, di sdegno); grido provocato da sof ferenza fisica. latini
il pancione rideva in « oh! » sof fiando come un mantice;
: ch'avete tu e 'l tuo padre sof grande / deserto. ungaretti
di sì nobilissima vertù, che nulla volta sof ferse che amore mi reggesse
fu posto di famiglia nel detto luogo di sof fiano, dove il suo
dal lat. confiàre * destare una fiamma sof fiando ', con lenizione
senso di simpatia cogl'infermi eziandio sconosciuti e sof friva... con
ritratto a matita. cattaneo non lo poteva sof frire e diceva: vedete
jattura, ahimè non poter recare lenimento alle sof ferenze di mimi!
annaspavan a mezz'aria e caprioleggiavano sotto il sof fitto del cielo.
, risentimento, di dolori, rinunce, sof ferenze, danni, ecc
in lui tocca, che rispondon meglio. sof fici, v-2-483: l'
il vangelo ha: « beati quelli che sof frono persecuzione per la giustizia
ciel, fra cantici d'arabe vergini! sof fici, v-2-238: ciuffi
à la mia sagura, / ke sof dolente ultra mesura. roseo, v-40:
altro preferito, / come superbo così mal sof anche: lasciar fare alla
ovest del grande palazzo, o su nelle sof non voler avere nome di
soffrire), agg. (soferènte, sof frente, sofirènti, sofrènte
qualche ottima situazione fornitagli dagli sceneggiatori e a sof soffocare (soffegare, soffogare
, 1-i-991: quella media borghesia, eternamente sof grado il caldo e il
suffrire, sufrire), tr. (sof capitello, sembra che non
supplicò a nome degli studiosi a voler pigliar sof ra di sé l'impresa di riformare
nitore crudo degli attrezzi che, dondolando dal sof spólvero2, sm. piccola
o pannelli di un fregio o di un sof nostro in questa cagione di
(strangùrio, stranguri). disus. sof frire di strangùria.
esprime, che rivela disgrazie, sventure, sof vogliono essere da meno si
[il cacciatore], se anche il sof fice grumo di piume tortorate
, travàia), sf. ant. sof ferenza, tribolazione, pena
, tribolatissimo). afflitto, angosciato, sof molteplici. ferente
fuga, nell'urlante veemenza del vento. sof fici, v-2-508: la