ai pianti gravi; / e tornano ai soavi / baci le tortorelle. foscolo,
primavera, / né alle pecchie giammai son soavi / i fiori, quanto a me
indarno / mostrò tutte le sue gioie soavi / il dolce loco ove han l'età
trascelti il parlar tardi e con voci soavi. manzoni, fermo e lucia, 387
suo potere benefici più grati e più soavi, benefici che diano vita ai languenti,
sonnambule, svegliate dalle loro errabonde e soavi visioni. gozzano, ii-205: lei,
trattogli, che li persuase con parole soavi e con buoni danari a fermarsi senz'
ama di folle speme / le lusinghe soavi / chi giunger tenta insieme / con
trilli arguti, / e con gorghe soavi / versan dal gozzo armoniosi favi. pananti
in elementi attitudini di braccia, in soavi girari di capo e siffatte altre galanterie
rimando. gozzano, ii-89: molte mani soavi apersi a poco a poco / come
mezza strada, / con pomi a odorar soavi e buoni. boccaccio, dee.
le increspai le fibre, ed ai soavi / liquidi pania infiammatrice aggiunsi, /
in sala mentre la voce nasale diceva le soavi parole 'ave maria, gratia piena'con
, / serrando e diserrando, sì soavi, / che dal secreto suo quasi ogn'
/ e note quando io posso alte e soavi / ringrazio lui e te, signor
né mai in sì dolci o in sì soavi tempre / risonar seppi gli amorosi guai
. frugoni, i-3-235: l'ape i soavi umori / sugge da tutti i fiori.
orna la fredda soglia, / e di soavi unguenti unge l'imposte, / misero
pace, pace feconda / de'più soavi frutti, onde la speme / amoroso
sala mentre la voce nasale diceva le soavi parole « ave maria, grafia piena »
ch'hai sì ben sparsi i toi soavi accenti, / or odi i miei lamenti
. ariosto, 6-21: vaghi boschetti di soavi allori, / di palme e d'
magalotti, 26-318: è di maniere soavi, è facile, ma variabile e vanissimo
insensibilmente le tinte, le rende più soavi e più morbide, e che solamente può
. queste hanno veemente odore e sono soavi, l'altre hanno sapore di vino.
insensibilmente le tinte, le rende più soavi e più morbide. fanfani, 1-72
vellutino e di tela rigatina; non de'soavi berrettini di lanetta livida. compagnone
che essa terra producea i fruti più soavi, e piu delicati, essendole fatti
sonnambule, svegliate dalle loro errabonde e soavi visioni. -in partic. apparizione di
l'egro fanciul porgiamo aspersi / di soavi licor gli orli del vaso: /
giorno, / se può destarla con soavi cure, / nella mente de'suoi?
le chiavi, / de'sogni tranquillissimi soavi / le turbe taciturne / tragga con
volsi, / serrando e diserrando, sì soavi, / che dal secreto suo quasi
9-72: io do volta, e le soavi / piagge andaluse di siviglia e gade
che l'attesta nel 1952 in g. soavi. bermudiano, agg. che
parevano sorelle ed erano splendidamente belle e soavi ma avevano sulla fronte pura i capelli
ottenuta con tale procedimento. g. soavi, 244: non mi va più di
- anche sostant. g. soavi, 78: eccoti qui, ci mancava
invar. aerostazione. g. soavi, 235: tante volte ha volato o
. palazzeschi, 2-93: bianco soavi [rose] grappolate di spagliera.