. verga, ii-379: e i sogghigni dei malevoli, il sussurro avverso della
795: mi scaldarono la bile i sogghigni e le risate della brigata che tennero dietro
di scherzetti, di risa, e di sogghigni nelle conversazioni di città, in campagna
gentiluomo, / né crederò che l'uditor sogghigni? landolfi, 7-49: tu mi
la sua vocetta roca che domina i sogghigni e gli sberleffi dei repubblicani delle marche
soffici, v-1-91: stupori, allegrie, sogghigni, riflessioni, interpellazioni, egli traversa
parlando posato, punteggiava il discorso di sogghigni e di licenziosità schernevoli. 2
... fu accompagnato da'copiosi sogghigni di certe donniciuole che stavano a guardare
, i-176: tu non credi e sogghigni. or quali cose / darai per meta
a mezz'opera. pavese, 10-70: sogghigni ne vede [la donna] /
rimunerata dapprima col breve applauso di favorevoli sogghigni dalla corona, ma indi a poco
, i-176: tu non credi e sogghigni. or quali cose / darai per meta
, si curvò ancora affascinato dagli enormi sogghigni, dall'orgiaco fracasso dell'acqua.
10-88: la miseria ricopre di barba i sogghigni / come un'erba, e
mille guise / sul duce lor facean sogghigni e festa. cesarotti, i-xxxu-87: non
varie scuole. / tu non credi e sogghigni. or quali cose / darai per
, sf. con valore collett. sogghigni di derisione; scroscio di risa.
invisibile. sé dentro sé cela. / sogghigni? piangi? m'ami? odii
significative, con quali parole ambigue e sogghigni gongolanti e rivelatori, avessero tentato quella
le gambe all'aria. e lì sogghigni e chiassi. neanche aristofane o giusti troverebbe
scuole. / tu non credi e sogghigni. calvino, 5-22: amerigo, come
, i-176: tu non credi e sogghigni. or quali cose / darai per meta
, 2-ix-66: sorrisi, risolini, sogghigni, corsero fra i cortigiani. -per
riverito, in vece di farmi de'sogghigni, per farmi capire ch'è del mio
mille guise / sul duce lor facean sogghigni e festa. cesarotti, i-viii-
gote e la bocca de la vaghezza dei sogghigni e dei sorrisi, nel passare inanzi
pascolando le capre, si fanno bravate e sogghigni, / ma al crepuscolo ognuno comincia
, te la cantan chiara / i sogghigni, li scorni e le spallate: /
riverito, in vece di farmi de'sogghigni, per farmi capire ch'è del mio
celò pena quanta può stare sotto certi sogghigni, che diceva: 'o franza, o
, i-641: lui crede che la consorte sogghigni perché questo cibo è vietato da tempo