traspiantano, e mozzare di sotto. soderini, ii-270: volendo trapiantategli [i porri
una mezza spada o piuttosto mozzicone? soderini, i-169: al pino son più nodi
sostenere le verghe impaniate. soderini, iii-301: i mucchi o fantocci che
/ come fus- simo stati bastonati. soderini, ii-226: tagliata [l'erba
-secondo una collocazione ravvicinata. soderini, iii-248: i salvatichi arbori si piantino
si paschino della mucidaglia dell'acqua. soderini, i-137: pascendosi i pesciolini dell'
impregnarsi eccessivamente di acqua. soderini, iii-497: non gli piantare [i
alle casse appiccati caddero in terra. soderini, i-250: tutte quelle cose che
si raccoglie nel suo interno. soderini, iv-241: gli escrementi suoi [del
, se egli non ve ne avvertiva. soderini, i-516: non è da temer
. - anche: stantio. soderini, i-524: infilerai tanti aranci forti,
friggasi un pezzo di sale nell'oglio. soderini, iii-665: l'olio, il
profumata di tale pianta. soderini, ii-232: i mughetti sono odoratissimi.
sm. ant. muggito. soderini, i-34: si udiranno...
[un cane] mugliava paventosamente. soderini, i-31: si osserveranno nelle cime
, cupamente. -sostant. soderini, i-20: il rimbombo dei monti et
bianco maggiore (egretta alba). soderini, i-20: le mulacchie ritirandosi da pascolare
tolle / il sugo a loro. soderini, iv-8: deonsi dalla larga campagna
duca, accompagnati da pochi cavagli. soderini, iv-183: sono in piemonte et altrove
que'luoghi dove si hanno a collocare. soderini, i-523: d'alcun duca di
? non sono di minor cibo? soderini, iii-185: i castagni che servono.
/ d'oro e di vesti. soderini, iv-182: il mulo dee avere le
. qualità di pere molto dolci. soderini, iii-535: [pere] favoniane,
cuocevasi e si usava come bevanda. soderini, i-491: il vino chiamato mulso
è veramente la mummia degli arabi. soderini, ili-io: si seppellivano antichissimamente i
sé muniménto della provetta esperienza di tommaso soderini e del gran nome che aveva questi
, non che in tutto spezzare. soderini, ii-339: molte altre vivande si
-impiantare una coltivazione assai produttiva. soderini, iii-384: chi vuol far gran munizione
comparazione de gli altri è più laudabile. soderini, iv-40: si dia lor [
al tempo novo suol muovere i fiori. soderini, i-363: nel primo quarto la
di fiorire. -sostant. soderini, i-430: così fatte propaggini annestate vogliono
generati e non per arte piantati. soderini, ii-146: anco della corteccia minuzzata
, io ne farò uno braccio. soderini, iii-257: le spalliere e festoni con
altro riservar che i nervi nudi! soderini, i-155: hanno [gli alberi]
, fertile (un terreno). soderini, ii-363: si allegra [la saggina
corpo di un vino; robustezza. soderini, i-474: avendo gettato quei grappoli spremuti
vegetale, una foglia). soderini, iv-409: le foglie dei mori neri
, fertile (un terreno). soderini, iii-33: gli aranci e tutte le
capo e stringono e ritengono l'orina. soderini, iii-498: il nespolo non è
il fittone o vuoi dire la maestra. soderini, iii-44: le piante che si
erano in fiori o carichi di frutti. soderini, i-445: 1 nesti a occhio
secche, superflue o improduttive. soderini, i-392: quando all'ottobre e *
le quali potesse offendere la città. soderini, ii-3: dee il giardino..
sperar buon dì per la mattina. soderini, i-38: il circolo latteo chiamato
nociva e infestante di animali. soderini, iv-199: questi [gatti].
tutta la piazza di san giovanni. soderini, iv-338: froli si fanno [
. le tiberiane, le neviane. soderini, iii-619: [delle olive] ebbero
. tose. conchiglia, nicchio. soderini, i-19: la soligine svolazzando, le
colpo di sasso o di pietra. soderini, iii-262: un vaso a nicchi
a recipienti cavi). soderini, iii-262: pilette fatte a nicchi o
fanno la lunghezza d'un gomito. soderini, iii-563: piacevano le palme cariote
da fumo e da fiuto. soderini, ii-222: i baccelletti [dell'erba
son chiamati da loro 'grifagni '. soderini, iv-373: i merli per allevare
similmente ogni ape ovvero aranea domifica. soderini, ii-27: queste selve fatte con
dentro nel nido se ne possa stare. soderini, i-423: è cosa molto lodata
occhi; quando fiutava, egli annasava. soderini, iv-75: i porci che si
spander tale a borea in mezo tonde. soderini, iii-638: dànno fuori ancora di
intrecciano fra loro. soderini, i-153: le canne d'india.
più dura, e chiamasi susterna. soderini, iii-36: in generale tutte quelle piante
region. ant. nòcciolo. soderini, i-452: passando per un salice il
nòcciolo: duro, legnoso. soderini, iii-71: nei frutti degli arbori si
-persico noce: nocepersico. soderini, iii-551: il noce persico o persico
devessero mettere nel numero delle ghiande. soderini, ii-397: fa [lo xilon
. -noce tasia: mandorlo. soderini, iii-154: il susino ordinario s'inseta
e più reo de la cicuta. soderini, i-128: accade anco sotto terra
nido; / non nocenti animai. soderini, i-423: è cosa molto lodata
e persichi, con molti nocipersichi. soderini, iii-551: il noce persico o persico
bot. frutto del nocepesco. soderini, iii-149: sono anch'oggi le noci
polpa per lo più liquescente. soderini, 11-68: il secondo [ramo]
ogni minimo noci- mento ti ammazza. soderini, iii-228: ai nocimenti che sopravvengono
]. - anche sostant. soderini, ii-160: seminanao in cima qualche granello
mangiare / il resto della bestia. soderini, iv-116: sia il nodello e
fanciullo e d'un giovanetto ancora. soderini, i-73: le constituzioni de'tempi
sempre acuta nella punta con nodegli. soderini, ii-71: scrivono alcuni che le canne
8. dimin. nodellétto. soderini, 11-68: la balsamina è una pianta
dei bovini; cerchio corneo. soderini, iv-211: l'età loro [delle
noi non n'abbiamo al presente. soderini, ii-359: nasce [il crescione]
nodi e nasce in luoghi ombrosi. soderini, ii-209: fa [il miglio
quale si può avere in tal tempo. soderini, i-537: 1 nodi deìrabeto cotti
una struttura anatomica saldamente costruita. soderini, iv-116: le ginocchia [del cavallo
piaceri stessi mi dispiacciono ben spesso. soderini, i-383: è ben vero che le
l'opera, tutta si rinfrescava. soderini, i-424: si faccino cercare le
vegetativo (una pianta). soderini, iii-345: godesi [il cedro]
piacevoli, gli scalabroni, le cicale. soderini, iii-222: ancora sono noiosi loro
a vita già il nono anno piero soderini. lippi, 2-43: all'altro mondo
dal gusto acidulo, aspro. soderini, iii-534: ebbero in pregio gli antichi
recar pepe e cinnamomo di oltremare. soderini, ii-209: il miglio nostrale a tutti
che vi rimanessi il segno notabilmente. soderini, i-31: le schiume del mare
sommamente savio (e quegli era stato piero soderini) e uno notabilmente matto. c
872: la notte che mori pier soderini, / l'anima andò de l'inferno
. -in quantità limitata. soderini, iii-8: vicino alla città del cairo
sostant. alterazione. soderini, i-50: tengono molti che il pian
piccola nube, nuvoletta. soderini, 5-9: governo alquanto adombrato da'ministri
esce austro fuori e nubiloso stride. soderini, i-73: i venti australi nei luoghi
sapore della susina detta noce pruna. soderini, iii-590: se ne ritruovano delle adottate
con allegrezza riceveva la bella iddea. soderini, i-15: se intorno all'oriente sien
, circundato da sette virtuose damigelle. soderini, i-15: se innanzi al suo
massezuli, i quali son popoli numidici. soderini, iv-261: le [razze di
l'olio andar sopra l'acqua notando. soderini, iii-413: alcuni i fichi freschi
contatto con un liquido). soderini, 1-5x1: la locusta, la cicala
riscalda il ventre e lo dissecca. soderini, i-249: ne sia uno [
o granati, e mischia co'lattimo. soderini, iii-24: la terra ancora nuova
né vene, ma solamente pori. soderini, i-415: sono alcuni che stimano
trasparente, in particolare nelle urine. soderini, lv-277: l'uove buone a essere
più candide, tanto saranno manco obbedienti. soderini, ii-353: la spina topiaria piglia
manco obbedirà al taglio del ferro. soderini, 1-277: quanto più s'abbatterà
vegetali per eccesso di linfa. soderini, iii-212: patiscono gli arbori per la
eccesso di linfa firn vegetale). soderini, iii-79: quelli [alberi] che
sole e della luna). soderini, i-49: vergilio chiama la luna errante
poi grande emulo e ottrettatore di pietro soderini gonfaloniere in ogni sua azione. cristoforo
, o mangia tutto o tutto imbratta. soderini, iv-341: l'oche sono animali
di un oggetto al sole. soderini, ii-125: apransi [i cetrioli]
a dimostrare incominciando a chi gli mira. soderini, i-34: con il freddo non
con la marza e ad occhio. soderini, iii-157: tutti gli arbori che
vuole aver l'occhio agli emuli tuoi. soderini, i-356: con una certa moderanza
, di luci e ombre. soderini, ii-246: in cima del suo pedale
vento). -anche sostant. soderini, i-62: i quattro principali [venti
di vapori. -aduggiato. soderini, ii-105: dee essere lavorato con la
è corpo è occupazion di loco. soderini, ii-io: dove sono erbaggi non
, piante, ecc. j. soderini, i-450: hanno le viti in odio
loro è odorante, quale fiatoso. soderini, ii-361: della domestica [salvia]
ricchi arabi non furo visti mai. soderini, ii-398: vuole essere [lo
a piante, a organi vegetali. soderini, iii-65: è ben vero che tacque
al giorno d'oggi. soderini, ìi-209: oggigiorno i franzesi lo seminano
/ d'oleastro gli cinsero la fronte. soderini, iii-12: l'oleastro si donava
si ricava da tale pianta. soderini, i-183: la clava d'èrcole fu
olio contenuto; pieno d'olio. soderini, iii-671: prendisi le ulive dopo due
e odorifere. -resinifero. soderini, i-184: ancora gli [arbori]
. vento di nord-ovest, maestrale. soderini, iii-216: vengono ancora le malattie agli
molto accomodato all'uso del fuoco. soderini, iii-7: cavasi dal frutto degli
, marroni e brune; olivastro. soderini, iii-69: innanzi a favonio, il
lini, gramignoli, brucioli, orboli. soderini, iii-204: gli ulivi moraiuoli non
; altrove si apre e non dura. soderini, i-182: ai torchi è utile
e rimedio a'morsi dello scorpione. soderini, ii-231: il macerane si tiene
cometa che dal ciel notturno piove. soderini, iii-13: la vera religione di
-ricordare da vicino per la rassomiglianza. soderini, ii-158: il ghiaggiulo, con l'
difesa della tempesta e della pioggia. soderini, iii-229: altri gli pongono incontra
l'ombrella e '1 frutto suo. soderini, ii-93: fiorisce [il cumino]
e'sarà con lionida a qualche ombrìa. soderini, ii-295: gode dell'ombria del
ombreggiato o poco soleggiato. soderini, ii-327: in luoghi secchi saranno sempre
penetra ogni condenso, ombroso velo. soderini, i-194: il trasparente [ciottolo]
sia altro ch'onde d'aria. soderini, i-59: quasi che non sia
d'acque, che fanno benissimo. soderini, iii-453: il lauro ciprio è
mina miserabile dell'onesto governo di pier soderini! landolfi, 8-94: chi 'finanzierà
/ e pir favoniana et onichina. soderini, iii-590: sono l'ar- meniache
è stato il compositore di esso. soderini, i-15: se nel nascere e
turini, i boleti, forcelle. soderini, ii-144: i [funghi] porcini
rime] se nascondano tra gli arbusti. soderini, i-358: se egli occorresse conservargli
arrivano sino a cinque e sei. soderini, iv-268: la coda [del gallo
er un ordine comodissimo di scale. soderini, i-239: le nestre di
due e sono appuntate in cima. soderini, ii-124: il centone...
orecchione1, n. 5). soderini, i-174: se ne fanno [del
(una brezza). soderini, i-82: le aure ne'gran caldi
. godere, prendere il fresco. soderini, i-274: un terrazzo che soprastia a
e che temano l'ammunimento della boce. soderini, iv-267: sia...
di oliva mangereccia di forma ovale. soderini, iii-619: delle olive ebbero gli antichi
che condotti gli ebbe a tarteso. soderini, i-62: dei venti orientali uno è
ne i monti e luoghi sterili. soderini, ii-244: l'origano è di due
corpo loro certe vesiche di saluberrimo licore. soderini, i-io: in egitto è l'
orinatòrio, agg. orinario. soderini, 111-622: 1 mori...
, ma ben restorno storditi e maravigliati. soderini, iii-249: sono alcuni che intorno
lo gittò riverso in su l'arena. soderini, i-268: 1 letti..
del mal ch'ei non aprirò. soderini, i-375: gettisi lontana la terra dall'
certo fiato gentil ch'ornithio ha nome. soderini, i-87: gli orniti sono venti
. il legno di tale pianta. soderini, i-152: per far cavicchi..
le spoglie d'oro abbella e liscia. soderini, i-551: le uve che chiaman
et è la orobanche di dioscoride. soderini, ii-285: la robiglia 'ervum
che agisce mediante ruote dentate. soderini, i-92: v'è in mezzo [
a vile di celebrare quegli ortaggi. soderini, ii-92: si può seminare [
napoli sino al ponte de la maddalena. soderini, ii-243: l'orzo fa bene
aciò la re- cevi el sperma. soderini, ii-385: la radice dell'ortica
simili cose, mescolato con la mòrtine. soderini, ii-205: si trapiantano [le
erbaggi, erbe aromatiche, droghe. soderini, ii-34: vasi di grandezza più che
che è quella de gli orti. soderini, ii-3: dee il giardino.
una parte elevata di una costruzione. soderini, ii-34: sopra le loggie dei lati
carote... e tai erbe. soderini, ii-269: gli ortolani si lamentano
mele] hanno forma di poppe. soderini, iii-480: dalla similitudine delle zinne
all'orzo; susina ordearia. soderini, iii-590: sono le susine di diversi
che orzata stemperata con l'acqua. soderini, ii-244: l'orzo da ch'egli
ant. sorta di vitigno. soderini, i-546: il mammolo è buon vitigno
la polenta che si fa d'orzo. soderini, ii-243: l'orzo fa bene
tolli scudelle doi de orzo mondo. soderini, ii-243: l''esastico '.
lychnis calcedonica). soderini, ii-246: l'osciamoide è una pianta
dà bere in acqua o in vino. soderini, ii-36: l'acetosa, oxalida
, il diritto di poppa). soderini, iii-14: volendo risguardare gli usi degli
relazione con una prop. subord. soderini, i-80: montando il sole sopra l'
fra loro coordinate). soderini, iii-376: se sia infermo [il
pianta, sottostante alla scorza. soderini, i-156: il core, la matrice
e dell'avere dei figli di stefano soderini, 73: guido da vincio, albergatore
/ venir lungo navilio a pigliar porto. soderini, i-24: quando si sentiranno spirare
gua? 5erone ad un'otta. soderini, i-11: quando, andando sotto il
-fuor d'otta', fuori stagione. soderini, ii-91: tutti [i carciofeti]
filarete, 50: volta ottangulare. soderini, i-212: fan- nosi ancora i
aggett.): ottagonale. soderini, iii-273: nel mezzo vi sia fatto
o con una figura ottagonale. soderini, iii-261: poni erbucci in certi quadretti
, il verificarsi di un evento. soderini, i-21: alcuni de'greci dal quarto
di vivacità cromatica; annerire. soderini, i-231: nelle sale per l'inverno
maturazione dei gameti; ovario. soderini, iv-288: il modo di capponarle [
come concime a lenta decomposizione. soderini, i-362: si piantino [i magliuoli
ant. grasso, pingue. soderini, iv-379: la vera è, volendogli
spoglie vegetali; pacciame. soderini, i-413: nel porle [le viti
da un recipiente all'altro. soderini, iii-663: con una mestola cupa di
i-96: dove è la sepoltura di piero soderini... un padiglione similmente di
padovana, che non si trova? soderini, iv-262: i [polli]
-sovrastare la zona circostante. soderini, i-220: si potrà...
simil. invadere con la vegetazione. soderini, ii-69: rivestirà [la balsamina]
qualità non inferiore ad alcuno di essi. soderini, i-381: la vite..
io non lo lascerei per un ducato. soderini, ii- 306: le rape
lo empiono de paglia e de altro. soderini, ii-371: la sua [del
due che lo confortavano si stava. soderini, i-430: ricuoprile [le propaggini]
ricoverare per pascer un suo asinelio. soderini, i-249: allontanasi ancora i pagliai
3. paglia trita; pagliccio. soderini, ii-31: si cuopra [il letamaio
frutti di notevoli dimensioni. soderini, iii-398: sono i fichi..
di legno, usata come sostegno. soderini, iii-256: si farà conficcare certe palle
il cavallo] drento a uno palancato. soderini, ii-5: altri gli fanno attorno
non so che in dozzo al palatìo. soderini, iv- 190: abbi [
tenerla palata ed ancora nel porla. soderini, iii-237: gioverà agli arbori.
il suolo dall'arido paleo occupato. soderini, iv-22: non deono essere i lor
scere con paletti di appoggio. soderini, hi-134: si deono [1 rovi
fatta prima la buca nella terra. soderini, i-404: volendo crear le viti che
minato, fa prima una palificata. soderini, i-149: l'ontano per le
/ con tre palle di piombo catenate. soderini, iii-8: una palla tornita di
del cavolo o del cavolfiore. soderini, ii-118: quando [i cavoli]
certe pallette in punta nelle pisane. soderini, iii-90: producono gli arbori il
e pallidetto. -pallidìccio. soderini, ii-69: il suo fiore è somigliante
alle pallottole / e cose simiglianti. soderini, i-182: le pallottola da giocare si
-bacca, frutto, seme globoso. soderini, ii-283: ha il seme [il
si presenta in forma tondeggiante. soderini, ii-143: i funghi sono di varie
pallottola di sterco degli scarabei stercorari. soderini, i-12: questo [lo scarafaggio]
e un licore viscoso e ragioso. soderini, iii-350: quando si veggon troppo
anche: bacca, galla. soderini, iii-579: fa [la quercia]
che d'ogn'altra ebbe la palma. soderini, iii-557: la 'palma '
-ant. uva palombina'. colombana. soderini, i-552: l'uva palombina è negra
col palpitare de la lingua cantano. soderini, i-206: ciò apparirà evidentemente,
di riempirle di vino. soderini, i-503: lasciando stare le pampanate che
a cui corrisponde scarsità di frutti. soderini, i-407: quelle [viti] che
la pancata nuova ha di molte uve. soderini, i-383: chi vuol buon vino
spesso, gagliardissimo a reggere gli edifizi. soderini, i-370: i magliuoli che si
una pianta estratta dal terreno. soderini, iii-275: facci loro [agli alberi
come concime o come combustibile. soderini, iv-212: è da sapere che quanto
che ancor mi fa giocondo e gaio. soderini, iii-364: fassi dagli arbori il
, gli animali stessi). soderini, iv-89: il porco, per altro
-composto molliccio, poltiglia. soderini, ii-388: le scorze delle radici.
, di paniuzze, di civetta. soderini, iv-384: i frusoni più che ad
secondo la quantità che vorrai fare. soderini, iv-227: di quello appannamento che
-vecchio straccio mandato al macero. soderini, ii-144: cattivi [funghi] son
per ristoro e per rimedio efficacissimo. soderini, iii-234: tutti questi sopraddetti esperimenti
sepali che racchiude il bocciolo. soderini, iii-71: il fiore, rotti i
-avvolgimento dei sepali intorno al bocciolo. soderini, ii-331: un'altra sorta [di
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 80: dé dare per
e dell'avere dei figli di stefano soderini, 95: deono avere e'compangni
e dell'avere dei figli di stefano soderini, 96: pagano per braccia xx di
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 92: deono avere, questo
recò e cominciò fortemente a sonare. soderini, ii-209: cresce [il miglio]
pareva che i maturi grappoli contraffacesse. soderini, 4-86: le pannocchie [delle
diventano vizze subito che sono mature. soderini, iii-480: pur dalle foglie [
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 74: trovammo alogato a corsello
la pan- tiera, i lacci. soderini, iv-361: in francia, nel paese
spinose, quadrane, carovelle, papali. soderini, iii-523: le [pere]
/ il campestre papavere alla rosa. soderini, ii-257: il papavero e di più
de papavero marino si fa opio. soderini, ii-260: il papavero detto * ceratitis
rini muoiono se toccano l'ortica. soderini, iv-341: covano [le oche
', il codice così confezionati. soderini, iii-9: primieramente si scrisse nelle foglie
, sono questi frutti qui apprezzati. soderini, iii-471: le mele rose e le
paradisa: varietà di rosa coltivata. soderini, iii-204: nel freddo e montuoso alpino
a star basse le vedrai fruttare. soderini, i-547: l'uva paradisa è
del calore desiderato). soderini, i-233: farai un paravento in foggia
acceso e alle vivande in cottura. soderini, i-233: farai un paravento in foggia
ai due lati della luna. soderini, i-29: il parelio o sembianza del
, merletti, ecc. soderini, iii-229: altri gli pongono incontra [
. -essere utile, proficuo. soderini, i-467: i contadini ai quali molte
tesa da pesi di piombo. soderini, iv-364: piglionsi [gli stornelli]
stesso scopo nella canna del camino. soderini, i-233: il paravento per i cammini
/ comincioron tra lor tutti a urlare. soderini, iii-19: servono i selvaggi arbori
-presentare le stesse possibilità di impiego. soderini, iii-203: i giunchi marini sono meglio
-ridurre alla stessa lunghezza o altezza. soderini, ii-42: traspiantandolo [l'assenzio]
ricciuolo, il quale noi chiameremo zoccolo. soderini, i-434: se la sia sottile
.. dalla reflessione o refrazione. soderini, i-29: il parelio o sembianza
suoi zimbelli attorno e la capannetta. soderini, iii-304: il tempo di tender loro
il fuoco e chi pesta il savore. soderini, iv- 374: quegli uccelletti che
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 103: lasciamo nela sala
quattro piedi et il da basso due. soderini, iii-136: altri nel porre
par del fondo lassaste il recipiente. soderini, ii-322: io mi vi son
. -in equilibrio fisico. soderini, i-496: in botticelle piccole,.
polvere de essa beuto con vino bianco. soderini, ii-390: la vetriuola, per
in misura o quantità limitata. soderini, iv-407: quando [i bachi]
particella del non ricom- perevole tempo. soderini, i-22: l'undecimo dall'ora
di modi di dire e di vocabuli. soderini, iii-73: così anco sono agli
stato della città di fiorenza e cacciarne piero soderini gonfaloniere di giustizia, capo di quello
che noi usiamo le predette superfizie. soderini, ii-3: dee il giardino.
volta, non vinse se non piero soderini, el quale riandando solo la terza volta
bicchiere, chiede acqua, ma sole. soderini, ii-144: da principio [il
suole / la madre che benigna partorillo. soderini, ii-20: alcune [piante]
sf. ant. parto. soderini, iv-13: né mai s'allevino per
2. generazione, prole. soderini, iv-211: le vacche e le regine
è sempre segno di terren grasso. soderini, 1-6: se sia nel campo
commodità, ma anche agli altrui bisogni. soderini, iv-67: si può usare dove
quando rotti e quando sono sterpati. soderini, i-395: quando la vite è pasciuta
ritenuta e rintuzzata da quella dell'oro. soderini, iv-415: quelli [bozzoli]
fico apprezzata nell'antichità latina. soderini, iii-395: per il soave gusto vi
fino ben pisto e passato per stamigna. soderini, iii-386: delle viscide si fa
per i pedoni; marciapiede. soderini, 1-250: i passeggiatoi e dove si
passera solitaria nel tetto della casa. soderini, iv-367: le passere solitarie amano
con uva passera, tocchetto di anguille. soderini, i-545: poche [uve]
stufati nel modo delle cervella alla tedesca. soderini, iv-383: i passerotti giovinetti,
. varietà di mela precoce. soderini, iii-480: in francia le [mele
e che risulta adatto alle tese. soderini, iii-304: se il passo degli uccelletti
di passo: più, oltre. soderini, iii-354: il cedro arbore di licia
se piglia per l'omo grosso. soderini, iv-227: fassene ancora diverse sorte
alli quali vennero li pasteletti coperti. soderini, iv-292: ancora si fanno grassi
quale si disse essere stato percosso ulisse. soderini, iii- 222: la pastinaca
mulette quando hanno le pastoie a'piedi. soderini, iv-132: fermarlo [il puledro
-cremoso (un formaggio). soderini, iv-222: i formaggi fatti di vacca
noi pa stricciani salvatichi. soderini, ii-247: il pastricciano è erba
, / per non trovar pastura. soderini, ii-143: per pastura si semini di
... sarà la invernata. soderini, i-19: la soligine svolazzando,
. ant. grande, largo. soderini, iv-267: abbi [il gallo]
rosso, di ciascheuno dramme sei. soderini, iv-251: l'ugna caduta..
. -di organismi vegetali. soderini, i-176: il fungo degli arbori,
non sempre potendo far la parità. soderini, ii-25: se l'orto covi
: questa regola pare che patisca eccezione. soderini, iii-287: ogni paese talvolta ricerca
; anzi gode d'essere rinnovata. soderini, iii-284: meglio è...
-corrompersi, marcire. soderini, ii-113: la carne troppo frolla et
latte, n. n). soderini, iv-329: quando da piccoli [i
tu puoi mantenere e non più. soderini, iv-262: sono le galline tutte nella
e pausie da le / coccole amare. soderini, iii-676: l'uliva pausia,
semi di papavero bianco. soderini, ii-258: del seme del [papavero
morto che quel vivo e bello. soderini, iv-331: sono i pavoni..
per far pace con messer ambrosio. soderini, iv-333: allevare i lor pavoncini
, quando si pavoneggiano al sole. soderini, iv-269: ancora conviene osservare, volendo
uova sempre inclina / in qualunque anno. soderini, iv- 272: se le
-carne commestibile di tale uccello. soderini, iv-298: tra le quali cose le
alla monta (un animale). soderini, iv-ni: talora una cavalla di poco
è pazzia overo alienazion di mente. soderini, i-589: legando un matto al passar
un animale). soderini, ii-286: seminata [la robiglia]
è stato un certo cavai pazo. soderini, iv-49: hanno alcuna volta rle
in giglio / si van posando. soderini, i-36: le pecchie cercando il
mangiano lo serpillio, urinano sangue. soderini, iv-3: oltre alla mansuetudine,
da pecoraio: cane da pastore. soderini, iv-191: gli altri cani da pecorai
5. letame di pecora. soderini, 4-69: conviene anco...
e lappe el più che tu potrai. soderini, iii-14: non sa che.
del tronco di un albero. soderini, i-402: il quarto anno, levate
. poteva essere uno quinto de stadio. soderini, 5-10: era posato il feretro
foglia, nello odore e nel pedano. soderini, iii-329: tutte le messe del
ant. fanteria. f. soderini, 1-vi-178: né si vole credere che
battista di sivero pellacano a peracino. soderini, iv- 250: polvere di
or corto e ora il doppio lungo. soderini, iv-34: le più belle fattezze
non ne potere comperare pur uno? soderini, iv-347: volendosi porre in tavola
ciò è quando egli è stagionato. soderini, iii-90: con una crosta si
gli fanno la pelle che vogliono. soderini, i-195: la pietra che resterà con
fare più che una certa misura. soderini, i-124: le pelli del terreno
organo interno di un animale. soderini, iv-61: alcuni aggiungono il latteficcio e
.: membrana testacea dell'uovo. soderini, i-524: piglia tante uova quanti barili
un corpo sottile e filiforme. soderini, ii-12: desiderasi ove s'ha a
non ha mai gettato un pelo. soderini, i-143: non mancherà alcuna cosa
tocco un pelo del tuo disonore. soderini, iv-374: quegli uccelletti...
seme di alcune piante; pappo. soderini, ii-280: quando piu o meno son
di mela originaria di pelusio. soderini, iii-480: gli antichi apprezzarono le mele
crescere insino a dove ella è. soderini, iii-203: se bene penino assai
per tutti. -bargiglio. soderini, iv-267: abbiala [il gallo la
] le poppe pendenti lunghe mezzo braccio. soderini, iv-38: deono [i becchi
e perché pendono, si chiamano pendice. soderini, iii-240: ciò s'usi in
piuttosto pendere li animi delli uomini. soderini, i-466: lascialo riposare qualche giorno
per diverse cose e non per figure. soderini, ii-47: l'angurie sono.
ciò non appartiene a franco cuore. soderini, i-514: infilzare otto o dieci
-spiovente (del tetto). soderini, i-212: le coperte che si pongono
penetraménto, sm. penetrazione. soderini, i-449: vorrebbero questi [i magliuoli
* 1 freddo non vi penetri. soderini, iii- 443: attaccasi [
, petrosemolo e pepe e simili cose. soderini, ii- 343: questa [
si sarìa udita da campidoglio e testaccio. soderini, iv-269: quanto più apparisce e
ben distinguibile all'udito; forte. soderini, iv-191: siano i mastini di gran
. con valore collettivo: piumaggio. soderini, iv-263: gli uccelli exotici e peregrini
fiero conte, che nulla si mosse. soderini, iii- 135: altri l'
da ciro, re d'assiria. soderini, ii-33: i giardini o orti pensili
ne costituisce la vegetazione. soderini, ii-34: queste così fatte coltivazioni pensili
senso generico: barattolo, vaso. soderini, iii-566: semina i pinocchi in un
. sottigliezza (dell'aria). soderini, iii-86: si può...
[campana] nel chiostro penzoloni. soderini, i-485: il vino si fa come
quella che nella spagna chiamano caranfoli. soderini, ii-248: il pepe erbaceo d'
si conforta la bocca dello stomaco. soderini, iii-204: né quivi fanno le pere
aperte / de l'onde irate. soderini, i-90: si può ancora generare
, esso vi rimase coperto sotto. soderini, i-565: quando l'uve cominciano
quella pianta poi s'e perduta. soderini, iii-61: si mettono in terra a
-diventare improduttivo, isterilire, seccare. soderini, i-364: ciò tanto più avviene alle
, solido, resistente. soderini, i-178: la viziata col ferro e
un corpo, un oggetto). soderini, i-io: le stelle a elle vergilie
diventare compiutamente formato o sviluppato. soderini, iv-212: con una monta sola si
i popoli si morivano di fame. soderini, i-358: l'importanza è non
fino alla porta di s. pietro. soderini, i-473: empire la botte intera
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 76: lasciori alcune asi k'
formata da rami di un albero. soderini, iii-52: per far poi strade coperte
alla francese e fette di cedro. soderini, i-547: l'uva paradisa..
. vino ottenuto da tale uva. soderini, i-544: ama [il vino greco
glicoside con azione digitalica. soderini, ii-252: la perìploca...
, per lo più, lungo. soderini, iii-401: amano per lo più i
bot. frutto del susino pemicone. soderini, iii-590: le vere pemicone, che
frutti con la buccia rossa screziata. soderini, iii-44: quelli [alberi] il
. perpetuamente, perennemente. soderini, iii-136: sono perpetue verdi le siepi
ne renderanno le opere loro perpetue. soderini, i-139: si squadri e si disamini
candito tipico della cucina veneta). soderini, iii-551: con la cottura del zucchero
2. persico noce: nocepesco. soderini, hi-551: il 'noce persico'o 'persico
. cavalcanti, 353: egli [francesco soderini] convitava gli uomini alle mense e
oppia la mente e perturbala ed inebbria. soderini, ii-200: perturba [il loglio
e ristira il maccherone pertusato in mezo. soderini, i-138: un vaso di rame
arte / ogni piccol pertuso riturava. soderini, i-494: peverini stretti di pertuso
star sotterra ascoso o in pertuso. soderini, i-389: il pero, melo e
, ma 'l pregio è basso. soderini, i-491: pigliasi una botte..
pervinca e si ristrignerà il sangue. soderini, ii-386: la vinca erba e
-pesca armenica: albicocca. soderini, iii-538: fu fatta dagli antichi menzione
ant. varietà di susina. soderini, iii-591: tutto il rimanente dei susini
mettavi il romor d'una pescaia. soderini, iv-234: dove sia concorso di gente
leggiadra corsa da la pischèra al casino. soderini, i-259: i vivai, o
-con riferimento a malattie delle piante. soderini, iii-211: patendo [gli alberi]
con far cristei di fior di petacciuòla. soderini, iv-30: se per il gran
3. varietà di mele. soderini, iii-480: catone aggiunge le [mele
capo / due gran vesce di lupo. soderini, ii-247: il petonciano ha la
bot. ant. caprifoglio. soderini, ii-228: la madreselva, caprifoglio,
sm. bot. cuscuta. soderini, i-456: si piglia un'erba dai
egli andava a pisa a comperare pettini. soderini, i-423: la tagliatura dei sarti
pettini e con gli scardassi farsi signorotti. soderini, ii-196: dalla stoppa ancora si
civetta mia non è con noi. soderini, iv-367: i pettirossi ancora essi
pevere e ongni fornimento di volte. soderini, i-474: volendo fare un vino puro
santo reggia. soderini, ii-350: lo scarsapepe o peverello o
di legno o di rame. soderini, i-493: rinfondi i due barili di
e dell'avere dei figli di stefano soderini, 109: dì v novembre, per
il primo stucco grosso e bozzato. soderini, i-194: quelle [pietre] che
lino che sia nuova e chiara. soderini, iii-io: si seppellivano antichissimamente i
e dell'avere dei figli di stefano soderini, 74: trovanmo alogata a vanni e
-mansuetudine, docilità di un animale. soderini, iv-3: oltre alla mansuetudine, quiete
per simil. screpolato, ammaccato. soderini, i-388: il tempo vero dello spiccargli
insieme con appianatoie, con pialletti. soderini, i-494: volendo farlo [il vino
, con le pianelle di velluto. soderini, iii-319: piantato [il pioppo]
il pettine non scortichi la pelle. soderini, ìv-267: sia la cresta [del
nel mezo che si chiama timpano. soderini, i-434: se la sia [la
/ contempla d'arno la feconda valle. soderini, i-463: si deono accomodare [
, che in quella di monte. soderini, i-110: i fiumi medesimamente, che
sommerso o molto umido. soderini, i-123: sotto l'acqua..
si deve edificare una costruzione. soderini, i-139: si squadri e si disamini
v.). -piantétta. soderini, iii-548: passato poi tanno, dove
o ramo schiantato o punta da inserire. soderini, 4-294: ama talora fla salvia
andamenti delle bestie disposto o chiuso. soderini, 4-288: piantasi di seme [
medesimo piantare e un medesimo lavoro. soderini, i-io: chi seminerà innanzi a
marmo, la quale si vede oggidì. soderini, i-241: ben piantare e ordinare
piante della stessa specie. soderini, i-373: s'andrà seguitando di diverre
el terreno dove corre il cavamento. soderini, iii-242: cerchisi d'avere buon vento
una costruzione, una città). soderini, i-215: i luoghi ove sono piantate
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 75: anne dato per cl
porzione di corteccia è abbastanza ampia. soderini, iii-679: gli ulivi s'annestano accomodatamente
pagare il comune e piatire co'niccolò soderini, mi pare dovere lasciare indrieto le
, fior, grasselli e lardaiuoli. soderini, iii-399: sono appresso i fichi
che per le particulari nimicizie di piero soderini non minassi la città. -nella
del paretaio per l'uccellagione. soderini, iii-303: nel mezzo della piazza.
un odore, un sapore). soderini, ii-300: è il rafano di potentissimo
marseglia, ben piccante e rubinevole. soderini, i-469: per fare ancora i vini
è picchierato e scaccato di bianco. soderini, iv-261: quelle [galline]
marina (coracias garrula). soderini, iv-372: e stato meraviglioso il veder
quando è dal suo picciuolo spiccato. soderini, i-462: volendo far l'amabile
le finestre acciò che possano uscire. soderini, 1-178: turisi... nelle
del vino sulla lingua. soderini, i-482: caverai il dì seguente tutto
non sia tenuto a pena alcuna. soderini, ii-312: ramicelli e piante delle
, ma offende meno lo stomaco. soderini, i-471: quando ti venisse bene
modesta (una pianta). soderini, iii-615: il sommacco,..
di pini si facci ancora della picea. soderini, i-72: l'abeto manda fuori
acque e sotterra durano molti anni. soderini, i-150: la picea, il
lascisi loro la mità del picollo. soderini, i-561: lasciato stare s'andrà [
che èe difficile smorbarle da'pidocchi. soderini, ii-118: né [i cavoli
preferisce fillossera. -cocciniglia. soderini, iii-7: quelli pidocchi che nascono in
palme col piè verde e liscio. soderini, i-356: sostentansi le viti in alcuni
minute loro per tutto l'anno verdi. soderini, iii-31: in sicilia è gran
e dell'avere dei figli di stefano soderini, 88: ponemo deono dare qui
-attecchire (una pianta). soderini, iii-203: se bene penino assai a
ancora valide (un pensatore). soderini, iii-563: stando questa openione in piede
. -impiantare, installare. soderini, iii-641: è manco costo e più
e in una piegata valle li ripongo. soderini, i-122: sono chiaro indizio per
, perché mancarono nella lor gioventù. soderini, iii-460: son [le mandorle]
soderini, iii-299: d monte, poggio,
piegevole per la formazion della voce. soderini, i-172: l'olmo ancora tien bene
e dell'avere dei figli di stefano soderini, 84: ricordanza che demo in sommo
v.). -pietrétta. soderini, i-210: in quelli [pavimenti]
quarto per percosse a voto. soderini, i-33: il polipo pesce,
-premere una superficie per pareggiarla. soderini, iii-102: fatta la buca a dentro
altre 'nsieme, con quelle fu pigiata. soderini, i-466: si porti l'uva
pressione; premuto, compresso. soderini, i-136: nulla è sì ottimo rimedio
che la sua onoranza -ne spresiasse. soderini, i-456: si piglia un'erba
non altro, piglia cattivissimo sapore. soderini, iii-598: sono alcune sorte di
, avendo ne'secondi favori avuto tommaso soderini per emulo in quell'onore, con molt'
, hanno pigliato, eccetto le olive. soderini, i-369: desiderano le viti il
falla montare, e subbito pigliarà. soderini, iv-193: a una sola volta
le fornici, e non gli architravi. soderini, i-251: usavano di coprire i
/ pilatro, marcorella e petacciuola. soderini, ii-350: lo scarsapepe o peverello o
di pietra ad ogni tante braccia. soderini, iii-262: certe pilette fatte a
cava de'fossi e pillisi con stanghe. soderini, i-386: riempisi il pertuso di
pigiata e mazzapicchiata o pillata gargliardissimamente. soderini, 1-136: nulla è sì ottimo
il pilo, cioè il pestello. soderini, iii-484: alcuni le ravvolgono [le
lapide lazuli, ana dragma mezza. soderini, iv-307: ancora giova all'idropisia
piani sono infinite selve di pinastri. soderini, iii-567: il pinastro o pino salvatico
non sono inutili all'uso delle colonne. soderini, i-187: a fabbricar poi il
, in quanto portatore di pioggia. soderini, 1-66: se 'l sito dei luoghi
da latte (chondrilla juncea). soderini, ii-14: abbino di qua e di
si cominciò una grande zuffa e mislea. soderini, iv-344: quando parrà che [
serrino tutte egualmente le dette staffe. soderini, iii-474: fa'di avere un frugatoio
-pigiare, pressare; comprimere. soderini, iii-138: awertisca di non pignere mai
. -costa di una foglia. soderini, ii-122: il cardo è..
generano buono umore, ma grosso. soderini, iii-564: i pinocchi dei più secchi
, di larice e d'altri alberi. soderini, iii-309: la femmina [dell'
trangugiato (anche per forza). soderini, iv-246: se gli dia [al
. gorgoglione, punteruolo del grano. soderini, i-246: i grani e le biade
pigiato, pressato, costipato. soderini, i-136: ma nulla è sì ottimo
le cipolle. -turgido. soderini, iv-45: ritornano [le capre]
incatenato ne menò a roma giugurta. soderini, iii-199: perché non si scrolli,
: gattice { populus alba). soderini, iii-572: il pioppo o popolo bianco
, gli mariti de la vite. soderini, i-397: amano le viti d'andare
sono utili a far lavori intagliati. soderini, i-183: per far ceste è
una piota, e non iscossi. soderini, ii-120: per aver buon seme
7. dimin. piotétta. soderini, ii-403: quando nate saranno [le
pianticella: pane di terra. soderini, iii-436: così le piante delle selve
si mossono armati tremila con mirabello. soderini, i-359: del tempo del piantare
passando, a'nostri fidi spira. soderini, i-71: de'suoi collaterali [
, si bee contra il mal caduco. soderini, iv-170: l'erba piperitide
del germoglio di una pianta. soderini, iii-148: levinsi le foglie attorno al
mi colava dentro innel mio occhio. soderini, iv-331: avanti che i pippioni
, sf. bot. luglienga. soderini, i-549: le migliori [uve]
e 'l pisano empie l'arca. soderini, iii-398: sono i fichi..
funghi, velenosi o mangerecci. soderini, ii-146: le vescie, che hanno
partic. della piroplasmosi bovina. soderini, iv-250: se gli averà [il
lingu'ancor lombarda così è detta. soderini, i-116: quelle [acque] poi
di topo, che non lo tocchi. soderini, ii-144: cattivi [funghi]
pestati o passati nel setaccio. soderini, ii-265: fatti passare [i piselli
i pisei quando s'infrascano. soderini, ii-265: il pisello è di due
, il codilungo, la pispola. soderini, iv-364: le pispole, i forasiepe
precioso, più cordiale e più nutritivo. soderini, iii-575: il pistacchio è simile
, con apice alquanto incurvato. soderini, iii-204: né quivi fanno le pere
la sepultura di bello marmo di piero soderini e avendo fatto fare più pitaffi,
(. limosa limosa). soderini, iv-358: così si facci ancora,
respiratorie). -linfa vegetale. soderini, iii-233: teofrasto ha opinione che,
nuoce tra la battitura e la vendemmia. soderini, iv-304: le principali malattie di
che si può da questa scala. soderini, i-408: sfrondinsi [le viti]
si levino un poco a volo. soderini, iv-349: la lor piuma (
universa etade a pigliare l'anime. soderini, iii-178: mettendo un pimacciuolo di
per l'addestramento dei cavalli. soderini, tv-139: deonsi bene, avanti dieci
sono chiamati sardi sono di piumaggio bruno. soderini, iii-275: a versar l'acqua
ch'el fi pizato per tuto. soderini, i-19: le mosche, pizzando più
ha i frutti di forma allungata. soderini, iii-398: sono i fichi poponi.
sf.): pizzutello. soderini, i-549: u bergo che fa la
oltre a ciò mi sentìa pizzicare. soderini, iii-412: il fumo, quando s'
. e della scatola della pizzicata. soderini, iv-290: quanto all'ingrassare i
si fregano a sassi, assalisce. soderini, iv-28: il che avendo scorto proverrai
pista e due picicotti di pevere pisto. soderini, i-590: se gli fa la
mucosa boccale di un bovino. soderini, iv-248: sopravvenendogli [al bue]
che il crin talor v'asconde. soderini, iii-568: il platano è arbore che
mondanamente e di ottobre nascano temporalmente. soderini, i-504: nell'andar sotto le pleiade
e l'avevano fornito di grosse colubrine. soderini, i-405: ne'poggi e colli
e dell'avere dei figli di stefano soderini, 76: poi per alcuna quistione del
180: puina in tegole soffritta. soderini, iv-228: per far l'agra,
e nella bocca averai due mani. soderini, iv-188: fassi la polenta per i
corpo dolenti specie nella medicina popolare. soderini, ii-188: la lente fra i legumi
quantunque però sia egli meno valoroso. soderini, iv-14: s'impaurisce dalla monta il
il topo marino, il rosolino. soderini, i-32: il polipo pesce, se
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 83: die vi di novembre
l'uova che sono nei nidi. soderini, iv-263: tengasi sparsa per il
il governar pollame, darli beccare. soderini, iv-253: per la quantità del
questi e gli altri sarchiar provedranno. soderini, i-424: la pollina, e di
-pidocchio parassita del fico. soderini, iii-409: a fare andar via i
fu importato dal messico). soderini, iv-255: si deono ancora avere spartati
. bot. ant. luppolo. soderini, ii-188: s'addomanda il luppolo in
però da molti è chiamata polmonaria. soderini, iv-174: a molti più che
il nauplio, il polmon marino. soderini, i-20: le mulacchie ritirandosi da
[mele] pulmonee pazzamente rigonzano. soderini, iii-480: alcune altre [mele]
aver egli la polpa molto bianca. soderini, iv-298: le pavonesse...
di molto più soave odore e sapore. soderini, iii-627: si dee trascerre delle
, di un pezzo di legno. soderini, i-155: la polpa negli arbori è
, spezie, salvia e aglio. soderini, iv-83: le polpette, fatte di
, e le cosse in polpette. soderini, iv-187: la lor carne [dei
terreno, un territorio). soderini, ii-119: amano fi cavoli].
dolce ma tondo, dico il rosso. soderini, i-466: chi vuole il vin
5. vitalità di una pianta. soderini, i-469: questa manifattura giova assai nei
-scarsamente fertile (un terreno). soderini, i-359: se sia secca et asciutta
alcoolica (un vino). soderini, i-s49: le vemaccie sì come le
gli auguri, si mette pultìglia inanzi. soderini, iv-71: è lor [ai
tessuti del legno o della frutta. soderini, iii-474: tu vedi cominciata la malattia
di letame, di sterco). soderini, ii-118: ancora gli ammazza [i
gli assiri è terra fragile e polverosa. soderini, iii-226: ponendo alle loro radici
impalpabile e la pomece vole esser brugiata. soderini, i-138: una sorta di pomici
alcuni son agretti ed altri son dolci. soderini, iii-22: altre [piante]
adamo e di naranze e sapori. soderini, iii-555: il pomo d'adamo ancor
in altre di color d'oro. soderini, ii-248: i pomi d'oro sono
, le liceriane, le severiane. soderini, iii-397: riceverono ancora i nomi
da ponente (un vento). soderini, i-69: i venti orientali o levantini
, il santonico e 'l pontico. soderini, i-582: tanto fa l'incenso
n. 9). g. soderini, iii-553: il ponsino, massime di
. diffuso fra la gente comune. soderini, iv-394: sono l'uove delle tartarughe
.: ricavato dal pioppo. soderini, iii-572: non fiorisce [il pioppo
questo fu la sua virtù composta. soderini, iii-572: il 'pioppo'o 'popolo bianco'
poponàio, / mi ritornavo a casa. soderini, ii-278: meglio è..
la forma e la dimensione. soderini, ii-84: la coloquintida...
i frutti maturano in settembre. soderini, iii-398: sono i fichi poponi che
soderini, iv-38: alle capre ancora l'avere
12. dimin. poppétta. soderini, iv-38: alle capre ancora l'avere
loro e le porche e i solchi. soderini, ii-14: siano gli spazi dell'
ma nella invernata non deve usarsi. soderini, ii-253: la porcellana...
ant. porcellino spinoso: riccio. soderini, iv-394: viveranno comodamente i porcellini
pantelleria. -giovane scrofa. soderini, ii-373: stimando gran pregio quelle porchette
bianca e barba e chioma. soderini, iv-70: ponga mente ai porcellini,
occhi porcini per le ragioni suddette. soderini, iv-118: i piccoli [occhi
se ne trovano di malefìchi e mortali. soderini, iii-94: i boleti e porcini
da dommasco, pratoli e porcini. soderini, iii-277: io chiamerei salvatichi quelli
cani, nei porci e simili. soderini, iv-77: per insalare la carne,
-per estens. suino. soderini, iv-63: sono i porci di tre
porco e beviate del buon vino bianco. soderini, iv-81: questo che s'è
porfido e la misero in campo marzio. soderini, 1-196: il porfido istesso che
fico primaticcio e ha larghissimo picciuolo. soderini, iii-397: sono di corto picciuolo
pietre porosità, onde divengono leggeri. soderini, iii-310: piglia il fuoco presto [
la sua superficie, ella è porosa. soderini, iii-34: gli ulivi vogliono campo
(allium caepa oblonga). soderini, ii-107: di queste che si traspiantano
e dell'avere dei figli di stefano soderini, 75: anne dato per cl piantoni
sarà sì ardente né puzzerà tanto. soderini, iii-61: ogni marza per insetarsi,
abitava né si poneva a seme. soderini, i-499: ora a voler fare
e dell'avere dei figli di stefano soderini, 75: resta a dare libbre iii
e simile cose calde e secche. soderini, ii-268: si seminano i porri
nel terzo grado e secco nel secondo. soderini, ii-274: il porro salvatico,
lunghi, li quali chiamavano settivi. soderini, ii-270: perché i porri si
che in tutto 'l resto del corpo. soderini, ii-273: s'accostuma.
un porrino per ciascun d'essi. soderini, ii-268: si seminano i porri nei
quelle deono essere condotte e portate. soderini, i-238: si deve eleggere il
vanno / di portante fracassano altrui tossa. soderini, iv-129: dàssi ancora il portante
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 74: diedeme vanni e mannino
trascinare su un carro. p. soderini, xci-ii-102: arà da peso [il
l'intrata de quella caxa in stato. soderini, i-33: il polipo pesce,
stato... porzione di zomi. soderini, i-22: sedici porzioni d'ore
fuori della città posando in essa. soderini, iii-163: fra la corteccia smossa
supporti di vario genere). soderini, iii-299: d monte, collina o
feccia e posatura che l'altra. soderini, iii-667: nettinsi bene sempre in fondo
belletta è posatura d'acqua torbida. soderini, i-118: bisogna che i letti
. ant. piccola radura. soderini, iii-319: fanno [le rose salvatiche
grossi fiumi. -clima. soderini, i-359: del tempo del piantare le
tanto spesso che si potria quasi tagliare. soderini, i-466: chi vuole il vin
egli preponesse questa posta all'altra. soderini, iii-144: si doverebbe sempre dividere
per i tempi antichi molte rovine. soderini, i-219: quanto anco sia il luogo
quale eglino sono cresciuti ed ingrossati. soderini, i-380: se non si purgano dall'
trapianto dopo il primo sviluppo. soderini, ii-16: si lascia [il terreno
terreno coltivato o destinato a coltura. soderini, i-251: ancora fan bene di qua
o per soprapostura o per trasformazione. soderini, iv-279: certi credono che i
il luogo che la vite conservi. soderini, iii-119: tutti [gli alberi]
prima piene di pampini che podate. soderini, iii-119: d nocciuolo non potato diventa
pianta che sono state recise potando. soderini, i-412: quando le si potano [
, pieno (un sapore). soderini, ii-300: è il rafémo di potentissimo
astenersi un poco più dal vino potente. soderini, i-476: empierai una botticella.
, disse: vanne a tua madre. soderini, iv-15: si truova scritto appresso
-possibilità di usufruire di qualcosa. soderini, iv-24: nei tempi umidi e freddi
una acqua molto puzzolente e lorda. soderini, i-379: volendo ben coltivare e trattare
da bere. -buca. soderini, iii-648: usavano ancora gli antichi governare
in esse non sia qualche putrefazzione. soderini, i-iio: l'acque...
usato per prosciugare terreni paludosi). soderini, i-379: la prima cosa che ha
ti mando il piombin colla bigoncia. soderini, iii-240: non occorrerà tanta diligenza
, colle ginocchia la prateria calcò. soderini, ii-3: dèe il giardino.
tirarle a sua voluntà, ha avuto piero soderini gonfaloniere forza grande, nata..
prato; prateria. soderini, i-122: nelle altissime alpi non mancano
-somministrazione di cibo agli animali. soderini, iv-221: d'inverno al primo canto
sviluppano prima delle foglie. soderini, iii-537: le [pesche] precoci
saranno le precognizioni, la difinizione. soderini, i-42: la precognizione che s'
d'aprile: lo zefiro. soderini, 1-68: i prodromi, aquilone e
strozzi, 67 (163): niccolò soderini, che fu così fiero a fare
arti si fanno generalmente di notte. soderini, i-io: della luna poi è
quel tempo pregna la corteccia d'umore. soderini, i-157: di primavera sono tutti
rilievo attribuita a una pianta. soderini, hl-12: i carri trionfali e gli
con metonimia.?? soderini, i-460: il segno...
che prenda più forza la radice. soderini, i-500: quando e'[il vino
la barba lunga come ora i capelli. soderini, i-442: piantisi la vite o
il paese de'prenestini e gabini. soderini, iii-502: delle [nocciole] prenestine
la sua madre ebbe nome sofia. soderini, i-166: l'olivo facilmente si piega
costruire, per allestire qualcosa. soderini, iii-298: i vinegiani ancora in un
concimazioni. -anche assol. soderini, ii-29: è bene ancora terrazzare i
e concimazioni (un terreno). soderini, 4-248: di luglio però conviene aver
, pere cotogne cotte o pere cotte. soderini, iii-7: nelle mense continuamente si
pianta, le sue radici). soderini, iii-185: l'albercocco...
s'adopera in luogo di presame. soderini, iv-46: per far d'esso
soderini, iii-190: il vero presentaneo rimedio è
presentito il mio passare di quinci. soderini, iii-214: ancora è proprio l'
schiacciate fatte di pesche e de cotogni. soderini, iv-59: sonoci le presenziuole genovesi
finita, si provederà delli altri. soderini, iii-387: le ciriege si mantengono
crescita o alla maturazione normale). soderini, i-364: gli aggiova, fomenta et
non parendo ricercato per offendere meglio. soderini, ii-132: tenute prima in acqua
precoce. -anche al figur. soderini, iii-535: fra queste sono le [
pigliela): le son pur prusuntuose. soderini, iv-340: s'addomesticano i pavoni
-in modo molto saporito. soderini, iii-468: fannosi con le mandorle peste
o di macedonia: macerane. soderini, ii-250: il prezzemolo macedonico ha la
cibo che ha natia virtù di rallegrare. soderini, i-367: l'uva primaticcia e
, anzi che 'l freddo gli tocchi. soderini, i-453: pianta a piè d'
che di quella stagione son primaticci. soderini, ii-173: fiorisce [il giacinto]
amori serotini am- mazzono i vecchi. soderini, i-50: gli uccelli dell'estate per
fortezza anzi che 'l freddo venga. soderini, i-499: ordinate dette viti in tal
fra tutti gli altri pesci conditi. soderini, i-355: il vino di port'ercole
e dell'avere dei figli di stefano soderini, 78: carta per ser giuntino da
, specifico (un'osservazione). soderini, i-485: la diversità dei paesi e
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 86: dè dare per un
armate almeno sessanta per cinque anni. soderini, iii-203: dei peri insetati d'
convien ch'ai tornar un baril frode. soderini, ii-157: fassi gran procaccio delle
precedente forma vegetale o animale. soderini, ii-156: il ghiaggiuolo o giglio azzurro
di gelo / i naviganti miseri flagella. soderini, i-89: la procella fanno i
canna, ma alquanto piu grandette. soderini, iii-356: ama questa fecondissima pianta
la particella pronom. svolgersi processionalmente. soderini, 5-9: a'15 si processionarono l'
in uno casamento tomiato di uno procinto. soderini, iii-19: servono i servaggi arbori
di luglio in assiria nasce il procione. soderini, i-53: procione, come cicerone
lavorando, il marron tre piedi almeno. soderini, i-364: riferiscono per ultimo,
dare e dewavere dei figli di stefano soderini, 78: carta per ser giuntino
partic. come semenzaio; aiuola. soderini, ii-15: deesi ancora, rasente i
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 88: deono dare tonmaso e
spesso ha valore enfatico). soderini, i-500: se il paese ordinariamente lo
seggio in alto / tosto denno apparir. soderini, 1-68: altri [venti]
specie animale attraverso la riproduzione. soderini, tv-341: fanno [le oche]
solamente usatore d'essa si potrà chiamare. soderini, iii- 552: il pesco mandorlo
avvenimento, un fenomeno). soderini, i-16: se il dì innanzi al
lavorata, acciocché ben profitti. soderini, iii-568: il pinastro o pino salvatico
-conficcarsi, penetrare molto nel terreno. soderini, i-32: le conchiglie ai sassi s'
e con le cime delle fiondi. soderini, iv-412: chiug- ghinsi le finestre
degno. -di animali. soderini, iv-193: soprattutto è da procurare d'
-specie vegetale o animale. soderini, iii-552: il pesco mandorlo è più
modo cagiona l'involontario per ignoranzia. soderini, iv-102: è chi scrive che,
di seppia. -frondoso. soderini, iii-40: le piante nei monti sono
e dell'avere dei figli di stefano soderini, 78: vendemo a barone..
fa parte; sporgente. soderini, i-232: 1 camini conviene che
che quelli del paese appellano tenaro. soderini, i-215: le case delle ville
. p p soderini, i-30: i tuoni, passando il
vene strette e pronte all'oppuazione. soderini, ii-285: la robiglia, 'er-
-facilmente raggiungibile (un luogo). soderini, i-224: le stanze del fattore e
specie vegetale); proliferare. soderini, iii-22: quanto alle piante, ciascheduna
ramo, un tralcio). soderini, i-426: il sermento propagginato abbia in
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 76: lasciòci alcune asi k'
a milano e appresso a lui piero soderini, comandare a dette gente cavalcassino se
dolore. -essere adatto. soderini, i-368: le terre salebrose e amare
su la nobil galea di don garzia. soderini, i-142: il bene edificare avverrà
produce i risultati più soddisfacenti. soderini, i-477: il quale [vino]
alle guance, e chi alla testa. soderini, i-229: prostendersi in piana terra
espressione di tutta provanza). soderini, iv-94: veramente che allora viene lodato
; / alcuna lassativa ne vedreno. soderini, i-370: tra i calcinacci e rovine
età avanzata (un animale). soderini, iv-204: più atte sono a portare
lavoro a tutte sue spese. soderini, i-141: s'appaltino i più periti
. ristagnano il corpo e i tormini. soderini, iii-592: si possono ancora traspiantare
rovero, ischio, pruno salvatico. soderini, iii-252: si disse del far la
-il legno del prùgnolo. soderini, i-152: le manovelle d'olmo ben
i loro campi piantandovi pruni spinosi. soderini, iii-132: la siepe naturale è
, nel tronco ovvero nella corteccia. soderini, iii-528: s'inseta ancora
rustici o per altri usi agricoli. soderini, i-152: le manovelle d'olmo.
. seghettato (una foglia). soderini, 4-287: la spina-acuta, detta '
approssimata in una ricetta gastronomica. soderini, i-541: a fare il sugo semplicemente
di corinto, che sia ben netta. soderini, 1-484: secca ancora all'ombra
crisomelidi che infestano alcune specie vegetali. soderini, iii-234: quando certi animaletti come pillici
in nutricarli, allevarli e difenderli. soderini, iv-281: passati i ventun dì,
anni e non sono da fatica. soderini, iv-130: deesi sapere che tutte le
pullolar fra l'erbetta folta e rara. soderini, i-no: l'acque...
e pullulano certe mazzocche d'un palmo. soderini, 1-35°: questa pregiatissima pianta [
, ovvero morbide e più ritonde. soderini, ii-78: la cicerbita è di due
frigido e secco di sua natura. soderini, i-500: il vin dolce,.
ferro da giannetta, bene apuntata. soderini, ii-283: il pugnitopo è pianta che
andare, gli quali non contradissono niente. soderini, iv-230: siano [i buoi
la punta o de l'amaro. soderini, i-506: per quando e'[il
a tempo e fa veder paugello. soderini, iv-121: se bene solo i quadrupedi
per ristoro e non per mfingardia. soderini, i-239: si suole per maggior fortezza
, tanto più forte rigati si tenessono. soderini, iii-189: bisogna bene incalcarri
. -colpo di bisturi. soderini, iv-168: se vi si cognosca fermato
o rivoltare il terreno; vangatura. soderini, ii-8: guardisi di eleggere di terreno
piccola erba, bianchiccia, puntata. soderini, tv-166: la maggior cura che s'
-praticare piccoli fori; bucherellare. soderini, iv-24: scoprendoseli [al bue]
, odorifero, al gusto astringente. soderini, ii-144: gli uovoli...
vono / et acconciò lo stato suo. soderini, iii-237: è opera di amorevole
al timpano e fermar la ruota. soderini, i-492: la botte si puntella o
con puntelli o con altri mezzi. soderini, i-478: chiudila di poi molto bene
né dramma del timore che mi occupa. soderini, i-444: quando sono gli occhi
, / e dipartissi quella digrignata. soderini, iv-235: si facci prima tirare [
. punteruolo o tonchio dei legumi. soderini, 4-62: s'hanno [i ceci
trovano i vermi e le tignuole. soderini, iii-io: papiro, fatto di midolle
rotta, più sottile e più purgata. soderini, i- 137: affinché l'
'l pietoso troiano a morte invola. soderini, iv-382: quelli pettirossi son tanto
; maturo (il letame). soderini, 4-318: ora delle vivuole di tutte
mi conciano queste mie dilicate mani. soderini, iv-37: i becchi similmente sono
truovasi di puzzore e verminuzzo pieno. soderini, iv-343: sia dinanzi al portico
residuo (di un liquido). soderini, i-137: l'acqua commossa e trasportata
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 76: diedeci, dì xxn
d'una mia filosofia squadernata. p. soderini, xci-ii-92: bartolomeo di sandro
, che sono variabili e incerte. soderini, i-236: le scale si fanno
-per estens. asciutto, ossuto. soderini, iv-4: il campo grasso et alla
vaneggie, i quadri, i viali. soderini, i-222: nei quali [giardini
quaglia di sesso maschile. soderini, iv-364: se bene elle [quaglie
. -adatto, adeguato. soderini, iv-234: si farà loro [ai
-composizione di una vivanda. soderini, iv-373: pongli [i tordi]
e nell'estate; rampichino cremisi. soderini, ii-284: il quamocritto...
. prepositiva contemporaneamente a). soderini, ii-124: la craca o piccola veccia
tale giorno dopo il novilunio. soderini, i-14: se la terza o quarta
suddivisa da due assi perpendicolari. soderini, iii-129: campi che sono riquadrati dalle
circonferenza della ruota di legno. soderini, i-183: per le ruote è buono
cerchio, significa venti e piove. soderini, i-21: alcuni de'greci dal
per la provvisione ch'ogni mese da piero soderini soleva pigliare, il cassiere gli volse
della legna di querza lire 16. soderini, iii-577: la quercia,
e grave, / diè di piglio. soderini, i-525: sopratutto...
; prodotto da tale pianta. soderini, i-145: è chi ha openione che
, sm. tose. quercia. soderini, iii-131: il quercio, la quercia
dare e dell'avere dei figli ai stefano soderini, 78: ci diero, questo
-docilità di un animale. soderini, iv-3: oltre alla mansuetudine, quiete
-con uso aggett. soderini, i-251: gli alberi, o per
a forma di quinconce. soderini, iii-53: il più bell'ordine di
in forme latmeggianti del tipo decimoquinto. soderini, i-22: la decimaquinta [ora]
scantiane, le epirotiche, le camerine. soderini, iii-480: catone aggiugne le [
serpente e col gallo e colla scimia. soderini, i- s03: odori come di
di animali vivi o appena scuoiati. soderini, iv-207: tutto il bestiame vaccino vi
rabbaruffa alcuna volta ancora insino vestimenti. soderini, i-23: sollevando il vento e
molti corpi di fuor gittavon sangue. soderini, i-18: quando nelle cime de'
. perturbato (il tempo). soderini, ii-20: e... da
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 104: dì xxxi di magio
repentinamente una grossissima scossa d'acqua. soderini, i-21: quando nel mezzo d'un
acqua; vasca, bacino. soderini, ii-10: quelle [piante] che
i giunghi. -aiuola. soderini, iii-261: poni... in
di sostanze, di acqua). soderini, ii-376: molto più è verisimile che
mettere o rimettere a posto. soderini, iii-172: prima che si tagli la
in qua il tempo pare racconcio. soderini, i-50: s'è osservato..
ritirare una parte del corpo. soderini, iv-299: hanno [i pavoni indiani
corpo, il volto). soderini, iv-197: i cani arrabbiati aborriscono il
uva, meloni ed altri frutti. soderini, i-460: alcuni d'un razémolo del
sono certi racimoli con granelli minuti. soderini, iii-83: quelle [piante]
nelle cose da feste e pompe. soderini, iv-136: deono [i cavalli]
-trasportare. g. soderini, iii-357: conviene raccorle mature [le
è muschioso, radasene il muschio. soderini, ii-399: tengasi [il zafferano]
-sfiorare qualcosa passandogli molto accosto. soderini, i-87: altani venti si domandano quelli
piante, corrispondente alla pinguedine. soderini, iii-211: sono certe sorte d'arbori
più larga et a mangiarlo migliore. soderini, ii-313: il radicchio vien meglio traspiantato
fave) e quella sarmentosa e dura. soderini, 4-80: trapiantasi il cavolo secondo
prima- digo fa caspo e radige. soderini, 4-237: di qui veramente si
per la frangitura delle olive. soderini, iii-670: gli antichi spremevano le uliye
per scopi terapeutici. soderini, iv-174: a molti più che assai
passa agli occhi nostri per un rado. soderini, iii- 310: piglia il
13. dimin. radétto. soderini, ii-256: seminansi [le pastinache]
radici, e l'altre rafani. soderini, ii-300: è il rafano [
canaviolo e raffaon sia el suo suggetto. soderini, i-543: anche fra quelle
vostra camelia. -intr. soderini, iii-466: più fecondo diventerà [il
-ripristinare la stabilità della dentatura. soderini, ii-255: 1 denti che si dimenano
-intr. con la particella pronom. soderini, iii-7: nelle mense continuamente si ricercano
infiammazione. -anche assol. soderini, ii-260: il seme del papavero domestico
più fresca; rinfrescato. soderini, i-246: i grani e le biade
già tordo grasso, or son raggiunto. soderini, iv-379: la vera è,
congloba e raggomitola pel grande empito. soderini, i-16: se il dì innanzi al
-contorto, non diritto. soderini, iii-35: li [alberi] posti
stesso con molte spire o volute. soderini, iv-413: quelli [bachi].
pastosa; amalgamare, impastare. soderini, ii-168: quest'erba vede [il
-intr. con la particella pronom. soderini, ii-376: la terra...
aggrovigliare, intricare, ingarbugliare. soderini, ii-22: in trapiantando awertiscasi..
uomini a quel ragguaglio quanti n'hanno? soderini, iv-38: alle capre ancora l'
l'altro 'onesto 'overo virtuoso. soderini, iii-383: nascono ancora di seme
e dell'avere dei figli di stefano soderini, 81: dè dare, ché rimase
la fece provare et era ragionevole. soderini, iii-619: sono ancora gli ulivi salvatichi
ragionevolmente guadagnato, a vinegia ritornò. soderini, i-389: quella terra freddosa e
, come ancora esce dalla corteccia. soderini, iii-578: genera [la quercia]
. -che contiene resina. soderini, iii-77: la galla, che nasce
altre cose da ville molto onorate. soderini, i-557: larva sempre agrestina minuta rossiccia
messa nel vino è buona alla tosse. soderini, ii-84: ha [la
e dell'avere dei figli di stefano soderini, 76: lasciamo a neri libbre vi
rami (un albero). soderini, iii-252: hanno [le spalliere]
e lo stidione, fece la dipartenza. soderini, iii-300: essendo l'uccellare
spigoli d'aglio e ramelle di finocchio. soderini, ii-208: viene innanzi [la
più di tre o quattro rametti. soderini, iii-n: la corona civica tessuta
5. dimin. ramettino. soderini, iii-295: v'ha a essere a
mettivel drento: e'suol rammarginare. soderini, iii-542: nati i peschi, così
acciocché faccia nutrimento a'nuovi sermenti. soderini, i-200: in tal maniera stemperata,
). - anche al figur. soderini, iii-123: si deono ancora e lavorare
. intriso, penetrato dall'acqua. soderini, 1-371: si vegga il terreno,
struggono e si rammorbidiscono col caldo. soderini, iii-383: nascono [i ciliegi
spine simili a quelle della spina acuta. soderini, i-186: per far pali da
, altre di piantone o ramo. soderini, iii-61: le piante che si piantano
si chiamano le radici salvatiche ramoracci. soderini, ii-299: i ramoracci sono propriamente
è albero veramente non picciolo. soderini, ii-137: la felce...
teriaca dei veleni di tutte le serpi. soderini, i-32: quando i ranocchi e
mangiai un poco di ranciata. soderini, iii-418: si costuma di
tutto canuto sopra un letto ranciato. soderini, iv-372: i merli...
il mal sapore e il rancido. soderini, iv-80: il grasso piglia più
4. sostegno delle viti. soderini, i-395: 1 magliuoli...
). disus. innestare. soderini, iii-227: quando o per venti o
2. conmungere, unire insieme. soderini, ii-330: piantando una canna vicino al
e ricolgonsi mature poscia l'ottobre. soderini, ii-305: si può ancora gettare il
d'altro che ai rape e cavoli. soderini, ii- 307: le rape
, i-c-ii: seme di rapa salvatica. soderini, ii-308: le rape salvatiche.
le fosse a cór dei raperonzoli. soderini, ii-301: il raperonzolo o rapa
esercita sulla superficie liquida della terra. soderini, i-46: come più propinqua alla terra
un gran rapo con molti branchi. soderini, ii-308: il rapo sativo o rapaccio
. ridotto in forma di grumi. soderini, i-371: i magliuoli...
. ant. rapprendersi, indurirsi. soderini, i-203: la calcina da per se
freddezza dell'acqua e del cavo. soderini, iii-574: il pioppo o popolo
temette che non si rapi- gliasse. soderini, iv-160: il cavallo affaticato non è
o un membro). f. soderini, i-vi-70: antonio diceva essersi rappresa [
la rarefanno. -assol. soderini, i-24: quando si sentiranno spirare venti
, tanto che divenga ben bianca. soderini, iv-46: le capanne...
, sbucciare; privare delle spine. soderini, i-443: raschia il capo della vite
estens. provocare irritazione alla gola. soderini, iii-389: l'erbago, detto arbuto
ferro rugginoso un poco di cera. soderini, iii-125: la sabina si nutrisce di
14. far perdere il latte. soderini, ii-43: deesi proibire l'appio alle
forti raffiche (il vento). soderini, i-87: altani venti si domandano quelli
, rasente la cotica a di lungo. soderini, i-357: i lodati antichi agricultori
rasente la strada, con buone inferriate. soderini, iii-305: gli escati che s'
in un compì, di luogo. soderini, iii-22: quanto alle piante, ciascheduna
, / e rugghia e raspa. soderini, i-18: le galline et altri uccelli
cavalli cogitabondi. -intr. soderini, iv-263: questi [i galli]
nella gola. - anche assol. soderini, i-497: durerà meno [il raspato
di sarchiatura (un terreno). soderini, i-422: quanto più è zappata e
ai nascosto lire nove il barile. soderini, i-494: tutto il raspato fatto
2. dimin. raspatino. soderini, i-474: avendo gettato quei grappoli spremuti
-sapore aspro, acidulo. soderini, i-555: si dèe ancora sapere che
raspolo di uva appresso il fiume. soderini, i-385: quante volte avviene che,
al padre molto del corpo rassembra. soderini, 233: la nepitella, detta calaminta
14. trarre beneficio da qualcosa. soderini, iii-65: è ben vero che tacque
casa a rasettare bene e'letti. soderini, iv-132: il letto di paglia [
-ricomporre un arto fratturato o lussato. soderini, lv-247: se si spallasse [il
via e rassettarono al luogo loro. soderini, iii-676: altri le [olive]
si può dentro gettar figure intere. soderini, i-131: questo vano che resta tra
. 2. solidificato. soderini, iii-94: la gomma è una lacrima
il grano battuto ne l'aia. soderini, ii-208: seminarvi il seme della maggiorana
fece traboccar la mangiatoia e la rastrelliera. soderini, i-253: ai cavalli staranno bene
il diametro all'estremità. soderini, iii-518: così fanno a tutte le
l'altra per rata di peso. soderini, i-470: si ponga sempre, alla
-prescelto, selezionato per caratteristiche fisiche. soderini, iv-183: sono in remonte et altrove
nuovo (una pianta sradicata). soderini, iii-100: a'platani che son carichi
m'han posto in tal cattivitade. soderini, i-150: corrompesi [la rovere]
soggetto inanimato: ritenere, assorbire. soderini, i-463: si manterrà meglio il vino
-conservare una forma determinata. soderini, iii-52: tutti i garbi, tenere
e altri animali che vivano di ratto. soderini, iv-310: 1 colombi..
sognassi e non dir che 'l sentisti. soderini, ii-299: i ravanelli
gratissimi pericoccoli e saporitissimi ravagiuoli. soderini, iv-46: salando la giuncata e tenuta
vite di raverusti su detti albori. soderini, i-556: sono alcuni che
. ant. radice commestibile selvatica. soderini, ii-300: le ravestine sono le radici
, sono tra cesi e flavi. soderini, iv-189: abbi [il cane]
giunge vulcano. -imballato. soderini, iii-173: avendo a portare le marze
da le sue razze gli uscivano. soderini, i-395: puossi usare ancora un altro
-entrare in razza: fare attecchire. soderini, ii-154: a volere entrarne in razza
: olivo frantoio, razzo. soderini, iii-648: non amano i razzaiuoli [
: il frutto di tale pianta. soderini, iii-674: le ulive puoce sono le
dolce, acerbo o razente o tondo. soderini, i-354: nell'altissime coste delle
di taggia sono di schiatta del cecubo. soderini, 1-462: quegli che nella riviera
becco (un animale). soderini, iv-361: hanno [le acceggie]
-agric. sarchiare un terreno coltivabile. soderini, ii-364: la seconda volta di giugno
di piante o di animali. soderini, iii-590: vengono dopo, come quelle
donna indica grande bellezza). soderini, iv-61: i cervi non nati sono
cardinal di volterra, fratello del gonfaloniere soderini. guicciardini, 2-1-122: è grato a
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 73: anne dato dì.
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 76: diedeci, di setenbre
-con un taglio netto. soderini, i-147: alcuni gli tagliano [gli
tutore (una pianta). soderini, i-404: volendo crear le viti che
infracidire (un legno). soderini, i-400: i pali che s'hanno
o sgradevole (il vino). soderini, i-513: le radiche dell'altea,
come vecchio savonaroliano e amico di pier soderini, un reggimento repubblicano.
sergia, che i sabini chiamano regia. soderini, iii-619: ebbero [delle olive
la crescita di una pianta. soderini, iii-283: conviene di poi questi [
fiorentino, i-a-ii: rigolizia rasa. soderini, ii-185: la liquirizia, regolizia
. disus. rimpianto, rammarico. soderini, iv-331: 1 piedi...
- per estens.: fortificare. soderini, i-142: otterrassi la perpetuità ogni volta
. -circondare, delimitare. soderini, iii-262: fare certi andari e sentieri
139: li arborselli a verde rinvestiti. soderini, i-139: una antichissima [cisterna
relaziono). riferire, raccontare. soderini, iv-97: nascono alcuni cavalli di color
ed a'fuorusciti, e massimamente a'soderini ed in specialità a me, ingiustissimamente
, 1-53: arebbono voluto che pier soderini avessi fatto quello che voleva far niccolò;
rende la maggior parte della provincia. soderini, i-398: una vite sola rende cinque
e fa render odore agli arrosti. soderini, i-484: quando tu vorrai inodorarlo,
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 76: faciemo stimare la ricolta
più ardue. -con uso aggetti soderini, i-370: tutte le viti che fanno
/ dell'aquila ne porta renitenti. soderini, iv-111: se il maschio sia
di cose: refrattario, resistente. soderini, i-81: il sole...
. ant. sabbia grossolana. soderini, i-207 \ var. \.
'l sol nasconde sua faccia divina. soderini, 1-88: dei venti alcuni sono
. -scavato due volte. soderini, iii-450: seminandosi [le coccole dell'
-ant. spremere, torchiare. soderini, iii-380: fassi vino delle pere cotogne
l'aver conosciuto il residente veneto soderini. manzoni, pr. sp.
degli alberi resiniferi. -sostant. soderini, iii-150: il pino, il cipresso
di reste e ricuopri con lieve terra. soderini,, iii-400: si possono ancor
-con riferimento a un organismo vegetale. soderini, iii-286: i noci fatti vecchi scapezzati
la sua [della tormentilla] polvere. soderini, ii-339: ha il riso alquanto
infrigidiscono ma più ristringono le secche. soderini, iii-499: ambedue [il nespolo e
di chi salvare si vuole si ristringesse. soderini, lfl-380: le razze delle ciliegie
conservare di lungo a'vecchi la vita. soderini, i-498: ancora si può far
34. dimin. retétta. soderini, iv-375: pigliasene [di uccelletti]
soggetto. -fornire, produrre. soderini, i-349: risponde con giovevolissimo profitto e
deteriorarsi dopo un lungo tempo. soderini, i-461: per la troppa maturezza [
lo apre li meati delle vene. soderini, i-355: sendo bastante l'arte
, et faretile retificare al sole. soderini, ii-266: sono ventosi [i piselli
molta reuma che viene in questi luoghi. soderini, iv-172: la reuma o 'l
di ricamo; rezza. soderini, 4-161: refi candidissimi che si desiderano
. agg. alto, rilevato. soderini, ii-277: in quello spigolo, che
ant. ripassare come operazione finale. soderini, i-212: nei mattoni fara bene unire
innestare di nuovo; rinnestare. soderini, iii-202: scorgendosi che non s'afferra
, spianato (un terreno). soderini, ii-122: così fatto terreno, rotto
arare per la seconda volta. soderini, ii-30: quelli campi...
arato per la seconda volta. soderini, ii-122: così fatto terreno, rotto
di riardere le interiora e di rinfrescare. soderini, i-541: beine [del vino
-ricreare, riproporre una forma architettonica. soderini, i-262: ma per uscire di questa
tempo si rianno e tornano freschi. soderini, iii-143: all'ottobre l'ulivo,
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 87: dè dare, i
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 109: prestanze e raute
. b. segni, 197: pier soderini, dopo la riavuta di pisa,
ribagnarli in liquidissima e bianca creta. soderini, rv-318: il pavimento delle colombaie
tutte copiosamente in lei si ritruovano. soderini, 1-68: per tutto quel terreno
non so quante lettere de l'alfabeto. soderini, ii-194: il lino..
dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 78: vendemo a barone.
macchina o di un congegno. soderini, i-206: 1 pali..
[le formiche] escon fuori. soderini, i-380: in questi [campi]
, essa luogo dare non potrebbe. soderini, i-139: se a sorte i condotti