: l'orto che a temperata aria soggiace, e umor di fonte vi scorra
penale, 466: alla stessa pena soggiace chi, senza essere concorso nell'alterazione
costituito in una lotta continua, e soggiace a tutte le sue alternative. oggi è
e unico grado del conoscere, non soggiace a queste aporie né soffre queste ambasce
lasciòlla. segneri, i-41: chi soggiace a cecità corporale, cerca aiuto, cerca
. soffici, v-1-37: la materia soggiace con tanta arrendevolezza, s'accorda così
meno a l'arbitrio de la fortuna soggiace. salvini, 19-iv-2-252: i simulacri di
contraffatte di una pubblica autenticazione o certificazione soggiace alle pene rispettivamente stabilite per i detti
non è già questo, mentre l'uom soggiace / a troppa fiera tentazione; e
con essa le sue proprie città, soggiace a una fu, che la domina come
insieme ad apollo ed a colei / soggiace dea del terzo ciel vezzosa, / e
, /... al torto ragion soggiace e cede, / il doppio cor
piove / libero è tutto, perché non soggiace / alla virtute delle cose nove.
pigliare la croce per andare oltremare, soggiace alla propria volontà. ser giovanni,
: gl'insulti del mare, a cui soggiace la penisola danica e che ne fanno
]: 'depravazione'. cambiamento sfavorevole cui soggiace una funzione od il prodotto d'una
il colpevole volontariamente desiste dall'azione, soggiace soltanto alla pena per gli atti compiuti
: secondo che elli a diverse passioni soggiace a desiderare alquanti beni: imperocché chi
, con esso le sue proprie città, soggiace a una fu, che la domina
11-29: l'orto che a temperata aria soggiace e umor di fonte vi scorra,
debolezze: questa storia nella parte umana soggiace a tutte le modificazioni cui soggiacciono le altre
che divorano la sostanza di chi lor soggiace. de rossi, iii-343: gli erari
245: la salute del lavoratore soggiace a mille pericoli, alle intemperie del
il troppo vino fa che l'uom soggiace / a tal error di tanto pregiudizio,
roma è la città eterna, che non soggiace alle veci e alla forza del tempo
per lo regno mortai ch'a lui soggiace, / diventa in apparenza poco e
non è già questo, mentre l'uom soggiace / a troppa fiera tentazione, e
figura, / libera nacque, e non soggiace a forza, / benché legata in
nel mezzo superiore delle labbra, che soggiace immediatamente al setto delle narici. tramater
nel mezzo superiore delle labbra e che soggiace immediatamente al setto delle narici.
giacomini, 3-27: la parte divina soggiace a la terrena, corrono torrenti e
pallavicino, 1-36: ma che non soggiace ivi forse alla malignità delle nebbie, alla
anacreonte poeta. muratori, 5-iii-69: soggiace [la musica] alla disavventura delle
acquarzente fatta a mordente, perché non soggiace a brunitura, come il dorare a gesso
solo alle tremende e sante / leggi soggiace, al giudicar, non d'altro /
ber- thollet, l'imbianchimento delle tele soggiace all'influenza delle stagioni. boccardo,
6: il cratere che quasi immediatamente soggiace alle panteraie è quello dell'acqua
, vi- 1-3: ogni illustre sudor soggiace all'armi / del tempo irreparabile volante
cattaneo, iii-3-152: l'imperatore medesimo soggiace alle impuni rimostranze dei censori.
essi come figura in diamante che non soggiace a'denti né pur dell'etemità. cesarotti
gente, / che nel primo incontrar soggiace a morte. 23. locuz
i turbini e le scosse a che soggiace. botta, 5-303: ottenuto un indugio
frutto / dar, se a cultura non soggiace in prima. cattaneo, iv-2-65:
, 14-601: amore, a cui soggiace / la ragion divenuta inerme e frale
poiché brigandosi di evirar gli altri, soggiace alla medesima sorte... per
sue divine appartenenze, [il cattolicismo] soggiace nelle altre parti alle condizioni e leggi
cade / ogn'alta mole ed ogni età soggiace, / di rotti marmi ingombrerei le
è che 'l senso a la ragion soggiace / a lo spirto, a la carne
stessa natura delle varie lezioni a cui soggiace. 2. per estens.
o afferma fatti non conformi al vero soggiace alle pene stabilite nell'articolo precedente.
, immensa città sul mare; ma soggiace alla gelosa tutela d'una casta di
mutile l'uomo. e il suo pensier soggiace / all'universo, ch'egli può
battista, vi-1-3: ogni illustre sudor soggiace all'armi / del tempo irreparabile volante
natura, che a'nostri piedi soggiace, qualche parto di quella non più
protezion del grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga. s. bernardino
stessa natura delle varie lezioni a cui soggiace. pascoli, i-670: antichissimo e
: l'orto che a temperata aria soggiace e umor di fonte vi scorra, si
di libidine diversi dalla congiunzione carnale soggiace alle pene [ecc.]..
]... alle stesse pene soggiace chi... costringe o induce taluno
di ligustri, / frutto che non soggiace al tempo, al caso, / ch'
ontologica... è quella a cui soggiace il reale, laddove la limitazione virtuale
la limitazione virtuale è quella a cui soggiace l'ideale. 7. econ.
di ligustri, / frutto che non soggiace al tempo, al caso, / c'
sia prossima la morte dell'ammalato che soggiace per di più ad un tempo stesso
per lo regno mortai ch'a lui soggiace, / diventa in apparenza poco e
si disdirebbe; ma in tanto di cheto soggiace a'grossi interessi, i quali non
per un atto deliberato di colpa, soggiace alla perversità delle inchinazioni corrotte, sta
alla pelle del ventre dalla parte dinanzi soggiace una membrana carnosa che da'latini è
di vienna, è un monumento che non soggiace a mutazione o a vicenda. delfico
acquarzente fatta a mordente, perché non soggiace a brunitura come il dorare a gesso
/ per lo regno mortai eh'a lui soggiace, / diventa in apparenza poco e
1-vi-169: siccome il sistema dell'allegorie soggiace a gravissime difficoltà, così ne risulta
mille mutazioni atte a scombussolare ogni regno soggiace. a. cattaneo, ii-283:
può governare e a cui egli stesso soggiace (e della cui esistenza e contenuto
in auge non meno di quello che soggiace. bacchetti, 12-157: -e tu
noia a cui per amore degli antichi soggiace leggendo i commenti oltramontani. pellico,
è punito... alla stessa pena soggiace chi compie qualsiasi manifestazione oltraggiosa verso i
noia a cui per amore degli antichi soggiace leggendo i commenti oltramontani. 5.
tre a sette anni. alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona
fino a lire tremila. alla stessa pena soggiace chi, trovando un corpo umano che
lire mille a diecimila. alla stessa pena soggiace chi si arroga dignità o gradi accademici
cose tutte, né mai a veruna soggiace. solaro della margarita, 55:
, d'elegger campo a suo vantaggio, soggiace alle difficoltà della prima, perché non
paraggio / della nostra virtù ch'a lui soggiace. -con eguale paraggio: con
/ a straniera lordora / questa tallor soggiace. brusoni, 7-302: la gelosia è
della dote e de'lucri, alla quale soggiace la donna e re- spettivamente l'uomo
allor che rarefatta scorre / e che soggiace alle percosse esterne. 12.
: a vari casi e duri / soggiace il peregrin che lunge varchi / e le
il tutto saria nullo, e si soggiace / ad esser condennati nelle spese; /
aria, alla veduta del mare che gli soggiace. -assenza di onde, calma di
del duomo di milano] prospetto anteriore soggiace alle conseguenze geometriche della croce latina,
al pondo ancor lieve e giocondo / soggiace ogn'or de l'amoroso ardore.
necessità dicesi 'potenza imperante', la potenza che soggiace a questa necessità dicesi 'potenza ubbidiente'.
in eccellenza molto alla forteza, che soggiace agli ammaestramenti e alle regole di esercitar
vecchiezza una parte del mezo circo che soggiace al castello con morte di presso a
la preda. 10. chi soggiace alla volontà, all'arbitrio e all'autorità
una persona o di una cosa che soggiace altazione di un elemento, di una
dote e de'lucri, alla quale soggiace la donna e, respettivamente, l'uomo
achillini, 1-29: chi non sa che soggiace / per divino prescritto / l'armonia
: l'apprension prima degli oggetti non soggiace al potere della volontà, ma si
del tutto non libero e condizionato; soggiace assolutamente alla pressione della necessità eterna.
cattaneo, v-2-191: chi d'un tratto soggiace ad uno stuolo di sensazioni promiscue senza
. cattaneo, vi-1-197: il segregato soggiace alla tormentosa circostanza di sentirsi intorno il
. cattaneo, iii-3-69: l'imperatore soggiace alla dura tutela d'una casta di feudatari
protezion del grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga. boccaccio,
saracino. -spreg. donna che soggiace a ogni profferta amorosa. chiaro
rapito alle glorie letterarie e mondane qui soggiace alberto arbasino che ardire e curiosità spinsero
i dall'alto regno che a vulcan soggiace, / son io venuta all'ombra e
non sia fondato, chi lo propose soggiace alle spese dell'incidente... la
. si usano se la potenza motrice soggiace a mutazioni d'intensità, di contatto o
parini, 640: il resto dell'europa soggiace alle stesse rivoluzioni. tarchetti, 6-i-507
si ristrigne a sì corte spese che soggiace a futti i disagi della povertà:
o quasi interamente del sangue qualunque volta soggiace a ristrignimento. -rassodamento di una
disperata contro quei che né meno a'colpi soggiace. gir. tagliazucchi, 1-i-255:
: alcuni si rappresentarono questo soggetto che soggiace uno e immutabile a tutte le forme
bianco da siena, 134: l'anima soggiace / sotto sua volontà senza ricuso.
, è costituito in una lotta continua e soggiace a tutte le sue alternative. oggi
, si accresce il ritagliaménto: si soggiace inoltre al rischio che la nuova sia
ferior natura, che a'nostri piedi soggiace, qualche parto di quella non più
zion del grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga. attribuito a
, 6-ii-744: quant'è sotto la luna soggiace alle vicende, / da cui rotati
vecchiezza una parte del mezo circo che soggiace al castello con morte di presso a
rutilante signore. ma poi, quando soggiace ai suoi brevi e furiosi assalti,
generalmente l'ottava [del pulci] non soggiace alle regole dell'armonia e della melodia
in pace, / al suo gagliardo vincitor soggiace. manzoni, pr. sp.
mille mutazioni atte a scombussolare ogni regno soggiace. muratori, 14-137: messer marte mi
che non àalcun sostegno. -che soggiace a un vizio, al peccato.
perché non glielo rivendere per far danaro, soggiace a querela di parte, copermette la
sotto laprotezion del grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga. niccolò da
. cattaneo, vi-1-197: il segregato soggiace alla tormentosa circostanza di sentirsi intorno il
salvatichi assai. 7. che non soggiace ad alcuna regola, che non si
liberi baci. -condizione di chi soggiace al sentimento amoroso. ariosto,
ibidem, 8: alla stessa pena soggiace, sempre che il fatto non costituisca
la terminologia da essa mutuata, chi soggiace all'amore (spesso personificato) e
con tant'ardor quel ch'ai senso soggiace. f. f. frugoni, v-608
rutilante signore. ma poi, quando soggiace ai suoi brevi e furiosi assalti,
.. sistemi nella scienza dell'universo soggiace in tutto alle stesse vicende a cui soggiace
soggiace in tutto alle stesse vicende a cui soggiace lo scoprimento delle proibite morali verità.
] soccombere a quelle leggi a cui soggiace il pittore applicato a'ritratti, di non
così chiamato di s. benedetto, soggiace alla tribuna con seggi di marmo e tre
190: gode poco bona sanità e spesso soggiace a qualche suffusione di bile negli occhi
52: alla... pena soggiace chiunque prepara a scopo di vendita, vende
eslei [la madonna] mai non soggiace a morte. goldoni, xiii-30:
per lo regno mortai ch'a lui soggiace, / diventa in apparenza poco e scuro
bentivoglio, 4-1335: buona parte della vestfalia soggiace ad alcuni principati ecclesiastici. delfico,
apostolica, siccome ora a niun altro soggiace. cattaneo, iii-3-69: l'imperatore soggiace
soggiace. cattaneo, iii-3-69: l'imperatore soggiace alla dura tutela d'una casta di
sia lo iddio regnatore, cui tutto soggiace e ubbidisce. buonarroti il giovane, i-25
i-25: a te [giove] soggiace il mar, s'inchina 'l mondo:
della dote e de'lucri, alla quale soggiace la donna e respettivamente l'uomo per
dalla noia a cui per amore degli antichi soggiace leggendo i commenti oltramontani. ghislanzoni,
colei, al cui poter ogn'uom soggiace, / parca fatai del sempiterno orrore
in auge non men di quello che soggiace. svevo, 5-396: con l'olivi
alle glorie / letterarie e mondane / qui soggiace / alberto arbasino / che ardire e
/ dar, se a cultura non soggiace in prima. -essere completamente intento
del granducato di toscana, 5: soggiace alle norme del presente codice il forestiero.
dalla materia, perciò che questa primieramente soggiace al senso con i suoi accidenti.
, 277: a'celesti influssi non soggiace / la volontà, che impera per natura
piove / libero è tutto, perché non soggiace / alla virtute delle cose nove.
cleonice adoro / quella beltà che non soggiace al giro / di fortuna e d'etade
suscita, ma non l'evento che soggiace a tutti quanti e tutti abolisce: la
inante / tutto quel muro a cui soggiace il piano, / e quinci in forma
un poggerello, al quale tutta la città soggiace ed è in veduta. santi,
tezion del grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga. -per
: l'orto, che a temperata aria soggiace e umor di fonte vi scorra,
capaci. gemelli careri, 1-v-104: soggiace anche allo spesso manila a violenti tremuoti
ché 'l sesso nostro a lei tanto soggiace, / quanto nel ciel al sol
pace, / al suo gagliardo vincitor soggiace. d'annunzio, iii-2-148: la
vuoto che non tocco dura / né mai soggiace alle percosse un pelo.
tezion del grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga. 10
osso (da cui sono tolti tutti i soggiace chi, mediante l'occultamento di un neonato
atto pubblico o una scrittura privata veri soggiace... alle pene stabilite negli articoli
tre a dieci anni. alla stessa pena soggiace chi, mediante l'occultamento di un
smaraldi sentire. 7. che soggiace a una condizione psicologica; irresi- stidilmente
che vive a una fatale / corruzion soggiace, e nel soverchio / della sciagura si
, alla veduta del mare che gli soggiace, alle bellezze che gode di così famosa
, non in quanto è intelligibile e soggiace alla ragione, ma in quanto è
il tutto sarìa nullo, e si soggiace / ad esser condennati nelle spese.
l'appren- sion prima degli oggetti non soggiace al potere della volontà, ma si
falsa testimonianza, perizia o interpretazione, soggiace, qualora l'offerta o la
succubo. 2. agg. che soggiace completamente al volere o al potere di
sentimento o da un vizio; che vi soggiace. cavalca, 20-442: che cotale
si lacera-non patisce le tarle, né soggiace a corrozione; perciò serve meglio della
, -55: sono un cuor che soggiace a un'insaziabile torma / di rame
della ragion pratica e della ragion teoretica soggiace un vero. 2. conosciuto in
buona, si accresce il ritagliamento: si soggiace inoltre al rischio che la nuova sia
mentre si sentiva spiritosamente immortale. -che soggiace al vizio, al peccato. alfieri
. cattaneo, iii-3-69: l'imperatore soggiace alla dura tutela d'una casta di
è l'uom, che a mille infermità soggiace. manzoni, pr. sp.,
monetti, 2-7-7: a celesti influssi non soggiace / la volontà che impera per natura
.). 2. che soggiace ai richiami del consumismo. - anche sostant
pubblico lavoro che sia condotto per appalto soggiace a 'due'perdite: ad essere meno solidamente
e mazzini è triste com'uno che soggiace personalmente a quel dramma continuo che l'