. / quante candele c'erano al sogliare! -figur. illuminazione dell'intelletto
all'uscio colle mani distese in su il sogliare dell'uscio. andrea da barberino,
ed alli gangheri il dio cardine ed al sogliare il dio limentino. = voce
mettere il collo a tagliare sopra il sogliare della porta, portandone i teschi.
nel porcile dee esser l'uscio col sogliare di sotto alto un piè e un palmo
nel porcile dee esser l'uscio col sogliare di sotto alto un piè e un
rimpetto al frontespizio, come drago sul sogliare d'orti incantati. allo adocchiarlo, raccapricciai
v. sugli ardo. sogliare (sogliaró), sm. ant.
: intrammo per la porta / lo cui sogliare a nessuno è negato. cavalca,
forza d'appressarsegli al calcagno né al sogliare della sua casa per commoverlo a impazienza
antichi ne'tempi faceano di rame il sogliare alle porte. marino, 14-140: passa
mettere il collo a tagliare sopra il sogliare della porta portandone i teschi. carrer
principale... aveva un largo sogliare finissimamente intagliato. pascoli, 772: vide
vide un tempio aperto, e dal sogliare / mormorò: « pace ».
alcuno non tocchi l'arco o sogliare di sopra alla porta, che, se
a dio, ch'egli sale in sul sogliare della caritade. = da
[crusca] -. primamente percuotono il sogliare colla scure e poi col pestello e