in un periodo difficile di incipienti scontentezze sociali, renzo andava d'accordo.
secoli. -non suscettibile di trasformazioni sociali. d'annunzio, iv-1-887: era
sviluppi sulla spontaneità e libertà dei gruppi sociali. 2. sopravvivenza di un
o motivo di disordine e di contrasti sociali e politici; che danneggia e corrompe
che univa un programma populista di riforme sociali con forti elementi demagogici e autoritari;
peipetuazione de'pregiudizi municipali, degli abusi sociali. arbasino, 19-172: strumento di
reato e della sua perseguibilità ai fini sociali e pubblici. perseguiménto, sm
de'diritti individuali, per tutelare i sociali; questo è quello che io non
, di parentela), di relazioni sociali, ecc. -in partic.:
ma quali si verificano in vari rapporti sociali o affettivi o nell'ambito del gioco
e stilistica di commossa attenzione alle classi sociali umili e diseredate (e assume connotazione
sviluppi sulla spontaneità e libertà dei gruppi sociali. 6. negli antichi orologi
: egli vedeva che tutti i pinacoli sociali del suo tempo tendevano alla monarchia.
vita] pubblica, soggetta alle convenienze sociali, è pittrice infedele dell'anima.
nel dipingere le anomalie e le superfetazioni sociali, di rado egli s'addentrò oltre l'
erano tutt'insieme realisti e idealisti, sociali e individuali, storici e poeti,
da venire nei mutamenti ideali non che sociali le attività nuove del pensiero. capuana,
in modo eccessivo e unilaterale le classi sociali inferiori; demagogia. petruccelli della gattina
anche in modo eccessivo, le classi sociali inferiori; atteggiarsi a demagogo. alfieri
civile, di una pluralità di gruppi sociali (territoriali, sociali, professionali,
pluralità di gruppi sociali (territoriali, sociali, professionali, economici, culturali, religiosi
libertà e di partecipazione di vari gruppi sociali in quanto tali e, in particolare,
una pluralità di partiti e di organizzazioni sociali, comprese quelle sindacali. moravia,
(famiglie, comunità locali, categorie sociali, ecc.). = voce
una pluralità di persone o di figure sociali. calvino, 12-96: sei capitato
o barbaro che caratterizza i primi passi sociali. foscolo, ix-1-183: fra l'
si affermò come formidabile polemista di argomenti sociali e letterari, ebbe uno stile suo
. studio analitico delle cause umane e sociali dei conflitti militari e delle loro conseguenze
-polimorfismo sociale: quello proprio degli insetti sociali, che si manifesta nelle varie caste
stato, come scoperta dell'uso delle attività sociali per il fine specifico del potere,
vi-4-210: la politica è scienza de'rapporti sociali, e se ne forma concetto tanto
di fondo e dei criteri e delle tecniche sociali a cui si ispirano la legislazione penale
: l'insieme delle discipline economiche, sociali e giuridiche che analizzano tali attività e
che analizzano tali attività e i meccanismi sociali su cui esse incidono e formulano modelli
sia nell'ambito privato sia nei rapporti sociali, in base a determinati princìpi orientativi
una espressione, sulla base dei conflitti sociali determinati dalla nascita dei comuni, sono
responsabilità nei confronti dei problemi politici e sociali del proprio tempo. migliorini [
2. interessamento ai problemi politici e sociali del proprio tempo (considerato sia in
dire questa distinzione tra rivoluzioni politiche e sociali? se intendono che alcune mutano solamente
le condizioni e le leggi civili o sociali,... noi consentiamo con essi
ma noi diciamo che di queste rivoluzioni sociali ne furono già molte nell'antiche e
badi a non scambiarle con le leggi sociali) non servono ad altro che ad
agg. che attiene agli aspetti sociali e politici della comunità. -anche: che
fra il sistema politico e gli aspetti sociali di una società (e si sviluppò
causata da rivolgimenti storici, politici o sociali, o anche provocata ad arte da
rispetto per le forme e le convenzioni sociali, a un diffuso gusto per l'
, di ben definite cerehie e ambiti sociali). anonimo [in de iennaro
lo strato o l'insieme degli strati sociali più bassi, miseri e numerosi (
intermedio fra la borghesia e gli strati sociali più umili e indigenti (una persona,
intermedio fra la borghesia e gli strati sociali più umili e indigenti. giordani
-per estens., con riferimento a gruppi sociali non aristocratici di paesi e civiltà extraeuropee
popolo, in partic. degli strati sociali meno privilegiati. a. cocchi,
divulgazione della cultura universitaria fra i ceti sociali non in grado di frequentare l'università
aristotelica, dovevano essere tratti dai ceti sociali medi. giraldi cinzio, xxi-i-1025:
in senso democratico e nei rapporti sociali), di tolleranza, di partecipazione alle
papini, iv-539: siccome poeti sociali e filosofi sociali sti si
, iv-539: siccome poeti sociali e filosofi sociali sti si son dati la
2. proprio degli strati sociali meno elevati di una popolazione; che
identità di costumi, tradizioni e istituzioni sociali e che, per lo più, è
xtv secolo, insieme dei ceti sociali che costituirono, rispettivamente, il
l'insieme delle categorie e delle classi sociali costituente il settore maggioritario della popolazione di
come altrove, alla separazione delle classi sociali. de amicis, xii-415: erano occupati
e spiccata appartenenza ai più umili ceti sociali.
popolo e di sensibilità per i problemi sociali, che non determina un impegno attivo
: si poteva pensare che le esperienze sociali, il populismo, l'attività politica
favorevole al popolo (identificato nei ceti sociali economicamente più umili e soprattutto culturalmente più
popolo come depositario di tutte le virtù sociali e come vittima del cinico egoismo e
o mantenimento del potere o progetti politico- sociali sostanzialmente reazionari (volti, cioè,
irresistibile della luce fisica penetra tutti gli strati sociali e desta nei più torbidi pori nuovi
che è proprio di tutti i problemi sociali esser posti e non mai risolti.
della bellezza pura e portavoci di dolori sociali, al critico convenga sorridere di tutte
occorre che diventino almeno in piccola misura sociali, trovando gente interessata al loro successo
secondo quanto impongono e codificano le convenzioni sociali di un determinato ambiente; modo di
cerchia di conoscenze, ambito di relazioni sociali. -avere pratica con, di qualcuno:
all'ambito dei concreti rapporti umani, sociali ed economici, di tutto ciò che
ilprincipio della beneficenza politica e delle virtù sociali. e allora che le virtù lasciano di
tende a imporre determinati comportamenti morali e sociali. carducci, iii-16-394: la solita
una malattia pregressa, da determinate condizioni sociali, ambientali, fisiologiche, ecc.)
oltraggio arrecato a valori etici, umani, sociali e, in partic., alla
frequenza o un'ampia diffusione di fenomeni sociali o morali, di idee, di
appariva ancora sepolta, inerte negli strati sociali pre-modemi delle campagne. m. caprara
vedere con problemi politici, ideologici e sociali. moravia, 24-26: il
nobile famiglia. -con riferimento a gruppi sociali giuridicamente organizzati nell'ambito della società (
primi banchi erano pronostico degli alti posti sociali a cui salgono i più degni. pascoli
cui ciò appariva richiesto dai nuovi rapporti sociali o dall'equità; nell'età imperiale
economiche assicurative opportunatamente adattate (assicurazioni sociali), ai bisogni dei lavoratori (
: ente pubblico che gestisce le assicurazioni sociali per i dipendenti privati e i lavoratori
, a cottimo, senza pagarci sopra oneri sociali, mutue, previdenze e altre marchette
esito di fenomeni politici, economici, sociali o storici. b. croce
futuro: condizioni e contrasti e malanni sociali, che i cosiddetti previsionisti, cioè
seguendo gli istinti e ignaro delle convenzioni sociali, per la mancanza di educazione o
galluppi, 4-ii-375: i princìpi sociali possono operare o relativamente a noi o
, con riferimento ai rapporti privati, sociali, ecc.). cantini,
, interiori, con esclusione degli aspetti sociali. vittorini, 7-97: se la
individuale o associata, sia da gruppi sociali, da associazioni culturali e, in partic
figura, le funzioni, i rapporti sociali e politici; non pubblico. -in partic
non da posizioni ideologiche, politiche, sociali. donato degli albanzani, i-461:
con esclusione dei problemi e dei rapporti sociali e della politica. guicciardini, 2-2-311
di 'privilegi 'di determinati gruppi sociali, non altrettanto assurdo e invece parlare di
di cui sono investiti o delle funzioni sociali che svolgono, col fine di meglio
di criteri di equità e di regole sociali di natura tecnica o di origine consuetudinaria
pratiche o che riguardano determinate categorie sociali. -anche: il collegio composto da tali
insino a qui al flagello delle lotte sociali. carducci, iii-15-53: e quel guidi
che non è privilegio delle alte posizioni sociali, né del fastigio della opulenza.
calamità, da discordie, da disordini sociali, da guerre. b. segni
e repentini cambiamenti politici, economici o sociali (o che ne deriva).
scapigliatura, prodromi; romanticismo, ragioni sociali. -sintomo o segno che anticipa e
dà luogo a particolari tipi umani e sociali. bocchelli, 2-xv-99: in quell'
un modo più felice le prime idee sociali su la vetta del titano ed operare successivamente
sono da ricercare nell'esistenza di gruppi sociali urbani, convenientemente sviluppati nel campo della
economico-materiale, esistenti fra le varie forze sociali che intervengono nel processo produttivo (e
, e condizionano tutti gli altri rapporti sociali). -nel linguaggio corrente, i
stampa periodica milanese, i-150: le sociali virtù... per certo non consistono
università maggiormente sensibile alle necessità economiche e sociali del paese. = nome d'azione
parlare spartitamente alle diverse professioni o condizioni sociali: dunque ciascuno indovini le mie parole più
eventi, processi, sviluppi storici e sociali futuri. carducci, ii-5-226: io
per rispetto delle convenienze o delle convenzioni sociali, per salvare le apparenze. cronichetta
da venire in istato o di miglioramenti sociali o dell'una cosa o dell'
istituti o di ordinamenti civili, economici o sociali; proposta di soluzione di un problema
in forma ufficiale gli obiettivi politici e sociali di un partito o di un movimento
essere indirizzata e coordinata a ni sociali. legge 27 luglio 1967, n.
, in senso progressivo, le condizioni sociali e tecniche della umanità. montale,
sociali (o alle ideologie che ispirano tali
col subordinarsi gli intellettuali degli altri gruppi sociali e quindi col creare un sistema di
sue morali utilitarie, i suoi ordinamenti sociali, le sue idee di giustizia. pasolini
4. che è di modeste condizioni sociali; appartenente ai ceti bassi. -
e stravolto nei suoi tessuti economici e sociali. = denom. da proletario,
ed alla mutua imbrogliatura delle assicurazioni sociali, si avvidero alla fine che il numero
8-404: la vita è prolifica di problemi sociali e, se qualcuno per miracolo se
. 5. fuori delle forme sociali consuete, in modo irregolare.
di una raccolta di denaro per fini sociali o di assistenza o per incrementare attività
alla seconda persona indicano le varie forme sociali e il grado di civiltà e di corruttela
e. di rovasenda [in cronache sociali, 195]: bisogna, però,
credenze religiose, di idee politiche o sociali, di atteggiamenti collettivi, ecc.)
colla filosofia e col propagamento delle virtù sociali. -con riferimento all'estendersi di
il sovvertimento violento degli ordinamenti economici o sociali costituiti nello stato, ovvero fa propaganda per
classi operaie, del pericolo di rivoluzioni sociali o del propagarsi di infezioni sovvertitrici dai
costretti a ricorrere ai soli mezzi 'sociali '. faldella, i-2-149: ecco
, 1-i-64: dal ripartimento dei beni sociali protetto dalle leggi risultò l'armonia della società
secoli, con riferimento alle specifiche strutture sociali che si hanno o potrebbero aversi a
del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, la legge impone obblighi e vincoli
i soci continuano a compiere le operazioni sociali. -proroga delle locazioni (o
è percorso da grandi tensioni politiche, sociali o morali, religiose (un'età,
sociali e, in apparenza, accettandolo; riconoscendo
radicalmente cambiare con il cambiare delle prospettive sociali. -competenza, disponibilità soggettiva nei
e necessario di determinate premesse storiche e sociali. pasolini, 142: la crudezza
i rancori, nel conciliare gli ordini sociali divisi, nel far l'uno all'altro
v. j: prostituirsi in uffizi sociali, per lucro o per altro indegno fine
e di assistenza a favore di classi sociali disagiate. gobetti, 1-i-926: col
paese protocollare, importanza ideologica e significazioni sociali annesse ai millimetri dei tacchi, alla
, e mai o quasi mai di blocchi sociali omogenei. un'eccezione è stata la
hanno fatto altro, ne'passati sistemi sociali, che riempire la provincia scientifica
mode), considerati tipici di ambienti sociali e intellettuali di secondo piano, periferici
sua mano. -che ha conseguenze sociali deplorevoli e rovinose (una politica governativa
pienezza de'diritti individuali per tutelare i sociali, questo e quello che io non
antropologia e le scienze 'uridiche e sociali », iii (1877), 724
studia le possibili relazioni fra determinate condizioni sociali e l'origine di alcune psicopatologie.
l'ignoranza diffusa in tutti gli strati sociali e l'insufficienza dei poteri organizzati facevano sì
in rapporto con le condizioni ambientali, sociali, economiche. = voce dotta
l'antropologia e le scienze giuridiche e sociali » vi (1880), i,
gemelli [« rivista intemazionale di scienze sociali e discipline ausilia- rie », xxxviii
, soprattutto attraverso le applicazioni alle dottrine sociali, tentatene dall'adler. -psicologia
del deliquente con particolare riguardo alle cause sociali che ne stanno alla base. a
sembra a molti studiosi dei fenomeni psicologico- sociali particolare alla nostra epoca? pasolini, 17-334
con l'aiuto di specialisti, assistenti sociali, psicometri ed altra gente ad hoc.
antropologia e e le scienze giuridiche e sociali », v (1879), i
l'antropologia e le scienze giuridiche e sociali », vi (1880), i
l'antropologia e le scienze giuridiche e sociali », v (1879), i
l'antropologia e le scienze giuridiche e sociali », v (1879), 1
l'antropologia e le scienze giuridiche e sociali », iii (1877), 473
etnocentrismo; la struttura di tali malattie sociali è analoga al processo schizofrenico, secondo
. gemelli [« rivista intemazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie », xxxvm (
. gemelli [« rivista intemazionale di scienze sociali e
. c. mortati [in cronache sociali, 439]: esplicito riferimento alla funzione
'. anche relazioni pubbliche, relazioni sociali, pubblica informazione. attività svolta da
assunto della ricerca concerna non le leggi sociali dell'imitazione ma le leggi fisiologiche
e decisione le proprie opinioni e posizioni sociali, politiche o religiose. b
, diffusa nell'ottocento fra i ceti sociali più umili, che esistesse un'apposita
e le chiese laiche, tutte le teorie sociali e rivoluzionarie pullulate nei recenti secoli non
tipo familiare o domestico e ai rapporti sociali di natura pregiuridica, e può avere
fazioni o, anche, in moti sociali. dante, inf, 33-81:
rapporti familiari e domestici e ai rapporti sociali pregiuridici); sanzionare. giamboni
coni'esse accompagnino le idee religiose e sociali propugnate oggi dal clero francese di punta
-fondare un sistema politico su determinati strati sociali. periodici popolari, i-296: la
che regola comportamenti e istituzioni sociali, per lo più minuziosamente e pedantesca
il primo de'... doveri sociali, e quella vendetta era più applaudita
le bocche, sino alle infime stratificazioni sociali, ingrossato di punti, di virgole
come obbligato o irrinunciabile, secondo norme sociali o princìpi personali. san
perché affronta animosamente il rischio delle riforme sociali, e perché tre opposizioni gli si
purificarne di questa ingiustissima tra le ingiustizie sociali, che ha per punto di partenza
di oggi, data la ristrettezza dei quadri sociali e le scarse strade aperte all'iniziativa
specie biologica, distinto non per qualificazioni sociali e storiche, ma per doti naturali
con ogni aspetto del vivere (rapporti sociali, ambiente, possibilità culturali, ecc
-quarto stato: l'insieme degli strati sociali subalterni alla borghesia cittadina e ai proprietari
tre erano gli 'stati '0 classi sociali: il clero, la nobiltà e
essenzialmente vitali, le questioni politiche, sociali ed anche municipali del giorno. ojetti
ira i partiti, conflittualità fra le parti sociali o fra i cittadini e intolleranza religiosa
convivenza sociale e di concordia fra le parti sociali e fra i cittadini (anche nell'
interne, da conflittualità fra gli strati sociali, da disarmonia fra i cittadini (il
: so bene che certe composte apparenze sociali, la quietudine e l'andazzo 'onorato
specifica: ciascuna delle porzioni (dette quote sociali) in cui viene ripartito l'insieme
ii-6-94: i miei versi politici e sociali... son tutti d'opposizione,
minoli [in cro nache sociali, 88]: ai comunisti riuscì,
periodo dell'anno i giganti bianchi diventano sociali e vivono insieme in aggregazioni anche molto
g. dossetti [in cronache sociali, 44]: il radiomessaggio del
pellico, 2-36: tutti i raffinamenti sociali sono come l'arte della cucina:
comunisti. e. alinoli [in cronache sociali, 93]: il contenuto della
]: istituzioni ragguagliatrici delle diverse condizioni sociali, a norma del dovere ben meglio
posizione occupata in una scala di valori sociali); che compete a chi primeggia in
valore che trova concreta attuazione nei rapporti sociali; applicazione o rispetto della giustizia.
o a quelle che sono le regole sociali o che presiedono a una particolare attività
affettivi, di costrittivi rapporti familiari o sociali o politici, di iniqui vincoli coercitivi
. c. mortati [in cronache sociali, 530]: su proposta di una
colle morali virtù e colle qualità e maniere sociali che sono rampollo delle prime.
). bacchelli, 2-xxii1-208: problemi sociali ed economici, e anche razziali,
sembrare ugualmente distante da tutti i ranghi sociali. bartolini, 15-33: altre due
e le fece utili ed esempio di sociali virtù. -salvare dalla rovina,
appartengono. 18. rapporti sociali: l'insieme delle regole e delle
.. profondo filosofo e conoscitore de'sociali rapporti, credè poter caratterizzare la legge delle
modo di riforma si chiarisse necessario nei rapporti sociali, non doveva più dimandarsi al medico
ai discenti un vivo senso dei rapporti sociali ed un'idea precisa dell'ordine pubblico.
. savarese, 80: i rapporti sociali sono improntati ad una rude franchezza.
compiuta nei confronti della controparte in conflitti sociali e politici. massaia, xii-116:
dio. g. glisenti [in cronache sociali, 133]: ci sembra possibile
limita la sua rappresentanza politica ai gruppi sociali dichiaratamente conservatori. f f
la promozione di determinati interessi e valori sociali. magalotti, 9-2-205: vi par
, e specie a cerimonie, funzioni sociali, ecc., a nome e per
b. de cesans [in cronache sociali, 688]: l'assemblea..
di rapporti di affari o di relazioni sociali in genere. p. leopardi,
dei loro rapporti con i gruppi sociali di cui erano l'espressione (per tutta
-che presenta campioni delle sue varie componenti sociali (una popolazione). g.
città, rappresentata nei più van strati sociali, è solita da tempo immemorabile uscire dalle
vita sociale e con essa molte virtù sociali. p. levi, 5-91: la
-perdere individualità, precisione di contorni sociali (una persona). parise,
stesso tra familiari e quindi tra gruppi sociali una minima interferenza tecnica quale quella del
decisioni transitorie e non radicali, questioni sociali e politiche; comporre temporaneamente i motivi
ed essere amato con tutte le convenienze sociali dalla signora della razza conquistatrice.
opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. -stor. nel linguaggio politico-ideologico
-zool. la coppia feconda fra gli insetti sociali, in partic. fra le termiti
assegnano a una rappresentazione critica degli eventi sociali e alla figura umana una funzione fondamentale
col subordinarsi gli intellettuali degli altri gruppi sociali. gobetti, 1-i-917: la nostra capacità
questo: che nelle cose economiche e sociali la scienza e l'esperienza del passato non
; la vita stessa considerata negli aspetti sociali, esistenziali o, anche, in quelli
ripristinare in tutti i suoi aspetti politico- sociali e ideologici l'antico regime che era
di londra proviene dalla divisione in categorie sociali ignote l'una alr altra, così
racchiudersi in sé diradando o evitando rapporti sociali, scambi, collaborazioni con altri.
monetaria, anziché sotto forma di servizi sociali gratuiti o a prezzo politico, al
a particolari organizzazioni o gruppi sociali come i lavoratori iscritti a un sindacato
del re al quale erano connessi caratteri sociali, quale magico rappresentante del popolo e
, per estens., le condizioni sociali e culturali proprie di esso e comuni
. l. gui [in cronache sociali, 427]: la tesi regionalista si
o che reggono i rapporti interpersonali e sociali all'interno di una comunità o di
-norma di comportamento imposta dalle convenzioni sociali, dal costume, dalla mentalità corrente.
parolaccia. a fanfani [in « cronache sociali », 730]: al di là
-riordinamento e normalizzazione dei rapporti sociali. gramsci, 12-128: la confusione
-secondo gli abituali convenevoli nei rapporti sociali; secondo le consuetudini di una comunità.
stadio inferiore della civiltà, dei rapporti sociali e politici, della cultura, del
, dei suoi valori e dei rapporti sociali al livello di oggetti, ormai privi
sua solenne dignità e reintegra le masse sociali dei diritti che gli arbitrii e l'
, acquietato (le condizioni politiche e sociali di uno stato). f.
o di usi giuridici, politici o sociali che erano stati abrogati o abbandonati.
pubblico, n. 17. -relazioni sociali: l'insieme delle norme e delle
sensibili di quelle che nascono dalle relazioni sociali. gioia, 1-ii-177: la somma
, 1-ii-177: la somma delle relazioni sociali è maggiore nell'uomo maritato che nel
conti scambievole e questo troncamento delle relazioni sociali dèe esser fatto senza danno né della
-per estens. insieme dei rapporti sociali di un individuo. p.
fondar l'edi- fizio de'gran rapporti sociali, cioè delle relazioni politicoeconomiche delle nazioni
opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. -religione naturale: quella elaborata
, tendeva ad accrescere la somma dei dolori sociali, predicando di perseguitare quelli che non
, è impostata ed inscritta nelle forme sociali e intelligibili delibazione e del teatro.
ci incatenano le tristi e ree necessità sociali sono tali che non vogliono conforti volgari
, di opinioni etiche, di convenzioni sociali. bacchelli, 18-ii-385: nel germe
inadatto alla circostanza o contrario alle convenzioni sociali di comportamento. erasmo da valvasone,
conti scambievole e questo troncamento delle relazioni sociali dèe esser fatto senza danno né della
2267: 'responsabilità per le obbligazioni sociali '. i creditori della società possono far
diritti sul patrimonio sociale. per le obbligazioni sociali rispondono inoltre personalmente e solidamente i soci
che invece risponda personalmente per le obbligazioni sociali con l'intero proprio patrimonio { società
cooperative a responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali risponde la società con il suo patrimonio e
restii al giogo delle leggi e delle necessita sociali e formano la classe più depravata.
attivo per le arti di più larghi strati sociali. il resto verrà da sé.
rinsaldare (l'amicizia, i vincoli sociali o di gratitudine, ecc.).
9. limitazione delle libertà politiche e sociali in uno stato; passaggio a un
obblighi, di interessi, di convenzioni sociali, di sospetti, di complicità anche
. 29. insieme delle relazioni sociali stabilite da una persona. ghislanzoni
cioè le leggi generali e gli elementi sociali, sono cognizioni preliminari che possono servir di
culturali, politici, storici, sociali o alle condizioni psicologiche e agli stati
passato (culturali, politici, storici, sociali, ecc.) o che è
g. la pira [in cronache sociali, 104]: sin da ora il
a oggi. -rinnovamento di valori sociali, di programmi culturali o politici,
. a. garosci [in cronache sociali, 404]: a questa politica occorre
per l'unico principio generatore de'fatti sociali relamente permanenti. = nome d'azione
dei nostri, perché mancante dei segni sociali, e ch'io credeva aveste munito d'
contatti politici, culturali, economici, sociali. settembrini, iv-525: io credo
nuova manifestazione di precedenti atteggiamenti e costumi sociali e culturali. montale, 12-108:
o di un insieme di istituzioni economiche, sociali o politiche in modo da renderne le
m. ruini, [in cronache sociali, 325]: la riforma strutturale
al di fuori delle convenienze morali e sociali, verso le quali ha anche un atteggiamento
legge, alla morale o alle convenienze sociali. libri criminali lucchesi, 38:
legge, alla morale e alle convenienze sociali. - anche agg. damiani,
.: che si sottrae alle convenzioni sociali, al pensiero e al modo di vita
ossia la possibilità del ricambio delle classi sociali, verrebbe del tutto a scomparire.
-aristocrazia delle ricchezze: i ceti sociali che detengono beni e risorse economiche (
: il consiglio direttivo è composto delle cariche sociali, le quali durano un anno salvo
, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità.
, le loro riunioni, le attività sociali. einaudi, 3-183: incoraggiare i
sono dappertutto e in tutte le classi sociali.. questo è vero..
redditi fra le diverse classi e componenti sociali di una popolazione o di una nazione.
. a. fanfani [in cronache sociali, 730]: l'accento che essa
rispetto. -porre in condizioni sociali e politiche rovinose (città, stati
contagi, a tumulti, a torbidi sociali e politici. p. cattaneo,
], 5: nel campo delle scienze sociali, laborit è stato spesso attaccato come
(con riferimento a condizioni politiche e sociali o a fattori economici).
, gli individui o i gruppi sociali. b. croce, iv-12-326
in questa società frammentata. le sue virtù sociali costituiscono un correttivo all'individualismo maschile.
, apportandovi consistenti modifiche, le strutture sociali, politiche ed economiche. - anche
abbandono di teorie o prassi politiche e sociali in crisi e giudicate superate, non più
riformare. l. basso [in cronache sociali, 121]: l'esigenza di
territorio a modifiche politiche, istituzionali o sociali (anche con l'indicazione della nuova
-fautore di cambiamenti e di riforme sociali intese al miglioramento delle condizioni delle
da molti al vocabolo: siamo riformatori sociali. pisacane, iii-112: 1 riformatori
dal dolore costretta all'esame de'mali sociali; sono piloti che non determinano la
. borgese, 1-402: 1 riformatori sociali, i ven legislatori dell'avvenire,
patria della democrazia sociale e dei riformisti sociali di governo. gramsci, 11-371:
l'inghilterra, metlio giovate dalle circostanze sociali nei progressi della losofia, pensano alla
volta) di più elementi culturali o sociali o psicologici, per lo più eterogenei e
. -intransigente nel rispetto delle convenzioni sociali. a. verri, 2-iii-205:
.: soverchia attenzione per le convenzioni sociali o per le convenienze politiche.
una disciplina o, anche, di norme sociali e civili; scadimento dei valori morali
nell'ottemperamento o nell'osservanza di norme sociali, morali o religiose; abbandonarsi,
disciplina o, anche, di norme sociali e civili. lubrano, i-ded
e del rigore nell'osservanza di norme sociali, morali, religiose o di una disciplina
di una pratica religiosa o di norme sociali e civili. a. foscarini,
frasi tribunizie, o verseggiatori di teoriche sociali,... ditemi: era o
frequentazione, conversazione con persone di condizioni sociali diverse. varchi, v-126: par
in publico la rimessa delle di gruppi sociali. guardie che si solevano tenere in altri
vostro: seguite di dovuto a cambiamenti sociali, politici e culturali finirla e mandatemela di
3. figur. contribuire a fondere aspetti sociali, politici e culturali eterogenei, in
storici si presentano dopo compite le catastrofi sociali, dopo spenti i governi da essi
. cattaneo, i-2-98: le nuove istituzioni sociali rimutarono anche l'edilizia. lucini,
conseguire questo contenimento per sbloccare gli effetti sociali del risanamento economico e finanziario delle imprese
, 625: potrà sentire le altre classi sociali non rallegrarsi della rincrudita crisi dei generi
scontroso e solitario; evitare i rapporti sociali. fanfani, i-153: 'rinfratire':
, che tanto influiscono su quelli dei sociali progressi, nel xv secolo dell'era
. mutamento positivo o progresso delle condizioni sociali, politiche, culturali ed economiche di
, era necessario un periodo di riforme sociali e istituzionali in senso democratico, con
, 25-210: armeggiamo, noi rinovatori sociali e profeti, nelle piccole zuffe politiche
questo: che nelle cose economiche e sociali la scienza e fesperienza del passato non servono
. -cambiamento delle strutture politiche o sociali per mezzo di un'azione graduale di
andré maltère passa allo studio delle rinnovazioni sociali propugnate da lassane, da marx e
che, non badando alle questioni appellate sociali, si torrà loro importanza e rinomo
meno radicale dalla convenienza e dalle convenzioni sociali e familiari. aretino, 25-95:
, iii-18-31: le riforme economiche legislative sociali erano già condotte assai innanzi, se
rinvoltati e sballottati fra le diverse classi sociali. -circondato da animali. cinelli
sbagliata o svantaggiosa; accomodare questioni sociali, ricomporre un disordine civile. a
si adopera a risolvere casi (anche sociali e politici), a compensare a
truxillo. -raggruppato in classi sociali diverse. b. croce, ii-2-217
prestato in esecuzione di doveri morali o sociali, salvo che la prestazione sia stata
riformare uno stato nelle strutture politiche o sociali; riorganizzare un sistema politico. carducci
di governo, conflittualità fra le parti sociali o, anche, da intolleranza religiosa
partic. riferimento ai rapporti storico-politici e sociali). cantù, 2-267:
federale. 2. ristabilimento di condizioni sociali di ordine, di tranquillità.
partic. riferimento a rapporti storico-politici e sociali). goldoni, iii-912:
con particolare riferimento a rapporti storico-politici e sociali). e. cecchi,
, per lo più motivata da ragioni sociali, culturali o ideologiche, verso determinati
le caratteristiche o le tradizioni culturali e sociali di un popolo. guicciardini, 2-1-30
facile impressionabilità verso i problemi filosofici e sociali, il risalire dal particolare al generale.
. m. rumor [in cronache sociali, 265]: degli alloggi da
e dipendono dalla sottovalutazione (in molti sociali, culturali ed economici che lo caratterizcasi
morale o dall'osservanza rigorosa delle convenienze sociali, si esplica nell'e- vitare ogni
stupidità, e nell'ambito delle convenienze sociali può essere considerato disdicevole e indecoroso,
riso del mare le disuguaglianze economiche e sociali scompaiono. 7. patol
urgenza di una risoluzione radicale di problemi sociali. gramsci, 1-98: la base scientifica
.. o un rispecchiamento delle strutture sociali che non si sa attraverso quale fenomeno
all'adeguamento a valori e a modelli sociali della cultura in cui si è inseriti
chi si conforma alle più esteriori convenienze sociali, al puro decoro formale.
, come obbligato da vincoli domestici e sociali, vale per primo rispettare la propria
degli altri; subordinazione pavida a fattori sociali esteriori e a convenienze mondane, che
la dignità; che rispetta le convenienze sociali e le regole morali comunemente accettate.
lo snobismo a ricor- are le differenze sociali, come correttivo, si direbbe, ad
della propria condizione subordinata e dei pregiudizi sociali). -anche: rinchiuso in carcere,
della propria funzione subordinata e dei pregiudizi sociali, a modelli di comportamento convenzionali;
da molti al vocabolo: siamo riformatori sociali. -che ha un vocabolario povero di
religione compenetrasse di sé tutti gli strati sociali, e fin le plebi rurali, tradizionalmente
vive ritirato, appartato, evitando i rapporti sociali e i piaceri mondani. -anche:
appartata, solitaria, priva di relazioni sociali. m. zane, lii-5-361
appartato, isolato, evitando le relazioni sociali e i piaceri mondani (con partic
o in solitudine; privo di intense relazioni sociali e piaceri mondani (un tipo di
in partic. per evitare le relazioni sociali e la vita mondana, per dedicarsi
chi vive appartato, evitando le relazioni sociali e i piaceri mondani. p.
arbasino, 3-391: negli stessi riti sociali si vedevano mescolati gli scrittori illustri e
anche, che, in determinati ambienti sociali, sono svolti con accentuata solennità.
; ricostruire vicende politiche, economiche, sociali, culturali, usi e costumi.
comuni, o comunque condividono determinate caratteristiche sociali, culturali, professionali, ecc.
di norme osservate tradizionalmente nei comuni rapporti sociali (che prescrivono determinati atti e formule
il comportamento di un individuo nelle relazioni sociali o nelle attività che compie (e
accettato in quanto non viola le consuetudini sociali. buzzati, 6-101: quella prostituzione
e delle convenzioni che regolano i rapporti sociali. e. cecchi, 13-333:
4. agg. che, nei rapporti sociali, si mantiene fedele a norme e
. 3. secondo le convenzioni sociali comunemente accettate; abitualmente. luzi
entità omogenee, e specialmente di organismi sociali derivata da un precedente processo di frammentazione
e per una felice riunione di qualità sociali. -compresenza di organi maschili e
interesse, per dibattere questioni politiche o sociali, ascoltare discorsi tenuti da oratori o
società, organizzato in strutture civili e sociali (un popolo). delfico,
:... guerra grossa, rivoluzioni sociali, svalutazioni e rivalutazioni monetarie aventi dimensioni
g. baget bozzo [in cronache sociali, 249]: accanto alle direttive
non era pittore, ma studioso di cose sociali. -in relazione con una prop
si sviluppa secondo lo sviluppo delle forze sociali non è coercizione, ma 'rivelazione'ai
rivendicazioni nazionali, plebee o proletarie, sociali, sindacali). s. spaventa
delle mutate condizioni storiche, culturali, sociali, ecc.; ri- lettura,
emigrano all'estero per timore di rivolgimenti sociali. 6. turbamento, sconvolgimento
.. figuratamente di cose economiche e sociali. 'chi avrebbe previsto tutto cotesto rivoltolio
possibile grandezza. -caratterizzato da rivolgimenti sociali e politici, da disordini, ribellioni
a se stessa) tutte le vecchie istituzioni sociali -famiglia, cultura, lingua, chiesa
mantenuta in russia, procedendo verso riforme sociali sempre più radicali, e doveva essere
, sostenuta o guidata da determinati ceti sociali o forze politiche. -in partic.
dire questa distinzione tra rivoluzioni politiche e sociali? se intendono che alcune mutano solamente
le condizioni e le leggi civili o sociali,... noi consentiamo con
fogliucci per salvataggio l'ecloghetta dei bisogni sociali nella poesia, ecc., ecc.
secolo decimonono 'romanzi'(romanzi psicologici, sociali e simili), che appartengono sostanzialmente
difficoltà, incontro con realtà politiche, sociali o culturali diverse o con personaggi esemplari
per insofferenza dei rapporti e delle consuetudini sociali; che si tiene in disparte.
regola della vita, anche alle convenzioni sociali. a. pucci, cent.
che determina assilli e rovelli, anche sociali e politici. b. croce,
giugno 1914 in cui avvennero i moti sociali delle marche e della romagna. panzini
0 di collaborazione fra persone o classi sociali, gruppi politici, ecc. (
cioè n-132: molte delle forme sociali erano rotte e qualcuna con un
, al fisiologo, al professore di scienze sociali. sifone, 146: « vuoi
-distrarre qualcuno dagli impegni e dalle relazioni sociali consuete (una vacanza).
si affermo come formidabile polemista di argomenti sociali e letterari; ebbe uno stile suo,
che ingrossarono a guerre civili e sedizioni sociali e cui solo le signorie spianarono passandovi
. ling. popolare, parlato dai ceti sociali più umili e incolti, e,
, sommosse e simili rivolgimenti o torbidi sociali. -in senso generico: spogliazione,
: se dureranno ancora questi saggi ordinamenti sociali e se un terremoto prima...
, con un programma populista di riforme sociali con forti componenti demagogiche e autoritarie e
che malgoverno, vessazioni politiche, ingiustizie sociali o calamità di altro genere hanno prodotto
progressiva di cariche politiche o di avanzamenti sociali o professionali. f. alberti
, di una famiglia di condizioni sociali più elevate di quella da cui
su'mercati. -divario fra le condizioni sociali e culturali di due o più
miglioramento di lieve entità delle proprie condizioni sociali. giuliani, ii-186: cosa direte
guerreggiare che tanto influiscono su quelli dei sociali progressi, nel xv secolo dell'era
di ideologie, di posizioni politiche e sociali e di comportamenti fortemente reazionari in quanto
e delle condizioni igieniche, mediche e sociali in genere che servono a garantirla,
genere, dai sistemi normativi (morali, sociali, religiosi) per rafforzare l'osservanza
-reazione da parte di singoli o di gruppi sociali a un comportamento considerato scorretto o comunque
la sanzione legale e religiosa delle disuguaglianze sociali, elevata a dogma attraverso i secoli
e poco dignitoso) soprattutto nei rapporti sociali e in ambienti mondani.
delle convenzioni e il capovolgimento delle parti sociali, con la libertà assoluta anche per gli
. non savio: contrario alle convenienze sociali. fogazzaro, vi-15: piero maironi
si pone al di fuori delle convenzioni sociali. soffici, v-2-648: s'è
contro le istituzioni o contro le regole sociali. carducci, iii-3-78: urlate,
sbarri biechi. -limite determinato dalle convenzioni sociali o dalle abitudini personali. boine
s'era arricchito di vasti interessi morali e sociali e d'una ricerca delle cause dell'
freno da timidezza o convenienze morali o sociali. - anche con uso awerb.
le quali monti all'assalto delle sommità sociali. alvaro, 20-25: aveva fatto
conti scambievole e questo troncamento delle relazioni sociali dèe esser fatto senza danno né della
4. poco curante delle distinzioni sociali, della formalità o della correttezza;
/ e delle scamiciate strette di mano sociali. g. picciola [« l'illustrazione
secoli hanno già molto scancellato delle distinzioni sociali. -confutare, smentire.
piaga (anche con riferimento ai mali sociali). daltongaro, 75: si
della ragione o delle convenienze religiose o sociali (e originariamente l'espressione, già
leggi morali o religiose, alle norme sociali di comportamento, alla decenza,
costituzione del consiglio nordico per gli affari sociali ed economici d'interesse comune, a
delle norme e delle convenienze morali o sociali; dissolutezza di costumi, di vita
a regole morali, a norme e convenienze sociali comunemente accettate; dissoluto. -anche
-condotto sfrenatamente, senza vincoli morali e sociali (la giovinezza). capuana,
delle regole e delle convenzioni morali e sociali. buonarroti il giovane, 9-362:
decadenza intrinseca che compromette valori etici o sociali o doti intellettuali e, in partic
lo scappellarsi e tutte le altre cerimonie sociali. -in espressioni enfatiche, per
: dovremo avverare ed analizzare i fatti sociali, scarsamente ancor conosciuti nell'intima loro natura
scarsigia, si è detto che alle zecche sociali possa abbonarsi l'uno e mezzo per
di testi divulgativi sulle questioni politiche e sociali. -scarto di bottega: oggetto
politici, di tensioni o di rancori sociali, di gravi e incontrollabili moti popolari.
o le tensioni collettive, gravi conflitti sociali, moti, -sollevazioni, guerre o contrasti
collettivi o contrasti intemazionali, suscita conflitti sociali, sollevazioni, guerre.
. che le grandi trasformazioni civili e sociali, e in particolare l'emancipazione del
percy shelley quella continua esposizione di teorie sociali vi turberebbe l'estasi e vi diminuirebbe
riso schernitore su tutte le guaste condizioni sociali. nievo, 296: giulio del
di persone, o di forze culturali, sociali in sempre maggiore quantità. o politiche
l'osservazione ingenua di certi luoghi e strati sociali, specie popolari, sfuggiti all'azione
, nell'adattarsi, nello stabilire contatti sociali. palazzeschi, i-443: alla
arbasino, 3-391: negli stessi riti sociali si vedevano mescolati gli scrittori illustri e le
hanno fatto altro, ne'passati sistemi sociali, che riempire la provincia scientifica d'
a stabilire leggi universali). -scienze sociali: il complesso delle discipline che studiano
servile. bonghi, 1-101: in scienze sociali lo scialoia... ha.
voti... dell'istituto di scienze sociali fiorentino pareggiato ad università einaudi, 3-84
direttore di una scuola superiore di scienze sociali, il quale... espone principi
fenomeni storici, culturali, politici, sociali, in partic. eversivi, comunque significativi
nodo che lega tra loro i corpi sociali, e non vi resterà altra uguaglianza
a centinaia. -libero dalle convenzioni sociali e dell'etichetta. jovine, 425
non ha obblighi o impegni familiari e sociali. s. caterina de'ricci,
leggi, dei bisogni, delle consuetudini sociali. 33. esentato da tributi
elle scioperano i contrasti e contrapposizioni: sociali, della plebe lavorante popoli dal lavoro.
di linguaggio fra diverse persone o classi sociali. bacchetti, 2-xix-15: quella specie
r. tremélloni [in cronache sociali, 328]: in italia abbiamo assistito
, discordie, contrasti sia politici, sociali o religiosi sia privati o, anche
storiografia greca, il periodo di lotte sociali verificatosi in argo dopo la battaglia di
da improvvisi mutamenti politici, da rivolgimenti sociali. c. odoni,
o, anche, fra generazioni o ambienti sociali diversi e fra loro estranei; incompatibilità
disordine interno di uno stato per fermenti sociali o tumulti; preoccupante pericolo di danno
uno stato, l'equilibrio dei rapporti sociali, un'istituzione. -anche: compromettere
, di squilibrio nei rapporti politici e sociali; turbamento dell'ordine pubblico, degli
ordine pubblico, degli equilibri politici e sociali. -anche: grave compromissione di un
non conforme alle consuetudini, alle convenzioni sociali, al sentimento comune di desconcio
e sconfessa ogni ideadi progresso e di riforme sociali e civili. gobetti, i-26: il
competizioni elettorali, in lotte politiche o sociali. tenca, 1-94: gli avversari
3. privo di ordine e di regole sociali, civili, ecc. f.
lotta- in cui un sistema di rapporti sociali si sconnette e decade e un altro
la situazione politica o per le condizioni sociali ed avere carta in mano: questi
eminenti. -aspro confronto fra parti sociali; lotta salariale fra padronato e lavoratori
o anche al decoro e alle convenienze sociali; sconveniente. -anche con uso neutro
o anche al decoro e alle convenienze sociali. g. villani, iv-n-195:
, il senso morale, le convenienze sociali. - anche con uso impers. e
restii a portare allo scoperto le piaghe sociali e porvi sopra animosamente il dito per
la propria attività o nelle relazioni sociali (anche da parte di un'
quella [parte della scien sociali e letterari... molti tra i
-per conto proprio, con scarsi contatti sociali. de amicis, x-12: il
trasgressivo distacco di un gruppo dalle norme sociali vigenti; rifiuto dello stile di vita
diffuso dalrancori, nel conciliare gli ordini sociali divisi,... le cose
fatto, di un fenomeno culturali, sociali, storici. datasi nel corso del
sospetto dei nostri, perché mancante dei segni sociali. montale, 9-20: avevamo studiato
-per simil. isolamento dalle altre classi sociali. oriani, x-13-44: l'ozio
mediante leggi o anche soltanto mediante pressioni sociali) del gruppo dominato rispetto a quello
in un luogo disabitato, senza relazioni sociali o contatti con altre persone.
dei due gruppi in ambiti spaziali e sociali separati in modo repressivo e discriminatorio.
abiti e, anche, i comportamenti sociali che essa impone. cornoldi caminer,
della direzione generale del personale, relazioni sociali e pubblicità, immagini e servizi aziendali
rifuggire dal consorzio umano e dalle convenienze sociali. bacchelli, 3-238: tolsero ai
ai tè delle cinque e alle conferenze sociali e alle beneficenze il pastore metodista perchéprotestasse contro
la libertà); libero dai vincoli sociali (un modo di vita).
ricordi. -che non conosce freni sociali. arbasino, 19-82: le masse
disprezzo delle regole nei rapporti economici e sociali (ed è neol. giornalistico).
. -contravvenire alle norme etiche o sociali; trasgredire; concedersi delle libertà rispetto
le più importanti personalità dei vari ordini sociali e, in partic., fra
realtà, in partic. negli aspetti sociali e politici; intuito, perspicacia.
. ne, per quanto attiene alle convenienze sociali e, -viva sensibilità per la
: senso di colpa. damentali sentimenti sociali. 17. consapevolezza intuitiva dell'
separazione razziale. -rigida distinzione delle funzioni sociali. e. cecchi, 6-140:
vita, di animazione, di attività sociali e culturali. giordani, ii-2-130:
offre occasioni di svago o di relazioni sociali. ghislanzoni, 5-53: ahi!
permettendole di allontanarsi o impedendole i rapporti sociali. ojetti, 2-1-157: gli altri
in cui sono particolarmente acuti i problemi sociali o di lavoro. massaia,
. sorse così il circolo di studi sociali. -con assoluta normalità.
. figur. complesso di condizioni culturali e sociali o ambiente particolarmente favorevole allo sviluppo
della direzione generale del personale, relazioni sociali e pubblicità, immagini e servizi azienda
opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. -con riferimento a organismi vegetali.
suoi riflessi psicologici, di comportamento, sociali, culturali, ecc.; determinato o
psicologici e del comportamento, oltre che sociali e culturali. svevo,
gli errori e le ipocrisie delle costrizioni sociali, di una società sessualmente mal regolata
! spesso anche nei riflessi psicologici e sociali. fanzini, iv-628: 'sessuologia':
del sec. xviii o delle convenzioni sociali, dell'educazione allora dominanti.
netti. re nazionale per discutere problemi sociali nell'ottica della dottrina cattolica (e
e gradualità di comportamenti e di atteggiamenti sociali. g. bianchetti, 1-53:
, 22-144: si creano infinite sfumature sociali; si frantumano le professioni in innumerevoli
. -differenziarsi (le condizioni sociali). tommaseo [s. v
[s. v.]: condizioni sociali che troppo sguagliano l'una dau'altra
buona educazione e della creanza nei rapporti sociali. -in partic.: che si esprime
che la vita è prolifica di problemi sociali e se qualcuno e il no di ciascuna
. delfico, i-211: i lunghi disordini sociali, le cattive leggi, l'irregolare
ben 28 tra sacerdoti, religiosi e operatori sociali, ma giungono a togliere legittimazione ecclesiale
degli istituti e delle organizzazioni pubbliche o sociali che hanno il compito di garantire a
assistenza sociale attuata soprattutto con le assicurazioni sociali; il relativo principio fu formulato nel
contemperare la esigenza della legalità a deliberazioni sociali con quella, non meno perentoria,
non soggetto a turbolenze o a rivolgimenti sociali. latini, rettor., 35-21
infantile, imitare i comportamenti domestici e sociali tipicamente femminili. tommaseo [s
scarsigia, si è detto che alle zecche sociali possa abbonarsi l'uno e mezzo per
. -indifferenza di fronte ai problemi sociali e politici; rinuncia alla lotta,
di carattere sentimentale nei confronti delle classi sociali umili, anche espressa nell'attività artistica.
di tutela dei propri interessi economici e sociali svolta dai lavoratori dipendenti, inquadrati in
il compito di vigilare che gli amministratori sociali svolgano la loro attività nel rispetto della
due supplenti per la sorveglianza delle operazioni sociali e per la revisione del bilancio.
valori intellettuali, scientifici, politici e sociali della moderna civiltà occidentale (con una
impiegata per tutti i rapporti civili e sociali; la rivendicazione dei valori e della
2. figur. contrassegnato da grandi cambiamenti sociali o economici (un periodo storico)
delle istituzioni e delle strutture politiche, sociali, culturali, ecc., proprie di
, e sia l'espressione delle necessità sociali portate dalle sue condizioni presenti. s
foreni fattuali, culturali, psicologiche e sociali, che, in un particolare momento
. -sociol. l'insieme dei fatti sociali che un soggetto individuale o collettivo deve
, e minore slivello dei loro diritti sociali. = deverb. da slivellare.
e privo di adeguati servizi igienici e sociali. calvino, 12-129: ora
che dell'occupazione, con pesanti ricadute sociali. = nome d'azione da smagrire
savarese, 80: 1 rapporti sociali sono improntati ad una rude franchezza,
morire in guerra intere generazioni o classi sociali. leti, 6-ii-288: veramente smunse
-di animali, in partic. di insetti sociali. tina, ma più in dentro
rapporti di allontanamento fra i vari soggetti sociali, quali i conflitti, le guerre,
della disposizione umana a intrattenere relazioni sociali, sotto forma di gruppo, di associazione
liberale e di attuare i loro programmi sociali in modo pacifico e graduale; l'
vita si conformano a questi tre tipi sociali. saba, 1-61: l'arte,
e amorosa compagna, che, dopo le sociali cerimonie e formalità, mi fu
noncurante del proprio onore e delle convenienze sociali, allora avrei voluto che la fosse
ma pur diviso da mille piccole convenienze sociali, è ora libera da tutti e
ancor nella valigia / lascian le stesse virtù sociali. cesari, 1-2-253: queste sono
secolo di chiamarle cristiane, son nominate sociali e filosofiche. manzoni, pr. sp
6-ii-577: dispero di riprendere le abitudini sociali d'una volta. pecchi, 10-31:
psicologia, n. 1. -scienze sociali: v. scienza, n. 2
o su quello ideologico, di norme sociali o aspettazioni e che sancisce con un'
si definisce, rispetto ad altri gruppi sociali, in dase alla sua posizione nella
ad un tempo tutte le più care e sociali perfezioni a fiorire. angiolieri, 2-5
angiolieri, 2-5: immagini di future sociali felicità. romagnosi, 19-588: quando
e bisognasse minorarla colla barbarie delle istituzioni sociali. mamiani, 3-21: la religione civile
nel dimostrare che le cause nazionali e sociali della guerra erano vuoti pretesti; che
annichilamento. vittorini, 5-322: le ingiustizie sociali si può sempre pensare di correggerle senza
delfico, i-211: i lunghi disordini sociali, le cattive leggi, l'irregolare
morale. colletta, i-87: i sociali sconvolgimenti sempre muovono da remote cagioni,
cesarotti, 1-xviii-90: nell'ordine delle classi sociali il posto di onore fu sempre accordato
marxiano, la totalità formata dai rapporti sociali (anzitutto economici), dai mezzi
, la società comunista). -forze sociali: le varie categorie sindacalmente organizzate in
., i rapporti fra strati e classi sociali e fra classi e segmenti della popolazione
e la reciproca collaborazione. -parti sociali: v. parte, n. 22
una rete di rapporti o di relazioni sociali, oppure in una struttura o in un
l'interessamento attivo di più larghi strati sociali. alvaro, 12-34: « attenzione »
richiamati; vengono da tutti gli strati sociali. buon esempio, disciplina, attenzione
sussistono fra un determinato insieme di posizioni sociali, funzioni, istituzioni, gruppi,
, 19-266: due specie diverse di soccorsi sociali possono esistere. la prima si può
essi vincolate ad attrezzature 'sociali'. -assicurazioni sociali: v. assicurazione, n. 2
agevolazioni tariffarie. -fiscalizzazione degli oneri sociali: v. fiscalizzazione. -istituto nazionale
, n. 3. -oneri sociali: v. onere, n. 2
di poter quindi contare sulpaffidamento ai servizi sociali per essere reinserito nella società
politica sociale e l'erogazione di servizi sociali, tende a garantire il benessere generale
partecipazione al potere di tutte le classi sociali. mazzini, ii-203: repubblica,
per un determinato fine. - libri sociali: v. libro1, n. 9
. ibidem, 496: aziende sociali con altri. -econ. prodotto netto
folletti,... dilettevoli, sociali e vattene là. buonarroti il giovane,
quale i più feroci potriano divenire più sociali. g. b. casaregi, 175
questi letterati, che sono tutti molto sociali. -proprio di chi intrattiene rapporti
vive permanentemente in gruppi (, gruppi sociali) di due o più individui, fra
si contrappone a solitario). -insetti sociali: le specie di imenotteri e di isotteri
sulla struttura e la fisiologia degli insetti sociali. -comportamenti sociali: insieme delle azioni
la fisiologia degli insetti sociali. -comportamenti sociali: insieme delle azioni codificate (caratteristiche
delle azioni codificate (caratteristiche delle specie sociali ma presenti anche in quelle solitarie,
si afferma il prinseritamente scientifica dei rapporti sociali ricondotti ai rapporti economici di produzione e
; ciascuno dei vari tipi di organizzazioni sociali e statali prospettate o attuate a opera di
generiche aspirazioni al progresso e alle riforme sociali). balbo, ii-211:
parola, una completa riforma degli ordini sociali, è l'unico mezzo che,
smark in germania) per risolvere i problemi sociali con una politica di riforme, allo
esperienze parlamentari e liberali ed economiche e sociali, che occorrevano per fame in qualche modo
socialità, sf. l'insieme dei rapporti sociali considerati (secondo varie concezioni filosofiche,
: l'aspirazione a instaurare rapporti sociali; la tendenza propria dell'uomo alla
, agg. che favorisce i rapporti sociali. g. jervis [«
. 3. intr. sviluppare rapporti sociali con gli appartenenti alla comunità in cui
da notevole frequenza e facilità di rapporti sociali. bontempelli, 22-40: se guardiamo
stesso, a dichiarati propositi di riforme sociali. - stor. partito socialnazionale-.
ha risvolti po litici e sociali. bacchelli, 2-xxiii-448: gli
(sòcio, sòci). intrattenere relazioni sociali, socializzare. leoni,
l'insieme delle persone appartenenti alle classi sociali più elevate, a cui viene riconosciuta una
vita mondana, fatta di intense relazioni sociali. e. cecchi, 6-314:
che i soci rispondano personalmente delle obbligazioni sociali in modo illimitato o solo limitatamente al
maggiore complessità sono quelli costituiti dagli insetti sociali, come le api, le formiche e
); che rivela disponibilità ai rapporti sociali (un sentimento, un atteggiamento)
una comunità organizzata e di instaurare rapporti sociali con i propri simili.
2. affabilità e cordialità nei rapporti sociali. castelnuovo, 89: anche i
. 3. l'intrattenere rapporti sociali e mondani; atteggiamento mondano, mondanità
personalmente con il proprio patrimonio alle obbligazioni sociali. -socio a responsabilità limitata: quello
studio delle strutture istituzionali, delle organizzazioni sociali, delle loro dinamiche e della loro
tecnica di ricerca sulle relazioni fra gruppi sociali, grazie alla qua le
personificazione e la drammatizzazione delle varie posizioni sociali da parte di determinati individui, esaminare
). che si riferisce agli aspetti sociali ed economici di una società. soldati
o di un evento determinata da fattori sociali. = comp. da sociale
). che ha origine da fattori sociali. f. basaglia, 1-ii-14
metodologica di rintracciare le origini degli ordinamenti sociali in elementi sociogenetici (economici, sociopolitici
vengono notati, nella superficie dei fatti sociali, degli atti incompatibili tra di loro quanto
sf. eccessiva importanza attribuita ai valori sociali rispetto a quelli individuali. migliorini [
scienza e di arte, forme politiche e sociali, costruendo serie di schemi, per
e gratuita ricerca di motivazioni o conseguenze sociali per fenomeni di scarso rilievo. arbasino
istituzioni giuridiche in relazione con le funzioni sociali che esse assolvono. m.
... ai problemi di sociali dello sviluppo economico. rilevazione,
le anime all'evangelo, lasciando i problemi sociali ai sociologi e le faccende politiche ai
ramo della sociologia che studia i rapporti sociali esistenti all'intemo di un gruppo,
di valori (medici, psicologici o sociali) che viene accettato come naturale e
in con siderazione gli aspetti sociali e politici; valutato dal punto di
che prende in contemporanea considerazione gli aspetti sociali e quelli psicologici di un comportamento.
, sf. urbanistica attenta alle dinamiche sociali. s. roda [«
da un debito morale o dalle convenienze sociali o da un impegno preso o dalla
da quella 'assistenza sociale svolta da istituzioni sociali, assistenziali etc. '.
della chiesa, benché privi de'beni sociali, rimangono soggetti all'autorità di lei.
-per estens. nel linguaggio delle scienze sociali, ente o organismo a cui fanno
a cui fanno capo rapporti politici, sociali o economici. botta, 5-217:
sua complicità. -sottomissione alle convenzioni sociali; obbedienza sociale e politica.
princìpi morali e alle convenzioni etiche e sociali (e la tradizione popolare gli attribuisce
per insofferenza dei rapporti e delle consuetudini sociali; che si tiene in disparte o è
7-433: le virtù sono collettive e sociali, non vi è aristocrazia di eletti,
le quali monti all'assalto delle sommità sociali. mazzini, 75-5: nelle rivoluzioni
nelle nostre città, che ai movimenti sociali profondi corrisponda un sommovimento anche della qualità
la diffusione delle macchine sopisce gli antagonismi sociali; l'inferiore si sente eguale al
gruppo di persone di tutte le classi sociali. b. croce, iii-26-284
. che supera la divisione in classi sociali; che riguarda persone di tutte le
che riguarda persone di tutte le classi sociali (un movimento). b
dei regiudizi di casta, delle convenzioni sociali e di altre arcigne azzecole, col
cioè creare altri valori etici, estetici e sociali. pavese, 8-33: sorpassare torino
vasi in quelle contrade dove le sorti sociali erano scadute da verga, 7-906
di londra proviene dalla divisione in categorie sociali ignote l'una all'altra, così
complesso dei caratteri culturali, antropologici, sociali di un popolo o di una nazione.
i complessi processi di avanzamento delle politiche sociali. 2. il mantenere sé
delle sue mansioni o delle sue funzioni sociali, culturali, storiche.
, 213: arginare gli evidenti contraccolpi sociali, causati dalla grossa diffusione della
faldella, ii-2-52: insomma dai sottostrati sociali veggo sorgere un nuovo sangue, rigoglioso
, anche per quanto riguarda gli scopi sociali, che conviene ampliare per mettere la
saggio equilibrio oppure le convenienze morali o sociali (un comportamento). -in partic
eccessiva (non proporzionata rispetto alle esigenze sociali generali) di una categoria di persone
comunque tale da rendere difficoltose le relazioni sociali, lo svolgimento di attività, la fruizione
sia messi in relazione alle nostre condizioni sociali. 2. tecn. fornire
tedesco: la complessa dinamica delle stratificazioni sociali cittadine, il ruolo dei ceti popolari
considerate in quanto forme coscienti di rapporti sociali corrispondenti alla struttura economica di una determinata
esso dell'insieme dei rapporti sociali di produzione. moravia, 15-76:
riferisce a una sovrastruttura o alle sovrastrutture sociali, culturali, filosofiche, politiche,
nella pace mostra la sovversione degli ordini sociali. petruccelli della gattina, 1-ii-93: egli
completo sovvertimento di spiriti e di rapporti sociali e politici nella monarchia austro-ungarica. e
di vista della vita e dei rapporti sociali. odorico da pordenone volgar.,
. -conflitto fra le diverse componenti sociali, econo2. spaccio, vendita di
, 5-27: pei diritti individuali e sociali che costituiscono l'uomo, per l'
l'ot sti tre tipi sociali: donde tre spezie di nature, tre
-con riferimento ad animali che hanno organizzazioni sociali (come le api, le formiche)
distribuzione della ricchezza fra le diverse classi sociali. -sperequazione tributaria: ripartizione ineguale e
una specie di terra promessa degli sperimentatori sociali. gramsci, 1-13: è da
. v.]: sperpero di forze sociali, morali, intellettuali. r.
. montale, 12-430: le frequentazioni sociali del giovane valéry furono le migliori che
che tanto influiscono su quelli dei sociali progressi, nel xv secolo dell'era salutare
la pioggia (una nuvola). gni sociali nella poesia, ecc., ecc.
e alla sfera più attiva degli interessi sociali. cuoco, 1-230: da che
qual condizione sarebbe novità temera sociali (eventualmente ma non necessariamente vio
anzi si liquefanno, i valori o titoli sociali. tabucchi, 13-105: pereira gli
della popolazione e di decadenza delle istituzioni sociali e culturali (uno stato);
spossessarsi e gelosa di tutte le nuove forme sociali sorte ah'infuori della sua egida.
contessa che deriva da dio le sproporzioni sociali e si sente dinanzi a lui uguale
. quella compiuta senza indennizzo a scopi sociali e politici). f
pratica che serve a rafforzare i legami sociali). 2. figur. ricerca
altro. -compromettere gravemente le condizioni sociali ed economiche di una persona.
generate guerre di piggior maniera, cioè sociali e civili; per le quali si
sregolata, disordinata, insofferente delle convenienze sociali (anche con una connotazione di indulgenza
. o le consuetudini morali e sociali, a eccedere, in par- tic
delle norme e delle consuetudini morali e sociali e, in partic., nelle passioni
anzi sregolata. -libero dalle convenzioni sociali; anticonformista. n. ginzburg,
governo, di un sistema di rapporti sociali, giuridici ed economici; sicurezza e
torturava. -rigida separazione fra classi sociali. giusti, ii-576: lo stacco
lx-62: la stagnazione di tutte le transazioni sociali va sempre aumentando. fantoni, 1-718
allo scopo di diffondere opinioni politiche, sociali, culturali, ecc.).
. a. mediante presentazioni alle casse sociali « lei vecchi titoli per la stampigliatura e
ambiente squallido, cessando di avere frequentazioni sociali. c. marzocchi, i-223
comunità sociale, un complesso di rapporti sociali). b. croce, ii-6-220
sociale-, studio dei rapporti economici o sociali considerati singolarmente e in un solo momento
studio quantitativo dei fenomeni e dei comportamenti sociali compresi nella sfera dell'attività giudiziaria.
materiali, eventi, fenomeni, rapporti sociali. -stato della questione-, v.
di vivere di comunità, di gruppi sociali, di popolazioni, con partic. riferimento
lo stato dèe comprendere tutte le forze sociali che si trovano in un tal luogo
., ai lavoratori, determinati servizi sociali in materia sanitaria, pensionistica e di
lavoratori un complesso di f) rovvidenze sociali quali il servizio di sanità, le assicurazioni
p. vittorelli [in cronache sociali, 491]: avrebbe potuto solamente
. stor. ciascuno degli ordini o ceti sociali giuridicamente organizzati in cui, nell'età
.: ciascuno dei tre ordini o ceti sociali organizzati (nobiltà, clero e il
, ciascuna delle specifiche condizioni o posizioni sociali che può avere un individuo, definite
di prestigio e il complesso di risorse sociali attribuiti a una determinata posizione sociale e
-per estens.: insieme dei comportamenti sociali, dei gusti e delle tendenze culturali
talvolta anche nei diversi contesti geografici, sociali e culturali) di un qualsiasi oggetto
natura umana è l'insieme dei rapporti sociali storicamente determinati. 2. secondo la
. il carattere delle componenti storiche, sociali e culturali dell'opera, per lo più
o ambito storico (inteso nelle componenti sociali, culturali, economiche, geografiche,
ogni fase della storia fra diverse forze sociali egemoni, con particolare riferimento alla coalizione
degli altri. -infrangere norme e regole sociali; troncare legami matrimoniali; distruggere amicizie
luoghi considerati barbari, o sbucate da strati sociali che sacchetti, 175: colu'
tutti nell'ultimo. -travagliato da disordini sociali (una comunità). petrarca,
quegli occhi cun riguardo per le convenienze sociali; sfrontato, imstrafulgenti. pudente.
stralcio. m. ruini [« cronache sociali »], 322: il senato ha
1049], 3: le rivendicazioni sociali, straripando al di là dei confini
favorevole. einaudi, 1-136: categorie sociali le quali si trovano nella posizione strategica
. figur. diviso in classi o categorie sociali. m. vetere [« quaderni
. 3. collocazione delle classi sociali o di determinate categorie di persone su
sincronica di più registri propri di livelli sociali diversi. g. contini,
ed evolutivi e anche dei diversi strati sociali che hanno contribuito alla formazione di una
al lavoro dei vari ceti sociali. tro in grembo / su
... penetra tutti gli strati sociali. capuana, 15-97: allora, per
città, rappresentata nei più vari strati sociali, è solita da tempo immemorabile uscire
corroso. einaudi, 73: le riforme sociali... caddero in un clima
un clima stravolto di odi passionali di classi sociali contro classi. -deviato dal
. e. massacesi [in cronache sociali, 742]: si va parlando di
della propria condizione subordinata, dei pregiudizi sociali, di una malattia), in
o in solitudine; privo di intense relazioni sociali e piaceri mondani; ritirato (un
o climatici, il sistema dei rapporti sociali, delle istituzioni e dei processi storici e
, le contingenze storiche, i meccanismi sociali, ecc.); rovinare psicologicamente
.: struttura formale conferita a forze sociali, produttive, ecc., per
. -strusciare il muso: allacciare rapporti sociali, frequentare. pea, 7-243:
generalmente al complesso dei valori politici e sociali tradizionali ritenuti autoritari e culturalmente superati.
... possono esistere tra i rapporti sociali studiati in questo campo e una prospettiva
in modo inopportuno, da inetto nei rapporti sociali o che denota superficialità e avventatezza.
. pellico, 2-36: tutti i raffinamenti sociali sono come l'arte della cucina:
: quella propria di popolazioni o gruppi sociali a lungo sottoposti all'egemonia o al
6-i-564: uomini sublimi per domestiche e sociali virtù, non seppero costruire un periodo
sublinguaggi, dei gerghi: delle differenziazioni sociali, insomma. = comp. dal
analisi, col subordinarsi gli intellettuali deglialtri gruppi sociali. 4. ant. porre
ogni carattere di ferocia, né i princìpi sociali poneano in periglio. carducci, iii-23-169
l'arte rifletta o 'rispecchi'i valori sociali, si parla dell'arte (marxianamente)
parte di un paese afflitta da problemi sociali ed economici. alvaro, 11-7:
voglio dire, il sud dei problemi sociali. -profondo sud: v.
e istituzioni di livello inferiore (corpi sociali intermedi) come le comunità locali,
eruditi, e le esperienze personali e sociali, con le quali si restaurano i presupposti
sulle forme di produzione modificando le condizioni sociali, in par- tic. la durata
di regole morali, norme e convenienze sociali. s. caterina da siena,
svèrmino). avere origine da condizioni sociali abiette, miserabili. periodici popolari,
, di strutture o istituzioni politiche, sociali, culturali o giuridiche). paoletti
grado l'interessamento attivo di più larghi strati sociali. 3. espandere un'attività
conoscenze tecnologiche, le istituzioni politiche, sociali, ecc.) al fine di poter
al 1925. -sciogliersi da legami sociali, da vincoli familiari. foscolo,
ix-1-342: s'adirano di tutti i nodi sociali da'quali non potrebbero né vorrebbero svincolarsi
morali o religiose o per convenienza o pregiudizi sociali. stampa-tuttolibri », 17-ii-1990],
effetto di motivazioni o pregiudizi religiosi o sociali. n. galli de'paratesi
che determinano sottilmente la convenienza nei rapporti sociali. codice civile, 1341: le
come inevitabile un drastico taglio delle spese sociali. f. saniino [« la
o in solitudine, privo di relazioni sociali e piaceri mondani o anche furtivo,
nel confucianesimo designa i concetti morali, sociali e politici. gioberti,
di calmiere (anche con riferimento a istituti sociali, come la dote, nel quadro
3. modo di comportarsi nelle relazioni sociali, nei scopo o determinato da un
in cui sono evidenziati fatti e fenomeni sociali (natalità, mortalità, emigrazione, immigrazione
esponenti di forze politiche o di categorie sociali o fra i rappresentanti di diverse nazioni.
poi, formati o rassodati gli aggruppamenti sociali e politici e costituiti i sedili propriamente
equilibrio dei poteri, con le mediazioni sociali non affidate soltanto alla televisione. =
che si ispira alle teorie politiche e sociali da so tedesco, che ha assunto modi
a vivere nelle telecomunità, le unità sociali del futuro. = comp. da
in generale, su eventi e situaizioni sociali) attraverso la televisione.
, quello che ha allarmato autorevoli analisti sociali col fantasma di una teledittatura possibilé.
schermo televisivo per lasciare messaggi morali o sociali. -anche: teleimbonitore.
fra due o più gruppi politici o sociali. carducci, iii-28-349: delle persecuzioni
all'attività lavorativa o ad altri obblighi sociali ritenuti primari, ed è normalmente impiegato
cronologica, considerato negli aspetti storici, sociali, culturali o economici che lo caratterizzano
tic. fra gruppi di persone, classi sociali, partiti politici, nazioni.
e schivati di alcune funzioni di spazzini sociali e comunali. = deriv. da
e di mancanza di libertà delle classi sociali più povere ed emarginate. -teologia della
cui ci si deve attenere nei comportamenti sociali e nel cui ambito si può agire in
una specie di terra promessa degli sperimentatori sociali. pasolini, 7-154: ci furono
. insieme di fattori culturali, ideologici o sociali che favoriscono lo sviluppo di idee,
degli scambi reali, di produzione di rapporti sociali diretti, sempre meno mediati dalla protezione
lo stato) in rapporto alle condizioni sociali e alle caratteristiche ambientali e urbanistiche.
. l. elia [in cronache sociali, 597]: i repubblicani, per
di lotta e nuovi alleati nelle forze sociali che maturavano e ponevano problemi di potere
famigliare sullo sfondo dei moti politici e sociali torinesi del primo dopoguerra. -compilare un
psicologici per una valutazione individuale a fini sociali o delforientamento o selezione nel campo del
ad atene, l'ultima delle classi sociali, che comprendeva cittadini liberi ma privi
spesa pubblica, un irrigidimento nelle politiche sociali e un fortissimo liberismo in materia economica
con la politica, con le questioni sociali, suanetti con la sua pittura tiepolesca.
popolare, che attraversava tutti gli strati sociali. -per estens. grande ammirazione
, anche, che rispetta le convenienze sociali e le regole morali comunemente accettate (talora
, ad abusi, individui o classi sociali più deboli o inermi; privare illegalmente
poi, formati o rassodati gli aggruppamenti sociali e politici e costituiti i sedili propriamente
villana che ricopre cariche pubbliche o ruoli sociali di prestigio. c. e.
(tenuti per lo più da gruppi sociali minoritari) contrastanti con il diritto vigente
, da disordini e agitazioni politiche o sociali (un periodo di tempo, un avvenimento
, dove pure la lotta degli elementi sociali appare più torbida e violenta. marinetti,
ti, usanze e obblighi sociali derivanti dal rapporto di un gruppo
ossequio collettivo a riti e miti sociali nella società moderna. savinio,
., alle norme e alle convenienze sociali. - anche sostant. buti
5. cambiare le sorti, le condizioni sociali o economiche di qualcuno (o anche
-mutamento, variazione delle condizioni sociali, economiche o istituzionali di una persona
. -senza suscitare inquietudini o rivolgimenti sociali o politici; in modo pacifico.
3. distensione delle controversie politiche o sociali di uno stato, di una regione
altra (con riferimento sia ai rapporti sociali e politici sia alla psicologia di una persona
a quante e a quali piccole transazioni sociali è estesa la stampa. romagnosi, 4-923
ossia pincoraggiamen- to di tutte le transazioni sociali e commerciali in materia di acque.
pure a sua voglia le grandi transazioni sociali col mezzo dei trattati di commercio, le
rivolge o è accessibile a più classi sociali. pasolini, 8-129: le strutture
, divulgare usi, tradizioni, consuetudini sociali, discipline, aspetti culturali, idee o
andare oltre i limiti stabiliti dalle convenzioni sociali. francesco da barberino, ii-253:
. -mancata osservanza delle buone regole sociali; maleducazione. bacchetti, 2-xxiii-504
sciatto (anche in quanto in condizioni sociali ed economiche misere e precarie).
la sarebbe mostruosità incompatibile con tutte le sociali istituzioni. epperò se è da temersi trasmodamente
politici, di enti economici, di categorie sociali, ecc.) si scambiano e
forme politiche cedevano a quelle dei problemi sociali. bacchetti, 2-x. xii- 474
5. insieme dei principi morali, sociali, culturali fondamentali di una persona o
, esperti di musica e di scienze sociali sono adesso impegnati a scrutarlo, analizzarlo,
completo sovvertimento di spiriti e di rapporti sociali e politici nella monarchia austro- ungarica.
. -prassi di contrattazione fra le parti sociali in cui interviene anche la rappresentanza dello
soggetto regolatore del negoziato tra le parti sociali e come attore nella definizione delle strategie
di frasi tribunizie, o verseggiatori di teoriche sociali, che escludete dall'ora presente ogni
che ha riportato successi artistici, culturali, sociali, mondani; che è oggetto del
c. dossetti [« cronache sociali », 34]: noi desideriamo,
, in tutte le più diverse condizioni sociali, dalle sale e dal foro al
fra membri di una colonia di insetti sociali (in partic. formiche, termiti,
segue i propri istinti ignorando le convenzioni sociali per mancanza di educazione o di cultura
conti scambievole e questo troncamento delle relazioni sociali dèe esser fatto senza danno né della
a gente oppressa da tanti gravi problemi sociali, intristita da tante brighe quotidiane,
disordini o da frequenti rivolgimenti politici e sociali. machiavelli, 1-i-357: sendo quella
disordini e da ri- volgimenti politici e sociali; soggetto a rivolte e a tumulti
sconvolto da crisi, da rivolgimenti politici, sociali, da conflitti, rivolte, ecc
minaccia di guerra, di disordini politici e sociali. boccaccio, viii-1-32: giudico sia
da torbidi, da agitazioni politiche o sociali (un periodo, una condizione storica
movimento, facente capo soprattutto ai centri sociali, sorto alla fine degli anni '90
quanto ne ressero gli esordi politici e sociali. dante, conv., iv-v-11
vita in discesa o in salita (termini sociali, s'intende; nessuna gerarchia di
(religiose, morali, giuridiche e sociali) ed accetta di adeguarsi alle convenzioni
) ed accetta di adeguarsi alle convenzioni sociali e di seguire i consigli e le richieste
classe sociale); considerato negli strati sociali che detengono ed esercitano il potere politico
quanto prevedono le convenzioni, gli usi sociali (in partic. per rendere noti legami
, e simili, vengono da istituzioni sociali che regolano le condizioni del lavoro degli
cortesia richiesto dagli usi, dalle convenzioni sociali; manifestazione formale di rispetto, di
, formalismo degli usi, delle convenienze sociali. alberti, i-351: ben
di sviluppare le proprie capacità economiche e sociali, perseguita mediante una opportuna azione politica
, la coltura; altrimenti i diversi elementi sociali rimangono anarchici, disseminati, senza unità
di fronte alla legge, nei rapporti sociali, nelle condizioni economiche, ecc.
-senza distinzioni di classi, ceti sociali, gerarchie; con le medesime condizioni
-per estens. che si riferisce alle classi sociali popodegli uomini i più notevoli del nostro
relativo o segue il gusto o le abitudini sociali che si sono affermate più recentemente.
ispira a concezioni e princìpi politici, sociali e ideologici marcatamente progressisti; che porta
le concezioni e gli atteggiamenti politici e sociali progressisti. b. croce
, in esse le proposte di riforme sociali ed economiche si mescolavano 5. intr.
, in partic. tra fazioni o ceti sociali diversi (per lo più al plur
processo attraverso cui una pluralità di organismi sociali o di entità territoriali, di regioni,
che affrontò le grandi questioni politiche e sociali italiane con campagne di denuncia e con
cioè diffusa ugualmente in tutti gli strati sociali e gruppi regionali del paese.
da vincoli di sangue, morali, sociali, affettivi, dal vincolo matrimoniale o
superare i particolarismi politici, le differenziazioni sociali, economiche, culturali, anche in
partic. di danni, guai o disagi sociali. periodici popolari, ii-547: non
assetto del territorio (utilizzando anche scienze sociali ed economiche) e che si propone
; pratica mondana, conoscenza di ambienti sociali, dei loro usi e costumi.
limiti di valore previsti da tali regole sociali). -uso negoziale-, pratica abitualmente
, a cottimo, senza pagarci sopra oneri sociali, mutue, previdenze e altre marchette
nasce ma lo diventa per esplicite cause sociali, esprime chiaramente la natura del problema
, in partic. appartenendo a ceti sociali subordinati, difende in armi i valori
, ben consapevoli della vanità delle distinzioni sociali avanti il dolore e la morte comuni
convinti perciò della vanità dell'odio nei sociali dissidi, siete voi che formate la 'croce
vapori e lampi le nuove questioni sociali, egli passava in mezzo a co-
-che mira a compensare le disuguaglianze sociali, penalizzando le classi privilegiate.
e quindi la verifica dei più importanti vantaggi sociali. e. cecchi, 13-277:
, in partic. quello delle specie sociali, costruito per lo più in luoghi riparati
in grigioverde, vigono gli stessi rapporti sociali che regolano la vita civile.
le squadre de'vigilanti ordinò augusto terminate categorie sociali (o, anche, il corpo dei
diritti politici, civili, sociali, sindacali, ecc. ro
collettivi che tendono a sovvertire i rapporti sociali ed economici esistenti (in partic.
, un disprezzo profondo delle false convenienze sociali, una semplicità virginea dell'animo.
che obbliga a determinati comportamenti morali o sociali, che impedisce di agire in un
di testi divulgativi sulle questioni politiche e sociali. 4. gioia intensa,
misura, l'esame spassionato dei problemi sociali. arbasino, 7-212: tutto quello
lare il funzionamento di servizi sanitari e sociali pubblici. 2. manifestazione
cui regnò (1837-1901) o ai costumi sociali (caratterizzati da estremo rigore, contegno
, della morale religiosa o delle convenzioni sociali; in modo dissoluto, licenziosamente.
rettitudine, delle norme civili, delle convenzioni sociali o, anche, alla morale religiosa
volgare condiziogente comune, onde ha caratteristiche sociali, econo ne. chiari
più semplice espressione gllmmensi portati delle scienze sociali e morali,... ci pare
, quello in cui, fra gl'insetti sociali, avviene l'accoppiamento fra i riproduttori
stesse della natura, e vulnera i rapporti sociali, che su quella base eterna devono
. linguaggio convenzionale usato da determinati gruppi sociali, categorie professionali, ecc. allo
antica atene, la terza delle classi sociali istituite da solone e composta da piccoli
serializzanti, dove vengon ridotti a centri sociali, gusci vuoti di se stessi,
mazzini, 25-210: armeggiamo, noi rinovatori sociali e profeti, nelle piccole zuffe politiche
integrazione delle culture di popolazioni o gruppi sociali differenti; acculturazione. 1
integrazione delle culture di popolazioni o gruppi sociali differenti. migliorini [s. v
non considera determinante la contrapposizione tra classi sociali. = comp. dal pref.
del sistema integrato di interventi e servizi sociali hanno priorità:... servizi per
, sf. sociol. studio delle conseguenze sociali dell'alcolismo. 2
. labriola, 1-iii-763: i problemi sociali odierni, che occasionano la concezione socialistica
convenzionale usato in ispecie fra certe classi sociali come borsaiuoli, ladri, vagabondi,
ripudio di una concezione assistenzialistica dei problemi sociali del paese e l'abbandono del protezionismo
alla morte, è una delle antichissime istituzioni sociali che mediano fra l'autoconservazione e l'
di... autogiustificazioni, fantasticherie sociali e politiche che viene ad essere implicitamente
schierarsi a favore dell'organizzazione dei tempi sociali della società contemporanea, che permette al
nell'ambito dei diversi gruppi nazionali e sociali. = voce ingl.,
proprio, relativo all'interpretazione di fenomeni sociali, culturali, ecc. che si basa
]: si possono osservare vari fenomeni sociali: quello della esagitazione e della violenza
benevolenza anche eccessiva e moralistica nei rapporti sociali e di continua ricerca di mediazione tra
atteggiamento di disprezzo generalizzato verso le convenzioni sociali; sprezzatura. tornasi di lampedusa,
presso certe società esso risponde a fini sociali. = voce dotta, comp.
di continuità tra due fatti o situazioni sociali, quando non si può stabilire tra di
attraversare una serie di fasi di transizioni sociali..., fino ad occupare un
isolare totalmente una popolazione impedendone i contatti sociali, culturali, economici, ecc.
(fra tutti i componenti le forze sociali) delle condizioni di funzionamento, di investimento
per piccole partite di caccia, per pranzi sociali. r. zangrandi, 5-94:
sono caratterizzati da attributi non personali ma sociali: sono come depersonalizzati. 2.
meglio, rivalorizzazione del lavoro in termini sociali o 'politici', nel senso..
mansione lavorativa (deprofessionalizzata) in termini sociali ed economici, in termini cioè di
, insomma, minacciato nelle sue propaggini sociali, culturali e politiche, di paralisi e
è conforme alle regole e alle consuetudini sociali. c. levi, 2-197
variazioni linguistiche originate dalla diversità degli strati sociali a cui appartengono i parlanti.
che vive al di fuori delle convenzioni sociali. linus [dicembre 1976]
di una stessa famiglia prevale sui vincoli sociali più generali. f. chiarello
transazioni che avvengono all'interno dei reticoli sociali informali, ci si accorge ben presto che
sonzogno, una delle più provvide istituzioni sociali prodotte dall'italia unita, prima applicazione industriale
. istituto ricerche studi economici e sociali, 6-77: inoltre a tali 'silenzi
affari pubblici e nei rapporti politici e sociali, che ha costituito uno dei punti fondamentali
mondializzare, diffondere su scala mondiale problemi sociali, politici ed economici da affrontarsi con la
mirato al raggiungimento di obiettivi politici, sociali ed economici procedendo per mezzo di successive
. insieme delle persone appartenenti alle classi sociali più elevate, a cui viene riconosciuta
linguaggio, bensì nella sfera dei rapporti sociali, nel modo in cui si deve presentare
sento la ineludibilità quando si tratta dei problemi sociali. inequivocabilménte, avv. in
equivoco o non adatto alla proprie condizioni sociali o alla propria mentalità).
gusto, la mentalità, le esigenze sociali, culturali, tecnologiche, ecc. dei
cosmopolita, ricca di tecnologie e maniere sociali nuovissime. = voce dotta, comp
, della ricchezza, ecc. -maldistribuzioni sociali: sperequazioni nelle condizioni di vita.
dalla vita della collettività, dalle attività sociali. corriere della sera [24-ii-1987
). matrimonio fra persone di classi sociali diverse. panzini [1905],
condizioni del lavoro informale quanto le relazioni sociali che generalmente lo circondano. = voce
altra molto poco propensa a sopportare i costi sociali di un fenomeno in continua espansione.
lotta e nuovi alleati nelle forze sociali che maturavano e ponevano problemi di potere.
, 237: in tutte le classi sociali -e quindi anche nelle classi subalterne -
di ridurre la sua analisi ad elementi tutti sociali o tutti economici, o tutti finanziari
tendenza a ricercare la risoluzione dei conflitti sociali in sede istituzionale coinvolgendo sindacati e associazioni
dottrina marxista, adattandola alle mutate condizioni sociali, politiche e storiche.
commerciali... quanto a ragioni sociali (il neoperbenismo spettacolare che è una delle
partic. in concomitanza di grandi trasformazioni sociali. = locuz. ingl.,
un intreccio ben congegnato, frequenti spaccati sociali, scrittura veloce e battute taglienti. un
compiuti da personaggi che rifiutano le convenzioni sociali, i modi di vita tradizionali ecc.
calvino, 13-68: l'urgenza dei problemi sociali nel mondo continua ad esigere l'intervento
scarso impegno rispetto a problemi culturali, sociali, morali, ecc., che soddisfa
relativo, che si riferisce ai problemi sociali, ai modelli culturali che privilegiano l'attività
. letter. che implica valori o fini sociali anche non dichiarati (un prodotto artistico
: partenariato: l'idea che gli attori sociali diventino partners nell'azione contro la povertà