. viani, 19-319: ella aveva sognato d'esser stata sommersa nella profondità del
disegno della nuova città', libro da anni sognato. tommaseo-rigutini, 52: il disegno
61: nessuno s'era mai sognato di dirmi dove fosse il mio posto
, ii-69: spesso io mi sono sognato di possedere presso il mare una casetta
poneva in via / con l'ippogrifo pel sognato alone. idem, 47: e
, dentro, che ha dormito, ha sognato, e adesso si agita nelle minute
c'è la neve? titì ha sognato l'albero del natale. barilli, 2-255
mai così, ma né meno avevo sognato mai di amar così donna alcuna e
viani, 19-319: ella aveva sognato d'esser stata sommersa nella pro
fronte umana. ungaretti, i-93: ho sognato / stanotte / una / piana
. viani, 19-319: ella aveva sognato d'esser stata sommersa nella profondità del
diceva allora, anarchico; come aveva sognato il crollo del mondo borghese, ora
. soldati, i-24: avevo sempre sognato, vedere una partita, e una partita
3-1-118: udite in grazia quello che ha sognato / un vostro servidore arciumilissimo.
magica virtù delle segnature dell'erbe hanno sognato alcuni autori. d'annunzio, iv-1-311:
frutta che io non mi sono mai sognato di dipingere. 2. plur
i sussulti, / d'un pianto sognato: parole, / sospiri avanzati ai singulti
, e ch'egli non aveva che sognato nei momenti di esaltazione poetica.
sei andata a letto tardi ed hai sognato male. 3. persona adulta
, i-277: avete voi dipoi mai sognato d'essere stato in qualche abatti- mento
di frutta che io non mi sono mai sognato di dipingere, che prò ti fece
. mai... mi sarei sognato di diventare un cittadino. moravia,
parte ammalorono. castiglione, 308: avea sognato che gli dava una bona quantità di
era occorso, dubitando non s'esser sognato. chiabrera, 243: ora
all'altro domanda quello ch'egli ha sognato la notte; e chi non sogna
sembravano maioliche d'un giardino dell'oriente sognato e le dolci, vane stelle vi si
artificio di questo stato di carta, sognato trent'anni fa da teodoro herzl ungherese e
eccoci dunque nel cerchio del sogno tanto sognato: fra mare e terra; fiorito
, 2-99: sere enoch, per aver sognato non so che vasello di confezzione,
berni, 315: non so dove abbiate sognato che il sig. giovanni de'medici
parola cui niun approvato scrittore ha mai sognato di adoperare, ma creata nel nuovo gergo
426: sere enoch, per aver sognato non so che vasello di confezzione,
: sul far del giorno si era sognato come omobono trito e contrito si fosse recato
era occorso, dubitando non s'esser sognato. galileo, 1106: qui liberamente
non corrispondeva all'ideale di cameriera decorativa sognato da bruno. bozzati, 5-61:
moravia, viii-207: capii che avevo sognato il bacio, o meglio che l'
per la medesima cagione abbiano immaginato, sognato, delirato e spropositato nella politica più
che non sono quello che mi sono sognato di essere. deprezzare, tr.
amore, non certo quello che gina aveva sognato e si attendeva. 5.
-figur. ungaretti, ii-92: ho sognato, ho creduto, ho tanto amato
chiudendo gli occhi per un attimo avevo sognato piazza della scala, la nebbia,
. croce, ii-9-320: il sogno è sognato da tutti alla stessa guisa, perché
. d'annunzio, v-1-744: ho sognato, contenendo con le palpebre il sogno
oriani, x-19-85: anch'io ho sognato ieri sera nel piccolo teatro della mia
l'alba dei morti io vi ho sognato, placidi dormenti, forse ridotti.
solitarii. saba, 93: ho sognato pur io d'averti uccisa, / per
semplice e rustica... fu sognato dal rousseau e dagli altri del settecento con
va a doventare quel linguaggio universale tanto sognato dai filologi umanitari. carducci, iii-25-394
in ungheria, aspettato ne'balcani, sognato in russia, invitato in america a
fosse veggendo che non così era come sognato avea, nondimeno l'entrò del sogno
l'alba dei morti io vi ho sognato, placidi dormenti, forse ridotti.
lo aveva mai né proposto, né sognato. de sanctis, 1-13: nella
veder andare in fumo il gran matrimonio sognato per la figlia. -assol.
dentro, che ha dormito, ha sognato, e adesso si agita nelle minute faccende
dossi, 136: non ho mai sognato tracciarvi una falsariga di lui, ma
. croce, ii-9-320: il sogno è sognato da tutti alla stessa guisa, perché
. doni, 3-99: sta notte ho sognato una certa fantasia la qual tiene più
fantasticare), agg. immaginato, sognato, vagheggiato, rievocato idealmente con la
de amicis, i-410: chi avrebbe sognato mai quelle fantocciate guardando quei visi composti
risposi subito e che non ho mai sognato di adirarmi con te. -farla
avevano, fino a'suoi tempi, sognato in quella materia). [ediz.
. d'annunzio, i-819: ho sognato / la mia nonnina tutta sfolgorante /
scandalizzava. -vagheggiato, auspicato, sognato. carducci, iii-18-87: oh il
semplice involucro. 7. immaginato, sognato, inventato, creato con la fantasia
nome non è per me finto, o sognato / quel bel di patria nome,
ad accattare il pane, dopo aver sognato il trionfo nelle capitali. 3
, i-20: folle chi per seguir sognato incerto, / fugge dal ben ch'
va a doventare quel linguaggio universale tanto sognato dai filologi umanitari. -letter.
immagine tua dovunque incisa, / ho sognato pur io d'averti uccisa, /
un amore lontano, non veduto, sognato co 'l cuore. cicognani, 2-207
, i-52: se tutti coloro che hanno sognato avessero scritti i lor sogni e voi
; non illuminati dall'amore come aveva sognato. 7. arald. che
mente. tarchetti, 6-i-205: aveva sognato come la più gran meta possibile nella
, ii-8-234: io avevo nell'adolescenza sognato l'ombra dell'amore, nella gioventù immatura
impazzito per la commozione di questo fuoco sognato e di questo fuoco arrivato, e
. bocchelli, i-477: lei aveva sognato d'impennare l'ali dell'animo e
dopo lunga assenza, in un luogo sognato. 11. non ancora perfettamente
dalle acque spumose... egli aveva sognato di tornare. landolfi, 2-163:
immagine tua dovunque incisa, / ho sognato pur io d'averti uccisa, / per
/ gli pareva a lui stesso aver sognato. machiavelli, 410: non pensando
, lo « statale distintissimo » lungamente sognato, preceduto da cinque a sulla inserzione
. inzognato). popol. disus. sognato. -al figur.: vagheggiato,
, in un mondo che aveva sempre sognato: quello delle belle stoffe e del lusso
intendere del sepolcro, ma dell'inferno sognato negli ultimi tempi da'favolosi e fantastici
biglietto, che non si è mai sognato tal cosa. beltramelli, i-305: «
! mi è appunto intervenuto come ho sognato. segneri, iii-3-122: v'interverrà come
poneva in via / con l'ippogrifo pel sognato alone, /... /
, i sussulti, / d'un pianto sognato: parole, / sospiri avanzati ai
anche scipio slataper, da giovinetto aveva sognato nuove squadre garibaldine e immaginato che l'
del cadere de'denti più fiate ho sognato, e non me ne cadde mai
cella, e non trovandolo, parvele avere sognato. leggenda aurea volgar., noi
2-iii-18: vi riconosco per avervi molto sognato voi grandi cristalli mirabolanti delle vetrine..
serao, 3-276: non si era mai sognato di farle una linea di corte.
le ho mai scritte ma né anche sognato di scriverle. vasari, 4-i-303:
triviale. bartolini, 20-275: avevo sognato sin dai miei giovani verdi anni:
mostrandogli un colpo ch'io mi sono sognato, il fo far tombole e menar
desiderio dell'inerzia, il dono / calmo sognato dall'universo. 11.
.. il piemonte si sarebbe mai sognato lecita e possibile in italia quella materiale
questo giuoco, se io non ho però sognato, che ne sto mezzo mezzo in
che mai uomo del mondo tal cosa avesse sognato e che non potevano subito sì bella
2-iii-18: vi riconosco per avervi molto sognato voi gtandi cristalli mirabolanti delle vetrine bocconi
ha dor mito, ha sognato e adesso si agita nelle minute fac
parola ». papini, iv-1301: ha sognato [soffici] di cimentarsi nelle vaste
serenissimo doge, se questo si fosse sognato di contraddirlo nelle sue idee fisse.
vo'darvi un bel numerino, ho sognato due numerini a garbo. de pisis,
di ferro 'è dunque l'individuo sognato da hegel al sommo della chiesa gotica che
l'olocausto del passato a un avvenire sognato altro e migliore. betocchi, 5-155:
, ii-8-234: io avevo nell'adolescenza sognato l'ombra dell'amore, nella gioventù
omicidio della società che mai sia stato sognato. 3. strage collettiva,
ricorso alli onirocrotici per la verificazione del sognato, perché in effetto cantai più desto
di dio? idem, vi-520: ha sognato [l'uomo] di poter strappare
dire quel che non ha mai detto né sognato. siri, viii- 758: estrades
6-iii-77: non so s'io m'ho sognato che alcuni abbian voluto originare il nostro
. pulci, vi-115: io ho sognato ogni notte poi montagne di burro e
tutto l'opposto di quel che avevo sognato e voluto. -che appare abnorme,
voluto sposare un pastore avendo un giorno sognato d'esser pastore essa stessa.
frutta che io non mi sono mai sognato di dipingere, che prò'ti fece,
, con sua maraviglia d; aver sognato il non vero non mai più intervenutogli,
, di quel che il generale aveva sognato. 16. meno saggio e
un cobalto. ungaretti, i-93: ho sognato / stanotte / una / piana /
. / fiorìa già il lauro / sognato, quando, / svaniti i fascini,
egli è un sogner, siccome ave'sognato, / merita el segno del poeticato.
. tecchi, 15-182: aveva sempre sognato un pollaio moderno,...
per lei, lo 'statale distintissimo'lungamente sognato, preceduto da cinque a sulla inserzione
per cui già sente / il suo sognato amor farsi possente. filicaia, 2-1-46:
a più potere, / parendo avere sognato questo fatto. boccaccio, dee.
buzzi, 101: neve rosea / sognato avrei per l'ultimo / transito tuo
tommaseo, ii-287: si è egli mai sognato... di trovare agli impiegati
figliola, a diciott'anni abbiamo tutti sognato il principe azzurro, e poi ci siamo
a far di lui quello che aveva sognato, cioè un ragazzo religioso e obbediente
a roma con mio marito e avevo sognato di provare un sentimento simile e invece
intendere del sepolcro, ma dell'infemo sognato negli ultimi tempi da'favolosi e fantastici
svolgevasi la vicenda dell'alba, aveva sognato di trovarsi nello stradone alberato.
... mi sarei creduto d'aver sognato, se l'impossibilità del dormire stando
sono piote. moravia, 397: avevo sognato un ritorno tanto allegro, in qualche
. berchet, 150: ho sognato, o damigelle, / un gran sogno
non essere, e s'egli aveva sognato o se sognava quand'egli ramemoriava el
nel tempo. vuol dirci signorina chi ha sognato di essere? questo sogno dev'essere
reo omicidio della società che mai sia stato sognato. -per estens. usato per
: poeta, non si sarebbe mai sognato di scriverlo sulla sua carta da visita.
di giorgio tricerchi, che s'è sognato con grave suo costo di volere prendere per
no, non è vero. hai sognato. rientra in te ». cinelli,
rinforzò e talvolta pensavo che avevo veramente sognato. 24. acquistare maggiore stabilità
, non è possibile ricordare di non aver sognato ma molte,... il
creduto e dell'aver fidato e dell'aver sognato, e le chiamiamo delusioni, disinganni
vita delle origini, il ritorno / sognato da gian giacomo ribelle. -ritorno
incoraggi? montale, 15-963: ho sognato due volte e ritrascritto questa poesia.
3-130: vuol dirci signorina chi ha sognato di essere? questo sogno dev'essere
mi sentivo in prigione dopo aver lungamente sognato di cieli, città, monti e uomini
). mazzini, iv-1-361: ho sognato tutta notte ai te, ma in
, ben diversa della provincia che aveva sognato michele. 17. elettrotecn.
marchi, ii-1138: aveva dormito, aveva sognato la morte...: si
oh mamma, mamma! mi son sognato il povero babbo: m'ha detto che
). mazzini, iv-1-361: ho sognato tutta notte di te; ma inun modo
membra. / (andromada l'avea sognato scorto). a. pucci, cent
il dormiente, l'altro è il dormiente sognato. arpino, 10-86: gli alberi
praticamente vitalizio che nessuno si era mai sognato di insidiare. -ufficio pubblico collegiale
magica virtù delle segnature dell'erbe hanno sognato alcuni autori... per averle spine
perché eravamo comunisti, se no chisi sarebbe sognato di fare cinque figli nel bel mezzo di
. e. gadda, 6-236: aveva sognato un topazio: che cos'è infine
bazzero, iv-98: io vi ho sognato, placidi dormenti, forse ridotti ad
una sua camera, maravigliandosi siccome avesse sognato. cavalca, 20- 561:
: cosa che io non ho mai sognato, né può dedursi dalle mie parole.
con lo stato meccanizzato, da essi sognato. = deriv. da società.
oh mamma, mamma! mi son sognato il povero babbo: m'ha detto che
inteso, ma anco quello ch'ella ha sognato. loredano, 1-41: la fava
andare a confessarmi, ché stanotte ho sognato dell'uva nera », disse lola.
lola. ungaretti, i-93: ho sognato / stanotte / una / piana / striata
fiori di filosafi, 123: avea sognato la notte che nel seno li volava
in malesia, e me lo sono sognato anch'io. -per simil.
esclamò: « ho io udito o pur sognato di udire? » goldoni, v-94
ho paura che te lo sei sognato questo lavoro. che non è una cosa
, dicimus': non l'ho né pur sognato. s. venier, lxxx-3-802:
uei consigli et eccitamenti che non mi sarei sognato mai 'apportarli. v. riccati
riccati, 107: non si è mai sognato daniel ber- noulli un tale sproposito.
riabilmente 'comment'anche se quello non si era sognato di forma appiattita. vicenda, una
fine. fogazzaro, 1-99: ho molto sognato una volta l'ammirazione degli uomini e
che rimane del sogno non è il fatto sognato, bensì il fatto el sognare
somnìum (v. sogno). sognato (pari. pass, di sognare)
giuseppe scaligero, per farlo maestro del sognato suo avo, mirabil sogno raccontò di suo
; tu col tuo scritto / al sognato delitto / ogni dubbio togliesti! borgese
si può egli creder mai che codesto sognato buon principe possa andare esente dalla paura
del giorno prima gli apparivano come qualcosa di sognato. piovene, 8-79: le montagne
, perdendo quell'aspetto dolce e come sognato che avevano nel libano. fenoglio,
un lontano, liquido suono di vento sognato. -illusorio, vano.
cadere / d'amistà falsa e di sognato amore! fagiuoli, vi-75: s'incensi
gente / col puro fumo di un onor sognato. g. b. nelli
egli è un sogner, siccome avé sognato, / merita el segno del poeticato.
che con diletto o con paura aveva sognato... le cagioni de'sogni
dire quel che non à mai detto né sognato. = comp. da sopra e
/ lo ben ch'avuto pensi aver sognato. = comp. dal pref.
tabucchi, 13-183: non ricorda di aver sognato, aveva dormito in una maniera intermittente
po'sforzata: « stanotte ti ho sognato e poi mi sono detta: vuoi vedere
», 2-v-1989], 23: avevo sognato per anni di vedere bacigalupo aprire le
abbiamo voluto anche nella sua dipinta tanto strombazzo sognato qualcosa che sconfini in ispirito le immagine
forca. papini, 27-459: per aver sognato libertà e felicità nella pace fui condotto
la terra. papini, 27-1038: avevo sognato, ancor giovinetta, di stupefare gli
, che aspettava: « io ho sognato di amare le foglie di una siepe »
tu lo splendido terrigeno ch'io ho sempre sognato? borgese, 6-74: gli eterei
, mostrandogli un colpo ch'io mi sono sognato, il fo far tombole e menar
. e. gadda, 6-236: aveva sognato un topazio: che cos'è infine,
in qualche maniera il grande tour meridionale sognato a lungo da novizio in un triste
trionfi'... scrive d'essersi sognato che egli s'inamorò di laura e che
questo, gli sembrava di averlo talvolta sognato nei terrori notturni dell'adolescenza, quando
e inarrivabil onda / chiederan sempre del sognato fiume / vaneggianti poeti, e non
studiando. ungaretti, i-93: ho sognato / stanotte / una / piana / striata
goldoni, x-805: -compatitemi, che no sognato. -ecco il sogno verificato. cesari
industriosa e viaggiatrice. il sogno che ho sognato e sogno per trieste lo trovo qui
, 3-333]: stare a descrivere il sognato male... per trarne giustificazione
d'ambiente casinesco, come 'ho sognato il paradiso', ma magari tra il casino
persone, magari non come ci avete sognato o creduto, ma siamo persone.
. la nobiltà dell'occidente (quello sognato, e un po'e male quello reale