.. quella che cede per non soggiacere ad aggravi di soldatesche, non dirò
agli uomini dobbiamo, sommamente onorandogli, soggiacere; e qual da questo si parte
liberato per mancanza di prove, può soggiacere per il medesimo delitto a nuova cattura
segneri, ii-37: che più tosto di soggiacere a tal onta, si avrebbono quivi
liberato per mancanza di prove, può soggiacere per il medesimo delitto a nuova cattura
mi fu quel giorno sfavorevole e dovetti soggiacere. -debole di argomenti: di
angoscia e di fatica e ad infiniti pericoli soggiacere; alle quali senza niuno fallo né
mia opera! se io dovessi piegarmi e soggiacere a un sopruso bestiale del caso!
efficacemente la massima quantità di foco e soggiacere alla minima. d'annunzio, v-3-18:
, il quale mi bisognerà disgustare, ovvero soggiacere a pregiudizi essenzialissimi. denina, iii-63
. segneri, ii-37: più tosto di soggiacere a tal onta, si avrebbono quivi
. bilenchi, 345: non dovevo soggiacere all'influsso a cui le altre persone ubbidivano
tosto che forte,... può soggiacere ad improvvisi violenti mali. alfieri,
finito con rigirare sopra se stesso e soggiacere a influenze esterne e morbose.
degli uomini, non fece altro che soggiacere all'opinione universale de'suoi tempi.
, tollerare il giogo: obbedire; soggiacere a un vincolo oppressivo, a una
a'vicari, dicono che non possono soggiacere al vescovo, se colui non mostra
, i-230: stimò certo di non dover soggiacere a quelle imprecazioni funeste, che da
sostenne l'italia anche per qualche tempo senza soggiacere al giogo de'barbari e coll'avere
affetto e sulla riconoscenza mia non possono soggiacere alla minima alterazione per qualunque ostinato silenzio
o per altri loro interessi, devono soggiacere nel primo anno ad un'infermità mortale.
quei brevi e infecondi entusiasmi del lungo soggiacere alla prepotente forza brutale. carducci,
pel ritardo d'una nave di vittuaglie soggiacere a irreparabil fame: sono tutti gravi mali
il diritto e non offende la dignità il soggiacere alle necessità fatali, ma sì l'
vi sia uno il quale, senza soggiacere a gl'impeti d'una irritata vendetta e
o coartazione della libertà personale; senza soggiacere al volere altrui o a un'autorità
, i capi militari, per non soggiacere a'risentimenti del prencipe adirato, si rivoltarono
il dovere uno eminente in qualche professione soggiacere a'giudizi di tali che intendono sotto la
alcuni milordi cattolici sazi di più oltre soggiacere alla severità de'ministri regi protestanti.
di darsi piuttosto a quella repubblica che soggiacere alla tirannide di valentino, egli è attestato
tutta di viti di borgogna, che dicono soggiacere all'istessa fortuna di quelle del lor
ii-15- 530: se i romani dovessero soggiacere sotto i colpi di quell'accozzaglia di
que'forastieri i quali, per non soggiacere al qualunque discapito e per pareggiar e
): agli uomini dobbiamo... soggiacere; e qual da questo si parte
camina in quei luoghi ne'quali convenga soggiacere a quella fatica congionta con l'incertezza
da quei grandiosi sacrifici a cui deve soggiacere per soccorrere il pauperismo. solaro della
: torrei... volentieri di soggiacere per tutta la vita a queste molestie a
insensato, premeditare la fuga, per non soggiacere all'esecuzioni, tanto reali che personali
qualcuno, mancare d'un piede: soggiacere a grande stanchezza, a estrema prostrazione
che senza mutare composizione, possono soggiacere a tali modificazioni intime per cui,
blanda della forma, finisce troppo spesso per soggiacere alla dolce sfumatura. landolfi, 15-13
della forma, finisce troppo spesso per soggiacere alla dolce sfumatura. -figur. pronto
circolare. -libertà di operare senza soggiacere a vincoli o senza incontrare impedimenti.
carnale con una maomettana, non possa soggiacere alla dura legge di morire o farsi
m'abbia il destin fiero / condutta a soggiacere a tale impero. lamenti storici
insensato, premeditare la fuga, per non soggiacere all'esecuzioni, tanto reali che personali
: vi sia uno il quale, senza soggiacere agl'impeti d'una irritata vendetta ed
di darsi piuttosto a quella repubblica che soggiacere alla tirannide di valentino, gli è attestato
doppi e stradoppi, prolifico solo così, soggiacere alla sua legge innocente: il draccio
, e gli accade perciò di prostrarsi e soggiacere alle cose che si presentano con la
il cui intento, come che sia di soggiacere umilmente alle sacre ecclesiastiche, si è
alcuni milordi cattolici sazi di più oltre soggiacere alla severità de'ministri regi protestanti.
timore, insormontabile e preliminare, di soggiacere al destino di una stirpe conformata da
, premeditare la fuga, per non soggiacere all'esecuzioni, tanto reali che personali,
tesser donna e in questa vita soggiacere ad un uomo e nell'altra esser
di tutte le servitù, ch'è soggiacere alla tirannia de'suoi medesimi appetiti.
passeggiano. alfieri, iii-1-63: il soggiacere al tiranno maggiore o ai tirannelli non
sanctis, ii-15-530: se i romani dovessero soggiacere sotto i colpi di quell'accozzaglia di
e funesta..., non vuol soggiacere alle leggi poste dal maggior numero de'
uomini non è ragione perch'io debba soggiacere volontariamente alla loro ingiustizia e sancirla.
que'diritti, niun discepolo do- vea soggiacere ad altre leggi fuorché a quelle sancite dalla
sbordellaménto, sm. ant. costrizione a soggiacere ai desideri carnali di qualcuno.
o dal dispotismo dei governanti; il soggiacere a un potere oppressivo. pagliari dal
timore di perdere la bellezza o di soggiacere alle infermità, alla vecchiaia più che ad
marino, xii-415: mi contento di soggiacere più tosto alla sentenza, ancorché rigorosa
potere di altri, alla violenza; soggiacere a un'imposizione; piegarsi al volere
. sociabilità. sociaggére, v. soggiacere. socialcattòlico, agg. (plur
soggiacènte (part. pres. di soggiacere), agg. sottoposto alpaltrui dominio
no, con amara morte vi faràe soggiacere. gigli, 2-176: chi mira
persuasi di un'ipotesi quanto è naturale soggiacere a un sere sottoposto al dominio di
di darsi piuttosto a quella repubblica che soggiacere alla tirannide di valentino. berchet,
folle veleno / a'sommi re malvagi soggiacere, / per lacerare qual potesse meno.
noi donne], sommamente onorandogli, soggiacere. g. bentivoglio, 4-766:
e di fatica e a infiniti pericoli soggiacere. guidiccioni, 5-116: avendo riguardo alla
. goldoni, ii-1156: non voglio soggiacere a maggiori affronti. ne ho sofferti abbastanza
-sostant. pattavicino, 1-290: il soggiacere l'uomo al dolore per cagiondegli oggetti sensibili
al quale purtroppo ha dovuto sin qui soggiacere di mantenere della valuta estera come controgaranzia
nell'altre di bra- bante che potevano soggiacere al medesimo sospetto quasi la metà della
con tante fogge, inventate a farlo soggiacere al detto classico delfimitatores ignavum pe- cus'
molto grato il pro- ungare o soggiacere a maggiori debolezze di corpo o d'animo
per un momento, alla signora erminia parve soggiacere al fascino delle parole di lucio mabelli
, 2-75: ella sembrava... soggiacere al suo cucire. -restare oppresso dalla
m'abbia il destin fiero / condutta a soggiacere a tale impero. assarino,
oggetto di sì importante istituzione il far soggiacere gli uomini e le merci a pagamento nel
secondo que'diritti, niun discepolo dovea soggiacere ad altre leggi fuorché a quelle sancite
la vostra sentenza, non ricusiamo di soggiacere alla medesima. c. i
fiori doppi e stradoppi... soggiacere alla sua legge innocente: il braccio penzoloni
della forma, finisce troppo spesso per soggiacere alla dolce sfumatura. -essere in balia
e funesta,... non vuol soggiacere alle leggi poste dal maggior numero de'
materia non può in un tempo medesimo soggiacere a più forme sensibili in atto.
. = nome d'azione da soggiacere. soggiaciuto (pari. pass
soggiaciuto (pari. pass, di soggiacere), agg. sottoposto aftaltrui dominio
età sogiacére e sogiaciére, v. soggiacere. della vita o di
soiacére e deriv., v. soggiacere e deriv. soiardo, agg
sottogiacesse anche a tutte le fortune che soggiacere sogliono gli altri mortali. marino, 1-3-173
nel -sottomettere il collo a qualcosa: soggiacere o conforcomportamento, nell'atteggiamento o nel
contegno gelido e ammonitore. -far soggiacere a un disturbo, a una sofferenza fisica
e di fatica e a infiniti pericoli soggiacere; alle quali senza niuno fallo né
di modi e di atteggiamenti, senza soggiacere a condizionamento alcuno. chiari
ii-124: niuno di tali primi può soggiacere alla nostra stimativa scientifica, se non
e stradoppi, prolifico solo così, soggiacere alla sua legge innocente. =
). subiacére, v. soggiacere. subiacése, agg. che
deriv. suggiacére, v. soggiacere. suggiare, v.
conservate in posizione orizzontale sugiacére, v. soggiacere. affinché il sughero, restando,
a. chiappini, cxiv-14-180: fui costretto soggiacere ad un taglio in un abscesso scopertomi
ho io sempre creduto, lui dover soggiacere a tempestamenti e burrasche. =
ma sempre misurabile. questa proprietà di soggiacere ad un numero di vicissitudini misurabili e
ogni cosa vendibile... dovrà soggiacere al pagamento, esclusi pollami...
e pericoli. il povero paziente ebbe a soggiacere a molte e gravi burrasche che per
2-75: ella sembrava tutt'al più soggiacere al suo cucire. arpino, 1-81:
ed al porto non ho vocazione di soggiacere. foscolo, xv-231: ho tutta
onere al quale purtroppo ha dovuto sin qui soggiacere di mantenere della valuta estera come controgaranzia
prezzolini, 3-847]: golo prima di soggiacere alla sua passione delittuosa tenta satanicamente dio