tratti passava per le cime dei querciuoli un soffio; e in giù, più lungi
pirandello, 5-615: veniva un soffio d'aria; urtava quelle gocce abbrividenti
esile, tenerissima, abbrividente a ogni soffio d'aria, riprendersi tutto il battuto
onofri, 129: trasaliscono i monti al soffio lieve / del respiro serale,
di giglio. marotta, 6-120: il soffio delle automobili che passavano le accarezzava le
come ben riscaldato arrido legno / a picciol soffio subito s'accende, / così s'
te, / mi spezza ad ogni soffio. baldini, 5-113: l'accento è
gli occhi... su cui il soffio delle parole sembrava alternare le luci e
in campo arrida stoppia / contro il soffio di borea e contra il fuoco /
accorta. zini, i-535: un soffio di voce diceva con la accortezza,
le voci in sé, svaria d'un soffio. manzini, 10-57: parlava senza
un'altra calma / senza il più lieve soffio, e sopra il mare / un
da aerofobia (ed è sufficiente un soffio sul volto per provocare all'infermo uno
afflato2, sm. alito, soffio. salvini, 40-118: non
= voce dotta, lat. afflàtus 1 soffio, afflato, ispirazione * (da
d'annunzio, ii-57: torrido soffio affocante / qual fiato di mille fornaci
annunciò la signora mirelli. fu un soffio agghiacciato. d'annunzio, iv-1-376:
d'annunzio, iv- 1-226: pel soffio costante del greco nella nuova luna,
in campo arrida stoppia / contra il soffio di borea e contra il fuoco /
sulle bianche fascie, / tremanti al soffio. idem, 1032: e li aierini
e l'airone / persi in un soffio di fumo maligno, / talismani d'un
alberi. quasimodo, 58: un soffio lieto d'alati / a verde lume
sorgiunge e d'aquilone / l'impetuoso soffio; alto s'estolle / tonda, e
foglie, talora alitare come un tenue soffio di vento. viani, 14-89: la
mi guardò, poi, con un soffio, alitò un bacio. paolieri,
letter. che è percorso da un soffio leggero; lievemente mosso (dalla brezza
mostrare al gran michelangiolo. 2. soffio lieve d'aria, di vento, di
sostanza,... quasi un soffio, e sùbito tacque. pea, 5-119
serale delle ammuffite canoniche, passava quel soffio... indeciso che sa di
alcaica... l'anacrusi dà un soffio o spinta iam- bica ai trochei,
alcaica... l'anacrusi dà un soffio o spinta iambica ai trochei, anapestica
vivere. bontempelli, 9-54: il soffio del mattino mi portò per qualche minuto
gelida spelonca, irruppe nella sala un impetuoso soffio di vento. pavese, i-42:
. - per estens.: soffio, respiro. s. gregorio
, ghiacci. 2. soffio vitale. castiglione, 531: ancora
* fiore che s'apre soltanto al soffio del vento '. la forma anèmolo,
(cfr. gr. àvejxo? * soffio, alito '). cfr. isi
. &vep. o? * vento, soffio, alito'(cfr. anima)
. buzzati, 1-30: un lieve soffio di vento fece ondeggiare una bandiera sopra
, e basta un fuscello o un soffio a farlo tracollar dentro. tombari,
e l'airone / persi in un soffio di fumo maligno, / talismani d'
con una canna di ferro per foggiarlo col soffio delle labbra. idem, iv-2-789
sogni pargoleggiano. arici, 131: al soffio aquilonar si stringono / di ghiaccio i
spiraglio aperto nell'azzurro entravano egualmente il soffio caldo dello scirocco, e i gelati
: un piegarsi / di felci argentate nel soffio d'un zefiro cilestre. ojetti,
pure si butta all'aria con un soffio. manzoni, pr. sp.,
sostiene. montale, 11: il soffio cresce, il buio è rotto a squarci
è l'orror che di favonio il soffio, / nel suo primo spirar spande sul
9-71: mi tesi in ascolto, il soffio si ripetè due volte: credo che
. àsolo, sm. letter. soffio lieve, alito di vento. d'
/ lo fondo; aspiro; e soffio poi di lena. d'annunzio, iv-
vino. 2. ant. soffio, esalazione; respiro. lancisi,
4. fonet. emissione di un soffio aspiratorio più o meno forte che accompagna
. montale, 2-74: viene col soffio della primavera / un lugubre risucchio / d'
, rasente le case, con un soffio sordo e sinistro. = voce
vocaboli disusati potrebbe oggi comporsi, nel soffio d'un attempato poeta conservatore, e
iii-2-340: ti attossica / il mio soffio? son tutta violacea / d'ambascia?
. 5. figur. spirito, soffio vitale. anguillara, 9-263: o
. emanazione, radiazione, effluvio, soffio fecondatore. redi, 16-ix-263: queste
le giunture e, nel sentire il soffio, di subito si gettano giù, abbassandosi
. d'annunzio, ii-139: o soffio etèsio, respiro / meridiano del grande
bamboccione che si veda buttar giù con un soffio il suo castello di carte.
suo verso, che è un forte soffio simile a profondo russare.
i gufi, i barbagianni, nel soffio portentoso, starnazzavano contro vento, gettando
ojetti, ii-768: e questo tepido soffio d'odore, mentre la barca s'allontana
. dall'imp. di battere e da soffio (v.). battispiàggia
ronzio. d'annunzio, ii-139: o soffio etèsio, respiro / meridiano del grande
esile, tenerissima, abbrividente a ogni soffio d'aria, riprendersi tutto il battuto delle
5. bava di vento: soffio leggero di vento (specie quello sul
al loro passaggio come una messe sotto il soffio del vento. ojetti, i-699
che », e qui immaginatevi che soffio mise, « tutti questi benedetti affari
sole, ai venti: / questi col soffio e quel co'raggi ardenti / beono
, 196: ed euro / trattenne il soffio gelido quando i primi / animali bevvero
.. il lieve sussurro di un soffio per le viti folte, per le frondi
esempio dello zio, un po'pel soffio dei nuovi tempi, faceva anch'egli il
. / un rigoglio di vita, un soffio, un'onda / di vigore.
della zona temperata, blandita dall'ultimo soffio degli alisei. d'annunzio, iv-1-970
e feltrate che si chiudono con un soffio altezzoso. pasolini, i-278: gettò
. onofri, 43: risommerse dal soffio oceanico, / le faune son tutte
messa in burrasca, e che al soffio di ogni leggiera aura di ragione vanno
in campo arrida stoppia / contra il soffio di borea e contra il fuoco
estate, che diffonde per il mondo il soffio caldo e tragico della riproduzione.
luogo ove brucia il carbone animato dal soffio del mantice. carena, ii-244: brasca
e l'airone / persi in un soffio di fumo maligno, / talismani d'un
m'avverte, alzo la testa incontro al soffio dell'aereo spazio. 2
sull'esile stelo incurvato: il più lieve soffio li rabbuffava e li faceva dondolare.
landino). buffa1, sf. soffio di vento impetuoso. caro, 1-166
a la fortuna, chiamandola buffa, cioè soffio; perciocché buffare non significa altro nella
: da * buff, che imita il soffio. buffata, sf. soffio impetuoso
il soffio. buffata, sf. soffio impetuoso ma breve di vento; folata
bufalo \ buffétto1, sm. soffio lieve. pirandello, 8-92: giuoco
ornavano il caminetto e acconsentivano al mìnimo soffio. de marchi, 77: picchiò [
buffo1, sm. colpo di vento; soffio isolato, a intermittenza; folata.
persona facendole tentare di dissolvere con un soffio la lieve palla biancastra in cima allo
di quei fiori a palloncino che un soffio volatizza. 7. dimin.
pozzo. montate, 11: il soffio cresce, il buio è rotto a squarci
foglie penzoloni, cachettici e tremanti a ogni soffio d'aria, con un suono secco
da quella preghiera, finirono come nel soffio di un sospiro, mentre le ombre cadenti
s'apre il ciel, cade il soffio, in ogni canto / posan l'erbe
il vento cade quando non ne riman più soffio e tonde s'appianano. prati,
spegnersi delle lucerne, che fu per soffio, né col traballar delle masserizie che
usciva di bocca ininterrotta, un solo soffio privo di qualunque calore. d'annunzio
dal calpestio della strada, un lieve soffio sperderà, e poc'acqua farà più vivace
le voci in sé, svaria d'un soffio. alvaro, 4-57: doveva aver
murano, insieme con la vostra canna da soffio. 16. cannuccia della pipa
, ecc.; la canna da soffio dei vetrai; la cannuccia della pipa
: s'apre il ciel, cade il soffio, in ogni canto / posan l'
, vi si incurvavano entro ad ogni soffio e fluttuavano largamente. panzini, ii-255:
attimi infinitesimali e si consumano in un soffio. 10. milit. azione conclusiva
dei marosi. tecchi, 2-166: il soffio si rinnova, passa lento quasi avesse
a canne di vetro. ne esala un soffio d'aria ghiacciata. -per
iv-2-220: il fuoco, sotto il costante soffio del vento, propagavasi con una stupenda
resistere alla marea della censura ed al soffio critico, che la fa naufragare confusa
. cecchi, 6-201: ne esala un soffio d'aria ghiacciata; ché le culture
sempre più si restringe, / a un soffio di cerbottana / la freccia mi sfiora
antilope e l'airone / persi in un soffio di fumo maligno, / talismani d'
« sì * della sposa fu un soffio, il « sì * dello sposo non
cespugli. tecchi, 2-166: il soffio si rinnova, passa lento quasi avesse
e l'ala sono un chèrubo assunto dal soffio dell'eterno. panzini, i-398:
28: pur voci reca il soffio del garbino / con oziose e tremule
, ma era chiara e creava un soffio di presenze misteriose. -con valore interlocutorio
delle ricche sembrò vinto da un gran soffio di carità. pascoli, i-351:
? d'annunzio, ii-57: torrido soffio affocante / qual fiato di mille fornaci
qualunque tessuto. onofri, 37: il soffio, blu di brividi, è la
a canne di vetro. ne esala un soffio d'aria ghiacciata; ché le culture
dava un brivido quasi voluttuoso il suo soffio [del vento] che s'insinuava a
. d'annunzio, iv-2-653: il soffio del vento inclinò le fiammelle, commosse i
spoglia, / cui, mentre un soffio l'animò, sì larga / fosti di
carducci, i-1388: e pare che un soffio poderoso di robusti petti riempia della sua
collo spegnersi delle lucerne, che fu per soffio, né col traballar delle masserizie,
ciò è composta di fuoco e di soffio, ben questa è la suprema.
nel tutto, quasi fatto d'un soffio, e fuse insieme esse parti in
tolto un liuto, accordandolo in un soffio, stroncò una calata assai contadinescamente,
la ammirai sollevarsi, contorcersi sotto il soffio della passione. pavese, 6-288: mo-
leggiero contrasto come è quello di un soffio? 7. dis. forza
/ stormire grande, ad ogni / soffio, vince il corale / ploro de'
torcerla. 2. ant. soffio impetuoso (del vento). caro
, come il tocco di un lieve soffio che le avesse sfiorata la fronte. cardarelli
le cose putrefatte avevano di nuovo il soffio e il moto. l'afa del
corrotti. d'annunzio, ii-57: torrido soffio affocante / qual fiato di mille fornaci
pur ringiovaniva nella coscienza di sé al soffio creativo della filosofìa. pascoli, i-562
: il fuoco, sotto il costante soffio del vento, propagavasi con una stupenda
): che si producono mediante un soffio prolungato, più o meno vibrante.
la massima parte dei quali ignora il soffio della poesia. calvino, 1-448: dopo
/ la fa sparir come ad un soffio il lume. della casa, 23-
sommesse, ma era chiara e creava un soffio di presenze misteriose. 3
pur ringiovaniva nella coscienza di sé al soffio creativo della filosofia; un cadavere che non
costruttori la massima parte dei quali ignora il soffio della poesia. sono a migliaia e
aria: il dorso della mano avvertì un soffio davvero. -per siimi.
rupi adunate, / ventosa del soffio d'eràcle / che triturava co'vasti
per me, lì, c'è un soffio eroicomico; e il ghigno d'uno
/ cuoio grave ritondo, / in cui soffio di vento è prigioniero: / lui
uman troppo s'avanza, / con debil soffio atterra / monti alti d'arroganza.
di polvere, che in un sì debil soffio, com'è quello dello spirar che
inverno non c'entra neppure il più piccolo soffio di vento. del resto c'è
tutto regna la pandemia venere; al soffio della demoniaca ogni cosa si torce e grida
baffi dritti come aculei d'istrice, nel soffio che si sentiva quasi più con la
la notte / affannata s'affanna del tuo soffio. 4. solo, abbandonato
russanti, / veglio, ed un soffio di desir m'infiamma. 3
dalla luce e dai colori, dal soffio della brezza, ecc.).
luci e di colori; palpitare al soffio del vento. tasso, 3-1:
ai due cantucci diagonali, dove un soffio di voce, salendo e scendendo lungo
è animata, sovra tutto, da un soffio febbrile che conceda apparenza di visioni liriche
tutto nella difesa della vita fin all'ultimo soffio. levi, 1-114: lo incaricavo
, ad atterrarti basta / un mio soffio, e il cader temo ti spiaccia.
il pensiero di amanda aveva portato un soffio puro. 5. ant.
non si dice, ogni volta in un soffio: come il re di picche tra
annunzio, v-1-760: il coraggio aveva il soffio di mille mantici; e il sangue
gelida spelonca, irruppe nella sala un impetuoso soffio di vento. il cortinaggio si gonfiò
sugli spalti dilavati / dagli anni, un soffio tronca le parole morte.
, un graffio nel cuore, un soffio come le venisse dalle trombe degli angeli
sono cercare di renderle leggere, un soffio. 2. assol. disimparare
il poeta è l'arpa che un soffio anima, è la lastra che un raggio
animata, sovra tutto, da un soffio febbrile che conceda apparenza di visioni liriche
abitazioni trogloditiche delle caverne, assalite dal soffio di mostruosi diplodochi annusanti, che scorrevano
striscia talor di negre nubi / incontro al soffio di nemboso vento. beccaria, ii-650
cenere al minimo urto o al primo soffio deltaria. carrieri, 4-118: la mano
e la scompiglia / un attimo, soffio lieve che vi s'infrange e ancora
accovona. d'annunzio, iv-2-749: un soffio disfogliò interamente una larga rosa bianca,
esenzioni di caste inaccessibili furono dispersi dal soffio purificatore della rivoluzione francese. d'annunzio
iii-3-56: ragnatele vilissime, che ad un soffio della morte andranno in disperdimento. s
e i fiori... ad ogni soffio di venticello si dispergono. leopardi,
, / a schiantar tutte e disseccar col soffio / dell'ira sua. de marchi
, inquieto, laborioso. con un solo soffio aveva dissipata l'atmosfera stagnante in cui
è già molto lontana ma ancora quel soffio candido non si è dissipato.
verità palpitante, pervasa tuttavia da un soffio lirico che non affatica, e da
l'indecisa vita del buio, il soffio freddo della morte. = comp
, un piccolo guanciale. / ad ogni soffio del rovaio, che romba, /
, 348: divampò 'l foco al soffio di speranza, / ch'arder le vene
squallidi / da tempo a tempo geme un soffio / dimenticato. 3.
un lezzo dolciastro c'investe ad ogni soffio di vento. cicognani, iii-2-129:
nell'alcaica invece l'anacrusi dà un soffio o spinta iambica ai trochei, anapestica ai
in figure frizzanti e frivole riduce il soffio dorico della sua siracusa. 2
erba che trema / sul davanzale al soffio / che viene non si sa / di
il loro valore è interno, è il soffio di una creazione lirica e drammatica che
brivido, i capelli drizzati come da un soffio. -edificato, innalzato, costruito
un regolamento. luzi, 41: il soffio / di prima estate vola basso,
effonde, / e rileva in un gran soffio di neve / gente che va né
salso elemento, / che a un soffio di vento / si vede turbar. metastasio
molesti a nessuno, così al primo soffio della tramontana, un pochetto gagliarda,
: tu [grazia felice] semplice soffio e cristallo, / troppo umano lampo
. èpt- cpóorjixa (da èplcpuodcco 'soffio dentro '); cfr. fr.
intestino 'e dal tema di nvéco 4 soffio '. enteroptòsi, sf. medie
degli uccelli, / entra con loro il soffio dell'estate. -dare accesso, immettere
presso il fuoco a bollire, formano un soffio violento. boccardo, 2-445: la
picchi altissimi dei vulcani spenti / nel soffio torbido dell'equatore. ungaretti, viii-24
conte ebbe finito, e messo un lungo soffio, che equivaleva a un punto fermo
d'erba che trema / sul davanzale al soffio / che viene non si sa /
color gridellino [sembrano] inclinarsi al soffio di non so che transito. bacchelli,
di vita vi spirasse, vi passasse un soffio doloroso di umanità, di pietà fraterna
nere. fracchia, 552: il minimo soffio di vento sollevava nuvole di sabbia:
(una colonna di fumo, un soffio d'aria, ecc.); sgorgare
vento. fracchia, 371: il soffio potente e sonoro che erutta dalle pance delle
è passato, - esalò, in un soffio. 2. figur. effondere
accusa era nell'aria, in ogni soffio / esalava da tutte le pareti. palazzeschi
regni, sulle nuove città corre un soffio che presto diventa bufera. è sprigionato sul
e soverchiare. serra, ii-410: un soffio lirico trasporta il poeta dentro la fibra
, era lieta e feconda come il soffio di vita ch'essa esprime e alimenta,
/ in te forse, in quel soffio / di cenere superstite, / è la
3-142: per fortuna venne un leggero soffio di vento, di quelli che non mancano
, e spare; cara / tristezza al soffio che si estenua. betocchi, i-3
pensiero si estinse come una face al soffio d'un vento irresistibile. montale, 3-214
, cessare (un movimento, un soffio di vento, anche un rumore, ecc
appena appena; e tuttavia in quel soffio morente tra le labbra smorte era un'
un vento, un etere, un soffio. pascoli, i-58: la poesia è
annunzio, iv-2-445: ad intervalli il soffio della primavera investendomi d'improvviso col suo
, e dalla bocca gli usciva solo un soffio lento. feci per allontanarmi. sussultò
mascardi, 1-9: egli nel soave soffio di favoreggiante fortuna sa porre il freno
, dalle febbri intermittenti, guariscono al soffio deltharmattan. rajberti, 2-118: è là
animata, sovra tutto, da un soffio febbrile che conceda apparenza di visioni liriche ancora
iii-2-213: l'ardente luce occidua e il soffio salmastro entrano per alcun altro che guarda
grano, come ad un fecondo / soffio, in un lustro tremolìo di reste
mercé; / e vi spiri, col soffio che crea, / quella fede che
scorreva ventilando l'aria col suo fresco soffio acquatile e il ferace sentore della melma
secchezza! così l'anima invoca un soffio di poesia. c. e. gadda
fornace. in cima ai ferri da soffio il vetro fuso si gonfiava, serpeggiava,
capelli accomodati colla massima semplicità. a un soffio d'aria cento fiammelle d'oro rinvestivano
d'annunzio, iv-2-901: non un soffio moveva le cime delle canne le vermene
pronunziò il signore. -potere, soffio creativo. gioberti, i-249: tornate
la favilla, il pensiero, il soffio, il fiat? e. cecchi,
il piacere di gettarle giù con un soffio, con la rapidità del fiat.
) con probabile incrocio di fiato * soffio '(nel senso di 'istante,
, sm. ant. il respirare; soffio; flusso. bartolomeo da s
disperato. 3. letter. soffio, folata di vento; il vento
8. spirito; alito, soffio celeste e divino, che infonde nell'
voce dotta, lat. flatus -ùs * soffio, respiro ', da flòre
. * flàtór -óris, da flatus 'soffio ', sul modello di foetor 'puzzo'
troppo s'avanza, / con debil soffio atterra / monti alti d'arroganza.
fino al vero: ma fate conto quale soffio di vita debba inspirare loro una tavolozza
erba che trema / sul davanzale al soffio / che viene non si sa / di
quando il signor giacomo pronunciò un gran soffio finale, e i colleghi, lasciate
grano, come ad un fecondo / soffio, in un lustro tremolio di reste.
fiotto di latte. 5. soffio, sbuffo, sprazzo, vampata (d'
gr. cpùaaaos, deriv. da cpuadcoi4 soffio '. fialospòra, sf. bot
col più minimo filo, col più lieve soffio, col fischio più piccolissimo, per
morto, che non curi il mite / soffio che reca il polline, né il
. flàbellum, dimin. di flabrum * soffio di vento ', deriv. da
morto, che non curi il mite / soffio che reca il polline, né il
* flabeólum, dimin. di flabrum 1 soffio '. flagìzio, sm. ant
flàmine2, sm. ant. soffio; spirito, alito sacro.
voce dotta, lat. flàmen -inis 1 soffio '(da flàre 'soffiare '
, lat. flàtus -ùs, propriamente * soffio ', deriv. da flàre 1
dotto dal lat. flàtus -ùs 'soffio '. flatulènza, sf. presenza
dotto dal lat. flàtus -ùs * soffio '.
dotto dal lat. flatus -ùs * soffio '. flatuóso, agg. (
dotto dal at. flatus -ms * soffio '. flautante (part. pres
-corrente di vita; spirito, soffio vitale. soffici, v-1-580: circola
(delle spighe, dell'erba al soffio del vento). d'annunzio,
flutto. 8. esalazione, soffio; vortice di fumo. dottori,
-che ondeggia, che oscilla al soffio del vento (una distesa di erbe
trame l'infocata pasta e foggiarla col soffio. foscolo, 1-307: tutta, per
lontano, diffondere (con riferimento al soffio del vento). viani, 13-372
vento). folata, sf. soffio di vento improvviso e violento; raffica
un etimo per incr. di flatus 'soffio 'con follàtum (docum. nelle
, e spare; cara / tristezza al soffio che si o rada.
vita vi spirasse, vi passasse un soffio doloroso di umanità, di pietà fraterna,
sente la presenza di mille germi nel soffio che passa su le campagne aperte.
quantità della distesa ed all'impeto del soffio. pascarella, 2-7: si naviga
formarsi poi nella franatura informe col suo soffio e col suo borbottio umano.
bruno del labbro alla commettitura gonfiarsi del soffio laterale. bechi, 3: presi
intelletto e il suo cuore a un soffio di vita più alta. bacchetti, 10-67
in figure frizzanti e frivole riduce il soffio dorico della sua siracusa. 6
, 1-555: allor, ne 'l soffio de le cose, in quella / pace
, un graffio nel cuore, un soffio come le venisse dalle trombe degli angeli
, egli in faville / mette col soffio ardente e borghi e ville.
: il fuoco, sotto il costante soffio del vento, propagavasi con una stupenda
. 2. per estens. soffio impetuoso (di vento). tommaseo
15-92: tanto che 'l vento al soffio apre le labbia, / e d'aprirsi
siano, se ne vanno con un soffio. boccardo, 1-325: la gallozzola di
pascoli, 27: pur voci reca il soffio del garbino / con oziose e tremule
di una bandiera, di una vela al soffio del vento. d'annunzio, iv-2-574
l'ha fatto / coll'affittare il soffio dei polmoni, / colla comune abilità del
il respiro. bauli, 8-109: un soffio di vento... gli gelava
. siedeva immota, quasi attratta dal soffio gelato dell'ombra. moravia, viii-21
: sperdi da noi... il soffio gelato del dubbio. baldini, 3-306
, 196: euro / trattenne il soffio gelido quando i primi / animali bevvero
della morte. cicognani, 1-77: un soffio gelido gli spense il cuore, e
, dalla fessura della porta, un soffio di gelo che pareva la morte.
: emettere un rumore simile a un soffio (una fiamma). verga,
d'annunzio, ii-213: venia sul soffio il cantare / dei marinai di sicilia /
3-61: così la quercia ripercorre / nel soffio che le incenerisce il lampo / tutta
e sterile rimaso / lunga stagione, al soffio dell'etesie / darà germe infinito.
d'un dado, in men d'un soffio di vento, porti pericolo di perderla
dava un brivido quasi voluttuoso il suo soffio che s'insinuava a ghiacciarmi il collo.
: le tentazioni più grandi svanivano al soffio d'una giaculatoria o per uno sguardo
chiose, spinetti, trottola, paleo, soffio, giglio o santo,..
gli fu presso e gli disse in un soffio: « mio bel gingin allacciami
volta in volta, passa un tragico soffio -la signorina almerinda d'ettorre? certamente
cuoio grave ritondo, / in cui soffio di vento è prigioniero; / lui
, a te che il grave / sciroccal soffio a turbo non si giri / chiede
ella s'inchinava per distruggere con un soffio certi globi di peluria leggerissimi in cima
là dai confini del mondo sotto il soffio d'un fanciullo gonfiagote. 2.
ciò è composta di fuoco e di soffio, ben questa è la suprema,
suprema, tutta fatta di fuoco e di soffio. landolfi, 8-218: man mano
a te che il grave / sciroccal soffio a turbo non si giri / chiede,
le voci in sé, svaria d'un soffio. landolfi, 8-27: il corpo
»? serra, i-123: al soffio della demoniaca ogni cosa si torce e grida
grandi erbai di color gridellino inclinarsi al soffio di non so che transito. piovene,
che non c'è pericolo che il « soffio » dei tempi moderni arrivi lì dentro
a. verri, i-13: quanto al soffio de'venti che tu accusi di lungo
voci in sé, svaria d'un soffio. 7. discordia, malumore
guazza, e vedi! / con un soffio e'ti scaglia in calicutte. 5
materia in cui si è raggelato il soffio del verbo. cassola, 5-92: le
, 1000: ecco e d'un soffio scosse dio le torri / tra lor nimiche
si poteva più esprimere se non col soffio lamentevole non udito da alcuno, chiedendo
un caratello che insieme poi travasiamo: io soffio nella cannula e lei imbocca nelle bottiglie
mentre lei, carla, con un soffio, con una parola a mezzo avrebbe potuto
la sposa avrebbe portato nella villa il soffio nuovo d'una vita moderna.
scomparsa, e l'altra sconquassata dal soffio immane, coi camini distrutti, le
quel nome non era / che un soffio, ma in sé portava / una
sfere del cielo / ei con un soffio di sua bocca immilla. bustelli,
il dolce aspetta / dell'aura accidental soffio sereno. grossi, ii-290: alcun
impietra. tommaseo, 11-122: ad un soffio tuo il gelo impetra. -diventare
vento, / a fin che il soffio lor non turbi il mare. manfredi,
urto e, in partic., soffio, raffica (di vento).
urto. - in partic.: soffio, raffica (di vento).
uomini. oriani, x-7-40: il soffio religioso seguitava a purificare l'aria dalle
respiro largo come negli spazi aerei, un soffio vivificatore: vibravano accenti che traevano lo
o morte] si fanno come un soffio / d'inviolabili lontananze, / inafferrabili
di 'ciò che è privo di soffio vitale '. a forma di
volo come si fa la piuma al soffio del vento. = deriv.
giunge deliziosamente inasprito di sentori campestri il soffio del vento. 5. figur
. delaida, iv-786: come sospinta dal soffio del vento entrò una figura alta incappucciata
stridenti aerie procelle, né per violento soffio d'aquiloni, punto si scaglia, si
squilla ed il fuoco rosso ed il soffio roco del mantice. montale, 2-90:
di individualità cittadina, àlita il proprio soffio vivificatore e insieme suscitatore di urti tremendi
non ti vorrò, / o riluttante soffio degli aprili, / che inducesti a linguaggio
delle tue vene ho colto / il soffio dell'erinni inesplorabile. = comp.
trame l'infocata pasta e foggiarla col soffio. guerrazzi, 55: il legno deserto
e la scompiglia / un attimo, soffio lieve che vi s'infrange e ancora
dalla luce, scuotere e infreddolire dal soffio dell'aria. = denom. da
cui fumanti / ignei destrier, col soffio, insulto fanno /... a
.. /... per soffio procede, e la sua notte / campi
e del vento / mormora il bosco al soffio (orrore ingombra / le menti de'
spazzato, quel terreno asciutto, / il soffio delle aurette innamorate, / la
anguiuara, 15-92: il vento al soffio apre le labbia / e d'aprirsi
inspiraménto, sm. l'inspirare; soffio, alito, respiro.
il semplice spirare di fiato o di soffio non sarebbe comune, ma dovrebbesi dire '
; m'ha inspirato nella gola il soffio; m'ha baciato le ferite; m'
gozzi, i-12-81: non inspirando allora soffio di vento,... dato di
11 viso che ascolta, con tutto il soffio che inspira, quasi rattenendo l'impazienza
smarrisce e ondeggia. gli rende il soffio l'ardente inspiratrice, che è china
10. marin. increspatura provocata dal soffio del vento sulla superficie dell'acqua.
moglie, tutto tutto era precipitato al soffio di quell'uomo che non l'aveva mai
ode lo strepito dell'acqua e il soffio intermesso del vento su i mirti che
2-326: avea le gote gonfie di soffio intermesso. e. cecchi, 5-532
trame l'infocata pasta e foggiarla col soffio. bresciani, 6-vi-264: intinge il
, 4-177: c'erano, in quel soffio, le esclamazioni, le grida,
d'annunzio, iii-1-338: come il soffio iterato del vento passa tra le fiondi
di volta in volta investita e piegata dal soffio esterno, stentava a disegnare e a
: che è mai al paragon quel soffio novello che passa su le dita di
pafiini, 27-507: libero come il soffio dell'uragano, di tutto padrone come un
* e dal tema di rrvéo 4 soffio, respiro '; cfr. apnea e
'e dal tema di trvéco 4 soffio, respiro '. iperpolièdro,
inscritto ma grandeggi tuttavia e del suo soffio riempia la curia, il tribunale, l'
papato e che dura da quando il soffio di dio trasse dal nulla l'umanità.
nella rete di echi, / nel soffio di pruina / che discende sugli alberi
intelletto e il suo cuore a un soffio di vita più alta. b. croce
ispiraménto, sm. ant. inspirazione; soffio, alito, respiro.
quell'opera è tela di ragno che il soffio basta a stracciare. tommaseo [s
. idem, iii- 1-338: il soffio iterato del vento passa tra le fronde d'
e tenue come quella che tùrbina nel soffio del khamsin? = dall'ar
trarne l'infocata pasta e foggiarla col soffio. monti, 21-158: strinse achille la
di volta in volta investita e piegata dal soffio esterno, stentava a disegnare a separare
: la sua fortuna / durò un soffio, un lampo / la sua grazia.
, vi si incurvavano entro ad ogni soffio e fluttuavano largamente. -figur.
d'uomo, un'ombra che un soffio poteva portar via. bechi, 2-304:
annunzio, v-1-818: così potessi col mio soffio disperdere le larve della mendicità e dell'
aletto. varano, 1-556: al soffio delle chiare aure diurne / crollaro involti
aspre. montale, 2-59: con un soffio / l'ora s'estingue; un
smorzato, tenue (il respiro, un soffio, un sospiro); che spira
questa / tua gola armata di sì grande soffio / e lene tuttavia come la gola
. gnoli, 1-159: a un soffio soave di vento / dondolavo la cima
cellini, 638: cominciando al corpo col soffio del gran mantaco, avendo fatte certe
latine, tutte spiegate per riceverne il soffio debole ed interrotto. d'annunzio, iv-
di quel respiro che, acquistato da un soffio della bocca onnipotente, si perde ad
e i motti equivoci, spandendo intorno un soffio di sensualità e di licenza, che
noi di zefiro al pari / col soffio correrem, che dicon sia / lievissimo
così presto. capuana, 15-230: un soffio di lirismo, di misticismo poetico.
... è un poeta di soffio originale, nelle volute e nelle larghe pieghe
lòchio, sm. region. soffio, alito. redi, 17-101
ragione d'egidio, quanto sturiano il soffio d'un mantice contra un vaso lutato
i motti equivoci, spandendo intorno un soffio di sensualità e di licenza, che
vetri la città / nelle tenebre un soffio sperde, e muore / tra i
e voi, ma ch'ad un soffio è spento. borgese, 1-427: nel
/ nelle macerie. ed ecco un soffio d'ale / a gl'invasori spalancò le
e. cecchi, 6-276: il soffio dell'avventura, il vento del pericolo si
gli fu presso e gli disse in un soffio: « mio bel gingin allacciami questa
annunzio, 5-484: per le finestre un soffio subitaneo agita le pagine del primo libro
, 1-90: poi fu un largo soffio, un tonfo, un arpeggio di schianti
mahà 'grande 'e àtmàn 'soffio, anima '; cfr. fr.
malefiche. d'annunzio, iv-1-389: il soffio malefico della vita cittadina m'investì;
. un bastimento grande sopravvento mangia il soffio a un piccolo che gli resta vicino
lungo lo stradale / venia fischiando un soffio di procella. -a destra e
scrolli il capo o mormori in un soffio una critica, anche toscanini per un attimo
valvola, di fuoriuscire dalla canna di soffio). -mantice doppio: costruito in
, 638: cominciando al corpo col soffio del gran mantaco, avendo fatte certe
, 23-31: oh! se il soffio dell'ira onnipotente / voi dalla superficie della
: da una pericolosa burrasca a un soffio celere di vento se ti salvi in un
rendere il materiale concentrico alla canna da soffio, facendolo rotolare su una lastra di
modo da renderlo concentrico alla canna da soffio. 3. geol. processo naturale
/ lo fondo; aspiro; e soffio poi di lena: / ve'la fiala
volo come si fa la piuma al soffio del vento. -con uso aggettivale
, immobili e che ad ogni soffio si scompongono. bariti, 10-609: nelle
, spilletti, trottola, paleo, soffio, giglio o santo, mattonella, meglio
sciame; / mentre sul capo al soffio di un sospiro / ronzano i fili
: mescete, amici: un tenue / soffio è de l'uom la vita.
, che si butta là con un soffio. goldoni, ii-639: presto, ritira
ebbe finito, e messo un lungo soffio, che equivaleva a un punto fermo,
il capo, / tu ne sapevi il soffio, / o 'dolcissimo pettegolo.
, ad atterrarti basta / un mio soffio. amari, 1-2-241: il mare
in sul deschetto / fa portarsi in un soffio una gran micca. lippi, 11-54
d'acqua,... il soffio dell'avventura, il vento del pericolo si
alberi delle foglie (con riferimento al soffio del vento). luzi, 1-28
sempre insuperbisce. alfieri, 5-60: al soffio perenne imperioso, / di passioni mille
facciate al fuoco del sole e al soffio dell'acque. = comp.
una canna di ferro per foggiarlo col soffio delle labbra e con gli ordegni dell'
borgese, 1-90: poi fu un largo soffio, un tonfo, un arpeggio di
, strumento per la bocca e pel soffio di un fanciullo non atto all'ampiezza
non udite sulla terra... un soffio misterioso che scote e passa come brezza
, spilletti, trottola, paleo, soffio, giglio o sànto, mattonella, meglio
, che non curi il mite / soffio che reca il polline, né il fischio
moravia, i-199: non c'era un soffio di vento per l'aria mite e
. <. per simil. soffio, breve folata di vento.
pascoli, 961: come a un soffio di libeccio / scattò il colombo mollemente
acqua, e poi, a un soffio gelido, l'acqua mutarsi in nevischio:
affidandosi per lunga esperienza a quel dato soffio di monsone in quel dato giorno stabilito
.. la tua giornata è un soffio. hai appena valicato il sonno dell'arco
torri e ponti è sparita / al primo soffio; s'apre la finestra / non
ode lo strepito dell'acqua e il soffio intermesso del vento su i mirti che
la loro vita propria e ricevono il soffio di una nuova; sono colpite da
le ville chiuse e inteneriva con un soffio mortifero ma blando le foglie dei platani
immaginando che quel suo soffiare sia il soffio del dio awivatore; cioè, fa cosa
comparsa delle mosche bianche, / al primo soffio della tramontana / ed al serrar dell'
suonate alla tempesta. -folata, soffio. - anche al figur. carducci
. caproni, no: basterà un soffio d'erba, un agitato / moto dell'
papavero un gran mucchio / sforzar col soffio a dissiparsi affatto. spallanzani, ii-3:
l'uscio si mosse come se un soffio di vento o una mano leggiera lo
dentro ai quali l'aria aveva un soffio di cantina. montale, 3-39:
aria, le quali ad un picciolo soffio si disfano e rientrano in nonnulla.
venosta, 210: era un primo soffio improvviso che, dopo cinque anni,
o l'airone / persi in un soffio di fumo maligno, / talismani d'un
72: sovra il ponte, abbandonate al soffio / del vento rigidissimo le folte /
melodia del giovane divino è passata come un soffio rigeneratore. 10. malinteso nei
, e ritrovando che vi operava netto il soffio, incominciò a darvi dentro con tant
un influsso di 7n / eù|xa 'soffio, fiato ', con riferimento a un'
. dal gr. 7rveù|xot-toc; 'soffio; fiato, gas 'e da
d'acqua; e poi, a un soffio gelido, l'acqua mutarsi in nevischio
volo come si fa la piuma al soffio del vento. 5. figur
timotheo, l'auleta: / soffio possente d'un fatale andare, / oltre
non possano resistere alla violenza ed al soffio gagliardo de'venti. de nicola,
sentii che il pino al passaggio del soffio si gonfiava di musica, dal pedale
nubecola lassù, alla mercé d'un soffio, d'un raggio, d'un riflesso
la cheta acqua nuotanti / muoveansi al soffio d'ogni vento grave. -per
le più, cioè già toccate dal soffio dei nuovi tempi, vestite assai bene
. d'annunzio, iv-1-226: pel soffio costante del greco nella nuova luna, un'
del martello contro il ferro scivola il soffio oliato dalle cinghie intorno alle ruote dei
primo sentì scemar nel petto / il soffio ed il vigore -fu lui che la fortezza
intorno io sento / come un olir di soffio mattutino. -con riferimento a una
complessiva (con partic. riferimento a un soffio cardiaco). = voce
e confusa plebe, qual solo adocchia il soffio della volubile fortuna, con ammirazione
è sì minuto / il periodo ch'un soffio lo rissolve. -finto,
9. movimento dell'aria; soffio di vento, folata. domenichi [
. 4. che ondeggia al soffio del vento, che fluttua nell'aria
, il piegarsi, l'ondeggiare al soffio del vento di un insieme di spighe,
! marradi, 235: al soffio alpestre rimormora il magnifico / fogliame delle
muove, si piega, oscilla al soffio del vento (un insieme di spighe,
. muoversi, piegarsi, oscillare al soffio del vento (un insieme di spighe,
. per simil. mosso a onde dal soffio del vento (erbe, spighe,
di un fuoco, onduleggiava al minimo soffio dell'aria. bellramelli, i-262: il
. 3. che oscilla al soffio del vento; ondeggiante (un insieme
2. per simil. che oscilla al soffio del vento. pecchi, 14-158:
2. per simil. oscillare leggermente al soffio del vento. - anche sostant.
7. leggero movimento dell'aria; soffio, ventata. f. montani,
casti, 23-31: oh! se il soffio dell'ira onnipotente / voi dalla superficie
inviateci dunque un piccol seme / sul soffio del più resistente vento / di qualche
opprimente / degno per fama d'un soffio divino / cui non regga la tromba
dilettevole? 2. figur. il soffio vivificatore dello spirito santo. lubrano
la cara salma, / su monte soffio un tuo fattor mantieni / e dàgli un
inumidisce il suo biondo velo / al soffio che rimena le oscillanti / barche al
oscilla, l'improvvisa vampa / del soffio è breve. -compiere il proprio
quel momento una voce misteriosa, un soffio dolente: le cose attorno, oscurate,
. fagiuoli, xi-13: al primo soffio della tramontana / ed al serrar dell'osterie
aperta soltanto a ostrolibeccio, al soffio dell'africa. = comp.
un'occlusione che, se risolta dal soffio espiratorio, dà luogo a una consonante
, la terza pagina, il soffio dello spirito sul caos. piovene, 14-157
fatta aderire all'estremità della canna da soffio. -come appellativo confidenziale, affettivo o
poeti non più giovani, i quali al soffio dell'ispirazione vogliono pur dare qualcosa di
). - anche: trascolorare al soffio del vento. carducci, iii-4-185:
-piegarsi, stormire, scompigliarsi al soffio del vento (un albero).
deledda, iii-477: si sentiva il soffio dell'acqua corrente e l'odore dei
14-149: sono muto a dire al soffio che si leva / che paradiso è scandito
ciò far supporre l'esistenza di un soffio vero e proprio (un tono cardiaco
parole: serbate all'azione l'intero soffio. palazzeschi, 3-253: mia madre
a dio colei che sarà a un soffio scheletro e nulla? manzoni, pr
ergere osasse / e commetter de'venti al soffio incerto. marinetti, 97: parto
afflosciarono. di tanto in tanto sopravveniva un soffio passeggero. soldati, 236: non
conte ebbe finito, e messo un lungo soffio, che equivaleva a un punto fermo
con te, / mi spezza ad ogni soffio. -che riceve venerazione da parte
. pascoli, 89: ad ogni soffio del rovaio, che romba, / le
ella s'inchinava per distruggere d'un soffio certi globi di peluria leggerissimi in cima
, vibrare, in partic. al soffio del vento; stare appeso oscillando.
sfuggono. tenca, 1-197: quel soffio di idee liberali ed audaci, che
fiori della montagna hanno respirato a quel soffio... per la dolcezza del refrigerio
luigi, e li perse in un soffio. deledda, i-439: il capitano
, si perdeva nella pianura aperta al soffio montano. calvino, 7-109: l'
. / e il peregrino v'ode il soffio eterno / dell'infinito, che lo
di dileggio, eseguito emettendo un forte soffio d'aria fra le labbra serrate,
l'angiolo, onde si voltava con il soffio. -in partic.: vite
da basse passioni individuali, spira un soffio umanitario che ne scema l'azione funesta.
infernale, la persecutrice sanguinaria, dal soffio romoroso, dagli occhi pregni d'atra
e sergio era costretto ad ascoltarne il soffio. 12. forte, violento
sorgiunge e d'aquilone / l'impetuoso soffio. cattaneo, vi-1-219: nei nostri laghi
del bianco fiore dei mandorli al caldo soffio del mare africano. 3
b. croce, iii-9-175]: un soffio di libertà, un disdegno virile pei
alpin dell'aquile, spegnea / ogni soffio di vita. giuliani, i-504:
: che le caldare bogliano a un soffio d'un puttino, piene di coturnici e
un liquido vetro, a cui il soffio capriccioso di lei poteva dare quell'atteggiamento
più tardi, è un poeta di soffio originale, nelle volute e nelle larghe
volta in volta investita e piegata dal soffio esterno, stentava a disegnare e a
fior d'acqua un velo che al soffio tuo va dietro, / e pieghevole appare
/ o mia pieride bianca, / soffio dell'aria quando l'aria manca / e
i-iii: toma il libeccio, rabbuffa nel soffio / rapido e saporoso ga chioma cinerea
senza sasso. guerrazzi, 2-398: al soffio di lei le foglie del pioppo ora
strapazzone. montale, 2-37: il soffio / piovomo... ripete /
la pasta vetrosa e la foggia col soffio in uno stampo. 4. in
lavoro si perdeva nella pianura aperta al soffio montano. -non lasciar di pista
tondo di semi piumati e a un soffio di vento quei semi scesero verso terra
della macchina, poi, con un soffio, una grande scheda di cartone planò
prato. idem, 12-180: il soffio di quest'erba originaria, / rinascente in
del planetario vero, col suo immenso soffio astrale di stelle scintillanti e filanti.
la pressione normale dell'aria. - soffio pleurico: quello riscontrabile in un polmone
(plur. -i). filos. soffio o spirito vitale nelle teorie cosmologiche degli
v.]: 'pneuma': propriamente significa soffio, alito, vento, aria,
sul principio una crepitazione, poi un soffio quando cresce l'infiammazione. dura da 7
secchezza! così l'anima invoca un soffio di poesia. -poesia visiva:
che un mattino di bel tempo al soffio di un maestrale leggero... voglia
polo, / vedrem tutte ad un soffio andar perdute. monti, x-2-18: narrò
/ non sentirà d'africo / il soffio pestifero. m. leopardi, 2-29:
natura, i porporati / brividi, il soffio della molle aurora / sul letto azzurro
v-3-438: che è mai al paragon quel soffio novello che passa su le dita di
or sopra la infinita terra insieme col soffio del vento. barilli, 5-67: degli
, i-24: qui diè un gran soffio nel lume, si tirò le coperte
. gozzi, i-12-81: non inspirando allora soffio di vento, ma essendo al tutto
timo- theo, l'auleta: / soffio possente d'un tatale andare, / oltre
che il fuoco potente mosso défi continuo soffio de'mantici. guglielmini, 252:
fanno le loro ruote dentate, il soffio potente e sonoro che erutta défilé pance
. -anche, per estens.: soffio vitale che permea le cose, manifestazione
, adoperata come termine teosofico: il soffio vitale, la vita universale individualizzata in
= dal sanscr. prana 'soffio vitale '; voce diffusa nel linguaggio
: il settembre porta sui tranvai un soffio di vita nuova. vi comincio a rivedere
a tradimento ne rimonta alla coscienza il soffio d'una angoscia atavica, prenatale. dessi
a nascondere, fu come un nuovo soffio continuo nella sua fiamma. calandra,
presa, e immobilmente ne soffre il soffio. -dare la possibilità di attaccarsi,
2. medie. rullio, rumore, soffio presistolico: fenomeno acustico apprezzabile prima della
fatto tremolare o oscillare alquanto vorticosamente dal soffio del vento. f f
; / qua, il lampo, il soffio, la parola breve: / là
doglio, che cominciò proprio secondo il soffio con il quale il prete l'aveva
mute amarezze, procedete sicuri, e il soffio della sventura vi sia come vento che
, messaggera misteriosa, passa come un soffio e dilegua. pascoli, 864: la
in quel mentre un improvviso e rapido soffio procelloso spegne gran parte delle fiamme.
nostra vita un'onda / ch'ad un soffio di lei s'alza e profonda.
esperto / e vigile, ode in un soffio / del vento rivivere i morti,
di sibilla c'è come lo stesso soffio di questa utopia che le protegge la
splendono quei geni protettori e spira il soffio divino. massaia, vi-116: andai a
di scirocco malvagio e furibondo / un soffio tal la navicella assale / che seco
rete di echi, / nel soffio di pruina / che discende sugli
, dal gr. corradicale di 4uxw 'soffio, respiro ', di origine indeuropea
quando vogliono, ci possono stutare con un soffio, così, pufh, come candele
come trema la fronda più alta al soffio dell'alba. baldini, 5-53: per
conte ebbe finito e messo un lungo soffio, che equivaleva a un punto fermo,
del redentore è soffusa di un possente soffio ideale, e per ciò resta un esempio
, affine al gr. < pùaa 'soffio 'e anche 'bolla, vescica
ventarola gemeva sul colmigno, per un soffio improvviso. gozzano, i-1259: io
questi undici giorni mi sono andati come soffio di vento. ghislanzoni, 16-58:
quarzo: tlo fondo; aspiro; e soffio poi di lena: / ve'la
passava per le cime dei querciuoli un soffio. jovine, 2-17: il cavallo
questi undici giorni mi sono andati come soffio di vento. manzoni, pr. sp
rabbrividente. 4. che vibra al soffio del vento (una vela).
venia dal mare con trafelato e lento / soffio la brezza, e tra le fronde
4. muoversi, oscillare al soffio del vento, piegarsi sotto le intemperie
sorgiunge e d'aquilone / l'impetuoso soffio. -figur. incombere (la morte
di copiature, ordinato meccanicamente ma senza soffio di vita né anima di pensiero.
m'appressa al core / e 'l soffio tuo raddolcitor v'inspira, / si
. raffata, sf. region. soffio, folata d'aria improvvisa e violenta
e livida. fummo investiti da un soffio umido, tosto seguito da un grande
e fanzini, iv-506: « raffica. soffio improvviso e violento del vento, ma
in tratto e si ricomponevano mandando un soffio prolungato, come se avesse da raffreddare
al vento / che avea 'l suo soffio rallentato. bertola, 3-78: or
soffici, v-2-141: ogni tanto un soffio di vento errante scrollava le frasche più
più fermi più sereni, più chiusi nel soffio rappreso d'un gelido mondo, di
: tacite e afflitte v'involaste: il soffio / del fuggir vostro rassembrava all'aure
con uno gemere, uno come appenato soffio gittò, e poi tutte due le
. -volto in una direzione dal soffio del vento (l'erba).
quell'incendio, ravvigorito sempre più al soffio dell'ira eterna, inviscerar si potesse nella
traguardare se bisogni ravvivare il fuoco con soffio de'mantici. marino, 1-2-88: l'
lacerba, iii-20]: qui non penetra soffio di leggenda. / mentre si aspettano
). montale, 2-37: il soffio / piovorno... ripete / tra
: vien da recondita plaga / un lieve soffio di vento. -profondo.
improvvisa. -in partic.: soffio leggero o intermittente. b. riccoboni
al minimo urto, al più lieve soffio. -tenere fermo, ben calcato
38: -mio padre -disse in un soffio, impaurita, la ragazza, e già
, renistio. tapini, 42-76: un soffio di brezza basta per cancellare ciò che
. d'annunzio, iv-2-182: un soffio repentino fece gemere le tende e spense
inviateci dunque un piccol seme / sul soffio del più resistente vento / di qualche
della miniera introduceva per canaletti un sottil soffio della libera atmosfera. carducci, ii-12-30:
respirazione. - anche: respiro, soffio. roseo, iii-193: il polegio
per simil. vento, brezza; soffio d'aria. nenichi [plinio
6. per simil. alito, soffio (di vento). d.
sempre più si restringe, / a un soffio di cerbottana / la freccia mi sfiora
naxar avrebbe voluto scagliare un pugnale verso quel soffio d'augurio fetido di antichità.
, rézó), sm. venticello, soffio d'aria fresca che spira in un
del genio la fiamma che al divino / soffio di libertà si riaccese. foscolo,
come la fiamma d'un cero al soffio d'una bocca, quell'animazione del
. pasolini, 3-354: con un ultimo soffio, soddisfatto e ormai rosso come un
di foglie / gialle. ad un soffio di vento / si rianimarono, come /
tornate esausta e riarsa dall'aver respirato il soffio delle platee che un vostro gesto rende
italiana [i-x-1911], 353: nel soffio della reazione ribassista i siderurgici furono tutti
piaciuto. montale, 2-74: viene col soffio della primavera i un lugubre risucchio /
porta si china insinuamente, riduce a soffio la voce. 50. decurtare
aria, le quali ad un picciolo soffio si disfano e rientrano in nonnulla. pratesi
rifiato. 2. per simil. soffio di vento, alito di frescura.
po', la terza pagina, il soffio dello spirito sul caos. brancate 3-225
ma diverrebbe una bestialità senza più quel soffio e quella scintilla per cui ella potè
cavato di sotto la neve sbriciolata dal soffio de'rigenti aquiloni. carducci, iii-3-273
, si riscoteva e mareggiava a un soffio di vita violenta e misteriosa. =
inumidisce il suo biondo velo / al soffio che rimena le oscillanti / barche al silenzio
neve, rimettono gli annosi tronchi al tepido soffio di primavera. pratolini, 3-47:
a tradimento ne rimonta alla coscienza il soffio d'una angoscia atavica prenatale. govoni
alto quirinal. marradi, 235: al soffio alpestre rimormora il magnifico / fogliame delle
. cicognani, vi-184: a questo soffio [del maestrale], il mare
troverà della più recente per infondervi il soffio della sua rinascenza. 6
le sue proprie ceneri e disperderle col soffio della sua propria bocca se il vento
del redentore è soffusa di un possente soffio ideale, e per ciò resta un esempio
acciaio, sentendo sul mio viso il suo soffio ansante come un ringhio.
fummicanti gli animi loro ad ogni lieve soffio di sospetti e disgusti raccendevansi con pericolo
: il settembre porta sui tranvai un soffio di vita nuova. vi comincio a rivedere
modo incalzante di spocchia beffarda, quasi il soffio d'un sinistro trinfo.
vesta e sia / questo mio velo un soffio, ah perché mai / quella rosa
, con trepida cura, dal gelido soffio degli ultimi disinganni. 17.
dialetto... davanti a un soffio così novo e così classico s'arretra a
naturale. montale, 2-37: il soffio / piovorno... ripete / tra
sottil paglia ordito. -piegarsi al soffio del vento. d'annunzio, i-880
e la scompiglia / un attimo, soffio lieve che vi s'infrange e ancora
aprono mentre si manda dalli mantici il soffio e si chiudono mentre ripigliano il fiato
2. figur. che infonde il proprio soffio vivificatore nell'universo (dio).
pascoli, 27: pur voci reca il soffio del garbino / con oziose e tremule
annunzio, iv-1-836: non li riscosse un soffio del vento, non il tuono di
, si riscoteva e mareggiava a un soffio di vita violenta e misteriosa. -risollevarsi
ea ecco risoluta ogni difficoltà con un soffio. de sanctis, ii-i 1-234:
è sì minuto / il periodo ch'un soffio lo rissolve. 5.
. onofri, 11-25: risommerse dal soffio oceanico, / le faune son tutte
la loro vita propria e ricevono il soffio di una nuova; sono colpite da
per godere della freschezza e del dolce soffio dell'aure. -nella visione cristiana
: egli (il suono) né per soffio di vento contrario si litania, né
che dà origine a un vortice (il soffio del vento). tasso,
quali si sente che è passato il soffio della filosofia socratica. ungaretti, xi-272:
mi spezza ad ogni soffio. fenoglio, 1-i-1564: si riudì più
rivestirli, di trasfondere in essi 11 soffio immortale della vita. nencioni, v-133:
in uno zen- daletto che palpita al soffio veemente. -sm. abito o tessuto
; / non eco lo frange, non soffio / di turbine lo reca.
nell'anima quando sento nella fronte il soffio maledetto d'una platea. -produrre
sgocciolare dell'acqua. barilli, 8-55: soffio sulla candela, voglio dormire; proprio
qualche volta l'arte di gettare un soffio fresco nella mia anima torpida come quando
che rotolava le sue onde, rotte al soffio della tramontana. -figur
. pascoli, 89: ad ogni soffio del rovaio, che romba, / le
. imperiali, 4-565: al primo soffio d'aquilone irato, / al rimo
: frase marinaresca, impedire che il soffio dia nelle vele. in tal senso il
navigante. tommaseo, 11-122: ad un soffio tuo il gelo impetra, e carreggiabile
la faccia dell'abisso: ad un soffio tuo tacque ruggono dissolute e minacciando si
chiose, spilletti, trottola, paleo, soffio, giglio o santo, mattonella,
di flint: fenomeno acustico puntale di soffio diasistolico e presistolico, che si verifica
raspa o di va e vieni: soffio di va e vieni. -rumore di
di va e vieni. -rumore di soffio: soffio uterino. -rumore di trottola
e vieni. -rumore di soffio: soffio uterino. -rumore di trottola: ronzio
laringotracheali. landolfi, 9-77: il soffio uterino, chiamato anche 'soffio placentare'o
placentare'o tumore di soffio', è un soffio scompagnato da pulsazione, sincrono alla circolazione
iv-2-278: in cima ai fern da soffio il vetro fuso si gonfiava, serpeggiava
d'annunzio, v- 1-970: al soffio divino non risponde oggi se non il ratto
/ il disperdon per l'aria a un soffio i venti: / avesse almen.
amaro. montale, 2-37: il soffio / piovomo... ripete / tra
l'ale / trepida e ignara ancor del soffio eterno. tommaseo, 11-212: cadeva
di lui,... un soffio, un niente talora fa sdrucciolarlo. michiele
le depose sulle spalle, come un soffio tentatore: « nerina! ».
del passato, non disperdete il santo soffio dell'entusiasmo intorno a nomi d'individui,
la concavità di essa mandano, col soffio, picciole saette avvelenate. idem, 1-vi-113
limoni che ornavano la piazza. con un soffio d'incitamento li sollevavano l'uno dopo
, e l'altra è sconquassata dal soffio immane, coi camini distrutti, le lastre
v.]: 'sbruffo': folata, soffio impetuoso di vento. 4
-produrre un rumore simile a un soffio (la risacca). verga,
.). sbuffata, sf. soffio, sbuffo emesso per esprimere disappunto o
sbuffo (sbóffo), sm. soffio emesso con forza dalla bocca o dal
vento. -anche in senso attenuato: soffio d'aria, di brezza. pananti
cane] faceva sbuffi tremolanti a ogni soffio d'aria intorno agli occhi giallo zolfo
, i-289: la mia voce è il soffio affaticato d'un pallone conteso, scalciato
/ se anche fossi cinese. basterà un soffio / di vento a scancellarlo.
. d'annunzio, v-1-766: quale soffio investe il quaderno segnato dai fili d'
cresceva, scarmigliando gli ulivi con un soffio amoroso. 2. per estens
a sonaglio, alla scarpettaccia, al soffio. 4. ittiol. region.
: s'entro in furore, sudo, soffio, sbuffo, / do pugni,
scartoffie. buzzati, i-555: un soffio di grazia era rimasto attaccato misteriosamente a
pari a dio colei che sarà a un soffio scheletro e nulla? leopardi, 31-2
marchetti, 4-13: del vento il soffio irato, / se qual torrente
térésah, 1-41: poi, viene il soffio che atterra, / viene il dolore
infernale, la persecutrice sanguinaria, dal soffio romoroso, dagli occhi pregni d'atra bile
baldini, i-718: dal fondo veniva un soffio, uno sciabottìo d'acqua al piede
. -principio vitale; origine, soffio della vita. aleardi, 1-411:
vento. / ma venga un altro soffio, / ritornerà scintillamento nuovo.
la nave, sciolta dagli ormeggi, un soffio di leggerezza ventosa. -non
ciò, pur fanno sentire il loro soffio sciroccale e inaridente. l'illustrazione italiana
voce, per quanto s'ingegnasse, aveva soffio d'etemo. calvino, 20-143:
scompaginata famiglia un'armonia nuova, un soffio di intelligenza amorosa. -sconvolto
del maree la scompiglia / un attimo, soffio lieve che vi s'infrange e ancora
e vivida. fummo investiti da un soffio umido, tosto seguito da un grande
. fagiuoli, xi-13: al primo soffio della tramontana / ed al serrar dell'osterie
dalle impannate socchiuse entrava... il soffio caldo dell'aria che scorreva sui prati
-sfiorare, percorrere con il proprio soffio (un vento, una brezza)
grandi alberi siergevano taciti, non scossi da soffio di vento. d'annunzio, iv-2-1199
, era rimasto nella classe un gran soffio profano, una fantasia di visioni amorose
balenavano le piante / de'venti al soffio scotitor. -come epiteto di poseidone
i vetri e traballare i muri (il soffio del vento, un rombo di tuono
donna sulla cui anima esulcerata spirava un inatteso soffio primaverile, destando sensazioni, speranze,
caracciolo forino, 74: il soffio secolarizzatore della moderna civiltà...
serbatoio di forza, la ragione, del soffio di potenza che emana da questa vita
fatto più concavo, piùterso e rinnovellato dal soffio di aprile, è mestiere cavalcare per
prete. cicognani, 1-77: un soffio gelido gli spense il cuore, e cadde
... / lo stesso soave soffio sfatta esala / che fresca già esalò,
sf. ant. emissione di fiato, soffio. l. bellini, 5-2-113
insieme lavoravano, gli aveva mormorato in un soffio. -con uso enfatico, nell'
boccetta] sfogava roba gassosa, come un soffio. -far liberamente espandere la capacità
è perdutonella rete di echi, / nel soffio di pruina / che discende sugli alberi
papavero un gran mucchio / sforzar col soffio a dissiparsi affatto. g. del
. d'annunzio, iii-2-1129: il soffio della guerra converte i popoli in una specie
ponte, 1-iii-16: sentesi un leggier soffio d'aria sortire dalla luce del pozzo
invidia sestessa e non isfronda / il suo soffio l'allor, ma lo feconda.
quali forse (s'io avessi mosso un soffio) sarei giunto non sgradito. soldati
/ di foglie, come a un soffio di libeccio.. / scattò il colombomollemente
, cui di fortuna avversa un leggierissimo soffio fa creder naufraghi? voi scioperati amanti
. lessona, 1345: 'sibilante': soffio musicale di un suono più o meno
e frange a questa rupe / il lungo soffio della sua zampogna. c. e
l'eroismo dei loro corpi commossi dal soffio delle profezie. gozzano, i-593: tutto
della foresta. -folata, soffio. magalotti, 3-79: egli [
di individualità cittadina, àlita il proprio soffio vivificatore e insieme suscitatore di urti tremendi
: / lo fondo; aspiro; e soffio poi di silicato1, agg. che
nata dal limo, aveva in sé il soffio di dio. ma, non ostante
dio. ma, non ostante questo soffio, ella si mostrò più bestia delle
e come le onde si commove al soffio infocato del simun. oriani, x-4-76
si mova. arpino, 13-15: un soffio sistolico al secondo spazio intercostale.
fermasse. piovene, 6-178: a ogni soffio di vento, carla smetteva di seguirlo
giorno / dura lo smarrimento; poi un soffio / risolleva le valli in un
della campagna... ad ogni soffio evaporava in una luce smeraldo. calvino,
aura di maggio!... al soffio di lei le foglie del pioppo ora
così minuta che si disperge ad un soffio. tommaseo, 15-22: altro vizio della
annunzio, iv-1-163: appena smosse da un soffio di donna, le ceneri davano faville
da soffiaménto, sm. disus. soffio d'aria emesso dai spifferi che
: / lo fondo; aspiro; e soffio poi di lena: / ve'la fiala
. -spegnere una fiamma con un soffio. calandra, 3-34: soffiai la
20. allontanare o spostare con un soffio. astolfi, 1-341: carlo malatesta
nel pi n: « soffio, signor fogazzaro » (fisse, auella
-per estens. allontanato con un soffio. sbarbaro, 1-100: un risolino
a innestarvi. -immesso con un soffio (l'aria). targioni pozzetti
: così chiamasi quell'artefice che col soffio lavora il vetro, senza far uso della
v.]: 'soffiatura': soffiamento, soffio, sbuffo. tommaseo [s.
soffietto. soffiettata, sf. soffio prodotto con il soffietto di uso domestico
giungersi ed essendo destati i cadaveri nostri dal soffio di una s'eran soffitti giusto
monetina posta sul dorso della mano con un soffio; risulta vincente chi indovina quale sarà
faccia a una piccola moneta con un soffio. tommaseo [s. v.]
quando si soffia nella candela, che lo soffio non è se non aire agitato.
mente in fuoco, e sempre continuatole il soffio de'mantici per darle occasione, per
, 638: cominciando al corpo col soffio del gran mantaco, avendo fatte certe
piccina, strumento per la bocca e pel soffio di un fanciullo non atto all'ampiezza
gonfiava le gote, mandava un gran soffio, e diceva tra sé: « por
i gigli, a mettere un piccolo soffio sul vino che spumeggia lievemente. sbarbaro,
: il pendolo dai pesi scoperti che un soffio bastava a fermare. -con
di produzione del vetro soffiato. -a soffio (con valore aggett.): plasmato
e trame l'infocata pasta e foggiarla col soffio. c. c. n.
che producono vetro a mano, a soffio, a macchina. -.
macchina. -. l'ultimo soffio: ultimo respiro prima della morte.
primavera, ed anco esalando l'ultimo soffio di vita, io non muoio, esco
de'nostri congiunti ha esalato l'ultimo soffio, noi ci diamo premura di involgerlo
e che tu muovi più temperatamente il tuo soffio. tasso, 20-58: qual vento
co'l beneficio dell'ora matutina goder del soffio d'un debile venticello, temporeggiò fin
. fagiuoli, xi-13: al primo soffio della tramontana. manzoni, pr.
porta ch'egli aveva sospinta entrò un soffio d'aria fresca. 2.
percebile (in partic. nell'espressione soffio di voce). boine, ii-73
ii-73: c'era del pianto nel suo soffio di voce. sbarbaro, 1-184:
china insinuamente, riduce a soffio la voce. moravia, 25-25: ho
; poi ha risposto, in un soffio: « va bene ».
in scena, un mormorio, un soffio correva per le platee. -fruscio
, il cui ritmo si confonde col soffio delle vesti nel passo. 3
l'intelligenza alla natura umana con quel soffio col quale animò adamo. pascoli,
nata dal limo, aveva in sé il soffio di dio. gadda conti, 2-56
atto e che noi ci troviamo perennemente nel soffio creatore di dio. 4
valore iperb. e nell'espressione in un soffio). mazzei, ii-219: sanza
e noi ci abbiamo a stare un soffio e a lui si vuol tornare. g
dov'è la chiara; ma 'n un soffio meo / la spinge e falla alla
e le altrettante notti gli erano un soffio. d. battoli, 4-2-228:
cariche di ca- stigliani, in un soffio le metterebbe a fondo. guerrazzi, 2-560
suoi dieci luigi e li perse in un soffio. pirandello, 8-552: la gioventù
, 8-552: la gioventù: un soffio... passata così, senza nulla
senza romperlo, fino a renderlo un soffio. 5. nonnulla.
quasi del tutto vinto da un lieve soffio. pirandello, 8-779: quando il giovane
ah la vita cos'è! basta un soffio a portarsela via ». fenoglio,
eravamo non ci voleva più che un soffio a perdere la terra e la casa.
evento. mazzini, ii-928: il soffio d'anarchia, che attraversa per opera
lungo. tenca, 1-197: quel soffio di idee liberali ed audaci...
d'imitarli. serao, 247: un soffio di tristezza si era diffuso..
, i-350: ma un giorno un soffio di tragedia passò su queste vite tranquille come
gadda conti, 1-110: mi invade un soffio di giovinezza. 7.
saprai tu trasfondere nelle macchine un minimo soffio d'intelligenza, quel soffio celeste, onde
un minimo soffio d'intelligenza, quel soffio celeste, onde la più triviale e
popoli ce la presentano, manca il soffio vitale della poesia. tenca, 1-170:
rivestirli, di trasfondere in essi il soffio immortale della vita. capuana, 15-233
capaci di infondere in quel materiale il soffio creatore. -impulso apportatore di novità storiche
che non c'è pericolo che il soffio dei tempi moderni arrivi lì dentro.
l'europa non arriva qui col suo soffio, con la sua instancabile intelligenza e ricerca
solitari toccarono il cielo; ma il soffio che li animava s'esalò colla grande anima
più tardi, è un poeta di soffio originale. montale, 18-159: la 'sonnambula'
più pura di bellini... il soffio musicale che la percorre da capo a
campailla, 1-7-38: un manifesto / soffio quest'è del tentator nemico: /
colpo. 10. elettrotecn. soffio magnetico: azione di deviazione che un
seconda dell'organo interessato si distingue in soffio bronchiale, cardiaco, cavernoso, di
funicolare, ecc.). -rumore di soffio: v. rumore, n.
discrasici. landolfì, 9-77: il soffio uterino, chiamato anche soffio placentare o
9-77: il soffio uterino, chiamato anche soffio placentare o rumore di soffio, è
chiamato anche soffio placentare o rumore di soffio, è un soffio scompagnato da pulsazione,
o rumore di soffio, è un soffio scompagnato da pulsazione, sincrono alla circolazione
: a me trovano tutto: il soffio cardiaco, il ginocchio della lavandaia.
chiose, spilletti, trottola, paleo, soffio, giglio o santo. a.
... alla scarpettaccia, al soffio, a scorno. 1?
1?. locuz. -con un soffio: con grande facilità; con pochissimo
turche- sca si possa estinguere con un soffio. ricci, 3-183: questo è quel
pure si butta all'aria con un soffio. tommaseo [s. v.]
s. v.]: con un soffio ti uccido. -di un soffio
soffio ti uccido. -di un soffio: con un margine o con un vantaggio
non è mutato niente; allora per un soffio non urli e piangi.
di colore bianco che si disperde al minimo soffio. che... soffittate quel
momenti. fanno comodo. portano un soffio d'aria nelle atmosfere troppo soffocanti.
vela, che si giunga a levarle il soffio del vento o a renderla senza forza
rendento- re è soffusa di un possente soffio ideale, e per ciò resta un
mar cui torbido flagella / assiduo soffio di contrario vento. de sanctis,
soggiogata; poi ha risposto, in un soffio: « va bene ».
famosi. cesarotti, i-v-vii: vacilla al soffio de'notturni venti / il cardo solitario
d'annunzio, iv-1-136: il gran soffio d'idealità che esalano i libri sacri indiani
perché fin laggiù era arrivato il lene soffio greco. 5. in tono dimesso
. a sonaglio, alla scarpettaccia, al soffio..., a far sonagli,
ant. che suscita suoni (il soffio del vento). buti, 2-669
pura di bellini;... il soffio musicale che la percorre da capo a
di tutte le saggezze umane mescolato al soffio della terra. calvino, 13-313: si
321: di tanto in tanto sopravveniva un soffio passeggero. -scatenarsi per lo più
, più che da un passo da un soffio, come appunto di ali.
e di fronde, / temperata dal soffio dell'aure. nievo, 212: chi
. bernari, 3-124: anche il soffio dei freni ad aria compressa è un
5. letter. accarezzato dal soffio del vento. foscolo, i-8oo:
3. per simil. brezza, soffio di vento. arici, 1-88:
, 8-380: la natura non è un soffio, un sogno, un enigma destinato
non è 'gli umani orgogli un breve soffio annulla'. redi, 16- viii-21:
scienza che troppo spesso uccide in lui il soffio della verace fantasia. -eccesso di
dimorava. daccanto / quel soffio di voce.. 'svanì'. moretti
vento] spanda soltanto qualche lacero / soffio. 16. sprigionare un odore
medesimo li avesse aperti, simile al soffio della primavera che improvviso apre un gran
, quel terreno asciutto, / il soffio delle aurette innamorate, / la selva,
accendendogli, e subito con gagliardo soffio si sputa fuori certa palla di rame.
la giornata trascorse per tristano come un soffio primaverile: mangiò abbondantemente in un ristorante
ma a pena la vergine vi mise un soffio, un nuvolo diiumoline bianche si levò nell'
acqua. spiffero, sm. soffio di vento, corrente d'aria per lo
così minuta che si disperge ad un soffio. bacchelli, 2-v-184: portò questi scrupoli
e sia / questo mio velo un soffio, ah perché mai / quella rosa cogliendoun'
a quando da uno spiracolo terragno un soffio torrido li investiva, con l'anelito d'
quanto dioscoride afferma. 4. soffio vitale infuso da dio nell'uomo.
rosmini, xxv-504: in quell'unico soffio di vita, di cui parla il
in noi. 5. leggero soffio di aria, sbuffo di vapore.
sottile non possi respirare. soffio del vento; brezza, venticello.
venosta, 210: era un primo soffio improvviso che, dopo cinque anni, spirava
infondere l'anima nel corpo umano col soffio vivificante (con riferimento a dio e
. saluzzo roero, 3-i-57: il tuo soffio immortai nell'uom spirasti, / un
]: come vi avrebbe spirato il soffio dell'arte, come avrebbe dato vita ai
4. ant. movimento dell'aria, soffio del vento, esalazione di vapori (
. 6. spirito, soffio vitale. cavalca, iv-93: egli
origine (con partic. riferimento al soffio animatore, lo pneuma, così come
spiro, sm. letter. soffio di vento, alito d'aria; -
splendono quei geni protettori e spira il soffio divino, che, secondo platone,
per la via a cui lo sprona il soffio di dio. -incalzare, condurre alla
i gigli, a mettere un piccolo soffio sul vino che spumeggia lievemente. saba,
il tenebroso orrore, / e sotto il soffio tuo sono profeta. carducci, ii-9-98
i-289: la mia voce è 11 soffio affaticato d'un pallone conteso, scalciato e
,... complessione che al minimo soffio si squilibrava. -perdere il pieno
al mondo / maggior ch'in acqua soffio, in aria lampo? boine, ii-200
moravia, i-199: non c'era un soffio di vento per l'aria mite e
angiolo, onde si voltava con il soffio. galileo, 1-2-170: dal mezzo della
solingo stassi. varano, 1-556: al soffio delle chiare aure zieri che, preso
argani le cose che io dico in un soffio, e non in cento anni.
di poche teste / si può d'un soffio / stirpar la peste: / perché,
argani le cose che io dico in un soffio, e non in cento anni,
: s'entro in furore, sudo, soffio, sbuffo, / do pugni,
la stracca del mare. -debole soffio di vento dopo una tempesta. cassieri
argani le cose che io dico in un soffio; e non in cento anni come
omino spiralico di fumo / che un soffio d'aria spazzerebbe via. bacchelli,
lungo lo stradale / venia fischiando un soffio di procella. pirandello, 7-290: si
stramazzo e la tomboli tutta in un soffio. gemetti careri, 1-ii-54: quanto al
: che è mai al paragon quel soffio novello che passa su le dita di francesco
vele di gabbia, quando il soffio viene di gran forza. =
stravolse gli occhi e disse in un soffio: « non volevano lasciarmi, ma
d. battoli, 1-4-172: un soffio di vento che gli stravolta o..
i solidi. arici, i-160: al soffio aquilonar si stringono / di ghiaccio i
: tolto un liuto, accordandolo in un soffio, stroncò una calata assai contadinescamente,
, 4-293: ci possono stutare con un soffio. 4. intr. con
calamitosa è il peccato, che al soffio d'un infernale sogestione destandosi, ha
ale / trepida e ignara ancor del soffio eterno. -come epiteto di giove
vedi i mantici animar le bragie col soffio, ti sovverrà de'susurratori, che
primule svampiva un'aria lieve come un soffio d'arcolaio. 2. attenuarsi
pananti, i-275: sveglia il tuo soffio [della natura] il turbo e la
: le palme... sventano al soffio del deserto. 5. tirare
far ondeggiare un oggetto investendolo con un soffio d'aria. beccuti,
ecc. (il vento, un soffio d'aria). ariosto, 10-96
sbattere, oscillare nell'aria o al soffio del vento (una bandiera, una vela
una pianta o delle sue fronde al soffio del vento. comisso, iv-173:
vento / lasco e svogliato - un soffio / senz'anima, morto.
misero solio... che con un soffio si colme e con un sorso si
alberi si ergevano taciti, non scossi da soffio di vento. pascoli, 556:
di un tubolato per ricavarne canne da soffio. c. c. n
, lei sull'immensa terra / col soffio trasportavano del vento. carducci, iii-5-411
gli ispirazionisti, i quali puntano sul soffio che non proviene più da apollo ma
addietro al vento / che avea 'l suo soffio rallentato. guerrazzi, 6-100: aguzzate
, iv-2-316: le froge ad ogni soffio ripalpitavano nel tenerume umidiccio del muso. sbarbaro
risponde paolo): un manifesto / soffio quest'è del tentator nemico. goldoni,
colonnina, tentennando appena sul gambo a un soffio di vento, pareva. pea,
pendenti ovate che oscillano a ogni minimo soffio di vento; tamburini, tremolino.
, con la chiarezza scritturale, con il soffio cosmogonico, con l'entusiasmo teofànico dei
nella nuova primavera, al primo / tiepido soffio, gli anelanti bovi / spingesti al
che rotolava le sue onde, rotte al soffio della tramontana. ojetti, iii-570:
tizzoni fummicanti gli animi loro ad ogni lieve soffio di sospetti e disgusti raccendevansi con pericolo
solitari toccarono il cielo; ma il soffio che li animava s'esalò colla grande
di primavera, / e cesso il soffio d'aquilone, e borea, / che
quando gira sulla base, non dà un soffio. 4. parte girevole di
vermiglio. d'annunzio, iv-2-631: il soffio del dio tracio aveva dato vita a
vegetabile, quasi a foggia d'un soffio, per naturale aspiramento su per la midolla
di grano in nella tremòggia, dato un soffio alla dormiente stabilito ad un verricello per la
sensibile e doloroso e pericoloso ogni spiffero e soffio e lama e spillo e trapelo dell'
montale, 2-52: a un soffio il pigro fumo trasalisce, / si difende
dispetto di tanti lavabi con asciugatore a soffio d'aria calda ostentavano una trasandatézza un
: il crepuscolo cadeva umidiccio. qualche soffio di vento pasava tra i cespugli imitando il
26. lambire o sferzare con il proprio soffio una superficie (il vento o la
4. piegarsi, ondeggiare al soffio del vento (l'erba, le
). oscillare, ondeggiare lievemente al soffio del vento o in seguito a una
spighette pendule che oscillano a un minimo soffio di vento. faldella, 13-82
leggermente e ripetutamente, in partic. al soffio del vento (l'erba, le
che fa oscillare le foglie al minimo soffio di vento; pioppo alpino. g
/ dura un oscuramento; finché un soffio / risolleva la vita. -essere nel
saprai tu trasfondere nelle macchine un minimo soffio d'intelligenza, quel soffio celeste,
un minimo soffio d'intelligenza, quel soffio celeste, onde la più triviale e grossiera
: nell'alcaica invece l'anacrusi dà un soffio o spinta iam- bica ai trochei,
da tromba. trombaménto, sm. soffio rumoroso, sbuffo che esprime collera,
, che ha portato nell'assemblea il soffio del vecchio socialismo turatiano.
, turbine creato dalfaria; vento o soffio di vento impetuoso. - anche in
) or sopra la infinita terra insieme col soffio del vento. landolfi, 2-16:
dal limo, aveva in sé il soffio di dio. montale, 14-69: uomo
. cesarotti, i-v-vn: vacilla al soffio de'notturni venti / il cardo solitario,
in partic. proveniente dal sole; soffio di aria calda. -anche: calura
. 9. per estens. soffio di vento, brezza. tommaseo [
3. gonfiarsi, distendersi al soffio del vento (una ve- la)
collo nudo, passò, d'improvviso un soffio umano, vellicante come un filo d'
1-373: queste figure, vivificate come da soffio di una tarda e ingenua rinascenza greca
v-3-701: a traverso la distanza il soffio della follia mi ventò sul viso e m'
ventarola gemeva sul colmigno, per un soffio improvviso. lisi, 2-141: fece
. 7. region. soffio di gas che fuoriesce da una fessura
. 2. per estens. soffio di vento; brezza. caproni,
e ventilanti. -che oscilla al soffio del vento (una pianta).
. 4. colpire con un soffio d'aria per lo più lieve e piacevolmente
castratori di cavalli; le speculazioni al soffio delle messi e la ventilazione d'erbe,
-ant. corrente d'aria; soffio di vento. restoro, ii-170:
scrolli il capo o mormori in un soffio una critica, anche toscanini per un attimo
vestigio al mondo / maggior ch'in acqua soffio, in aria lampo? 9
becchetto s'annida, / di profumo; soffio di vento. che, se t
per estens. lo spirare del vento o soffio di vento; esalazione di vapori;
volta il cielo, quando, con un soffio orrendo a cui tutto piegava e cedeva
nella nuova primavera, al primo / tiepido soffio, gli anelanti bovi / spongesti al
avvolto in uno zendaletto che palpita al soffio veemente. -zendadino. f