luce verdognola, che penetrava dalle persiane socchiuse, aveva un luccichio d'acqua:
del baccalà. palazzeschi, 1-81: socchiuse gli occhi senza alitare la voce.
: ora io, accennando / con socchiuse pupille e lezzi e attucci, /
rosse apparivano le palpebre ch'ella teneva socchiuse. 5. essere palese,
egli, che fingeva di dormire, socchiuse appena appena un occhio e vide che chi
ed anche arrischiar un bacio sulle palpebre socchiuse e sul bocchino tondetto e rugiadoso della
alti rami, con le fogliuzze socchiuse. deledda, ii-81: tu
pratolini, 2-102: attraverso le finestre socchiuse o spalancate dei primi, secondi e
vietato di sole entra per le imposte socchiuse. fa risplendere la bacinella. soffici,
te, / dal penduto oscillare delle socchiuse foglie di castagno nei boschi / al riso
ed anche arrischiar un bacio sulle palpebre socchiuse e sul bocchino tondetto e rugiadoso della
sul volto bianco, con le palpebre socchiuse all'atto della indifferenza, arrivava,
dove le giovanette dormono con le finestre socchiuse. e ritorna il silenzio. quasimodo
trapelavano come zucchero filato dalle lunghe ciglia socchiuse, insomma dei molli e voluttuosi fagotti
: le finestre del primo piano erano socchiuse, quelle del secondo serrate da imposte verdi
trapelavano come zucchero filato dalle lunghe ciglia socchiuse, insomma dei molli e voluttuosi fagotti
: aldina è in estasi: le labbra socchiuse e la febbre del piacere sulle guance
l'umanità traverso due feritoie di ciglia socchiuse. e. cecchi, 8-10: attendono
piano, tre avevano le gelosie verdi socchiuse. pratolini, 6-83: il sole si
più volte era apparsa, tra le palpebre socchiuse. butti, 389: una trepidazione
più alti rami, con le fogliuzze socchiuse. ma la loro gracilità e gentilezza
antonio si raggricchiò tutto quanto, e socchiuse gli occhi, e strinse le labbra,
lieve / rumor d'aura mettendo alle socchiuse / valve l'orecchio e palpitando. deledda
, inaridito il pianto / sulle gonfie socchiuse e smorte luci, /...
6-i-226: le sue lunghe palpebre mezzo socchiuse non lasciavano ben indovinare s'ella dormisse
, 5-559: la scimmia... socchiuse gli occhi delle palpebre ingrinzite e trasparenti
palazzeschi, 1-91: bocche sorridenti, socchiuse, tremanti, protese, tumide,
quel salottino... le imposte socchiuse, la lampa accesa, gli specchi velati
, ii-282: da le luci / socchiuse, languidette, umide fuori / di
di luce ch'entrava fra le imposte socchiuse le batteva sui capelli capricciosi,.
piantatore della patagonia. -così dicendo, socchiuse gli occhi, sorridendo mariolescamente verso paolina
vasco rimase col martellamento nel cuore; socchiuse gli occhi: l'odore di lei.
, e le sue labbra umide, socchiuse mormoravano su le mie. de amicis
tra le treccie disfatte, / le labra socchiuse al respiro. -con riferimento
più in là, di tra le imposte socchiuse, si vedeva infatti spuntare un naso
. bozzati, 6-60: quelle bocche socchiuse, quelle bianche e tenere ascelle spalancate
un lieto clamore. bacchelli, 1-ii-90: socchiuse l'uscio pian piano, v'accostò
, potrò forse resuscitare tra le ciglia socchiuse un po'di questa luce e di
linguaggio, / or aperte, or socchiuse, or mezzo alzate, / meglio dei
cartilaginosa per sorridere; alzò le spalle; socchiuse gli occhi dolenti, e disse:
. soldati, iii-34: tra le palpebre socchiuse si distrasse per un momento ad osservare
. sanminiatelli, n-166: veniva dalle socchiuse persiane una luminosità calda, una placidità
febbre vulneraria, ognora, dovunque, socchiuse appena le palpebre, rivedea quel sorrider di
polifèmico assorto, le lunghe ciglia gialle socchiuse sulla grande pupilla nera. 2
misasi, 4-16: intanto si erano socchiuse le imposte di una finestretta del primo
più in là, di tra le imposte socchiuse, si vedeva infatti spuntare un naso
beve di cose morte / esala dalle porte socchiuse. 11. drizzare il pelo
trapelavano come zucchero filato dalle lunghe ciglia socchiuse. = deriv. da raggio1
278: antonio si raggricchiò tutto quanto e socchiuse gli occhi. -accovacciarsi (o
giorgio si riadagiò su la sedia, socchiuse gli occhi. sbarbaro, 2-47: il
d annunzio, iv-1-647: tra le palpebre socchiuse le iridi apparivano e sparivano ritraendosi come
col capo ritto e le palpeb re socchiuse, quasi guardasse lontano. fenoglio,
luce). brancati, 3-194: socchiuse la finestra in modo che nell'aria
ed anche arrischiar un bacio sulle palpebre socchiuse e sul bocchino tondetto e rugiadoso della
un bacio premendo con forza le labbra socchiuse e riaprendole rapidamente. deamicis, i-407
de marchi, ii-472: dalle impannate socchiuse entrava... il soffio caldo
: le labbra tumide e porporine rimaneano socchiuse e disposte al soave alito di parole
la porta del corridoio o dalle finestre socchiuse, si fermava stagnando negli angoli.
che si era sfilato lo zaino, lo socchiuse e indicò a mendel i pacchetti di
, inaridito il pianto / sulle gonfie socchiuse e smorte luci, / livido 'l volto
deledda, i-820: si sollevò e socchiuse la finestra spiando dall'apertura. sbarbaro
uccelli alla finestra, le persiane / socchiuse: un'aria d'infanzia e d'
], 282: da le luci / socchiuse, lan- guidette, umide fuori /
soldati cercavano di carpire fra le gambe socchiuse il baleno della biancheria. 3
a sancio, che aveva di nuovo socchiuse le palpebre e alitava il fiato ardente
in partic. fiato emesso dalle labbra socchiuse. buti, 3-242: lo fuoco
. fenoglio, 5-ii-145: la porta si socchiuse e nel breve spazio si stese il
terza frustatura. nievo, 385: appena socchiuse le imposte si precipitò nell'atrio col
per la porta del corridoio o dalle finestre socchiuse, si fermava stagnando negli angoli.
); che appare fra le ciglia socchiuse (lo sguardo). pirandello,
notturne dietro i vani oscuri / delle socchiuse gelosie. 2. volare via
le prime nubi di sabbia lo investirono. socchiuse gli occhi, intese il tempestio sottile
v-2-435: per lo spiraglio delle imposte socchiuse l'alba s'allunga come una pennellata che
. jovine, 2-257: il signor zio socchiuse gli occhi tramortiti come se l'immagine
5. per simil. posizione delle mani socchiuse e accostate davanti alla bocca per amplificare
ogni lieve / rumor d'aura mettendo alle socchiuse / valve do di firenze a
v'eran tutte le genie valvate, tutte socchiuse, tutte allettanti, tutte molli e