alla mesta adolescenza / ho lasciati i sogni vani. alvaro, 7-45: v'
in modo che tu ami quello che tu sogni, più tosto che quello che tu
stagione migliore [dell'autunno] pei sogni, perché la terra ha uno stanco languore
infida. viani, 14-498: abbeverato di sogni, lasciava, or sono sessantacinque anni
.. solevano domandare 10 'nfermo de'sogni, come degli altri accidenti e segni,
, iv-1-434: la felicità che tu sogni riposa tutta su l'abolizione del passato
m'accerta che in questo momento io non sogni? manzoni, pr. sp.
: eri / nella stagion ch'ai dolci sogni invita, / quando il rozzo paterno
recenti e accontate sul sonno e sui sogni. accontentaménto, sm. appagamento
poco si scostano dalle bugie e da'sogni, per la loro vanità; sì che
poco si scostano dalle bugie e da'sogni, per la loro vanità; sì che
, ix-18: solo ai fanciulli i sogni s'addirebbero: / posseggono la grazia
a fare i più brutti e arruffati sogni del mondo. settembrini, 1-99: il
la veglia bruna / lenti adduceva i sogni a la tua culla. pascoli, 625
giornate, mi s'affacciava tra i sogni. idem, ii-156: e v'è
fu affannoso, torbido, pieno di sogni penosi. idem, pr. sp.
, epicureo e affastellatore di nuvole e sogni. 2. sf. agric
potesse vedere / come si vedono i sogni senz'occhi, / e afferrare le forme
e passionata, intervengono varii e diversi sogni. caro, 2-1-306: procede
tratto tratto si pongono a recitare i sogni loro con tanta affezione e facendone sì
simintendi, 4-9: che afficacia hanno e sogni? hanno e sogni alcuna verità?
afficacia hanno e sogni? hanno e sogni alcuna verità? = da efficacia (
avversità del corpo ebbi mortale / ai sogni sceso dell'incerta furia / che annebiava
le mie insonne notti, / i miei sogni agghiaccianti. govoni, 3-160: e
fredda e grave. tutti i suoi sogni s'agghiacciarono e precipitarono, in un
bire, e gli davano dei cattivi sogni la notte, diceva lui.
ingigantiva, s'agitava, generava nuovi sogni. b. croce, ii-6-207: molte
fiero tumulto. pirandello, 5-112: i sogni della notte gravi d'incubi e di
sogni docili. idem, 9-224: e la
fave e ogni legume fanno avere i sogni terribili e noiosi. boccaccio, v-71:
quei che le carte empion di sogni, / lancilotto, tristano e gli altri
20-105: come vede talor torbidi sogni / ne'brevi sonni suoi l'egro o
fave e ogni legume fanno avere i sogni terribili e noiosi. della casa,
s'aiutava a sognare quei suoi strani sogni. -prov. chi s'aiuta,
anima pensosa l'ale / bianche de'sogni verso un'idea. idem, 926:
cuori giovani; / impennatevi a i sogni, ali de l'anime; / irrompete
: / o speranze, ale di sogni / per il mare! idem, 664
riebbe subito l'alacrità consueta. i sogni disparvero; i pensieri gli sprizzarono in
. chiesa, 1-67: vedere ivi sogni, chimere / ridenti affacciarsi e albeggiante
si ammettano discorsi enimmatici, allegorici, sogni o storiette con significati occulti. manzoni
vegghiando vedessero; e per li lor sogni stessi s'attristano e s'allegrano secondo
e forse ombra invocata i rotti / sogni allietava a le virginee notti. idem,
o di giorno pensieri, o di notte sogni. magalotti, iii-14: la disputa
l'ànima allucinata dalla fiamma dei vostri sogni ma turbata da non so qual violenza
gadda, 152: i miei sogni erano là, dovunque si levassero i bastioni
e altrettali fandonie, buone pel dopopranzo, sogni dell'ombra di un fumo. b
ridono [delle favole] come di sogni e d'ambagi. leopardi, i-571:
stanze, in diverse dimore, i miei sogni invece mi condussero quasi sempre a spaziare
avversità del corpo ebbi mortale / ai sogni sceso dell'incerta furia / che annebbiava
. lubrano, iii-414: mortalità che sogni? ove ti ascondi / se puoi perire
42: transvolar le serene / forme de'sogni improvvido / l'uom ricontempla: arene
sicuramente ditemi: -frate bernardino, tu sogni e anfani. aretino, ii-63:
, acciocché non paia ch'io sogni scrivendo, come fanno questi bugiardi sognatori,
era in te che dormivi / senza sogni. montale, 115: la tua virtù
: quanti su quella bianca anglica fronte / sogni passar di gloria!
notti / false quieti, oh torbidi / sogni dal pianto rotti! pirandello, 5-90
chi dormendo lo fiuti, leva via e'sogni; desta l'appetito de'cibi:
, inconscia, còme se quelle fossero sogni suoi finiti male. idem, 9-521
avversità del corpo ebbi mortale / ai sogni sceso dell'incerta furia / che annebbiava sprofondi
da vedere, altro che il crollo dei sogni e delle fantasie. borsi, 2-52
cartesio domanda un antidoto. lo troveremo nei sogni? lo troveremo nella lettura degli utopisti
la sua aspettazione, avanzante i suoi sogni, soverchiante le sue forze.
porto, era una porta / aperta ai sogni. palazzeschi, 3-74: una carrozza
ii-675: e l'anima invelata / di sogni andava per le lontananze / dei tempi
, 2-50: avendo tuttavia fermati lor sogni ne l'ostinazion dei pensieri, son
e onesto, quale appunto nei miei sogni ero venuta raffigurandomi l'uomo che avrei
17: ritornando all'oziosa / pace dei sogni miei lunghi e fatali, /
onofri, 9: aprile, o chiari sogni suscitanti / spirti e forme infantili dalla
è una cuna / di fiori di sogni e di pace. panzini, iii-805:
anima pensosa l'ale / bianche de'sogni verso un'idea. idem, 678:
quello che confina con la occulta confessione dei sogni. stato nelle trincee.
le aquilonari ali del vento / i sogni pargoleggiano. arici, 131: al soffio
un aquilone / nel sobborgo di poveri dei sogni. jahier, 81: l'anno
che l'immaginazione disegna sulla porta dei sogni. palazzeschi, 4-369: con le
tessuto d'istorie, di favole, di sogni, di capricci, di artifizi e
piromanzia, alla negromanzia, e anche a'sogni. = cfr. aeromanzia.
impallidir le rose, / morirò i sogni de la prima età. idem, 847
a fare i più brutti e arruffati sogni del mondo. giusti, ii-252: in
. lubrano, iii-414: mortalità che sogni? ove ti ascondi / se puoi
, v-26: una vita immaginaria fatta di sogni, di aspirazioni e di speranze.
, 249-14: or tristi auguri, e sogni, e penser negri / mi danno
i colpi assestati bene, tutti i sogni, piani e progetti... erano
la forza che gli altri meridionali sprecano in sogni, in parole, in declamazioni.
sonno mi viene..., i sogni con molte guise di morte intorno del
fantasticare, nell'assopimento, si accrebbe coi sogni. -per simil. e al
iddio, gli seppono interpretare [i sogni]. bencivenni \ crusca \: fa
, lacrime, sbadacchiamenti, tremori, sogni,... pensamenti, astrazioni,
avversità del corpo ebbi mortale / ai sogni sceso dell'incerta furia / che annebbiava
: l'osservare e lo 'nterpretare de'sogni,... dove molte volte vanitadi
il sonno viene..., i sogni con molte guise di morte intorno del
augùri. alfieri, 1-199: ai vani sogni / di un augure fallace, alla
249-13: or tristi auguri, e sogni, e penser negri, / mi danno
angosciante. dessi, 7-14: certi sogni di morte,... secondo il
serio, con gli occhi splendenti di sogni aurei. -aurea mediocrità: atteggiamento,
aureola / più belli del sole i miei sogni / ricingean la persona gentile. d'
che gli si credono fino a i sogni. d. bartoli, 40-ii-10: concetto
cielo mi confanno, sotto cui vadano i sogni con l'àutobus. alvaro, 2-207
fu a nessun secondo nello interpretare i sogni. autopùbblica, sf. automobile
la sua aspettazione, avanzante i suoi sogni, soverchiante le sue forze.
gli strolaghi suoi, e disse loro questi sogni. 13. essere condannato a
e 'l lume? / e i lievi sogni, che con non secure / vestigia
tanti tempi: infanzia, giovinezza, sogni avventurati lontano, che a un tratto si
: avversità del corpo ebbi mortale / ai sogni sceso dell'incerta furia / che annebbiava
solidità a tutte le apparenze come nei sogni. beltramelli, i-33: gli alberi avevan
nei cannicci / filando bava di silenziosi sogni / di cui resta al risveglio / solo
alberi nudi le ville erano popolate de'sogni marmorei. la notte era un presagio di
e prossimo avvenire e non indugiavano nei sogni del sentimento e della passione. barilli
fa vivere nel mondo stesso de'suoi sogni. gavoni, 3-207: solo in sogno
cambiata per miracolo nell'amante ideale dei sogni...? bambolaggine senza verità e
lapponia. govoni, 3-232: 1 loro sogni [deimendicanti]. -un vestito /
palazzeschi, 4-166: teresa architettava questi sogni mentre carolina li abbelliva di particolari,
, 1-324: ma tu che vivi di sogni ti piace più le ragion sofistiche e
di te più non mi circondano / che sogni, barlumi, / i fuochi senza
voce di basso mi culla in certi sogni superficiali, per quanto io stesso mi meravigli
a fare i più brutti e arruffati sogni del mondo. [ediz. 1827 (
cominciò a fare i più scuri e scompigliati sogni del mondo]. tommaseo, i-349
battito di ciglia / scioglierebbe i miei sogni e i miei veleni. sbarbaro, 1-270
sono passati degli anni, i miei sogni sono intessuti di battute: « siamo stati
nei cannicci / filando bava di silenziosi sogni / di cui resta al risveglio / solo
: io cedeva allora a questa corrente di sogni e di pensieri che mi respingeva carezzevolmente
in far due fantastiche befane, doi sogni, due ombre e due febbri quartane
va'poi tu, e fatti beffe dei sogni: infine i sogni non sono,
e fatti beffe dei sogni: infine i sogni non sono, come la gente gli
dole, / ché quant'io miro par sogni, ombre, e fumi. boccaccio
. it., ii-123: i suoi sogni dorati sono vini squisiti, cibi delicati
fortuna / volge benigna i suoi divini sogni / sovra le menti che preghiera aduna.
ancora il vento, ch'io mi sogni / di beverlo con te sotto la vela
dietro i colpi assestati bene, tutti i sogni, piani e progetti, fra le
più arditamente si mettono ad interpretare i sogni, che non farebbe socrate e aristotile
merci e noi bestiame infantile / contiamo sogni polverosi con i morti / sfondati dai
ed eri / nella stagion ch'ai dolci sogni invita, / quando il rozzo paterno
gnosticismo, gli scritti sulle allucinazioni e sui sogni li teneva in uno studiolo vicino
le aquilonari ali del vento / i sogni pargoleggiano. manzoni, 28:
che gli fanno fare i più strani sogni del mondo. carena, 2-295:
sia ristoramento, ne fa dare avviso a'sogni, che o parlino in burlesco
lampioni verdi le bianche colossali prostitute sognavano sogni vaghi nella luce bizzarra al vento.
suona argento / di voci, nei miei sogni prenatali. savinio, 2-52: nei
levino in aria e raggino: sono i sogni confusi di fantasie giovani ed oziose,
danari, / anzi voleva pagarlo di sogni. machiavelli, 695: vivevo quietissimamente
dolci lumi sparsi. / sognare i sogni della gioventù, / sognare sempre,
annunzio, iii-1-724: -quali erano i tuoi sogni / quando tu mi portavi? /
carnale, perduto in vaghi brandelli di sogni. -sentirsi a brandelli: non
garzoni, 3-382: il demonio può causare sogni indicativi di qualche cosa futura, overo
: mi prende il brivido pauroso dei sogni quando si vedono le cose familiari stranamente
mondo dei ricordi infantili, e dei sogni, e dei sensi oscuri e dei
a porta, che anche i suoi sogni filtrassero dalle fessure e dal buco della serratura
serratura per venirsi a mischiare ai miei sogni. -buco dell * ago:
danari, / anzi voleva pagarlo di sogni. lorenzo de'medici, i-311:
difficultate di pubblicare ne'vostri scritti de'sogni e delle buffonate ancor più strane e ridicole
fatto buio e che fallita paga di sogni i debiti a ciascuno. note al malmantile
, le quali non vi doveranno parer sogni né favole, perché questi sono riputati
marchese facesse questa il filo ai sogni del giorno prima. verga, 1-348:
ristoramento, ne fa dare avviso a'sogni, che o parlino in burlesco o
viso burrascoso e spiegazzato, come pieno di sogni traversi. morante, 2-80: poi
gnomo e le ritrae tinte di strani sogni e poi vi stampa co'suoi mille
almanacco è la cabala, il giardino dei sogni. i semplici e i miseri alimentano
libertà alla caccia dei fantasmi dei suoi sogni. e. cecchi, 1-86: fintanto
è stabilita, / l'imagini e li sogni caccia via. bencivenni [crusca]
letame? / metterà in fuga i sogni / d'infermo e i delirii palustri
enormi / dai oro ai più vasti sogni, /... / e sembri
* corpi, così fa mutazione ne'sogni. panzini, ii-636: per vivere
indifesi provvisori, / tutti ingombri di sogni vellutati / che diventano sotto i passi
« è proprio questo il momento di fare sogni da collegiale! » borbottò con acredine
, 2-33: quella a cui i miei sogni e i miei sguardi si sono così
per appunto. berchet, 65: i sogni vengono come vogliono essi;..
del mondo. tommaseo, i-80: sogni cangianti, e sterili / gioie del
tu vedi un giovanetto caro / ai tuoi sogni di bimbo: isacco vedi, /
. ungaretti, viii-44: senza i sogni incolore campo è il mare. 4
campo e a mettere nella cantera dei sogni svaniti i futuri allori d'orlando.
120: in molti mesti e pochi sogni lieti, / solo pellegrinai col mio rimpianto
sta su le vie deserte, / sogni dona a i felici covanti ne'tepidi letti
il nido, / il covo de'tuoi sogni 10 ben lo so. / ondeggiante
, ix-18: solo ai fanciulli i sogni s'addirebbero: / posse- gono la
, instabile. tommaseo, i-80: sogni cangianti, e sterili / gioie del
campo e a mettere nella cantera dei sogni svaniti i futuri allori d'orlando. nieri
notte romana ch'è così gremito di sogni, rincasando... ecco dai cantoni
bruciare, serbarlo come un libro di sogni poetici, d'invenzioni e di capricci malinconici
picciol cane / con latrati improvvisi i cari sogni quindi nella sua corporea sostanza.
a polvere e ad arme bianca erano i sogni spaventevoli di tutta quella puerizia di panno
cane / con latrati improvvisi i cari sogni / troncare a la tua dama. giusti
e noi bestiame infantile, / contiamo sogni polverosi con i morti / sfondati dai ferri
quei che le carte empion di sogni, / lanciotto, tristano, e gli
battea la cassa, / un che di sogni, come te, campasse?
: in molti mesti e pochi sogni lieti, / solo pellegrinai col mio rimpianto
, chi / di castellucci, chi di sogni. sassetti, 139: e mentre
un catalettico, tanti sono stati i sogni che mi son diventati cose vive e spiranti
fantasticare, si vuotano i forzieri dei sogni e dei piaceri. alvaro, 7-23:
, nuvole e nuvole sorgevano, come sogni, dai monti, dalle foreste.
il rorido fulgore / de'miei giovani sogni e i desii splendidi / de le infrante
città, piena di memorie e di sogni. -venat. ant. essere
è la cabala, il giardino dei sogni. i semplici e i miseri alimentano qui
la vita in mezzo a loro! quanti sogni, quante speranze! eravamo tanto contenti
forte / cui valletti lusinghieri / sono i sogni ed i piaceri. =
cauto centellinare di musica accompagnava i loro sogni leggeri e le ore di veglia perplessa -fin
; di marzo, il plenilunio piove / sogni ed influssi d'oro, / s'
più folta ti puoi ritrovare coi tuoi sogni, gusti e pensieri, al sicuro dietro
è una cuna / di fiori di sogni e di pace. pavese, 6-17:
poverino si è lasciato imbarcare da i sogni, e tra l'altre sue fantasie quella
il letame? / metterà in fuga i sogni / d'infermo e i delirii palustri
al canuto / eurimedonte chiaritor di sogni, / e che invano a
/ e che invano a lor sogni avea risposto, / « non tornerete »
fantasticare, si vuotano i forzieri dei sogni e dei piaceri. 9.
l-11-445: pittura da burla, ghiribizzi di sogni, mascheroni de pazzi, chimere di
sì de'tristi / come de'lieti sogni è genitore, / crearle in mente di
da veder sono e non so che sogni si va, non dico veg- gendo
: la politica si presta davantaggio ai sogni alle chimere alle fanciullaggini. d'annunzio
. chimere!: fantasie! sciocchezze! sogni! baie! fogazzaro, 5-295
a strane e audaci fantasie, a sogni e disegni utopistici; capriccioso, fantasioso.
con la fantasia (idee bizzarre, sogni, invenzioni chimeriche). caro
. anguillara, 4-318: sotto quei sogni chimerosi e vani / stanno i centauri
mondo che qua giù turbina e romba / sogni. -accompagnato da chi, che
/ cui valletti lusinghieri / sono i sogni ed i piaceri / da 'l gentil volto
chiuder occhio: ma che sonno! che sogni! tommaseo- rigutini, 2476: non
pudica / empie cianciando, e di sogni, le carte. ricchi,
del di lei volto, così bianco nei sogni opalini della sera, aveva ceduto per
, colma del dolce ciarpame de'suoi sogni. = deriv. da ciarpa2
mari spaventosi: / maestro, quanti sogni avventurosi / sognammo sulle trame dei tuoi libri
. che si effonde con dolcezza negli amabili sogni dell'immaginazione e nella tenerezza dell'affetto
chimmeria valle uscian le torme / de'sogni negri con diverse forme. ariosto, 184
te più non mi circondano / che sogni, barlumi, / i fuochi senza fuoco
amore, come già forse ne'suoi sogni reconditi; e beveva dalla mia parola e
, / dai oro ai più vasti sogni. ungaretti, i-101: in nessuna /
campo e a mettere nella cantera dei sogni svaniti i futuri allori d'orlando. pirandello
, i-15: vivente solo co'suoi sogni e col suo cuore, incompreso e
, rimasto cogitabondo e solo co'suoi sogni, a villa delle magnolie, lo tormentava
mai, ed è cosa che i sogni istessi non lo crederiano. -coglierla
bastano le velleità, le furie e i sogni; ci vuole il meglio: i
delle pecore offerte, ancor dorme vaticinando per sogni nel silenzio notturno. ojetti, i-277
è proprio questo il momento di fare sogni da collegiale! * borbottò con acredine
la sua coltre di neve / e alti sogni d'alberi / nel cielo che appena
dorme, ma è continuamente svegliato con sogni spaventevoli, è detta * coma vigile '
gole cominciarono le allegrezze: furono ricordati i sogni e le combinazioni che fatte aveano.
/ menò il silenzio e i levi sogni erranti, /... / molti
, 814: creò similmente il popolo de'sogni, e commise loro che ingannando sotto
. caro, 6-1356: escono i sogni / d'inferno per due porte;
: si diede al bere, e nei sogni cominciarono a visitarlo tutt'e tre insieme
mia ed io l'adomai di tutti i sogni..., perché essa doveva
cielo, / e una corte di sogni e di speranze / complimentava fra beate stanze
impossibile volo. comisso, 1-223: i sogni, ogni notte più avanti sul mare
, era svanita del tutto, co'sogni della notte. [ediz. 1827,
aveva messo in corpo, era svanito coi sogni della notte].
1-151: a'quali è paruto ne'loro sogni di mercatantare o di governare le
, i-15: vivente solo co'suoi sogni e col suo cuore, incompreso e
tutto è un concento / d'umani sogni e di celesti metri. onofri, 51
e sono favole degli antichi scrittori e sogni de'poeti che venissero a galla a fecondarsi
. o. rucellai, 8-16: i sogni si formano, dormendo, di pezzi
b. croce, iii-25-29: i sogni sono, infatti, a suo avviso
l'istesso modo che, s'i sogni e l'al tre predizioni del futuro sono
/ tornando all'alba e conducendo i sogni, / echi e fantasmi d'opere
a degli invisibili esseri, e cinguettando sogni, finì a reclinare, accarezzata dal
la bianca amica di titone / suol da'sogni confusi torre il velo. boccaccio,
sole dentro l'acqua corrente, di sogni di adolescenza. vai pure, ragazzo
anche l'osservare e lo 'nterpretare de'sogni, i quali abbiamo ancora tra le mani
e sm. ant. interprete dei sogni; indovino. garzoni, 1-414:
punti, / responsi, auguri, sogni, e tutte quelle / sorti, ove
merci e noi bestiame infantile / contiamo sogni polverosi con i morti / sfondati dai
continuazione. tasso, n-ii-255: ne'sogni non è ordine né continuazione.
contrario: dare falsi presagi (dei sogni). firenzuola, 282: imperocché
dèi sapere, che le imagini dei sogni del giorno son vane, eziandio quelle
petroliere, la città nuova de'suoi sogni. panzini, ii-716: io credevo
a quello. aretino, 8-335: a sogni sì, che io dò fede.
ugurgieri, 1-215: e le porte de'sogni so due; l'una delle quali
: non per sorti, o per sogni, o per incanti / tu prevedi il
corno era la porta da cui uscivano i sogni veritieri, in contrapposizione a quelli menzogneri
. caro, 6-1357: escono i sogni / d'inferno per due porte; una
diede la via alla famiglia intiera dei sogni. nievo, 1-25: solo dopo fiutata
quale è fredda,... i sogni sono correspondenti a quella qualità. straparola
ovvero affezioni sono cagione di fare sognare sogni conformi, e che corrispondano a quella
guarini, 68: son veramente i sogni / de le nostre speranze, / più
tua muta corrugata faccia / che par sogni l'inganno od il congedo / e che
tonde e le stelle su prora di sogni, / nave corsara della bellezza,
forte / cui valletti lusinghieri / sono i sogni ed i piaceri / da 'l gentil
sua vita la ripigliava stracciandole tutti i sogni, pestandole tutte le speranze. la
fornito di costole. canto de'sogni [gherardini]: insù la spalletta si
infetto d'atra bile, in contar sogni e dir de pappolate senza construzione e
'l lume? / e 1 lievi sogni, che con non secure / vestigia di
sta su le vie deserte, / sogni dona a i felici covanti ne'tepidi letti
nido, / il covo de'tuoi sogni io ben lo so. / ondeggiante di
sì de'tristi / come de'lieti sogni è genitore, / crearle in mente di
quella credenza, che si suole prestare a sogni de gli infermi o a fola de
appresso porta aristotile per la credibilità de'sogni. beccaria, 1-198: la credibilità
ne'corpi, così fa mutazione ne'sogni. aretino, 8-327: la luna
nascente: / da questa escono i sogni. chiabrera, 223: bel nappo cristallino
: tanti tempi: infanzia, giovinezza, sogni avventurati lontano, che a un tratto
più crudamente dolere i mali e i sogni inconfessabili. pirandello, 5-660: crudamente
i dotti quando sentiranno dir grilli, sogni, favole, chiacchiere,...
. marino, 265: furo i sogni, / tra cui versò la mente,
del mare / che culla i loro sogni e i loro amori. slataper,
d'annunzio, iv-2-625: tutti i sogni di dominazione, di voluttà e di gloria
., 1-41: non ponere cura a'sogni. ser giovanni, i-26: non
più crudamente dolere i mali e i sogni inconfessabili. pirandello, 7-194: il giardinetto
amata più: / e voi movete questi sogni vani, / arie di tempi che
/ fuorché l'ombre notturne e i sogni pallidi. spolverini, xxx-1-42: or
/ uno come tanti, operaio di sogni. vittorini, 2-57: avete imparato
e generalmente la politica si presta davantaggio ai sogni alle chimere alle fanciullaggini. panzini,
mia figliola, tu non sei dei sogni / miei la speranza; e non più
, era svanita del tutto, co'sogni della notte; e gli rimaneva la
ineffabili consolazioni e trionfi che troverà nei suoi sogni. = deriv. da deformare.
e tormenti spirituali di primitivo e che sogni il cielo, artista dalle deformazioni vigorose
i vane, l'audacie folli, i sogni infranti, / le inutili parole de
a le memorie di scalpelli argivi, / sogni efferati e spasimi del bieco / settentrione
pure la macchina / che stritola i sogni: con un gettone / vivo, un
l'utopista più delirante, il quale sogni l'eguaglianza assoluta? 4.
, fervida eccitazione dell'immaginazione che inventa sogni, fantasmi. -anche in senso concreto
senso concreto: le immagini, i sogni, le visioni, create dalla fantasia eccitata
finiscono, deperiscono, si consumano, dei sogni antichi abbandonati, dei grandi scenari deserti
tuoi sughi. alvaro, 12-205: i sogni lubrici che nelle ore di noia delle
rallegrata e sicura, le sciocchezze de'sogni cominciai a deridere. l. guicciardini
leopardi, 34-194: i derisi / sogni rinnovellando, ai saggi insulta / fin
troppo evidente. dossi, 440: dai sogni ad occhi aperti, fin qui descritti
luogo ov'essi vivevano era favorevole ai loro sogni e ai loro piaceri. tozzi,
la sua fanciullezza, anzi, i sogni eran chiusi della sua fanciullezza, perché fin
, era svanita del tutto, co'sogni della notte; e gli rimaneva la rabbia
tormenta desto, / e che de'sogni è il fabro. parini, 219:
appena sei / desta e mal desta sogni. cardarelli, 1-96: larva inquieta,
aria, dai libri più innocenti, dai sogni, intorno i peccati del mondo.
, i-5: son essi i miei sogni,... / che invano inseguo
se tu se'desto 0 se tu sogni. = forma contratta di destato,
trattato della peregrinazione interporre alcuna cosa delli sogni, acciò che non siamo al tutto
betocchi, 5-120: sulla carrozzella porti i sogni / i sogni devastati, la nazione
: sulla carrozzella porti i sogni / i sogni devastati, la nazione / che fèbrica
belli archi alti e leggeri / danzano i sogni cinti di corone. pea, 7-41
petroliere, la città nuova de'suoi sogni. d'annunzio, v-3-127: gramatico,
di babilonia, acciò che dichiarassino i sogni suoi al re: ed essendo venuti
, per un equo compenso, se non sogni di libertà. landolfi, 8-204:
, iii-208: le visioni ed i sogni son tutt'uno, / ché non gli
andate dietro agli auguri e non osservate gli sogni. boccaccio, dee., 6-4
dovrebbe bastare ai nostri bi sogni di protezione e di difesa personale. pavese
1-132: quinci par poi che i sogni abbin difetto / di veritate, i
musica: accorrono / gli sciami de'sogni. gozzano, 106: signorina felicita
= deriv. da difforme. mento dei sogni, quando la coscienza, si sente invasa
feccia. anguillara, 4-318: sotto quei sogni chimerosi e cademia della crusca con tutti
partic.: sfumare (sensazioni, sogni, illusioni, speranze, possibilità);
avanti, 270: pognamo che alcuna persona sogni di fare grande risa, parendole essere
passavanti, 270: pognamo che alcuna persona sogni di fare grande risa, parendole
, 4-44: a tavola mi racconta i sogni che ha fatto nella notte; anche
del morto ceice, ad alcione 1 sogni che dimostrino e veri casi. bibbia volgar
dovieno avvenire fue sagacissimo, e di sogni il primaio interpretatore; e neuna cosa
non la vidi più, neppure nei sogni. altri pensieri, altri visi mi si
in sonno a lei / misto tra'lievi sogni appare ognora. / te stesso a
: i bei diporti e i bei sogni d'amore / disperderà de'giovinetti amanti
, 11-23: durano invece intatti, senza sogni / eccentrici, i riposi minerali /
il vicinato / correano a dire i sogni della notte. fogazzaro, 5-383:
oriani, ii-216: in tanto diroccamento di sogni e di fortune l'idea nazionale e
disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza. 3. rifl
, i-156: ma tu, nato a'sogni / della mente leggiadri, e d'
canzone stridula, / via discacciando i sogni miei più belli. -porre rimedio
/ era la notte oscura; / i sogni suoi travolti / altra pingean figura
st., 2-24: ciascun de'sogni drento alle lor larve / gli si
de la corte. metastasio, 609: sogni e favole io fingo; e pure
pure in carte / mentre favole e sogni omo e disegno, / in lor,
ma pur, cedendo ai facili / sogni che invia l'amor, / del tuo
dimostratori. 2. interprete dei sogni, indovino. b. davanzati,
di strolaghi, negromanti e disfinitori di sogni. settembrini [luciano], iii-1-182
costui contarci queste fanfaluche, e ricordare i sogni della fanciullezza? le son cose rifritte
ci ha preso egli per disfinitori di sogni? = deriv. da disfinire.
alterazione del sonno caratterizzata da sogni terrificanti, da sonniloquio e da sonnambulismo
vi-858: quanti, vaniti i rosei / sogni e l'èbbrezze, giovami tesoro,
affacciarsi all'apertura del suo libro di sogni: ma farne un altro era un po'
, e tutto l'edifizio dei miei sogni accarezzati e orgogliosi è piombato in mezzo
] essere (li di- spianatori de'sogni) bugiardi coloro che lui infamarono.
un'azzurra profonda chiarezza in cui i sogni dispiegan le vele. 3.
ii-214: in che poni i tuoi sogni? in che le altère / tue
. gadda, 7-22: perduto nei sogni dell'infanzia: o dissanguato dalla noia o
merci e noi bestiame infantile / contiamo sogni polverosi con i morti / sfondati dai
bugia è nel disensato; e li sogni ingrassano li matti. bontempelli, 20-160
mattina era ancora invasa dall'orrore dei sogni? -sostant. caro, 12-i-328
, giace un profondo strato / di sogni e fantasie morti e distrutti / e se
ancóra il vento, ch'io mi sogni / di beverlo con te sotto la vela
torrente. leopardi, 3-93: nostri sogni leggiadri ove son giti / dell'ignoto ricetto
, 8-231: si cercano i 4 sogni 'non soltanto come fuga dalla realtà diurna
dalla cimmeria valle uscian le torme / de'sogni negri con diverse forme. tasso,
riflessione ordinariamente noi facciamo a i nostri sogni, perché li consideriamo, con ragione
seguitare tutta la notte a divertirmi coi sogni. 3. ricreare lo spirito
, l'arte cioè d'interpretare i sogni, e la divinazione per mezzo di frecce
diretta della divinità: oracoli, sogni, ecc.). bibbia
vaticinii profetici da dio, così i sogni dice che vengono da gli angeli.
nostra immortalitade ne le divinazioni de'nostri sogni, le quali essere non potrebbero se in
quasi gli pesasse addosso la responsabilità di quei sogni di ragazza che s'erano involati
spirituale, e sublime che coloriva i sogni delle mie notti, divinizzati sempre dalla
le cupole e i campanili, i marmorei sogni de'palagi, contro di cui la
altri non pochi dommatizzarono che affatto ai sogni creder doveasi. = voce dotta,
/ uno come tanti, operaio di sogni. -figur. mazzei,
appassionata. deledda, i-61: erano sogni che lo turbavano e lo eccitavano dolorosamente,
e da altrui udissi vani essere i sogni, di ciò non era contenta, se
un bell'abitino domenicale, chiaro come i sogni della primavera. -giornale domenicale
, / d'illusioni amabili, di sogni / dorati amico e di dorate larve.
. it., ii-123: i sogni dorati di pietro aretino sono vini squisiti,
belli, / dove ho goduti i miei sogni dorati / e i canti de gli
dell'anima nel sonno e ne'sogni da quel che si osserva in lei quando
parlate sommesso, / dormite fra i sogni giocondi d'error. svevo, 4-943
. cardarelli, 1-119: dormivi / senza sogni, senz'anima, / come dorme
lei, fu un dormiveglia pieno di sogni che parevano realtà, di realtà che parevano
parevano realtà, di realtà che parevano sogni. pascoli, i-700: coi fardelli del
/ feci poi con l'audacia dei miei sogni. -per estens. elaborazione scientifica
disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza; egli si maraviglia d'es-
nella sua strana e multipla grandiosità tutti i sogni di ariosto; il suo meccanismo montato
a questi davansi droghe da procurar loro sogni spaventevoli, da cui solamente erano svegliati
apparìan dubitose / inesistenti, come forme di sogni, strane. bontempelli, 20-178:
su la britanna duna, / e i sogni de'normanni piani al lume di luna
. riccati, 4. -151: ne'sogni, nelle ebrietà, nelle frenesie si
486: tutto l'edifizio dei miei sogni accarezzati e orgogliosi è piombato in mezzo
eguali / amici fedeli, educati ai sogni! -disposto, preparato spiritualmente; maturo
17-179: cessare, così, dai sogni lunghi, dagli egri. 4
vie della realtà non sono quelle dei sogni, o non sono altrettanto diritte e agevoli
virtù a fare avere buoni e veri sogni: come del calcidonio e dell'entropia
/ l'impudente menzogna, i turpi sogni / d'un vii di cui non
trarre emolumento fin dal sonno e dai sogni. foscolo, vii-75: noi dunque,
e molto fummo il capo empiente, e sogni pessimi e spaventevoli fanno e corrotti.
, 3-1 io: nascevi ai dolci sogni intanto, e il primo / sole splendeati
si ammettano discorsi enimmatici, allegorici, sogni o storielle con significati occulti. dossi,
carducci, ii-6-83: porterò i miei sogni soavi nella fossa; la quale, se
luogo ov'essi vivevano era favorevole ai loro sogni e ai loro piaceri. pirandello,
nella calda atmosfera dell'amicizia e dei sogni, entusiasmanti perché nessuno capiva che erano
, entusiasmanti perché nessuno capiva che erano sogni. -con valore iperbolico.
/ venuta su da un enzimo di sogni. = voce dotta, dal fr
voglia al tutto annullare la scienza de'sogni e della loro interpretazione,..
scritto, si ponga quello che de'sogni si debbia... tenere. savonarola
. diario in cui si registrano i sogni. salvini, 39-iv-44: vorrebbe
che si facessero libri dell'osservazioni de'sogni, e a guisa di efemeridi, o
che contenessero di mano in mano i sogni e l'osservazioni loro, talché ci fosse
da sinesio, in cui si raccontano i sogni. = cfr. epinittide1.
per un equo compenso, se non sogni di libertà. piovene, 5-520: con
caldaia dove si consumarono e si fusero i sogni d'occidente e d'oriente. alvaro
. verga, 1-262: i miei sogni erotici non erano mai scesi più giù
, / e in quelle seguo de'miei sogni torme / erranti dietro il giovenile incanto
ecco quei che le carte empion di sogni, / lancillotto, tristano e gli
ecco quei che le carte empion di sogni, / lancilotto, tristano e gli altri
artù que'suoi / erranti, che di sogni empion le carte. 7
fiir rientrati. folengo, ii-10: di sogni errai gran tempo e di chimere /
bibbia volgar., vi-301: li sogni feciono molti errare, e caddono coloro che
petrarca, i-4-139: errori, e sogni, et imagini smorte / eran d'intorno
uomo non si fosse affidato a'sogni. parini, vii-59: ma a te
appunto perché altro non sono in sostanza che sogni brillanti di passioni esaltate e perciò più
.. lo zelante esecutore dei miei sogni, l'asfissiante, il traditore, il
: perisce esigua / l'invenzione dei sogni / alla tua spalla nuda / che
cielo dove erano i fantasmi e i sogni. -esiguo, scarso, trascurabile
e i venti / un riaffluir di sogni, un urger folle / di voci verso
esordio da gl'ispositori, overo interpreti de'sogni, de'quali il primo fu anfiarao
le cause tutte dalle quali procedono i sogni, ci resta il terzo proposto da
da esplicare, cioè quante specie de'sogni si trovino. -esporre punto per
/ tolse velo già mai d'oscuri sogni / sì ben com'ella del mio sogno
, 8-352: speme, i tuoi sogni a noi son util vero, / o
/ non un dio incarnato / con i sogni nel petto / di ansioso figlio!
strano / dall'inquieta crisalide / dei miei sogni gualciti, col processo / della farfalla
): / e voi guidate i nostri sogni vani, / profumi, ai tempi
se io fossi voluto andar dietro a'sogni, io non ci sarei venuto ',
gli alberi, sommessi / colloqui e sogni e taciti pensieri. = deriv.
4-2-14: secondo che procedono [i sogni] da causa naturale intrinseca,.
e meno pudica, ricorda i propri sogni e sa descriverli più facilmente che gli
silice: e posta sotto il capo fa sogni veri. = voce dotta, lat
che la portò colla solita irragionevolezza dei sogni a vedere una gran festa di rose
. baldini, 6-148: è dai sogni che l'ex-ergastolano s'accorge delle nuove
, eppur chimerica, / come i sogni sol sanno fabbricarne. boine, i-31:
castelli in aria: inventare fantasie, sogni. b. corsini, 3-69:
bionda aurora metta, / allor ch'i sogni men son fabulosi, / e nasce
bibbia volgar., vi-22: molti sogni consèguitano a molte faccende, e nella
1-521: et io conterò tutti i miei sogni / perché tu vi discopra / le
. govoni, 2-43: entri nei sogni miei, involontario / e così distaccato,
falce d'argento, qual messe di sogni / ondeggia a 'l tuo mite chiarore qua
. landolfi, 8-3: madre dei sogni è passato il tuo tempo, /
: noi siam larve infelici, / sogni, o di sogni ombre fallaci e
larve infelici, / sogni, o di sogni ombre fallaci e vane. alfieri,
di cieca frenesia son debolezze, / fallaci sogni d'animo imprudente, / cercate ove
corpo, e fannonlo sognare di malvagi sogni, cioè della fallènza del suo corpo.
1-132: quinci par poi che i sogni abbin difetto / di veritate, i
inconsistenza, precarietà, illusorietà (di sogni, fantasie, presentimenti, ecc.,
la vanità e de la falsità de'sogni non è alcuno di buon giudizio che
molta cura 0 dar troppo credenza ai sogni, perciocché quasi sempre son falsi:
a taluno l'avvenire col mezzo di sogni. si credè che egli volesse farlo sempre
di parossismo; che è infiammato da sogni, fan tasie, elucubrazioni
sugli angoli smussati / d'oro dei sogni, ch'ora il dì colora /
2-187: svegliava in loro fango e sogni, e le costringeva a confessare le colpe
altra volta che follia / era ne'sogni troppo riguardare; / nessun ne fu
] perché elle allucinassero la fantasia ne'sogni, per i quali non si potesse poi
creativa dello spirito che dà origine a sogni, illusioni, astrazioni, forme bizzarre
non potrà dormire né posare, avendo sogni terribili e paurosi, immaginazioni e fantasie
astrologhi sibille e di resie, / di sogni e fantasie, / d'indovini d'
fantasie: abbandonarsi, perdersi completamente in sogni, in fantasticherie. g.
la fantasia: abbandonarsi senza freno ai sogni e alle fantasticherie. aretino, 1-17
dello sbaglio, in cui ondeggiano vani sogni di perpetua delizia e aerei fantasmi d'
perché mostrate / con fantasmi e con sogni / quasi in ombra il venturo?
che vegliar, mi dan martìro i sogni. monti, x-3-495: in chiusa parte
, si abbandona a fantasie e a sogni. b. croce, ii-6-56
2-3-67: queste e mille chimere e sogni mille / egli ed i suoi fantasticando
speranza, con cui mi ricordi i bei sogni che fantasticavi su me fanciullo e che
: che fantasticherie, che ghirigori di sogni bizzarri su quelle tre campane! che liriche
; abbandonare completamente il proprio pensiero ai sogni, alle immaginazioni. cardarelli,
corrispondenti o no alla realtà), sogni, visioni; che è capace di creare
che io fo'appunto, quando tu sogni; e così ti è paruto vedermi.
, a smarrirsi in fantasie, in sogni, in chimere; aperto alla fantasia
finché il notturno oblio / ne'fantastichi sogni il senso adopre. caporali, ii-115:
che dal vero. milizia, ii-67: sogni son certamente gli arabeschi, e il
voler dare leggi ad un ammasso di sogni, è un sognare. ornamenti composti in
-che è costituito da fantasticherie, da sogni, da immaginazioni (una meditazione,
dietro i colpi assestati bene, tutti i sogni, piani e progetti, fra le
fai molto di me pietoso, ma tu sogni di me quello che tu vorresti vedere
dio » diss'ella « se son sogni questi, / ch'io dorma sempre,
alle farfalle: lasciarsi guidare dai propri sogni, inseguire le proprie fantasie, far
di simboli e farneticasse sull'interpretazione dei sogni. alvaro, 7-269: le donne
suggestione malefica che lo spingeva a farneticare sogni di libertà, di imprese ove,
riposi furo / turbati ognor da strani sogni e larve, / ed un fatale orror
stampar. mazzini, ii-391: i sogni della prima giovinezza sono un profumo di
fattura de la mia imaginazione, e sogni sono stati tutti i ragionamenti che teco
morto. è morto l'orfeo dei sogni interrotti! il miele melodioso non cola
favoloso. 10. composto di sogni, di fantasie (l'immaginare,
suol da le porte ebume / de'sogni uscir la favolosa schiera; / e
vede sempre così svagato dietro i suoi sogni di grandezza, di ricchezza, di
betocchi, 5-120: sulla carrozzella porti i sogni / i sogni devastati, la nazione
: sulla carrozzella porti i sogni / i sogni devastati, la nazione / che fèbrica
lei, fu un dormiveglia pieno di sogni che parevano realtà, di realtà che parevano
che parevano realtà, di realtà che parevano sogni. d'annunzio, iii-2-40: basiliola
mia, stanca di febbrilmente tuffarsi in sogni di un lontano avvenire e stanca di
): grande sciocchezza era porre ne'sogni alcuna fede. ariosto, 13-22:
leopardi, 3-1 io: nascevi ai dolci sogni intanto, e il primo / sole
che pensieri immensi, / che dolci sogni mi spirò la vista / di quel lontano
cieco, 1-66: dar fede a'sogni è cosa da leggero, / l'
-la notte o non dormo o faccio tali sogni che ho terrore di riaddormentarmi: e
: se il cuore hai fertile di sogni, / non separarti mai da questo specchio
smarrimento che al fervore / de'miei sogni seguiva. 9. ant.
/ fiaccato si ridesti, / i santi sogni fuggono / impauriti e mesti. verdinois
burrascoso e spiegazzato, come pieno di sogni traversi. palazzeschi, 3-223: ricordo.
con fibrille del mio cuore, / con sogni e sogni: e per eluder tore
del mio cuore, / con sogni e sogni: e per eluder tore / io
del morto ceice, ad alcione i sogni che dimostrino e veri casi. guido
: oh come desidererei di dormire senza sogni; salvo che potessi dormire tra due
di quel sonno saldo e assoluto, senza sogni e senza tempo, figlio soltanto dei
o mia figliola, tu non sei dei sogni / miei la speranza. -figliola femmina
fogazzaro, 5-41: a me, sogni e fragranze, o mia luisa, /
sia equale. leopardi, 3-98: nostri sogni leggiadri ove son giti / dell'ignoto
? pallavicino, 7-146: eppur que'sogni e quella demenza, da cui ora
ombre affatto e vanità e larve e sogni del tutto i fili de'vermi da
porta a porta, che anche i suoi sogni filtrassero dalle fessure e dal buco della
serratura per venirsi a mischiare ai miei sogni. montale, 43: ho visto
passavanti, 271: la maggiore parte de'sogni... sono il finale e
ombre affatto e vanità e larve e sogni del tutto i fili de'vermi da seta
oggetti], come si vede nei sogni e quando ci finghiamo che che sia.
e che pensieri immensi, / che dolci sogni mi spirò la vista / di quel
fulminante. metastasio, 609: sogni e favole io fingo; e
pure in carte / mentre favole e sogni omo e disegno, / in
più intendeva che governavate fino a i sogni di sua eccellenza. caro, 12-iii-253
il sonno in un ghiribizzo continuo di sogni. papini, 20-518: -è una
e sto vegliante, / con finti sogni il non dormir consolo. sinisgalli,
desiderare, è cagione ch'ella si sogni. giovanni dalle celle, 4-1-38:
oltre il creatore ingegno / spigner ne'sogni, che cangiar si possa / le
. pavese, 8-174: ci sono sogni fissi che noi rivediamo ogni volta.
tutti i luoghi le loro fizzioni e sogni. loredano, 1-32: temerario artefice,
e umida come l'acqua, i sogni sono correspondenti a quella qualità; onde sogna
i-31: io voglio perdermi / in sogni azzurri e d'oro su 'l tuo
aurora metta, / allor ch'i sogni men son fabulosi, / e nasce veritade
, st., 2-25: gli scelti sogni ad obbedir s'af- frettono, /
creatura notturna foggiata dalle passioni e dai sogni su un'incudine d'oro. savinio,
: dintorno a costui giacciono e vani sogni, seguitanti isvariate forme, altretante quante areste
dottrine, alto gridando / -fine ai sogni e alle fole, e regni il
ritmo alla sua saggezza, ai suoi sogni stessi, forse al suo sangue.
profumi e i venti / un riaffluir di sogni, un urger folle / di voci
, 144: chi crede ai sogni fonda i suoi pensieri nella nebbia. sarpi
/ e in quelle seguo de'miei sogni torme / erranti dietro il giovenile incanto.
: dintorno a costui giacciono e vani sogni, seguitanti isvariate forme, altretante quante areste
cimmeria valle uscian le torme / de'sogni negri con diverse forme. giraldi cinzio
, / ed incomposti e lividi / sogni tra forme angeliche dipinti. -simiglianza
: sieno una volta forniti i secoli de'sogni e delle fole, sieno smentite oramai
si disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza. pirandello, 7-67:
i-108: si vuotano i forzieri dei sogni e dei piaceri. alvaro. 9-33:
1-394: ma chi può penetrar de'sogni ciechi / le involte e fosche ambagi?
son forti paure, i fiumi, i sogni e l'ombre. muratori, 5-i-181
giusti, 2-229: sicché, non sogni d'averla da fare / col carbonaro,
di fole, d'allegorie, di sogni e d'altre cose ingegnose e piacevoli.
in piena notte, di soprassalto, per sogni paurosi di pozzi nei quali affoga e
. de marchi, i-449: i sogni son fatti coi frastagli che cadono dalle
core / larve di gloria, / sogni d'onore. de marchi, ii-1009:
tutto è un concento / d'umani sogni e di celesti metri. praga,
di troncar intendo, / che di torbidi sogni è fatto nido. / già noi
esempio di quelli stessi autori fanno tanti sogni sulle composizioni del petrarca e degli altri
2 7: behela frequentava i miei sogni; e, se socchiudevo le palpebre,
. novellino, 100-222: nascono [i sogni] per molte cagioni. l'una
sovrastrutture morali e sociali dà luogo ai sogni, agli atti mancati, alle malattie
e umida come l'acqua, i sogni sono correspondenti a quella qualità; onde
cose frivole e vane, formando suoi sogni deridevoli e da largamente beffare.
dalla quale non escon che ombre e sogni che non montano a un frullo.
chi si abbandona a ricordi o a sogni assurdi, irreali; evasione; distensione
le catene, / illusioni tradite, / sogni morti e fugace gioventù. cardarelli,
la volubilità delle sorti e la fugacità dei sogni. serra, i-206: poi il
. marino, vii-489: fugando i sogni e queste nubi e quelle, /
gli occhi con la ferma intenzione di fugare sogni e allucinazioni. 6.
d'annunzio, i-9: i miei sogni di gloria e libertade / per l'
, /... / e i sogni seguitare / da morbidi origlieri, /
d'una raggiera di sguardi, o sogni cupidi. landolfi, 7-54: saresti tanto
che di là ond'eran venuti i sogni profetici veniva pure quest'ultimo incontro, questa
, 6-143: soltanto la fumea dei sogni e delle favole può aver nome verità
, che gli fanno fare i più strani sogni del mondo. manzoni, pr.
e. cecchi, 2-34: quanti sogni, insieme ai fumi delle digestioni copiose
dole, / ché tant'io miro par sogni, ombre e fumi. torini,
capo, oscura il vedere e induce sogni terribili e paurosi. pontano, 99:
anche tu, e quante ubbie e sogni v'intorbidano la mente fumosa. piovene
ed alto come i pensieri o i sogni della gente, il funambolo avrebbe attraversato
/ intoni il gran funerale / dei sogni e della luce / nell'ora c'ha
, per colpa mia, anche fuori dei sogni. ojetti, ii-643: -'quid
di fuori, che sono cagioni de'sogni, è il modo del giacere quando
è questa la scala rompicollo / dei sogni fuori serie del poeta puro folle.
furberia letteraria. piovene, 5-646: sogni dei conservatori travestiti da ideali progressivi:
bastano le velleità, le furie e i sogni. -desiderio vivissimo e impaziente,
stato dell'anima nel sonno e ne'sogni, da quel che si osserva in
ombre galleggia / di fantasmi e di sogni, è assai più vano. siri,
tu non odi? dormi tu? sogni tu? farnetichi tu? balorda,
altissimo e più forte / dei nostri umani sogni gemebondi j governa il ritmo d'infiniti
generalmente la politica si presta davantaggio ai sogni alle chimere alle fanciullaggini. bocchelli,
, l'arte cioè d'interpretare i sogni... e par verosimile che avesser
magica circe per chiederti acerbo ristoro / di sogni strani, o genita / da
sì de'tristi / come de'lieti sogni è genitore, / crearle in mente
xxx-5-4: i'mi dispensiera de'sogni, / quiete universal. marino, i-155
, / son confini da lunari, / sogni di geografi. carducci, iii-6-380:
signor lodovico! troppi troppi di questi sogni io me li sogno ciascun dì ad occhi
attorno pitture da burla, ghiribizzi di sogni, mascheroni de pazzi. buonarroti il
cose... che sono cagioni de'sogni, è il modo del giacere quando
che la portò colla solita irragionevolezza dei sogni a vedere una gran festa di rose in
cecchi, 8-99: giuseppe che interpreta i sogni al faraone: patriarchi, odalische e
amore esagerato per l'italia, di sogni giganteschi ch'io ho nutriti per essa?
mi viene,... i sogni con molte guise di morte intorno del
risa: era la varia / torma dei sogni al mago ubidiente. c.
.. avanza altrui umori, sono i sogni giocondi e lieti, di cose di
hai, con cesoie strette, / i sogni fatti a fette; / i sogni
sogni fatti a fette; / i sogni miei, o signore! / perché,
, agitato, dentro una girandola di sogni foschi e impetuosi. levi, 3-38
zucca... la creatura dei suoi sogni lungamente desiderata. 2.
e per conseguenza non potendo aver i sogni puri e perfetti, giudico che sia
perfetti, giudico che sia bene che non sogni. goldoni, iii-479: perché mi
vi-858: quanti, vaniti i rosei / sogni e l'ebbrezze, giovami tesoro,
che hanno sognato avessero scritti i lor sogni e voi gli potessi legger tutti,
glacial serenità del polo, / calan nei sogni le divine amanti. camerana, 23
dopo la notte: piccole cose e piccoli sogni per non rubarmi neanche una goccia di
chi vuole finalmente... aver i sogni perfetti è necessario che assolutamente si astenga
scia fosforescente. d'annunzio, i-823: sogni una goletta / entrante in porto a'
petrarca, i-4-144: errori, e sogni, et imagini smorte / eran d'
iddii ogni volta ti deggiano con nuovi sogni destare? forse non ti desteranno;
viani, 19-393: un uomo abbeverato di sogni che fuggì gramo i civili.
, ix-18: solo ai fanciulli i sogni s'addirebbero: / possegono la grazia
: il dono dell'inter- pretar i sogni si riduce al dono della profezia, la
c'è di buono e di grazioso ne'sogni, vien dall'anima; gli sconcerti
profumi d'alighe / nel pelago de'sogni. c. e. gadda, 6-51
greve dei sensi. moravia, i-182: sogni arruffati e grevi si alternavano a risvegli
: né... vada dietro a sogni o ad indovinatori, a grida d'
pascoli, 502: par che la quercia sogni / ora, gemendo, i gruppi
petrarca, i-4-143: errori, e sogni, et imagini smorte / eran d'intorno
strano / dall'inquieta crisalide / dei miei sogni gualciti. 7. tess.
cane / con latrati improvvisi i cari sogni / troncare a la tua dama;
vecchio cuore / su un guanciale di sogni. -in senso generico: cuscino
guarini, 68: son veramente i sogni /... / imagini del
ungaretti, ix-18: solo ai fanciulli i sogni s'addirebbero: / posseggono la grazia
angosce! muratori, 4-44: i sogni servirono anticamente a gl'impostori per deludere
canzone stridula, / via discacciando i sogni miei più belli. palazzeschi, 3-154
/ e mi sospinge l'anima / ai sogni, ai carmi, ai voli;
finiscono per sentire propri, nei loro sogni, il suo lusso e la sua
dalle idee; pieno di immaginazioni, di sogni, di varie aspirazioni; fantastico.
, quale può essere ambito soltanto in sogni ignominiosi. -abominevole. slataper
. f. frugoni, 4-495: son sogni per chiunque dorma illetarghito nella sensualità.
818: ci difendiamo, ci illudiamo di sogni... / di ben
demonio. cavalca, ii-258: vani sogni... vengono per illusione del
oro della giovinezza. -pieno di sogni e illusioni; che trascorre fra speranze
poverino si è lasciato imbarcare da i sogni. testi, 3-68: ora v.
321: non voglio più vedervi imbecillire in sogni da ragazzo. scarfoglio, 166:
a le memorie di scalpelli argivi, / sogni efferati e spasimi del bieco / settentrione
alcole / capace di sborniar fantasmi e sogni, / perché io possa alfin guardare
danari, / anzi voleva pagarlo di sogni. fascicolo di medicina in volgare, 22
fiate così somigliante che da uomo che sogni non può esser distinto. fed. della
spazi la fantasia fa errare i proprii sogni e trovati. giusti, 4-i-341:
chiamano fantasmi. sarpi, vii-57: nei sogni una cosa estrinseca sentita o una specie
creatrice della mente che dà origine a sogni, illusioni, astrazioni, forme bizzarre
ebreo, 20: vediamo li immaginati sogni de le cose che molto dilettano produrre
di fantastiche larve nella dolcezza de'tuoi sogni amorosi? 3. fisso nella
, tutti dico hanno finto visioni, sogni, favole e altri modi astratti.
creativa della mente che dà origine a sogni, a illusioni, ad astrazioni, a
. ferrari, i-70: i nostri sogni non sono distrutti dalla veglia, ma
. i. frugoni, i-3-290: i sogni sono immagini / che l'alma fabbricò
immoderato. -per estens. che indulge a sogni di granimmodernito, agg. raro.
nostra immortalitade ne le divinazioni de'nostri sogni, le quali essere non potrebbono se
nostra immortalitade ne le divinazioni de'nostri sogni, le quali essere non potrebbono se in
voga all'età nostra, / dai lor sogni strani e strambi i speran trarre i
viso giallo di chi ha fatto gran brutti sogni. -grave, maestoso, solenne
impallidir le rose, / morirò i sogni de la mia prima età.
o cuori giovani; / impennatevi a i sogni, ali de l'anime. bocchelli
terrore io gridassi senza voce come nei sogni. 5. che non è
di doveri che poteva impinzarlo dei suoi sogni. 5. rifl. riempirsi
: m'impippiavo di silenzio, di sogni e di malinconia. = denom
di cui qui si discute contro i sogni di assolutismo dei nuovi signori, non deve
fortune, da quella violenta perturbazione dei sogni suoi giovanili, l'animo buono di
batacchi, 2-168: donne impure ne'sogni miei fìngea / in disoneste positure invano
io giacevo sulla branda, inabissato nei sogni. -confuso, perduto in qualcosa
lucido da conoscere la inattuabilità di simili sogni, sognai che l'otturazione esplodeva come un
il più lieto e inawerabile dei sogni. = comp. da in-con
irrealizzato. onofri, 104: sogni inavverati / di sovrumane estati.
saltini, 39-iv-42: possono [i sogni] essere cominciamenti di moti che, seguitando
impersonabile. balbo, 5-386: quanti sogni, quante vanità, quante idee non
sì care..., dei sogni incerti sì belli! -non sincero,
2-610: tu, che vivi di sogni, ti piace più le ragion sofistiche e
fiore. ungaretti, viii-44: senza i sogni, incolore sempre è il mare.
dinamica- mente nella personalità e raffiora nei sogni e in atti sintomatici della veglia;
di possesso. pascoli, ii-789: nei sogni ciò che sente la nostra psiche incosciente
stati comatosi, del sonno privo di sogni, della perdita dei sensi, ecc
. rapisardi, v-235: laiscinmi 1 sogni miei freddo e deserto / su l'incresciose
vittime immolate, per ottenere col mezzo de'sogni le risposte degli oracoli o degli dei
, divinazione, augurio, interpretazione di sogni, incubismo, succubismo, ecc.
esaltano e martoriano, sono più incorporei dei sogni lieti e tristi. pirandello, 5-101
creatura notturna foggiata dalle passioni e dai sogni su un'incudine d'oro.
l'altre cose che fanno fare rei sogni ed oscuri, si è lo intemperato e
: mettiamo... che si formino sogni sì spropositati, indegni certo d'una
animi indolenti e fantastici che svampano in sogni in progetti ogni loro attività. d'
. berchet, 65: i sogni... godono d'una libertà.
se il cuore hai fertile di sogni, / non separarti mai da questo specchio
vedi apparire gli indovinamenti / dei tuoi sogni di dietro al viso tuo / trasfigurato
d'uccello, e non osservate i sogni. bibbia volgar., 7-5: questo
peccato e detestabile appo dio osservare gli sogni, dapoi che si vieta insieme con
fa certe indovinazioni i per via di sogni. ipotesi arbitrarie (e non
deve farsi beffe... di sogni, e credere indubitatamente che tutte queste
hai veduto nascere, indulgesti / ai sogni del fanciullo trasognato. 3.
strappate alla mia pietà ed ai miei sogni, era scesa in città con un amore
che giovinetta e pura, / ma dei sogni d'amor non inesperta, / entro
fino al letto col nostro carico di sogni inespressi. vittorini, 7-170: la
: le furbe menzogne e i vani sogni / prende per infallibili portenti. botta
govoni, 916: infaticabilmente / entri nei sogni miei. = comp. di
tra i sussulti del sonno schiumeggiano i sogni marini. = denom. da
. vi hanno fatto infedeli ai sogni dei vostri primi anni. d'annunzio,
beni? / ombre fallaci son, sogni d'infermi. g. gozzi, 1-70
pari: /... folli sogni d'infermo! periodici popolari, i-770
: conosco i numi infesti e i duri sogni / del ver presaghi. mazza,
, 6-21-6: le notti tutte / di sogni infesti avrò dogliose e brutte. buonarroti
gli occhi, dell'aver febbri o de'sogni e dell'infiamento delle viscere.
nido, / il covo de'tuoi sogni io ben lo so. / ondeggiante di
come fate? pascoli, 141: dai sogni, oh! brevi, della gioia
, di marzo, il plenilunio piove / sogni ed influssi d'oro, / s'
ali / menò il silenzio e i levi sogni erranti, / secretamente, com'amor
informe, ora sorridenti angelicamente ai primi sogni della vita. calvino, 3-77:
trattato della peregrinazione interporre alcuna cosa delli sogni. 3. indica stato o
, ii-917: scrivo in un libricino i sogni che faccio la notte; e cerco
, 814: creò similmente il popolo de'sogni, e commise loro che ingannando sotto
-sì, ma ingarbugliati: proprio roba da sogni! stuparich, 3-166: con un
insuperabile, a finger nuove larve e nuovi sogni, credendo rimediare e maggiormente s'intrigano
sonno a lei / misto tra'lievi sogni appare ognora. / te stesso a
carta quella materia grezza di sensazioni, di sogni, di nostalgie impossibili che dentro mi
indifesi provvisori, / tutti ingombri di sogni vellutati / che diventano sotto i passi
spirito prese a deviare fluttuando tra vaghi sogni e immaginazioni. -ant. sofferente
2-49: son risoluto di cantar de'sogni, /... / e chi
riserba. nievo, 513: i sogni innamorati della notte nei quali aveva perduto
dell'etate infante, / i casti sogni d'un primiero affetto /...
stuparich, 5-66: la lasciavo nei sogni della notte, per ritrovarla nella realtà
, di pienezza espansiva, propizio ai sogni, agli errori, ai propositi.
, 6-247: in quella guisa inorpellava dolci sogni alla sua mente lo innamorato. siri
spesse volte inquieto per gravi visioni e sogni? pulci, 10-94: rinaldo era inquieto
1-56: caligola provava giornalmente da i sogni spaventevoli inquieto il riposo della notte.
, 20-105: come vede talor torbidi sogni / ne'brevi sonni suoi l'egro o
... hanno finto visioni, sogni, favole e altri modi astratti. pallavicino
core mi fioria, / mentre i sogni superbi con baldanza / puerile inseguia..
inseguia... / i miei sogni di gloria e libertate / per l'azzurro
si sbigottiva e tremava dei suoi propri sogni. pirandello, 5-137: si lasciò
, quali si convengono all'assorbimento dei sogni. = comp. da in-con
la pecorella di dio raccoglieva tutti i suoi sogni. prisco, 5-47: lui solo
insógno). popol. disus. fare sogni, sognare. -al figur.:
le rotazioni degli astri, emblemi e sogni figurati parevano uscire da quella finestra aperta
il rorido fulgore / de'miei giovani sogni. govoni, 632: o mio dio
, ii-107: questa orazione priega che li sogni cessino da la lungi,..
indifesi provvisori, / tutti ingombri di sogni vellutati / che diventano sotto i passi /
, 4-42: massima certa è che i sogni son fenomeni insussistenti e vani della nostra
. /... / folli sogni d'infermo! intatti lascia / così strani
... non poteva rinunziare ai sogni romantici di felicità. pirandello, 7-1317
formale. campanella, 5-188: i sogni nascono o dagli affetti e cause interne o
l'altre cose che fanno fare rei sogni ed oscuri si è lo intemperato e disordinato
di troncar intendo / che di torbidi sogni è fatto nido. giov. soranzo,
3-115: il grave sonno spegne i sogni e attuffa il cuore nel profondo, sicché
... ella vede visioni e veri sogni. g. a. papini, 7
estate; / ed è proclive ai nostri sogni. -folto (i capelli,
aurei ne l'intercolonno / fantastico dei sogni. gozzano, i-121: fra i dolci
de'simboli, delle immagini, de'sogni tutt'i particolari personali. carducci,
artemidoro nel libro secondo degl'interpetramenti de'sogni. -significato. liburnio,
passivanti, 268: dello interpretare de'sogni molti si sono già intromessi ed annone
comprensibile il significato di fenomeni (come sogni, oracoli, prodigi) che si
che dovieno avvenire fue sagacissimo e di sogni il primaio interpretatore. boccaccio, viii-3-104
: ricorsa al consiglio degl'interpretatori de'sogni, le fu risposto che ella partorirebbe uno
ebreo, 21: avendo avuti questi sogni, pensavano molto e stavano malinconici; però
del capo loro), così i sogni che non hanno interpretazione, come quegli
dei prodiga e da essi indovinati i sogni per le cose future. guarini,
soggetto tale senso latente. -interpretazione dei sogni: v. sogno. 14.
, / auguri e vati interpreti di sogni, / che per vane arti dicono e
/ non le quieti torbide / da sogni atri interrotte. onofri, 3-91: sa
di tempo assolutamente incommensurabile essi [i sogni] hanno tutti la stessa età.
1-1-54: va'di'tu poi i sogni non son veri! mi è appunto intervenuto
piagnolone; ma pur beato intimamente ne'sogni dell'avvenire e nell'allegra freschezza d'
! / intoni il gran funerale / dei sogni e della luce / nell'ora c'
tuoi compagni, larve / oggi nei sogni, che intravedo ancora / con te seduti
realmente in me, se io vegli o sogni, se veda o intraveda o traveda
insuperabile, a finger nuove larve e nuovi sogni, credendo rimediare e maggiormente s'intrigano
popolo, come egli il chiama, de'sogni. buonafede, 2-ii-149: espose molti
passavanti, 268: dello interpretare de'sogni molti si sono già intromessi, ed
, tu non odi? dormi tu? sogni tu? farnetichi tu? balorda,
spesse volte inquieto per gravi visioni e sogni, e con quanto grandi terrori di cose
: / or tristi auguri, e sogni, e penser negri / mi danno
, ii-675: l'anima invelata di sogni andava per le lontananze / dei tempi verso
già mai non aveva dipinte; come sono sogni, mostri, grottesche, ed altre
, e vederti / vo'talvolta ne'sogni all'alba. 6. contro
dormiente mi sarei studiato d'investigare i sogni. b. croce, iii-9-31: incocrenze
i-191: questa cagione... de'sogni e delle parole apparecchioe la fonte della
annunzio, iii-1-227: sognando i suoi sogni belli, inviluppava nelle sue trecce sciolte
i fumi al capo e generano fantasie e sogni; e però queste...
però queste... specie di sogni son comunemente vani ed inviluppati. zanobi
intricati, in discussioni inconcludenti, in sogni o illusioni assurde. sermini,
intricati, in discussioni inconcludenti, in sogni e illusioni assurde. boccaccio,
volta [l'angelo] ammaestrò ne'sogni, siccome fu a gioseppo cotante volte
: forse ombra invocata i rotti / sogni allietava a le virginee notti. tarchetti,
tantinello di fede, ma si terrebbero sogni d'una fantasia romanziera, iperbolica, scontrafatta
infecondi mesi ite passando / in dolci sogni e turgide chimere. botta, 6-ii-277:
e te dormendo, sia inviluppata in sogni irrazionabili e cose sconce e libidine. s
fino al letto, col nostro carico di sogni inespressi, di progetti irrealizzati, di
quegli occhi bluastri i ricordi, i sogni di una morta. moravia, 16-194
.. con un'angoscia di brutti sogni che lo irrigidiva tutto. 8
giovinetta e pura, / ma dei sogni d'amor non inesperta, / entro il
culto. soffici, v-2-12: alcuni sogni in cui gli era parso di morire.
. muratori, 4-40: i nostri sogni... nulla c'instruiscono del presente
non io con raro / verso di sogni e di pie frodi instrutto, / lodi
e lontane /... lacerano i sogni degli umani. barilli, ii-20:
sacce i'. viani, 13-222: i sogni li guastò l'oste allorché portò,
occhi, dell'aver febbri, o de sogni e dell'infiamento delle viscere [ecc
: o severino, che ondeggiar di sogni / mi suscita nel lago / del cor
che nella penombra si scomponevano come nei sogni quando è rimasto il cibo sullo stomaco.
!: sì stai fresco, te lo sogni (ed è espressione propria dell'italia
la notte, per accompagnamento a'miei sogni, il canto lamentevole delli alberi musicali
indefinite; proprio come le parvenze dei sogni. pascarella, 2-163: le antenne
una lanterna magica di spaventi, di sogni. b. croce, ii-8-117: romanzi
riposi furono / turbati ognor da strani sogni e larve. galileo, 3-1-302: gli
altronde non deriva / che da notturni sogni o vane larve. oliva, 305:
goldoni, ix-1081: oh larve, oh sogni, oh rimembranze amare / dell'afflitta
ghislanzoni, 13-67: ebbrezza salutare dei sogni! qualche volta non sei che un riflesso
del sole passarono e il regno de'sogni: / ivano, ed ecco che furono
sue cure, e gli inganni de'sogni, / e l'improvvise angosce,
cane / con latrati improvvisi i cari sogni / troncare a la tua dama.
a quell'ingegno tuo, / onde sogni ottener lauri immortali. d'annunzio, iv-1-56
degli dei? leopardi, 3-91: nostri sogni leggiadri ove son giti / dell'ignoto
stuparich, 5-239: tra lembi di sogni tempestosi s'apriva ogni tanto la visione
picchiando m'involavi / a i cari sogni. 4. debolmente.
pace, il suo letargo era popolato di sogni. - come personificazione.
la carne e l'anima addormentate: senza sogni: — 974 — un
affannose mi levo / che l'angoscia dei sogni ancor mi tiene. -sostant.
che leva nel cielo i suoi grossi sogni. / cupole, statue, globi lucenti
/ in quel dolce tepor primaverile / sogni divini mi fiorìan ne 'l petto.
orare e far libazioni a mercurio conduttore dei sogni, acciò ne menasse loro di quei
smarrimento che al fervore / dei miei sogni seguiva, entro un'antica / osteria fuori
magia nera. 24. libro dei sogni: libretto cabalistico che indica i numeri
spiegazione, ricavata dal 'libro dei sogni 'o dalla 'smorfia '.
/ menò il silenzio e i levi sogni erranti. pascoli, 144: impresse nel
iii-23-21: orribile sensazione, quando i sogni dileggiano la realtà del giorno, e ironiche
il livido popolo dei delitti e dei sogni, stringessero l'anima. baldini, i-182
lo smarrimento che al fervore / dei miei sogni seguiva, entro un'antica / osteria
questi dei locali alle volte erano meri sogni, alle volte memorie d'uomini ch'avean
non io con raro / verso di sogni e di pie frodi instrutto, / lodi
spaventevoli avevano insieme l'evidenza obiettiva di sogni durante l'assopimento, e la logica stringente
buzzi, lxxv-no: mi nutrii di sogni tattici / e di farneticazioni logiste.
la fonte settimanale delle speranze e dei sogni della povera gente, il giuoco del lotto
baldini, 14-239: è garantito che i sogni che si fanno oggi non sono i
che si fanno oggi non sono i sogni che si facevano una volta. non
suonan liete l'ore, / cui dolci sogni e amore / nascondono l'avel,
fa luce. lazi, 2-25: i sogni di un'anima matura ad accogliere il
anima matura ad accogliere il divino / sono sogni che fanno luce. -figlio della
nebbia luceva sul mondo / la luce de'sogni soave. d'annunzio, v-2-238:
divano... e presi sonno facendo sogni eccezionalmente lucidi. pavese, 8-58:
l'azzurro lente dileguano, / ricorderommi dei sogni lucidi. serao, i-201: -vostra
1-iii-12: rompevano i sonni miei certi sogni lugubri del mio riposo inimici. passeroni
della giovinezza, ritrova dolcezze angosciose di sogni, di amore, di mistero. luzi
mi parlate di caccia come uno che sogni tra lume e scuro. -vedere
bisogna far de'lunari, mangiar dei sogni. nieri, 205: i suoi di
ii-107: questa orazione priega che li sogni cessino da la lungi, e le fantasme
., non mi lascia luogo a sogni e immaginazioni liete circa il futuro.
brame di rivedervi, cogliessi cagione da'sogni di ricondurmi a voi. campailla,
il male non istà nell'avere de'sogni assai, benché lusinghevolissimi; sta nel
aveva la bellezza delle favole e dei sogni. -esuberante, gagliardo; intenso
bertioli, 79: ho lette) i sogni d'un certo poeta, / coronato
e di una lunga macerazione di rosei sogni goliardici ci sembrava una cura efficace di
i-2-95: ma non erano i soli sogni i maestri della mia vita. nievo,
ver'l'occaso / traea tacita seco i sogni e fombre. magalotti, 7-22:
del morto ceice, ad alcione i sogni che dimostrino e veri casi.
e non indivinate e non osservate i sogni. guido da pisa, 1-35: fece
cose decantate e amate e i magnanimi sogni non mi incantano e non mi atterriscono
. buonarroti il giovane, 9-124: sogni, voi maghi miei, miei negromanti,
greci moderni... interpretar i sogni tutto all'opposto di quel che mostrano,
guerrini, 2-601: nella nebbia dei sogni hai brancolato, / come fa l'
nozze forzate, le femmine venali, i sogni troppo arditi, il mal sacro della
da un disgusto inenarrabile. dormii facendo sogni malefici. 12. sm.
infetto d'atra bile, in contar sogni e dir le pappolate senza construzione e
incantato come quel d'una persona che sogni. moravia, ix-155: era un uomo
anna, un poco indisposta con que'sogni melanconici, v. s. le faccia
baldini, 6-81: alla malora i sogni e qualunque altra ispirazione della notte.
malsania, che è impresso sui nostri sogni, trova conferma nel pudore onde essi
che aveva disegnato un degno sfondo ai suoi sogni di adolescente. -con
a volo, effetti di luce, sogni, ricordi. malucano (malugano
): grande sciocchezza era porre ne'sogni alcuna fede, per ciò che o per
è una tristezza che autorizza tutti i sogni. in michelangelo, in leonardo fa
, 14-3: da questa escono i sogni, i quai dio vole / mandar per
òveipo7rop. 7tóv cioè, mandator di sogni, perché gli antichi da lui ne
. re. - mangiare dei sogni: v. sogno. -mangiare del
si presentasse attualmente come 'interprete de'sogni ', forse potrebbe riuscire ad essere
pure la macchina / che stritola i sogni... /... su
che aggiacci; io credo che tu sogni; a me non fa freddo:
accesero più il fuoco e mantacarono, raccontando sogni e certe apparizioni di efestione.
. guglielminetti, 36: non darmi sogni; lasciami in letargo / giacer, con
del suo capo, tutto pieno di sogni. marino, 8-91: tutte incrostate
risveglian gli assonnati / quando appunto i sogni grati / van serpendo per la mente
capitare a venticinque anni, pieno di sogni in un paesucolo più piccolo più brutto -scusate
delle colonie marittime senza doversi ricorrere ai sogni, agli oracoli, all'intervento dei numi
cicognani, v-2-54: diciott'anni, i sogni, la divina poesia: che importa
l'alpi guancial propizio / a sonni e sogni perfidi, adulteri! / lèvati,
attorno pitture da burla; ghiribizzi di sogni, mascheroni de pazzi. scannelli, 343
mazzini, iv-2-112: tutti i miei sogni più cari sono svaniti e svaniranno come
michelangelo] rivide, almeno nei fugaci sogni dei brevi sonni senili, la sua
, xi- 198: memorie e sogni maturano l'avvenire. gobetti, 1-i-822:
/ ma le parole in fin son tutti sogni. / però son vane tutte le
poi tu, e fatti beffe de i sogni, in fine i sogni non sono
de i sogni, in fine i sogni non sono come la gente gli tiene,
bloom il quale a sua volta traverso sogni e avventure sente anche lui tale paternità.
della parte della memoria e fa i sogni secondo quella cotale disposizione. s.
ali / menò il silenzio e i levi sogni erranti, / secretamente, com'amor
/ i fuochi graveolenti, / i sogni corrotti / e i vermi nel pane della
odore. zappi, 41: tu sogni, alessi mio; presso a quel
del reale e non è la matrice di sogni deformi. montale, 1-79: ancora
è al tutto da negare che ne'sogni si possa tener mente. boccaccio,
mondo tenebrosi e folti, / volano i sogni con mentiti volti, / ond'altri
mente. leopardi, 664: i sogni di ieri notte due o tre volte
li appella menzogne ed ombre, sogni e vanitadi, reti e legami e lacciuoli
michelangelo] rivide, almeno nei fugaci sogni dei brevi sonni senili, la sua bella
mi mescola alla sua vita e ai suoi sogni. gadda conti, 1-289: l'
testa nella luna, mescolavasi ai miei sogni. -con significato attenuato: prendersi cura
una pericolosa. codemo, 340: quei sogni erano mesti: tetro era lui nel
, i-140: in molti mesti e pochi sogni lieti, / solo pellegrinai col mio
d'anime - / scaldar e tibie e sogni / alla durle, come nelle meteori
. d'annunzio, i-9: i miei sogni di gloria e libertate / per l'
divenuta questa [l'arte di interpretare i sogni] meritevole di entrare nel numero delle
buie paure / sconvolgendo il disordine dei sogni. = comp. da [
se tu se'desto o se tu sogni. iacopo da cessole volgar.,
dei miei stagni pigri, possedevo i sogni delle città famose. vedete, vedete
demostrazione. guarini, 1-iii-190: 1 sogni sono i mezzi termini de'vostri sillogismi e
i-837: le caravane candide / de'sogni migrano per solitudini / immerse ne 'l
i numi infesti, e i duri sogni / del ver presaghi: non appare
pare ricerchino in paurosi minacci negli spaventosi sogni per tormi ogni conforto del mondo.
gusti e tormenti spirituali di primitivo e che sogni il cielo, artista dalle deformazioni vigorose
miniera. muratori, 7-iii-65: di bei sogni propose il giambullari con cercarne la miniera
ai miei libri antichi e ai miei sogni e alle malinconie per poter render giustizia
miei riposi furo / turbati ognor da strani sogni e larve. tassoni, 9-26:
4-i-342: cosa mirabilissima [il libro dei sogni] per cui / splende alla mente
/ di sue membra (e ne'sogni / de'poeti, miracolo / di gioia
alti d'argento / cui governano i sogni, ebri piloti. -anticipare con
cose ed empito perciò il mondo d'infiniti sogni ed errori. chiari, 1-ii-88:
misteri, le sue istorie, i suoi sogni di evasione dal mondo ristetto in cui
sette, se si vengono a scoprire i sogni mistici destinati al riconoscimento, prestamente si
legati, non importa che si appellino sogni o no, poiché l'esperienza mostra
falce d'argento, qual mèsse di sogni / ondeggia al tuo mite chiarore qua giù
a dondolo, e cullavo i miei sogni come un uomo beato. di giacomo,
e lontane parti, di tante favole e sogni... che arrivarono a tesserne
la mimica e la realtà bruta quanto i sogni e i meccanismi della memoria, sono
comunque pre-grammaticali e addirittura pre-morfologici (i sogni avvengono al livello dell'inconscio, e
: non crediate da mo inanzi ai sogni, ché non sono verite- voli.
cerimoniale. berchet, 92: ecco ne'sogni mobili / una diversa immago; /
moco. boccaccio, 1-ii-165: i sogni e gli auguri a che le genti /
di lei volto, così bianco nei sogni opalini della sera, aveva ceduto per
solo in quell'ora j molestassi i sogni miei, / perdonartela vorrei. paoletti,
a fare i più brutti e arruffati sogni del mondo. a. boito, iv-134
stava affannoso sotto il giogo di quei sogni rammentatori, quando a poco a poco egli
di bugie, di favole e di sogni. f. f. frugoni, 3-i-332
i monti / consueti agli occhi e ai sogni / di tutti i suoi defunti.
e le pene infinite dell'inferno son sogni di secoli barbari, il nuovo dogma
morfeo ', dio del sonno e dei sogni. morfèma, sm. (plur
morfeo ', dio del sonno e dei sogni. morfina, sf. farmac.
mopcpeus 'morfeo ', dio dei sogni. morfinismo, sm. medie
sconosciuti, / quando nei nostri sogni non vissuti / sfarfallano campane moribonde.
sconvenienza. calvino, 6-107: i sogni dei partigiani sono... legati alla
sempre poco e da dividere in tanti: sogni di pezzi di pane morsicati e poi
ogni / luogo ritrovo i miei perduti sogni / pieni di una mortale nostalgia.
. lubrano, iii-414: mortalità che sogni? ove ti ascondi / se puoi
un sonno di morte, agitato da sogni convulsi '. -che annuncia la
piega, ma si sfatano lentamente i sogni e le mete. 9.
'pigliar moglie io? ma che ti sogni i tuoi poveri morti? '.
.. / quivi si pasce di sogni il moscardo, / perché e'non è
10 l'ho più volte udito a narrare sogni; spesso mi mostrò numeri datigli da
lontani, fra i mostricini dei miei sogni, il fantasma di me stesso alla ribalta
.]. getti, ii-176: de'sogni spaventevoli che tu di', è medesimamente
verità storiche, ma neppure errori e sogni; sono moti della coscienza morale,
, quasi luminosa, spesso tramata di sogni vaghi, di desideri imprecisi. ma una
aggiungo a murare il sepolcro de'miei sogni di gioventù. bernari, 3-165:
muro di indifferenza si rompeva fonda dei sogni, il divino fuoco! caproni,
molto autentica e che gli credono fino ai sogni: ché non pensaste, per
mutavano, in forme conosciute / nei sogni. -ling. subire la dissimilazione
che fai, ché mal va se tu sogni. bibbia volgar., i-43:
, / uno come tanti, operaio di sogni. -operaio della prima ora: chi
fantasticare, si vuotano i forzieri dei sogni e dei piaceri: non son piaceri veri
piaceri: non son piaceri veri, son sogni oppiati. òppico, agg
bello. onde... i nostri sogni sono la scena delle nostre vigilie.
, cattivi e maligni: fanno molti sogni melancolici e pare che nel sonno siano
di corsier che fugge / i bei sogni rubando all'infelice / mutan la visione.
di urti- che, con gli contrari sogni suole dal suo canto ancora opprimere la
le tue ore / sorelle de'suoi sogni? montale, 5-12: per un formicolio
nell'antro della sibilla), dai sogni (come nel santuario dell'eroe anfiarao
... ancor dorme vaticinando per sogni nel silenzio notturno. e. cecchi,
capo di chi dorme, fa che i sogni della notte riescono oracoli. lud.
lud. guicciardini, 1-212: i sogni (secondo macrobio) sono di cinque specie
: ignoto mi fu sempre / se i sogni sien del tutto / ombre fallaci e