-assumere nuovamente la configurazione politica, sociale e istituzionale di un tempo. guido
, riaffermarsi (una condizione politica, sociale, culturale, ecc.).
stato alla configurazione politica, istituzionale e sociale di un tempo. leonardo mocenigo,
tra il francesismo cattedratico di padova e sociale di venezia e il toscanesimo cinquecentistico ed
psicotrope, alla riabilitazione ed al reinserimento sociale dei tossicodipendenti. rapporto censis 1992, 309
di una classe logica, di un gruppo sociale, di una comunità.
di una stessa realtà ideale o culturale o sociale (in partic., di una
a fenomeni non politico-istituzionali di forte condizionamento sociale. b. croce, iv-12-164:
sé molteplice, di natura individuale o sociale. bilenchi, 14-7: pensavo
o in vario grado imposto al consenso sociale (la cultura); impartito e regolato
. 9. che ha profilo sociale e politico di rilievo pubblico, che
che costituisce casta governativa (una classe sociale); considerato negli strati sociali che
o, anche, inferiorità economica e sociale). goldoni, vii-606:
pubbliche e l'autorità, il prestigio sociale. del riccio, 4-287: un
trombecta? -la funzione pubblica o sociale, il servizio o comunque l'attività
costituente l'articolazione interna di un'organizzazione sociale (non autoritativa) o privata,
organismo decentrato di un'organizzazione privata o sociale. -ufficio di corrispondenza: sede decentrata
o a un ente pubblico, privato o sociale o ad un'impresa, che ha
tecnico-giuridica o tecnico-amministrativa pubblica, privata o sociale, o uno studio professionale.
il tipo della donna e il suo officio sociale. b. croce, iv-11-7:
aspirano, tutt'al più, all'ufficio sociale (è un ufficio anche cotesto!
solidarietà o di comune appartenenza umana e sociale, per i sentimenti che si nutrono,
ant. e letter. parità di condizione sociale, culturale, psicologica ecc.,
impulsiva, eguagliatrice ed acceleratrice del movimento sociale è l'ingegno, la coltura;
allo stato di natura), ceto sociale o rango. fra giordano, 1-26
per lo più nell'ambito economico, sociale, ecc.; fondato su tali princìpi
crede nei princìpi di uguaglianza economica e sociale. -in partic.: sostenitore, seguace
propugnatrice di un'effettiva uguaglianza economica, sociale (oltre a quella politica e giuridica)
zioni, in partic. in ambito sociale, civile. b. croce
ricchezza, meriti, considerazione, posizione sociale (una persona). -anche sostant
ragguardevole, meno prestigioso (la condizione sociale, il rango, la fama).
lari, a chi è di bassa estrazione sociale. autonomista, piemontese a tre doppi
esponesti le tue idee intorno alla questione sociale e ah'ultramontanismo. b. croce,
-formato su tale cultura (una classe sociale). pasolini, 8-29: nella
arti, alla cultura, alla vita sociale del periodo della sua
per estens. che è di bassa estrazione sociale; che vive in ristrettezze economiche.
. -modesto, semplice (la condizione sociale). ghirardacci, 3-120: era
3. che rivela una modesta condizione sociale; che ha un aspetto dimesso,
. 3. in una bassa condizione sociale. ariosto, 6-68: due giovani
2. per estens. modesta condizione sociale. loredano, 2-i-51: ho sublimato
ricomporre un'unità politica, istituzionale, sociale, ecc. gioberti,
. a comporre un'unità politica, sociale, civile, economica, ecc. (
ridotti a unità politica, amministrativa, sociale, ecc. tommaseo, 13-iv-129
che connota un carattere, una categoria sociale, professionale, ecc. ojetti,
'ritorno'. 2. in antropologia sociale, che si analizza su un'unica
a una comunità, a una classe sociale o a un'istituzione) negli intenti,
l'individuo è l'unità minima del composto sociale, come l'atomo del composto chimico
forzate, deh'impoverimento di una situazione sociale, culturale, ecc. bacchetti,
e espressivo: ma, insieme, anche sociale. 2. filos. indirizzo
popolazione, una cittadinanza, una categoria sociale, un gruppo; in partic.
una comunità autonoma. -anche: categoria sociale giudicante organizzata; lega, unione, confederazione
a un ceto, a una categoria sociale, professionale, eòe. dante,
da mancanza di personalità e di responsabilità sociale (e traduce l'ingl. mass
. moravia, xii-11: a questa noia sociale, bisogna aggiungere la noia dell'ottusa
, geografico, culturale, costituendone convenzione sociale. -anche: prassi secondo cui si
, per gusto individuale o per tradizione sociale e culturale. -anche: adottare abitualmente
abitualmente, anche come segno di funzione sociale, grado, dignità; adottare una
ovvero ottica. -praticare un uso sociale. gemelli careri, 1-v-317: il
inservienti ai comodi e agli usi della vita sociale. de sanctis, 11-110: l'
una determinata regione, epoca, ambiente sociale, settore, ecc., o usati
o dagli appartenenti a un particolare gruppo sociale, con la convinzione che esso sia giuridicamente
norma giuridica derivante da un tale comportamento sociale). -anche con valore collettivo:
comunità o di un suo particolare gruppo sociale; in partic.: l'insieme
di una persona, di un ambiente sociale. dante, conv., ii-x-8
che più godono de'vantaggi dello stato sociale, se si possono essi considerare come
economici necessari in determinate condizioni di ordinamento sociale, attraverso le quali si eserciti l'efficacia
e di quelle finanziarie, dell'economia sociale e dell'economia isolata, del valore di
dottrina che considera l'utile individuale o sociale come fondamento della felicità e come criterio
. filos. polit. modello politico, sociale o religioso che non trova effettivo riscontro
, di crisi politica, istituzionale o sociale (uno stato, un governo)
di disordine, di crisi politica o sociale. m. villani, ii-3-55
, ma è ritenuto indizio di pericolosità sociale delle persone che vi sono dedite).
, anche, di prestigio ed elevata posizione sociale. -anche: valido, esperto eccellente
non molto numero. -selezione sociale, culturale, di valore e merito.
significato di esercizio e di ingannevole notazione sociale a cui spesso il dramma si arresta
economici necessari in determinate condizioni di ordinamento sociale, attraverso le quali si eserciti l'efficacia
nelle azioni indica la frazione del capitale sociale che ciascuna di esse rappresenta, e
come base d'aviazione commerciale. -valore sociale: importanza e utilità di un individuo
. romagnosi, 19-295: per valor sociale io intendo quella facoltà per cui operando
borgese, 1-233: la ricchezza come valore sociale è morta. bianciardi, 4-77:
sm. stor. nel sistema politico e sociale valutazione puerili e buffi e alle 'cose
sm. stor. nel sistema politico e sociale feudale, vasd'annunzio, iv-2-80:
-insorgenza repentina e violenta di una crisi sociale, di un moto insurrezionale.
altri, in partic. economico, sociale; che risulta superiore per forza bellica
a procurare vantaggi economici (una posizione sociale). navagero, lii-12-101:
propri meriti, della propria elevata condizione sociale o economica o di altre circostanze favorevoli
domanda e l'offerta collettiva, il reddito sociale, l'occupazione, ecc.
colle varianti, richieste dalla odierna vita sociale. -modifica arrecata a un percorso
anche a indicare diversa estrazione e funzione sociale (un gruppo, una folla).
un treno. -caratterizzato da eterogeneità sociale e culturale (una nazione).
personale a qualcuno che è in posizione sociale sovraordinata o al quale si riconosce prestigio
anche, povero, di umile condizione sociale. petrarca, 16-1: movesi
anche, dimesso, di umile condizione sociale ed economica. -anche: uomo di
roseto. manzoni, iv-412: nell'ordine sociale, le soluzioni contengono delle nuove questioni
, 666: la dipendenza tra lo stato sociale e la prosperità economica non è solo
dalla gioventù il fantasma di una politica sociale vendicativa, si pentiva di non averla applicata
virtù, l'autorità, la posizione sociale, politica, ecc. boccaccio,
di una carica, di una posizione sociale. menzini, 7-96: il sig
qualcuno (per lo più per la posizione sociale che ricopre o per l'autorità che
conforma al garbato formalismo tipico della tradizione sociale veneziana (una persona); che
una condizione (psicologica, economica, sociale, ecc.), a una posizione
risorse di un organismo, di una struttura sociale (in partic. nel linguaggio giornalistico
5. comparsa di un fenomeno sociale, di un costume, di una
tendere a una determinata condizione economica, sociale, ecc. guerrazzi, 16-26:
per azioni con quelli risultanti dalla contabilità sociale. -verifica dei conti: operazione di
condizione di vita sciagurata, abietta; stato sociale degradato. genovesi, 490:
la vera, la mondiale, la sociale, (non andate a dirlo ai carabinieri
umano, a una condizione personale, sociale, culturale, ecc. dante,
analogo dell'utopismo nel campo politico e sociale. = deriv. da versiliberista.
i cadaveri di persone di bassa condizione sociale i cui parenti non potevano sostenere le
costituisce una manifestazione palese di una condizione sociale. linati, 30-103: avere una
con riferimento a una condizione o collocazione sociale); corredo di abbigliamento (con
divieto imposto in forza del peso politico o sociale. mazzini, 37-333: malgrado il
giolitti. 9. censura sociale su determinate attività personali o su specifici
25. gono la personalità ossia l'importanza sociale, quella economica, quella nazionale,
. 4. sociol. unità sociale distinta per contiguità residenziale e per affinità
una rivoluzione completa, un vero ciclo sociale in ogni sua fase, in ogni sua
, osservato, praticato (un codice sociale, un uso rituale). foscolo
all'uguaglianza evangelica, a un'esecuzione sociale del sermone sulla montagna, che si trova
è di umili origini, di bassa estrazione sociale. dante, par., 8-132
rango, il lignaggio, l'estrazione sociale di una persona). fra giordano
3. decadenza, crisi di una situazione sociale, politica, ecc. m
funzione e autorità, di norme di convivenza sociale o, anche, di leggi.
savonarola, i-182: essendo l'uomo animale sociale, che non sa e non può
lì-12: qui a stoccolma la svezia diventa sociale, manifatturiera, moderna. si vedono
estens.: che è di estrazione sociale bassa, umile. -anche so- stant
umile, infimo, oscuro (l'estrazione sociale, l'origine di una persona)
raggiunto una condizione economica e una posizione sociale elevata pur conservando l'originaria rozzezza e
ogni cosa. -in una condizione sociale infima, bassa, plebea. donato
umiltà o oscurità di origini, infima condizione sociale. 5. bonaventura volgar.,
di persone spregevoli, di bassa condizione sociale, pleba- glia. lippi
mill'anni. 2. condizione sociale modesta, umile. a. casotti
si afferma e ha successo nella vita sociale e professionale. - anche sostant.
partic. di natura morale, spirituale o sociale, politica; situazione o condizione da
di impedimento, di costrizione morale, sociale o, anche, intellettuale.
unisce gli uomini in corpo sociale. buti [crusca] -.
la soluzione di ogni più intricato problema sociale in un bel regno costituzionale.
che pratica la virilocalità (un gruppo sociale, un popolo, una tribù),
costringe il subordinato alla osservanza della idealità sociale. 22. locuz. -a virtù
una passione o si sviluppa un fenomeno sociale, politico, ecc. soffici
e sfruttamento. 3. fenomeno sociale, politico, ecc. gravemente dannoso,
, 1-i-243: il gusto per una letteratura sociale apocalittica e visionaria, minacciosa di divini
del mondo, come oggetto di passione sociale, come attualità, continua, in solmi
pianura. -che gode di prestigio sociale, di popolarità (una persona)
di ordine etico, economico, professionale, sociale, affettivo, spirituale, intellettuale,
: prendete la raccolta della « critica sociale « di filippo turati e vi salterà
uomini temuto. -che assume il predominio sociale ed economico. oriani,
da sfrata [s. dibrio; censura sociale più o meno grave che colpisce gregorio
. persona semplice e di modesta condizione sociale ed economica. de marchi, 1-688
che ne è caratterizzato (la vita sociale che vi si svolge). g
, vibrante, coraggiosa: economica, sociale e politica. gentile, 2-i-161: 1
induzioni gli errori evidenti: ma ve corpo sociale, ecc. n'ha d'irreparabili
la nvoluzione è il passaggio da un ordine sociale vizioso a un ordine consentaneo alla giustizia
e. cecchi, 6-41: come massa sociale, gli americani fanno spesso pensare alle
proprie opere o per il proprio rango sociale. fanfani, uso tose. [
di acculturazione (una popolazione, un gruppo sociale). la voce repubblicana [
che non si identifica in alcuna classe sociale. - anche sostant. migliorini [
: che non si appoggia a una classe sociale. 2. che condivide,
che non si appoggia a una classe sociale. = deriv. da aclassista.
assunta dal neoclassico, dal punto di vista sociale ci troviamo di fronte all'assoluta negazione
ricana: utilitaria, civile, sociale, di carattere se non pagano per lo
grifonetto si presta all'idea plurale o sociale del romanzo. = deriv. da
o ideologico favorevole a provocare una agitazione sociale o sindacale sistematica e costante.
scrivere (un individuo, un gruppo sociale, un popolo, ecc.)
e scrivere (una persona, un gruppo sociale, un popolo ecc.).
un ambiente dato, una data conformazione sociale e un certo tipo di stato.
estens. assetto istituzionale, situazione politica e sociale dei paesi europei prima della rivoluzione francese
i cui soci non comparivano nella ragione sociale ed erano responsabili, in caso di fallimento
, agg. contrario a qualsiasi discriminazione sociale, razziale, culturale. f
scalzano l'unico criterio plausibile della costruzione sociale: l'universalismo planetario dei diritti.
e antinazionalismo, lo scoglio della questione sociale non è facilmente evitabile. =
e antinazionalismo, lo scoglio della questione sociale non è facilmente evitabile. = comp
livia turco, il ministro della solidarietà sociale spetta la relazione introduttiva: tre pagine fitte
le cause delle malattie mentali nell'ambiente sociale, giungendo a negare il concetto stesso
primaria nell'organizzazione e promozione della vita sociale. gobetti, 1-i-966: tre
criminale, o anche gruppo o classe sociale di tale importanza da porsi in alternativa
insensibilità, avversione alle norme del vivere sociale e ai problemi ad esso connessi.
tarla del sistema di assistenza pubblica o sociale di uno stato. la repubblica
è soltanto un errore politico, ma sociale e morale. migliorini [s. v
esempio, ai tre tipi di carattere sociale (tradizionale, autodiretto e eterodiretto) che
o di un gruppo, escludendosi dalla vita sociale. = comp. dal gr.
senza controlli o interferenze esterne (un gruppo sociale, un'amministrazione locale, ecc.
contrappongono allora le automanifestazioni del corpo, sociale e psicofisico. = comp. dal
stesso, la propria importanza, valore sociale e culturale, ecc. (una disciplina
, di vita individuale del capitale complessivo sociale, così come ogni singolo capitalista costituisce
giungere a una condizione di costante disordine sociale, politico ed economico interno. -
, e la grande pittura del costume sociale. 2. che segue o
l'anno dopo il boom, una crisi sociale e bancaria. p. manes
aggiot- tatore. ciò accadeva nel fatto sociale; e il fatto s'è semplicemente ri-
tradotte, nel gergo di un ceto sociale: boutique. del giudice, 2-86:
. ansia di evadere da una condizione sociale o sentimentale giudicata insoddisfacente, sovente costruendosi
organizzato secondo strutture burocratiche (un settore sociale, un sistema produttivo, ecc.
di un movimento, di un settore sociale secondo un sistema burocratico (per lo più
che il castrismo nasce da una situazione sociale che non consente la preparazione lunga del marxismo
governo militare non crea una ideologia politica e sociale permanente, come avviene invece nei paesi
al ceto medio; di media condizione sociale. - anche sostant. rapporto censis
livello medio di ricchezza e di condizione sociale. l. tornabuoni
viola le leggi dell'ordine naturale e sociale. ma questo è proprio il suo
. chi precedentemente, rispetto a un rivolgimento sociale, a una rivoluzione, ecc.
aver messo in moto un decisivo mutamento sociale non possono essere ridotti alla proverbiale, unica
concezione del rapporto tra arte e circostanzialità sociale. idem, 1-74: il principio della
da valutare anche dal punto di vista sociale. clànico, agg. (plur
addebitare la crisi finanziaria del nostro stato sociale. = nome d'azione da colpevolizzare
, 11-55: con il complessificarsi della vita sociale ed il continuo mutamento che l'individuo
classe, urta contro processi di complessificazióne sociale, fra i quali includo anche la
livello di conflittualità (in partic. sociale). g. marsiglia [
giustezza di un'azione o di una pratica sociale dalla bontà delle sue conseguenze dei suoi
= comp. da con e sociale. consociativismo, sm. polit
, il dissolversi delle tradizioni, la mobilità sociale, la consumabilità dei modelli e dei
f. alberoni, 17-47: la controfaccia sociale della filosofia marxista era la terza intemazionale
particolari che accompagnano 0 costituiscono l'ambiente sociale, culturale, ecc. di determinate
o cottages, che costituisce il fenomeno sociale di prima grandezza. = voce ingl
comunque tendenti alla devianza e alla patologia sociale. m. morasso, 3-107
e le lacerazioni che ne conseguono nel tessuto sociale sono di tali proporzioni da costituire uno
anche attraverso un coinvolgimento con la 'datità'sociale e i suoi molteplici problemi.
per lo più nell'ottocento, ambiente sociale delle mantenute d'alto bordo. nievo
'teoria'che nega l'esistenza del fondamento sociale e politico di tutto ciò, liquidando tutta
sistematica di fenomeni patologici in un gruppo sociale. 2. indagine medica per
subito un depotenziamento dal punto di vista sociale e politico, ecc.; indebolito
di elementi essenziali allo sviluppo culturale, sociale e psichico dell'individuo. = comp
deproletarizzazióne, sf. processo di avanzamento sociale del proletariato. gramsci, 13-i-548
i riferimenti con la realtà economica, sociale, ecc. di una comunità.
. privatizzazione di un'attività economica e sociale, di un'impresa, di un'azienda
al di fuori del proprio contesto storico e sociale; allontanare dalla realtà storica.
temono che l'ecodumping e il dumping sociale si trasformino in nuove forme di protezionismo nei
ecosviluppo, sm. sviluppo economico o sociale compatibile con le esigenze dell'ambiente naturale
che riguarda l'efficienza di un'attività sociale, di un'organizzazione industriale, eccetera;
che riguarda l'efficienza di un'attività sociale, di un'organizzazione industriale, eccetera:
superiorità culturale, per posizione economica o sociale, ecc. c. carrà
grandi linee le forme di una progettualità sociale volta a un intento emancipativo. la repubblica
. dal gr. ivóov 'dentro'e da sociale. endòsseo (endoòsseo), agg
ai letterati una maggiore partecipazione alla vita sociale. corriere della sera [5-x- 1967
che tratta temi e contenuti di grande rilevanza sociale e politica (un'opera, una
impegno, in partic. politico, sociale, culturale. cameroni, 2-153:
aumento progressivo di un fenomeno politico, sociale, economico, in partic. negativo.
nell'espositiva del presidente, approvi lo statuto sociale, nomini il consiglio
di un popolo, di un gruppo sociale, ecc. p. guidicini
, possedere almeno una quota del capitale sociale ed essere stati cooptati dall'assemblea degli associati
, religione, provenienza geografica, posizione sociale, ecc.; che è improntato
: la spinta alla competizione individuale e sociale, la tendenza stessa ad una gerarchizzazióne
, la tendenza stessa ad una gerarchizzazióne sociale orientata in senso chiaramente economico e potenzialmente
la sua gergalità, la sua funzione sociale. idem, 17-325: la gergalità di
sm. sociol. organizzazione familiare e sociale che vede la predominanza di donne di età
-al figur.: emarginazione, isolamento sociale, politico o culturale (e anche
dispone sempre di tecniche per il controllo sociale -), oggi assistiamo ad un tentativo
ha più ragion d'essere sul piano sociale non per motivi ideologici, ma di mercato
spesso allo scopo di contestazione politica e sociale, sui muri delle città, su treni
cerca con ogni mezzo di raggiungere una posizione sociale elevata. = voce fr.,
propria specie, in partic. come'pratica sociale. 1. lattes coifmann [
grandi derive storiche della struttura economica e sociale. = deriv. da impressivo.
parte dell'individuo della cultura del gruppo sociale cui appartiene, durante il processo di
propria posizione professionale, dal proprio ruolo sociale ecc. rapporto censis ig <) 2
valore (un'organizzazione, una struttura sociale). 2. burocr.
ingerenza della chiesa nella vita politica e sociale. gramsci, 13-i-98: per comprendere
, tr. dividere, disgregare un'organizzazione sociale, un'istituzione, ecc. creando
. divisione, disgregazione di un'organizzazione sociale, di un'istituzione, ecc. (
(e anche la situazione politica e sociale che ne deriva). la
la ludoteca: il giocattolo come servizio sociale. corriere della sera illustrato [3-i-1981
, fumando, ai margini del maelstrom sociale. = voce ingl., dall'
culturali di un determinato ambiente o gruppo sociale. m. mila, 1-49:
matrilignàggio, sm. antropol. gruppo sociale in cui la trasmissione del lignaggio avviene
ritrovo per persone di un determinato ambiente sociale o con caratteristiche e interessi comuni.
che è relativo al contesto, all'ambiente sociale, culturale, ecc. di una
, ah'intemo di un limitato ambiente sociale, di un piccolo gruppo, di un'
invar. ambiente, contesto, ambito (sociale, culturale, ecc.).
situazione o di un processo economico, sociale, politico, ecc. uomini e
negli anni ottanta, movimento di rinascita sociale e culturale spagnolo legato alla fine del franchismo
assai lunga in ogni settore della vita sociale. = deriv. da movimentismo.
, che formano il magma del verdismo sociale. moxaterapìa, sf. medie
strumento di eliminazione degli elementi di disturbo sociale, le nuove organizzazioni -con la capillarità
neoaziendalismo, sm. concezione e prassi sociale che privilegia l'efficienza aziendale.
teorico che ripropone il concetto di patto sociale elaborato dal contrattualismo.
tendenza all'integralismo in campo politico, sociale o religioso (in partic. nel linguaggio
. neoproletariato, sm. classe sociale individuata non tanto dal reddito ma dalla
estens. nuovo corso politico, economico o sociale. b sole-24 ore-domenica [2-xii-1990]
che si ritiene derivino dal proprio stato sociale, dall'opinione di cui si gode
modo di pensare, di un fenomeno sociale di un movimento politico, di un discorso
'outsider', radicale, di ampio effetto sociale non era stato ancora riconosciuto come mera fantasia
o un pamphlet su di un problema sociale che si è portati a dare alle proprie
a tutti i settori della vita politica e sociale. b giorno [28-xi-1979]:
si può dire che tutta l'immensa letteratura sociale e parasociale di questo paese, tutte
fare per dare uno scopo alla macchina sociale, per trasformarla da fine in mezzo.
. dal gr. jiapct 'quasi'e da sociale. parasocialismo, sm. polit.
laureata in scienze politiche, la giovane ricercatrice sociale che parla solo con la condizione dell'
tutti gli individui di un determinato gruppo sociale. = voce ingl.
2. per estens. estrazione sociale (e ha valore scherz.).
con intenti di dissacrazione estetica e protesta sociale, basata sull'improvvisazione dell'artista e
un processo ad altissima pervasività economica e sociale, che ha mutato i modelli di produzione
una determinata professione, situazione, ruolo sociale, ecc. (anche con uso iron
o pluriregionale operanti nel settore del turismo sociale o giovanile. = voce dotta,
novanta, propugnatore di una maggiore giustizia sociale. politicìstico, agg. (
dalla pornografia in inghilterra sono un problema sociale, a detta di psichiatri e psicologi
nostro paese rispetto ai vari settori ed al sociale in generale. = nome d'azione
postcomunismo, sm. situazione politica, sociale ed economica conseguente al crollo dei regimi
postdemocrazìa, sf. regime o realtà sociale in cui la politica, in quanto
'morte'. postpolìtica, sf. realtà sociale in cui l'attività politica, in
pre- (lat. prae 'prima') e sociale. presocialità, sf. invar
dicendo l'uomo inconcepibile all'infuori dello stato sociale. pressafièno, sm. invar.
costituiscono elementi importanti nella storia economica e sociale del nostro paese. = voce dotta
sviluppo, utilizzando un'ottica di rating del sociale. l'espresso [17-iii-1995],
nuovamente (una malattia, un fenomeno sociale criminoso, ecc.). =
, in partic. in campo politico e sociale. -anche sostant. corriere della
: la ridenominazione in euro del capitale sociale è indipendente dall'utilizzo della nuova moneta.
da ritmi lenti e testi inneggianti alla protesta sociale e politica. = voce
. invar. persona il cui successo sociale e professionale è dovuto esclusivamente alla sua
plur. social climbers). arrampicatore sociale. c. cederna [«
ogni mezzo di raggiungere un'elevata posizione sociale. arbasino, 28-147: ristorantini fra
, agg. che si ispira alla dottrina sociale del cristianesimo (anche in contesti iron
agli accidenti. = comp. da sociale e cristiano. sociocognitivo, agg.
ah'intemo della società, dell'ambiente sociale. t. giani gallino,
, tanto nell'individuo quanto nel sistema sociale. = comp. da soci [
che è relativo, proprio dell'ambiente sociale e familiare. arbasino, 23-764
relazioni instaurate dall'individuo con l'ambiente sociale a cui appartiene. = comp
viennese lilly sturtz, la cui posizione sociale era delle meno ben definite. =
secondo una visione conformistica, l'elevata posizione sociale di una persona. arbasino,
livello. montale, 22-1584: dicendo sociale, dico molto, perché l'uomo vive
riflessione alle surdeterminazioni del politico e del sociale sul sistema economico. = comp
la narrativa dell'ottocento tout-court come romanzo sociale, che ha per tema la lotta o
di non vedere il progresso scientifico e sociale del nostro secolo che sotto un aspetto ultra-pessimista
apgréjdin], sm. invar. ascesa sociale o professionale. istituto regionale di ricerca
e contraddittorio di un quadro politico o sociale (e ha valore scherz.).
di un individuo o di un gruppo sociale. il millimetro [1-iii-1995]
.. sono colpite dai tagli alla spesa sociale decisi dal governo con la legge finanziaria
– affidamento in prova al servizio sociale: misura alternativa al carcere, costituita
in libertà sotto il controllo del servizio sociale penitenziario. 2. tecn. affidabilità
tutto il mondo in materia di giustizia sociale. v. zucconi [«
. personaggio non omologabile in un determinato contesto sociale, culturale, politico, ecc.
stesso comportamento tra i membri di un gruppo sociale, che reagiscono alla medesima situazione secondo
occupazionale (per lo più nell'espressione ammortizzatore sociale). larepubblica [8-v-1984
formediautosufficienzaesostegno, quanterisorseallefamiglieequante allo sviluppo economico e sociale, quante risorse alla cultura contro l'
ingerenza del clero nella vita politica, sociale eculturale di un paese.
c'è chi sente che il suo ufficio sociale è di conservatore, e chi sente
, attività, iniziativa di carattere politico o sociale ispirati dal socialismo o dai suoi princìpi
pessimistiche o eccessivamente critiche verso il sistema sociale. – anche sostant. eco
r asociale, agg. privo di coscienza sociale; insensibile alle esigenze sociali.
il peggioramento del sistema di tutela sociale ha accompagnato l'esplosionedeicosiddettilavoriatipici: ilpart-timeriguardaormaiil20-25 %
», marzo 2001]: l'assistenza sociale... mira a reinserire gli
in un settore strategico per lo sviluppo sociale ed economico, ha detto l'ing
, in partic. considerata come fenomeno sociale. – anche: l'insieme dei
, in partic. per attività di interesse sociale, ottenendo in cambio un analogo servizio
interessi di un gruppo, di una classe sociale, ecc. e in partic.,
.: che è di alto livello sociale o ne denota l'appartenenza. – anche
mese valorizza il ruoloistituzionaledelpartitocontrapponendoloallospazioridivenuto autonomo del sociale. binaurale, agg. che
interessare la cultura generale di un certo strato sociale. biografèma, sm.
. bobos). chi appartiene alla categoria sociale rappresentata da giovani colti e tecnologicamente aggiornati
desiderio smanioso di evadere da una situazione sociale o sentimentale giudicata insoddisfacente.
vittoriane che rappresentano il segno dell'avvenuta scalata sociale. l. annunziata [« la
rna capitalismo, sm. sistema economico e sociale caratterizzato da una larga formazione e mobilità
lavoro, appuntamenti, insomma quel tessuto sociale che fa da sfondo alla vita di ogni
, 5-vi-338: viventi senza caratto nell'azienda sociale: 1o con assenso dei carattisti,
autonoma e garantita l'assistenza medica e sociale a domicilio. la repubblica
diffusione di atteggiamenti e reazioni di conflittualità sociale, alimentati dal razzismo, dalla discriminazione e
i quattro camini. – centro sociale: struttura autogestita, occupata per lo più
, e noi ci abbiamo fatto un centro sociale autogestito. centroclassìfica, sm. invar
bicicletta gigantesca costruita nella ciclofficina del centro sociale sulla prenestina; il buontempone dalla barbetta grigia
, sm. rigida osservanza, in materia sociale e politica, delle direttive della chiesa
il 'coalitore', nuova figura di operatore sociale con mansioni da 'detective di quartiere'.
la completa subordinazione dell'individuo al gruppo sociale, postula l'appartenenza dei mezzi di
mezzi di produzione alla collettività; il sistema sociale corrispondente. a. mario
dei membri di un corpo politico o sociale. m. morasso, 3-316
poi la dimensione antropologica, quella cosmologica e sociale che sono intrinseche all'azione eucaristica
autonoma e garantita l'assistenza medica e sociale a domicilio. la repubblica [26-xi-1986
e il comportamento della maggioranza del gruppo sociale al quale si appartiene, e ad allinearsi
partic. riferimento agli ambiti della comunicazione sociale e dell'informazione per via telefonica o
2002]: più avanti il movimento sociale del novembre-dicembre del 1995 estenderà al settore
propagandadiidee, azionepubblicapromossa a livello politico o sociale volta a contrastare, con gli stessi
riguardi degli animali o un difettoso adattamento sociale. r controfòrza, sf. forza
. = comp. da contro1e sociale. controsòglia, sf. edil
scapigliataè unbisogno pergliingegniistintivamente ribelli a qualsiasi convenzionalismo sociale. rna convenzionalità, sf.
acollaborare per il conseguimento di un fine sociale, politico, ecc. corriere
porta a risultati illogici. – situazione sociale, industriale, ecc. di grave
dall'intento comune di applicare al piano sociale il messaggio etico del cristianesimo (con riferimento
con le tendenze più profonde dell'evoluzione sociale e delle professioni. na cursore,
dating'è così fondamentale per la vita sociale che molte scuole consigliano i genitori di far
´s). passato da una determinata classe sociale a un'altra, inferiore; declassato
sempre più chiaramente una certa resistenza sociale... che ha per sintomo economico
carcere dalla posizione di centro del controllo sociale. corriere della sera [11-vii-1994]
politiche democratiche con particolare riguardo al progresso sociale. – anche sostant. labriola
. = comp. da democratico e sociale. democratiz * zante (part.
comp. da demo [cratico] e sociale. na demotivazione, sf. ling
. bertrando, 55: a questa concezione sociale corrisponde un tempo in certo modo detemporalizzato
il politico subisce la crisi dello stato sociale, la crisi di quella separazione tra stato
a emergere « in periodi di rapida trasformazione sociale e culturale »... è
considerati normali e ammissibili in un contesto sociale. galimberti [s. v
ultima della sovranità popolare nell'attuale costruzione sociale, ha il compito di rendere possibile
, in quanto essa è una soggettività sociale sui generis e non una mera somma di
temporaneamente e involontariamente senza lavoro; fenomeno sociale caratterizzato dall'impossibilità o dalla difficoltà
(con partic. riferimento al tessuto sociale). corriere della sera [
. invar. situazione politica, economica, sociale, culturale, che si è venuta
(e anche la condizione politica, sociale, culturale) che seguì ai movimenti
[25-x-2005]: perché manca uno scienziato sociale (un 'ecoantropologo', direbbe vittorio lanternari
. ecol. femminismo legato all'ecologia sociale. www. ecologiasociale. org [
di sviluppo uno degli aspetti fondamentali dell'ecologia sociale: l'ecofemminismo. il manifesto [
accrescendo d'importanza e rilievo nell'ambito sociale, politico ed economico (un paese,
che presenta emocompatibilità. oftalmologia sociale [aprile-giugno 2000]: questi materiali trovano
rischia di creare ovunque una nuova barriera sociale, che in america hanno già definito
alla realtà e alla vita individuale e sociale diventano, quindi, una costante dell'intenzionalità
si licenzia a piacere) e sicurezza sociale. a copenaghen funziona. così bene che
repressione violenti contro ogni rinnovamento politico o sociale; reazionario. – per estens.:
faticosamente raggiunte nella nostra civiltà politica e sociale sono fisime: lo rivela lo stesso berlusconi
biologica è de-enfatizzata a vantaggio della genitorialità sociale ». = deriv.
l'ordine delle generazioni, ha un rilievo sociale del tutto caratteristico, che ne giustifica
/ gam'pizmo /, sm. fenomeno sociale ispirato da forrest gump, il personaggio
era sullo stile rubato del compagno artista sociale imboemizzato e sudicio per posa. =
si prendono nella politica e nella vita sociale delle grandi città. incapelvenerato, agg
. far rappresentare simbolicamente da una classe sociale. gramsci, 15-133: tutte
era stato in lista per il movimento sociale a savona, affiancava il muratore renato rinaldi
contempla o ammette il principio di uguaglianza sociale. = comp. dal pref
21 infoshop e altre iniziative al centro sociale pedro. 2. ufficio informazioni
l'unione per la lotta contro l'emarginazione sociale (ul- ces) organizza per venerdì
uomini; insofferente di ogni comunanza o rapporto sociale; asociale. – anche: che
appare insopprimibilmenteriferitaalricambiodellasocietà conessa, allabasedell'esistenza sociale dell'uomo. = comp. di
delle società umane una intensificazione del vincolo sociale. r interamericano, agg. che
un mese dal suo svolgimento, il forum sociale europeo, che sarà organizzato a parigi
. corrieredellasera [11-vi-1995]: ilsistema sociale viene a fondarsi su una autocensura libidica e
un'istituzione, in una stabile struttura sociale; conferimento del valore di istituzione (
ligure di giurisprudenza del lavoro e della previdenza sociale [1999], 2: job
scuola popolare e la laicizzazione della vita sociale. laissez passer / les'se *
-a). popolano napoletano di condizione sociale ed economica infima: lazzaro (ed è
domenica c'erano i ragazzi del centro sociale leoncavallo, uno di loro ha parlato di
indirette di sfogo mediante processi di canalizzazione sociale o sublimazione, che hanno come effetto prodotti
irregolare in un territorio (un fenomeno sociale, politico, ecc.).
e di grossi appalti, ma il degrado sociale produce una microcriminalità che presto diventa macrocriminalità
differenze di razza, lingua, classe sociale, sesso, età, condizione economica,
e si inserisce con difficoltà nell'ambiente sociale. – anche sostant. manganelli
zaghetti brini « ma al ballo del sociale non ci vai, mi dispiace ma tu
delle socialdemocrazie nordeuropee e della cosiddetta economia sociale di mercato, ma non è privo di
sociol. carattere marginale di un fenomeno sociale. – anche: condizione di chi si
di chi si trova escluso dalla vita sociale. galimberti [s. v
contatto con la cultura e l'organizzazione sociale del paese che li ospita.
conguaglio sarà erogato alla fine dell'anno sociale. 2. intr. con
senza pregiudicare la democrazia, la coesione sociale e il mercato stesso. questo è
unità d'italia, dall'arretratezza economica e sociale in cui versavano le regioni del mezzogiorno
un fenomeno, in partic. di rilevanza sociale, culturale o politica).
ragione pratica..., storica e sociale. la repubblica [14-vi-1991], 34
a. marradi [« sociologia e ricerca sociale », 1984]: metascienza. riflessioni
a farlo secondo i presupposti della differenziazione sociale. l'indice dei libri del mese [
, tanto minore era la sua pericolosità sociale; quanto più uno zingaro (purosangue o
di persone qualsiasi che abbiano interesse storico e sociale. corriere della sera [
, tr. econ. trasformare una situazione sociale, lavorativa in un'occasione di guadagno
. trasformazione di una situazione o condizione sociale, lavorativa, ecc. in un'occasione
e giuridificazione, collegate allo sviluppo dello stato sociale. 2. assoggettazione ai meccanismi
un fenomeno; un processo economico, sociale, politico, ecc.).
una situazione, un processo economico, sociale, politico, ecc. in ogni
di una situazione, di un processo sociale, politico o, anche, di una
totalizzante, l'americanismo come avanguardia politico / sociale, la costituzione degli usa in 'impero'
italia, concretandosi nella proclamazione della repubblica sociale di salò. montale,
nell'ambito della letteratura e la rivoluzione sociale e politica. montale, 5-243:
cultura, dell'assetto politico, economico, sociale, ecc.).
matrimonio tra persone appartenenti allo stesso ceto sociale o ambito culturale. m.
= sigla di organizzazione non lucrativa di utilità sociale. onniaccogliènte, agg. che
in seguito alla frattura con il movimento sociale italiano al congresso di viareggio nel 1954
forma di progresso, in partic. sociale, attuato come opposizione al diffondersi della
anche dagli uomini (come segno di prestigio sociale); zimarra. pucci
cittadini da una maggiore consapevolezza politica e sociale. – anche: ciò che ammannito
fatto banditore del partecipazionismo e dell'azionariato sociale, e la sua propaganda ha trovato
cooperazione tecnica allo sviluppo, di volontariato sociale, di assistenza umanitaria in situazioni di emergenza
na pendolarismo, sm. fenomeno sociale caratterizzato dallospostamentoquotidianodimassedilavoratoriestudentidal luogo di residenza a
2. per estens. subalternità culturale, sociale ed economica di una categoria, di
controlla diversi settori della realtà politica, sociale ed economica. – per anton.
po'come una bella pogata da centro sociale con gruppo punk emiliano che pompa tosto
della correttezza, sleale in un ambito sociale, economico, ecc. panorama [
polo il rischio è che il mondo sociale fin qui escluso decida, forte della sua
forme di produzione programmata (un sistema sociale, uno stato); che si caratterizza
. dal lat. post 'dopo'e da sociale. poststalinismo, sm. periodo successivo
. dir. previdenza integrativa: assicurazione sociale che si aggiunge alla previdenza sociale in base
assicurazione sociale che si aggiunge alla previdenza sociale in base a contratti collettivi o individuali
problema del pluralismo politico, della protezione sociale e dell'ambiente. = denom.
presutna élite all'interno di una classe sociale. gobetti, 1-i-944: le pseudo-aristocrazie
mus. movimento culturale, musicale e sociale sorto a metà degli anni ottanta del
vitale al conflitto a livello politico e sociale anche per la stretta contiguità che si afferma
più individui inseriti in un determinato sistema sociale. r religiosismo, sm.
da una parte, dello sconvolto religiosismo sociale dall'altra. remailer / ri'mejler
. ricondurre una persona o una categoria sociale alla condizione di proletariato. arbasino [
bontà o la riprovabilità d'ogni nostra azione sociale. = deriv. da riprovabile.
, occupando un posto rilevante nella vita sociale e culturale; classe dirigente.
sm. sconvolgimento, disordine politico o sociale. periodici popolari, ii-197: mi
. semiborghesìa, sf. classe sociale che aspira a diventare borghesia, ma
possiede ancora la ricchezza e il prestigio sociale. gobetti, 1-i-645: ma
. allusione a condizioni di relativa arretratezza sociale e culturale) piovene, 5-669:
comedy il caso umano di un animale sociale femminile cresciuto a dismisura dagli anni '80,
condizioni ambientali, dal contesto storico e sociale (con partic. riferimento all'identità
incontro per dibattiti su argomenti di interesse sociale. il foglio [16-x-2001]:
geopolitica. = comp. da sociale e darwinismo. r socialdemocràtico (
rappresentante della socialdemocrazia italica. na sociale, agg. centro sociale: v.
. na sociale, agg. centro sociale: v. centro. r socialista
socialismo (una persona, una categoria sociale). – anche sostant. labriola
si riferisce o è proprio dell'ambiente sociale e della cultura di una persona o di
di una persona o di un gruppo sociale. eco, 3-118: la percezione
(per lo più nell'espressione sostenibilità sociale). il manifesto [30-xi-2007]
base al rispetto di parametri di sostenibilità sociale, ambientale e di trasparenza della governance
sovietismo, sm. il regime politico e sociale proprio dell'unione sovietica.
tutte le altre norme contingenti della morale sociale, sono soprastrutture economiche. r sovrastrutturale
in condizioni di accentuato sviluppo economico, sociale, culturale (un paese, una regione
uniformità e di equa distribuzione in campo sociale, economico, finanziario, ecc.
che provoca uno sradicamento dal proprio ambiente sociale e culturale. f. nobili
, sono indotte a considerare attentamente il valore sociale della propria attività, sono investite di
propria attività, sono investite di una responsabilità sociale e sono
potere (politico, militare, economico, sociale, ecc.) straordinariamente forte,
minor prestigio all'interno di un gruppo sociale chiuso più allargato, egualmente basato su legami
soglia ottimale. 3. condizione sociale, igienica, di vita ecc. al
, 13-i-283: si tratta di una rivoluzione sociale: si è formato un 'supercapitalismo'che
(plur. -i). laclassedirigentediunsistema sociale o politico. c. e
maggiori dall'altro – indifferenziati sul piano sociale, diversamente dai 'swing voters'socialmente centrali
partic. riferimento alla vita culturale, sociale, politica, ecc. di tale periodo
premier equivale all'azzeramento totale della spesa sociale del comune di roma, asili nido inclusi
transculturale di un fenomeno, di un fattore sociale, culturale ecc. i
, all'aspetto esteriore ed al ruolo sociale, si vedono costrette a rivelare la propria
aprile 2002]: la caratteristica dello stato sociale è quella di produrre 'servizi', dapprima
ultraliberista che osasse spazzar via l'eredità sociale del 1981. la rinascita della sinistra [
guidata da un'idealità universalistica di giustizia sociale. univèrsico, agg. (plur
che si dà qualche aria spregiudicata sul terreno sociale, è più a destra della destra
nei vari ambiti dell'esistenza personale e sociale. r verlainiano / verle'njano
in quanto in grado di comunicare collocazione sociale, abitudini, livello culturale di chi
politico ispirato all'opera e all'impegno sociale dello scrittore francese emile zola (1840-1902