non per trattar gli affanni ch'io soffersi / nel mio lungo cammin, né le
: tutto io ti perdono quanto / soffersi, tutte le mie insonne notti, /
giunse una dolorosa infermitade, onde io soffersi per moltissimi dì amarissima pena. idem,
io credo, per l'acume ch'io soffersi / del vivo raggio, ch'i'
ladri, di baldracche covo, / io soffersi ai tuoi tavoli il martirio / lo
ai tuoi tavoli il martirio / lo soffersi a formarmi un cuore nuovo. bacchelli
, par., 1-60: io noi soffersi molto, né sì poco, /
/ che a torto piango e con disio soffersi, i ben vegio in quanta gloria
. nievo, 3: molto vissi e soffersi; ma non mi vennero meno quei
crudel pena e dura, / ched eo soffersi en coralmente amare, / menòmi assai
/ freddi o vigilie mai per voi soffersi, / cagion mi sprona ch'io mercé
par., 1-60: io noi soffersi molto, né sì poco, / ch'
ladri, di baldracche covo, / io soffersi ai tuoi tavoli il martirio, /
ai tuoi tavoli il martirio, / lo soffersi a formarmi un cuore nuovo. montale
pena e dura, / ched eo soffersi en coralmente amare, i menòmi assai
corsi armato alla fortuna dreto, / e soffersi più d'un aspro disastro. monti
pietosa istoria a dir quel ch'io soffersi / in così lungo esiglio / peregrinando
/ ed affanni acer bissimi soffersi, / né tanto di martìr vi piegò
, par., 1-60: io noi soffersi molto, né sì poco / ch'
alta reina / turbata in ascoltar quanto soffersi / fiammeggiò di pietate, arse di
: di quanto per amor già mai soffersi, / et aggio a soffrir anco,
/ che sotto forma d'un asin soffersi, / canterò io, pur che fortuna
tal era il dì che gli occhi bei soffersi, / madonna, e 'l cor
voi, occhi beati, ond'io soffersi / quel colpo, ove non valse
: di quanto per amor già mai soffersi /... / vendetta fia sol
di fiele infette, s'io vi soffersi e tacqui, / olà, voi pur
. garopoli, 20-72: tu sai quanto soffersi e quali amanti / per te,
allor cantaro, / né la nota soffersi tutta quanta. cavalca, 20-60:
. alberti, ii-343: io né soffersi dura moglie, né permisi fussi inonesta
29-18: di quanto per amor già mai soffersi, / et aggio a soffrir anco
fatta / per li zambrini. io ne soffersi il lezzo / abbastanza, signor:
pretosa. petrarca, iii-2-184: quant'io soffersi mai, soave e leve /.
di fiele infette, s'io vi soffersi, e tacqui, / olà voi pur
aspersi, / e d'affanni acerbissimi soffersi, / né tanto di martir vi
, di baldracche covo, / 10 soffersi ai tuoi tavoli il martirio, / lo
ai tuoi tavoli il martirio, / lo soffersi a formarmi un cuore nuovo.
crudel pena e dura, / ched eo soffersi en coralmente amare, / menòmi assai
/ freddi o vigilie mai per voi soffersi, / cagion mi sprona ch'io mercé
i'era, / poi ch'i'soffersi gli occhi suoi da presso; / per
29-17: quanto per amor già mai soffersi, / et aggio a soffrir anco
: io che per la sua nequizia soffersi la fame,... nel nome
assò, che la parola i'non soffersi, / né 'l dolce sfavillar
/ a. ppartorir un tal mostro, soffersi / organi- farlo pria, se ad
, 95-6: occhi beati, ond'io soffersi / quel colpo ove non valse elmo
con quel paziente animo co 'l quale soffersi già mille altre disavventure che mi sono
però che tutto io ti perdono quanto / soffersi, tutte le mie insonni notti,
pietosa istoria a dir quel ch'io soffersi / in così lungo esiglio / peregrinando fora
presume. dotti, iii-253: se soffersi / lunghe fatiche, io di premiar
sarebbe / l'impi strazi ch'io lì soffersi. bisticci, 3-102: sarebbe assai
io credo, per l'acume ch'io soffersi / del vivo raggio, ch'i'
il dì che la tua luce non soffersi, / a ragunar i be'capei dispersi
d'ogni tormento, / ch'io soffersi e di tanti mie affanni, / e
29-18: di quanto per amor già mai soffersi, / et aggio a soffrir anco
manco / di quanto per amar già mai soffersi, / sarà sculpito in sul sepulcro
amor, d'ogni tormento / ch'io soffersi e di tanti mie affanni, /
passò, che la parola i'non soffersi, / né 'l dolce sfavillar degli
sua, e per l'affannoso caldo che soffersi dal riverbero di quelle mancane. castri
: voi, occhi beati, ond'io soffersi / quel colpo, ove non valse
). dossi, 3-118: soffersi... una spellata di gola e
/ freddi o vigilie mai per voi soffersi, / cagion mi sprona ch'io
le noie e 1 danni che 'n amor soffersi, / perché nel vero tanti e
, par., 1-59: io noi soffersi [il sole] molto, né sì
: voi, occhi beati, ond'io soffersi / quel colpo, ove non valse
io credo, per l'acume ch'io soffersi / del vivo raggio, ch'i'
sconvolto. ferrerò, 1-118: assai soffersi. a troppi teneri occhi / prestai
/ il dì che la tua luce non soffersi, / a ragunar i be'capei
fro; pass. rem. soffrii o soffersi, soffrì o sofferse, soffrironocambiar di colore
una dolorosa infermitade, onde io continuamente soffersi per nove dì amarissima pena. idem
amor, d'ogni tormento / che io soffersi e di tanti mie'affanni. g
e i danni, che 'n amor soffersi. tasso, 1-80: in corso velocissimo
il dì che la tua luce non soffersi, / a ragunar i be'capei dispersi
ridir non so; ma i vostri non soffersi, / ancor che di mirarli a
, / dove e'colpi d'amor prima soffersi, / il cor s'adira. varchi
. svevo, 3-566: io non soffersi mai d'avarizia. cinelli, 11-83:
i'era, / poi ch'i'soffersi gli occhi suoi da presso; / per
la faccia, ch'io non lo soffersi. capellano volgar., ii-243: nessuno
/ soffersi in soverchiar l'immenso campo, / ove
, / freddi o vigilie mai per voi soffersi, / cagion mi sprona ch'io
riso e gioco / vèr quella ch'i'soffersi a la stagione / ch'amor mi
per trattar gli affanni, ch'io soffersi / nel mio lungo cammin, né le
amor, d'ogni tormento / che io soffersi e di tanti mie'affanni, /
, d'ogni tormento, che io soffersi e di tanti mie'affanni, / e
/ freddi o vigilie mai per voi soffersi, / cagion mi sprona ch'io mercé
/ freddi o vigilie mai per voi soffersi, / cagion mi sprona ch'io mercé
lite. tommaseo, 24-105: lo soffersi tre mesi a tavola meco, cerimonioso,