. d'annunzio, iii-1-788: tu soffri che scagliata sia... / a
legame aggiungi / alla nostra amistà; soffri ch'io porga / di sposo a
finì di vivere. collodi, 747: soffri forse di sangue alla testa?.
goderti il sole? / no! soffri un po'! metti altre barbe! frutto
in altra stanza, e più non soffri che lo stagnante de le dapi odore /
che, da tanti secoli, / soffri, combatti e preghi, / che le
/ tu che, da tanti secoli, soffri, combatti e preghi, / che
amabile compagnia. metastasio, ii-288: soffri ch'io parta. / forse,
agli uomini comunicare. metastasio, ii-288: soffri ch'io parta. / forse così
/ che d'amore il linguaggio / mal soffri e il prendi a sdegno, /
tu che, da tanti secoli, / soffri, combatti e preghi, / che
i-186: e tu sì franco / soffri che a tuo riguardo / un rimedio
a me poiché ti alberga, ah! soffri / che l'alma io spiri a
, ah signore! e poi non soffri / che t'adori la terra? e
mio fato. manzoni, 303: soffri e sii grande: il tuo destino è
tuo destino è questo / finor; soffri, ma spera: il tuo gran corso
buon ricciardo. tommaseo, i-156: soffri, infelice, e ti rincora;
atreo, gli è ver, tu soffri / dispregio sì, ma non a tal
? e i tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso evento? paolieri, 197
ma ferisciti, sanguina anche tu, / soffri con noi, umiliati in un tronco
su la cote, / e non soffri i vili / su la piastra argentea del
galantuom morì. collodi, 772: soffri di giramento di capo? e.
il mio canto, / e tu soffri a grembo aperto / la voce disumana.
in altra stanza, e più non soffri / che lo stagnante de le dapi
io non ti conoscessi. ài sofferto e soffri: e posi a indifferente. cassola
/ un serpe. mascheroni, 8-65: soffri per poco, se dal torno desta
presente, l'avvenir trascura, / soffri gl'insulti dell'avverso fato; / non
, i-282: va', vivi e soffri, involucro / di polvere e di luce
, i martiri e tormenti che tu soffri mi fanno ad uno istesso tempo piangere
figlia, i grandi, àmagli, e soffri / nella tua istituzion quanto par grave
delle cose con la forza, non soffri di essere lacerato dai tormenti e confessò.
lice: / sposa, ti accheta e soffri, / presto sarai felice.
il cielo! si direbbe che tu soffri. hai tu penuria di donne o di
; statti al suo fianco; / soffri fedele ogni martello e il cova /
; di là, solo tra'predestinati, soffri d'aver a comparire tra gli ultimi
non posso pensare a quel che tu soffri, senza soffrire io stesso.
se per alimentarlo non fai e non soffri il possibile. è da notare che
18-ii-366: -io ti perdono; ma soffri che ti dica che hai due difetti:
di brama d'onorarti accesa, / e soffri che splendor cerchi e difesa / all'
recato / non isde- gnar, ma soffri / di veste femminil andar ornato. brusoni
; vieni anche tu, dicendomi che soffri e stai tanto e poi tanto male,
stai tanto e poi tanto male, che soffri anche moralmente, in modo atroce,
occhio. bicchierai, 197: soffri un'iscuria proveniente da paralisi della vescica.
puoi essere 1) perché tu ne soffri... 2) perche il sospetto
v-1-17: pensavano in sé: « come soffri! come t'affanni! ».
il cielo! si direbbe che tu soffri. hai tu penuria di donne? pirandello
1-50: i tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso evento? -rivolgere
tuo cuor pigra la salma, / come soffri che tanto egli t'avanzi / e
sì ti scola, / or come soffri poi di carne il moto, /
ferisciti, sanguina anche tu, / soffri con noi, umiliati in un tronco
non ribellarti a chi ti comanda, soffri la sua durezza non per timore ma per
tuo cuor pigra la salma, / come soffri che tanto egli t'avanzi / e
qui recate / non isdegnar, ma soffri / di veste femminil andar ornato.
del tutto. tasso, 2-36: soffri in suo nome, e fian dolci
innamorato deluso. marino, xvi-45: soffri e taci, o mio cor, fatto
simulato. d'annunzio, iv-1-767: « soffri? » disse giorgio, quasi timido
: pensavano in sé: « come soffri! come t'affanni! in quale ambascia
lui spargere ancora il sangue; se soffri stenti, brama [per gesù cristo]
uopo il riposo: alle tue stanze / soffri ch'io riconducati. leopardi, 1-50
: i tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso evento? settembrini [luciano]
], 556: coraggioso e forte / soffri, e ti serba a la miglior
altro, contentarsi così. -soffri soffri: far finta di niente. ser
spesa, danno e martire... soffri il male, e aspetta il bene
questa / presentandosi innanzi, « ah soffri, o madre », / sommessamente bisbigliando
/ sommessamente bisbigliando aggiunse, / « soffri, che vuoi tu farci? impunemente /
che, per sopraggiunta a tante pene che soffri per noi, avessi ancora a perdere
: / sposa, ti accheta e soffri, / presto sarai felice. foscolo,
[queneau], 177: « tu soffri esattamente di nostalgia », disse stef
, 16-80: febo, com'è che soffri il tetro e nero / fiato di
1 tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso evento? -rotto,
cuor pigra la salma, / come soffri che tanto egli t'avanzi, / e
, purché quella mi annunzi che non soffri più. -rimettere la vita addosso a
te condanna alla morte, e tu la soffri in pace. d'annunzio, iv-2-202