rendere piacevole. cino, ii-528: soffrir non posson li occhi lo splendore,
i'ho di veder lei; / non soffrir che costei / per giovanezza mi conduca
fermo son di... / soffrir de la pugna e de la morte /
di fatiche e stenti, / ch'e'soffrir volle per l'umane genti, /
nesse / chi porta di soffrir più grave ammanto. g. villani,
mare. caro, 2-1261: che soffrir lunghi esigli, arar gran mari /
guittone, 84-7: eo fora degna di soffrir arsura, / com'è quella ch'
, 73: ruinan, vedi, a soffrir tutto audaci / le menti umane in
ii-14: vuole amore / che a soffrir l'alma s'avvezzi, / e
i prìncipi] assuefatti i popoli poliedri a soffrir la bardella. buonarroti il giovane,
, roma santa, egli è dovere / soffrir per te qualcosa; ma crepare,
non siate uno di quelli che hanno in soffrir dispetto, / che von con una
aveva mai sofferto d'indigestioni cominciò a soffrir quella della grammatica latina, con un
terrestre velo, / quasi mortali a soffrir caldo e gelo, / e febo degli
i topi domestici e campagnuoli possono poco soffrir la fame. fagiuoli, 3-6-158: e
corso. forteguerri, 4-29: per non soffrir cotanti ingiusti torti / fuggii qua dentro
ei non si celi, / ben dei soffrir ch'io sì l'adombri e veli
, 2-30: vedi i mie'spirti che soffrir non ponno / la terribil sembianza di
quando novellamente io venni in terra / a soffrir l'aspra guerra / che 'ncontra me
pareva che ciò lo avesse a far soffrir tanto: chi sa che male era quello
grande e forte / mostra sé nel soffrir, né gli odii e l'ire /
pareva che ciò lo avesse a far soffrir tanto: chi sa che male era quello
circondato e chiuso / che non voglion soffrir ch'innanzi passi. algarotti, 2-269
valore. giusti, v-9: ma soffrir l'impertinenza / che un pittor ti
, che... non può soffrir sella né freno, ogni sei mesi fosse
/ le mie sparse minugia. / non soffrir che sien fatte / d'altri cani
fraude, i r. o 'l soffrir tu. bruno, 3-768: lei disse
che grande e forte / mostra se nel soffrir, né gli odii e l'ire
troia assise, / non se devise -per soffrir tormento, / né perché si
v-112-62: che già non posso plui / soffrir la pena dura / d'amor che
chiara non renda, / non può soffrir che 'n ciò ch'egli procura / seco
perde '1 suo talento: / 'nanzi vorrebbe soffrir forti pene. = lat
redi, 16-iii-76: cominciò a soffrir certi moti convulsivi. salmni, 39-v-171
or serve una donna: / e può soffrir d'amor l'indegno orgoglio, /
. / ove ciò scorgi, non soffrir, lorenzo, / che legno sciolga,
, i-285: è meglio assai costì soffrir penuria, /... / che
le pareva che ciò lo avesse a far soffrir tanto: chi sa che male era
-costar del cuoio e del buccio: soffrir gravi danni in un'impresa, costar
novellamente io venni in terra / a soffrir l'aspra guerra / che 'neontra me medesmo
debellati re superbe teste, / a soffrir è sforzato, / che la corona sua
espressioni simili. loria, 1-80: soffrir per un altro era disonestà: era sognar
queste nubi ascosa, / e disposta a soffrir tutto ch'io soffro, / degno
tasso, 6-ii-2: deh! come puoi soffrir ch'altri delibi / umor sì dolce
i'ho di veder lei; / non soffrir che costei / per giovanezza mi conduca
avrò petto sì forte, / che soffrir potrà solo / il dardo del destin
a me tu mastro / or del soffrir ti fai? se'tu quel desso
più d'ogni sventura / difficili a soffrir. parini, giorno, ii-445: invi-
usato sia nodrita, / per poter poi soffrir sì dura assenza. tasso, 9-40
sia nodrita, / per poter poi soffrir sì dura assenza. monti, 5-34
dirocca mortalmente, ovvero / apprestati a soffrir crude venture. = deriv.
: bisogna... cominciare dal soffrir l'incomodo e qualche volta il disastro d'
con che andava non solo apparecchiato a soffrir quanto mai non si discompagna da un
dargli il suo fiore? / una tanta soffrir disonoranza? = deriv.
73: ruinan, vedi, a soffrir tutto audaci / le menti umane in
i falliti. tassoni, ix-380: il soffrir le ingiurie è un indizio di meritare
da'casi tuoi distante: / sposa a soffrir condannasi / quel che non soffre amante
me ritorni. marino, 285: non soffrir che sien fatte / d'altri cani
lasso! iacopone, 9-19: non porria soffrir vilanza 'n questa guisa desprezare:
altre ditte commerciali, che avevano dovuto soffrir danno per i mancati pagamenti delle casse
fra'più miseri dolente / chi può soffrir di donna el fero orgoglio! / ché
i topi domestici e campagnuoli possono poco soffrir la fame; imperocché, in molte prove
non sono io presta, / ove soffrir gl'imperi lor non vogli, / a
19-687: l'evidenza del fatto non può soffrir dubbio, e la procedura dev'essere
, irrobustire. marchetti, 4-262: soffrir dure fatiche, e in opre dure
pur l'amorose pene / sono a soffrir men dure, / se in qualche
a se stessa di disdirsi, di soffrir tutto, piuttosto che tornare all'ombra
dichiararono per costanzo e si prepararono a soffrir l'assedio. monti, vi-334:
l'eletta, / ch'io non posso soffrir lunga dimora, / da lo sdegno
mio core / già gl'insulti a soffrir d'empia fortuna. mamiani, 1-40:
fosse / allor che de la terra a soffrir ebbe / i duri affanni. marino
mortale, il volontario esilio, ma soffrir più non posso il volontario silenzio. quasi
, 2-192: oh! vedrò di soffrir co'denti stretti, / ma, né
. filicaia, 2-2-153: ah non soffrir che a rigoroso esame / i contumaci
, e più tosto morire, che soffrir un così espresso torto. tasso, 1-1-74
il modo / di fuggir, di soffrir, d'espugnar tutte / le tue
della valle, iii-309: del mio soffrir giunto a l'estremo, / narrar
73: ruinan, vedi, a soffrir tutto audaci / le menti umane in
tua fiamma in tutto ignota, / soffrir non posso; o le facelle e i
si muore, / sia facil a soffrir. foscolo, xvi-273: certe virtù sembrano
petti scalda, / et a vittoria col soffrir gli avvezza. 13. tesa
fra'più miseri dolente / chi può soffrir di donna el fero orgoglio! / ché
non si muore, / sia facil a soffrir. monti, i-372: è falso
(48-14): ma tuttavia mi fa soffrir tormenti: / ché spesso l'amoroso
lavato, / non ne porrìa soffrir la sua fetura. = deriv
: o fortunato lui che tanto vuole / soffrir la doglia e star fermo e costante
la gioi mia / se, per soffrir, l'orgoglio s'umilia / e la
: filosofavo, spinto dal bisogno di soffrir meno e di dare qualche assetto alla mia
già mai soffersi, / et aggio a soffrir anco, / fin che mi sani
della trombetta... non potendo soffrir quelle bestie d'udire, fuggono l'una
cità giremo de la pace / per soffrir de la guerra il gran flagello. i
o fortunato lui che tanto vuole / soffrir la doglia e star fermo e costante /
son più d'ogni sventura difficili / a soffrir. parini, giorno, i-1037:
incide, / ché 'l celeste guerrier soffrir non volse / ch'oltra passasse,
fra'più miseri dolente / chi può soffrir di donna el fero orgoglio! firenzuola
o cielo, o dei, perché soffrir quest'empi, / fulminar poi le torri
, / di dolce speme il mio soffrir deh tempra. muratori, 4-102: cantava
di fatiche e stenti, / ch'e'soffrir volle per fumane genti, / quando
la gioi mia / se, per soffrir, l'orgoglio s'umilia / e la
/ e 'l superbo suo figlio a soffrir ebbi. tasso, torrismondo, 1153
a se stessa di disdirsi, di soffrir tutto, piuttosto che tornare all'ombra
. rovani, ii-561: avevano dovuto soffrir danno per i mancati pagamenti delle casse
troia assise, / non se devise -per soffrir tormento. laude di cortona, xxxv-n-35
mangian persa / perché altri possa me'soffrir lor alito, / che rutano, già
: sai tu che impaziente / son di soffrir questi amorosi guai? negri, 1-113
, 5-iv-638: fu forza alla spagna soffrir questa gentile guanciatèlla. = deriv
la vita guerresca i gran disagi / soffrir non può. barelli, 6-10: da
giorno, i-246: le oziose lane / soffrir non puoi lungamente, e in vano
questa maledetta casa, meglio non farle soffrir mai questo impero, questa superbia,
, ateniese, acquistò nome grande in soffrir solamente l'impertinenze della moglie santippe.
vederai costor costanti e forti / a soffrir l'un per l'altro mille morti.
35: non potendo quei terrazzani più soffrir l'avarizia, la libidine e l'
aggrada. pisani, 202: quanto soffrir mai seppe / il ramingo giuseppe? /
fiorio, 536: l'aspido, che soffrir non può il freddo * il verno
che mi dà sempre noia. / pur soffrir mi bisogna. -inciampare in un
guidiccioni, 2-1-12: non poss'io soffrir che fu già lume / di beltà
mai /... l'incontro soffrir de'tuoi bei rai, / senza
sete e sonno al corpo tuo / soffrir convien, se onore e prò disii,
inghilese folle, / sì che non può soffrir dentro a sua meta. g.
». imbriani, 2-160: mi tocca soffrir l'insolenza di quelli che chiamansi miei
: non può, ben sai, soffrir questa angioletta, / che pur ver lei
tutta sua intenzone, / non de'soffrir, che moia, di neiente, /
; o si prepara / intrepida a soffrir. monti, 22-321: più non
l'alte sfere intronizzato / non può soffrir l'uom, che di fango è nato
de la nova cagion de'miei tormenti / soffrir non puoi, e que'be'raggi
mai soffersi, / et aggio a soffrir anco, / fin che mi sani 'l
iosa, / ma nessuno di noi soffrir poteva / frasi che han d'uopo di
gl'iperborei ghiacci / sa l'umana soffrir cedevol creta. foscolo, gr.,
. bracciolini, 3-47: la belva che soffrir non vuole / sì possente calor che
giorno, i-244: le oziose lane / soffrir non puoi più lungamente, e in
abbracciavacca, xxix-36: vita noioza pena soffrir lane, / dove si spera fine
se stesso, / e con mortai soffrir luce divina, / lungo alternar senz'arte
onesta donna, che non puote / soffrir lascivo sguardo, sottomette / e abbassa
-figur. guidiccioni, 5-31: poteri soffrir ne l'età verce e fresca /
leva attiva, dagli altri magistrati debbano soffrir la passiva in esser levati al magistrato.
li sceman quici. cino, iii-156-6: soffrir non posson li occhi lo splendore,
il foglio, / usi meco a soffrir cose peggiori, / ora le vene
, i-245: le oziose lane / soffrir non puoi lungamente, e in vano /
, struggersi. cino, iii-150-6: soffrir non posson li occhi lo splendore,
l'aborrite braccia, / ed a soffrir che, mentre ei mi lusinga, /
già vegg'io che le oziose lane / soffrir non puoi più lungamente, e in
.. gli convenne / l'estro soffrir della lussuria orsina. -lussuria di fuori
core altero, / può bel gioco soffrir l'ignobil soma. papi, 4-125:
n. villani, i-7-79: ah non soffrir... /... che
. marino, 13-120: né dovresti soffrir, signor malsaggio, / da sì bassa
valoroso. panciatichi, 81: dunque soffrir degg'io / certi visacci...
a implorare pietà e soccorso o a soffrir vicina la stomachevole compagnia di putenti mascalzoni
è memorando, / ed io dovrò soffrir, dovrò tacere? bacchelli, 14-196
colpi altrui trar da le vene / che soffrir vergognoso una mentita. lippi, 8-21
? dondi, 272: se per soffrir, e star sempre constante / a sostener
fiso. tasso, 5-17: non può soffrir che 'n ciò ch'egli procura /
inghilese folle, / sì che non può soffrir dentro a sua meta. buti,
del core altero, / può del giogo soffrir l'ignobil soma / e teme le
. giannone, i-239: chiunque vorrà soffrir la pena di leggere tutte le prolisse
dieno piuttosto chiari segni ed indizi di soffrir volentieri che si lascino manomettere. noi
: un'ingiustizia / son costretto a soffrir. lo so che tutto / l'
, / il grave error. più non soffrir che alcuno / ti miri in queste
e carica / di quanti mali possono / soffrir nel mondo gli uomini. tocci,
ira e nel dolor modesta / e nel soffrir magnanima. leopardi, v-41: quasi
già vegg'io che le oziose lane / soffrir non puoi più lungamente, e in
. cariteo, 151: puoi tu soffrir, sì delicata e molle, / tant'
a mollo, / ma noi potè soffrir l'ingrata gina / e fece dare alla
, ogni momento esposta / di fortuna a soffrir gli scherni e l'ire? manzoni
. giannone, i-239: chiunque vorrà soffrir la pena di leggere tutte le prolisse profezie
, / e l'om de gir soffrir non pò, follia / li gioca sì
. idem, iii-30-351: io voglio soffrir sino alla morte / per la mia redenzione
mai soffersi, / et aggio a soffrir anco, / fin che mi sani '1
sugo nervoso o del sangue e a soffrir quindi... la mortificante gangrena e
a sé stessa di disdirsi, di soffrir tutto, piuttosto che tornare all'ombra
. pananti, i-25: io che soffrir non so questo sopruso / e rompo
core altero, / può del giogo soffrir l'ignobil soma / e teme le minaccie
/ e t superbo suo figlio a soffrir ebbi. parini, i-25: me non
/ entro a cupo recinto, e soffrir mesta / la libertade al cenno altrui
d'acqua priva, / eh'a soffrir duro assedio è fondamento. campania,
sciagure empie e nocenti / non può soffrir d'ingiuriosa mano, / fé la raia
che mi dà sempre noia. / pur soffrir mi bisogna. lippi, 7-40:
abbracctavacca, xxix-36: vita noioza pena soffrir lane, / dove si spera fine
deh, sappi pacientemente amare / e soffrir la gran pena che al cor porti
, ii-622: carlo! non lo soffrir: lancia a costei / quel tuo
matteo correggiaio, 18: l'occulto soffrir che mi soverchia. petrarca, 264-97:
: quante in femminea gonna / là soffrir l'aspra offesa, / voi chiamata,
io pur davanti agli occhi / potea soffrir. manzoni, pr. sp.,
fortuna, dalla quale può ben soffrir danno il merito, ma non oltraggio.
cercai, peccator opaco, di più soffrir quegli aspetti fulgidi, di riudir quelle armoniche
pannonia opima. caro, 2-1264: soffrir lunghi esigli, arar gran mari / ti
duri colpi / opposero il soffrir. parini, xvi-174: ardon le
racquistar se stesso / tutto si può soffrir. chiari, 1-i-69: angustiata dalle mie
offende, / perché lo segui e soffrir puoi che tanto / un pensier vano
, perché non potea quell'anima bella soffrir una neo d'originario difetto.
, 16-48: gli convenne l'estro soffrir della lussuria orsina. fogazzaro, 1-285:
. sergardi, 261: non posso soffrir che ogn'un s'inchine / divoto a
, i-244: le oziose lane / soffrir non puoi più lungamente, e in
. forteguerri, 4-29: per non soffrir cotanti ingiusti torti, / fuggii qua
all'eroismo di chi lo sacrifica col soffrir la sua sventura costantemente e col sollecitar
, e di cui esse non ne possono soffrir l'odore. o. torrioni
complimento. sergardi, 261: non posso soffrir che ogn'un s'inchine / divoto
pazientissimo l'esercito suo, paziente in soffrir fame, paziente in soffrir sete,
paziente in soffrir fame, paziente in soffrir sete, paziente in soffrir biasimo di codardia
paziente in soffrir sete, paziente in soffrir biasimo di codardia, paziente in soffrir
soffrir biasimo di codardia, paziente in soffrir il dispregio de'nimici. saraceni, ii-
deh, sappi pacientemente amare / e soffrir la gran pena che al cor porti.
cercai, peccator opaco, di più soffrir quegli aspetti fulgidi, di riudir quelle armoniche
piante,... essendo atte a soffrir il freddo, vengono piuttosto da questo
insegnàr lor delle battaglie / a soffrir le ferite. = voce dotta
, iii-1-135: non si sarebbe dovuto soffrir... per parte dei dominanti
ch'io son nata per doglie / soffrir, mentre che spire tra gli umani
, se non fosse / fermo a soffrir de'ferri le percosse? f. pigafetta
queste tue voci amare: / pria che soffrir tal pena, foss'io perito in
mangian persa / perché altri possa me'soffrir lor alito, / che rutano, già
. varano, 1-109: già pel lungo soffrir gli spirti fiochi / scorrean de'nervi
rendita. milizia, v-92: ebbe a soffrir [il buontalenti]...
gente, oppressa e vinta, / di soffrir ogni strazio si consiglia.
qual vuoi più pena / pronto a soffrir son io. giuliani, ii-384: metta
mentre è ancor tenera verga, / né soffrir che distenda i rami ed erga,
, 16: me non tanto a soffrir sparta costante / mosse né di larissa
tanto me contrista / che l'occulto soffrir, che me soperchia, / rompe
lasciaronvi, non posson le pupille / soffrir talor per l'acute postille / ch'
.. -se non t'eleggi / di soffrir ciò, la moglie in sempiterno /
almeno; o si prepara / intrepida a soffrir. alfieri, 4-93: invitto nel
a cino, iii-3-44: credo che per soffrir l'om sia vincente / di tutto
sia vincente / di tutto ciò che per soffrir procede. m. villani, 1-71
del tutto vere non sarebbe chi potesse soffrir vederle. metastasio, i-iv-166: voi
corno del doge, e, non potendo soffrir l'orribile profanazione, con un grido
lubriche adriatiche lagune. goldoni, ix-660: soffrir ne'tetti miei non vò profani ardori
. giannone, i-239: chiunque vorrà soffrir la pena di legger tutte le prolisse
. giannone, i-239: chiunque vorrà soffrir la pena di leggere tutte le prolisse
della rade, / non volse più soffrir; l'ardente facie / strinse: poi
per ben amar io mi contento / soffrir raspra mia sorte, / pianti,
ad implorare pietà e soccorso o a soffrir vicina la stomachevole compagnia di putenti mascalzoni
persa / perché altri possa me'soffrir lor alito, / che rutano, già
mentre è ancor tenera verga, / né soffrir che distenda 1 rami ed erga,
, 226: i viaggiatori non ebbero a soffrir molto per la rarefazione dell'aria a
quella libertà per la quale aveva dovuto soffrir già tanti altri dispendi e disturbi.
. lenio, 321: non possendo più soffrir l'affetto, / ch'el cor
al mio core, / come puoi soffrir tanta innocenza? / esci a tua
racquistar se stesso / tutto si può soffrir. -liberare dalla morte, resuscitare
si rende. casti, 16-8: soffrir colei non può chi contro il soglio /
mai soffersi, / et aggio a soffrir anco, / fin che mi sani 'l
vivi. giuglaris, 72: nel soffrir l'altrui crudeltà, riconobbe le sue
: ariovisto era d'umore troppo fiero per soffrir con pazienza una sì severa riconvenzione e
al cuor; l'intenso / soffrir cruna menzogna e d'un rifiuto: /
. l. pascoli, ii-338: soffrir non poteva i menzogneri, e molto meno
più vederlo, a languir sola, a soffrir per lui; ma voleva almeno rimirarlo
b. davanzati, ii-560: potete soffrir quel che si legge / scritto di
angelica vertù non fu possente / a soffrir quell'ardente / favilla d'umiltà, piena
via, tutti i mariti hanno da soffrir qualche cosa dalle loro mogli e le mo
tutta sua intenzone, / non dè soffrir, che moia, di neiente, /
io prima orni martoro / son per soffrir, per dar l'anima e il
cercai, peccator opaco, di più soffrir quegli aspetti fulgidi, di riudir quelle
ch'in seno accolgo / dopo un lungo soffrir apra le porte, / e il
roman, ma genti / rudi a soffrir di civil legge il giogo / ai prodi
] persa / perché altri possa me'soffrir lor alito, / che rutano, già
la vita guerresca i gran disagi / soffrir non può, come dormir su 'l
lanza. petrarca, 29-17: aggio a soffrir anco, / fin che mi sani
te. filicaia, 2-1-94: uso a soffrir, non aggio / più senso ai
barbara e fiera sorte, / come mai soffrir lo puoi? / sbandirmi dalla consorte
spirito ragiona. cino, iii-150-7: soffrir non posson li occhi lo splendore, /
mio scampo t'appello. / non soffrir che 'l tuo servo entro vi cada.
spenda e profonda e butti; / tutto soffrir son fermo, pur ch'io meco
esca dalla mente giammai, eccomi a soffrir pronta qualunque altra mia disavventura.
: chi ha grand'ingegno malamente può soffrir in collo chi non abbia un gran
dal sovran tuo seggio, / scempio a soffrir che incomprensibil veggio, / su l'
: quante in femminea gonna / là soffrir l'aspra offesa, / voi chiamata,
non puote più lo sventurato amante / soffrir sì lungo suo dolo e tormento;
sergardi, 1-151: non potei più soffrir questo sfacciato, / che con la
, mi dolse / in pensar che soffrir tal scialaquìo / dovran tuoi beni.
n'anderò, / ch'io non voglio soffrir queste seccate. c. gozzi,
, iii-1-135: non si sarebbe dovuto soffrir... per parte dei dominanti quel-
, 2-30 vedi i mie'spirti cne soffrir nonponno / la terribil sembianza di medusa,
fosse lavato, / non se porrìa soffrir la sua fetura. / or non se
/ mi sono dichiarata / che non posso soffrir di star serrata. papi, 3-ii-106
modo certo, / che il povero in soffrir la povertà, / che il ricco
novellamente io venni in terra / a soffrir l'aspra guerra / che 'ncontra me medesmo
, in sì verd'anni, / soffrir certo non puoi quanto a noi lieve /
bambinelli pomi, / non possenti a soffrir il divampante / furtivo ardor colla non
gran colpo / che la natura sua soffrir non puote / il fere, in un
l'occhio al sole / non può soffrir l'intrinseca sua spera / e riman vinto
cercai, peccator opaco, di più soffrir quegli aspetti fulgidi. 7.
ho di veder lei; / non soffrir che costei / per giovanezza mi conduca
mentre è ancor tenera verga; / né soffrir che distenda i remi ed erga,
che mangian persa / perché altri possa me'soffrir lor alito. alberti, i-5a:
quiete. giannone, i-239: chiunque vorrà soffrir la pena di leggere tutte le prolisse
vegg'io che le oziose lane / soffrir non puoi più lungamente. settembrini,
verona in tempo de'triumviri cominciasse a soffrir colonia, s'è vero ciò che ha
e '1 superbo suo figlio a soffrir ebbi. malvezzi, 8-312: è più
loro / temon maestri irati, / soffrir da quei dure percosse usati. m.
si faccia partir / contadine non posso soffrir. baldini, 9-177: da parte sua
, e ammaestrarli a sofisticare il giudice e soffrir con bravura le percosse.
all'eroismo di chi lo sacrifica col soffrir la sua sventura costantemente e col sollecitar egli
al giogo tuo sommesso, / strazio soffrir mi fai sì duro e strano.
giovini officiali come quelli che possono meglio soffrir le fatighe; nondimeno hanno sopraveditori di
giammai non sosto / e 'l gran soffrir non mi dà guidardone. monti, x-2-326
1-68: ch'io non paia / soffrir suoi scherni e grecia non mi vegga /
: questa donna, che non puote / soffrir lascivo sguardo, sottomette / e abbassa
modo certo, / che il povero in soffrir la povertà, / che il ricco
fosse lavato, / non se porrìa soffrir la sua fetura. fra giordano, 5-39
ad implorare pietà e soccorso o a soffrir vicina la stomachevole compagnia di putenti mascalzoni
fosse lavato, / non se porrìa soffrir la sua fetura. maestro alberto, 93
e d'errar gravosa vista / non potendo soffrir, l'arno gentile / s'ascose
quando novellamente io venni in terra / a soffrir l'aspra guerra / che 'ncontra me
tremanti sul loro tavolino, senza nemmeno soffrir l'incomodo che abbiamo noi di torcere
, 11-262: meglio d'un pio soffrir le gioie arcane, / e gl'inni
com'io questi amorosi inganni / potrò soffrir, ah misero infelice! / e l'
e lai / s'asconde, né soffrir può quel splendore? di leo, 203
buonarroti il gióvane, 9-86: non posson soffrir ch'altri gli guardi; / ma
pagnuoli erano commossi e risoluti di non soffrir partaggio veruno della loro monarchia. d'
baldi, 253: il mio collo reai soffrir non volse / catena indegna, onde
o spopolato popolo tebano, / il soffrir che il cantar le tue sciagure! p
dì per fieri squassi che mi faceva soffrir la carrozza trabalzata da ciottolo a ciottolo.
un nuovo dei fati ordin profondo / lungo soffrir di sterilezza oltraggio. 2
arbor serpe / non puon gli occhi soffrir de'buon padroni 7 s'ella non
scolasticanti; mi stiracchio per non poter soffrir le stiracchiature che patisce la verità da
donzelle furono colà costrette... a soffrir vicina la stomachevole compagnia di putenti mascalzoni
e in questa età canuta penar, soffrir bisogna. monti, v-415: non temere
, 1-vii-203: deh mi soccorri, non soffrir ch'io giaccia / preda e strazio
buonarroti il giovane, 9-464: dure soffrir conviensi / diete, vomiche, purghe,
che non può tanta aspra pena / soffrir né de'tormenti sì gran stuolo.
, 5-27: michelangelo, a cui conveniva soffrir molto dalla costui saccenteria, gli pose
mon d'ira / pel mio lungo soffrir, avrìa rispinte / sovra di te le
, 2-30: vedi i mie'spirti che soffrir non ponno / la terribil sembianza di
; / quel ch'ebb'io da soffrir, cari fratelli, / son cose che
digrigna, / ch'hai sì amara e soffrir giusta rampogna / per noi, chavemo
disponiamo a trascurar questo, che a soffrir quello. muratori, iii-242: 0
tremanti sul loro tavolino, senza nemmeno soffrir l'incomodo che abbiamo noi di torcere il
alfieri, iii-1-135: non si sarebbe dovuto soffrir... per parte dei dominanti
mangiare persa / perché altri possa me'soffrir lor alito, / che rutano, già
alfieri, 1ii-1-135: non si sarebbe dovuto soffrir... per parte dei dominanti
la gioi mia, / se per soffrir l'orgoglio s'umilìa / e la fereza
untuoso legname, che neppure / voglion soffrir d'esseme tocche. targioni tozzetti,
. filicaia, 2-1-94: uso a soffrir, non aggio / più senso ai mali
effemeridi. giuglaris, 72: nel soffrir l'altrui crudeltà, riconobbe le sue;
b. davanzati, ii-560: e potete soffrir quel che si legge / scritto di
veggiàn con isdegno e con onta / soffrir, se dagli equal son superati, /
bacchetti, 2-i-70: non ho saputo soffrir abbastanza, e adesso / non ho