s'arischi'al morire / anzi che soferire / vergogna né grave onta.
, / no gli è nessuna pena a soferire. livio volgar. [crusca]
. arrigo di castiglia, v-317-9: per soferire ven omo a compimento, / e
contrariosi tempi di fortuna, / il soferire affanno malamente / dimostrar l'om saciente
quelli c'à povero core / di soferire pene per amore, / e già sa
affanno / assai più ch'io nom posso soferire, / non mi dispero né smago
cor venire / per nulla guisa posso soferire / che di cantar non faccia movimento
arischi'al morire, / anzi che soferire / vergogna, né grave onta; /
s'arischi'al morire / anzi che soferire / vergogna, né grave onta.
chiaro davanzati, lviii-72: non posso soferire / la mia voglia d'alquanto dimostrare
la cru9e murire e le grande pene soferire. dante, par., 7-40:
^ e murire e le grande pene soferire. leggenda della reina rosana, 5:
: dice che non pore / ormai più soferire / la doglia e lo martire.
quelli c'à povero core / di soferire pene per amore, / e già sa
segnoria / agio acquistata, per mal soferire, / in quella che d'amar
chiaro davanzati, i-vi-16: che, 'n soferire al mondo, omo, licore,
dolce saetta, / ben ti puoi soferire: / tempo non è passato, /
, / che i cristian non poteron soferire. bembo, 10-iv-30: la quale [
. locc', on, da non soferire, / sede im parte, ov'e'
'sentacchioso'come bonagiunta, xvii-124-23: ma 'l soferire è tale. / e si dà
. rancura / credo campar per lungo soferire, / e spero in sicurtà de
affanno / assai più ch'io non posso soferire, / non mi dispero? né
. guinizélli, lxv-26-2: de fermo soferire / il voler no smagato / azo
stilema, fonema, ecc. soferire e deriv., v. soffrire e
. e dial. soferare, soferére, soferire, soférre, sofferare, sofferére
caldo ch'a pena vi si puote soferire. calettano volgar., i-119: questa
/ a pena potè il mio cor soferire, / tanto gli abonda fino piacimento.
chi s'arischi'al morire / anzi che soferire / vergogna, né grave onta.
non pò sentire / come madonna potea soferire / che mi fallasse per nulla dottanza.
chiaro davanzati, 1-vi-15: che, 'n soferire al mondo, omo, licore,
desire, / tanto mi costrinse a soferire / che per l'angossa tramortiti en terra
/ e le più volte a chi sa soferire / vedìan mi gliore ventura
, lii-3: per nulla guisa posso soferire / che di cantar non faccia movimento.
madre, co'me non te vole'soferire, / ché 'l mio padre voglio ubedire
contrariosi tempi di fortuna, / il soferire affanno malamente, / dimostrar l'om saccente
cristo] portare caleffi e straziˆ e soferire per noi molti improperi. r caleidoscòpico