verun secreto che più agevoli il commercio sociale, quanto rimpratichirsi di questa specie d'
: nella sfera mentale, morale, sociale, fisiologica (cfr. assuefazione,
fatta alla legge, trasgressione del costume sociale; arbitrio per cui si eccede dai
il suo nome sia compreso nella ragione sociale, risponde di fronte ai terzi illimitatamente e
sf. società commerciale il cui capitale sociale è costituito di somme accomandate da una
società e concorrono ai rischi dell'impresa sociale solo entro il limite della loro quota di
aspiranti al viaggio in accomandita, o sociale che dir si voglia, mi daranno
71: una dottrina che nella pratica sociale accoppia la fermezza degli stoici alla carità
finissimo acume, non hanno nel commercio sociale quel tanto d'acutézza che basta a
si dice anche in senso morale e sociale per indicare la facoltà di acconciarsi ad
questi ragazzi] non hanno quell'ambiente sociale o familiare in cui l'infanzia e
aumentare d'altri 12 milioni il fondo sociale. tommaseo [s. addizione]:
7. modo di essere, condizione sociale, stato, posizione; natura,
denota la più o meno importante condizione sociale della persona. settembrini, 1-314:
, i-181: era impossibile affrancare qualunque sociale instituzione dall'arbitrio regio. zanella,
le sorgenti della circolazione e della vita sociale interrotte, come la circolazione del sangue s'
croce, ii-13-156: quella efficacia [sociale], che non mena e non menerà
di strappare concessioni di carattere politico o sociale al potere costituito (mediante moti di
israeliti nell'albo né sotto il tetto sociale. palazzeschi, 6-511: -tu sei
significare persona che mutò pensiero, condizione sociale o politica. « signor de fiori alias
6. di grado elevato (nella scala sociale, nelle cariche pubbliche, nelle attività
altolocato, agg. che occupa un grado sociale elevato; importante e autorevole.
ammirabile discordia da cui risulta l'armonia sociale. manzoni, pr. sp.,
fondo d'ammortimento, acciocché il capitale sociale resti completamente ammortito durante il tempo della
. 4. sociol. forma sociale, istituto non organizzato, o male
la quale si defabeta; il fenomeno sociale costituito dalla pretermina la natura la percentuale
radunati, non obbedendo a veruna legge sociale, formano un tumultuario mormorio. =
in mezzo a coetanei di quella classe sociale. d'annunzio, iv-2-905: e
, 12-55: un nuovo ordine sociale che avrebbe promulgato nell'anniversario della
non figuravano col loro nome nella ragione sociale. d'azeglio, 1-75: la
conoscimento del corpo politico creato dal contratto sociale restaci ad epilogar brevemente alcune cose,
ingerenza del clero nella vita politica, sociale e culturale del paese. =
e facevano accettare quella antieconomica economia sociale; perfino la satira antipretesca e antifratesca tacque
spiriti e facevano accettare quella antieconomica economia sociale; perfino la satira antipretesca e antifratesca tacque
e facevano accettare quella antieconomica economia sociale; perfino la satira antipretesca e antifratesca tacque
e non obbedisce alle leggi della convivenza sociale. leopardi, ii-643: qual
= comp. da anti-4 contro 'e sociale (v.).
stato, senza piani fantastici di riorganizzazione sociale, in un ambiente guardato anzi con
. cecchi, 6-44: siffatto ordine sociale fu creato ed ebbe il suo apogeo nel
. 7. figur. posizione sociale cospicua, notorietà, fama; il
; che si tiene estraneo alla vita sociale, o a un'attività pubblica.
oriani, iii-390: [la] legislazione sociale del lavoro... arenò fra
degli arcadi furon conseguenza di quello sfasciamento sociale, cui andò soggetta l'italia del
d'attorno per raggiungere una buona posizione sociale. baretti, ii-80: di danari
3. neol. figur. arrampicatóre sociale: persona, per lo più di
età, privi di una qualsiasi educazione sociale e civile, avevan finito col crescere
in quasi tutti i centri della vita sociale, ha contribuito in modo potente a
raggiungere un'alta dignità, una posizione sociale eminente; elevarsi moralmente o intellettualmente;
. figur. successo, carriera; elevazione sociale, progresso (di una classe,
tiranni del libero pensiero? scioperanti della vita sociale! viani, 19-310: prima di
, agg. che è privo di coscienza sociale, insensibile alle esigenze sociali.
dotta, comp. da a-privat. e sociale (v.). àsola
costumi o asperità e ipocrisie del vivere sociale. 3. figur. asprezza
: liberi e indipendenti da ogni rispetto sociale, non aspiranti né a posti d'
quelli di gomma. -assistente sociale: persona che svolge opera di assistenza
, ecc. (il titolo di assistente sociale è conseguito presso apposite scuole, al
). 7. dir. assistenza sociale: attività svolta da enti pubblici o
(a scopo economico, politico, sociale; per beneficenza, ecc.).
è una delle più potenti forze dell'economia sociale... nell'èra nostra lo
modo univoco a una funzione economica o sociale costante, né rispecchia lo specifico interesse
volle... distruggere ogni organismo sociale e parificare gli uomini a dispetto di
perenne atteggiamento anarchico di fronte all'organizzazione sociale. levi, 3-119: più
etnico e religioso, della propria classe sociale, con persone della stessa età,
dopo aver veduto come pel contratto sociale della unione di tanti singoli individui
di assicurazione sulla vita o di previdenza sociale, lo specialista incaricato di studiarne l'
varie correnti di avanguardia nel campo sociale, artistico, letterario; l'atteggiamento
poco ortodosso (un'opinione politica o sociale). ugurgieri, 310: o
alla distribuzione degli utili o del capitale sociale dopo la liquidazione, com priorità sugli
di ricchezza e potenza e grande responsabilità sociale). guittone, xlviii-81:
fortuna cedeva banco, che l'ordine sociale mutava. pavese, 5-42: aveva
che la lotta prendeva carattere più sociale che politico, = secondo l'
b. croce, iii-22-95: una vita sociale e culturale comune non è veramente effettiva
al plur. bassifóndi). strato sociale inferiore, infimo, miserevole, nel
triviale: che proviene da infima condizione sociale, e ha modi e contegno di persona
lavoro e di percosse. questa ingiustizia sociale mi richiama a quei bellimbusti completamente perversi
vivere agiatamente, avere una buona posizione sociale, sentirsi a proprio agio, star
... potuto ambire un posto sociale, accanto alle signore della croce rossa
, che paga una più elevata quota sociale. de roberto, 333: nominava
più delicato senso di giustizia e di sociale utilità, con cui gli impulsi spontanei
chi sente l'enorme, inafferrabile oppressione sociale applaude a qualunque bestemmia pur che abbia
adempire 1 più facili uffizi della vita sociale e della propria professione, e pure
14. stor. attributo del movimento sociale, di ispirazione cattolica, le cui
alleanza piuttosto con certi parassiti della vita sociale che con me! pirandello, 6-517:
madame bovary, pesavano assai sulla bilancia sociale, nella storia provinciale del regno.
mezzanità che meglio rispondeva alla bassa temperatura sociale. nievo, 494: riuscito se
uomo, animale essenzialmente usurpatore, essenzialmente sociale. manzoni, pr. sp.
b. croce, i-1-165: il bisogno sociale del più facile intendersi non si soddisfa
-che è in condizioni di immobilismo sociale, che non ha possibilità di sviluppo
anima un marchio esatto come su un utensile sociale e fare le teste umane tutte simili
operai. -piccolo borghese: di condizione sociale modesta. -anche che deriva dalla mentalità
. borghesìa, sf. classe sociale intermedia fra il proletariato e la nobiltà
una borghesia, ebbero pure la loro utilità sociale. c. e. gadda
del borghesismo. c'è un significato sociale nella nostra architettura: l'elevazione della vita
specie di complicità, che l'autorità sociale sembra assumere coi borsaiuoli non applicando le
e uomini d'affari di grandissima importanza sociale. nievo, 294: si guastava
senso degli intellettuali, ma nel senso sociale e pratico del botta e risposta pronto ed
iv-84: « bracciantato, la classe sociale dei braccianti. se non basta, c'
società stessa; anarchico (per inadattabilità sociale, per residui primitivi). civinini
del libero pensiero? scioperanti dalla vita sociale! disertori di questa milizia da cui l'
dei sentimenti (morale, politico, sociale); periodo difficile, denso di
, iv-93: più aumenta la macchina sociale più aumenta la burocrazia! è detta
un arrabbiato fanatico, con l'odio sociale in corpo e un paio di malattie
cafoneria cuoprono, così, un fondo sociale e psicologico tanto più caotico e desolato
è tutt'altro che indifferente all'economia sociale ed al diritto civile, che il calendario
periodo di distensione nella vita politica e sociale di un paese, su un fronte di
da'quali dipende la conservazione del viver sociale, abbiano mantenuta una fedeltà esteriore a
un campo particolare, di una classe sociale, ecc.). biringuccio,
le cantine del gherardesca. -cantina sociale: associazione cooperativa fra i viticultori per
che non danno frutti. -capitale sociale: il capitale che i soci devono
equivalente alla metà in circa del capitai sociale; e con tutto ciò non si
capitalismo, sm. sistema economico e sociale caratterizzato da una larga formazione e
ma un organismo economico, politico e sociale. bocchelli, i-275: promettevano di produrre
altro quel tale « caposaldo di conservazione sociale », su cui si fondava e
plur. cappucciati: associazione religiosa e sociale fondata da laici in francia, così
terroso e ben piantato suolo naturale e sociale, dove ha un senso che interessa
carica, ufficio, dignità, posizione sociale, condizione civile. manni, 2-226
, e via) egli saliva alla satira sociale, com'è quella del barone che
qui ogni segno di servitù morale e sociale, voi che credete di avere assolto
, 71: una dottrina che nella pratica sociale accoppia la fermezza degli stoici alla carità
s'esce che violando le regole del gioco sociale. = deriv. da carogna
parte alla donna nelle funzioni di rappresentanza sociale, la gratitudine per la sua strenua
rieducazione di individui, la cui pericolosità sociale sia stata accertata. -anche: stabilimento
, tradizioni, cure amministrative, vita sociale) e che di esso fa parte
: invece di armare il braccio della sociale autorità contro le pubbliche o clandestine case
, che il bordello è una piaga sociale e una vergogna, e soprattutto,
6. sf. casalinga: la condizione sociale della donna che si dedica soltanto alle
vedere un caseificio modello. -caseificio sociale: cooperativa costituita da agricoltori e produttori
, che per nascita o per ceto sociale o per la professione che esercitano si
la castimonia integra alla morte. e il sociale amplesso bene scosso nel talamo della morte
cose grosse. 3. classe sociale, gruppo di persone che hanno in
7-129: in nes- sun'altra categoria sociale la moralità è reale ed efficiente come
mente fatta in nome di una classe sociale, di un gruppo nazionale, di
dà tregua; insolubile problema politico o sociale. -anche: rimedio violento, spietato
, apparteneva alla cavalleria (come istituzione sociale o politica: cfr. cavalleria,
campo scientifico, artistico, civile, sociale. oriani, x-21-120: egli poteva amare
. 7. ant. istituzione sociale e anche politica del medioevo (celebrata
rispetto, per dovere, per convenzione sociale, per gli impegni dell'amicizia,
resistenza fisica e morale, della compagine sociale, di un'organizzazione, di un
assai bene che con una universal legge sociale venisse obbligato il contraddittore ad accettare la
a estraniarsi da ogni contatto o attività sociale, a rifiutare quelli che vengono ritenuti
ritenuti i princìpi basilari di una compagine sociale. de sanctis, iii-102: la
di una persona o di un gruppo sociale. pallavicino, 1-299: insegnarci,
filosofica e la bandiera di ogni progresso sociale e civile. svevo, 3-612: dopo
sportivi, ecc.; nella medicina sociale, ente organizzato per la cura, la
non sempre invisibile, della necessità sociale, alla gleba, all'incudine,
« caposaldo di con servazione sociale », su cui si fondava e batteva
alle sue qualità morali, alla condizione sociale, al carattere, ecc. latini
questo convito d'amore e di comunione sociale. collodi, 731: la mia vocazione
mi ha chiamato fin da piccolo al romanzo sociale. silone, 5-1 io: ho
un marchio esatto come su un utensile sociale e fare le teste umane tutte simili come
in sé le cicatrici lasciategli dall'ingiustizia sociale, ma vorrebbe additarle in voi,
[libri], fatta chiara la costituzione sociale, s'intesero le ragioni dei soggetti
sul terreno dell'azione e della vita sociale e l'inquinava. barilli, x-40
alte cime, più intenta al meccanismo sociale che al miglioramento dell'uomo. carducci
grazioso e vivaci colori, fanno vita sociale nei boschi (e depongono le uova
dottrina, del loro comportamento morale e sociale. -al fignr.: che nega
equivalente alla metà in circa del capitai sociale. -locuz. prepositiva: per
le professa non risulta che dal commercio sociale; onde ognuno cambia le proprie facoltà
uscire di prigione qualcuno restituendolo alla vita sociale. cuoco, 1-58: come fidarsi
appartengono spesso alla stessa condizione o ceto sociale e si riuniscono nello stesso luogo.
passaggio del giovane alla maturità sessuale e sociale. petrarca, i-3-59: vedi
, sf. centro di vita sociale avente considerevole importanza, economica,
di comunità politica -costituita da un'organizzazione sociale fondata non su vincoli di sangue (
diritto civile, riguardano più propriamente la sociale dignità della vita. -usi civici
riconosciuto per legge o consuetudine del gruppo sociale. tasso, n-ii-403: s'alcuno
festazioni della vita materiale, sociale, spirituale di un popolo (
: la civiltà cristiana e la giustizia sociale: che belle parole! l'una e
compiute dall'uomo nel campo politico, sociale, industriale e culturale; il cammino
. il significato moderno di 4 gruppo sociale 'appare per la prima volta negli economisti
più certi che l'intendimento e il lavoro sociale dell'epopea e della poesia universalmente sono
sm. rigida osservanza, in materia sociale e politica, delle direttive della chiesa
linguaggio ostetrico). 3. fenomeno sociale che si manifesta quando, in seguito
che egli riesce a stabilire nell'ambiente sociale in cui vive, cioè con gli
alla realizzazione di un ideale patriottico, sociale, umanitario. svevo, 3-677:
stessa attività o è nella stessa posizione sociale o professionale di altri, pur non
completa subordinazione dell'individuo al gruppo sociale, postula l'appartenenza dei mezzi di produzione
mezzi di produzione alla collettività; sistema sociale corrispondente. alvaro, 7-273
, anticapitalista, anarchico intellettuale, critico sociale. non poteva collaborare con salvi.
dei membri di un corpo politico o sociale. svevo, 3-807: io
manomesso dallo stesso padrone, di condizione sociale compresa tra i servi e tultima classe
situazione determinata, a un particolare stato sociale o professionale. g. sacchetti,
londra per aver collocato il suo fondo sociale in sovvenzioni di guerra, si mise
che si opera senza intervento alcuno della sociale autorità, ma per quella sola ed ultrapotente
migliaia di lavoratori fanno sentire al complesso sociale quanto essi valgano per numero e per forza
colletta, i-182: fatta chiara la costituzione sociale, s'intesero le ragioni dei soggetti
. figur. lotta di carattere politico o sociale, per l'accoglimento di determinate rivendicazioni
dell'emiliano qualunque sia la sua condizione sociale. = deriv. da combattere
personaggi non sono mai di alta condizione sociale, come quelli della tragedia. -commedia
: se questo raddoppiamento [del fondo sociale] si riservasse pel caso in cui l'
il diritto romano alle esigenze della vita sociale del periodo comunale. = voce dotta
ha cessato di rappresentare quasi un'uniforme sociale, il segno d'una condizione o
commercio coniugale della moglie. -commercio sociale: rapporti, scambi, contatti (
è una merce la quale nel commercio sociale non ha rapporti che con le passioni
diverse frazioni, i bisogni del commercio sociale, è ciò che vi fa dimenticare questi
questa sua qualità, e nel commercio sociale si diporti... come se non
collettivi e l'osservanza della legislazione sociale; di concorrere alla compilazione e alle
unione dei vari elementi di un organismo sociale (stato, popolo, esercito)
nel breve della compagna il primo contratto sociale. 3. scorta.
2. che si riferisce a una fazione sociale, a un gruppo politico.
economica; socio (e nella ragione sociale è generalmente abbreviato in & c.)
arti e i modi del ben comparire sociale. carducci, i-271: ma con tutto
attività, della sua posizione professionale, sociale o morale; incarico, incombenza;
ma un organismo economico, politico e sociale. 4. complesso architettonico: edificio
questo nuovo diritto penetrato in ogni strato sociale, il diritto del padre e della madre
ha la facoltà di sottoscrivere il nome sociale, obbligando solidariamente tutti gli altri sodi
operazioni, i limiti statuiti dal patto sociale, altrimenti diventa personalmente responsabile. =
un discreto numero di analisi dello stato sociale e del contrasto fra i vari elementi che
impegnato (a obbedire a un dovere sociale, a far fronte a una grave
banale, dozzinale; di bassa condizione sociale (una persona). giamboni,
tutti servissero a qualche cosa in questa sociale comunanza di produzioni e di godimenti. tommaseo
relazione tra più persone; comunione, sociale convivenza; familiarità, dimestichezza. -
personale libertà dei più (un vincolo sociale o familiare). dante, purg
i cittadini di uno stato la vita sociale o singoli settori di essa (in contrapposto
. organizzazione corporativa di un particolare ceto sociale o categoria professionale (mercanti, artigiani
diverse frazioni, i bisogni del commercio sociale, è ciò che vi fa dimenticare questi
, nelle costellazioni della mitologia politica e sociale. 2. ant. accordo
a questo convito d'amore e di comunione sociale: la solitudine in cui è lasciato
vuole attuare tale dottrina; l'organizzazione sociale che ad essa si informa.
[s. v.]: istituzione sociale, o piuttosto sogno d'istituzione in
dottrina antichissima: propugna un ordinamento sociale in cui siano comuni tanto gli strumenti del
politiche, spirituali) in un contesto sociale concreto e sufficientemente ampio. piovene
tutti i giorni più acquista nella vita sociale, io buon borghese (per modo di
ricchezza, di progresso, di benessere sociale, di giustizia; negazione della concorrenza
mirabili nel compromesso, l'arte tutta sociale e prudenziale dell'esperienza.
familiare o civile'o professionale, posizione sociale di una persona; grado occupato in
in una scala gerarchica, strato, livello sociale; identità. -di alta, grande
importante o una mediocre o misera posizione sociale. guittone, xlvi-37: omo quello
ha cessato di rappresentare quasi un'uniforme sociale, il segno d'una condizione o
alzare di un gradino la sua condizione sociale. -figur.: pregio,
riferimento allo stato economico, politico, sociale, di una città, di una
13. letter. classe, gruppo sociale. michelangelo, i-12: la morte
. -di condizione: di posizione sociale elevata, nobile. -anche al figur
attività in un determinato settore della vita sociale (turistico, sportivo, ricreativo,
religione positiva; il movimento politico, sociale o culturale che si ispira a tale principio
il ritegno che impronta inizialmente ogni rapporto sociale. panzini, i-376: come sa
di interessi); lotta, contrasto sociale. bruno, 3-940: vien rammentata
. bocchelli, 1-iii-310: il terreno sociale, per dirla con una metafora,
e il comportamento della maggioranza del gruppo sociale al quale si appartiene, e ad
, al comportamento che prevalgono nel gruppo sociale al quale appartiene; spregiudicato, libero
dubbi su di sé e sulla casta sociale che da poco lo ha accolto nel
. croce, ii-8-172: il costume sociale, il suo cerimoniale, le sue solennità
mondo. venezia è un armonioso congegno sociale -frutto dell'esperienza, della pazienza.
: l'uomo è animale congregale e sociale e non sa stare senza compagnia.
carattere scientifico, intellettuale, morale, sociale (a prezzo di sforzi tenaci,
[è] elemento principalissimo di conservazione sociale. 3. l'essere ben
che decide genericamente l'indirizzo dell'attività sociale, demandando ad altri organi (come
indirizzo della politica economica, finanziaria e sociale, e in ogni questione che ha rapporto
che egli riesce a stabilire nell'ambiente sociale in cui vive, cioè con gli altri
additare in sé le cicatrici lasciategli daltingiustizia sociale, ma vorrebbe additarle in voi,
governo, un potere, un organismo sociale); affidarsi con più salda fiducia
fra l'uomo e dio); concordia sociale. guido delle colonne volgar.,
in una classe, in una condizione sociale, in un ufficio, in un'attività
che raccoglie gli uomini uniti nel consorzio sociale. leopardi, 8-50: primo /
sm. compagnia, associazione, rapporto sociale; relazione (di amicizia, di colleganza
produzione agricola e alle iniziative di carattere sociale e culturale nell'interesse degli agricoltori (
, tenuto dai componenti di un gruppo sociale con la convinzione della sua rispondenza a
consulenze tecniche intorno a problemi di carattere sociale generale (soprattutto igienico e sanitario)
. consumismo, sm. fenomeno sociale, proprio delle società tecnologiche avanzate,
: la chiesa adottò un suo riformismo sociale. favorì il sorgere in ogni villaggio
(anche sotto il profilo del prestigio sociale). 3. figur. ant
consapevole e partecipe dei problemi della realtà sociale e impegnata moralmente e politicamente in contrasto
da lei, come da una distinzione sociale o dal possesso di un bene che mettesse
starebbe assai bene che con ima universal legge sociale venisse obbligato il contraddittore ad accettare la
della vita andava ad alimentare il rancore sociale che in lui era nato fin dal tempo
. 2. filos. contratto sociale: accordo che, secondo la dottrina
tutta la società unita per un contratto sociale. fantoni, 856: le leggi
origine, analizzar la natura del contratto sociale, far la dichiarazione de'diritti dell'uomo
esaminando lo svolgimento della teoria del contratto sociale dal grozio al rousseau, egli mostra
momento dell'emissione. 3. controfirma sociale: firma che viene apposta negli atti
religioso; la civiltà e il costume sociale nati dal complesso di questi movimenti;
comisso, 7-129: in nessun'altra categoria sociale la moralità è reale ed efficiente come
principi morali, per ragioni di prestigio sociale, di decoro, ecc.)
: in modo adeguato alla propria posizione sociale; decorosamente. -anche: in modo
convenzioni che si osservano tradizionalmente nel vivere sociale, compitezza, educazione. -in senso
in un gruppo, in un ambiente sociale. -anche al figur.: trovarsi in
che per questo è fatto l'uomo sociale e conversativo, ed ha avuto il dono
vita in comune. -anche: rapporto sociale, contatto che per affari o altri
più delicato senso di giustizia e di sociale utilità, con cui gli impulsi spontanei della
a trovarsi. lambruschini, 1-155: questa sociale e dolorosa necessità... serve
impresa, alla realizzazione di un ideale sociale, umanitario, patriottico, artistico.
, la chiesa adottò un suo riformismo sociale. favorì il sorgere in ogni villaggio
cooperativismo, sm. dottrina economico- sociale che applica il principio di cooperazione;
lavoratori per il conseguimento di un fine sociale o economico. boccardo, 1-587
propria autorità o con la propria influenza sociale e economica, le azioni disoneste di
qui ogni segno di servitù morale e sociale, voi che credete di avere assolto
vera è l'ultima perfezione dell'uomo sociale. 35. palla corda,
antica atene, per la sua posizione sociale e per le sue ricchezze, era incaricato
, ii-555: lei aveva una posizione sociale distinta perché era corista in una compagnia
un determinato gruppo etnico, ordine sociale, organismo (assemblea, compagnia, accademia
, ecc.); la classe sociale stessa, l'organismo stesso. capitoli
s. v.]: 'il corpo sociale '(di che troppo abusasi)
le accademie propriamente dette sono quella classe sociale che riunisce le due suddette qualità [
corporativismo, sm. dottrina economico- sociale e politica (ispirata all'esperienza cristiana
secondo la quale la soluzione della questione sociale deve essere fondata sulla collaborazione fra le
per poter disciplinare la vita economica e sociale, sottratte cosi al libero gioco delle
, organizzando la vita economica e sociale secondo i suoi princìpi. panzini,
'stato corporativo', l'ordinamento economico, sociale, e politico dello stato fascista. montale
di lavoro, la previdenza e assistenza sociale, ecc. = dal lat
e sicuro il proprio potere politico e sociale (un principe, un sovrano).
sicura. piovene, 5-667: la trasformazione sociale si accompagna in italia con un abbassamento
del signore): l'organizzazione economico sociale stabilita su tale spazio (v.
nel cinquecento, con l'inizio della vita sociale come l'intendiamo noi moderni: ci
puramente formale, osservata, per dovere sociale o per opportunità, nei rapporti quotidiani
leone, avrebbe potuto fare la repubblica sociale, quello che voleva lui: ha
. -plur. condizione politica e sociale, stato, regime politico.
; quanto concerne l'organizzazione politica e sociale propria di un popolo. boccaccio
conto e di lettere e di creanza sociale, vestisse di rigadone? pavese, 5-128
capo eletto vataman e come unità organica sociale la sotnia (centuria); li distingue
grado di valutare giustamente la propria situazione sociale e i diritti che ne derivano.
di coscienza risguarda il pensiero tradotto in fatto sociale, è il diritto di seguire e
categoria di lavoro o di un gruppo sociale, credente in una fede religiosa o
altri popoli si prepara la grande rivoluzione sociale che si avvicina terribile, in italia
dunque la coscienza oscura di una dissoluzione sociale e di una catastrofe prossima. carducci
un discreto numero di analisi dello stato sociale e del contrasto fra i vari elementi
le professa non risulta che dal commercio sociale; onde ognuno cambia le proprie facoltà
di una persona o di un gruppo sociale, in un'opera d'arte o
, nelle costellazioni della mitologia politica e sociale. 4. figur. accolta di
consti- tuibile; onde là la lotta sociale non fu che una delle conseguenze anarchiche
10. struttura, ordinamento di un corpo sociale giuridicamente organizzato (e, in particolare
non s'intende negare l'eventuale necessità sociale. e. cecchi, 6-257:
croce, ii8- 172: il costume sociale, il suo cerimoniale, le sue solennità
cinquecento, con l'inizio della vita sociale come l'intendiamo noi moderni: ci
. 5. impegno mondano, obbligo sociale. foscolo, xiv-13: son desideroso
il galateo, le regole del vivere sociale.
società di persone, di un gruppo sociale). giusti, v-101: sono
! - dài. 2. tendenza sociale al delitto; quantità assoluta o relativa
, deportazione, persecuzioni, un gruppo sociale per motivi politici, religiosi, razziali
il modo di far leva sul sistema sociale, sono gli stessi tipicamente creati e perfezionati
parte, come membro di un gruppo sociale in cui la maggioranza professa il cristianesimo
) per risolvere attraverso riforme la questione sociale e proporre una nuova organizzazione della società
aveva... potuto ambire un posto sociale, accanto alle signore della croce rossa
); campagna o azione pubblica o sociale intrapresa (con spirito di collaborazione e
6-210: tutto lo sforzo culturale e sociale della gente di colore dovrà consistere,
le dispute e le vicende della storiografia sociale moderna, ha potuto scorgere chiaramente che
e uomini d'affari di grandissima importanza sociale, trattandoli da tapini « senza una
disumanità, spietatezza (di una situazione sociale difficile e avversa); evento,
un culmine di progresso economico e di sociale decoro, là egli apparisce più avvilito
. il complesso delle strutture di organizzazione sociale, dei modi di vita, delle attività
in senso tecnologico, a un'organizzazione sociale e politica perfezionata, a una vita
6-210: tutto lo sforzo culturale e sociale della gente di colore dovrà consistere,
? 3. stato, condizione sociale. di morra, ix-630: degno
(di un popolo, di un gruppo sociale). / ch'ha fatta
(di un popolo, di un nucleo sociale). boccalini, i-145: percioché
, desiderio di conquistare un'adeguata posizione sociale, aspettazione ardente che si compia un
stato morale o una situazione politica o sociale particolarmente gravi. dante, purg
. -per estens.: il corpo sociale di tutte le persone che in un
importante famiglia borghese, di elevata condizione sociale, di gran rango: nobildonna,
-acer. damóna: signora di condizione sociale molto elevata, di gran rango;
, già dannati coi monopoli, dalla economia sociale. bocchelli, 13-100: si sa
danneggiamento doloso, crimine legale, delitto sociale! c. e. gadda, 389
è certo un potente strumento di livellamento sociale, ma un livellamento di modi, di
essa apparteneva a una famiglia di classe sociale superiore... ma ettore si
manifesto il doppio rapporto che nella unione sociale acquistano gli uomini, e che abbiamo già
estate sui fiori e non conduce vita sociale. d'alberti, 282:
le signorine. secondo alcuni, nuova piaga sociale... negli uffici (1922
impolitiche preferenze daziali distruttive della legge fondamentale sociale. tommaseo [s. v.
di gioco, debito d'onore: obbligo sociale del perdente di pagare al vincente la
protezione (un popolo, una classe sociale). giamboni, 7-122: il
. 15. condizione di inferiorità sociale di una persona o di una classe
squilibrati fanno mancare nell'arte il fine sociale della simpatia col servirsi della simpatia estetica
e dei sentimenti (contro l'oggettività sociale del realismo e del naturalismo),
, ma la religiosità, il costume sociale e domestico, il pensiero, la
la nazione che ha formato il patto sociale, è in diritto di dichiarare decaduto
rispetto verso la collettività, il gruppo sociale, il consorzio civile. francesco
la strage in permanenza per la decimazione sociale. -diminuzione nel valore della moneta
degli argomenti onde si compone la scienza sociale,... qual meraviglia se gl'
essere declassato; passaggio da una classe sociale superiore a una inferiore; decadimento,
neol. far passare da una classe sociale superiore a un'altra inferiore (una
senza essere particolarmente importante quanto a posizione sociale), e può dar lustro a
travestito e decorato col nome di missione sociale! bocchelli, ii-401: rosolino era incapace
di professore e quello della sua posizione sociale di bidello della cooperativa di consumo.
libertà politica con savie riforme, trasformazione sociale lenta, ma continua e sicura. carducci
. alvaro, 7-232: una tirannia sociale... cominciava allora a dominare
già fatte. -errore politico, sociale; decadenza (di uno stato,
, che l'uomo medi- tatore e sociale è un animai depravato, bastardo e degenerante
alle proprie è piuttosto il sintomo della sociale degenerazione che il calcolo dell'economia.
di grado in grado (nella scala sociale). termometro politico della lombardia,
; sceso di grado dalla propria categoria sociale; peggiorato, divenuto rozzo (con riferimento
scala degli esseri viventi o nella scala sociale. magalotti, 1-358: era il
croce, iii-22-26: il nuovo avviamento sociale e la divisione del lavoro rendevano sempre
d'orecchio a discernerle. -cortesia sociale, compitezza. moravia, xii-235:
). -delinquenza minorile: il fenomeno sociale dei minorenni che commettono delitti.
economiche, nella gelatinosa struttura economica e sociale del paese. = deriv.
, che considera le emanazioni del patto sociale, di non ammetterle prima del patto
crescere ogni giorno all'intelligenza della vita sociale, e conquistare colle virtù del sacrificio
, un arrabbiato fanatico, con l'odio sociale in corpo. -con uso
, in genere, di qualsiasi comunità sociale, basata sul duplice principio dell'uguaglianza
e politiche. -democrazia sostanziale o sociale: quando il principio di uguaglianza è
violare. - democrazia socialista: democrazia sociale attuata mediante un'organizzazione della società di
, e l'effettua- mento del progresso sociale. de roberto, 538: sfoggiava
: governo costituzionale, libertà, giustizia sociale, uguaglianza, civiltà, umanità,
rivoluzione, estremismo, radicalismo, disordine sociale, rottura dei valori tradizionali, rivendicazione
partito politico italiano, di ispirazione cristiano- sociale, sorto nel 1943 come erede del
funzioni demografiche, politiche e di prestigio sociale e culturale. alvaro, 7-174: la
che il re, somministrando la ragion sociale alla lega, in cui entravano tutte le
moneta è essenziale alla vita economica e sociale. note al malmantile, 2-691:
proprio lavoro; rafforzare la propria posizione sociale, progredire, avanzare di grado.
di un'autorità politica, religiosa, sociale o familiare, o della stessa persona
delle denunzie, ella distrugge il commercio sociale, la confidenza dome stica
dei difetti di un organismo politico o sociale. foscolo, viii-170: ora voi
lascia d'essere forte in mezzo al corpo sociale. settembrini, 1-115: quando si
osservanza di un patto, politico o sociale, giuridicamente non vincolante. - anche
il concetto del denaro domina la condizione sociale assai più che in città, e
, e dove per il deperimento della morale sociale conta il fatto di arrivare al denaro
umano, dai conforti del vivere sociale). cavalca, 19-458:
caso in cui si derogasse al contratto sociale, come sarebbe se si trattasse di
la lode, il disprezzo), o sociale (le guerre, i tumulti)
, agli studi, a uno stato sociale particolare, al matrimonio, ecc.
ogni partito, movimento politico o organizzazione sociale, ha (o è dagli avversari
nucleo principale della vita italiana, l'entità sociale determinante di molti nostri fenomeni.
, di un fenomeno (fisico, sociale, ecc.); suscitare, produrre
. lambruschini, 2-103: nella vita sociale religiosa tutto è 'determinato'e fondato sulla
princìpi generali della vita religiosa e sociale del popolo ebraico e della legislazione speciale
proprie idee e a trasformare la macchina sociale, ma deve devolverla a riparare i mali
più sublimata e più trasformata della divozione sociale. colletta, iv-244: non bastando
separazione; barriera spirituale, morale, sociale, politica. rovani, ii-399:
espressivo proprio di un determinato ambiente sociale o culturale (anziché d'ambito regionale,
nelle scienze necessarie alla pratica della vita sociale. gioberti, 2-252: la dualità
strumento. 17. difesa sociale: attività che si propone di difendere
* eloisa ', il * contratto sociale *, le 'lettere della montagna '
energica dei reagenti che dissolvono il corpo sociale. alvaro, 7-16: la nostra opera
mette da sé al fastigio dell'ordine sociale e politico quasi tipo di perfezione, difficilmente
libertà politica con savie riforme, trasformazione sociale lenta, ma continua e sicura. pascoli
egli volle mettersi a capo del movimento sociale e frenarlo nelle dighe officiali, e
altre età, nelle quali quell'ordine sociale che ha fatto la rivoluzione, a rifarsi
sentuzione, un'attività, una condizione sociale e morale, ecc., presentano
. 5. stato, posizione sociale che comporta onore, reverenza, rispetto
vivo sentimento della propria dignità morale e sociale, e lo mostra nell'atteggiamento e
o ufficio, a un'elevata posizione sociale o politica, o a un evento
peggiorare; decadere; scadere di grado sociale; perdere di prestigio, di dignità
freno e responsabilità morale e sociale, in usi cattivi e viziosi,
, delle condizioni di vita individuale e sociale. cavalca, 19-276: vide l'
un modo di vivere, una condizione sociale). francesco da barberino, 78
osservanza delle norme tecniche e di correttezza sociale nel tenere un dato comportamento giuridicamente rilevante
osservare le norme tecniche e di correttezza sociale che una persona onesta e attenta osserva
estensione analogica, anche del proprio stato sociale (riduzione o perdita della capacità legale
solidale con la poetessa lombarda che dal rosso sociale delle prime poesie era venuta pian piano
fondamentale è la solidarietà, la collaborazione sociale, la stretta dipendenza di interessi.
una delle pesti maggiori della vita sociale politica ed economica italiana è la diplomafilia.
diplomatico, nel senso non politico ma sociale, il politicone con cautele di destrezza
: abbiamo veduto la vita domestica e sociale, trascurata dai vecchi storici, non
non ambiziosi, riguardino il nuovo edilìzio sociale con quella benevolenza figlia dell'amore dell'
, o da un centro di potere sociale (partito, associazione padronale o sindacale
campi (politico, economico, sociale, ecc.). -classe
o più persone o di un ambiente sociale. -in partic.: la persona
vienna era inconscio spettatore di una trasformazione sociale e letteraria, che portava diritto alla
3. complesso di norme regolanti la vita sociale di una comunità indipendente (e sono
positivo stesso una formazione naturale della totalità sociale, che diventa qual'è col passare dall'
colle circostanze di diritto e di dovere sociale, produce anche quello delle vitalizie proprietà
casti e santi affetti, l'orgoglio sociale e intimo, i doveri, la dirittura
l'uomo alla virtuosa felicità del viver sociale. redi, 16ii- 64: già
aveva sofferto e soffriva della sua situazione sociale disagevole. 2. non facile
più del disagio morale in una struttura sociale oppressiva e di troppi privilegi. 2
, iii-25-343: la paura della crisi sociale e della bancarotta imporrà il disarmamento alle
ii 9-211: nella vita sociale si suol di continuo discemere gli individui
di un partito, di una classe sociale, di una categoria, ecc.)
superiore (specialmente alle norme del gruppo sociale a cui si appartiene e all'autorità
norma (specialmente alle norme del gruppo sociale a cui si appartiene e all'autorità che
nuovo che sia stato introdotto nella pratica sociale. è inutile starlo a discutere.
naturale in molti anni di diseducazione politica e sociale, la vecchia borghesia e la media
specialmente nella vita economica, politica, sociale). cesarotti, i-408: la
, umile; che è di livello sociale infimo; reietto. - anche sm.
valore di allontanamento e grado 'livello sociale, ufficio '(cfr. degradare)
rancore, di scorno e d'umiliazione sociale. dessi, 6-200: mai, neanche
: l'eròtica come simbolo di disgregazione sociale. 5. chim. trasformazione
di elementi il cui ascendente politico o sociale è ritenuto pericoloso. pratolini, 10-279
milioni di disoccupati è un grave danno sociale. pratolini, 6-69: per quel giorno
temporaneamente e involontariamente senza lavoro; fenomeno sociale, caratterizzato dall'impossibilità o dalla difficoltà
ordine logico, ideale, giuridico, sociale); turbare, confondere (la
. sostant. chi appartiene a uno strato sociale inferiore, chi fa parte delle classi
osservare una norma generale (giuridica o sociale) o anche un obbligo particolare;
, disapplicare (una norma giuridica o sociale, un precetto morale, un criterio
precetto, da un dovere morale o sociale. pallavicino, 8-162: la ragione
(limitandone la potenza e il prestigio sociale). machiavelli, 37: li
non è pienamente inserito nel suo gruppo sociale, che non può essere ordinato e
. figur. ordinamento logico, morale, sociale. -anche: la norma, il
al culmine della sua crisi economica e sociale, ha una tradizionale disposizione alla cultura
ordine logico, morale, politico, sociale; regolato da norme tecniche; sistemato
di un gruppo, di una classe sociale, ecc.). p.
e di mattoni. 2. atteggiamento sociale e psicologico ispirato a estremo autoritarismo,
di potere all'interno di un gruppo sociale o comunque nei confronti di altre persone
, di costumi, fantastico, religioso, sociale: tutte le passioni anatomizzate, dissecate
spinsero a disselciare le strade la rivoluzione sociale del 1848. = comp.
è indissolubile, perché in un dissestato ordinamento sociale l'una non può stare senza dell'
operai che altrimenti costituirebbero focolai di inquietudine sociale? borgese, 1-65: eugenia veniva da
comp. da dis-con valore di separazione e sociale (v.); cfr.
una persona o anche di un gruppo sociale) alla disonestà, alla scostumatezza,
di una nazione, di una classe sociale, di una civiltà). casti
odio di classe, il più attivo dissolvente sociale, e i più delicati problemi abbandonati
speciali vincoli (di carattere affettivo o sociale). d. battoli, 1-4-203
: questo segno sensibile, questo legame sociale [nei riti religiosi] non deve
, 3-467: si osserva nella compagine sociale una distaccatézza di forze inconciliabili, e
il sesso, l'età, la condizione sociale, il merito). francesco
letter. distinzione, differenza di comportamento sociale, di contegno. bocchelli, 9-435
di rendere piacevole e ricreante il consorzio sociale quotidiano, è un'arte mediterranea e
a una determinata categoria professionale o classe sociale (e consiste per lo più in
considerata fuori del nesso internazionale (o sociale). la personalità nazionale esprime un
14. con riferimento a una distinzione sociale: elevato, privilegiato (una classe
per qualità personali o per la posizione sociale che occupa; autorità e prestigio che
pubblico odio è chi distrugge / l'ordine sociale e lo scompone. romagnosi, 10-294
gioberti, i-234: ogni grande riforma sociale, religiosa, scientifica, letteraria,
(un ordinamento religioso, politico, sociale); ridotto in servitù (un
causa di disordine (in una struttura sociale, nello stato), che mette
di valore, di forze, nella condizione sociale, ecc.). simintendi,
.: di sparità sociale. leonardo, 4-1-94: l'
di persone); privo di coesione sociale e politica (uno stato); discorde
è parola nostra, mentre 4 ragione sociale 'è gallicismo. comisso, 15-74
, in un qualunque settore della vita sociale e del pensiero umano. achillini
a giolitti dieci anni di pace sociale e di onesta amministrazione; se anche
e tirannico da un determinato gruppo sociale sopra un altro. d'annunzio,
esercitato in un qualunque settore della vita sociale o del pensiero umano. machiavelli,
ogni irrigidimento... del dinamismo sociale. luzi, 1-16: si è qui
grecia, d'una coscienza morale e sociale. c. e. gadda, 464
regolanti l'attività umana (specie quella sociale), considerate come aventi diretta origine
frazionamento ne alteri la funzione economico- sociale e che il valore complessivo delle parti
e semplificata esecuzione, un maggior rendimento sociale (sviluppatasi nell'economia moderna, essa
con la poetessa lombarda che dal rosso sociale delle prime poesie era venuta pian piano
scopo di disegnare il quadro psicologico e sociale di uomini e classi. verga,
limitato o assente il carattere ecclesiastico o sociale inerente alla concezione cattolica, che è
affinare (i costumi di un gruppo sociale); ridurre a civili condizioni di
senso più lato, a una comunità sociale. d'annunzio, iii-1-1090: costui
ogni epoca e fuori d'ogni ordine sociale. non è all'estremo ma all'origine
centro di rapporti affettivi, di istituzione sociale, di entità economica che possiede,
economico (una classe, un gruppo sociale). carducci, iii, 20-343
. -avere preponderante potere politico, sociale o economico (un gruppo, una
il concetto del denaro domina la condizione sociale assai più che in città, e dove
e dove per il deperimento della morale sociale conta il fatto di arrivare al denaro
politico, una fazione, una classe sociale, ecc.). gemelli careri
3. potere politico (o anche sociale o economico), organizzazione politica,
iv-70: la supremazia di un gruppo sociale si manifesta in due modi, come
di squilibrio e di dissesto nell'ordine sociale, politico, economico, morale che
s'invitano i veri amici del progresso sociale, e specialmente le amiche, a voler
per adempiere la propria funzione naturale o sociale, i doveri che particolari mansioni professionali
), che costituiscono il « patto sociale » (come nell'opera di silvio pellico
persona, una famiglia, una classe sociale). - anche sostant. anonimo
. -di persona: di bassa condizione sociale, di mediocre valore intellettuale e di
2. di bassa condizione sociale; di mediocre valore intellettuale e di
bizzarrie dove si drammatizzeranno temi di economia sociale. b. croce, ii-8- 122
russo, con rappresentanti di ogni classe sociale e con potere di legiferare, di
. 4. motivo di agitazione sociale e politica (o anche di rinnovamento
, quasi volessero dire che il patto sociale era stato dettato dall'eccitamento del bisogno
e ingerenza eccessiva del clero nella vita sociale e politica. papini, vi-51
accompagnata, necessariamente, con una trasformazione sociale. idem, ii-15-519: il ràttazzi.
universo. 7. corpo sociale armonicamente organizzato; collettività; complesso di
caratterizzano la vita religiosa, politica, sociale e culturale; ordinamento, sistema.
alla religione, all'ordine politico, sociale, ecc.; edizione scolastica: destinata
] non abbia il senso della conquista sociale se non ha una famiglia da recare
al senso della dipendenza e della coordinazione sociale. -formare tecnicamente, in vista
. 3. riferito al comportamento sociale e mondano: che ha buone maniere
si uniforma al tipo imposto dal gruppo sociale. padula, 285: l'educazione
famiglia, nelle scuole e nel vivere sociale ci hanno snaturato in uomini solitarii,
la formazione della coscienza civile, sociale ed etico-politica di una persona (soprattutto
educare: formazione'intellettuale, morale, sociale; complesso di princìpi, convinzioni,
attrezzatura mercatoria, è mutata la natura sociale di quel 'sabato'. c.
, xviii-3-236: non vedo come nel patto sociale gli uomini si siano ragionevolmente riservata la
aveva un'efficacia enorme politica, amministrativa, sociale; era scritto con fuoco, con
su altri minori, di una classe sociale sulle altre. -in partic.: nell'
qualcosa con la propria superiorità culturale, sociale, intellettuale, ecc.; che
i sintomi non tutti belli della vita sociale d'oggigiorno, che resultano da quella
elevata per nascita, censo, posizione sociale, che regola e domina la vita mondana
specialmente dal punto di vista mondano e sociale). -disus.: buona educazione
nera elegìa della doglia mondiale e della sociale ingiustizia è antica nella poesia quanto
. 4. ambiente fisico o sociale necessario a un essere per svilupparsi bene
dei primi elementi del riscatto morale, sociale, civile, del popolo. -in
in una forma adatta al nostro secolo sociale, e cioè non più come elemosinante
uso assol.: raggiungere un livello sociale più alto, migliorare la propria posizione
pea, 7-598: anche dalla condizione sociale d'impiegato civile, trovò lusinga l'animo
benessere, che conferisce prestigio politico o sociale. segneri, i-468: tanto è
. che occupa un alto posto nella scala sociale; di condizione privilegiata; altolocato.
, fattivo, responsabile elemento civile e sociale. 5. miglioramento economico,
di soggezione (giuridica, economica, sociale, morale, culturale, ecc.
la qual misura ostile preparò la fusione sociale dell'irlanda e dell'inghilterra, e
. emigrazióne, sf. fenomeno sociale per il quale singoli individui (emigrazione
eminenza, fu denominato la « questione sociale », portato reale della rivoluzione industriale
il tribunale è quell'organo del corpaccio sociale che deve difendere resistenza o non è
sono i più chiari esempi di questa malattia sociale, che potrebbe chiamarsi l'encefalite delle
chiesa in materia dogmatica, morale e sociale. -anche come aggettivo: lettera
individui appartenenti alla medesima unità etnica e sociale (e il suo valore sociale e politico
e sociale (e il suo valore sociale e politico era sempre connesso con la
politico era sempre connesso con la preoccupazione sociale di mantenere la purezza del sangue)
alla vinificazione; consorzio vinicolo; cantina sociale. = voce dotta, lat.
modo da dare vita, sul piano sociale, a una nuova entità distinta e
libertà sia efficace, base dell'organismo sociale nuovo non dev'essere la libertà,
4. polit. corpo politico o sociale organizzato, organizzazione o istituzione sociale;
o sociale organizzato, organizzazione o istituzione sociale; organismo collettivo; centro, struttura
collettivo; centro, struttura o compagine sociale; istituto, ufficio, associazione (
-ente direttivo: istituzione o centro sociale che detiene parte del potere (giuridico
alla guida e al controllo della vita sociale. -ente superiore: autorità, istituzione
amministrazione. 5. dir. corpo sociale, organizzazione collettiva o istituzione, giuridicamente
una realtà materiale che come un'entità sociale e spirituale suscitatrice e oggetto di speciali
ogni epoca e fuori d'ogni ordine sociale. = voce dotta, deriv
romagnosi, 10-472: l'economista veramente sociale... associa l'utile col
individuo, farebbe mestieri che nella coscienza sociale ci fosse una piena equazione fra la
. stor. ordine equestre: la classe sociale dei cavalieri nell'antica roma.
-mettersi alla pari (con una classe sociale inferiore). a. lamberti
a tali esigenze; rettitudine morale e sociale, onestà. giamboni, 140:
cittadini che appartenevano alla più bassa classe sociale e che non dovendo sottoporsi a oneri
. collodi, 733: il romanzo sociale, a detta vostra, non può
destinato, dalla legge, dal costume sociale e dall'affetto familiare, a succedere
: iddio facendo dell'uomo un ente sociale lo ha chiamato a reclamare la sua
; innalzare a prospera e onorevole condizione sociale, politica, economica; rafforzare,
tipo morale (sulla vita individuale e sociale, su vizi e virtù, ecc
anche superficiale che noi intraprendiamo del corpo sociale spinto ad un certo grado di incivilimento,
degli argomenti onde si compone la scienza sociale,... qual meraviglia se gl'
una estirpazione non si dovevano tentare nel corpo sociale, se era infermo, mostruosamente,
sono le basi di tutto il sistema sociale? foscolo, xv-358: la sera
o anche un istituto, una classe sociale, ecc.) della stima,
quasi totale dei due estremi della scala sociale; ossia della più alta gerarchia ecclesiastica
come fattivo, responsabile elemento civile e sociale. 2. in forza di
atto a raccogliere e a separare dalforganismo sociale gli elementi che potrebbero danneggiarlo, corromperlo
o, in genere, di una comunità sociale autonoma (in contrapposto a potere legislativo
personaggio considerato come simbolo di una categoria sociale, di una corrente culturale, letteraria
solennemente, invidiabilmente ed esemplarmente nel mondo sociale. 2. in modo così
(una persona, un gruppo sociale, una categoria di gente, una
determinato ufficio, a una particolare condizione sociale. -anche: facoltà di esercitare attivamente,
una società, si parla di esercizio sociale); nelle imprese industriali si distingue
, 166: spiegò che la sua posizione sociale... non gli avrebbe consentito
ragione privata, per le quali la potenza sociale prestar non deve fuorché incolumità e sicurezza
; obbligo, dovere (civile, sociale). berchet, 117: alle
regime di vita. -anche: condizione sociale, ambiente culturale. bettinelli, i-i-xxxiv
riferimento alle istituzioni che regolano la vita sociale, politica, culturale dei popoli.
di persone sui grandi problemi dell'esistenza sociale. leopardi, ii-67: seguiva pure ad
. idem, 4-71: il gruppo sociale dato è realmente progressivo, cioè fa
politica (uno stato, una categoria sociale; anche un costume, una moda
che è riposto l'esizio e l'infelicità sociale e nazionale. bocchelli, 1-iii-651:
scelgono la moglie fuori del loro gruppo sociale. = voce dotta, comp.
fuori di una precisa realtà storica e sociale. d'annunzio, iv-1-167: andrea
il loro senso della vita stabilita e sociale. 9. capacità di aprire
liberalità era un lontano richiamo all'eguaglianza sociale; e il sentimento del piacere della
determinato settore della cultura o della vita sociale. -in partic.: chi è incaricato
una situazione politica, di una realtà sociale. - anche assol. sarpi,
; indagine accurata di una determinata realtà sociale, di un fenomeno storico; esame
una categoria di persone o una classe sociale; chi è alla testa di una
alla testa di una corrente politica, sociale, religiosa, culturale. - come
., anche una situazione storica o sociale; atteggiamento, disposizione fisica o spirituale
di un fenomeno fisico, spirituale, sociale); carattere. - anche: immagine
tradizione, di costume, di convenzione sociale e anche al di là della logica
proficuo per l'arte e per la vita sociale. -significato (per via di
necessario per la sicurezza comune un patto sociale espresso; né la sicurezza comune si
comune si appoggia sopra un espresso patto sociale. -dichiarato (un nemico,
morbo, un male, una piaga sociale, ecc.). paleotti,
di un morbo, di un male sociale o politico, ecc.).
individuo e la norma costante dell'etica sociale. = deverb. da esquilibrare.
il genere umano deve essere animale essenzialmente sociale. leopardi, i-18: ma la
la salute, con la posizione sociale, economica o finanziaria, con
salute o di spirito o alla sua posizione sociale o finanziaria); modo di essere
proprietà diviene una delle necessità dell'essere sociale. de sanctis, 7-391: c'è
3. impoverimento, decadimento economico e sociale. p. neri, 73:
cinquecento, con l'inizio della vita sociale come l'intendiamo noi moderni.
non esiste società né possibilità di progresso sociale se non per cause esterne, non esiste
, anche un'istituzione, un fenomeno sociale o una realtà culturale, una lingua
estirpazione non si dovevano tentare nel corpo sociale, se era infermo, mostruosamente,
una tendenza naturale, di un fenomeno sociale, ecc.). cavalca,
riescono a formare una parvenza di vita sociale; nelle stazioni balneari è il trionfo
raggiungono un progresso politico mediante una decadenza sociale. bocchelli, 1-i-97: vinse questo,
origine, provenienza, discendenza; condizione sociale; qualità caratteristica. leti, 5-v-677
valore invece non è che un rapporto sociale, estrinseco, dipendente dallo scambio delle
l'idea motrice (a sfondo giustizia sociale) era anzi quella che il soprappiù di
grecia antica, cortigiana (di rango sociale elevato: era, in genere,
, sm. etnol. disus. istituto sociale primordiale, secondo il quale la donna
caratteristiche, qualità, valore, estrazione sociale, ecc.; dissomigliante (una
] non abbia il senso della conquista sociale se non ha una famiglia da recare
esplicare, volente o no, una funzione sociale. pavese, 8-259: il provincialismo
unione con parole come mistico, politico sociale, ecc., a indicare concetti compositi
\ quasi volessero dire che il patto sociale era stato dettato dall'eccitamento del bisogno
: gruppo razziale, o anche aggregato sociale (ad es. una tribù) tenuto
, della razza, della vita sociale, dell'attività spi rituale
notizie e di testimonianze relative alla vita sociale e culturale di un popolo (di
valgono a testimoniare i modi di vita sociale e culturale di una popolazione. ojetti
consuetudini che regolano la vita familiare e sociale di quei popoli e le loro connessioni
sostituire, per ragioni di convenienza sociale o per preoccupazioni di carattere religioso
e moralmente gli individui; igiene sociale. = voce dotta, gr
71: una dottrina che nella pratica sociale accoppia la fermezza degli stoici alla carità
di nascondere quei due evasi dalla prigione sociale? pascoli, i-157: raccontano che
ambito dell'attività umana (politico, sociale, filosofico, letterario, ecc.
quello di conquista proletaria e di rivoluzione sociale, il motto: c'è terra
generalmente più evoluto in fatto di vita sociale. alvaro, 11-103: molti atti che
6. svolgimento graduale della vita sociale, politica, economica, culturale verso
che è una fase primitiva dell'evoluzione sociale. -perfezionamento progressivo delle forme
princìpi che regolano la vita sociale. logico (v.).
non vi ha... un potere sociale che extrarèddito (estrarèddito), sm
croce, ii-6-273: questo [lo stato sociale] scitivo e reddito (v
dal lat. extra 1 fuori 'e sociale (v.).
vamente industri. bocchelli, 6-44: -giustizia sociale, suoi spettacoli nel vicino teatro adriano e
vecchi mérici avevan e della coordinazione sociale, ma non spegne le forze dovuto penare
offesa e da quelli del suo gruppo sociale (famiglia, tribù, ecc.)
da identità di attività o di posizione sociale; massa, moltitudine, folla di persone
detti falansteri (ed è propria della dottrina sociale di fourier). periodici
, di un mestiere, la vita sociale, i rapporti economici, ecc.
la tetra miliare che infradicia il corpo sociale. de marchi, ii-47: io l'
s'invitano i veri amici del progresso sociale, e specialmente le amiche, a
3. figur. persona o classe sociale vile, spregevole, abietta.
si trova all'infimo grado della scala sociale; stato di debolezza, di precarietà,
territori in una determinata forma politica o sociale; ridurre a unità. g.
il mezzo attuale di comunicazione della violenza sociale, per cui ognuno è signore del
« fascismo » ogni atteggiamento politico, sociale o di pensiero che appaia come reazionario
elettorale si svalutano i motivi della competizione sociale e politica. col vecchio metodo italiano
agg. che ha assunto una condizione sociale, un grado, elevato, di
qualità; condizione fisica, morale, sociale di una persona. bibbiena, xxi-1-74
il fattibile rientrasse in termini di giustizia sociale, di perequazione economica, e principalmente
come fattivo, responsabile elemento civile e sociale. c. e. gadda, 2-54
nuovo che sia stato introdotto nella pratica sociale. è inutile starlo a discutere. landolfi
di una persona, di un gruppo sociale, di uno stato, ecc
, il mondo gaudente, il gusto sociale, l'ira, ecc.).
schernire alla cultura e alla sua importanza sociale, formativa, creatrice di un rapporto
di scompiglio (un'organizzazione economica o sociale, un meccanismo; anche un'attività psichica
invidiabile prosperità economica, per esemplare equilibrio sociale, per insigni virtù civiche (spesso
indica la dignità, l'alta condizione sociale). francesco da barberino, 32
l'eguaglianza giuri dica, sociale ed intellettuale della donna rispetto au'uomo.
donna [delle classi alte] una posizione sociale paradossale. femminità, sf. femminilità
dovero. romagnosi, 10-42: ogni fenomeno sociale e continuato considerar si deve come un
il suo pensiero al servizio della rivoluzione sociale in atto, il fenomenologo chiuderà «
un'attività, un fenomeno storico, sociale, ecc.).
materiale o spirituale, di un sistema sociale, di un governo, di uno stato
croce, iii-22-245: attivissima la legislazione sociale,... con le nuove leggi
ima specie d'egoismo, di qualità sociale, che è fagico, economico, terriero
monastica. -per simil. qualsiasi classe sociale che gode di supremazia e di particolari
sfrutta come strumento di potere politico e sociale. gramsci, 9-5: il movimento
nazioni; perturbazione, sconvolgimento politico o sociale; grave minaccia, estremo pericolo;
fiamma che sta nello stemma del movimento sociale italiano. pasolini, 40: un
. alvaro, 7-20: la stessa struttura sociale, scarsamente socievole, sempre meno fidata
atteggiamento spirituale, culturale, politico o sociale fondato sull'adesione aprioristica e irrazionale a
« rabbia » è il leitmotiv della vita sociale. -sostant. persona di fiducia
litica, religiosa, letteraria, sociale, ecc. / che farà
di uno stato, di una classe sociale, di un'età, di una
in certi limiti, indifferente alla difesa sociale,... non è indifferente a
8-157: qualunque professione, qualunque figura sociale, appare al giovane remota e irraggiungibile,
del suo valore e della sua funzione sociale. b. croce, iv-12-59:
il giusnaturalismo, il contrattualismo, l'atomismo sociale del rousseau, la sua « volontà
-o poveraglia! schifosa e compassionevole piaga sociale! -gli venne dicendo il banchiere sfoderando
devesi riconoscere qual conseguenza inevitabile dello aggregamento sociale. nievo, 92: a me talvolta
finanza, della grande finanza: categoria sociale che comprende i grandi imprenditori, i
una persona, una commissione, un gruppo sociale); capitalista. tommaseo [
un sentimento, una situazione storica, sociale, ecc., si estingue e si
atmosferico, una sciagura, un rivolgimento sociale che, per il modo straordinario e
le doti, le capacità o il grado sociale sufficiente per considerarsi pari o degno di
spinto da una forsennata tendenza alla sregolatezza sociale, finì strumento di propaganda in mano
8-157: qualunque professione, qualunque figura sociale, appare al giovane remota e irraggiungibile
vanità e nella finzione della vita esterna sociale, tu, bella e soave..
la finzione d'un valore nella persona sociale, che gli si tien sempre davanti agli
c. bini, 1-35: la gerarchia sociale resisterebbe al fiotto dei vostri milioni?
essere ancora completato. -firma, firma sociale, diritto o potere di firma:
quale tra di essi abbia la firma sociale e nelle società in accomandita per azioni
partic.: economia teorica. -fisica sociale: sociologia. a. labriola,
processi interni] non c'è fisica sociale, o antropologia fatalistica che possa provare che
riduce assai spesso a chiamare pomposamente fisica sociale, per esempio, o scienza fisico-acustica
, andava incontro ad una radicale rinnovazione sociale. tramater [s. v.
; afferma la premi nenza sociale della classe dei proprietari fon
economia, ossia la scienza dell'ordine sociale delle ricchezze, venisse riguardata come una
tipica della reale forza di un organismo sociale. -per disposizione naturale.
nazione (e anche di una classe sociale). boterò, i-277: ma
movimento culturale, religioso, politico o sociale, di un periodo storico. milizia
a tutti quasi gli atti della vita sociale, fu altamente civile e religiosa,
tutti i fenomeni connessi con la convivenza sociale delle piante. = voce dotta,
e la buona amministrazione del piccolo bilancio sociale, permisero che si togliessero in fitto
lasciai trascinare dall'amico costantino al circolo sociale dei fiumaroli, dalle parti di ponte
d'uso continuo, hanno più vita sociale, ha avuto il sopravvento la cura
prezzo, di un fenomeno economico o sociale). panzini, iv-268: 'flessione'
, d'instabilità politica, economica o sociale); essere in pericolo, in condizioni
neghittosa; plebaglia, marmaglia; rifiuto sociale. g. m. cecchi,
sulle esigenze prime che caratterizzano la vita sociale. 10. intr. ant
moderne (una regione, un ambiente sociale). barilli, 5-71: a
fondo comune). -disus. fondo sociale: capitale sociale. cattaneo, ii-2-65
. -disus. fondo sociale: capitale sociale. cattaneo, ii-2-65: la società
aumentare d'altri 12 milioni il fondo sociale, emettendo altrettante azioni divise nella proporzione
con essa, di reintegrare il capitale sociale nel caso che esso per eventi imprevisti
, il fondamento storico, l'ambiente sociale da cui trae origine un determinato uso
violenti, contro ogni rinnovamento politico o sociale; reazionario. -per estens.:
, che sia una forcata nel letame sociale alto o basso. 3.
gli avvocati e procuratori legali come categoria sociale. -consiglio forense: il consiglio degli
giacché voi sapete benissimo che nessuna forma sociale ha origine femminile. svevo, 1-95
. modo in cui una comunità umana (sociale, politica, religiosa) è organizzata
una determinata comunità umana (economico- sociale, politica, religiosa, ecc.
.); la stessa comunità sociale in quanto strutturata e organizzata in un
norme che disciplinano un determinato istituto sociale (es.: la proprietà) e
criteri e princìpi; lo stesso istituto sociale così regolato e caratterizzato. g.
città, di tutte le forme della vita sociale. -forma istituzionale: l'aspetto giuridico
, per estens., un atto sociale per il cui compimento il costume detta
tendono all'arte pura anziché all'arte sociale (o propagandistica). -indagine critica
astratte di legge, trascurando la realtà sociale su cui gli atti sono destinati a
di rendere piacevole e ricreante il consorzio sociale quotidiano, è un'arte mediterranea e
le regole del cerimoniale o della convenienza sociale. casti, 6-96: quel re
schernire alla cultura e alla sua importanza sociale, formativa, creatrice di un rapporto
pisacane, iii-238: col nuovo patto sociale, la formazione dei grandi capitali s'
, caratterizzato dal polimorfismo e dalla vita sociale altamente organizzata; è di piccole dimensioni
spettante a persone di un determinato ceto sociale (ad es., i nobili)
del proprio partito, del proprio gruppo sociale, ecc. g. villani,
un sentimento o anche di una classe sociale, di un partito, ecc.)
b. croce, iii-22-95: una vita sociale e culturale comune non è veramente effettiva
tumulto, sedizione; sommovimento politico o sociale; mutamento radicale della situazione politica.
dalla fortuna. -agiato (lo stato sociale di una persona). c.
(in tutto o in parte) estrazione sociale, occupazione lavorativa, attività produttiva,
economiche, ecc.; classe, categoria sociale; massa; organizzazione, associazione,
, in genere, di un fenomeno sociale); coatto, coattivo. turbolo
con assoluta fedeltà una realtà storica o sociale. carducci, iii-5-133: del che
stati mille volte migliori del « conformismo » sociale. -in senso concreto: atto o
abbia fede nel fratellevole scioglimento della question sociale? = deriv. da fratello
egli volle mettersi a capo del movimento sociale e frenarlo nelle dighe officiali.
familiarità, il praticare un dato ambiente sociale, intratte- nendovisi confidenzialmente. cavalca
impressa in oro sul frontone la ragion sociale: merced gold mining c. coulterville,
l'asserve (senza contare la soggezione sociale), abbia sviluppata tutta una tecnica
un'istituzione dà al mantenimento dell'insieme sociale di cui fa parte. = deriv
-al figur.: fenomeno politico, sociale, letterario inconsistente, che si esaurisce
un'efficacia enorme politica, amministrativa, sociale; era scritto con fuoco, con gusto
di una collettività, di un ceto sociale, o ne è escluso, allontanato o
ogni epoca e fuori d'ogni ordine sociale. b. croce, ii-9-150: il
un gruppo, di un determinato ambiente sociale. giovanni da lizzano, i-211:
una collettività, escluso da un ambiente sociale. compagni, 3-4: furono.
non accetta ciecamente ogni imposizione e coercizione sociale ma sì bene ritraesi in disparte e
che son comuni ai due estremi della catena sociale; cioè agl'infimi ed ai sommi
son comuni ai due estremi della catena sociale; cioè agl'infimi ed ai sommi;
poco, che non offendono la moralità sociale. nievo, 38: erano i due
.. stranamente fusibili con lo stato sociale di quella disgraziata che patisce l'
il senso politico o, vogliami dire, sociale. d'annunzio, v-1-451: fuso
. possibilità o effettuabilità di un fenomeno sociale o politico (in relazione con teorie
analogo dell'utopismo nel campo politico e sociale. paolieri, 197: finì..
secolo xvi costituirono in messico la casta sociale privilegiata, che godeva di tutti i
; individuo di elevata condizione economica e sociale; gentiluomo, aristocratico, borghese;
rifatto... l'ambiente morale, sociale, economico e perfino fisico, di
appartenere agli strati più umili della scala sociale. pirandello, 5-70: - ziro
di tuono nelle graduate ricorrenze della gamma sociale, la barbarie moderna è assai più
creati non per la domanda del bisogno sociale, ma per lo stridore dei gaggiotti che
vanità e nella finzione della vita esterna sociale,... non avrai tempo né
.. nella gelatinosa struttura economica e sociale del paese. idem, 8-255:
». russo, i-271: il patto sociale... è nato coll'uomo
considerazione della religione come baluardo di conservazione sociale e di dio come il miglior gendarme
moralmente, entrando nella vita religiosa e sociale, come nacque dianzi alla vita terrestre
vive; condizione familiare, economica, sociale. casti, iii-75: persuasi che
di una classe e di un ceto sociale. carducci, iii-6-24: la invettiva
tipo della donna e il suo officio sociale. 3. letter. che
delle genti. 2. unità sociale elementare che, presso le popolazioni che
seguito da determinazioni che indicano il ceto sociale o la classe di appartenenza. -gente
gente bene: persone di alto livello sociale e di notevoli possibilità finanziarie; l'alta
si riferisce a persone di alto livello sociale, ricche, ben vestite, ecc.
nascita (o di alta condizione sociale) e di eletti costumi.
speciali onori e privilegi (un ceto sociale, un casato, una famiglia).
sarebbe che l'espressione della loro diseguaglianza sociale. sarebbe il sospetto di trovarsi di
una famiglia aristocratica o di alta condizione sociale (un banco di chiesa).
lo più, anche per l'alta condizione sociale e l'abbondanza dei beni patrimoniali;
questione se per comprendere convenevolmente la posizione sociale di un popolo e per dame ragione
come un taglio la interrotta geometria della sociale pacificità, m'ha sempre dato la
autorità e chiamare ad apostoli della rivendicazione sociale arcivescovi e gerarchi, quello scrollare ogni
è soprordinato in una parte della vita sociale, è subordinato in altre, chi è
autorità all'interno della chiesa come comunità sociale [gerarchia ecclesiastica); in corrispondenza
. bini, 1-35: la gerarchia sociale resisterebbe al fiotto dei vostri milioni? periodici
quei che piangono sugli ultimi gradi della sociale gerarchia, non bisogna guardare in viso
istante che trovasi distrutta la gerarchia sociale, quanto siano mostruose le usurpazioni
alvaro, 14-143: la gerarchia sociale... pesa sui vari com
6. classe, categoria o gruppo sociale. magalotti, 23-20: ho veduto
ecclesiastico, militare, amministrativo o semplicemente sociale). mazzini, i-103: ramorino
la finzione d'un valore nella persona sociale... e si forma la gerarchia
(ecclesiastica, militare, amministrativa o sociale). rovani, ii-551: i
del nilo. era il principale nucleo sociale, onde il concetto p.
al trono, l'organizzazione della vita sociale, le cause giudiziarie più gravi, la
gilda. ghildismo, sm. sistema sociale fondato sul mutuo soccorso e la cooperazione
e dell'egemonia politica, economica e sociale dei popoli dell'estremo oriente, in
uomo-ape, che suggeva tutta la giardinerìa sociale: dame e pedine, ministri di
rappresenta una potenza economica, politica, sociale di straordinaria importanza. a. verri
soviet è il primo grandioso esempio di gigante sociale. 6. statua grandissima, colosso
un assoluto predominio in campo politico e sociale; matriarcato. tramater [s
, 56: che un elemento sociale come l'evangelista in parola avesse simili
liberalità era un lontano richiamo all'eguaglianza sociale; e il sentimento del piacere della
illustrati che diventano insomma il loro codice sociale. -giornale a fumetti: v.
idee nuove tendenti a favorire il progresso sociale e politico (una società, una
il rinnovamento della vita politica e sociale (o anche artistica) dei rispettivi paesi
i suoi spunti dalla vita politica e sociale. -giorane inghilterra: piccolo gruppo
esame generale della situazione politica, sociale, economica, sul piano nazionale o internazionale
-al livello più basso della scala sociale. de sanctis, 7-282: quando
altre età, nelle quali quell'ordine sociale che ha fatto la rivoluzione,.
proprio in quell'aria le giunture della vita sociale, delle antiche abitudini, venute dagli
(un'esperienza umana, un istituto sociale). de sanctis, iii-173:
completarla, una giustizia rimuneratrice. -giustizia sociale: l'esigenza ideale e il programma
di abolire la miseria, la disuguaglianza sociale, lo sfruttamento e l'oppressione dei
libro sul migliore statuto secondo la giustizia sociale. g. a. costanzo,
del lavoro. bocchelli, 6-44: -giustizia sociale, uguaglianza senza spargimento di sangue,
5. attuazione della legge (giuridica, sociale o etico-religiosa) da parte della stessa
romagnosi, 10-472: l'economista veramente sociale... associa l'utile col
e calabria alle donne di bassa condizione sociale e si premette al nome proprio).
al culmine della sua crisi economica e sociale, ha una tradizionale disposizione alla cultura
che possa godersi dall'uomo nello stato sociale. serao, i-1092: esercita..
catena, non sempre invisibile, della necessità sociale, alla gleba, all'incudine,
. gramsci, 4-70: un gruppo sociale può e anzi deve essere dirigente già prima
guidare, dirigere, comandare un gruppo sociale (una comunità, un esercito,
in genere, di esercitare un potere sociale (in partic.: politico).
all'orientamento politico-ideologico o all'estrazione sociale del gruppo dirigente. -in partic.:
di ragazzo. 12. posizione sociale o professionale. francesco da barberino,
gli anni, qualunque sia il grado sociale sul quale si sono fermate le persone
concreto: categoria di persone, classe sociale, ceto. berni, 8:
amministrativa o politica, oppure una posizione sociale molto importante. giannotti, 2-1-97:
: grado conferito o conseguito; condizione sociale. magalotti, 20-253: qualche impegno
la nobiltà della nascita, la condizione sociale ed economica, rautorità, il prestigio
casato, una famiglia, una condizione sociale); onorevole, alto (un
. aristocrazia di nascita, alta condizione sociale; gentilezza, nobiltà. giacomo da
. e letter. grandezza; alta condizione sociale 0 economica; potenza politica o militare
: scrivere versi di contenuto politico e sociale. giusti, i-158: dai vani
, le tendenze politiche, la composizione sociale. -tendere a un fine,
car- toccetto. -ambito sociale, comunità, gruppo (con riferimento
roma. -disus. centro, nucleo sociale. cattaneo, vi-2-136: i punti
alverba, alla senso generico: nucleo sociale, comunità. terra, ecc
arrabbiati, il cigolio continuo della macchina sociale - questa è la voce dei popoli!
persona, una famiglia, una classe sociale); rispettato e temuto per la
un espediente come un altro di lotta sociale e, di più, in certi
prevalere, in ampi settori della vita sociale, delle esigenze militari, quindi del-
per prendersi di becco. -guerra sociale: v. sociale. -guerra tiepida
. -guerra sociale: v. sociale. -guerra tiepida: nel linguaggio politico
e della perfetta conoscenza dell'ambiente sociale e della natura dei territori dove si svolge
di danaro variabili a seconda del rango sociale dell'ucciso, delle circostanze, del
finsieme delle consuetudini, caratterizzate talora dalfisolamento sociale e da un egoistico appartarsi, che
. 2. per estens. realtà sociale e culturale; ambiente consentaneo, congeniale
stor. movimento religioso pietista a sfondo sociale, volto a favorire l'elevazione delle
la propria influenza politica, economica e sociale; retroterra politico. = voce tedesca
estens.: chi ha raggiunto una posizione sociale ed economica di prestigio, pur provenendo
gramsci, 1-266: ogni forma sociale ha il suo 'homo oeconomicus ',
unità etnica (una folla, un gruppo sociale, ecc.). michelstaedter,
-idea forza: aspirazione di un gruppo sociale che ha in sé la capacità di
movimento culturale, politico, religioso o sociale; ideologia. cattaneo, iv-3-30
in un mondo pastorale rivela una vita sociale prosaica vuota d'ogni idealità. pascoli
dei due agenti interrompendo quella faticosa identificazione sociale. 4. psicol. processo
ideologia culturale, religiosa, politica e sociale. gramsci, 4-65: né il
ideologia culturale, religiosa, politica o sociale. b. croce, iv-12-414:
ideologia culturale, religiosa, politica o sociale. b. croce, iii-27-29:
ideologia culturale, religiosa, politica o sociale (anche con connotazione spreg.:
un dialetto o di un determinato ambito sociale; locuzione, modo di dire familiare
proprio ad una classe o ad un gruppo sociale. 2. linguaggio o dialetto
ricchezza diventò... il primo esponente sociale della forza, e nulla bastò contro
3. male morale; corruzione e degenerazione sociale o politica, diffusa e perniciosa,
nascita, che è di bassa condizione sociale. -con significato più generico: plebeo
! -basso, umile (la condizione sociale, l'ori- gine).
condizioni di povertà, di bassa condizione sociale. luigi mocenigo, lii-10-50:
, sf. letter. condizione sociale propria di chi non è nobile; umile
nobile; umile estra zione sociale. collenuccio, 31: turchi
una norma di condotta (giuridica, sociale, morale o religiosa). -in
della vita andava ad alimentare il rancore sociale che in lui era nato fin dal
politiche, della tolleranza e del progresso sociale; conservatore, reazionario; oppressivo,
caratteri oppressivi, persegue fini d'interesse sociale (un sistema politico o economico)
egli [cattaneo] giudica la vita sociale toglie, a cotesto concetto di progresso,
patria, un'arte, una classe sociale, un'età storica, ecc.)
e muoiono sconosciuti al basso della scala sociale, poveri iloti dei tempi moderni che
. mamiani, 9-193: il fatto sociale umano si imbasa in un che
fa imbecille, quando l'uomo dalla sicurezza sociale sia ridotto... al punto
morale: quella che presenta un comportamento sociale improntato a immoralità. gelli, 15-i-100
, sarebbe giunto il desiato momento della sociale « rigenerazione ». imbeverazióne,
, la psicosi di guerra, la composizione sociale del partito socialista. montale, 4-211
, ma d'un ordine estensivo e sociale. cardarelli, 480: si finisce
evoluta, sia nelle specie con vita sociale (api, vespe, formiche),
il fondamento di ogni forma di aggregazione sociale, in virtù dello spirito emulativo dei singoli
. mazzini, 93-154: la questione sociale ha una vita propria, immanente,
incredulità e la noncuranza e l'immaturità sociale dei nostri connazionali. gobetti, 1-i-640:
innovatrice e progressista in campo legislativo, sociale o politico. pioverle,
suo tenore di vita, una classe sociale). alberti, i-169: s'
. 2. malcostume politico e sociale. alfieri, 5-37: tenevasi in
pubblica scuola dell'ignoranza, dell'immoralità sociale e della licenza. mazzini, 40-261:
ma può parlare. -ingiustizia sociale. g. ferrari, ii-i77:
di umile nascita, di infima condizione sociale. - anche sostant. ariosto,
organismo ideologico, religioso, politico, sociale, economico. oriani, x-13-235:
sempre modo di farsi beffe della impalcatura sociale. gramsci, 1-102: centinaia di
.. dal tardo e impastoiato interesse sociale, fruttano in ragione assai vistosa.
e quali siano i costitutivi essenziali dell'impero sociale... a primo tratto ognuno
avv. gramm. nella formaragone paesistico e sociale del piemonte. la personificazione di
un gruppo o di una classe sociale, di un popolo o di un periodo
stirpe, la sua continuità fisiologica, sociale ed economica. = denom.
essere la civiltà impersonata e la ragione sociale, diventano lo strumento della forza,
diventato plebeo, scaduto a un livello sociale inferiore. alfieri, 6-135: impatriziata
'non ha un'importanza nazionale o sociale che possa renderli d'interesse europeo.
, considerata, dal punto di vista sociale, come un'autonoma istituzione economica (
: le soluzioni dei problemi della convivenza sociale hanno sempre un residuo d'im- prevedibilità
conseguenza l'esclusione dalla vita religiosa e sociale; nella maggior parte dei casi ha termine
lo rende un essere parassitico del sistema sociale. 2. per estens.
inanella. mazzini, 46-250: la questione sociale venne inevitabilmente ad innanellarsi colla politica.
. croce, ii-2-166: l'atomismo sociale... non può dunque generare se
se noi cerchiamo d'attuare il programma sociale del partito? ». -
; inasprirsi (un male morale o sociale). lubrano, 2-116: s'
periodici popolari, ii-682: il corpo sociale è incancrenito dalla concorrenza individuale nella economia
a letto coll'infermiera che fai la rivoluzione sociale? pavese, 1-11: m'incantava
funzioni primitive ed elementari di ogni organizzazione sociale sono incantate: ai cittadini non è
. 6. sovvertimento dell'ordine sociale e politico; sedizione, rivolta,
a un tema di attualità politica, sociale, economica, ecc. carducci
entità e sulle condizioni di un bisogno sociale, e sul modo migliore di provvedervi
.. alla formazione della cosiddetta legislazione sociale. 3. incidente, contrattempo
di umili origini, di bassa condizione sociale. bruno, 3-70: potrebbe vantarsi
popolo civile, civiltà; progresso (sociale, politico, giuridico, culturale,
due fatti: « sviluppo dello stato sociale », e « sviluppo dello stato intellettuale
o di una categoria, di una classe sociale); difficoltà o impossibilità di essere
non secondo le inconsapute violenze della convenzione sociale, ma solo secondo i dettami del
stesso e come individuo, sì come sociale, è imperfettissimo. b. croce,
di un'attività culturale, artistica o sociale. foscolo, xvi-487: due articoli
furono tali e tanti elementi d'incremento sociale, che il piemonte non ha nulla di
fra membri di famiglie di diversa classe sociale. capuana, 6-84: non dovevo
cui incubazione nascono tante mostruosità nel sistema sociale. g. capponi, i-580: al
di poesia. lucini, 3-66: infusorio sociale, mi coltivo / nei tiepidi brodetti
. 3. ceto, classe sociale, gruppo. novellino, 2-11:
attenuato: che appartiene a una classe sociale elevata, a una famiglia cospicua;
-a o verso un livello basso della scala sociale. landolfi-15-29: ad ogni modo,
cielo passavi funesta. — ingiustizia sociale: non conformità delle strutture della società
strutture della società alle esigenze della giustizia sociale (v. giustizia, n. 1
in sé le cicatrici lasciategli dall'ingiustizia sociale, ma vorrebbe additarle in voi,
difese procurate dalla civiltà, dalla consuetudine sociale. buzzati, 4-548: parlava fin
all'età, la mortificazione nell'ingranaggio sociale. michelstaedter, 94: chissà,
, in quanto è preso dall'ingranaggio sociale, deve per forza adattarsi..