usata un tempo come colorante. sodenni, ii-287: si mescola questa polvere con
ancora la ghiandaia pigolare e volare. sodenni, iv-281: passati i ventun dì,
e dell'aver e dei figli di stefano sodenni, 85: anke ci doveva dare
d'angeliche voci ripercossa risonava tutta. sodenni, ii-158: una gocciola d'acqua
resideva una stabilita basa di auricalco. sodenni, ii-269: volendo trapiantargli nel terreno
di morte di una pianta. sodenni, i-410: le viti vecchie si trapiantano
-in partic.: potare ripetutamente. sodenni, iii-134: il pran bianco, per
mettetilo al sole per quindeci dì. sodenni, i-536: pigliando delle rose rosse da
acqua, bagnato, madido. sodenni, i-457: questa [la cuscuta]
un cibo, un odore). sodenni, iii-567: è [il pino]
-riportare alla forma più adatta. sodenni, iii-337: s'assettino [gli aranci
è freda nel terzo grado conpoca siccità. sodenni, i-153: per far figure con panni
ragni peste e se vermini carestia. sodenni, i-15: quando di lui [il
. piglia sette grani di strafizaga. sodenni, iv-306: giova la strafizzaca pesta fra
. superficie interessata da uno strappo. sodenni, ii-182: alcuni... sbarbano
dalla pianta (un germoglio). sodenni, iii-434: fa [il giuggiolo]
sugniacci posti nello alberello saranno con zugherospolverezati. sodenni, iv-85: si taglia il lardone e
. -tappétta, sf. sodenni, i-451: diasegli [alla vite]
e li semenadi sarano tardivi. sodenni, iii-224: 1 primaticci [alberi]
turba de soldati della guardia si roppe. sodenni, i-247: i pomi [si
la vista e la voce d'esso. sodenni, iv-316: del tinnùncolo chiamato in
dare e dell'avere dei figli di stefano sodenni, 91: pagonne per i
fusse quelli che primieramente le trasportò. sodenni, iii-522: molte volte di più razze
-vigorosità sessuale di un animale. sodenni, iv-272: altri hanno openione che cinque
su il vecchio perché è più duro. sodenni, i-374: spicchisi adunque, se