i-400: veniva nella gentile persona un non so che di aereo, un non so
so che di aereo, un non so che di ammaliante. verga, 5-539:
influenti. bigiaretti, 11-90: lo so già chi vincerà: vincerà il gruppo rosati-
1-29: un principe annamita discendente da non so più quale terribile divinità del suo paese
diretto a diminuire il tas so di disoccupazione. l'unità [14-i-1996
15-iii-1992]: custodi antiprofessionisti... so no stati preventivamente formati con
: rapporti impassionali si possono avere, che so?, con montecarlo (dico per
internazionalista, cantonalista, intransigentista o che so io, non ha pensato bene di
al castello a passare in rivista non so che truppe. arbasino, 3-67:
in pochi minuti raggiunsero il recinto sulla cui so glia barriva fragorosamente bhagavadi,
. che è a base di una sola so stanza con attività terapeutica (
e monodimensione, la parola ombra -non so che aggiungere, può capitare che una
diplomazia sovietica. l'espres so [16-viii-1987]: quell'intervento gli apparve
: c'è un caso preciso in cui so che il part-time sarebbe utile sia alla
markus... in 'primato'; non so che valga. = voce fr
politicante. collodi, 3-116: so bene che un ragazzo della mia età non
'pseudoletterati anonimi d'italia', io non ne so che il titolo, l'aspetto a
savinio, 30-299: ora io so come più profondamente si può amare una
villa. idem, 252: 'quisibeve': so stituisce 'bar'.
repubblica [8-i-1992], 34: non so cosa sia successo allo spirito del cowboy
e. gadda, 25-71: non ti so dire com'era conciato moralmente l'ex-alpino
. arbasino, 3-102: poi, lo so cosa viene. le silhouettes inglesi con
. moravia, 19-34: io so cosa vuol dire vivere in famiglia, oh
dire vivere in famiglia, oh se lo so. vuol dire avere una tribù di
urla canzoni, 'toasts', e che so io. ho la testa e il cuore
il giorno », 24-iii-1959]: io so che i miei critici più raffinati,
g. bufalino, 9-125: ora so che s'illudeva, che aveva imbastito un
c. samonà, 1-46: so bene che spesso, a fianco di mio
12-ix-1993], 25: vorrei (non so perché, ma vorrei) segnalarvi il
evidentemente, montanelli sa cose che io non so. quando mi verrà comunicata una tale
soltanto noioso. s'aveva imparate non so che frasi sul pittore universale e faceva di
. m. zaguri, cxlviii-ii-134: non so se arriverà un contrordine antipapesco ancora.
zelanti finsero di scoprire nel 'miles'non so quale tesi antimilitarista. apostolismo sprecato!
. romani, 1-2: condutto da non so qual genio, a far le 'appendici'
eterne. l'eterne, favellando aristotelicamente, so quelle le quali, non devendo finir
. casti, ii-8-121: un non so che, / nelle scuole chiamato 'aseità'.
una che si faceva gli affari suoi. so che nunzio ha tentato di baccagliarsela,
14-403: nulla, in questo romitorio, so delle batracomiomachie letterarie.
a bici e con due en e non so quanta birra in corpo non è semplice
si è dato a quella bislunga catinella, so stenuta da una armatura di
visita. imbriani, 14-419: non so spiegarmi cos'è accaduto con le carte da
tutto debbo a mia madre, che non so dirti quanto abbia sofferto per la mia
darò il portacoda. stia quieto, perché so che a lei piace il boccone del
? » « ah, che ne so? altri bonehead, altri pelati ».
be'ma è stronzo. eh, lo so, ma fa pena lo stesso così
, 1-56: sono una cacca, lo so! m. monina, 1-16: che
di varietà. ghislanzoni, 1-i-277: so che il maestro boccalini ti ha proposta al
venezia avete un ottico, di cui non so ricordarmi il nome, e in milano
, 1-30: per esempio, che so, nella zona maschile... tutti
per il cellu. il perché non lo so. so che si fa cosìe basta
cellu. il perché non lo so. so che si fa cosìe basta.
color della cenere unapianta / nasce, non so se ne'tuoi monti cresca; /
provocata cerebrinamente dal sella, il quale non so come si sia poi indotto a rimanere
perché non mi piace ma certe volte non so trattenermi. = deriv. da
. boiardo, 3-3-37: ben vi so dir che dentro là si chiocca [la
da un certo frate, di cui non so il nome. costui, idest sua
trema tutto in attesa della cioccata, perché so che cosìè contento, povero vecchio.
.. a. piperno, 1-27: so bene che qualcuno giudicherà questo punto di
na complire1 faldella, 21-31: so che ella è un uomo superiore, un
leonardo-rivista d'idee, 173]: non so se tu ricordi infatti una delle idee
donna innamorata o un astronomo, che so un matematico, o tutti e due convergentemente
tutta l'aria, gli presentò 'un non so che, che fu già cappello',
universalismo. foscolo, xvii-395: non so qual nome dare a questa specie d'alleato
il cellu. il perché non lo so. so che si fa così e basta
. il perché non lo so. so che si fa così e basta.
non sapessero nulla davvero non lo so. mi pare che i rappresentanti civili delle
studente di roma, diventato anarchico non so come, ignorantello da non credersi, e
. imbriani, 15-209: so che a firenze dicono 'ufiziˆ', con una
meno in discussioni di carattere (non so come definirlo) elencatorio del lavoro da svolgere
., ma per questo specialmente, so che vi sono 'relazioni'. family friendly
stupidaggine. labriola, 1-iii-724: non so se vedi la 'cultura'(nuovo stile)
malata. a. piperno, 1-27: so bene che qualcuno giudicherà questo punto di
che cosa sono le febbri emorragiche virali? so no un gruppo di malattie
abbiamo abboccato sì / che cazzo ne so che effetto ti fa la droga / hai
salta. farebbe montare la fotta a non so chi.. tanto è arabico.
brachetti costituisce la rivelazione, un non so che di imprevisto, l'epigono dei
dei semplici fumettari...; so per esperienza che un fumettaro disegna molto piùdi
, gennaio 1988]: e non so quanti altri scrittori siano in grado oggi di
p. zaguri, cxlviii-ii-251: non so s'io vi scrivessi ciò che osai pronunziar
. cinemaniac. it [21-viii-2006]: so solo che, se il volto stesso del
pedagogico. labriola, 1-i-40: so bene che voi non siete herbartiano, e
vedute. campanella, 90: io so che il machiavelli dice che fu causa della
facesse più bene che male, non so. molti sciupò con le lodi, altri
lo trattengono a domicilio coatto in non so qual paesucolo di calabria, e s'è
. inconscio. turati, cxlix-i-269: so che mi sono svegliata singhiozzando, avevo
senza saper come, soldato di non so troppo chi, soldato d'un governo incostituito
senza saper come, soldato di non so troppo chi, soldato d'un governo incostituito
.. e io: ma che ne so. più avanti trovammo il nome, per
, di lontanissimo; di un non so che di favoloso, d'inesistibile e d'
avverso. breme, lxxxix-i-265: so finalmente che in tutte le età molti italiani
foscolo, che ancora rimangono – non so se inimitabili – almeno inimitati in italia.
passeroni, i-7-33: io ti so dir che non vorrei vedere / tanti perdigiornate
in leonardo-rivista d'idee, 192]: so che ci può essere una comunicazione fra
lettere de hyeronimo non aspetto, perché so che 'l deve esser occupato in mascareria.
un guardaroba di maschere. scelsi, non so perché, un mefisto nero su un
», 22-iii-1998], 39: non so se esista veramente il termine 'metatesto'.
messo nel culo anche a me. so tutto sul tema, perciò saltiamo i preliminari
. » gli dico. « non so perché. puoi far valere la tua autorità
che avevamo in comune; finché, non so come, voltandole le spalle e puntellandomi
, e leggo molti poeti pagani e so... o meglio credo che attraverso
, no global, no border. non so se sia vero, ma in ogni caso
innovatrici del sec. xx. – anche so stant. a
di essere rifiutato o respinto o non so cos'altro. r. tondelli, 1-185
insegnanti come hanno reagito? non lo so, so solo che mi sono trovato davanti
hanno reagito? non lo so, so solo che mi sono trovato davanti una grande
ha saputo scoprirvi altro all'infuori di non so quale umorismo e critica parodistica del romanticismo
. b. ventavoli, 2-138: non so bene il motivo, ma vide in me
io mi tacqui / finora, io so il perché: ma le furtive / toccatine
in leonardo-rivista d'idee, 230]: so che sei più peirciano di peirce.
, uno che è fradicio di non so che malattia. = comp.
1-73: fattene... che ne so, la metà der solito, perché
darò il portacoda. stia quieto, perché so che a lei piace il boccone del
», 16-iii-1999], 35: non so come reagireste voi leggendo una frase come
sera-io donna », 19-vii-1997]: non so se lo spartiatismo sia meno diffuso del
sera-io donna », 19-vii-1997]: non so se lo spartiatismo sia meno diffuso del
3-147: se ne sta ora in non so quale calabria facendo il mestiere di provveditor
l'entusiasmo di trasmettere ai ragazzi ciò che so, nel modo migliore che posso.
air-bag, antifurto supersonico, stereo a non so quante uscite e non so che altro
a non so quante uscite e non so che altro optional ancora ci affianca tutta ripiena
ho insistito a dire no o non so o si vedrà. = deriv
la colpa non è dei romani, lo so; è degli italiani di cattivetendenzechesonoattiratidal'ozioedallosbafodiroma
u. simonetta, i-263: me la so cavare, anche se so che lui,
: me la so cavare, anche se so che lui, in fondo, continua
, ma senza sbruffoneria: « io so quanto valgo, per questo lo dico ad
perché non mi piace ma certe volte non so trattenermi. www. bruttastoria. it
chiamate 'gli smarren'che aveva insegnato non so che cuoca tedesca; sembra fossero economiche,
non sono sciboldrito di mente ma non lo so. insomma, quasi cento.
non ho visto ancora beltramini e non so nulla del convegno. na scolpito1 (
spicciate ci hanno ora davver codesti / non so s'io dica giudici o scribotti.
vescicanti, prescrivono beveroni, pillole e che so io. = comp. dal
voce. labriola, 1-iii-803: non so se vi siete accorto a roma (ci
problema o di una questione. – anche so stant. e
di sognare; provate quasi quel non so che di pauroso che dà il fascino sirenico
casti, vii-281: si vedrà se so offrire maniere, pretesto e occasione opportuna
la testa di un bambino che non so se sia mio o no, rosso così
1954, stranezza della quale tutt'ora non so rendermi conto e di cui egli non
la sua cantilena gorgoglia di catarro. non so quello che dice perché non conosco la
u. simonetta, i-87: non so cosa fare, l'unica è di stare
il grand palais di cannes o che so io. = comp. da tirare1e
si è rivolta contro gli ebrei. so che c'è anche l'interpretazione psicoanalitica
labriola, 1-iii-864: io non so ubicare nella mia fantasia dove sia (ai
d'idee, 121]: io non so trovareunadefinizionedelsocialismomenoinesattaepiù profondadi questa: un movimento
al di fuori della vita, a non so qual vasto e solenne fenomeno naturale,
, nelle romanze, nell'elegie, che so! se vien adoperato umoristicamente, meglio
serio: « orca, reverendo, io so che sono conte, magari con le braghe