temo sempre mi vengano perquisiti, da che so che anche qui la polizia mi vigila
. a. et io, che non so se non sempre trattare in una maniera
la galea dovea andare ormanno, non so più che dirmene: troppe persecuzioni sono
pian ^ ea e poe perseguì lo so vi agio. boccaccio, viii-1-54: immaginando
non so che veggenza, forse non so quali ciglia amate che dolci nella memoria
i-intr. (1-iv-27): io non so quello che de'vostri pensieri voi v'
medico / in casa? -èwi, so dire, e a bisogno; / la
la nostra copia di quella innocua rivistuola non so se parrocchiale o missionaria. l.
. jahier, 2-60: io non so più marciare. è una gioia marciare
, 7-56: con lubrani cercarono non so che bocconi; il cameriere era un
un camion, - gli dicevo. - so portarlo. -condurre un animale (
, i ame dati! / e del so sangue ay n'à resaziati, /
b. tasso, iii-69: perché non so che portino le lettere della signora marchesa
fin ch'i'mora: / né so, poi che la carne fia sotterra,
s. c., 39-3-5: io so che molti non con quelle medesime arti
e suoni e canti, un non so che di dolce e di solenne, di
buffo: io l'ò ricevuta e non so nulla dei suoi, del suo ambiente
. de roberto, 3-68: io lo so che non è colpa tua, ma
egli sedente al fuoco e cantante non so quale cosa del petrarca ad aria,
la testa per aversi portato mal contra il so fi verso tauris. f. vettori
n'è portato di peso da non so che canaglia. gli è desso certo:
d'applicazione. fagiuoli, ii-125: so che le donne d'una tal portata
scale, mostrò di intoppare in non so che e lasciò andare il vaso con
leonardo, se fosse vivo, non so come mi tratterebbe per avere scelto proprio
po'd'erudizione non mi manca, / so tutto l'anguillara a menadito, /
tutto l'anguillara a menadito, / so venir fuora con un'aria franca,
. goldoni, xi-63: io non so far portenti. mazzini, 56-189:
, 1-1-77: oh noi faremmo, ti so dire, il portico / dietro alla
niccolò cieco, lxxxvtii-ii-199: io non so s'io vaneggio; / credo il ciel
richiusa in questo porto / e non so che ti fai; / marito non
, 90-251: amor, amor iesù, so gionto a porto: / amor,
e ponimel per certo, / or non so come tu non l'hai attiso.
soluzione. pulci, 24-4: non so se fuligatto montalbano / vedrà, ché
e gittato paro / sovr'ancora che non so ma'lassare. chiaro davanzati, lv-60
ma'lassare. chiaro davanzati, lv-60: so ch'è 'n voi fermezza, /
, vii-26: un tremor, da non so che paura / nato, lo scaccia
e brighe d'ogni sorte, che non so come abbi possuto reggere; pur per
idealistico. pasolini, 10-134: lo so bene, tu sei pragmaticamente per accettare
sia di maniere e di costumi, non so io vedere che cosa possa far l'
cattaneo, iv-4- 227: io non so di pratica agraria se non quanto ne udii
, 14-1: e1 fo femina, nel so inalano, / la ual in mal
, e amico della mario. non so da che parte prender la pratica. va'
senza alcuna resoluzione si conchiuderà, non so qual cosa vi debba avere più parte
dir, buon prò ti faccia? io so che in pratica / sei di tòr
questo modo di considerar che voi dite so che no'potrà star bene se non
a. serra, 1-i-149: non so donde procederebbe il disordine di tutta europa
doi coglion che siano equali. / so che son bon i tali / mantua e
, che per aver bene accommodato non so che strada, era celebrato di continuo
eroi. goldoni, x-1098: io non so praticar che colle dame. alfieri,
mattio franzesi, xxvi-3-103: dissemi un non so chi già la cagione, / perché
, 1-601: corro da certe persone che so essere state a venezia di recente ed
: voi non siete che traviato da non so quale scetticismo dell'intelletto e da una
: o la non è / così; so che mi burla, è pratichissimo.
: il prati?... non so donde ti venga l'idea d'una
per la mia pravitade, / perdi'i'so ingrato d'ogni ben chea esso [
commedia '. bacchelli, 2-xxii-224: so che la chiesa ha per questa sorta
il più minimo preamboletto ha un non so che ai superbo, parendo viver sicuro
tua terra, gloria da te preannunziata non so più da quanti anni.
, 7-455: tra l'altro, non so, forse oggi m'arriva di botto
/ come talun pretende? / non so, ma dei nabab / vantano le prebende
alquanto con i suoi figliuoli, da non so che suoi >arenti consolata, che buona
uso antifrastico. iacopone, 55-6: so arvenuto probendato, ché 'l capuccio m'
5-1-138: messer macario è molto ricco e so che si trova denari a censi,
note precedente mandà a elio lo perfido so paire un vesco arian, ago che de
vasta mortalità... nasce una non so quale curiosità di conoscere que'primi e
concetto. v benzone, 103: so che nemici non aver precide / dei
circula. rezzonico, xxiii-241: non so se sia vero: dirò bensì che la
raltro era la costa corta, / non so di lui, ma io sarei ben
deporsi; ovvero, più comunemente, quella so stanza che, aggiunta alla
albione un fiumicel che bagna / non so qual de'verzieri, ond'è famosa,
altrui opinione terribili e tremendi: non so se ciò sia o dalla natura de'
ah'imboccature de'monti; ma per non so qual confusione e terror panico nato nella
e guardati. foscolo, iv-322: so che ognuno dee prevalersi della propria fortuna
a precipizio. govoni, 660: non so ancora che dirò alla chiocciola / che
possa piacer l'opera, non 10 so: ma avendola scritta in tempo di animo
quella visita, pure, per non so qual presentimento confuso, n'avrebbe fatto
, non m'interroghi. ancora non so precisamente quali. 5. realmente
6-61: di lui [odisseo] non so nulla di preciso, / se vive
buzzati, 6-194: di preciso non so perché non ho più avuto rapporti ma
. iipoxóvvy) oro? 'proconne- so '(attuale isola di marinara).
ressione ne r opinione degli uomini, perché so molto ene quanto possa la prima
quanto 10 [tommaso campanella] non so, che tolto m'era / del tempo
del cuor fan preda e (non so come) / a giugner presti ed a
mi sforza esser tuo'preda: / né so dopo el morir quel ch'io mi
petrarca, 101-1: lasso, ben so che dolorose prede / di noi fa
nerone. brignole sale, 5-487: so che, per predare gli uccelli,
. casalicchio, 387: io non so come il pesce può amare colui che lo
. i. frugoni, i-13-176: io so, mi disse, qual gentil corsaro,
. gelli, 7-353: io non so mai come si fa quel povero prete
crata. ariosto, 14-27: non so s'abbiano o nottole o cornacchie /
lo sghiribizzo di sentire una predica, so benissimo andare in chiesa, come fanno
farò conto ch'ella canti, ché so fare anch'io orecchie da mercante. lippi
9-2-219: questi giorni si è bisbigliato non so che de'cardinali e poi s'è
di un certo predicante, / non so se calvinista o luterano, / di cui
75-34: eo posso parlare, che stato so muto, / e questo en la
che m'ò securata, / da lor so morsecata, non so en cui me
/ da lor so morsecata, non so en cui me fidare. guittone, i-13-51
lo schiribizzo di sentire una predica, so benissimo andare in chiesa, come fanno
iv- 1-151: in verità, non so un predicatore dell'importanza della ricerca delle
della 'collarina ', o che so io, non mi dispiacerebbe; ma
predisposizioni sono terribili, ed 10 ti so infermiccia, affralita, dimagrita e più
industriale. idem, xl-166: lo so, vanno velocissimi. hanno nuove macchine per
e lamenti la sua infermità e che so io, a proposito della chiamata prefettoriale,
leggero come una piuma, e non so che negozio o ghiribizzo m'induce a
anonimo, i-546: in tua balìa so stato, / merzé n'agio precato,
tenersi, sono spinti da una non so che ragione la quale gli persuade che
cane di razza, e di non so quale razza pregiata, è vecchio e
rara bellezza. dolce, 9-43: so che più belle luci né più care /
sono molto preziose, mtantoché io non so ponere loro determinato pregio, ma tutte
pubblico. quante picciole cose, diceva non so chi, non avvertite nel manoscritto te
vitando aver con voi quistione, / com so rispondo a le parole ornate. idem
non gli essendo in mente, come so che gli è ogni uomo che ciò
istituzione. loredano, 2-i-102: so che mi potreste dire... che
rete d'aragno. forteguerri, 20-2: so ben che ci sono molti,
da vari suoi cortigiani, scritto non so da chi, in fogli per lo più
/ la vita de ogni omo con so furore se smorza. niccolò del rosso,
lodi sembrano in maggior pregio per non so quale passeggero tumore retorico. -essere diffuso
significativa. buti, 1-4: non so se io farò pregio d'opera scrivendo
pregioito sentimento dei tuoi abbracci? non so, ma sto male. =
né ad alcuna vostra ragione, perché non so come la vorrete far seco, e
mezzi ordinari e non violenti, non so quel che si muova sua maestà a
-tr. aretino, v-1-405: so bene che nel divino aboccamento la bontà
: altra... iscrizione per so stesso pantomimo si trova appresso il medesimo
). mascardi, 440: so certo che è per sembrar paradosso quello
colpa. a. cattaneo, ii-144: so che la mia morte sarà pregiudiziale ai
. cesarotti, i-xxxiv-197: non so dire se un tal motivo avrebbe appagato
un impio volto, protestando / non so che pregiudizi o che sue pene,
far cristiana, ma religiosa monaca. so ch'io non potrò parlar più oltre di
me fra i vostri compagni, ché so io per buona via che molte cose
ii-21: tacita un giorno a non so qual pendice / salia d'un fabbro nazaren
mio bertoldin ne la pregnezza, / non so per qual nemico astro contrario, /
, io son già pregno di non so che, e in questa ritirata mi sforzerò
richiamato alla patria. guarini, 104: so ben anch'io / quel che nel
vasari, 4-ii-600: avendo preinteso di non so che nuovo breve, se gli è
cresma. iacopone, 53-43: o'so i prelati iusti e fervente, /
voglio dire i buoni, ch'io so come si scherza, come si parla,
li veggo tutti così sobriamente nodridi che non so se vivano perché non mangiano, o
d annunzio, iv-2-1060: era non so che smania, non so che capriccio
: era non so che smania, non so che capriccio geloso. bastava che qualcuno
un vizio. loredano, 5-63: so che mal volentieri i miei soldati /
riscontrare la verità del carattere che vi so di lui, fatemi per vita vostra
gracchiando va, / preludio infelicissimo lo so, / poiché spavento tal anche apportò /
pratoltni, 1-175: nemmeno allora bob potè so spettare: era un invito
improvviso, quando / due versi non so dir premeditati. cesarotti, 1-ii-56: se
schiccherare nello stagno alcune cose, e le so dire che le barbe e i capelli
santo, /... / so ben ch'ogni tua cura / rivolgi all'
l'ho veduta / venendo, e so dove trovarne appresso, / che, bollita
avemo fremere. metastasi, 1-i-772: so che in vano / si preme un violento
premo mirando que'begli occhi, allora / so ch'io morrò senza sentir ch'io
a. cattaneo, ii-51: io so bene che le malattie sono gli ordinari
chiuso e palpitante dalla disperazione che non so quello ch'io mi ponga sulla carta,
di esser coerente in questo accademismo non so se più professionale o snobistico, e di
una faccenda. metastasio, i-rv-616: so benissimo quali preminenze sopra i cortesi civili
poesia. /... / non so a quale di lor dar preminenza.
oria od adorno / fosse, non so) quivi trovò a gran sorte / quattro
del vorort offre un premio di non so quanti luigi a quel tale che riuscisse ad
. de pisis, 1-146: non so... come egli prenderà queste mie
p. leopardi, 126: io non so ove sia questo villino moggi che hai
mai parlare di 'villini ', né so come sien situati. moravia, ix-99
li toi ami, ch'eo ami co so amato. monte, 1-27-14: la
. bacchelli, 1-i-223: io so quel che ri debbo. m'avete presa
. chiaro davanzati, xxi-64: non so ched io mi faccia, / né chente
in nella persona come la pippa e non so che fare. straparola, ii-22
, di lui non posso prendere gelosia; so che mi ama e che morrebbe piuttosto
a men d'un miglio, ove so prende / il securo francese, ei [
: ogn'omo c'ama dè amar lo so onore / e de la donna che
da persone non intrinseche né confidenti non so s'io mi dica preoccupate o rapite
g. gozzi, 49: io non so come gli occhi nostri abbiano acquistata tanta
quando prepararono per la trasfusione, non so nemmeno io come, mi offersi e fui
dio- scoride], 72: io so certamente che molti sono morti che hanno
tempu fructata. pulci, 25-140: so ch'un seggio è per lui [
: sono pratica di lavori scientifici, so molto bene come si fanno esperimenti e
accademia d'italia, è stata, non so per quale via, fatta oggetto di
della sua legge..., non so cosa averebbe fatto o scritto.
degli umiliati, del quale per la verità so poco: so che in quelle case
del quale per la verità so poco: so che in quelle case del guercio misero
... non hanno più, non so, quell'aspetto funesto d'un segreto
tanto affusolate dita / da rievocare non so quale affresco / preraffaellita? c. e
gatto, 4-119: altra morte non so mai più lontana / di questa che
averai / per tua spoxa con tute so prexe, / e mezo lo paexe
a capire come i corpi spirino non so qual loro propria virtù per cui possano torcere
insieme saremo alle prese, / e so ch'io l'uccidrò con la mia mano
marchese; / e le lor qualità so tutte quante. / noi ci trovammo
altro ca vedere! / cà 'l so stomaco se more, / se no i
di qui, ché sento un non so che mi dice il cuore. -i presagi
, 6-i-431: una sera sentii non so quale turbamento nel più profondo dell'anima;
presagio / dell'amara dolcezza, / che so ti farà i begli occhi chiudere /
apparizione volante. pirandello, ii-1-331: so che la mamma ritornò da quella sua
involta. forteguerri, iv-229: non so quale sventura / mi presagisca il cuore
, i-107: sento nel petto un non so che presago / forse del mal che
preveggente. carducci, iii-6-428: non so quale serena e quasi presciente alacrità.
obbedienza. sinisgalli, 2-18: io so che la morte arriva all'ora prescritta;
poderoso tartaro asdruballo / fo presentata al so frate anniballo, / rise pianzendo tutta la
signorie ne sieno avvertite, perché io so gli sarebbe gratissimo. cellini, 1-112 (
corteggi, e non giova; non so che altro tu ti possa fare. marinella
ch'io perdo assai; ma non la so inventare. prego ben vostra signoria,
varano, 1-489: io movo e non so dove il corpo lasso; / io
piena d'insetti, vermetti e che so io: non potrebbe ragionevolmente be- versi
come senatore di senatore, se bene io so ch'egli, chiamato più tardi che
, 2-ii- 385: io non so capire come siasi così tormentosa la lontananza,
del bel paese toscano? / non so: ma nella mente / io l'ho
presente. -che presente? -io non so. -tu vuoi dir « le parole di
oficio plubico, al quale voi diti co so alecto in presenti. dante, vita
m. cecchi, 1-ii-197: -i'ti so dir che ci cade il presente /
. leopardi, iii-208: io non so se per ottenere da cotesta delegazione un passaporto
cosa di iresenza, che non so come mi verrà poi fatto di seguir di
agu esami liceali... 'so queste notizie perché presenziai al fatto '.
e più di volumi ch'io non so né voglio leggere? preservami que'pochissimi
mia passione. sono inutili e non so conoscerle più; l'amore le ha cancellate
in atto. mazzini, 83-321: non so per quale incidente non mi è giunta
algarotti, i-ii- 247: non so poi, replicò il signor simplicio, se
ladra! / po'che amore per so preso mi mena, / perché le
, la problematica e la metodologia di so tuale (v.)
elemento naturale. moretti, ii-537: so bene... che se il vento
. sacchetti, 198-68: io non so come s'ha nome, ma io so
so come s'ha nome, ma io so bene ch'egli è pizzeche- ruolo,
. s. ferrari, 428: lo so che mi sei presso, ombra già
sì dolcemente udissi, / che noi so rimembrar, non ch'io lo scriva.
onde cotali nomi s'avessero, non so; ma l'una si chiamò e chiama
piu ancora che deltamore: e tuttavia non so quale interna pressura mi traeva a tentare
-c'è un prestanone; ma io so di buon luogo che i quattrini gli
ch'a'soi tempi nascea un non so che di prestanza maggiore che 1'*
'mpronta e. nno rende / a lo so bon amico / l'avere e la
prestato, ad instanza della sposa, non so dal compare o da altri. manzoni
., 30 (523): non so quanto dovettero stare come accampati, accomodandosi
come il fatto andasse, dir non so: o che fusse per la prestezza
re oltramontano, operante in bologna non so quali prestigie di guarigioni, che appena le
bianco in un prestigio del quale non so se nella nostra colonia si veggono ancora
tarchetti, 6-ii-123: una cosa soltanto non so perdonare ai preti...:
della stagione che muta, si adombra non so quale ardita e prestigiosa concordanza fra l'
dimandar perdono, / ma io non so di che, né di che fallo.
doverete esserne tutti / contenti? i'so che si torrè di grazia / di
mio casile. scroffa, 1-11: so che, non prestolando altro suffragio,
44: dalla quale mia tristezza non so che altro presumere che malissimo segno della
con un'altra sua. ma non mi so risolvere a consentire che la stampiate.
cosa pubblica. iacopone, 53-33: o'so i profeti pin de speranza? /
zanotti, 1-4-240: egli, non so perché, ha voluto anzi presupporre ciò
. castellini, 1-6: perché io so il bello e 'l giusto / spirto
, v. preteria. pretaf so, sm. entom. denominazione del sesto
far riverenza a monsignore, / dentro non so, ma fuor tutto ridente. ghirardacci
parte. guicciardini, 103: io non so a chi dispiaccia più che a me
la vendegna, comandà a constando preve so nevò ch'elo acungase e apareiase tute le
quasi nuova, / ch'era di non so quale pretazzolo / di temi, e
vicina parroccnia. giusti, ii-281: so di un pretùcolo che tira a farmi
quello che'ei pretende altrove io non so. tortora, ii-78: arrivò il
, 5-16: in questa mia, non so se debba dire sollievo o fatica,
si trovava condannato in corte / non so qual mascalzone alla galea: /..
1'ammenda per gli feriali ambasciatori. giacomo so ranzo, lii-6-155: ha
.. / dunque meco verrai. so già la tua pretesa: / denari non
: frattanto la sua sepoltura tumultuava di non so quanti né quali interessi forensi e preteschi
no pirro. barilli, 5-204: non so se si tratta di odalische o di
sequestrate tutte le cose mie, non so da qual potestà né sotto qual pretesto
saccentuzzo di filosofo d'eremita e che so 10. tommaseo, 3-i-295: due altri
no, papà? » « non lo so, cara..., il pretume
umana. moretti, i-840: non so che cosa diranno i buoni sudditi a pensare
se prevalessero in quel regno, non so quello si potesse sperare. pallavicino, 6-1-119
niccolò del rosso, 1-37-11: i'so ch'amor è en floruga, c'
assai si prevaleva. bembo, io-ix-43: so che mio fratello francò quelle cose che
mandai in mano di la cornelia, e so che lei lo tiene; fativelo dare
del barone. foscolo, iv-322: so che ognuno dee prevalersi della propria fortuna
cesare non prevaricherà le condizioni, non so che securtà ne abbia. n.
pastor in ciò ragion prevalica / non so, ma guarda pur non lui dispogliano /
. pananti, i-358: non vi so dir che notte si passasse: / chi
marito le avea tolto. / non so se prevenuta, o se seguita / fu
bocca aperta per mandar fuori non so che parola, non so che suono,
mandar fuori non so che parola, non so che suono, renzo la prevenne dicendo
bandello, i-ded. (i-548): so... che più i frutti de
favore previene, l'altra ostenta un non so che d'ardire. p. verri
ogni sua azione v'è un non so che di maestoso e ricercato che lo distingue
2-ii-72: lo trovai prevenuto, non so da chi, della mia passata condotta
fanno pompa di gallerie, nelle quali non so se più sia stimabile la preziosità delle
gli umani giudizi. algarotti, vli-336: so di quanto battagliare abbia duopo la vera
, disse coi baffi. « lo so.. vecchi pregiudizi », disse senza
(1- iv-299): io non so che errore s'è quello delle donne,
. n. agostini, 4-1-46: so ben ch'il viver nostro è così schivo
. monte, 1-51- 13: so bene che 'l meo detto vi par strano
le bellizi mundane / no sapite ca so vane? / io no. lle prezo
). castelvetro, 3-150: non so che mi dire altro se non che
la quale son fatto, non so come, maggior prezzatóre ch'io non era
e portar di primo lancio / non so che bel diamante, ch'egli ha compero
nudrire degga venire al detto ospitale per lo so prezzo de tre in tre mesi:
mesi: e quando verrà per lo detto so prezo, arechi el garzone o vero
, 1-14: non aio pagamento, tanto so annichilato; / faite de me stromento
-giudicare bello. menzini, i-80: so che senna e 'l bel parigi / tal
occhi] have in gran prezzo; / so che in lui bearsi è avvezzo /
pensiero. poliziano, 1-583: non so per qual ragion, donna, si sia
quando faceva 1'altre cose, noi so. tasso, 4-16: pria che tutt'
, 5-78: di rosso un non so che su vi conficca, / (par
le presciune: regi e conti ce so stati, / e donzelli più che tune
ecco si sente ferir l'orecchio da non so quale strepito intorno all'uscio della prigione
e tene in sua prigione, / non so che corte mi faza rasone. monte
e biancifiore, 21: avegna ca io so vostro preso- neri, / in grazia
uscendo, o sagge madri, / non so quando, non so come / son
, / non so quando, non so come / son cagion del nuovo nome.
il tuo odio mi verrà sopra. lo so, lo so. ho già sentito
mi verrà sopra. lo so, lo so. ho già sentito l'odio della
era quello di prima, e un non so che più vivo e più splendido.
: ai colpi / d'oggi lo so. pavese, 5-25: sai com'è
nell'arte ancor militare si è raffinata non so se al pari o più d'ogni
nelle scienze. balbo, i-168: né so s'io mi rida o s'io
9 (159): un non so che di molle e d'affettuoso, che
perdi un cor sincero: / non so di noi primiero / chi s'abbia
st'occhi apersi, / ridir non so. 8. sm. (
alla durata temporanea. pascoli, 900: so che il fauno primigenio, / fiero
centurione primopilo. zeno, iv-263: non so se la tribù sergia, di cui
-inizialmente. carducci, ii-8-145: non so ove mai fosse primitivamente indirizzato quel pacco
pensò kant. mazzini, 12-309: so di più le antipatie primitive ch'ella aveva
servir di buon'ora. e perché so che le primizie vi piacciono, vi ho
al verno di violette funebri, non so se per ischemo come a nemico o per
dirò già tutto ciò che io ne so: nondimeno se voi con vostro compagno vi
: ne'mirabili aspetti / vostri risplende non so che divino / che vi trasmuta da'
7-17: -è ufficiale italiano. -lo so, me l'hanno detto. ma cos'
xv-186: vincenzo monti, che non so come diavolo faccia a far presto e bene
principale è quella del tempo, che non so come fare a trovare finora.
gàlee, deliberazion grande, ma non so come riuscibile, mancandogli due cose principalissime
colore). dolce, 1-61: so quali colori siano principali. 6.
del suo cranio una tazza, dove non so se per allegrezza o per onta tutti
. cattaneo, iv-3-362: io non so in che termini abbiate parlato al principale
rimase a tutt'e due una non so quale inquietudine, che levò loro, e
angosciosa vita? / aviene, no so corno, / e non ci trovo
, 1-46: ancora attendi / non so che cosa, mia sperduta; torse /
benissimo servito: æl resto, non so che vi pregiudichi in cosa alcuna a
soltanto era quello di prima e un non so che più vivo e più splendido;
dolce stato rio, / altri che voi so ben che non m'intende. boccaccio
tommaseo, 2-i-88: giovanettìno, 'n so principio darmi, / e poi mi
casi e sì importanti / che io non so d'onde mi far principio. botta
un oggetto di cui nulla o poco so per princìpi. -per principio: tanto
duca di nevers; ma ebbero non so che impedimento. alv. contarmi, lii4-
della porta, 7-31: forca mio, so che sei furbo di giudicio, prior
la badesa o prio- ressa cum lo so capitolo s'inprofera a li me'comessari o
de mi'frar ser can michel in le so oracion e benefici e lemosene. sarpi
e difetti. fagiuoli, 1-6-187: so che i vizi hanno luogo per tutto
l'amistà. iacopone, 1-5: eo so a voi venuto com'orno desperato /
se no 'l farete, io non so s'el signore ci priverà che non possiamo
denti ch'è una delizia. non so se ciò derivi dal fumare o dai
i partiti... significano un non so che di privativo, di manchevole,
pescagione. mazzini, 32-222: non so se voi conosciate il papa, se
, familiare. mascardi, 2-273: so benissimo che tucidide... tenne per
52-113: voi avete avuto, lo so per un incidente strano, lettere mie
il mar rosso / tutto ciò che so / segue, come dire, un'inclinazione
: cecco fu accusato d'astrologia per non so uale astio privato in bologna. manzoni
92: postala in letto, procurarono non so se levarle o renderle il senso,
libertà. f. negri, 1-53: so che molti dànno titolo di barbari ai
!, è fatta, / non so già come o con che privilegio, /
ci fossi per donna conosciuta, / so ch'avrei da le donne onore e
. castelvetro, io-xi-297: io non so che sia privilegio de'verbi della seconda
c. i. frugoni, 1-2-88: so che privo di tua luce / altro
nella musica italiana insinuavano la tedesca, né so ben dire con quanto prò. carducci
aver l'orno più che non el so, / pensa ripensa e mastica fra lu
possibile. leopardi, iii-1109: non so se io debba considerare altrimenti che come
guida la mostra nel palazzo di cittanova, so che per me un violino non è
arbasino, 121: luciano, lo so che mi metto nelle tue mani,
f latini, 3-36: io so bene, tuberone, che la tua intenzione
si 'l sapesse conservare. / relioso sì so stato, longo tempo ho procacciato:
via e sì procaccia, / ch'i'so ben, chi prò'caccia, /
. machiavelli, i-vi-369: io non so se avesti il panno per le calze
come fanno queste donne procace: -io so che tu se'stato meco -. castiglione
m. zanotti, 1-4-232: io so quanto tempo avete dato meco alla metafisica
voluto e vuommi ancora, / io non so, a dire il ver, come
pasqualigo, 82: io non so da ciò che proceda che voi non vi
questo povero giovane smania, né io so donde proceda. non senti? che
ed ottimati,... io non so come alcuni han potuto dubitare che il
grandissima procerità, vestito di grossissima corteccia. so aerini, iii-18: ad
gendarmi! fenoglio, 3-140: io so di un nostro uomo che è stato processato
letto. sassetti, 7-455: non so se vi piacerà sentire che io sia entrato
è il rotocalco? » « mi so no. » dopo una pausa: «
. » dopo una pausa: « no so mi, ».
che ho avuto recentemente da roma, so che vi sono in questo momento in castel
udire un gran ro- more di non so che strali d'oro e di non so
so che strali d'oro e di non so che treccie di piombo e storiare un
trista sorte. biondi, 1-221: so che scorgete il miserabile stato al quale
l'avea tenuta mori di sé non so quanto. moravia, ix-135: durante vent'
comando io! piovene, 14-190: non so chi aveva proclamato: « esigo un
pallidi magistrati. mazzini, 47-332: so di tutti gli arresti operati nel lombardo-veneto
, volere. rettori, 100: so che messer sinidoro procura di dar la
il quale, perciocché e'disse non so che contro di lei, ella il fece
tei vo'dire, perché io il so. se egli è ricco ed ha del
che, essendo voi ricerco da non so chi di scrivere in suo disonore ed
nella mia. casalicchio, 245: io so il conto mio, e non voglio,
avi a far con eli o con li so conpanoni que era alo tempo que io
il quale, perciocché e'disse non so che contro di lei [maga],
annunzio, v-1-362: vidi, io non so qual giorno della mia puerizia, laggiù
pescara, lungo la proda di non so qual campo, un pezzo di pane posato
. iacopone, 25-56: or o'so glie braccia con tanta forteza, / menac-
per ristorar un cuor tutto amarezze / so bene anch'io che il mele è prodigioso
, 1-601: corro da certe persone che so essere state a venezia di recente ed
tradimento. carducci, iii-23-308: so o credo che poesia come i giambi
pascoli, 1-814: dello zanichelli, so che è disposto a compensarti nel solo modo
leopardi, iii-359: della letteratura non so che mi vi dire. orrori e
alle stagioni; non hanno più, non so, quell'aspetto funesto d'un segreto
cristiani. d'annunzio, iv-2-1208: non so veramente se la sala si fosse oscurata
. guglielminetti, 3-171: io non so perché in questo crepuscolo lungo di maggio
profanazioni. papi, 3-ii-48: io non so perché gl'indù abbiano lasciato in abbandono
in blandi versi / al giudizio volgar so tesser frode. -immane, spaventoso
ciechi labirinti / d'inferno, e so ch'esser non può lontano, / ma
ricchi, xxv-1-307: povera orgilla, so che l'avrà buona / come lo
-discorso. chiaro davanzati, lx-18: so ch'assai è più vostro fallire /
memoria tien quel ch'ell'apprende / né so quel ch'io m'intendo profferire.
. aretino, v-1-453: io non so perché io me vi dica in un tratto
: un pappagallo è stato ammaestrato, non so da chi, a profferir parole a
delle belle più illustri, ben io mi so che conviene professare libertinaggio, perché le
. guicciardini, 2-1-96: io non so a chi dispiaccia più che a me la
ao profeziato. lacopone, 53-31: o'so i profeti pin de speranza? giamboni
: queste, e molt'altre che non so ridirvi, sono le parole del figliolo
della perfezione sulla natura e su se stes so, nella quale tutte le singole società
l'agio lassata, / ad cristo me so data, / ad quillo cristu amoruso
non te temere, ca en te so compiute / onne profezia che de te
io non ristarò dalla mia profezia: non so s'egli sarà uomo letterato o amabile
potrei, profferti, accettarli: perché nulla so da insegnare. proverbi toscani,
, 1-3 (i-48): io non so che vogliate di tante arme ed armature
battaglia. sarpi, i-1-77: io non so dove la potenza spagnola si volterà:
non cale. algarotti, i-x-279: ben so ch'ella non vorrà ch'io sia
il furor de l'invidia, non so che far altro se non tutto il tempo
come se ella avesse profondato in me non so qual bene e ne avesse fatto l'
vaticano. saba, 5-233: non so, fuori di qui, pensar gioconda
di emozione cultural-politica. di altri non so: è venuto antoni- celli, gliel'
. cavalca, 20-559: io non so quale si sia maggiore miracolo o la
c. i. frugoni, i-8-44: so che lieve in numero / leggiadramente voi
evangelica dottrina. guicciardini, iv-291: non so quale sia la volontà di dio,
profondo, / tanto ch'io non ne so trovare il fondo. -esoterica
-particolareggiato. giovio, i-331: so che v. s. sarà occupata in
disse, prò forma: « non so se posso accettare; » e io la
. foscolo, i-798: pur non so dirvi, o belle suore, addio,
: da certi giardini lì accanto non so che piante profumavano l'oscurità.
nel sangue. parabosco, 2-22: io so che, in quattro anni ch'io
la porgeva con un inchino profumato ti so dire. dolce, xxv-2-277: vedi là
lei. lanci, 104: oh so pur di buono! la m'ha lassato
di edgardo) costa l. 7, so al v chilo: è pochissimo colorito
credo anch'io, dal poco che ne so, ch'egli non sia cattivo giovine
filo logico. foscolo, xvt-88: so di potere geometricamente provare la connessione progressiva
) mi accusa spesso, e non so perché, di essere un reazionario.
de dieta abbazia, e... so venuto fpmito de victualie. -impedire
. malatesta malatesti, 1-178: non so chi sei, che con tanto furore
in uno stato di allergia e non so nemmeno distinguere tra creature e aborti nella
/ o crisofilo mio, seguir non so. p. verri, i-324: abbandonatevi
trasmigrazioni. metastasio, i-iv-449: non so se il vantaggio d'una prolissa vita compensi
lontananza. anonimo, i-471: io so in dubitanza / ca, per lo prolungare
: sorge nell'animo dello spettatore non so qual nuovo desiderio che lo appassiona amabilmente
fatta sul soggetto della vostra prolusione, non so indicarvi nulla di meglio che l'opera
drieto correndo, tanto che veramente non so che non spasemasseron et io aequalmente,
. ha il suo vangelo anch'es- so, un vangelo di superbia e d'odio
, attaccollo. foscolo, ix-1-187: io so, o mi par di sapere,
, a colui che vivo fosse rima- so, se potesse, ritornerebbe e direbbegli novelle
, 5-267: il viale saliva pigramente. so ne staccava una romita stradetta, incassata
cxiv-6-279]: io il conosco, so la vita e i miracoli...
cenci di velo di seta e di non so quanti altri tessuti molli leggeri sguscianti,
da la venuta di carlo, non so però se quelle quattro stanze aggiuntevi operino
mi fai sulla mia promozione militare non so se siano le ultime di data: sono
mia cartella, ora riesumata da non so quali profondità del mio essere meditativo,
tutto smarrito, / che de pronosticar so che hai l'arte, / s'egli
la di lui morte tanto pronosticata, non so quello che seguirebbe di quella piazza.
quelle [assemblee] di milano non so farti prognostico perché i partiti sono molto
). mazzini, iv-2-294: non so se conosciate 1'esistenza di carabine americane
i-1-45: quanto al mio particolare, so che non piace alla maestà divina l'uso
s s emelli, non so a chi lor due dar la colpa dello
mano nelle elegantissime 'stanze ', noi so »; anche qui la risposta è
dite: oh ecco l'oratore: so ch'egli non lascia addietro i colori dell'
. dirassi dunque bo, co, so, etc., quando i tasti saranno
vecchio e del nuovo testamento, perché io so in essi essere buona equità ed essa
/ ch'io mi pronunzi, ma non so, non posso. gramsci,
più di grazia fomite da tale non so se pestilenziale malinconica o frenetico zelo prese
poesia classica. montano, 422: non so se l'opera scientifica di colui che
, poi. -da che resta? -non so. / -non vi lasciate uscir questo
intervenzione: se avrà luogo, non so: ma vi propende. g. ferrari
propensione alle cose nostre. gigli, so: pare che il detto principe elettorale continui
faccia serena sempre e maestosa un non so che di sorprendente, di grazioso, di
quadri molto, ha però un non so che dell'assessorico, che voglion sempre
che la bibbia è difficile, non so come le tue maestre possono propinare che
nuova, 40-3 (156): io so che, s'elli fossero di propinquo
straniero, al tuo cor doloroso / so ch'orrenda è l'assisa ch'io vesto
poco favorevole,... non so se lo avrebbe propiziato così!).
g. jb. casaregi, 64: so qual traggon ristoro / le muse allo
. della casa, 1-25: non so che si possa volere il nostro
storia letteraria del suo pensiero, non so. -che fa una proposta d'
uditori insieme. pallavicino, 1-539: io so che questa dottrina, sì come nuova
. castelvetro, io-xi-188: io non so vedere... che 'di '
altro de'circustanti disse: « io so fare uno gioco, il quale farà trarre
. della casa, 1-25: non so che si possa volere il nostro amico
tratta d'intralciare i lavori o che so io: si tratta di pensare e proporre
. achillini, ii-227: io non so scrivere senza lodare il gran merito di
lodare il gran merito di lei né so applicarmi ad azione virtuosa senza prima propormi
, cioè la proporzionalità, d'onde so che quale è il quattro al due
benivieni, io7: io non ci so vedere modo che mi satisfaccia molto,
liquore,... né so che orcioletti di vino nascosti fra le
persona], tra tante ch'io so che v'amano, v'ami più di
al colore, che quanto al resto so benissimo che le fronde si chiamano le
uomo a perfezione, bench'egli abbia non so quali di- fettuzzi che gli guastano alquanto
grazzini, 4-335: a proposito: io so ch'io me ne posso andare a
al ministro. foscolo, xvi-468: so ch'ella scrisse certe proposizioni codarde d'
del tinello secreto di palazzi e non so quante reliquie di 'santa santorum ',
, che il suddetto roberval scrisse non so che dimostrazioni o di scorsi,
verde ». mascardi, 9: so per opinione di molti il nome d'istoria
vergogne. sarpi, i-1-153: non so se queste scritture rallenteranno o conforteranno li
modo. galileo, 3-4-310: io non so vedere perché, potendo uno dir bene
ov'è di pier la sede. / so che i venti, e sien pure aspri
/ ch'a amor despiage ed a lo so colezo, / e chi de lui
neppure dall'indifferenza, ma da non so che sordida logica dei fatti o dei
una stupida protesta di garibaldi, un non so che, lo svia. de sanctis
fonte la umana prosapia, io non so come non si mantenesse un solo ereditario modo
cose mi hanno fatto sentire un non so che all'orecchio, cioè la voce '
fu accusato d'astro- logia per non so quale astio privato in bologna; e si
acqua da occhi a detto di non so chi. 4. dichiarare disdicevole
è nella lista di proscrizione, lo so: ma vuoi tu ch'io per salvarmi
sono per darvi comodi et onori, e so che comenzate ad esserne imputato. sannazaro
cfie ogni timore chiama li mali temuti: so che ogni affetto corre a quel che
ne l'andare e lo stare. non so quello che di certo però se ne
abbracciato una fede, questo non lo so, ma non si era mai preso
7ipó
. è sinonimo di 'paronoma so, conoscitore della prosodia e, genericamente,
sentendone » fatte prò solvendo e non prò so ascellari globose o cilindriche;
papa stoppa,... e non so quante reliquie di 'santa san- torum
incontro uno sciambecco di corsali, non so di qual paese. carducci, ii2-
: da ponente un zefiro, / non so se avverso o prospero 1
/ degli uomini, ma io non so se e effetto / prospettico, non so
so se e effetto / prospettico, non so se cuore / hanno in petto,
tanto noioso. s'aveva imparate non so che frasi sul pittore universale e
de augustino / figure e prospettiva io non so dire / che pamo vive e vere
di prospettiva a due anditi, non so se coperti o armati d'archi che
ragione? -vi giuro che io non so dove ne sia un altro simile di
originale a cui né in venezia né altrove so trovar la compagna: vario nei volti
sia luitano, / tanto m'è el so amore prasimano. -presente (a
, sf. medie. nome di alcune so stanze regolatrici dell'attività ormonale
o si rivolga, desta in lui non so quale idea di prodigio.
selva o in caverna, / dove eoi so che 'l mio mal nato grumulo /
alfieri, 4-20: molti credettero, il so, che costoro in casa di catilina
italiane. mazzini, 52-79: non so che cosa abbiate scritto a guerrazzi,
. npocr- to|ri <; - (so;, 'imboccatura, bocchino '.
: costui protegge, dirige, che so io? una contaainotta; e na per
tempo, per un tempo prestabilito (di so lito nel linguaggio burocratico,
, 2-20: vedi dunque di quanto poco so con tentarmi,
da borsaro nero, dice lei? -non so che farmene! -il contenuto la sincererebbe
spezie. parini, 320: non so di qual religion sien mai, / se
dagli occhiali d'oro, ma con non so che di luminoso nel sorriso senza grazia
santo, vado in gierusalem, e non so che quivi avvenire mi dèe, se
screanzato; e non chiedo scuse, so di non meritarne. 9. pronunciare
un impio volto, protestando / non so che preiudizi o che sue pene,
poiché da'suoi figliuoli intese un non so che della santa legge di cristo e del
. sanudo, iii-1187: lui à so per protesto: pur à levato 60 coffe
: quanto al protonotariato vostro, non so risolvervi: non vorrei senza nuova ventura di
caro, 12-i-171: io ho spillato non so che, di non so donde,
ho spillato non so che, di non so donde, che voi darete di cozzo
, ingrasso per modo che ormai non so più dove mettere questa panciaccia che mi
nello stagno alcune cose, e le so dire che le barbe e i capelli
tu sai, lionardo, che io non so lettere: io mi sono in vita
che io, il quale per pruova il so, vi dica che questo mare che
e gran danno. metastasio, 1-i-142: so per prova / qual piacer si ritrova
mondo è pieno di tristi, e lo so per prova. giuliani, i-197:
so guerra che me mova, / sì par
di grande utilità alle pruove, noi so dire. -sollecitazione a cui viene
g. gozzi, i-10-108: io so che parecchi fra coloro che si sono
2-9 (i-iv-208): io non so quello che io mi facessi del tuo sangue
con tutte le sue bave con non so qual morbidezza e pastosità che nel rovescio
e1 non si trovò mai o 1'non so dove / fesse tal grazia qual par
bonodico da lucca, lxiii-92: non so rasion, ma dico per penserò:
dante], i-101-2: i'sì so ben per cuor ogne linguaggio, / le
rite a quell'ore / che provarite che so le mei plaie. bartolomeo aa s
. b. corsini, 12-100: vi so dir io che la pesante clava,
sforzi della mia virtù, provava un non so che d'afflittivo che mi lacerava il
envito a noze sì ioiose, / che so sì saporose, dove l'a- mor
: la ricetta è provata, non so perche non se ne vagliano altrove. ferd
però che eo sono omo provato e so le cose di corssica corno passano.
questo primo ru- del proveniva, non so in qual grado, nascendo poco avanti
belli, 291: tu sai se io so dare della scimia e della 'sciuer-
sequitur superbia / doctos 'da non so chi, l'ignaro volgo / i letterati
utile certo et onesta, ma non so se forse a me troppo grave et
provincia. machiavelli, 1-i-262: io non so se io mi prenderò una provincia dura
qualche pensier novo / me vien per so diletto a bersagliare. la spagna,
la strada, si vedeva un non so che di petulante e di provocativo.
/ sì ne fosser proveduti li frate che so venuti / en corte, prò argir
e si ricrede per obbedire, non so se alla provveduta o fatale o fortuita,
puoi schifare?... come r so che tutte le cose possono avvenire,
trattenuto. i. neri, 9-2: so che il soldato, che di sangue
dice vada maturandosi un riordinamento (non so che termine usare) delle ispettrici per
a scrivere di cinema, e io non so che criteri seguano certi direttori dei giornali
. alvaro, 12-52: quattro lingue so parlare e nessuna veramente mia; la mia
certi organizzatori locali volevano indurre a non so quali sottoscrizioni poco convincenti: « mi
sottoscrizioni poco convincenti: « mi no so qua per firmar carte! » diceva,
, ii-134: mons. d'avanzone so che ha scritto, come suol fare,
, un parto, una mascherata, che so io? imbriani, 2-108: veramente
ma scusate..; / io so in quel 'ma 'quello che si
, cv-331: 1 tordi me li so pigliare alla frasconaia e a prugnolo senza
la stessa gelosia si pervertisse in non so che laida pnirigine. -morbosità.
/ mentr'eo non posso trar lo so sentore. m. savonarola, 1-61:
che si presenta in cristalli incolori, poco so lubili in acqua; ha
: avviene che il vasari, non so se soltanto ad istigazione pseudocritica di michelangelo
un'infiammazione del ventricolo, del fegato e so prattutto del diaframma, onde
infine, a determinare la graduale rimozione e so stituzione della sostanza con un'
. pseudo) e da nitro [so] (v.), con suff
della sociale. mazzini, 1-225: non so chi definisce l'uomo: un animale
(v. psittaco) e àv ^ so ^ 4 fiore '; è registr.
morgagni, 276: io per me non so concepirne dentro questo tempo molta speranza né
con corpo tondeggiante e conves so, capo retrattile, tarsi con cinque articoli
fossero nude. quasimodo, 80: ti so. in te tutta smarrita / alza
stampato, ecco che mi doventava non so che deformità inopportuna e importuna! '
d'annunzio, ii-148: ben so che i bocciuoli saranno / come i
il medico, -capisco, capisco., so bene, so bene., più pudibonde
-capisco, capisco., so bene, so bene., più pudibonde, eh
signora! il maestro / (non so se pudico o maldestro) / ci vieta
zotichezza, a stravaganza, pure io so bene che tu l'hai creduta un segno
d'intopparti in loro, un certo non so che. moravia, iv-285: «
: manco male che, dopo toccato non so che di spalle, di braccia e
. casti, i-2-83: io non so, donne mie, se fosse effetto /
locali abitudini o del clima, / so che giovanna un certo pudorétto / che
questa sua smania di farsi brutto: non so se sia cattiveria d'uomo vecchio o
e altre reliquie de sancti, ch'io so clvel n'è
ivi sono anche due altri, non so quali oscurissimi iddìi, vitumno e sentino,
così insolente che par mescolato di non so che di felice irritazione. aiucce quali
vivo spesso in estasi, ma non so più studiare né lavorare. -colpire
e non ven'awedete... lo so che queste parole vi sono pugnalate,
pugnale / fra mano, e non so quale volume sui ginocchi. saba,
, / noi non pertanto un non so che nel petto 7 nostro portiam,
onni auro credeavi in valimento. ora non so che fare, in pugnarvi o non
, 1-100: a questi ci aggiunsi non so che pugnetti di foglie di fior d'
favore. idem, ui-2-11: io so tagliar benanco pietre forti / per murar
. de roberto, 752: lo so, com'è. è una matta vostra
con lendenine, / e le polce so meschine che non te lassan veniare.
entra la notte: / le pulce so scorte a dar lor beccata. giamboni,
, al teatro o al caffè, che so io., per la strada.
a marito, e anche delle maritate so io ben quante e quali beffe elle fanno
, 8-306: lasciate fare a me. so quel che ci vuole per lei.
nel sentimentalismo amerei meglio vederti sposare non so chi.., magari quel pulcino
peccato. credetelo a me che io lo so, che egli vi è più avviluppato
miei rapitori mi vollero far sentire non so quale musica di ra- vel e non
quale musica di ra- vel e non so quale pezzo per viola e piano di bloch
pulilla e lasciolla per usarla a non so qual mestiero. -intr. divenire
i palazzi e le strade. onde non so chi, non soffrendo 1 sua
: alle lettere del buon secolo non so come ora si rispondesse: ora che
paga. lucini, 11-213: ben la so, la romanza / di pulita creanza
ciò che gli è stato soffiato da non so chi (forse da qualche prete o
della malizia e vi è un non so che d'ateismo; e che sia il
vorrei altro che gli operai. lo so, alcuni compagni dicono che il partito ha
/ che ne dite, mio ben. so far pulito? / -signore,
me, conestabile, e vedrete se so lavorar pulito. -mettere, rimettere
due sole righe per dirti che non ti so lodare della tanta lima che adoperi nella
e mantengo la mia parola. io so la protesta che potrà sorgere dalle mille sette
parapetto di quello spuntar su un non so che di convesso, liscio e luccicante;
pendolo. montale, 15-243: io non so se il tuo passo che fa pulsar
m'amor non veo, e de lei so temente, / per che meo male
scritto. ramazzini, 44: non so se debba dolermi del signor mazzi,
. foglietta, 91: se- bene so che le mie parole ti parranno aspre e
pietà dell'infelice. mazza, 796: so che ti punge l'animo / desio
forse è altro, ch'io non so che sia? d'annunzio, iv-1-6:
che, pungendo alquanto, un non so che ritengono dell'acerbetto. casalicchio, 345
, / dicendo che del dir non so ben l'arte. machiavelli, 1-iii-866:
ferrara, 157: canzon, i'so che tu trovarai molti / a cui dispiacerà
secolo servile ed ozioso tutto, ben so, ti e nausea e noia;
gli scribi, i pubblicani., non so infine chi mai risparmia.
così frizzante di primavera, che non so resistere al pungiglione romantico e m'incammino
t'averò a stancare, / ch'eo so lo pungi- glion, e tu se'
. montale, 15- 498: non so perché da dio si pretenda / che punisca
dio in terra, mantien la regola del so profeta e governo. sermoni sacri [
regolati ed obedito, / l'eccessi sottoposti so a punito / ed a rascione.
, e ti par di mancare a non so che dovere correndole adesso, sgombere,
una segreta punta di avarizia non lo so. molineri, 2-23: risentiva una punta
fatti loro è ch'io non ne so mai novelle, se none quando o vo
donne pigliate ogni cosa per la punta: so che non bisogna burlare. tommaseo [
algarotti, 1-11-108: a cento vi so ben io dire che avreste trovato dove
punta i suoi occhi impenetrabili che non so se guardano. -assol.
). moravia, xi-151: non so., prima di tutto il fisico:
et aperta. aretino, 1-67: non so favellar puntato. -elegante, ricercato
: « tutto breviature: non ne so intendere straccio ». 3.
'uh, uh ', dei 'so glad '(« come son contento
parabola. baldinucci, 5-17: io so che il pittore non tratteggia né punteggia
labbra. bacchetti, 1-iii-540: io non so se il lettore ha patito mai di
profondo dirieto da far tornar casto non so chi ». pea, 1-366:
rovinate le case de'lavoratori: non so se per sorte ella fusse caduta in
dolce et amata mia nemica, / né so ch'i'me ne pensi o ch'i'
l'alma al ciel nemica: / non so che me ne pensi o che mi
marotta, 6-79: li immaginavo, non so perché, immobili uno su
non ordinaria) maccheroni, spaghetti e che so io: pasta dico e non punterie
sorella, maggiore di lui, non so se vedova o vecchia zitella, insoffribile
iv-137: la vidi, la conobbi e so a un rontino / dovè stata condotta
de la bella ginevra. io non so appunto / s'allora cominciasse, o
cui partire. de sanctis, ii-15-248: so, signori, che la vera forza
ma ora non s'accordano sopra non so che punto del giuramento. b
piana quando se convene, pergò che lo so dire serà piu ornato. -per
. borghini, 4-ii-806: io non so poi altro di voi e penso manderete oggi
, infi, 1-11: io non so ben ridir com'io v'entrai [nella
; contemporaneamente. iacopone, 57-28: so vessato dal demono, muto, sordo
vanno ora gli affari.. - lo so pur troppo, ed ho fatto punto
attorno alla mia operetta, ma non so se sarà finita in punto coll'anno,
del presidente a mezzogiorno in punto né so quando potrò sciogliermi dal congresso. foscolo
. piovano arlotto, 156: io non so come io mi abbia a fare né
quello che tu mi di'; io non so che modo mi tenga teco; tu
aretino, vi-229: io, che non so notar punto punto, mi ritrovo in
naturale. pascoli, i-611: nessuna cosa so molto, poche so un poco,
: nessuna cosa so molto, poche so un poco, molte non troppo: la
altrui e di debitore non puntuale: so bene d'altre taccie ch'io non
seguissi poi io noi sapevo perché non so così puntualmente ogni cosa che è in
pur patrona; / desìo per non so che crudel puntura. g. visconti,
fiorentina, lo punzecchiasse addebitandolo di non so che usurpazioni o plagi. de sanctis
. vaiperga di caluso, 285: non so chi 'l fianco / sento che a
scinge e strappa tonache. / non so spiegar le strida delle monache. t
ne le pupille lucide / un non so che di fiero / ad arte farai
alba ormai. marino, 1-4-64: i'so pur ben che l'usurpato nome /
s. petronio, 22: domanda puro so che tu vói. poesie bolognesi,
ricino. bacchetti, 13-129: lo so, e avrei dovuto aspettarmelo, ma
altro. metastasio, 1-ii-1030: io non so in primo luogo se sotto la parola
anime purganti. forteguerri, 21-55: non so che papa avea concesse / molte indulgenze
amore che l'ingratitudine, e io non so come per tante che n'avete patite
fatto privo, / ché un certo non so chi m'ebbe a rapire / l'
boccaccio, iv-155: certo io non so quello che a lei si seguì di cotale
memoria. sermini, 328: io so che la lingua tua è pure peccatrice
essenzia, che io per me non so che cosa sia, o vero tiene per
scala del paradiso, 17: certo so io, e non solo questo sento
favorevoli. bandi, 1-i-150: io non so se le tue pupille siano così purgate
purgato inchiostro. passeroni, iii-160: so che scrivete con purgato inchiostro; /
che scrivete con purgato inchiostro; / so che occupate uno de'primi scanni / tra
brutti. macinghi strozzi, 1-527: non so come... se ne capiterà
parlare: / ga te dirò de le so condiction, / perché l'è de
oscena. sermini, 328: io so che la lingua tua è pure peccatrice di
della origine delle fontane egli immaginò non so che... lambichi che dal letto
ket multu plaque ad deu lu so servizio. sordello, xxxv-i-505: e1
77-12: omo che se destenne de dir so entennemento, / avvenga che sia puro
, 403: sofirenti -seragio al so piacire, / di bon cor l'amo
puro. biringuccio, i-56: non so che in queste nostre parti oro puro ci
qui soggetto, / el me'ch'i'so con quelle m'accompagno: / monete
come non lo intende., che so? questa mia scarpa, putacaso, o
né il bacio di / quella ch'io so, né della gloria, se abbia
.. denti lunghi luridi e putidenti non so intendere che voglino altro significare che un
? 10 per me non mi vi so accordare, e se simil femina avessi
mio cor è feruto, madonna, noi so dire, / ed a tal è
per tirà donde se straxina / chi serà so seguior / cum desmesurao calor / che
intestini o de le viscere, non so indovinar quel ch'ella sia. giuglaris,
olmo o il palo che deve reggere non so quanti maglioli o viticci.
, iii-588: avendo l'orina un non so che di balsamico armoniaco, finché ha
putta, che sta contìnuamente serrada in tei so tugurio de lagreme, e no gh'
. aretino, vi-421: io non so parlar per lettera, ma ho ben
conoscesse / e sapesse, com'eo so, lo to affare! frezzi, i-17-
zascaduna femina / che a putanézo lo so corpo à condoto, / di giotonia la
impedire il commercio puttanésimo, se io so che quante leggi, digesti o rubriche
da imparar? ma questo bastonciello / so vi farà tornar a far li guanti
: co 'l malsano putulente, deiettato so dai sane, / né en santo né
che ho letto in un libro, non so più quale. ogni giorno che passa
lui emanava dalla bocca o da non so dove era insopportabile, sicché stavo per lo
credo in qua venga la porta / non so se animai o uomin sieno.
pianura / tutta egual, ch'io non so perché s'appelli / vaneggio o vaneggione
1-621]: io credo averne tocco non so che nel quademuccio 'chiocciola '.
faccia de le due orazioni toscane, non so dirvi cosa alcuna. piccolomini, 3-11
iacopone, 70-4: alte quattro vertute so cardenal vocate, / o'nostra umanetate
). nappi, xxxviii-226: non so se fato o ver fortuna instabile /
, / ma poi ch'i'non so saettar quadrello, / farò com'fece caino
panta- oni di tela o di non so che, rigata o a quadretti. pavese
, in questo mondo. / ora non so se finta o vera / sia quell'
l'ascensione. due giovani, non so come, si sono ingegnati di riccavare
di vita che lor dovette parere non so se d'uomo santo ma certamente sì
quadrigliene2, sm. letter. congegno per so nare un concerto di campane
che i nostri sieno inferiori agli antichi. so ch'essi avevano le biremi, le
grafi 5-323: c'è, vi so dire, il trivio ed il quadrivio,
, attillata e col quadro, / ti so dir che firenze va a soqquadro.
qua giù, / la qual mandai né so che via si tenne, / io
tu arai. martello, 6-i-609: so della guerra, ond'ilio arse e cadeo
cacio fresco e latte quagliato e non so che loro frutti, in modo che a
guerir e far gioioso? / ben so che ne moragio / di corto qualche dia
piacere, / tutto quel ch'io ne so di diffinire. gelli, 17-9:
in male o in bene / io non so; lo sa dio, forse nessuno.
contadini ardono la seccia: ed io so in quel modo ancora essersene abbruciati qualch'
: donna, eo languisco, e non so qual speranza / mi dà fidanza -ch'
. chiaro davanzali, xv-14: io non so quale mi sia il migliore / tra
tu? » machiavelli, 1-i-121: non so quale di noi si abbia ad essere
ii-252: attendo un'alba e non so dirti quale. pratolini, 10-425: trassi
, rompomece el costato: / tutto so conquassato, non ce posso pusare. monte
. iacopone, 29-12: corrocciato me so per usanza, / qual omo en meo
e quale / e tutto guida col so gran registro. patrizi, 2-104: non
ne'palchetti di gentildonne, alle quali non so dare epiteti qualificanti, come dicono i
ho adoperato in palese ma io non so quello che me ne segue in segreto '
aver molto accelerato il passo, non so come non sia cespitato e caduto in
io / quassù in firenze non vi so vedere. -in questo luogo posto
recitato i quadernari, ma i terzetti non so da chi averli più sicuramente che dall'
anzi intenerito dalla munificenza di quattrinai non so più se inglesi od americani, concedè
tu sia di persona piccino, / so che vai senno 'l tempo ragguaglia; /
la pena, ne direi, ti so dire, quattro contra quel confessor maladetto
settentrione della germania, ma io non so che mai questo accada in toscana.
sarei fatto sul momento.. / che so io?.. barambaras! i
; / que o gl. à so ost fermà / e tut entom environà.
? sei de sensi priva? / -non so. perché? - perché vegio levarte
quelli a cui mi voglio dare / non so se m'à 'n suo coragio.
scuola romantica. tarchetti, 6-ii-677: non so cosa tu voglia dirmi con 'quell'
ornai rimbomba. marino, 1-2-37: non so se là ne le contrade sante,
io ho potuto menar le mani e non so a quello che io mi tengo che
, 10-8 (i-iv-905): io non so quello che la mia amistà ti dovesse
dito tataro... sì voi far so testamento. ibidem, 172:
qualche tenero sospir? foscolo, xiv-2a5: so che le mie querele ti annoieranno e
podestade / per questa strada passò con so brigade. / intexe el fato di questo
; / in scrito fo data tuta la so quarela. capitoli della bagliva di galatina
berni, 36-7 (iii-197): non so se fu voler del padre eterno /
guisa si querelava, udendo io non so qual rumore entro alcuni cespugli quivi presso
bùgnole sale, 5-404: né io certamente so come potesse il gran panegirista plinio querelarsi
/ sonar d'intorno, e non so dir di cui. ciro di pers,
abbracciavacca, xxix-7: dett'ò parte con so del meo parere, / credo for
, o messer giovanni, e non so quale spirito me l'abbia spirata, percioché
c. e. gadda, 25-30: so che dovrò andare per alcuni giorni a
zanotti, 1-4-240: egli, non so perché, ha voluto anzi presupporre ciò di
neggiare / (ché già inver'voi so non avrìa valore), / ma per
. lli mei dei aduri, / cne so multu megliuri, / nel locu dove
4-96: più non rispondo, e questo so per vero. idem, par.
! invan si spera! / questo so ben, ma lamentar non giova. poliziano
] in vario lor metro spiando non so quali segni, / m'auscultano con gli
imperatore e della magna, io non so che me ne dire di più.
pucci, cent., 68-36: so ben ch'e'ci promise di tenere /
mutamento. ojetti, i1-74: non so quante volte m'è passata nel cuore
mette un colore bronzino che, non so come, piace e serve all'accordo delle
regolati ad obedito, / l'eccessi sottoposti so a punito / ed a rascione.
no, né ti comando: / so che i consigli moderati e quieti / ti
nella grande fortuna, io, che non so navicare per lo quieto mare, sono
del bel paese toscano? / non so: ma nella mente / io l'ho
familiari). boine, cxxi-iii-768: so bene che certe composte apparenze sociali,
volgendo le ruote del carro e non so che tu ti fai. commedia di
io la temo, né il perché so dirlo: / ed ho l'alma frattanto
gli eliesi... avevano adomato la so lennità de'sacrifici, e
governo fatto degli stati veneziani, non so con qual nome chiamare l'enormità di
, ii-705: sul tavolino c'erano non so quanti quinterni di carta bianca immacolata,
ci manca il primo quinterno, e non so se l'errore venga di costà o
la quinta essenza. sarpi, i-1-27: so che vostra signoria per mezzo del signor
grande tempo ch'io fu'viziosa, e so bene quivi ove debbo istare.
tempo non si frusta, / poi so ch'a tutti noi l'arrosto gusta.
aver un quor duro: io non so s'io mi so dir il concetto mio
: io non so s'io mi so dir il concetto mio. -buon
. bastiano di francesco, 1-3: so stato a osolar questo bab- bione /
per nulla! monti, v-90: so... ch'egli ha fortemente rabbuffati
sua bacchettina che sta per ricevere non so qual vibrazione dalla stessa fonte nascosta. bacchetti
in manto / ricamato a rabeschi io non so quali. costantino da loro, lxii-2-ii-80
gabr. pepe, i-101: lo non so se penso bene; so che sono
: lo non so se penso bene; so che sono inimicissimo di debiti; tu
lo squillacciotti era assente, oppugnando non so che opinione enunciata da costui, gli
., 41: chi dirà al fratello so: « racha » gioè vodo et
biasimarlo. mazzini, 64-209: io so che parecchi fra voi, incadaveriti in
, doghe e frastagli, non ti so di questo consigliare. = nome d'
, smarrito [un libro], non so come, senza averlo mai più potuto
.., ma ch'io non so chi siano, ché non li ha forse
avversa. landi, 61: ancor non so io raccapezzar quel ch'ei abbia pensato
lipfii, 6-101: io per me non so né raccapezzo / quel che tu voglia
terzetti che vi faranno raccapricciare, e lo so, perché fanno far boccaccia anche a
la vista delle tue lividure. io non so pensarci senza raccapriccio e senza collera.
parecchie dozzine di piante che adesso non so più dove me le abbie riposte. giuliani
passare per pittore. la signora olimpia non so dove lo avesse raccattato; ma,
di neve, / di tal foco so raciso, / che mai non me ne
le poesie racchiuder si possano, non so chi dubiti. salvini, 39-j / 1-
, ma scusate.. / io so in quel 'ma 'quello che si
quanto alla mia figliuola, non già so io quello che mi debba fare: vo'
lui volgendo gli occhi bieci: / non so sì spesso raccoglienze fare; / tosto
, 6-i-323: il marchese era partito non so per dove, a raccogliere l'eredità
raccoglier voci e notizie, e ti so dire che non ce n'è di tanto
per quanto posso raccogliere: per quanto ne so, ne posso sapere e comprendere.
che vergogna. bruno, 2-92: non so si se potrà di bel nuovo offrirsi
a una bancarella di vendita o a non so che cos'altro, sono raccolte alcune
svincolamento leggero di vita custodisce un non so qual decoro di maestà. cesarotti,
, rime, i-xiv-70: canzone, io so che tu girai parlando. i.
una cattedra vacante di fisica, non so in che liceo. fate che l'
sua figura una pianella a cui non so che fibbia mancava: la qual cosa
di pieghe e sì grinzoso che non so se si potrà distendere; proverrò s'i'
. certamente errati, ma che io non so racconciare. bisogna notare il difetto,
il terzo argumento, il quale non so se con verità si possa chiamare argumento;
andò con lei; ma io non so come racconciare questo ora, che nel vangelo
fatti, da quelle stragi un non so che di virile: un alito di potenza
m. cecchi, 1-1-283: io non so se e'v'è stato / racconto
». cornoldi cammer, 155: non so come indovinare la causa delle tragiche favolette
: io sono un poeta, non so raccontare. calvino, 8-23: raccontare con
e infine ieri ho veduto che non so ormai costruire neanche il più semplice racconto
e. gherardi, cxiv-20-72: io non so che tempo mi rimarrà nelle giornate che
, / di qualche cosa, e non so che, si duole.
489: deve aver racimolato in tutto non so di preciso se due clienti o tre
la spagna. de amicis, xiii-xxiii: so bene che non s'impara la lingua
della origine delle fontane egli immaginò non so che sotterranei sifoni, non so che
non so che sotterranei sifoni, non so che lambichi, che dal letto del mare
de'ciondoloni. magalotti, 23-11: so che all'uscir d'un raddotto, che
. catone volgar., v-171-2: cum so è causa k'eu cato k'eu
terra. montale, 5-85: io non so se il tuo passo...
deposizioni o colmate orizontali successive di non so quali acque torbe che abbiano abbandonato e
e sempre le havessan dentro da hi so cor. randello, 2-45 (ii-145)
un radiante ostensorio, tutto massiccio non so se d'oro, di piropo o
d'apatia. piovene, 14-190: non so quanti hanno una esperienza poco comune e
. chiabrera, i-rv- 262: so come la gelosia / metta presto radici /
crisostomo volgar., 3-2: che e so ben de certo che strepae via da
cerimonia radioelettnca ed infrarossa, seminarono non so che campo o che ansa del fiume
con aria leggermente impaziente: « non so perché stasera non ho voglia di sentire
ha offerta la cuffia perché ascoltassi non so che concerto d'una orchestra di praga
radiotossicità, sf. radiol. tossicità delle so stanze radioattive in quanto tali
rade. piccolomini, 2-35: io so tutti i buchi e tutte le cavicchie
mutavano colore. montale, 1-92: so che strade correvano su fossi / incassati
raffinaménto, sm. trattamento di una so stanza naturale o greggia,
per dargli un'aria semplice e un non so che di negligente che accresce la confusione
arte ancor militare si è raffinata non so se al pari o più d'ogni
perfetto. girolamo leopardi, 2-11: so dir ch'i'avrei fatto un bel
equilibrato. carducci, ii-9-178: non so in che abbiamo noi due peccato contro
veggio 'l chiaro sole: / non so per che cagion sì m'è incontrato /
soavissima voce e trapassata, io non so in qual modo s'è raffreddata quella
vegio il chiaro sole, / nom so per che casgion mi s'è 'ncontrato,
botti, lasciandole raffreddare, ché ben so vogliono essere raffredde. cellini, 664
102-6): dante alighier, s'i'so bon begolardo, / tu mi tien'
freghi 'l cardo: / s'eo so discorso, e tu poco raffreni.
5-9: dove son nato non lo so... la ragazza che mi ha
l'aveva nel zero, / né so dir come rabbia sopportata, / ché le
lei. -la mia ragazza / io so che non è pazza, / che bada
spregiudicato. magalotti, 23-248: io so che, quando io era ragazzaccio e
ragazzino, e le donne me le so governare. cassola, 2-498: io
l. salviati, 19-22: io / so ben che, da chi non ti conoscesse
dàn da rier a tufi, e gli so fanti e famigli e regaci de stalla
, un buon sorriso da ragazzone come so fare quando, tra me e me
f. loredano, 8-24: non so vedere pazzia maggiore della vostra in raggiare
modi di ricucire i contatti? che so io, un messaggio a matita sopra un
deriv. da raggioso. raggiò so (ragióso), agg. che emana
la carta stampata, i quadri e non so che altro. 2.
drammatica: di qui quel certo non so che di doloroso che sempre abbiamo notato nelle
ci fa nascer le coma, non so come ravvolgendo e raggomitolando il discorso.
detto 'amico mio 'e, non so come, un'espressione così comune m'
morale). ariosto, 14-72: so che i meriti nostri atti non sono /
doppie trasmessemi e ve ne ringrazio quanto so e posso, attendendo il ragguaglio de'
(325): questo padre cristoforo, so da certi ragguagli che è un uomo
forse eziandio frammassone; ma non ci so veder le congiure. gioberti, i-rv-285
vie, né sì selvagge / cercar non so eh'amor non venga sempre / ragionando
benigna. cellini, 578: lo non so il più sicuro modo, volendo ragionare
, leo. genovesi, 1-3: lo so che gli uomini non pensano ad un
parecchi cardinali e che si piglierà non so che mesate di offici. -in
voi aitato / essere puote più drr non so dire. tavola ritonda, 1-81:
, cvi-41: intanto dolce fu el so rasonare. strafarola, i-177: queste
mio core, / ch'io noi so dire altrui, sì mi par novo.
], 230: né... so io come se gli possa credere che.
de rosa, v-590-3: li napoletane so de. lloro natura li meglio omene de
. i. frugoni, i-15-110: io so che impaziente è il vostro sesso /
322: il mondo è tristo, lo so pur troppo io pure, ma ne
lucca, xxxv-i- 279: non so rasion, ma dico per penserò: /
orgoglione mio padre, ucciso da poliarte non so come, sol so che a tradimento
da poliarte non so come, sol so che a tradimento, in questa città.
uno presta ad un altro denari non so quanti né a che ragione la libra il
e tene in sua prigione, / non so che corte mi faza rasone. iacopone
fa?... non me ne so fare una ragione, madonna santa,
borgese, 1-36: sì, lo so, abbiamo l'onore di averla fra i
porgesti per ragione, / ma non ne so ben trar vera sentenza. poesie bolognesi
miei tormenti: ragionevoli o irragionevoli non so, ma sento ch'io non li posso
piena d'insetti, vermetti e che so io; non potrebbe ragionevolmente beversi che
schimito ma gradito e loldato de lo so dire, avere in sie constanzia e fermeca
che è tanto magna; / e so che noi piglieren liofante: / io
disprezzarlo. la spagna, 28-43: so che li staggi ognun sarà tagliato: /
mosca per la ragnetta, ma non so risolvermi. -ragnòla (v.
gravemente? egli mi fu detto da non so chi ch'egli ora va attorno ragunando
. cesarotti, i-xxix-277: io non so per ora temere in alcuno rallentamento o
di francia che tanto si affatica non so se lo farà rallentare la sua diligenza o
bate e fere, / tanto qe lo so fruito destruge, vasta e pere,
5-145: m'era parso di sentire non so che ramaccio. stame? gente?
due o tre rametti della mia figura non so quanto simili: ma insomma quali gli
sm. filos. l'insieme delle teorie so stenute dal logico e grammatico
uso impers. cesarotti, xxiv-293: so d'aver inteso più d'una volta
torti miei rammento, / e non mi so sdegnar. chiari, 1-i-80: le
colline di valdera, e perciò non so bene quale di questi due sia il
inferiore. castelvetro, 3-144: so bene che messer pietro bembo a ben
tavola. targioni pozzetti, 12-3-40: non so se nel mare si possano trovare correnti
. chiaro davanzati, xxi-64: non so ched io mi faccia, / né
: in questa union de'pazzi, non so se esente sia / del ramo universale
benestante di empoli, che io non so come e da qual parte fosse rampicato
, alle quali buttava rampini da non so quanti anni. -cavare le parole
fiate. ugieri apugliese, xxxv-i-890: so piatare et avocare, / cherico so'e
piatare et avocare, / cherico so'e so cantare, / fisica saccio e medicare
/ fisica saccio e medicare, / so di rampogne e so'zollare. latini
lamentase el tatto e dice: « eo so uso / d'aver repuso en mio
/ un rampollo di sangue, / non so come, spicciando, / venne a
vinto e ricreduto / che ben nom so che sia del giorno un'ora, /
e brontola; però si dice: i'so che tu l'hai fatto rangolare.
cassi mi hanno sì disgustato che non so veder via di rannodare l'antica nostra amicizia
il cielo intorno veggo rannuvolato, / so anch'io predir che piove senz'a-
. moravia, 25-126: non so perché, non resisto alla tentazione di
. rantacóso { rantaccóso, rantico so), agg. tose. affetto
d'agnello. cavalca, iv-109: io so che, poi ch'io sarò partito
terzo celo, dice: io non so s'io mi fui in corpo o fuori
scarsi risultati. redi, 16-ii-92: so che dispetto n'averà grandissimo / il
petrarca, 101-3: lasso, ben so che dolorose prede / di noi fa
, con musica del paisiello. non vi so dire il rapimento di quelle accorate melodie
. g. gozzi, 1-384: so che lo insegnate [il 'nuovo segreto
boccaccio, iv-155: certo io non so quello che a lei si seguì di
. bibbia volpar., x-189: io so un uomo in cristo che dinanzi quattordici
o fuori di corpo fu, non so, dio il sa, questo tale uomo
nel secolo antecedente l'italia, non so come, lasciò rapirsi da altri popoli
borghini, i-82: gli fu detto non so da cui che sarebbe stato ben fatto
, cioè una pulita pimpinella e non so che raponzi e alcune altre erbette salvaticne.
non venne a vedermi; trovò mistero non so in chi;... ieri
7-64: ne'componimenti de'marineschi non so veder altro che parole o pure qualche
ed io non ho altra copia, né so come mi fare, perche, se
è venuto fatto di mutarli: e so quanto ella sia buona maestra, non
2-124: questo esser ella morta non so come si potrà rappezzare tassoni, xii-1-61
quelle vesti assumeva nella gran luce non so che magnificenza obbrobriosa e manicomiale.
. il rappicco è terribile e non so se avrò il modo di uscirne ad onore
, cxiv3- 368: la supplico quanto so e posso d'accompagnarla colle più vive
. l. pascoli, ii-515: so che aveva buona presenza, ottima rappresentativa
s. caterina da siena, iv-118: so che ti poneranno innanzi che tu sia
alterato. redi, 16-iii-101: non so, dico, in qual maniera que'
mi feqe servitore / de quela che per so grande valore / celatamente sunto meritato.
dipende da costituzione, temperamento o che so io. r. longhi, 1-i-1-104:
godimento dello stipendio intiero, non ti so dir nulla. 2. per
aveano... un non so che di sconnesso. manuzzi [s.
dell'amicizia, un amore, che so io? frateili, 1-44: forse può
, 59: manihava [giovanni battista] so che avea dito l'angero, bevea
che ne va della testa! lo so anch'io che comandano per comandare, ma
, questa bri- gatella / io ti so dir che gli hanno a rasciugarsi; /
anche la sua malinconia; e non so che indistinta figura subentrasse al mio viso
: per i tuoi morti / (né so perché riaspirando arie latine) 7
in cui eran ridotti i caratteri non so se di dieci lingue orientali, fatti
ch'io perdo assai; ma non la so inventare. prego ben vostra signoria,
. levi, 3-92: è sceso non so dove sotto il ponte, ed è