occhi miei che, vinti, non soffrirò! buti, 3-421: subito e candente
, ch'io mi contenti; / ma soffrirò che 'n ciel vibri i tuoi
rimessa. alfieri, 8-184: 10 soffrirò tacendo e pria che dire, / tu
già lungamente dimorare, ch'io noi soffrirò e noi lascerò. velluti, 91:
colpi e li martìri, / che soffrirò 'n quel punto i mie'disiri, /
abbraccia. goldoni, iii-371: come? soffrirò che un mio servitore gioisca di quella
grida intanto. bandi, 371: non soffrirò mai che una goccia di sangue si
bechi, 1-228: ma io non soffrirò mai che una mia figlia s'incanagli così
idea. foscolo, xiv-323: io soffrirò fino a che la mia languente salute,
io vi giuro che sarò costante e soffrirò tutto per amor vostro, purché voi
di far danno allo stato, noi soffrirò. 2. mandare in rovina
maffei, 7-98: o cielo! io soffrirò che al vivo dio / con sì
? ma tutte le loro persecuzioni le soffrirò pazientemente fino a che tu, angelo
gerla. g. chiarini, 112: soffrirò molto / nel veder vuoto ogni sera
se farai la tal cosa, io soffrirò. piovene, 15-27: io credo nell'
quel dolce rigor più m'incatena! / soffrirò la mia pena, /..
rimango. g. chiarini, 112: soffrirò molto... /...
occhi miei che, vinti, non soffrirò! i... i quindi ripreser
... non so se mai lo soffrirò. -strappato alle acque (un
fatto? batacchi, 3-87: io soffrirò che tanti scalzacani / chiamar si faccian
sangue. alfieri, 1-92: né soffrirò la vista io mai di un figlio,
occhi miei che, vinti, noi soffrirò! petrarca, i-2-138: non menò tanti
mai a pamela di conversare, ma non soffrirò ch'ella conversi a testa a testa