, v-1-37: rosso..., soggiogando dispoticamente la materia, l'obbliga a
natura ordinato a imperare. adunque, soggiogando a sé la terra, ragionevolmente s'
del roman impero, / che, soggiogando tutto l'emisfero, / non fie mai
proprio potere (anche solo moralmente, soggiogando il giudizio e la volontà di una
abbraccia la spalla dell'effeminato amante, soggiogando col molle braccio quella cervice che sostenne
l'esercito mio, abbattendo città e soggiogando nazioni. idem, 1-2-244: vedea