: timido, incerto, intorno a sé sogguarda; / lontani addenta e prossimi lambisce
ansa e rifiata: / e'la sogguarda curvo su l'astile. 2
lui si volta, e... sogguarda sua madre, la tiene a bada
ii-201: dall'alpestre balzo bieco il sogguarda il cavriolo, e fugge / tutto
spaziamo le vie dove la gente / ci sogguarda con aria indifferente, / con occhi
tin placida e fresca, / quando il sogguarda temperato il sole, / e la
: quel farmacista con la papalina / mi sogguarda in sua dolce meraviglia. / che
! '. graf, 5-314: la sogguarda lo gnomo, e chetamente / dice
che mi sta presso, e mi sogguarda in atto / placido umano, quasi
passa timido e furtivo, / dolce il sogguarda e fra sé dice: è mio
/ che mi sta presso, e mi sogguarda in atto / placido umano, quasi
sparse in terra. protesa alla fonte, sogguarda / un monello nerastro che la fissa
di sambernardo incimurrito, vittor hugo lo sogguarda dalla parete. = dall'ospizio del
], xv: ogni tanto sogguarda alle tessere annonarie che, sul tavolo
passa timido e furtivo, / dolce il sogguarda e fra sé dice: « è atticciato
ha appena ultimato un aleatorio intervento e sogguarda i muti parenti dell'operato.
. cesarotti, 1-xxxii-25: l'eroe sogguarda, e passa / securo e fermo,