confido e sol mi resta / quest'una speme a farmi
tempo si potìen tenere, / in un sol punto si vidon soccorsi. g.
cor che tanto v'ama, / poi sol da voi lo suo soccorso attende.
] pian piano, / costui che sol per nome io conoscea: / « per
. sacco di quella terra per un sol giorno, nel quale furono am
satisfà, priego non biasimiate, / ma sol per mie ignoranza mi scusiate.
sodisfatto, / saria 'n um punto sol tuto riffatto: / perch'esser non mi
onore, in guisa che ad un sol motto e gesto poco ben misurato di stima
/ d'abbominan- do aspetto, / sol dall'uman pericolo / acuto ebber diletto.
/ mentre ella con tre lingue al sol si liscia. aretino, 27-i-1-194:
ogni giuoco e compiacenza. / e sol per carità giuoca a soffino. =
colonna, 1-124: il mio vivo sol dentro innamora / panima accesa e la
121: l'alma, ch'è sol una in tutti, /...
innocenti / non avversarie genti, / sol per farle soggette, opra è di rio
bandello, ii-937: lucrezia... sol vertute istima / e tien soggietti a
tanto soggiace, / quanto nel ciel al sol ogn'astro e stella.
mondo / esser vi dèe giocondo, / sol che tra noi vostra cera soggiorna.
giorno artificiale che il tempo che 'l sol dimora sopra de l'orizonte, e la
fin ch'a splender nel ciel venne un sol lume. bùgnole sale, 2-322:
si vorìa; / cangiat'i drappi, sol perch'io soggiorno / non faccia per
, / in lodato soggiorno / invaghiti nel sol di gloria vera, /..
, purg., 27-61: « lo sol sen va », soggiunse, « e
la morte. monti, x-1-125: sol per tutto un bisbiglio ed un terrore,
occhi in giù volse, e in un sol punto e in una / vista mirò
sica). -sol bemolle, sol diesis-, tale nota abbassata o in
nalzata di un tono. - chiave di sol: chiave di violino (v. indei
ut, re, mi, fa, sol, mente, per quanto ho inteso,
: 'ut, re, mi fa, sol, la': sono le note = deriv
due medie, cioè 'ut, fa, sol, ut', le quali ne'due
sona, / insiste 'do re la sol sol'. che m'aregorda quando trona;
nota costituisce la tonica naturale. - sol minore: tona / per mensola talvolta
ojetti, i-151: incominciai la sonata in sol minore di schu- vesta, /
= dalla prima sillaba della parola lat. sol [ve] che costituisce l'inizio
comp. dal gr. còcog 'acqua'e sol [ution] 'soluzione'. cui solare stava
'tetto piatto', 'sottotetto', deriv. da sol solis (v. sole).
ii-15 (63): la gobba al sol dev'essere una manna / che senz'
terminologia scient.), deriv. da sol solis (v. sole).
dal lat. solanus, deriv. da sol solis (v. sole).
= ingl. solapsone, comp. di sol [uble] 'solubile'e [d]
d'or crespi e tersi / soavemente al sol commove e gira, / porge tanta
, lat. solaris, deriv. da sol solis (v. sole); cfr
solare e inghiotte / la pelle che il sol fece d'oro. c.
(in plauto), deriv. da sol solis (v. sole).
. solaster, comp. dal lat. sol solis (v. sole) e
il class, solatus, deriv. da sol solis (v. sole).
la visione. = dal lat. sol [anum] atrum 'solano nero, morella'
carducci, ii-9-194: se ti avessi amato sol per qualche ora di diletto che tu
: solcatrice di vana / onda bugiarda sol per te si volve / or alto
solchi de le guance annose / il tempo sol dèe seminar le spine. fagiuoli,
. pulci, 3-59: con un sol bue io non son buon bifolco; /
. proverbi toscani, 64: con un sol bue non si può far buon solco
terra natale si vendono le donne al gran sol dano e ai ricchi bascià
queste opere, e questa si dirà prospettiva sol cesco soldato dal duca.
innanti, perciò che voglio io ancora esser sol va spendere per denari 8
graziarvi in voi rivolto, / non sol brutti fevvi in volto; / ma di
cielo acceso / de la fiamma del sol che pioggia o fiume / lago non fece
, st., 2-19: quando il sol li pesci accende, / tutta la
. tasso, 1-15: sorgeva il novo sol dai lidi eoi, / parte già
in questo scoglio, / e che il sol sotto tonde / del mare ornai s'
ombre, e gliappennini indora / il biondo sol nascente. foscolo, sep., 3
forte e piu audace. -impero del sol levante-, il giappone (il cui simbolo
/ sulla libera bandiera / splende il sol dell'avvenir. panzini [1905]
l'inno dei lavoratori ('spunta il sol dell'avvenir'), versi del socialista f
preferisco tuttavia il chiaro di luna al sol dell'avvenir. pirelli, 64: noi
bacucchi spremiamo le ultime energie per il sol dell'avvenire che non vedremo mai,
). petrarca, 188-1: almo sol, quella fronde ch'io sola amo /
del gran giove, / o sorella del sol, ch'ai cieco mondo / splendi
e pulita, / quasi adamante che lo sol ferisse. idem, par.,
., 33-64: così la neve al sol si disigilla. boccaccio, dee.,
al specchio siede, / chiuso dal sol fra l'alte quercie ombrose. p.
. tansillo, 1-234: fatigar dove 'l sol la terra fende / senz'acqua ed
lei parea sì salda / solvesi e restan sol gli altri desiri. brusoni, 932
smagliava. aleardi, 1-173: il sol dorava / gli archi del coliseo, di
, 366-1: vergine bella, che di sol vestita, / coronata di stelle al
, disse il peotta che per il suo sol eravamo a fronte della città di tenasari
lxxxviii-ii-112: né fur poi sopra me molti sol volti, / ch'abito presi di
notte appresso, / infin che l'altro sol nel mondo uscio. sannazaro, iv-59
sarà mia sposa / prima che questo sol compisca il giro. alfieri, 1-306
a tai nozze. / ma il nuovo sol me non rischiara ancora. monti,
: 01 padro era vego, stasiva al sol; / ora vedi que fi quest
/ mentre ella con tre lingue al sol si liscia. machiavelli, 1-ii-345: uomini
che luce, / piccolo sole sotto il sol grande. 7 forse è una
uscio della brasseria, / fa luccicare il sol di rame della sua padella.
una pupilla / la metà di quel sol ch'in te scintilla? -capacità
. polipiave, xc-254: è il sol dell'anima, la vita è amore,
vapori degli angeli, di giustizia, sol del sole, sole eterno, vivente)
ho perduto / a veder l'alto sol che tu disiri / e che fu tardi
, par., 10-53: ringrazia il sol de li angeli, ch'a questo
benedicta tu, pollila, / piena del sol luminoso! » petrarca, 366-2:
366-2: vergine bella, che di sol vestita, / coronata di stelle,
pietate, / e di giustizia il sol, che rasserena / il secol, pien
, 78: etemalmente giusto / cristo, sol di giustizia. antonio di meglio,
, / che lieta ne produce il sol del sole: / fate voi, stelle
, 1-ii-3: risplende più che sol vostra figura. petrarca, 9-10: costei
costei, / ch'è sola un sol, non pur a li occhi mei,
morire / che senza te, mio sol, viver poi cieco. beatrice del sera
. marino, 1-4-47: psiche, unico sol degli occhi miei. b. corsini
nemici sgombrata affatto, avendo co 'l sol della sua prudenza e del suo valore
/ a rasciugar il pianto / al sol delle sue glorie. -come epiteto
dante, par., 3-1: quel sol, che pria d'amor mi scaldò 'l
., 30-75: così mi disse il sol de li occhi miei [beatrice]
delle volte se crede de trovar el sol d'agosto e se trova la luna de
1-86: per amor di costei ch'ai sol vi diede. idem, 23-52:
, / saranno l'opre tue qual al sol neve. -essere un sole-,
, 5-6: un bel farsi onore del sol d'agosto! ma ditemi, signor
ne cerco. - ti fai onor del sol di luglio. -finestrata, sperata
la fortuna, / che 'l sol non riconoscon da la luna.
, / piucché non è il villan dal sol d'agosto. -rinunciare la
, / perché scurato è 'l sol che vi scaldava / e che rinserenava /
ii-126: scurato hai, morte, il sol di quel bel volto, / che
la religion abonda, / tanto quanto sol circonda, / et per fama è collaldata
s. v.]: vendere il sol di luglio', proverbio che vale far
ii-160: spento ha più d'un sol ingratitudine. serdonati [tommaseo]:
serdonati [tommaseo]: il sol di marzo tinge; quel d'aprile dipinge
idem, 408: e'fa come il sol di marzo: muove e non risolve.
nevica e non diaccia, che il sol non la disfaccia... quel che
pasqua molle. ibidem, 186: il sol d'agosto inganna la massara nell'orto
vernata fia compiuta; ma se tu vedrai sol chiaro, marzo fia come gennaro.
luna. ibidem, 343: quando il sol tramonta, l'asino si ponta [
marzo tinge, / e in aprile il sol dipinge. l'illustrazione italiana [25-xii-1910
urlare. = dal lai sol solis. sòlea, sf.
* solicìilus, dimin. del class, sol solis (v. sole)
: / dieci dì, dieci notti al sol gli mostra / e soleggiati all'
= voce dotta, lat. tardo sol [l \ emnìtas -àtis, deriv.
l \ emnìtas -àtis, deriv. da sol [l \ emnis (v.
acqua, e assorbendo altre molecole di anidride sol
per ottenerlo industrialmente si ossida l'anidride sol forosa (derivata dalla combustione
, per * soliculàre, deriv. da sol (v. sole);
e pulita, / quasi adamante che lo sol ferisse. arrighetto, 233: spesso
abitator lo chiaman solifughi, / perché 'l sol fugge quanto può più mai.
dal lat. solifuga, comp. da sol solis (v. sole) e
l'armento invola ai lupi: / sol tutto solo in fra solinghe rupi. assarino
del mio mal solingo stassi, / e sol madonna cruda / trovo di pietà ignuda
* solinus, deriv. dal class, sol solis (v. sole).
succinto, / quando '1 sol più bollente i campi ardea, / vid'
anni e un giorno / t'appaghi il sol dir: « zelica è mia ».
. filicaia, 2-1-85: e 'l sol, che in pioggia d'or su i
di calessino scoperto, e a un sol posto. 20. locuz.
volg. * solivus, deriv. da sol solis (v. sole).
ch'a sollazzar m'induce, / sol io te desiava. -compiacersi, dilettarsi
e 'l massimo sollazzo / si trova sol in divina amicizia. cornaro, 59:
, 3-39: questa cara zappa è mia sol una / richeza grande et optimo solacio
ti piacque un tempo tanto: / sol tacer m'è solazzo, e 'l pianger
da sollazzo. sòlle, v. sol. sollècciola, sf. bot.
solécido, solécìto, solìcito, solléceto, sol lìcito), agg.
: lu dei mondani onori sollecito sol quanto / basta a serbar intatto d'illustre
fama. tasso, 6-66: né sol la tema di futuro danno / con sollecito
di malinconia. fantoni, ii-217: sol polifemo, il siculo / pastor, non
: molti estimando se essi ricchi divinissero senza sol lecitudine e sicuri poter vivere
solleóne (sóle leone, sollióne, sol itone), sm. sole ardente
di opaco scoglio ai raggi più stemperati di sol lione. parini, 317:
. lalli, 2-1-3: legga quest'opra sol chi ha dolce umore, / ma
acutamente insopportabili. = comp. da sol [e] e leone (v.
ne fa quella armadura, / ed era sol come solleticarla. -solleticare dove pizzica altrui
poetico. marino, 1-9-3: io sol del vostro altero orgoglio anelo / su 'l
che potrà all'istesso modo avere piacevolezza, sol che abbia la volontà pronta a sollevare
, 9-399: tal vedrai solla, sol, re del tuono frigio, vergibrazia,
giovanetto, soggetto ai voleri del padre, sol levato di fresco alla speranza
fate almeno che codesta assenza vi tomi in sol lievo e in buona salute
.. vuol più sonno, vuol più sol mugherini e garofani, /
di caluso, 173: tur- pin sol ricordandolo parea / tutto solluccherarsi e sfavillare /
mio infiammato affetto, / ch'ai sol non fossi ed al notturno lampo, /
usso, da vicino, / eluso, sol solo se gli mise a lunga,
e dì di monte in monte, / sol solo, afflitto afflitto, lasso lasso
non piangessi allotta / e parvegli sì sol di lui restare, / ch'ogni sua
, e non narri, unico a sol mi 'stau', avenente, / ogn'altra
dante], i-160-1: quando sol'a sol con lui sarai, / sì fa l'
una disgrazia ci potrà seguire / che il sol pen più all'uomo contrari
ariosto, 22-78: giostrar da sol a sol volea ciascuno, / e preso
ariosto, 22-78: giostrar da sol a sol volea ciascuno, / e preso
e morto rimanere inante / ch'incontra un sol volere andar più bili.
hanno consigliato il re che non più un sol viceré, ma tre si mandino di
ché 'l cuor che. nn'ama un sol, non vai un fico. marsilio ficino
. tasso, 1-31: date ad un sol lo scettro e la possanza, /
odire / li affanni che sostengo una sol volta, / e di poi presto mia
preziose e belle / piaghe, rimedio sol, fidate scorte / in tante turbulente,
una tragedia... ad un sol giorno è obligata. statuti dell'univer
donne, tutte come nate ad un sol parto, fatte tutte su d'un solo
là dov'io il mando, che sol un non falle. bembo, 1-179:
1-179: né per questi contrari una sol dramma / scema del pensier mio tenace
, 57: molti creden tenere amistate / sol per pelare altrui a la cortese /
tradimenti or cova. parini, 375: sol fra noi regni il contento; /
dell'onestà. pascoli, 1267: sol la silenziosa / lampada sa qualcosa:
penna scricchiola. d'annunzio, i-12: sol le fanciulle ardite / fuor de'coperti
egli è d'un'altra gente: / sol al parlar si vede chi v'è
/ su la febea testudine / canto sol labbra e sguardi. leopardi, iii-
fu degno, / del qual non trovo sol che rimembranza. f. f. frugoni
d'ésculapio [il medico] non avea sol che 'l serpente, poiché non si
che vada / l'anima che peccò sol una volta. cronaca di isidoro minore volgar
suoi sien tali / che non pur sol da mali / si guardin ch'enno detti
tansillo, 1-235: il geccato non sol nuoce a colui / che 'l fa,
ciò che 'l core mio crede, / sol che pietà si mova / da vostra
. petrarca, 29-19: vendetta fia sol che contra umiltade / orgoglio et ira
lei mi sovvenga. imperiali, 4-42: sol che la tua traccia amica e fida
in erma piaggia. crudeli, 2-178: sol che tu benefico / picciolo premio in
scient. solpugida, dal nome del genere sol puga (v. solpuga
/ luccica in viso più che al sol la biscia. carducci, iii-2-159: a
, l'offizio dei quali è distinguere li sol stizi e li equinozi.
, lat. solsequìum, comp. da sol 'sole'e dal tema di sequi 'seguire'
, né certa / la cagion ond'il sol,... /...
culmine. musso, iii-18: quel sol di giustizia cristo... dall'oriente
, lat. solstitìum, comp. da sol (v. sole) e dal tema
? / dunque i disegni altrui scoprir sol vuoi? fantoni, i-251: soltanto
, inf., 11-92: 0 sol che sani ogne vista turbata, / tu
da tutto l'universo ascende / dinanzi al sol quanto dall'acqua e quanto / dalla
. ombra), con sovrapposizione di sol 'sole'; il signif. n. 2
che maggior in noi sieno, / ma sol minor doven creder d'averle. statuto
voi si fenno, / però che 'l sol che v'allumò e arse / col
di quella somiglianza / forse in padova sol l'arco e le dita / di quel
sì lucente / che la neve col sol mista simiglia. marino, 1-14-134: ride
quand'ella parla o ride / che sol se stessa, e nulla altra simiglia.
17: benché in questa a te sol di pace amica / città la somma
non però la reai tua stirpe antica / sol ne'studi di pace il vanto ottenne
è che ridurre molti numeri in un sol numero. g. b. martini,
sommerse / qual piombo, al mover sol di debil verga, / quanti l'egitto
. di costanzo, 104: quando il sol si sommerge in occidente, / e
umide tenèbre, /... / sol io, più dell'usato allor dolente
ma i franchi il violàr, perch'ei sol uno / somministrava lor machine eccelse.
lasciava togliere le vesti senza fare un sol gesto volontario, con una specie di
e di rastrelli in guisa / van raccogliendo sol le somme spighe. di costanzo,
. tansillo, 2-305: o sommo sol, fo priego ch'il tuo raggio /
, / ch'ove tu vinca, sol di stato avanzi, / né tua gloria
: questa, la morte. questa sol, la tomba.. / se già
. bardo segni, 98: zefiro sol fra 'bei fioretti e l'erba /
esistenza di giacimenti minerari. -anche as- sol. viani, 13-288: il rabdomante
ite voi... / e non sol precorrete, / ma provocate ancora /
i pinti augelletti / col canto salutare il sol nascente. fantoni, ii-205: vo
siamo entrati pur ora, che scalda il sol già l'uno e l'altro corno,
indifferente. fagiuoli, vii-141: voi sol potete, in elicona pratico, / delle
suoi mali / solo si pasce e sol di pianto ha sete; / ma 'l
berni, 23-3 (ii-211): del sol sendo spento il lume bello, / non
, 2-1-437: io penso che il c sol faut grave, che è sotto la
goldoni, xiii-566: non mancai una sol volta ancora / senz'aver pronta del
, 16-71: già tra venere e 'l sol pura e lucente / sorgea l'aurora
morte. marchetti, 4-143: un sol omero / fu principe di tutti, e
alticozzi, 8: alle spese del turco sol sopprivo. malatesti, 54:
quei begli occhi, s'ivi è sol il luoco / u'tien gli strali e
prancudo, ch'io mettessi il piè sol nel sopportico d'una casa, i barbari
soppresso, / spera eccellenza, e sol per questo brama / ch'el sia di
: e 'l tunchin, già un sol regno, or due, distesi l'uno
, per tòrmi la vita, / sol per cagion de la mia dipartita /
a guardia, / e contro a un sol, viltà si fosse o trama, /
battaglia, e se v'aggrada / che sol io gli risponda ed io sol osto
che sol io gli risponda ed io sol osto / al ben commune, io solamente
non avere sopracapi e abbattere d'un sol colpo qualunque obbiezione, fingono soppresso lo
da a la mi re sino a g sol re ut sono acute: il restante
tutt'ore laudato / sie tu, trino sol uno / dio sopresaltato, / criator
tener testa alla canaglia che lo sopraffaceva sol perché atterrato. bollettini della guerra 1915 -'
burrasca nel golfo, pervenne con un sol vascello di sua condotta al zante.
lettere ed inabile a scrivere pure un sol verso. mazzini, 75-297: sopraffatto dalle
gran dolcezza, / a cui degnasse dar sol un sembiante / passerebbe di gioia ogn'
b fa b mi fino al c sol fa ut, cioè il basso, il
trova'mai un sì cortese, / che sol dicesse: « te 'l danar del
lieta ad onorarti il passo movo, / sol del tardo venir quasi m'adiro.
a stabilirsi un nuovo dogma, ma sol a rischiare ed interpretar gli antichi,
mesi, riformando la vita di non pochi sol di nome cristiani. amari, 1-1-335
insieme con ferri e funi in un sol fusto: e sopravi la gabbia,
f. alberti, lxxxviii-i-104: bartol sol, per far miglior lavoro, /
i nostri amici ave- mo. / sol un ne manca; e questo a noi
/ prelibati profumi, salutò / il sol nascente con un nitritone / da sobbis-
. casti, 46: quando il sol più cocenti e dritti in giù / vibra
che... han la mente ingombrata sol di albagie, di ambizioni, di
2-87: canicola, / che, al sol sposatasi, / con sordi fulmini /
mio albergo; o loco perso, / sol questa certo al mio mugir se accorda
vi-2-84: spande beltà nel volto un sol che bolle 7 e, diviso in
unqua non veggian li occhi mei / sol chiaro, o sua sorella, né donna
mio! leopardi, 16-8: il sol che nasce /... /.
tasso, 1-15: sorgeva il novo sol dai lidi eoi, / parte già fuor
davanzati, xlviii-15: sì come il sol che schiara ogni sato corso dell'altra e
già vi dàn fresco, ancor che 'l sol sormonti. te... non
per sormontare a questo segno tutti i ritegni sol cade insin ch'egli sormonte. crescenzio,
: scuopre appena la fulgida fronte / lo sol ridente -eccedere le proprie competenze.
/ sì come il fratto che per sol sormonta. 21. affermarsi,
è quella cosa sì grande che un sol suo piccol rilievo chiuso nel corpo vostro il
, formato da molti frutti uniti in un sol corpo, mediante inviluppi fiorali sugosi ed
., 21-63: de la mondizia sol voler fa prova, / che, tutto
l'occhio tuo feria / il sorridente al sol ligure mare. d'annunzio, i-517
sue belle spoglie / seco sorride, e sol di te sospira. tasso, 13-ii-293
. leopardi, 24-19: ecco il sol che ritorna [dopo la tempesta],
premio potete altro più bello, / sol da voi chiederem, grazie, un sorriso
tasso, aminta, 305: come risponder sol potè con gli occhi? / risposer
e distingue, / e 'n una lingua sol forman due lingue / parolette sorrise,
, / adulatori, sgherri e bacchettoni / sol oggidì hanno meco la sorte
in ogni sorte, / voglio servir te sol fino a la l'altra parrocchia
nascosa disonestà e di materie plebee, che sol dilettano a salcicciai ed a simili sorti
dall'acque, / a'naviganti il sol par che neltacque / anco s'attuffi e
/ ed anche questi, in un sol batter d'occhi, / furon tagliati tutti
, / se d'amoroso bene aggio un sol mico, / come sor- vince ambra
, cxxxiii- 305: pensa che sol per poco / sospendo tira mia; /
ove su gli olmi / lor tinge il sol d'oro e rubin la vesta. s
riman sospensa; / io mi contento e sol per mio corredo / con due buon
animai che l'altro inzampi, / sol ferma il passo e sta de andar suspeso
broggia, 463: nelle quali piazze sol tanto, e non in altre, sia
de penitenza. contrasto giustinianeo, 27: sol per non dar sospeto, / sto
sospetto. petrarca, 281-5: quante fiate sol, pien di sospetto, per
clori del suo fedele; / e sol quella crudele / anima non sospira. marradi
raggiri, / ch'ai primo fin convien sol ch'io sospiri / e nel mio
tristo core / sospirerà del suo bel sol l'occaso, / lor di lui privi
d'ogni mio desir, che a te sol geme, / cara meta adorata e
un tempo. terésah, 1-144: sol io le vidi piangere, e nessuna /
1-6: è pur una cosa non sol minuta, ma di qualità ancor maligna,
157: l'uomo leggier... sol resta contento / delle sue vanità senza
sopra il ricco pavimento / colonne d'un sol pezzo di diamante; / basi di
/ da le fatiche loro; e io sol uno / m'apparecchiava a sostener la
/... la faccia del sol nascere ombrata, / sì che per temperanza
espressione di cortesia). -anche as- sol. f f buccio di
per lei, sì discacciato, / e sol per verità ch'e'sostenea, / ched
sostener convienti; / che non bugiardo sol, ma voglio ancora / che tu sei
incatena, / o fa star nude al sol sopra l'arena. -rifl.
traditrice, / ne spero 'l dì veder sol che m'affidi / merzede amor,
iane e grosse, / per cui sol dio le mosse. / così per simiglianqa
verace piugna, / cui guardo del sol raggio non expugna / da vista e naturale
, proferirono la lor opera senza premio, sol che potessero scolpirvi gli loro nomi.
, 8-17: sotto 'l governo d'un sol galeoto. cellini, 2-56 (400
salvini, 13-37: tia il gran sol, la chiara luna e l'alba,
delle sopraccoperte poi altre sono d'un sol pezzo, altre composte. = comp
g. visconti, i-5-58: il sol, seguendo il solito lavoro / per la
s'imbruna, / torbido appare il sol. x. lato di un
sposa) e dal genit. di sol 'sole'(con allusione all'eliotropismo dei
cor sorgete / puro e devoto e sol del vero amico. cesarotti, 1-xix-327:
2-42: ladra, che pur non sol te stessa furi / a me, da
ma eran'anche sì sporcamente imbrattate che sol vedute commuovevano a schifo. fortis,
dante, / insieme col petrarca? ché sol detto / aresti di costei con gran
dissimulava la mia collera, irritata non sol dal pungolo della fame canina che nel
qualcuno. allegri, 119: chi sol... sportèlla / gli occhi inverso
bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa: / questa di verde
consacra, / senza strali, / sol con l'ali / fammi amori innocenti /
a tanti affanni, / vivo sostegno e sol ristoro ai dan
profezia. salvini, 48-43: non sol periti fa de'sacri libri, / di
pulci, xxxiv-553: o padre mio, sol pe'tua prieghi, presi / isposo
sonare tutte le musiche che sono g sol re ut, senz'averle a spostare
spostare le canzoni che sono per g sol re ut, ma sonarle ne'propri luoghi
brunelleschi, agli, ba- sprazzi del sol ridea. d'annunzio, i-179: da
a sprazzi su 'l verde tra il sol pallido. papini, 5-13: chi dice
et om no lo spregiasse, / dovresti sol per bella e netta vita / tener
risdalli. muratori, 8-i-229: un sol miracolo per l'ordinario poi ne avviene
f. f. frugoni, 3-iii-246: sol mi ristringo alla succinta ispres-piano attico in spreto
i-32: sprezza la moglie bella e sol par ch'ami / nicandro altier le
sprezzar morte. lemene, xxx-5-206: sol quegli è un uom forte / che sa
/ omni cosa mortai spreza, / sol cercando el vero onore. astolfi, 1-5
trace, / mira, lidia, mio sol, l'empio omicida / sprezzator d'
una finestra, per la quale solevasi sol per delizia sprigionare un perfetto vento artinzioso
verde le fioriva ora la sprizzi al sol nascente / i giovinetti rai scherzoso irrora.
pien di graspoli d'agresto, / il sol ti sguarda e con teco soghigna:
: ahi che nel cielo / impallidisce il sol, / e mi circonda il gelo
alto e che canora tromba, / non sol fra noi s'ode e rimbomba,
rimbomba, / ma perfin dove il sol suoi destrier sprona. galeazzo di tarsia
insieme / da la circu- lazion del sol mia nona, / e so com'egli
. / per l'acceso calor che il sol vi sprona, / arde e combure
sennuccio del bene, 23: tu sol conforto sei della mia pace, /
giovane i-221: intorno al fuoco o al sol d'una loggetta / parmi vedervi e
ho seguito anco, / ché 'l sol sen va e già appare la luna,
non tien poppe, d'ordinario, sol che per l'indegni, qualora quelle diseccate
la forza di quel ferro che a un sol colpo si tagliano nostri elmi senza spuntar
pena spunta in oriente un raggio / di sol, ch'a l'altro monte /
alora / fuor de la buccia e col sol nuovo cresca. tasso, 18-23:
questa terra incolta, / da cui sol vana presunzione spunta. leoni,
la finestruccia e l'ilare / striscia di sol spuntato. d'an nunzio, i-137
la greppia, / se col marito sol dèe far la coppia. arpino, i-388
: voggonsi a ogni passo, a un sol sputo, / come g. bocca
bella dottrina, / tale il mio sol parea con giuste squadre / dar norma in
, 181: né per isquadramento / di sol nell'argomento. = nome d'azione
squadrante. pulci, 23-2: aveva il sol coperto il marin suolo: / la
perderne la voce, dra, / ma sol la naturale in ciascun volto. sta il
, ma di mercurio. il nume / sol mercurio è de'furti, e tu
poco. casti, 1-10-91: se squaglia11 sol biacca e cinabro, / onde si pingon
pio. sannazaro, iv-63: ove sì sol con fronte esangue e palida /
or nebbia, or pioggia, or sol squalido afflitto. giulio strozzi, 1-76:
strozzi, 1-76: sorge squallido il sol dal letto algoso / con negro manto di
tiresia] oebbe lo squallido sangue: / sol dopo ciò mi parlava il profeta incolpabile
sue spoglie eccelse, / mostrando al sol la sua squalida sterpe. giraldi cinzio
, /... ai rai del sol le colorite squamme / e scoprendo e
, 14-49: l'altra, che brama sol, che sol agogna / farsi grata
l'altra, che brama sol, che sol agogna / farsi grata a colei che
dalle squarciate nuvole / si svolge il sol cadente, / e, dietro il monte
trascina. d'annunzio, i-114: il sol tra 1 ^ pioggia / occhiate auree
la mattina seguente quella squarciatura sarebbe non sol rincar- nata, ma eziandio rammarginata.
grande coltello da macellaio usa sol non lascerìa col pegno / delle sue pretensioni
abbia in sé di vigor che in un sol colpo / aprir possa le torri,