mi fu egli di grandissima fatica a sofferire. buonarroti il giovane, i-555: io
e dalle nostre orecchie non si può sofferire. manzoni, 338: ne'proemi alle
secondo l'apostolo, abbondare e necessità sofferire. 3. figur. sopraggiungere
9 (161): non potendo più sofferire una così amara e umiliante distinzione,
volgar., 1-4: chi non vuole sofferire l'aira- mento e le tribolazioni de'
sofferto amore, che ben credo poter sofferire l'armi ad una picciola battaglia.
i casi che vengono se sono da sofferire; ché meno fa danno ciò ch'è
noi dubitiamo fortemente che tu non possi sofferire, né sostenere questa nostra regola,
, / che non sanno uno scherzo sofferire, / e per ogni cosuzza alzan le
! idem, 62-74: non voglio più sofferire: prò antecristo voglio gire, /
secondo l'apostolo, abbondare e necessità sofferire. zanobi da strata [s.
. d'annunzio, iv-1-312: il suo sofferire era acuito da ima vanità; poiché
e tu enfamire, / tu vergogna sofferire, ed eo onore aspettare. francesco
costretto, e non parendogli più dover sofferire l'aspra pena che il disiderio che avea
attuffandosi ne'diletti, non se ne possono sofferire, poiché vi sono accostumati. panzini
: lodo coloro e quali costumano e figliuoli sofferire col capo scoperto et il piè freddo
opere, gli uomini non doverli poter sofferire. campanella, 1-86: e meglio
dolce, xxv-2-291: non potendo loro sofferire il cuore d'uccidere uno innocente bambinetto
, come rece chi non ha stomaco da sofferire il caldo. firenzuola, 207:
caldo che a pena vi si puote sofferire: che, se togliesse uno uovo
, tu sai bene che io non potrei sofferire di vederti morire pure di morte naturale
35-1 (543): non vogliendo sofferire l'ingiurie che li erano fatte, assalio
presunzione ed a modo veruno non vorrebbero sofferire che cosa fosse detta in pregiu- dicio
/ non si porla compire / senza lo sofferire / alcuna incomicianza. lacopone, 71-29
giugner me; piacciavi, per dio! sofferire un poco, tanto che questa fortuna
129: maladetto 'l tacere e 'l sofferire / de'miei dolor cocenti. anonimo
de schernire, de dar colpi e sofferire; / ensegnali co dega dire:
dispregio delle cose temporali, rigidi nel sofferire l'avversità. s. bernardino da siena
non si porla compire / senza lo sofferire / alcuna incomincianza. dante, vita
questa è bella cosa ed è da sofferire, vedetel voi; io per me non
l'altro per propia volontade et a sofferire pena et affanno, non solamente,
, mi fu egli di grandissima fatica a sofferire, certo non per crudeltà della donna
. aretino, 8-316: non può sofferire il sangue uscito de le reni a
lodo coloro e quali costumano e figliuoli sofferire col capo scoperto et il pié freddo,
cosa loro, che non potevano sofferire. = voce dotta, lat
sicché li occhi di dante lo poteano sofferire. marsilio ficino, 2-145: quando la
fati a te sono stati avversi appara a sofferire e a sostenere con forte animo le
contumace / e voglio in pace tutto sofferire. -tenere in contumace: tenere
annunzio, iv-1-273: gli convenne anche sofferire l'erudizione archeologica di mumps, ch'era
el tuo cordoglio; / corno 'l pòi sofferire, tanta vergogna odire? / maraveglia
riccio, 3-42: costretti sono o a sofferire gran noia, o a guastare i
. salviati, n-142: al non sofferire la soverchia piacevolezza e dolcezza delle cortigianie
vicini desti, non potendo la noia sofferire, si levarono. sacchetti, 36-34
caldo che a pena vi si puote sofferire: che, se togliesse uno uovo e
languidi e dolenti, / o insegna a sofferire al corpo mio. matraini, ix-527
e nobile amore] di grandissima fatica a sofferire, certo non per crudeltà della donna
tutto per paura di peggio si convenia sofferire. pulci, 5-45: corsegli addosso presto
quanto la debolezza del mio viso poteva sofferire. fra giordano, 2-28: vedi come
sue volontadi sotto freno, e possa sofferire un poca di pena. crescenzi vólgar.
: o iesù cristo, co 'l pòi sofferire, / de sì amara morte farme
spazio perché i sanniti erano desueti a sofferire lo stridore dell'esercito romano. carducci,
iii-12-81: nessuna forma poetica ebbe a sofferire nel medio evo trasfigurazione o deturpamento maggiore
, / fiame forse men danno a sofferire. g. villani, n-19:
che tanti n'avete sofferti, m'insegniate sofferire il mio uno. paolo da certaldo
si dee l'uomo di ciò sofferire. boccaccio, dee., 2-10 (
la può inghiottire, cioè non la può sofferire. e si dice digrumare e ruminare
n'andò a capova, appena potendo sofferire i dimenamenti della lettiera nella quale era
loro: perché non possono la dimoranza sofferire. alamanni, 6-15-141: indi sen va
... / no mi posso sofferire / di non fame dimostranza; / ch'
poeti che gli dii, non potendo sofferire gli amorosi tormenti, molte volte abbandonassero
, / che più non lo potendo sofferire, / fu forza a disfogarlo. segneri
tu lo facesti con maravigliosa disciplina, sofferire come gregge di servi? monti, li-m
spogliate. aretino, 8-316: non può sofferire il sangue uscito de le reni a
, 280: se tu non ti puoi sofferire di discoprire lo tuo segreto per la
mi facessi, ma quello che costoro dovessero sofferire. -descrizione, narrazione.
silenzio della prossima notte partitosi, quanto sofferire potè per la fedita, con disteso
e per non potere gli occhi mortali sofferire la luce della sua divinità che con
languidi e dolenti, / o insegna a sofferire al corpo mio. n. franco
, / po tom per gioia morte sofferire. rustico, vi-1-177 (39-1):
ci incresca adunque, dilettissimi miei, sofferire alquanto di pena qui; acciocché possiamo
dormire; / vergogna si volea ben sofferire / di guerreggiarmi, per certo vi dico
le quali li serpenti fugivano, non potendo sofferire lo fumo. giov. cavalcanti,
sì mirabile, e anche duro a sofferire, che io noi potei sostenere. idem
non avesse niente di cuore, che potesse sofferire che a coloro soperchino le ricchezze,
nel san gue, doveano sofferire... spietate battiture con flagelli.
primo verso d'una canzone « di fermo sofferire »; citato, come ho già
il demonio, non potendo gli essorcismi sofferire, gli domandò finalmente, dove volesse
amore non è falso, tu dovevi sofferire aspri tormenti prima che consentir di dovervi
di ciò dovea essere, si fermò di sofferire la sua fantasia e dare alla sua
-or ecco, io non posso più sofferire questo tuo fastidio; dio il ti perdoni
c'enterrai stanotte; io non posso più sofferire questi tuoi modi; egli convien che
mi fu egli di grandissima fatica a sofferire. -essere in fatica: in
, non ha potuto... sofferire di leggerne due carte intiere. battista
mano dei turchi... piuttosto che sofferire più lungamente l'ignominia e la ferità
183: le deboli membra non possono sofferire el capo troppo grave, anzi pel troppo
che l'ebbe, non se la potendo sofferire a lato, la cacciò da
/... / no mi posso sofferire / di non farne dimostranza. petrarca
dell'uomo, ch'ei non lo può sofferire. redi, 16-iii-16: ogni fragidume
, né che la loro fragilitade possa sofferire la fatica che per sudore la loro
otto generazioni di pene m'hai fatto sofferire in purgatorio. bartolomeo da s. c
/ po l'om per gioia morte sofferire. -mostrare, menare, fare
comunemente, né si sarebbero esposti a sofferire che le opposizioni di qualche cattedratico e
manifeste che i giusti non le possono sofferire lungo tempo.
/ e pòggiavi sì smisuratamente, / che sofferire già noi può la gente, /
onta tale, che non la potèo sofferire. dante, par., 27-58:
bencivenni, 4-64: qui fa buono sofferire la guerra di correzione per ischi- fare
, 9-186: né s'ha mai da sofferire che alcuno, sia grande quanto vuole
come loro nimici erano indurati di mal sofferire. 5. macerare (il
, 3-94: rosimonda più non potendo sofferire i basi crudeli di quelle labra immollate
varchi, 22-19: non volendo tu sofferire con pazienza quella sorte, che non
, non parendo loro di voler più sofferire il dominio dei francesi, con inaudita
in cose ove dipoi gli è pentirsi e sofferire molta pena della durezza sua. bronzino
e picciolo animo, né bastante a sofferire lo strepito e l'incarico d'un leggieri
iddio e uomo nato di vergine, e sofferire passione e morte? boccaccio, vi-69
non si porla compire / senza lo sofferire / alcuna incomincianza. = deriv.
la ingiuria incomportabile e molestia da non potere sofferire, la quale li officiali e famiglie
nessuno modo mi posso io tacere né sofferire ch'io non dica. petrarca,
male e con superbia, tanto che sofferire non si puote. bartolomeo da s
in se stesso, e solo può sofferire qualche sembianza di morte nel nostro cuore
per molto fare, e per molto sofferire e indurare. di breme, 2-5:
/ leggiera in carni, per me sofferire. / et è di comunal grandeza tracta
parti inferiori tanto caldo quanto el può sofferire. tasso, 11-iii- 659:
modo infettava l'aria che nessuno poteva sofferire di stargli appresso. magi, 3
ingegnosi a fornire, / i forti a sofferire. g. f. achillini
avventarono a dianea. io, non potendo sofferire di vedere ingiuriata colei che stimavo parte
, non seppe con fortezza d'animo sofferire d'esser tenuto per breve tempo il contrario
troppo innanzi e che più non fosse da sofferire, e di dirlovi, acciò che
opportuna, / la nuova non potersi sofferire. 5. ant. intraprendere,
55: l'umile non può lode sofferire / perché fa tosto l'anima insanire.
de schirmire, de dar colpi e sofferire; / ensegnali co dega dire: «
che noi non possiamo li nostri vizi sofferire né amendare. = comp
insofferìbile, né che più necessario sia sofferire di questa. siri, ii-160: i
oliva, 704: accetterei quanti spasimi possono sofferire le creature tutte unite insieme, purché
, non conoscendo quello che essi debbon sofferire. -profondità, intensità di sentimenti
la ingiuria incomportabile e molestia da non potere sofferire, la quale li officiali e famiglie
instituzion d'animo che sappino più tosto sofferire la povertà, che indurse a pregare o
cosa laida o vile che gli convenga sofferire, che non si convenga a lui,
non poteva [il santo romito] sofferire che altri li facesse tanto onore,
né alessandro la stomacosa licenza di quelle sofferire. -in partic.: assenza
sia cosaché io non dovessi tali cose sofferire, tuttavia sì me ne sono io passata
orecchi miei delicati, che non potete sofferire neppure un vostro figlio che pianga un
le sue volontadi sotto freno e possa sofferire un poca di pena. ma colui che
[l'amore] di grandissima fatica a sofferire, certo non per crudeltà della donna
, quelle parti che sono esposte a sofferire le tempeste, sono più atte a macerarsi
innanzi, maggiormente, / mi voglio sofferire e porre mente / a ciò ch'i'
con male e con superbia, tanto che sofferire non si puote. leonardo del
ii-564: i corpi maleficiati non possono sofferire il male, né il toccamento,
/ pazienza el fa ben e mal sofferire. lorenzo de'medici, ii-202:
8-7 (293): come hai potuto sofferire di straziarmi a questa maniera? storie
mansuetudine di costumi o per uso di sofferire moderatamente un cotale accidente, ma per
: colui è saggio, che sa sofferire / spesa, danno e martire / secondo
. loredano, 3-83: non potendo sofferire la voce di dio, che di già
el tuo cordoglio; / corno 'l pòi sofferire tanta vergogna odire? / maraveglia è
/ e pòggiavi sì smisuratamente / che sofferire già noi può la gente, /
m'è molto contrario e non posso più sofferire le menaze e le iniurie ch'el
aretino, 20-75: non potendo più sofferire il pasto, si lanciò al destro e
/ po l'om per gioia morte sofferire. delminio, i-344: mi fu
vestimenta dei soldati che male avrebbero potuto sofferire d'invernar sotto le tende in quella
, 704: accetterei quanti spasimi possono sofferire le creature tutte unite insieme, purché
a godere una meza libertà, non poteva sofferire il giogo d'una intiera servitù;
li moderni è cosa da non poterla sofferire sanza scandalo. bisticci, 3-1: ho
, tanta che io appena la posso sofferire. s. bernardino da siena, v-211
che uso di molli cose scusa di sofferire la panziera. sannazaro, iv-113:
allora si accorò l'abate, non potendo sofferire che da'cani si fosse impedito co'
più presto morta con li denti che sofferire la grande vergogna ch'ella faceva al
] beatissima vergine... non volse sofferire ch'io in un giorno della sua
? / certo meglio m'è morte sofferire. idem, xxix-101: sol per ragion
: la donzella giurava che non potea sofferire quelle vocine di moscioni. 2.
essendogli morta in camera, gli convenne sofferire infìno a che vi durò l'orrenda puzza
necessità e la nascita m'insegnano a sofferire constantemente. e l'abito rende la
, secondo l'appostolo, abbondare e necessità sofferire. tommaso di silvestro, 176:
aratro. assarino, 2-ii-98: non potendo sofferire
sincerità del suo classicismo non poteva sofferire d'esser messo a mezzo col
ch'io bene che io non posso più sofferire: ma per ciò che l'altr'
e tale ch'io non lo patea sofferire tacendo, volli sfogarmi. -fare
bonagiunta, lxiii-67: no mi posso sofferire / di non farne dimostranza. guittone,
l'amore] di grandissima fatica a sofferire. lorenzo de'medici, i-14:
[l'amore] di grandissima fatica a sofferire. regola di s. benedetto volgar
cinque vaglion nove / a chi sa sofferire. = voce panromanza, lat
], / poi, non potendo avanti sofferire, / fuori furioso si gittò palese
animo degli spagnuoli a non voler più sofferire un oltraggio ed un incomodo si lungo
loredano, 102: dianea, non potendo sofferire quelle parole che ponevano in ombra la
villania e onta tale che non la potea sofferire. dante, inf., 29-33
e nobile, e noi non dovremo sofferire che cosa, la quale noi odiamo
ringhiere ripigliano a strepitare né vogliono sofferire alcun indugio alla condanna de'de
romano volgar., i-1-12: non sanno sofferire [i poveri] le ricchezze quand'
, 308: dante non arebbe potuto sofferire lo splendore del viso di beatrice se non
brusoni, 9-224: mi pregava di sofferire in pace il tormento che voleva darmi
, e, non potendo la nave sofferire il pairo, arrivarono. =
che usò di molli cose scusa di sofferire la panziera. -figur. ciò
è cosa troppo singular e non puote sofferire suo pare. guido delle colonne volgar
parti inferiori tanto caldo quanto el può sofferire. erbolario volgare, 1-28: prendi
ii-160: colui è saggio che sa sofferire / spesa, danno e martire / secondo
tenuti parzonevoli, ché già non dee sofferire prencipe né prelato né veruno valente uomo
mia virtù, che non potè mai sofferire la menzogna che la pasce né il
, 3-94: rosimonda, più non potendo sofferire i baci crudeli di quelle labra immollate
da'comuni patimenti che inevitabilmente si dovevano sofferire eia tutti gli altri che stavano nella nave
dei servidori nettar le scarpe, né poteva sofferire di vedersi a dosso un minimo peluzzo
uno l'altro per propria volontade et a sofferire pena et affanno non solamente per la
premiato / di pazien- zia per mal sofferire; / le pene che patì il verbo
dell'acquisto di un imperio, poteva sofferire l'indugio e la pendenza d'animo
: mi fu egli di grandissima fatica a sofferire, certo non per crudeltà della donna
or ecco, io non posso più sofferire questo tuo fastidio: dio il ti perdoni
mi dannate '. qui fa buono sofferire la guerra di correzione per ischifare la
il tempo... di non sofferire quelle cose che ne'tempi pericolosi..
nobili, il popolo, stanco di sofferire in silenzio, levavasi in arme contro i
li onguenti loro pure ostichetti a sofferire, mi legaro le mani dietro, poi
di natura placida e benigna, non poteva sofferire lungamente che gli uomini dotati delle condizioni
capresto / che ad ogni modo non so sofferire / che de'buon sia parlato disonesto
ristrette al rappresentamento de'mali ch'era per sofferire la cristianità. -ant.
servidori nettar le scarpe, né poteva sofferire di vedersi a dosso un minimo peluzzo
suo governo in messina, né potendo sofferire di vedere dalla potenza della nuova setta
e onta tale che non la poteo sofferire. dante, vita nuova, 8-2 (
deserte, fan recere qualunche le può sofferire di guardare. idem, v-1-594:
povertà che non la possono né anco sofferire negli altri. marchetti, 5-95:
i figliuoli dei povari uomini non sanno sofferire le ricchezze quand'ellino l'ànno.
cantar e risbaldire, / no mi posso sofferire / di non fame dimostranza. garzo
, le fatiche della guerra e 'della fuga sofferire non potendo, con molte preci biastemato
lionetto prefato, / non potendo gli affanni sofferire, / sendo pur gravemente vulnerato,
il suo governo in messina né potendo sofferire di vedere dalla potenza della nuova setta
mai premiato / di pazienzia per mal sofferire. = voce dotta, lat
cinico, come lo stoico, a sofferire se vuol essere sapiente, per giungere
al rappresentamento de'mali ch'era per sofferire la cristianità dalla continuazione della guerra;
non aveano esemplo, bene la dovete voi sofferire, che avete esemplo. vangeli volgar
disponi, quando vai, / di sofferire anzi tormenti e guai, / che
volgar., ii-104: piuttosto è da sofferire la morte che abbandonar la fede:
un medesimo sentimento intorno al non doversi sofferire l'intolerabile vitopero che lor pareva che
otto generazioni di pene m'hai fatte sofferire in purgatorio, per die, per lo
otto generazioni di pene m'hai fatte sofferire in purgatorio, per die, per lo
in camera, gli convenne sofferire infino a che vi durò l'orrenda
tanto amata ne la vita, che potesse sofferire la puza intollerabile e vituparosa che esscie
dich'io bene che io non posso più sofferire ». da porto, 1-193:
d'annunzio, iv-1-273: gli convenne anche sofferire
e ministri franzesi, pregandoli a non sofferire che quella città tanto divota e tanto vicina
radamente, e non t'mcresca di sofferire e d'udir parlare l'altre genti.
rappresentamento de * mali ch'era per sofferire la cristianità. 3. espressione
aretino, vi-31: gran desperazione è a sofferire, quando vogliono che la saia sia
come rece chi non ha stomaco cìi sofferire il caldo. 0. vecchi, lxv-178
materia che a recitare singularmente non potea sofferire, e però sgridò in comune.
: più tosto volle [re giovanni] sofferire lunga prigionia in inghilterra che redimersi con
quanto più puoi, tanto ti conviene più sofferire gli signori repenti. 2
più d'uno. e chi potrebbe mai sofferire, qui fra tanti soggetti degnissimi a'
parole, come una che non pò sofferire il sangue uscito de le reni ai
invidia e di gelosia ardendo, non poteva sofferire che la ribalda de la fante il
: abbi a tutto riguardo e non sofferire, nel colmo delle tue felicità,
: -otto generazioni di pene m'hai fatte sofferire in purgatorio, per die, per
dii che vendichino la superbia da non sofferire e pregnerrogli. lucini, 4-250:
dimando giustizia e pregovi che non vogliate sofferire che '1 consiglier vostro, di cui io
, non potendo i loro inopinati avvenimenti sofferire di riguardare,... pongono
essendogli morta in camera, gli convenne sofferire infino a che vi durò l'orrende puzza
questo beato renunziamento della malizia e del sofferire il male si è questo, ricevere le
e risbaldire, / no mi posso sofferire / di non fame dimostranza. chiaro davanzati
risposero e dissero: « noi non potiamo sofferire, né risguardare la virtù, né
costume lassar di suo voglia / è sofferire e tacere con temenza: / ver
preghiera, io prima te averei morto che sofferire questo simile disdetto; perilché come in
e risbaldire, / no mi posso sofferire / di non fame dimostranza. m.
ecco, io non posso più sofferire questo tuo fastidio; dio il ti
vergogna del suo re, non potè sofferire, ma fece un tratto, movendo un
portarli via con sanguinose acque, non potendo sofferire sì grande peso. cronaca di isidoro
e tu enfaimire, / tu vergogna sofferire, ed eo onore aspettare. dante,
e la disagguaglianza, scorgendo mal volontieri sofferire i cittadini che si facesse in publico
vedute, / mi sbigottisce si che sofferire / non può lo cor sentendolo venire
i-26-192: io so che appena potete sofferire di vedermi, che, quando mi trovate
gli occhi delle anime volgari non possono sofferire i raggi della divinità. e ciò si
de schirmire, de dar colpi e sofferire; / ensegnali co dega dire: «
/ era sì calda, che già sofferire / non si potea; onde più non
da longiano, iv-109: più tosto vogliamo sofferire i sensuali incendi della carne per venti
e deserte fan recere qualunche le può sofferire diguardare. contile, 3-4-30: - che
: non potendo io... più sofferire i vostri scortesi modi, supplicai divotamente
vi dich'iobene che io non posso più sofferire; ma per ciò che l'al-
forte languire; / non so co sofferire possa tale tormento, / e però non
dimando giustizia e pregovi che non vogliate sofferire che 'l consiglier vostro, di cui io
mia, mi accomodarci: ma quel sofferire e sopportare che cinque, sei e dieci
mia, mi accomodarci: ma quel sofferire / e sopportare che cinque, sei e
essendogli morta in camera, gli convenne sofferire infino francesco da barberino, 9
deserte, fan recere qualunche le può sofferire di guardare. = comp.
furfanti sguazzino, è cosa molto difficile a sofferire. ramazzini, 283: anche qui
de'turchi, che di più oltre sofferire il peso di tante miserie. leti,
uomo è cosa troppo singular e non puote sofferire suo pare: de'suoi maggiori nae
6-i-439: gli uomini più disposti sono a sofferire quando i mali loro sono sofferevoli.
. = agg. verb. da sofferire per soffrire. sofferire e deriv
. da sofferire per soffrire. sofferire e deriv., v. soffrire e
angoscia che altrimenti ella non avrebbe potuto sofferire e vivere. leoni, 273:
soférre, sofferare, sofferére, sofferire, sofférrere, sofirire, sofrire, so
divenia sì fredda che nessun vivente potrebbe sofferire. a. briganti, 485: il
la malagevolezza del vivere, come nel sofferire le fatiche, segnalandosi non men le
vecchia e si cuocano e calde quanto potrà sofferire si pongano soprìa quella callositade. g
. un'acqua negra bollente quanto possono sofferire. -in relazione con una prop
di struzzoli e ogni stomaco non può sofferire il ferro. -reggere un'emozione
con buona opinione / credendo che non possa sofferire. marchetti, 5-81: ogni animai
: 1figliuoli dei povari uomini non sanno sofferire le ricchezze quand'ellino l'hanno.
quanto la debolezza del mio viso potea sofferire. p. angiolieri, xvii-186-29:
el tuo cordoglio: / corno 'l poi sofferire, - tanta vergogna odire? cecco
stituzion d'animo che sappino più tosto sofferire la povertà, che indurse a pregare
latini... potevano più tosto sofferire ogni altra cosa che l'ocio e
annunzio, iv-1-273: gli convenne anche sofferire l'erudizione archeologica di momps, ch'era
senza ragione, se si avessero a sofferire nel catalogo de'santi o pure da cancellare
ha'contiata, / no la posso sofferire, / che, senga nulla rascione,
quando più puoi, tanto ti conviene sofferire gli signori repenti. caro, 3-537:
tu non vogli al preceptor supporti / e sofferire il suo imperio aequa mente. forteguerri
idea della realità da altro se non dal sofferire un'azione della cosa sui propri sensi
xliii-214: l'umile non può lode sofferire, / perché fa tosto l'anima 'nsanire
necessariamente dal di fuori, gottisce sì che sofferire / non può lo cor sentendolo venire.
., 6-378: lieve cosa è potere sofferire; se. lla pazienzia non ti
ne maravigliano molto come potiano tanto sofferire aarme ke non sono giae morti.
sua gente vide ch'egli non potea sofferire più, si misoro a fugire.
iacopone, 62-74: non voglio più sofferire: prò antecristo voglio gire, / e
], i-73-7: veigogna si volea ben sofferire / di guerreggiarmi, per certo vi
ma delle loro bontà ci potremo ora sofferire. guido delle colonne volgar. [
e egli dicesse che egli si potesse sofferire della terra, io dico che della
terra, io dico che della terra sofferire non si potrebbe, ché se la terra
quale avea il palafreno, non poteo più sofferire. consiglio questo a chi è amadori:
mocenigo, li-1-673: non può il conte sofferire il cardinale richelieu. goldoni, xi-734
: molte parole si debbono più tosto sofferire agli amici, ancor che le dicano da
, 23-248: uno diceva che non potrebbero sofferire la disfida. -soffrirsela in
, ii-160: colui è saggio che sa sofferire / spesa danno e martire. proverbi toscani
'patir dolori'. soffrire2 (sofferire), sm. ant. e letter
/ peio che malta -è 'l mio sofferire. dante, purg., 19-76:
un l'altro per propia volontade et a sofferire pena et affanno non solamente per la
conviene, per una vana gelosiad'onore, sofferire che il solido della tua riputazione precipiti.
[disonori] e a non volerne più sofferire; e alla pellegrina fece sommaria ragione
e sorici abbondanti che non li potieno sofferire. livio volgar., 3-231: si
ii-254: sofferenza è una virtù di sofferire le villanie, e 'soperchi e le
via sopportano quegli oltraggi che si potessero sofferire, lasciando la cura delle minori iatture
le piazze, incontrarsi in soldatesca insolente, sofferire spogliamento e ferite. bacchelli, 2-xxiii-612
era loro più grave e molesto da sofferire, stabilita maggiormente in italia e in
assenzia della corte non si può più sofferire, e questo vostro stare a como non
, non potendo più tanta loro insolenza sofferire,... furono lor sopra tutti
. lubrano, 2-87: come potrà sofferire lo strapazzo esecrando delle sue carni nelle
femmine... streme miserie ebbe a sofferire. -spregevole, ignominioso (la morte
essendogli morta in camera, gli convenne sofferire infino a che vi durò l'orrende
, a fare un benefizio, a sofferire l'ombra di un affronto, a
. gozzi, 1-322: non poteva bacco sofferire un animale struggitóre delle viti e delle
struzzoli, e ogni stomaco non può sofferire il ferro. 3. locuz.
. un'acqua negra bollente quanto posson sofferire, che si cava d'una semente che
brusoni, 4-ii-230: non potendo i veneti sofferire questo affronto, fatto giorno andarono a
e onta tale che non la poteo sofferire. malatesta malatesti, 1-189: m'
di vento in tutto quel tempo mi convenne sofferire. -mitezza del clima.
mediante la mistica e figurativa scrittura, sofferire li raggi e la chiaritade della divina
: la non si può più sofferire, e questo vostro stare a como non
, 1-27: colui è traforte che può sofferire le paurose cose. 2
da longiano, iv-109: più tosto vogliamo sofferire i sensuali incendi della carne per venti
alquanto spazio perché i sanniti erano desueti a sofferire lo stridore dell'esercito romano.
: la bella creanza ci ha necessitati a sofferire l'ultimo delle cose terribili. segneri
/ e poggiavi sì smisuratalente, / che sofferire già noi può la gente, /
il regno in vassallaggio, non potendo sofferire il nuovo governo, in nome di
gozzi, i-35: conveniva... sofferire qualche vergheggiata in = voce dotta, lat
questo beato renunziamento della malizia e del sofferire il male si è questo, ricevere
che la moglie dolendosi molto non poteva sofferire che l'unica sua bellezza estimata da tutti
quanto la debolezza del mio viso poteva sofferire. lapidario estense, 159: e
., 1-64: romani, potete voi sofferire che dinanzi a'vostri occhi il mio
che non poteva vivare e convenivali morire o sofferire troppo gran pena. boccaccio, vii-60
dio e per lo suo amore non potere sofferire di vedere né udire niuna cosa che
. un'acqua negra bollente quanto possono sofferire, che si cava d'una semente che