che fanno in una vela allentata i soffi ripetuti del vento, annunziarono il padre
o aitino, quasi che dal mar soffi zeffiro marino. = lat.
o aitino, quasi che dal mar soffi zeffiro marino. = dimin.
6-22: ogni pianta mandava in quei soffi più chiaro fi suo odore, odore
col piedi e levi la polvere e soffi per le nari. simintendi, 1-143:
si adunavano attorno delle nubi piccolissime, soffi evanescenti di vapori rosei. baldini,
, che convenga che egli ansi o soffi con noia di tutta la brigata. caro
lingua difesa e custodita? / perché da'soffi gelidi brumali / del nevoso aquilon non
di'al vento d'aquilone che non soffi, e sarà grande bonaccia. caro
; i toni del cuore, i soffi, ecc.). l'applicazione dell'
stelle si scoteva di rapidi turbini, soffi caldi che asfissiano. 2.
faranno questo anno il turco e il soffi; e nessuno di voi sa li consigli
ma nel suo cuore ripassano ancora dei soffi, e nei suoi occhi dei bagliori della
fosse. borgese, 6-135: perché soffi sulla cenere dei focolari abbandonati, / svelando
là dentro pare che l'alito biblico soffi un impenetrabile mistero, nessuna di quelle
, sul pietrato, o che piova e soffi il vento, o che i brezzoni
che fanno in una vela allentata i soffi ripetuti del vento, annunziarono il padre
bene i buffi, e meglio i soffi. note al malmantile, 3-57: buffo
, / or garbino, or libeccio i soffi alterna. / pur dopo molti alfin
canna per ciascuno e ciascuno per quello soffi ne'carboni e nel fuoco. piovano
della ginestra si accendevano meglio ai suoi soffi. e. cecchi, 1-17: nella
navi / gravi di vele molli di caldi soffi incontro passavano lente; / sì presso
, è che mettendolo sui carboni, soffi. = lat. (lapis
'sia. pascoli, 85: venivano soffi di lampi / da un nero di
giravo infatti come assorta, ammorbidendomi ai soffi dell'aria veneta, che sembra condurre seco
, levavasi in turbini di polvere ai soffi caldi del vento. cicognani, 3-25:
fuoco addosso. bocchelli, 1-iii-781: con soffi potenti, potenti respiri degli ampi polmoni
-iron. michiele, iii-485: sotto soffi di borea e nebbia e polve,
raffinar la sua gloria, e i soffi della malignità sono stati come tanti venti in
frondeggiate chiome, abbrividivano aggriz- zivano ai soffi gelati del vicinissimo inverno. de marchi,
marea. ojetti, ii-47: a quei soffi... le fiammelle sui candelabri
che, sembiante a i pigri / soffi dell'austro, si dilata e volve,
disperanti, per le quali passavano come dei soffi polari, aveva ritrovato loris fanciullo,
: l'aria serale, entrando a soffi per la finestra spalancata, disperdeva l'
canna per ciascuno e ciascuno per quello soffi ne'carboni e nel fuoco. palladio
colle, / doppia ne la contesa i soffi e l'ira, / ma'con fiato
che si raviva / di borea ai soffi e doppio vapo acquista, / novo splendor
, e spessamente con un cannello si soffi negli occhi sale sottilmente pesto. giraldi
fiammeggia, / né s'ode euro che soffi, aura che spiri, / ed
chi fosti, che per tante punte / soffi con sangue doloroso sermo? leonardo,
fiammeggia, / né s'ode euro che soffi, aura che spiri, / ed
, indefesso fuoco, lampeggiante / di flammei soffi, luminoso, intatto / nume,
di raggi, di suoni e di soffi. b. croce, ii-6-155: in
natura, i loro modi e i loro soffi, né solo in questa nuova classe
7. locuz. -a folate: con soffi improvvisi, con raffiche (il vento
, indefesso fuoco, lampeggiante / di flammei soffi, luminoso, intatto / nume,
franati, lunghi spacchi tenebrosi che mandano gelidi soffi. 2. per estens.
delle frondeggiate chiome, abbrividivano aggrizzivano ai soffi gelati del vicinissimo inverno. frondeggiatura
lo scrolli un po'o se ci soffi sopra, appena appena!]
e strade, / fumida e obliqua ai soffi del rovaio. pascoli, 363:
. / or garbino or libeccio i soffi alterna. note al malmantile, 1-28:
il naso. dossi, 463: tra soffi di aria ghiacciata, una tetra foresta
. de marchi, ii-1035: scendevano soffi più densi di un vento umido, pieno
indi traboccano. de marchi, i-825: soffi rabbiosi... di tanto in
infelice oscura strada, / piena di soffi e sterpi orridi e sassi. tasso,
, ii1-6: curva il seno / da'soffi d'euro ingravidato lino. idem,
poi cadevano all'improvviso, disfatte in soffi e sussurrìi. -fremente. d
, quando si risvegliava, tutti i soffi della primavera passassero su la sua anima
parlò; parlò a interiezioni, a soffi, a sospiri, facendo comprendere a tutti
? monti, 23-296: dai forti / soffi agitata divampò sublime / tutta notte la
, indefesso fuoco, lampeggiante / di fiammei soffi, luminoso, intatto / nume.
.. s'era alzata dal mare e soffi languidi languidi. -calmo (il
, i quali, per poco vento che soffi, sembran per aria insetti alati.
. de marchi, i-824: ai soffi rabbiosi... crollavano qua e
la marina che tramano di conche / i soffi leni: ed è raro che appaia
allegri, 258: spolverato con tre soffi il banco, / con lestezza vi
15-2-147: i levanti / risparmiavano i soffi dell'inverno. algarotti, 1-i-21: il
, / doppia ne la contesa i soffi e l'ira, / ma con fiato
mar radi, 313: pieni de'soffi che l'alba ridesta / per loro,
, temperature, venti brutali e lingue di soffi insidiosi. -figur. piccolissima
... lampeggiante / di flammei soffi, luminoso, intatto / nume,
lunga sulla vita e la morte: ci soffi su, e veda se le riesce
orticino. borgese, 6-135: perché soffi sulla cenere dei focolari abbandonati, /
: dalle feritoie ci venivano nelle costole dei soffi d'aria gelata, che ci facevan
maligno spirito, che per quanto vi soffi attorno non ardono. goldoni, xi-113
in cui d'austro e di cauro / soffi maligni e fulmini non curi,
allegri, 258: spolverato con tre soffi il banco, / con lestezza vi getta
sento, sento salir... / soffi larghi, novelli e trionfanti / di
e toppe, / cento scudi con soffi; mille, sono / buffeti; diecimila
marina che tramano di conche / i soffi leni: ed è raro che appaia
e moto anche assai grande col reiterare i soffi, ma sotto '1 tempo che è
. dei fondali, o da impetuosi soffi di vento comanzoni, pr. sp
terra col piede e levi la polvere e soffi per le nari e faccia tutta romire
e tra i rami che tremolavano ai soffi intermessi. 4. vagare
: quegli aforismi che m'eran sembrati soffi di tramontana contro il nebbiaio degli inganni
squama e le niella / con carezzevoli soffi, con lente puerili moine.
ei dà bene i buffi e meglio i soffi. l. bellini, 6-78:
56: il mandorlo abbandona / ai soffi ingannatori / un nuvolo di fiori.
cristallino cielo di primavera, tutto spirante di soffi odoriferi. betocchi, 6-29: dall'
d'annunzio, iii-2-117: i soffi della notte inchinano a quando a quando le
pers, 5: se importuno aquilon co'soffi algenti / il tuo nido [dell'
pareva di sentir il silenzio diffondersi a soffi, a ondate, per
re mandasse suo ambasciatore in persia al soffi. cesarotti, i-x- 1-294: apollo
: elio a così fatte cose sempre era soffi - centissimo e non era maggiore in
. verga, 8-487: veniva a soffi un venticello fresco e mattutino; la
uno di quei palloncini leggeri che ci soffi dentro e si vuotano. -tose
di syo... dice el signor soffi va prosperando in la persia con gran
cucini, 4-159: si animano con brevi soffi grandi palloni periclitanti. soldati, 6-187
ima maniera lamentosa di parlare urtando coi soffi le imposte serrate, facendo cigolare i
su riva ascoso attende / tra i soffi d'aquilon lo stuol volante / ch'a
col piede e levi la polvere e soffi per le nari e faccia tutta romire la
dialoghi, attossicar l'aria con i loro soffi. deledda, i-345: d'un
lungo, che, sembiante ai pigri / soffi dell'austro, si dilata e volve
, per creanza, / poi mi soffi sulle dita / per nettarmi da tal schianza
terra col piede e levi la polvere e soffi per le nari e faccia tutta romire
poter, smosse le rupi, dischiudere a'soffi / dei turbin sotterranei larghissima porta.
indefesso fuoco, lampeggiante / di flammei soffi. cesarotti, 1-xxxii-19: o francia,
polvere. marino, 1-156: borea con soffi orribili ben potè / crollar la selva
e scattare in corsa-retro, inseguiti da soffi di terra rafficata, sempre più lunghi e
né fia / che impetuoso ne'suoi soffi algenti / qui mai borea ne avvolga e
ella gonfiò le guancie; fischi e soffi uscirono dalla sua bocca di pesce.
la prua in modo che il vento soffi dritto sul naso del timoniere si orza.
chi fosti, che per tante punte / soffi con sangue doloroso sermo? idem,
con time radici, / godono raccorre i soffi tiepidi nelle chiome. -ricevere
prillare e scattare in corsa-retro, inseguiti da soffi di terra raffìcata.
sulla verde rama. carducci, iii-3-351: soffi il vento, crolli la rama:
ma un po'di tramontana secca che soffi all'inverno, comincia a rapmdersi e
, che levano incendio, se vi soffi su; muoiono di per sé, se
che si raviva / di borea ai soffi e doppio vampo acquista. cesarotti, i-xxxn-264
poter, smosse le rupi, dischiudere a'soffi / dei turbin sotterranei larghissima porta.
. marradi, 313: pieni de'soffi che l'alba ridesta / per loro,
i suoi riferimenti sulla riva, con soffi potenti, potenti respiri degli ampi polmoni,
col piede e levi la polvere e soffi per le nari. poerio, 3-67:
, inopportuno hanno il ricorso / al soffi, fan venire il prete janni /
che fanno in una vela allentata i soffi ripetuti del vento, annunziarono il padre
sanudo, iv-309: e1 signor soffi reproba in tutto la leze di macometo
a traballare, tra forti assidui rombi o soffi sotterranei. montano, 247: per
col piede e levi la polvere e soffi per le nari e faccia tutta romire la
. monti, 23-294: dai forti / soffi agitata divampò sublime / tutta notte la
che s'incorporava ai gemiti e ai soffi del vento.
turchi e persiani di sciaesmael, detto soffi, et eziam altri rinnegati di tutte
natura, i loro modi e i loro soffi, né solo in questa nuova classe
calde e cariche di laguna, ma soffi sani e normali come sul mare e la
che, sembiante a i pigri / soffi dell'austro, si dilata e volve,
pesci. 2. che emette soffi di fumo o di vapore, anche
conto suo. 3. espellere soffi di fumo o di vapore, anche
sbuffare. -prorompere, fuoriuscire a soffi o a folate (un vapore,
impa-, zienza, ecc. con soffi e sbuffi rumorosi. massaia, vi-52
sbuffando sazietà. 7. emettere soffi di fumo o di vapore (una macchina
sentito ancora dire tra gli sbuffi e i soffi, appena è tornato a galla.
convien che per creanza / poi mi soffi su le dita / per nettarmi da
picciolo di statura, che dati tre soffi in giro, manda tutti i vetri
pareva di sentir il silenzio diffondersi a soffi, a ondate, per la notte della
, a cavalletto, scricchiavano, con lunghi soffi tenui, prima di incendiarsi.
gemere di acque sotterranee, scricchiolosi, turbatida soffi di terra che smotta. = deriv
era verde e ronzante, fra i tiepidi soffi dell'erba e l'alto cielo di
,... sembiante ai pigri / soffi dell'austro. -con riferimento all'
: dalla finestra semiaperta erano passati i soffi tepidi dell'aria: s'erano intravisti
per mano a bagnarsi a la fontana / soffi il vento, crolli la rama /
cni fosti, che per tante punte / soffi con sangue doloroso sermo? » fazio
spirito, ché, per quanto vi soffi attorno, non ardono. 6.
e sfilacciate come l'avessero corrose i soffi salini dei monsoni. 2.
tossisci e sbadigli e sputi e ti soffi il naso e ti divincoli! inesorabile come
2. per simil. che emette soffi d'aria (un mantice).
terra col piede e levi la polvere e soffi per le nari. frezzi, i-17-13
affretta sì che convenga che egli ansi e soffi. buonarroti il giovane, 9-177:
e sorride. 5. espellere soffi di fumo o di vapore, producendo
sotto, e spessamente con un cannello si soffi negli occhi sale sottilmente pesto. boccamazza
chi fosti, che per tante punte / soffi con sangue doloroso sermo? » groto
. 2. ravvivato con soffi d'aria (il fuoco, la brace
: apparecchio da cui vengono emessi violenti soffi d'aria e di vapore per ripulire della
bacchetti, i-264: il treno metteva i soffi e i tocchi della partenza. alvaro
fetore di idrogeno solforato, circondata da soffi di vapori di zolfo e di anidride
, / doppia ne la contesa i soffi e l'ira. assarino, 2-i-285:
che fanno in una vela allentata i soffi ripetuti del vento, annunziarono il padre cristoforo
. verga, 8-487: veniva a soffi un venticello fresco e mattutino. di
che, mostrandosi duri e protervi ai soffi amorosi della sua grazia divina, in vece
il giovane, 9-254: cento scudi son soffi: mille, sono / buffetti;
: vuol dio che resistiamo ai soffi della disordinata lussuria, dell'ira, della
, tit.: intorno alla genesi dei soffi cardiaci discrasici. landolfì, 9-77:
solare. sofì { sòfi, soffi, sóffi), sm. invar.
vadano in oblio, che fora se col soffi di persia tuo acerbissimo nemico e col
turco sultan solino fracassò in persia il soffi e il soldano in soria principalmente con
immobili; / del freddo borea ai soffi uno è commesso, / della minore cino-
marsilio da padova volgar., ii-xxv-18: soffi - cientemente abbiamo aperto...
sineddoche. borgese, 6-135: perché soffi sulla cenere dei focolari abbandonati, /
inutilmente. 5. emettere soffi rumorosi. ghislanzoni, 15-35: la
volto il mulino in modo che il vento soffi di fianco. sciogliere la catena che
allegri, 258: spolverato con tre soffi il banco, / con lestezza
miei quaderni di sgobbone squadernati svolavano ai soffi della follia pubescente.
pur l'infelice oscura strada / piena di soffi e sterpi orridi e sassi. bocalosi
. marradi, 313: pieni de'soffi cne l'alba ridesta / per loro,
su riva ascoso attende / tra i soffi d'aquilon lo stuol volante / ch'
il turco sultan solino fracassò in persia il soffi. spandugino, 146: padisach vuol
della strada, ondeggiavano come un mare ai soffi del venticello mattutino, facendo un rumore
la trasmissione a distanza dei toni e dei soffi cardiaci. =
orrido e scuro, / che a'fieri soffi d'aquilon sen vada, / o
e toppe, / cento scudi son soffi: mille, sono / buffetti: diecimila
un'orchestra scuno e ciascuno per quello soffi ne'carboni e nel fuoco...
volto il mulino in modo che il vento soffi di fianco. sciogliere la catena che
faccia del vento zeffiro o austro che soffi tra le nuvole, onde i panni ven-
, agg. che consente l'emissione di soffi. nievo, 11-330: le narici
rubinetto alto del lavabo, con quei soffi e quele strombate da naso, come di
più dietro arrivano suoni di zittimento, soffi e sibili, colpi di tosse.