. gli stagni s'appannarono come specchi soffiati, le stelle diventarono di piombo.
loro, i quali al tempo nuovo deono soffiati da dolcissime aure porgerne gratissima ombra e
frutti, / incandescenti più che arcobaleni / soffiati in fretta e furia nei fogliami,
, / incandescenti più che arcobaleni / soffiati in fretta e furia nel fogliame.
di non so che ciuffole e susurroni soffiati nelli orecchi di pochissimi. b.
). -perle parigine o soffiate: globuli soffiati con vetro opalino, rivestiti internamente da
si fabbricano con globetti di vetro sottilissimi soffiati al cannello, i quali internamente si
se suo padre non gli avesse detto « soffiati il naso » tanto che s'era
le calotte di soffiatura dagli oggetti già soffiati; tradizionalmente si effettua imprimendo un movimento
... al tempo nuovo deono, soffiati da -soffiare nella minestra: v.
est e di sud-est, perché, come soffiati dal leone, rintronavano tremendi nelle grotte
, delle imposte divelte, dei tetti soffiati via dal tremendo ciclone. -per
quelle [medicine] sopra a'metalli soffiati nel foco non accade la corruzione e
lavori di vetrerie, specchi, vetri soffiati, filigrane, conterie, che si diffondevano
di non so che ciuffole e susurroni soffiati nelli orecchi di pochissimi. = voce