[par., 12-60]: ella sognò che vedea nascere di sé uno
ii-277: passò una notte agitata, sognò, si svegliò che era buio ancora e
... quella notte... sognò anatre già arrosto posate sui comignoli.
campanella, 2-190: don lelio orsino si sognò che un paggio da lui amato cascava
l'avvenire... che egli sognò anche per sé. avveratóre, agg
, iii-1-289: ella [la francia] sognò il possesso tranquillo di vasti poderi,
andrea da barberino, 2-166: la notte sognò duodo di maganza, essendo a campo
. pananti, i-358: quegli sognò le sette vacche grasse, / questi sognò
sognò le sette vacche grasse, / questi sognò le sette vacche magre; / e
novellino, 100 (218): si sognò [il re] un grave e
aver conquistato un nuovo cliente, egli sognò d'amore. baldini, i-47: il
è la più difficile a scorticare, non sognò dicerto i ministri democratici, i governi
iii-56: la notte prima della festa sognò il santo, che gli ordinava di calarsi
un impero abissino, così il crispi sognò di procacciarle una conciliazione col papa.
aver conquistato un nuovo cliente, egli sognò d'amore. borgese, 1-208: adolfo
e. gadda, 541: sognò di essere penetrato furtivamente, contravvenendo ad
. come allora, la nostra umanità sognò una natura disinfettata, senza travaglio, inodora
diabolici. jovine, 22: la notte sognò due occhi diabolici confitti nei suoi e
nazionale, ella [la fazione] sognò di tenersi gli austriaci a modo d'
tratto come chi si chiede dove rivisse o sognò quel che accade, e crede e
. alvaro, 7-99: la nostra umanità sognò una natura disinfettata, senza travaglio,
x-13-56: la massa operaia... sognò nel passato gli eden di tutte le
, immemore della dignità nazionale, ella sognò di tenersi gli austriaci a modo d'
dolce error confuso / il mio pensier sognò; / cupa una febbre invadermi /
anco atei tutti raccolti, com'altri sognò, in una immaginaria repubblica. g
fronte, / a quel che gli sognò disse: « pon mente: / vedi
arti minori. faldella, 1-50: sognò ad occhi aperti una nuova grande roma
, 7-73: una notte mia madre sognò una focaccia, e questa focaccia era
, / qual impiccato. giusti, 2-751 sognò l'accusa, il carcere, /
. giannone, ii-91: ultimamente si sognò quel nuovo vocabulo ed inconosciuto alla chiesa
notte si fece fredda ed egli sognò di camminare spiritualmente.
ci resta invischiato. calvino, 1-157: sognò il tetto cosparso di beccacce invischiate sussultanti
laurea poetica ', nella corona che dante sognò talvolta. 2. riconoscimento ufficiale che
roderan. s. ferrari, 153: sognò le bisce / lubriche e verdi reper
c. arrighi, 1-158: nella notte sognò che noemi gli era stata infedele,
p. del rosso, 109: sognò... che giove ottimo massimo,
cicognani, 6-52: la notte lo sognò come l'aveva veduto quell'altra notte quasi
grano. savonarola, 7-i-113: ioseph sognò che li manipuli del grano che mietevano li
anzi tempo mietuta, / ei mi sognò venuta / a questo gaudio eterno.
e han dimenticato. oriani, x-23-155: sognò il proprio funerale da imperatore; l'
giov. cavalcanti, 64: questo cittadino sognò che un leone gli mordeva la mano
. cavalcanti, 64: questo cittadino sognò che un leone gli mordeva la mano e
. cavalcanti, 64: questo cittadino sognò che un leone gli mordeva la mano e
sostanza del pane, siccome ultimamente si sognò quel nuovo vocabulo ed inconosciuto alla chiesa
d'amor compose / e vaghi eroi sognò. nievo, 3-62: la morosina
gli appongono de'peccati che ei non sognò mai. galileo, 5-292: se
pulci, 13-33: a quel che gli sognò disse: « pon mente: /
per quel bicchiere... una notte sognò d'averlo rotto. -per
da loro instaurato e protetto, indarno sognò di poter durare a reggersi col piombo
che precesse a questo giorno / fiordiligi sognò che quella vesta i...
, chi le cose agre; / quegli sognò le sette vacche grasse, / questi
le sette vacche grasse, / questi sognò le sette vacche magre. 3
de'profani che nominasse maghi, non sognò d'attribuir loro magia diabolica. algarotti
ritolse tutte le sue promesse. / egli sognò per anni l'amore che non venne
l'amore che non venne, / sognò pel suo martirio attrici e principesse,
della margarita, 17: hobbes il primo sognò il patto sociale; spinosa e locke
margarita, 17: hobbes il primo sognò il patto sociale; spinosa e locke
della margarita, 17: hobbes il primo sognò il patto sociale; spinosa e locke
loro instaurato e protetto, indarno sognò di poter durare a reggersi col piombo e
femminile. fenoglio, 181: la notte sognò la sua lotta con attilio e alla
s. ferrari, 153: il mago sognò: sognò le bisce / lubriche e
ferrari, 153: il mago sognò: sognò le bisce / lubriche e verdi reper
calore di sentimento e impeto poetico, sognò una classe operaia che avrebbe maturato una più
memoria. ottimo, i-272: nabuccodonosor sognò uno mirabile sogno di tanta novità che
552: returate insieme le palpebre / sognò ruggier veder cose funebre. 3
: il papa... una notte sognò che la chiesa di laterano subitamente parea
re solo sanza la reina, si sognò un grave e maraviglioso sogno, ché gli
dante aveva bussato, il rubesto giovinetto sognò i primi sogni superbi. landolji,
ogni singolo uomo. danti, 8-67: sognò... quella notte..
, che l'aveva tenuto al battesimo, sognò ch'ella vedeva nella fronte di santo
, 93: la madre gravida in costui sognò che partoriva un satirisco. =
alla melodia. / e dormendo, sognò un sogno, / un sognar pien di
, iii-5-17: dove la mente umana sognò odino, il valhalla e le azzurre valkirie
1-186: nessuno di quelli che 'lavoravano'sognò mai di crescere importanza alla società o
. davanzati, 1-68: germanico quella notte sognò di sagrificare: schizargli di quel sagro
idee 'derivano'dai sensi, niuno si sognò mai di affermare né che tutte le
sogno non si ricorda bene quello che sognò... vuole l'autore la
(557): andando avanti, si sognò, si credette che ci fosse una
nostre idee 'derivano'dai sensi, niuno si sognò mai di minimo ingombro in senso verticale
, 1-170: per la prima volta sognò di divenire l'amante di annetta.
dove il cuor mio per tanti anni sognò! / il padron novo, un sordido
d'aver conquistato un nuovo cliente, egli sognò d'amore. borgese, 1-425:
mio e del vino, mezzo vigilante, sognò che si spargeva il vino lontano cento
come ben potete figurarvi, nessuno si sognò di notare questa spiacevolissima mancanza.
a dismisura. papini, iv-1134: sognò [rimbaud] veramente di essere un 'vo-
aver conquistato un nuovo cliente, egli sognò d'amore. -stanzonàccia.
madre, essendo in lui gravida, sognò ch'ella partoriva una verga che toccava
l'inventò, / o un poeta li sognò. -disus. istruzione sublime-, istruzione
calvino, 1-157: quella notte marcovaldo sognò il tetto cosparso di beccacce invischiate sussultanti
, ii-247]: l'imperatore guglielmo sognò di fare della germania il centro imperiale del
meglio'». fenoglio, 5-i-885: sognò la sua cameretta, deliziosamente tinteggiata di
precesse a questo giorno, / fiordiligi sognò che quella vesta, / che, per
porte dante aveva bussato, il rubesto giovinetto sognò i primi sogni superbi.
. davanzati, 1-68: germanico quella notte sognò di sagri- ficare; schizargli di quel
(557): andando avanti, si sognò, si credette che ci fosse una
ferrari, * 53: ed il mago sognò: sognò le bisce lubriche e verdi
* 53: ed il mago sognò: sognò le bisce lubriche e verdi reper zufolanti
rinunziando alle supreme cariche di monticella, geronimo sognò i suoi quattordici anni di sindacato,