: picciol fauno ignudo, calzato di socchi, con mantello corto sulle spalle e grande
/ gravi al tenero piede, i socchi aurati. metastasio, 1-6-106: componi
i-4-88: materia di coturni e non di socchi. tasso, 6-iii-184: perdo or
le note di uno strumento. socchi, 1-6-9: dal contrattempo quello [piacere
6. cantare in falsetto. socchi [tommaseo]: sentesi...
i-5-22: ridono intorno al piè dorati socchi / cui legano al tallon serici fiocchi.
/ si cangiò l'armadura, e in socchi rossi / si cangiaron gli sproni.
figur. n. socchi, 28: sono nondimeno anche esse tante
/ materia di coturni e non di socchi, / veder preso colui ch'è fatto
de l'italia l'insalata. n. socchi, 29: sono nondimeno anche esse
suon di plettri eburnei, / calzar socchi notturni, / di giuno avara alle promesse
/ materia di coturni e non di socchi, / veder preso colui ch'è fatto
4. ant. materia. andrea socchi [in l. pascoli, ii-81)
rispetto a un'altra nota. socchi, 132-113: sarà utile che le composizioni
del retto ballar norma e misura. socchi, 2-13-45: un vecchio maestro di
fece, et erano sommamente buone. socchi, 56-50: la gravissima difficoltà, che
di perfezzione appartiene alla divisione ternaria. socchi, 79-66: perfezione delle consonanze composte
fregiati di stelle massicce e fulgide. socchi, i-240: questo acuto e diligente
colla qualj dicesi il primo periodo. socchi, 1-11-14: il cartesio...
curi e deci madre alta e severa. socchi, 3-12-77: il vero suono degli
dell'eccidio di una intiera città. socchi, 123-105: la perizia di quegli che
, ma perorarò difendendo la vostra causa. socchi, 142-121: del romano oratore gracco
piegare nella deliberazione di farla ritornare. socchi, i-239: questo acuto e
squillante, vibrante; stentoreo. socchi, 140-120: si suole volgarmente fare una
che era tutta fatta di pezzi. socchi, 3-48-168: si trinci una tela
, or terzetti, or martelli ani. socchi, 3'37_i33: h primo verso
tammo e di quali per agitarlo. socchi, 3-23-114: che cosa...
strumento musicale. - anche sostant. socchi, 47-44: delle quali dodici corde così
pisana, sanese, lucchese, aretina. socchi, 3-2-62: l'accento oltramontano dallo
non s'avesse data la morte. socchi, 1-2-5: perché ogni numero è pari
io possi intraprendere in questo tempo. socchi, 118-98: quanto all'effetto sensibile,
polissillabi hanno questi miserabili villaggi portoghesi. socchi, 3-22-m: lunga similmente sarebbe stata
vile e li casteli aves en tenimente. socchi, i-226: i più chiari e
una parte ora da un'altra. socchi, 2-77-not.: nell'uno e
avrebbe ciò che m'è preposto. socchi, 3-47-163: il cangiamento indicato che
, camminando o danzando). socchi, 2-8-39: il passo semplice e naturale
una determinata parola o sillaba. socchi, 3-5-66: sdrucciole quelle [parole]
un'aria, di una danza. socchi, 2-7-38: quelle... arie
canto del coro parodo o ver entrante. socchi, 2-7-38: comeché v'abbiano delle
nella vettura in cui è chiuso. socchi, 2-8-39: all'istesso modo parla
è quando la sillaba s'abbassa. socchi, 1-6-9: l'elevazione in greco
di un periodo in prosa. socchi, 3-16-87: l'armonia...
, non sono avvocati ma giudici. socchi, 115-92: premesse tali nozioni, con
l'indicazione di 'presto '. socchi, 132-114: gioverà assaissimo che le prime
a poco proporzionale al suo peso. socchi, 21-21: secondo la pitagorica e platonica
/ materia da coturni, e non da socchi. pulci, 7-44: avea [
sia, sanza suo nome dimandare. socchi, 122-104: nessuna corda si tende perfettamente
vi- ris nondum saciata recessi '. socchi, 3-14-82: i tedeschi,
passare al suo * fedele in grembo. socchi, 28-30: le lunghezze della quarta
una divisione senza resto. socchi, 120-99: se una data quantità si
faccendo 'per 'facendo '. socchi, 3-22-m: cicerone soleva raddoppiare1'* i
anche i più intrepidi veterani. gius. socchi, ii- f f
in vibrazione, emette tale nota. socchi, 2-11: servili chiamo le altre corte
aspettar nel teatro i novi giochi. socchi, 2-5-37: in questa e nel
noi, ne sopraggiunsero. gius. socchi, il98: il generale laborde procedeva a
farlo volentieri, senza farsi pregare. socchi, 3-33-122: mentre io richiamo il discorso
alcun rincrescimento: di buon grado. socchi, i-236: certo sono che prontamente il
su cui il suono si intensifica. socchi, 3-3-63: l'accento...
i-4-90: materia di coturni e non di socchi, / veder preso colui ch'è
penultima par breve. orsi [in socchi, 3-33-121]: il castelvetro riscontrò nel
ma che intendeste la cosa riposatamente. socchi, 143-122: quel suono poi di
dammi lena e voce / robusta. socchi, 3-19-97: quelli che sanno cantare
salto ad 'effaut'(fa). socchi, 132-112: il discendere...
. voi m'avete tolto in iscambio. socchi, 12-14: chi sarebbe mai,
antichi certa sorte di scarpoccie che addimandavano socchi. -scarpolina. c.
ritmo musicale; battere il tempo. socchi, 2-15-49: riguardando intorno, assaissimi si
con lo sguardo. « alla socchi, 2-12: le altre corde servili,
ai gradi disgiunti l'uno dall'altro. socchi, 2-12-45: le voci degli instrumenti
cavalcatu- ra). gius. socchi, ii-171: i fucili, i cannoni
certa sorte di scarpoccie, che addimandavano socchi. de'sommi, 52: se sarà
hanno da essere da coturni o da socchi leggiadramente calzati. marino, x-26: là
pic- ciol fauno ignudo, calzato di socchi. -con uso appositivo.
al plur.). -da, di socchi, da socco (con valore aggett
i-4-88: materia di coturni e non di socchi, / veder preso colui [amore
/ materia da coturni e non da socchi. sannazaro, iv-184: riacquistar cercate
più da coturno... che da socchi. tasso, 1-7-37: veramente il
materia è da coturni e non da socchi. buonarroti il giovane, 9-586: vago
plauto i sali e di terenzio i socchi. alfieri, 11-36: il voler essere
il socco, ornarsi i piedi di socchi: dedicarsi alla composizione di commedie.
audacia sfacciata e superba! / di socchi ornarsi i piedi e di coturni; /
branco di solfafanti e solfeggianti cantori. socchi, 35-35: egli non obbligò i solfeggianti
a mattutino. -sostant. socchi, 34-34: il solfeggiare è un ascendere
diminuito (una nota). socchi, 132-113: sarà utile che le composizioni
, una bottega, un villaggio). socchi, 1-6-8: non è meno manifesta nel
definito (una legge naturale). socchi, i-244: i corpi, qualunque sieno
zona acuta dell'estensione vocale. socchi, 140-120: si suole volgarmente fare una
delle volte quelli che componevano le arie. socchi, 2-75: ma che? riceverai
suggerii tanto le aggiugnerai di piombo a'socchi, quanto di consonanti.
una traiettoria (un oggetto). socchi, 14-15: le prime oscillazioni visibili che
l'aer cieco a quel romor rimbomba. socchi, 135-118: trovasi ancora nell'orecchio
. xvi, giusti- niana. socchi, 3-5-67: le favelle, le quali