, tutte quelle altre vaghe qualità non so come se vanno a terra. temanza,
sonoro e bravo, ch'io non so che altra qualificazione dargli, n'esce a
elenco è un po'qualunquistico: lo so. ma ricordati: non bisogna temere
effetto di un uomo come legato, non so spiegarmi, soffocato dall'abbondanza delle sue
l. martelli, 3-68: io non so suo mi dica / le qualitadi,
. tarchetti, 6-i-236: citavano non so qual articolo di legge, nel quale era
, v-3-89: me ne distolsi; e so che la cagione non può esserti chiara
galileo, 3-2-21: veduta che abbia so. illustrissima questa mia qualunque ella si sia
aiuto, / ch'adimandare io non ne so consiglio; / però m'aveo
è descagado si salva per la arte lo so corpo no aanado e le soi richece
diceva ovidio: amore è un non so che, viene non se donde, mandalo
viene non se donde, mandalo non so chi, ingenerasi non so come, contentasi
mandalo non so chi, ingenerasi non so come, contentasi non so con che
, ingenerasi non so come, contentasi non so con che, sentesi non so quando
non so con che, sentesi non so quando, ammazza non so perché.
, sentesi non so quando, ammazza non so perché. g. b.
dolgati del mio danno; / non so della tornata tua il quando / e
quanto poi alla mia venuta, non so dirvi precisamente il quando, ma certo
genti. boccaccio, ii-proem.: non so da che occulta speranza ai dovervi pure
atti vecchi e novi en un nichil so fondate: / so formati senza forma,
en un nichil so fondate: / so formati senza forma, no ò termen né
indeterminatezza, come nell'espressione non so quanti). giamboni, 10-34:
giudice condannò il giovane in trenta non so quanti scudi, applicati al fisco. metastasio
.; conosco il vostro core e so a quanti titoli ne sarà stato commosso.
fra noi, sotto l'ombra di non so quanti faggi, al mormorio di non
quanti faggi, al mormorio di non so quanti ruscelli. stampa periodica milanese,
perizia l'accento e le frasi di non so quante lingue straniere. -con
s'intende che paga, quanto non so. pirandello, 8-683: - quanto
è assai cupo, vede un non so quanto, ma non ne arriva al
1-i-121: io ho espresso quanto io so e quanto io ho imparato. tasso,
e quale / e tutto guida col so gran registro, / anzi ch'alcuna essenza
forma producesse, el te depinse / nel so concetto intellettuale. t. d'aragona
la plebe. mazzini, 77-360: non so quanto i romani
appena da marsiglia, dov'io rimarrò non so quanto. pavese, 7-67: linda
di lagrime mai il fiume? / non so; ma, per quanto ora il
: di lei e del parentado, so io ch'ella si contenterebbe, per
chiamandoli traditori. -quanto o per quanto so e posso: col massimo impegno,
offendervi, anzi di onorarvi per quanto so e posso, con ogni candidezza di
ringrazio lei e i suoi figli quanto so e posso. = voce panromanza,
di chi del mio danno è signore, so molti rimedi e ho pratica di molte
l'equivoco continua, / e mi so incorreggibile nel perseguire la mania di verità
, un artigiano, il quale non so davvero che lumi potesse portare sulle materie,
m. cecchi, 20-25: -io ti so dir, che tu m'hai concio
e ne fanno delle rimesse che le so dir io! n'ammucchiano financo 'na quarticina
fiere, / puzza da lungi e so che fra quei velli / hanno i pidocchi
che tristo quelo a la firn / chi so fiio mar noriga. 3.
[« panorama », 22-v-1988], so: i cobas, capeggiati dal romano
iacopone, 70-10: alte quattro vertute so cardenal vo- cate, / o'nostra
trabuchello che, levando un certo ferro che so mi, se volterà sottossora e ve
dosso la squama, / gamai de lo so amore no avrai cor ni brama.
fu maschio, / et i'lo so, ché mel ponesti [il denaro]
. giusti, iv-109: quel non so che d'affanno e di raschìo alla
, questa brigateli, / io ti so dir che gli hanno a rasciugarsi, /
pianto). metastasio, i-iv-380: so che tonorato signor carattoli sostiene il colpo
. moravia, ix-25: da non so dove viene un vento freddo che soffia rasente
documenti diplomatici milanesi, iii-137: non so vedere per quale casone sia migliore tale
che desidero nel vino è un non so che che o lusinghi o morda la lingua
. ha bellezza capricciosa e un non so che di raspante dilicato, che non
: domando de grazia che per lo so amor... la scriptum de lo
è di povertà nel tuto magro, / so ch'aspro gli parrà il mio dire
trovi un aggancio di attualità, non so., un nuovo scoppio, un'agitazione
sì duramente ch'io né posso rté so in guisa veruna di difendermi, e
non era che un deista. non mi so rassegnare ad andarmene. sbarbaro, 1-186
, i due bellissimi racconti. non so dire quale dei due mi piaccia di più
pregioito sentimento dei tuoi abbracci? non so, ma sto male. pascoli,
alquante mie riflessioni, ch'io non so se adempier potranno in parte l'intenzion
alcun sussidio alle buone lettere; ben so ch'io di sottoporle intendo con tutta
umiliate, rare, dico, perché so che non può essere, né avendo
tuo lucido specchio, e, non so come, / di dentro anch'io mi
castiglione, 4-19: la mia venuta non so quando serà: se fosse secondo el
rassetti, s'è pregato: / non so se le preghiere fur moleste, /
stato di pontremoli, fatta a mano non so da chi verso la fine del secolo
ragionar vengo d'oreste, / non so come, mi sembra ancor vederlo,
per che venga la notte, non so a qual torre, a qual rocca o
e ne cavò giù dal fondo un non so che di loto, il quale,
questi simulacri apparenti, de'quali io non so se ci sia cosa che puntualmente l'
e che pur non abbia quel non so che di freddo, e di manierato,
: / io 'l vidi, io 'l so: né m'assicuro ancora /
viso così dolce che la rassomigliava a non so qual vergine beata. -locuz.
del petrarca] canzoniere, e non so qual virtù rassomigliatrice e squisitezza di moderno
b. giambullari, 3-21: né so in che modo rattenermi 'l pianto. b
veduta d'un convento (io non so quale) / la porta aperta, là
i-iv-300: mi sentii in corpo non so che, che correre / ratto mi fé
attribuito a petrarca, xlvii-109: non so qui trovare altro compenso / se non
. iacopone, 75-44: eo non so morto, ma faccio el tratto, /
(7-14): merzé chero, ché so c'ho troppo fatto / che mi
: ratto per man d'amor, né so ben dove, / doppia dolcezza in
roma, non attendendo nuove, non so che me le dire se non che quell'
bisogno di sfogare il mio cuore: e so che qualunque sensazione, o lieta o
. alcuni suoi dubbi intorno a non so quali monete ravennati. carducci, iii-7-180
anonimo genovese, 1-2-136: te so dir per bona sfrena / che son
appetito. tommaseo, 18-ii-478: non so se il rosmini, che nello scorso dicembre
, 19-91: io vuo'veder s'io so o mettere / in iscompiglio affatto o
altri perfetti ». gioberti, 8-iii-141: so ur troppo che di rado i governi
{ luciano], iii-1-366: i'so fare una rete di parole nella quale
carducci, ii-12-88: io non so capire come potessi per un momento avere
. d'annunzio, iii-1-129: non so quel che vorrei darti per addolcire la
i capelli al capo, sopr'essi non so che viluppo di seta, il quale
il rapido corso de l'acqua non so in che modo prese le gambe al
. frugoni, vii-521: osservaste (il so) quegl'impac- ciati dall'amorosa pania
ci fa nascer le coma, non so come rawolgendo e raggomitolando il discorso.
fosse 'l maestro, / non so io dir, ma el tenea soccinto /
suoi ravvolgimenti orrendi / copriralla (il so ben) l'arena e l'erba.
il capo e chino, / non so qual uomo; al manto che 'l ravolge
il cordone di san francesco! lo so anch'io, ma t'insegnerò io,
, oqv-32-69: in due luoghi solamente non so aque- tare al loro giudizio il mio
, 39-25: or, a che so venuto, omo razionale, / de tarme
-sostanti leandreide, iv-15-30: so che ogni nostro principal motivo / di
e si ricrede per obbedire, non so se alla provveduta o fatale o fortuita,
quando ad avignone, quello ch'io so è che, avendo l'ultimo conte
cecchi, 1-45: vedendo razzare non so che incredibile biacca e che oro allo stipite
bacchelli, 2-xix-ii: quanti, non so se molti o pochi, e neanche
se molti o pochi, e neanche so se davvero ingegnosi, attratti e risucchiati in
iii-17: con un fuscellino razzolava non so che fessi presso a dov'io ho nascosto
, il dico a teie, / lo so regno altissimo e bello. petrarca,
carrà, 335: iniziando il lavoro, so bene che per realizzare ciò che ho
dante, par., 19-28: ben so io che, se 'n cielo altro reame
vado calcinando li fatti altrui e non so reanumerare i miei. = comp.
di casa questo pasquale? -non lo so in verità. -come potrai ricapitargli la
del ricapito. redi, 16-vi-25: non so più indovinare come e dove si vadino
ci recappi queste gambe? perché io non so qual si sieno le mie.
firenze. pananti, i-51: non so quel che i cantanti avranno detto, /
, 36-38: molto granni esserciti scontra te so venute / e recante salute. idem
a fare i piacer miei, io non so perché io noi mi faccia. poesie
per prepararsi al giubileo, e che so io? buffoni! e ipocriti!
fosse? aretino, 1-83: non so recarmi a pensare in che modo 11
ragionar vengo d'oreste, / non so come, mi sembra ancor vederlo, /
cardarelli, 1029: dedico oggi non so quanto pagine di risposta ad una recensioncina
ritrattele di novo, quanto felicemente non so, e tanto più ne sono incerto quanto
per crollare. montale, 1-92: so che strade correvano su fossi / incassati,
dell'europa continentale di civiltà germanica, so tari. stituendo
verso di me, il quale ben so essere infinito, ma perché temo che il
7-46: confectione di trocisci d'ani- so... re. anesi, eupatorio
vari ingredienti, / ch'io non so che composto / resultar se ne possa
stasera e'la verrà a vedere: / so ch'e'l'è per recar sei
con ricisa risposta dirvi apertamente che io lo so. g. capponi, ii-368:
parere su quella tragedia... non so se reggerà alla recita. mazzini,
venir costà, recitamenti, panegirici e che so io? mi fu grandemente sospetto.
attenzione fu attirata... da non so quali signori che, fatta fermar la
fatta fermar la carrozza, recitarono non so qual complimento. tommaseo [s.
, ho provato qualche volta, lo so. soltanto l'idea di restare davanti alla
ii-26 (3): preso a lo so monester eram done religiose rechiuse, a
vi si aspettavano tuttavia, poteva accignersi senza so tto alcuno a qualunque impresa
sforzi della mia virtù, provava un non so che d'afflittivo che mi lacerava il
più sublimi scrittori. foscolo, ix-1-700: so ch'oggi i professori (estetici come
oscuro. campofregoso, ii-9: io so che gli seran molte persone / che
nei baratri del sottoterra? non lo so, né voglio saperlo. purché giunga a
anonimo genovese, 1-2-120: de lo so sangue n'a reemui. anonimo fiorentino
gran valore / vengon per disertar non so che loco. fiamma, 310: nelle
d'oro né d'ariento, ma lo so prezioso sangue innocente. castellani, xxxiv-338
dette vicontee alla corona, per che so che... mi furon consignate con
/ afflitto. alfieri, xv-n: so che da troia vincitor superbo / riede carco
o fede lucente, preclara, per te so venuto a sti frutti: / benedetta
redolento / ke millo meia e piu lo so odor se sento, / dondo la
mare redolenti, miglior inizio a banchetto non so. 2. figur. denso
basta dovergliene detto più e più volte e so che voi gliene avete predicato di continovo
molto. baretti, i-243: non so quanti canti facesse di quel poema,
-sono stordito, sono avvilito, non so in qual mondo mi sono. spione a
-bona? e dov'è? -che ne so io? vòlsiti / dir de le
altri ammalati che aspettano; e poi non so, non vedo più niente. credo
. goldoni, vii- 1254: non so che dire. se le sue afflizioni le
alla monarchia. bocalosi, ii-106: so che dispiaceva... a molti eroi
marmi vivi. verga, ii-53: « so che anche il signore è un chiaro
darli. segneri, ii-406: io so che non tutti prendono di man propria,
aggett. grillo, 517: non so le leggi di coteste vostre scuole. ma
a contristare, / ché per loro la so corte reseva tut'ora. s.
stato molti mesi nella vostra città e so quanto prudentemente quei cittadini reggano e conservano
poder che tu non credi, / e so far lieti e tristi in un momento
non m'è già cosa nuova; / so come mal, quand'è vecchio,
grand'uomo e dà al sentimento non so che di vaghezza. bonghi, 1-177:
vedermi come ci sto bene e mi so reggere sulla sella! -restare in sella
scalvini, 1-230: da alcun tempo non so reggere a nessuno studio. giuliani,
cecchi, 205: io per me non so dove la possa [la balia]
pieno di azione o di passione. non so se reggerà alla recita. idem,
: / sol nelle gote un non so che v'è d'oro.
quindici giorni vado errando quassù, e non so come mi reggerà il cuore a riveder
onore / e a bon fine de lo so regimento. latini, 41-2: dice
è il mulino che poi più. vi so dire che la mugnaia starà da regina
, la mia mente contraeva un non so che di celeste, ed il mio cuore
della duse o di petrolini: non so se mi piacerebbero o no. arbasino,
quale, / e tutto guida col so gran registro, / anzi ch'alcuna
producesse, el te depinse / nel so concetto intellettuale. oliva, 3078: scancellereb-
granduca..., scritto non so da chi, in fogli per lo più
f. m. zanotti, 1-7-98: so ben io che la beltà regna per
/ a nui no serà contradito / lo so regno a poseder. giamboni, 10-26
da stendere. alvaro, 7-7: io so come in certe ore si possa guardare
gli autori; e in questi io so bene d'aver trovato quest'onde con
. loredano, 2-1- 102: so che mi potreste dire che l'ubbidienza è
gradi, esemplari: e cita non so che esempi. son pure e poche
martini, i-7: di là non so se verrò a firenze subito o se andrò
errare. fr. gualterotti, 49: so che sarà stimato temerario il mio
forteguerri, iv-185: certamente adesso / non so più in che maniera regolarmi / intorno
1-ii-65: l'appetito cupido vorrebbe / non so che più, sì mal son regolati
regolato ordine di vivere si governi, non so trovar altra causa delle tante infermità sue
ordinatamente disposte, le dànno un non so che di dolcezza. 27.
cxiv-14-133: calano in italia altri non so se tedeschi di truppe regolate o un-
. torricelli, ii-3-279: né so se un regolatoio potrà nel medesimo tempo
il caso. parini, 937: io so che l'ambizione è la regolatrice di
ma la mia mano trema e non so mai tracciare una linea come dovrei.
dere alcune delle poesie minori, io non so cosa dirti: ora l'originale è
il battesimo degli eretici debba reiterarsi, anzi so certo che, ove è materia,
bontà avuta per me, che io non so di aver meritata, ma lo farò
cataio, della qual dirò quello ch'io so per relazione di uno ambasciador del tartaro
fra i paesanti, condannato per non so qual delitto a stare nelle galee di
civiltà. mazzini, 24-229: non so se voi altri genovesi relegati fuori del
, ix-1318: l'ascendente de'ministri spagnuoli so pra la volontà dell'imperadore
a'forestieri. foscolo, xiv-217: non so tentare miglior mezzo per farti avere le
sospettato di tragicità e religiosità, non so se a torto. 3. religione
dell'arte. alvaro, 7-273: so d'un tale che cercò nella guerra d'
de rosa, v-592-72: o, yo so relligiuse de la certosa, eicende?
f. badoer, lxxx-3-55: non so come trovar più modi di compiacere alla
ano. metastasio, i-iv-530: io so che vostra eccellenzia mi è sempre presente
cedo ad una certa, non so s'io mi dica, cortesia stimola-
. 7. frugoni, i-15-136: io so che ai regni bui / caron fallito
da cossi greve remorim, / cascaun tem so camin, / pu segnando che gi
non li farei sopra me medesima, che so peggio che rena, ma sopra la
maire chi piangea e poe perseguì lo so viagio. boccaccio, dee., 10-4
sanetate, / de ratti e profezie so golusi: / sì alcun ne campa,
lor luci prime / (lasso, non so che di me stesso estime) / o
secoli addietro, io non ignoro che so come le offerissi l'armeria di re
che rende testimonianza di me e io so che e vera la sua testimonianza che
dirò già tutto ciò che io ne so, nondimeno se voi con vostro compagno vi
l'uguaglianza mancavano. mazzini, 14-52: so le difficoltà pressoché insuperabili del rendere il
il lume del sole, anch'io so in che modo la mansuetudine, la gravità
le nostre membra rende uno piacere non so di che armonia mirabile. idem,
non rendea splendore a coloro che guardavano so lamente di fuori. cantari
mia of- fensione, / ché non so stato avveduto de la mia salvazione.
ch'r ti rincrescili, / e so ben ch'altri no, ma tu m'
stendere, / ti mostrerà s'io so fare a buon rendere. fanfani, uso
rendita iscritta sul gran libro; non so quante migliaia di moggi di terreno che
me'beni lib. c e turi li so drapi e de li me'rendii,
come spesso a'filosofi interviene, / so che del ben, che dice il suo
, 1-218: voi, leandro, / so che la figlia sua amavate e so
so che la figlia sua amavate e so / che quello sfortunato renitenza / aveva di
sem tropo rente a elio, per so che elio se ne fuzerea.
, scaltro. boccaccio, viii-1-248: so io bene, secondo che nel 'ge-
con lieo. loredano, 5-47: so ch'era preso un giorno come un tordo
dice vada maturandosi un riordinamento (non so che termine usare) delle ispettrici per
le lettere, ma di queste non so come mi governerò, perché di quelle
, acute / quelle, e non so che rei giorni e che trame.
, pretendendo ch'egli avesse fatto non so che di spettante al suo ufficio e fu
villanie. muratori, 4-121: io so di una persona, che per avere veduto
molto reo mostrare -, / ch'io so ch'è usanza c'al savio rincresce
longo, / laudando dì e noto lo so amirabel nomo. s. giovanni crisostomo
corpo. maipighi, 76: io so che un autore moderno ingegnoso, con
,... io non la so attribuire ad altra cagione se non che all'
caro, 12-iii-93: di messer michelangelo non so che mi dir altro, se non
del nutrimento. guazzo, 1-265: so che l'altro giorno il sig. andrea
che sono tanto inferiore a paganini e non so suonare il violino, replico, ma
aretino, v-1-54: mosso da non so che, gli commisi che vi pregasse
: quello ch'ei rispondesse replicar non lo so, perché la penna non ardisce,
danza. marino, 1-7-73: non so se vere o vane avean sembianze
i va 'n casa / mette en so reputamento. = nome d'azione da
lecito o permesso l'appellarsi, non so vedere perché ciò non sia tanto più lecito
cula e mordo, dove se incamomo vi so dire di bella manera per essersi poco
il tesoriero del papa, per non so quanti fiorentini processati in roma, rei
a. verri, 2-i-2-288: non so se sia perché sono assai repubblicista o
, da critiche, da biasimi e che so io. ma poi col proceder del
seguì questo, mi favorì e, non so se per mia buona o mala sorte
. anonimo genovese, 1-1-240: tanto so dir e far, / che e'
io-ix-420: della resa delrimprestito, io non so quello che a verona sia seguito,
riscindere, poiché è fatto; che non so come. baldi, 7-50: non
: prometone per sì e per le so rese de dare e de pagare a mi
nostro signore dio no arave mandado il so fijolo in cussi vile cosa, corno è
tornate. sbarbaro, 5-60: non so se ho letto... d'un
residui delle solite condotte, e non so come venne a parole con il compratore
badie di francia in persona d'un non so qual putto contra l'intenzione data prima
error commesso mostrò il petrarca in quel suo so netto ordinato come primo tra
sciagurato mostrava segni di resipiscenza, anzi, so speso 'a divinis '
pareva che... uscisse non so di che parte una veltra nera come carbone
del carretto, cvi-710: patre, non so negarti / né resistenzia farti a quel
della vanità dello spirito; ma non so resistere a quelle della vanità del cuore,
periodico). mazzini, 47-330: so che l'« italia e popolo » si
a tante altre cose ch'io non so come possa resistere. tortora, iii-274:
, stampe: è un turbine. non so come faccio a resistere. montale,
a resistere. montale, 2-32: non so come stremata tu resisti / in questo
d'un raffreddore che ho preso non so come né dove, dopo aver resistito
città. cassola, 2-54: io non so davvero come tu faccia a resistere intorno
si lascia intendere. che mai? non so spiegarmelo. 11. ant
ciascun de lor for remane: / so este vesibele forme cristo occultato ce stane.
bonvesin da la riva, 1-188: al so livré malvax quant piu 'l segnor
/ son disperato e più che fax non so. magalotti, 9-1-191: peggio che
. bigiaretti, 11-136: io non so giudicare i libri. li subisco,
: io costantemente prometteva al bozzo non so quante commedie che non scrissi mai. una
persecuzioni. parata, 1-1-442: non so perché non tomi a conto di dare col
un porco. goldoni, vii-347: so non pertanto ch'ella ne'/ suoi
. d'annunzio, ii-1115: non so, né m'inclino al responso lontano
. tarchetti, 6-ii-10: non so da quanto tempo io mi trovassi colà,
insetti] di sopra gli occhi, non so se per loro difesa o per altrui
). ugieri apugliese, xxxv-i-895: so i maconi incantare / e la tempesta
incantare / e la tempesta. / so far drappi della resta / e sommi solazzare
(78): canzone, io so che tu girai parlando / a donne assai
e morta molta gente, / e pochi so che vogliano restare. conti di antichi
mento è questo? / non so s'io vado o resto.. /
del suo figliuolo. leopardi, iii-300: so che i disegni che ho concepiti e
. caro, 16-73: altro non so che reste / a far vostro del
ricciardo / in man restò, non so per qual riguardo. g. gozzi,
. leopardi, 856: io non so dove si sia [il senno degli uomini
o resti in nessuna parte del mondo; so bene che qui non si trova.
che lo restaura / un certo non so che sentesi al petto, / quasi un
, gioberti, che aveva architettato non so quale disegno di restaurazione papale con armi
). carducci, ii-9-5: non so perché quel che egli fece col duro
. f. alberti, lxxxviii-i-83: so tener groppa e briglia, / uscir
/ uscir fra gli altri, e so far del restio, / ma non so
so far del restio, / ma non so tanto far che tomi il mio.
e resti va / lo so cor in far e dir / per guardasse
al foglio, ma ora credo, o so dal regaldi, che tira a ristringere
e ricoglier più danari che poteva. e so io che buona somma per lettere di
facilmente. mazzini, 83-113: io so che tra gli uomini di parte nostra
mi assale un sùbito pallore / io so quel ch'è, ch'ogni virtù
sul carretto, ammonticchiata, vidi non so quanta roba: reti di letto, materassi
inganno / giungendo fili al rete ove so avvolto. ignoto anatomista, 119: questi
fussi per altro, ch'i'ti so dire che farei concia a rete,
iaccrpone, ao-2401: d'amor so preso, non faccio retenza; /
i capelli al capo, sopr'essi non so che viluppo di seta, il quale
filio -ed in santo matteo! / so ca non se'tu retico -o figlio di
coppa retinica un abisso oceanico, non so che gorgo d'oceano siderale dove m'ap
e a mio piacere / gli impossibili io so persuadere. g. b. martini
. g. gozzi, i-15-153: io so che uno studente di rettòrica, avendo
. pratesi, 5-236: don idelfon- so... era lì sempre a ronzar
/... senza dubbio / io so che io vi verrei troppo a fastidio
una certa libidine di vendicarsi e non so che quasi un'ombra di retribuzione, sicché
« chi so'io? io chi so? ». foscolo, ii-401: appena
-sostant. mazzini, 77-313: non so con quale occhio vediate ora l'andamento
che gli retroceda il beneficio. io so bene che non sono tenuto a farlo.
raggiunti. manzoni, v-1-342: non so s'io m'inganni, ma mi sembra
soldani. ora in lei è non so qual sublimazione, non so qual sommo e
è non so qual sublimazione, non so qual sommo e colmo di giovinezza,
punto di dover tenere una conferenza, non so su che cosa; e stavo nella
metastasio, i-ii- 1030: io non so in primo luogo se sotto la parola xà-sapo-u
tutte le chiese. salvini, 39-v-204: so di qual forza e di qual peso
sua grascia, stanato dall'odore non so se di donna o di cibo. dessi
offerisco revisore. tasso, i-62: io so che '1 modo servato da me in
l'arte. baretti, i-153: non so che vi dire deg; li altri
dialoghetti ', la quale, non so come, mi è. consegnata alla posta
incapace di rivocare i suoi doni, e so che le canore sorelle, nostre comuni
non dipinga. mazzini, 93-223: so per lunga prova com'è frequente il
sguardi a punto interrogativo, e non so nemmeno io quanti sorrisi reziari.
ancora suore? riabilitate o vergini riabilitanti? so che il convento ospita donne omicide,
). carducci, iii-24-230: non so se il signor guerzoni sia rotondo in
ancora suore? riabilitate o vergini riabilitanti? so che il convento ospita donne omicide,
. bacchetti, 2-xxl-72: io so che il visibile riaccampa sempre i suoi
giov. cavalcanti, 1-142: non so se da cupidigia di signoreggiare o da rimor-
. montale, 5-12: sparir non so né riaffacciarmi; tarda / la fucina
negli occhi / zuppi di già per non so che martoro. d'annunzio, iii-1-701
rosaura vi vuol gran bene. -lo so. che ha detto del mio grand'albero
tenersi lontano. giusti, ii-302: so per prova che un artista deve ribadarsi
mano a una tanta ribalderia, non so persuadermene: quello scritto è troppo indegno
dorma o che sogni? / ché so ben quel che ti farà mestieri, /
il rubaldo che rotto gli si fosse non so che instrumento senza il quale non si
muratori, 7-i-442: non altra cagione so io immaginare, se non l'invenzione
caldo / sterminatori passeroni, iv-108: so ben che, contro un freddo sì
/ e mi consuma, ornai non so star saldo. -con valore enfatico e
! tristo! ahi, ribaldone! non so che mi tenga che io non scocchi
coda dietro, ribaldonaccio: ch'i'non so chi mi tiene, ch'i'non
caso / i due ultimi sbucati non so da quale profondità del party, /
li verrà imposto. baretti, i-174: so che i librai negoziano mal volentieri a
fuori dal vescovo di brescia, non so se in sua difesa o in istigamento del-
prontezza. nievo, 1-430: « so anch'io perché avete tanto tardato »,
ciechi mendicanti. marino, xii-532: vi so dire che se qui giovasse lo smusicare
, a parole, cioè, ma non so come l'andrà co'fatti.
ad un presupposto, che (non so se per qual vana immaginazione) è stato
vero usare da voi si ribella / so che 'l soperchio a'amor v'à ingannato
fruttuoso effetto. parabosco, 8-95: so ben che voi non sete, / donna
temptazione de li demoni, sancto benedeto so magistre a lor concede lei illi
buonarroti il giovane, 9-407: non so se voi / avete inteso mai l'origin
, il cupo della via facevano un non so quale ribrezzo. manzoni, pr.
itto. foscolo, 1-191: non so ch'uomo giammai ponesse mano / a
: solo il suo volto avea un non so che di rebutante, giacché del color
. c. gozzi, ii-74: non so ciò ch'egli voglia dirmi né ciò
). petrarca, 37-109: non so s'io mi speri / vederla anzi
. ser giovanni, 3-48: io non so che mi vi dire, se non
17-130: disse orlando: -io non so dove si sia / rinaldo ancor; ma
ricalcavano. p. leopardi, 158: so che mi sono ricalcata i ferri da
stordirmi, sbalordirmi? tracotante, / so ch'è recalcitrante / a tutto quel
pratesi, 1-117: -so cucire, so ricamare le cifre, so pettinare,
-so cucire, so ricamare le cifre, so pettinare, so leggere correntemente. d'
ricamare le cifre, so pettinare, so leggere correntemente. d'annunzio, 1-8$:
mi ha arrecato un po'di pace. so ora che il mio mutabile delirio è
per soperchio di vivanda, ond'io non so se ti soffere di star saldo al
di me. dodici lire e non so che crazie spesi ieri per ricattare le
ingiuria d'averlo scoverto a cogliandro. so che de pugna, calci e soccozzoni
sopra riccio (o, anche, semplicemente so mano. calvino, 12-41
la più fina d'amare / ondùo so ricco di gioia a'amanza. monte,
28-14: or vedete el guadagnato, co so ricco ed adasciato! / c'un
voi sol aquisto e tegno, ben so / c'onn'altro ricco inveri di me
g. gozzi, i-2-182: io non so se al mondo l'uomo ch *
, vi-278: appena appena mi disse non so che della vedova, subito mi ricercò
ogni sua azione v'è un non so che di maestoso e ricercato che lo distingue
non sente nella stessa bellezza un non so che di ricercato e di ritroso?
mondano. sacchetti, 219-64: che so io chi è costui che è venuto a
luogo occupato. forteguerri, iv-577: io so di certo / che tu ricetti panfilo
mesureiver. chiaro davanzati, 36-3: io so ch'i'non ho tanta di potenza
. chiaro davanzati, xiv-75: ben so che già 'n obrio / non mi terà
'ma', che voleva aire: -non so se sarà ricevuto. d annunzio, 8-109
(i-iv-336): rustico, io non so perché il diavolo si fugga di ninfemo
signora, questa materia amorosa, né so come la vostra dottrina fosse ricevuta dalle
andava per trovarsi al ricevimento di non so che ambasciatori, le spinse incontro nerone figlio
buonarroti il giovane, 9-663: io non so s'io me gli ho risposto cosa
, 1-46: ancora attendi / non so che cosa, mia sperduta; forse /
, ché la fama / ch'io so delle persone che m'hai conte / la
s'io me ne doglio, io so ben onde; / di voi, possenti
io me ne richiami: / io non so ben s'odia il mio core o
ginestreto, ché m'aiuti di non so che m'ha fatto richiedere per una com-
porgeva, con uno inchino profumato ti so dire. nannini [ammiano], 80
voi mi prestate cinque lire, ché so che l'avete, io ncoglierò dall'usuraio
fan ritorno. batacchi, 11-68: so ben che l'ira onde hai ricolmo
andare. zannoni, 5-42: f so che non il solo amore della virtù muove
foscolo, xiv-232: perché io non so come ricompensare l'amore che tu mi
virtù le quali gli avete insegniate et ancora so al presente da voi ne impara,
scomunicai, finn recomunigai a dee per lo so servo be- neto. set giovanni,
. f. baaoer, lxxx-3-139: non so come possa avvenire che si riconciglino [
nel dar le opere mie alla scena so che vi ha innamorato e vi ha ricondotto
potea scontentare che di questa, non so se per lo mio peccato o per
a lui nascosti, dicendo: io non so chi voi vi siate. alvaro,
ordine di sant'andrea di russia e non so quante altre decorazioni. -ant
.. sacchi ce n'erano non so quanti e debbo riconoscere che, almeno
la sala della conferenza... non so se in tutto quel tempo arrivasse ad
riconoscervi... colle dovute formalità non so che poderi. 18. attribuire
6-ii-607: mi riconosco intrattabile, non so quale cambiamento si è operato nel mio
voi lo tempo aggio perduto, / so. mi riconosciuto / ch'io mi parto
lor medesimi. manzoni, vi-1-188: so bene che si può avere una lingua,
ragione. ariosto, 109: non so s'io potrò ben chiudere in rima /
? lami, cxlvi: io non so... se il padre lupi fusse
, si sta sempre a ricopiare non so quali lavandaie o teste di oloferne o
, sì che oltre all'amore che so che mi portate, sete anco tenuta
vita nuova, 41-13 (162): so io che parla di quella gentile,
busone da gubbio, 1-165: io non so a quale io m'avessi detto tante
iii-118: niente più di questo io so ricordare di quella notte tragica della mia puerizia
pur che son quell'io / che so fiamme destar tra tacque istesse, / o
stampate, come son l'altre. né so quel ch'abbiano voluto fare gli stampatori
fiorentine. foscolo, xvii-186: non so, mia gentile amica, a qual libro
ricorrendo, ora è poco, non so che anniversario della macchina da scrivere, non
migo, e lo combattente preso senga el so pare invidioso combatte e spesse fiade recorre
bandello, 2-28 (i-962): io so bene che essendo armato, ti potria
a'suoi storici per via di non so quali croniche inedite, e vite patriarcali
se amore mi distregne guari più, io so del tutto morto senza nullo ricovero.
senza molini e senza ricoveri, non so come potranno scorrere la campagna. d'antonj
. d annunzio, iv-2-793: io so che cosa sia la fame, stelio,
parini, 223: star lontana non so, compagne ninfe, / da questo amico
ricciardo da cortona, 1-10: mi so determinato, così grossamente come io so
so determinato, così grossamente come io so, di scrivarvi alcuna bella cosella delectevole
vinto e ricreduto / che ben non so che sia del giorno un'ora.
alzar le mani / e gridar non so che verso le fronde.!..
per ogni dove. pasolini, 13-77: so quanto l'operazione giornalistica sia falsa:
uno e rattopparlo, gli ho fatto non so che carezze moderne per fare onore alle
mie tele a mio senno: perché so dove trovarmi l'accia per le fila che
modi di ncucire i contatti? che so io, un messaggio a matita sopra
alle barriere di tonno, io non so come farmi a riaverla. leopardi, iii-939
medico, avuto modo di ricuperar, non so come, una rotella, si mise
lagrimucce che egli gittò e per non so quanti sospiri, sotto la fede dei falsissimi
fatai malinconia. goldoni, xi-1204: so sdegnarmi col labbro ridente. alfieri,
ridente. sbarbaro, 6-99: non so più grande / bene, di contemplare /
vostro bel visagio. dante, l-4: so com'egli [amore] affrena e
vivamente la mia pietà, sentiva non so qual cosa di freddo nel cuore che
: t'accenno idee alla rinfusa, perché so che tu puoi svolgerle da per te
arguto. ramazzini, 44: non so se debba dolermi del signor mazzi,
colpa patire? nappi, xxxviii-226: non so se fato o ver fortuna instabile /
, 1-48 (i-565): io non so come debbiamo nomar questi detti loro,
pontefice. galileo, 3-4-345: io non so con che proposito dica il sig.
. armenini, 3-83: io non so qual sia maggior pazzia che di questi
odora il forno: / io ridirvi non so quanto mi piace / il vin d'
come facesse a vivere, io non lo so. c'è chi lo sa,
dante, inf, 1-10: io non so ben ridir com'i'v'intrai, /
non temo di strepito nella risposta: so che per non mentire ciascuno si starà cheto
i libri scritti (che però noi so), non me ne cale. segneri
capito tutto » disse. « ora so con precisione dove abito e dove dovrei
o lo gittano fuori di nave, come so di uno, o lo ridonano
'io'et il 'mi'ridonda, non so che da buono scrittore fosse or seguito
, sbucò mor da certi ridossi di non so quali delle tante isolette diserte..
gioventù correva alla casa mia. e ti so dire ch'ella era divenuta un fioritissimo
sopra molta lima, riducendoli a un non so che di più naturale e di greco
ad intendere. pallavicino, 1-449: io so che molti argomentansi di spiegare il tutto
a tanto che le done mangiavan hi so figlio per brama de pan mangiavan lo
fu consigliato di farle emendare da non so chi, che vi dette su di gran
all'ozio. metastasio, 1-i-486: so che riduce a piangere / l'eccesso
tempo di finirla, e non mi ci so ridurre. boine, cxxi- iv-424:
sangue assai seroso;... ma so ancora che in questi tali, con
due ombrelli. -abbiamo tutto. -lo so; sono venuta qua apposta. mi faccia
, 1-iii-118: spirito santo glorioso, / so pra noi sia grazioso!
resistenza. borelli, i-409: non so capire perché la decima parte di terra
di salsiccie, vitelli appesi e che so io, tanto da far passare la
. tasso, 15-48: esce non so donde, e s'attraversa / fèra
riessere in quei giorni, perché non so: nulla mi accusa, ma mi pare
da ferrara. beltramelli, ii-411: non so perché, rievocandola [parigi] da
d'un quinto valerio, nome non so se vero o supposto; è mutato qual
quando il conto mastico e rifaccio, / so ch'altri più di me nirebbe affanno
credo sia del heine, ma non so più dove, e ve la rifaccio a
damnpo. castiglione, 3-i-1-484: dippoi so pur che avete aùto spesso mie littere,
può esservi rifatto da lui, perché so ch'ei può trovar danaro, volendo.
questione. pirandello, 8-900: non so da che parte rifarmi, che via
e dolcemente morsicandolo... io vi so assicurare che se la padrona rifaceva i
, si sta sempre a ricopiare non so quali lavandaie o teste di oloferne o alessandri
: de quilli del signor de piombino non so quello che me offerire, per essersi
bari, quasi inlicenziato; e non so quello abia ad sequire de la sua referma
d'inquisizione. foscolo, xiv-204: so che le altrui maligne riferte e le mie
, 2-4-331: la qual pestilente menzogna non so qual demonio glie la spirasse agli orecchi
a questa ora sarebbe venduta. non so perché sia più riservata a. nnoi
per la china, e mai non so rifinare. -per estens. trovare
onore. / siando morto, lo so compagno / de piangere non faxeva refinaxom
contesti iperbolici. menzini, 5-116: so che rifiuterebbe il padre e l'avo,
de l'insane onde marine, / non so per qual mia sorte / paure del
un movimento che lasciava trasparire un non so che d'altero e d'inquieto; e
sua. galileo, 3-3-201: non so per qual ragione non abbia fatto reflesso sopra
. cattaneo, i-130: io non so se abbiate mai fatto riflesso sopra le
piante. d'annunzio, iv-1-376: non so perché, lo sbattito
esso cuore si diramano vi sia un non so che che impedisca in parte il flusso
i vostri volti intenti e rinnovare la vostra so stanza profonda. gadda conti
borsieri, conc., ii-134: io so che una commedia non è un trattato
un trattato sui caratteri umani; ma so ancora ch'essa li rifonde, li
. l. pascoli, iv-1-158: so che questa cruschevole riforma della nostra lingua
, diventato una civetta... non so quante penne mi sarebbero sufficienti a descrivere
[della croce] / che eo so reformato a tua figura: / veden-
mondo. muratori, 8-ii-49: io so che platone, dopo essersi posto in
la parte di riformar ben i soldati so ben io che non piacerà molto a quei
son usati a viver licenziosamente, ma so ben io che chi vi metterà cura
callo laggiù, sul dito mignolo. non so perche, si riforma continuamente.
strada e sopportando tante fatiche, non so io perché cosa, monsignor, mi
loro una mia spera, / già non so se per arte fabbricata / e virtù
scorato. colombini, 71: io so contento che io non vi scrissi, però
comunità. colombini, 71: non so degli altri, ma di me vi dico
ch'elo meta pur la stremitae de lo so aio in l'aigua e me- tamela
le botteghe erano chiuse. di questo male so che volentieri mi assolverete,..
. firenzuola, 760: io non so che mi si tiene ch'i'non gli
ne erano dal fuoco ricacciati. so che fazione nella spiaggia di piombino, hanno
soccorso. carducci, ii-8-218: non so come si possono sopportare certe tinte,
ma tu sai anche che io non so pigliare interesse alta conversazione e che parlo
cotanto t'ama; / néd i'non so al mondo sì gran dama / che
azione. dante, xlix-94: non so, poscia che tal cerchio ne cinge
: deh, perfido iniquo, io non so a che mi tenga che non ti
dovrebbero essere pantaloni di tela o di non so che rigata o a quadretti. d'
, 'la figlia di jorio'e che so io. lacerba, ii-122: verso il
maligna, / ci sparge un non so che dentro le vene / che par che
. b. del bene, 1-303: so che alcuni esperti coltivatori...
da compiere. fagiuoli, iii-38: so ben che l'oche a roma con franchezza
). guglielminetti, 1-50: io so la rigidezza delle sete / garrule al
il vestiario così massiccio e pesante che non so come uno ci si possa rigirare.
il popolo romano a carbone promettente non so che con giuramento e voto e maladizione
/ e de le frutta, che vi so, mangiate / a riglie grand'e
/ un rigolone insieme, o che so io / qual altra danza t'è più
/ « mi figliastro è, non so se tu tei sai, / e fami
stampato, ecco che mi doventava non so che deformità inopportuna e importuna! bacchelli
ricca, e in qual ricchezza, io so meglio dei vostri cerretani rigogliosi.
per metter in piano rigoni, io so bene che non mi prometterà di non
. loredano, 1-119: io non so se non lagnarmi dei rigori del destino che
simulata. saccenti, 1-1-104: lo so ancor io che devi esser provvista /
freddamente e scarsamente mi favoriscono, non so di quali dovessi mostrarmi più mal sodisfatto
quel tribunale rigorosissimo. verga, -non so come ottenermi il vostro perdono...
. d'annunzio, v-3-240: non so se egli abbia mai ricoverato nel suo
caccio, iv-10: non so da che spirito mossa, gli occhi con
in terra tuta strangossà, / revuardand so figl tut sangonà. novellino, xxvlii-835
le nostre membra rende uno piacere non so di che armonia mirabile, e la
/ volti e pensieri ch'io non so e riguardo / sbigottito. 6.
... sacchi ce n'erano non so quanti e debbo riconoscere che, almeno
azzioni oneste. agostini, 19: ben so io il tutto rocedere per essere tu
6-iii-118: dalla torva tua fronte un non so che si spande, / per mezzo
soverchia traspirazione sciogliendoli, infievoliscono, non so come, anche l'ingegno. filangieri,
qui non è luogo da discuterlo. so bene che ella è rilassativa e che
michelangelo, 1-ii-317]: ora io non so quelo che deba fare, che sia
). bacchetti, 2-i-419: non so che farmene dei tuoi complimenti giù di
/ un rampollo di sangue, / non so come, spicciando, / venne a
lo dica chi intende più ch'io non so la diversità d'un mestiere da una
rilevantissimi la prego con tutto il calore che so e posso, trattandosi per me ai
guerra e battaglie. grillo, 973: so quanto a questa impresa abbia rilievatamente giovato
sermini, 190: anseimo, io so che tu ami mia sorella; e
onore, onestissimamente portandoti: e veramente so che per amor di lei tu
medici, 1-6: ne'suoi scritti non so che più che gli altri bello,
attimo eterno, / con non so quale forza / nuova, non so che
non so quale forza / nuova, non so che rilievo mordace. idem, iii-2-1070
anonimo genovese, 1-1-168: in sì so amor ne ferme, / chi no
e no merme, / ch'a lo so regno ne conduga / unde so splendo
lo so regno ne conduga / unde so splendo reluga. laude cortonesi, 1-1-214:
io mi lascio trascinare con riluttanza perché so che marietta vuole vendermi a suo padre.
, e però portasti la mitera; e so che voi ammazzasti vostro padre e vostra
omo chi me prega che resuscite lo so figlio e renda e remande in questo so
so figlio e renda e remande in questo so corpigo l'anima che tu ne treisti
e remandar e menarli si corno li so medemi e trar. de tuta quela
si riscalda. bacchetti, 1-i-10: ti so dire che me ne infischio di te
b. martini, 2-1-277: io non so ben intendere... che un
/ e zo riman perch'io non so dovesse. 18. venirsi a
. mazzini, i4'375: 1° so come rimangano le cose tue finanziaria-
ma auando ci sono rimasta no. non so nemmeno di chi era, la bambina
medesimo. pascoli, 1-318: ora so che con voi aveva capito come se
giuliano de'medici, 116: lo non so di me il vero, / se
se lo fai per te, non so... ma se lo fai a
fazione. spallanzani, 4-ii-362: io non so essere accaduta eruzione al mondo più rimarcabile
ribaldi e rimarchi vano in gliexia a so modo, e l'arceve- scovo ambroxo
questa ferita. mazzini, 5-160: so che aiuti il giornale. se raccogli denaro
sta sera prossima tansilla si rimarita a non so che gentirime e quelle senza ordine disposte
a rio janeiro o altrove per non so quanto, m * è giunta or ora
bùgnole sale, 5-303: io ben so che spesse volte ei s'è usurpato
avegli e de'cimiteri si cavan non so che rimasugli e unghie e simil cose;
; inoltre i 'salmi penitenziali', non so di che tempo. de sanctis, ii-8-50
poliziano. carducci, ii-2-303: io so di essere un rimatore più italiano di tutti
sendogli all'osteria posto innanzi non so un vinaccio, il quale l'oste diceva
, uno da rimbastire. e non so scrivere un periodo. = comp.
schiar i favori con le minacce che non so s'io mi debba 4.
ii-9-143: sono rimbecillito di guisa che non so che dirmi: il mio cervello è
pela o rimbiondisce, / che ne so io. 2. per estens
gloriosa fama'. imortalissima dea, e'so che ve meravegiere che un picolo vermeto,
del grande gregorio, da me non so dove qui sopra in questo libro citato
vogghia il mio rirendere, / io non so quii ch'io farò. cantù,
: al castaido, che un dì non so che cosa / mi rimbrottava fra sdegno
questi sguardi vuoti e smorti, non so capacitarmi che la cosa stia in questi
l'autista finisca di rimediare a non so che danno. dizionario di marina [
da noncuranza, da indifferenza, non so come dire. sarebbe facile scrivere una specie
catzelu [guevara], ii-175: ben so lamentarmi, ma però non so remediarmi
ben so lamentarmi, ma però non so remediarmi, onde 10 son fatto grave a
morsicato da un cane malamente e non so che rimedio farmi per guarir presto. g
si guerisca. la medicina da guerillo so io troppo ben fare. forteguerri, iv-425
sarò più in dresda. io non so trovare miglior rimedio al male che involontariamente
altezza colla fantasia, / che sine te so s'arebbe a smarrire! 7
vera fra l'altre, che non so da cui né in che modo sei
sì dolcemente udissi, / che noi so rimembrar, non ch'io lo scriva.
guida impallidito, / ch'io non so come aggiunta erasi meco, / mi
ne'mirabili aspetti / vostri risplende non so che divino / che vi trasmuta da'primi
. gli ingannati, xxv-1-396: io non so che stripiccio sia drento a questa camara
. aretino, v-1-453: io non so perché io me vi dica in un
li ha remessi in campo a li so capetani. nannini, 1-68: furono ascoltati
loro pizzicato, dànno a'ripieni non so che del frizzante? -importare nuovamente
arderico dalla moglie. io non so dir nulla di quest'incontro rimettendo fi
tu di poter dispo- nere di non so chi, io ti risposi che quel tale
sem ottanta, e non so che: cento pel signor dottore e ottanta
: i capitani poco studiosi della teoria rimettersi so gli uomini, che le
e le barbe. carducci, iii-5-107: so bene che noi per le spese ci
le spese ci rimetteremo del nostro; e so che ci sveglieremo contro tutta la canea
secoli, vorrebbesi rimettere in bocca non so quale altra lingua, col pretesto che questa
tutte nel suo luogo, e non so che maggiore tesoro mostrare mi si poteva
. alfieri, 7-125: non lo so neppur io dove lascierò que- st'ossa
. m. zanotti, 1-4-260: non so poi se l'autor franzese abbia voluto
se non vuol dire rimpetto, non so che significhi. = deriv. da
s. v.]: io non so che faccenda sia di quel pietro:
rimontino que'ruderi... io non so dire: secondo il piva sono anteriori
insaziabile, mi rimorchiarono ancora per non so quanti musei, egiziani, etruschi, di
aiuterò cavalle e vacche, / e so far il butiro e la ricotta / e
. giov. cavalcanti, 1-142: non so se da cupidigia di signoreggiare o da
e con soave / sussurro mormorò non so che versi. -con riferimento al
e sconvenienti e materiali epiteti, non so. idem, iii-18-297: le frasi del
sio un uomo necessario e che non so come rimpiazzarlo. qualcosa.
8: la comune del popolo, non so se per ostentazione o per verità,
già fatto guardandola dal grattacielo: non so che cosa ci sia qui nella natura
stessa delle cose di spropositato, non so che cosa ci sia qui che tende nei
di distanza, cinque, sei, non so quante volte. stufiarich, 3-103:
colui che, ostile, / per non so qual risibile ripicco / stillò nel suo
. c. gozzi, 4-201: non so come ti venga bizzarria / eli rimprocciare
michelstaedter, 524: a voi non so scrivere cartoline; o vi scrivo con
a confortali a remuovere li ambassatori che so là. guicciardini, 2-2-146: se pure
core; / e molto mi contenta 'l so amore / che m'à rimosso
3-3-216: la quale mia conseguenza non so se il signor liceti potesse così agevolmente
; / cadurè la carne, remase so tossa: / ed onne gloria da me
anche l'edilizia. lucini, 2-166: so che sono i piccoli libri minuscoli,
viscere. genovesi, 1-221: io so non esser cosa più malagevole che volere
ti rimuti, potresti forse provare come io so farmi ub- bedire. a. f
renato, s'eo en me non so morto, / annichilato en tutto, a
g. gozzi, i-3-232: perché non so io stabilire un giorno di rincantucciarmi in
/ pensando ad altro, a non so che: zirlare / io sentiva nell'alta
, 5-232: edipo (ch'io non so qual io ti chiami / con vergogna
fa'di queste svenevolezze. i'ne so d'una che si proa a mordersi le
l'anno ottavo, / e non so che diavolo di pensiero / ti facci
i regi! graf 5-129: non so da chi sia stato il maledetto / demone
da scriver per roma, diede non so che ordine che se ne andasse.
/ iurai a cristo esser spusa, or so al diavol maritata. laude cortonesi,
s. spaventa, 1-97: io non so se il foglio al quale è stata
spizione di artificio. genovesi, 504: so che vorreste spogliarlo [l'uomo]
tratto, raccattò una manciata di non so che sudiciume dal pavimento, prese la rincorsa
molto reo mostrare -, / ch'io so ch'è usanza c'al savio rincresce
: lì se allegra lo iusto e 'l so core ge dolcisse, / non ge
trop usar a ca'de l'amig so: / da q'el va cotanto,
. chiaro davanzati, xxi-66: non so ched io mi faccia, / né chente
vegnir, / lo marmora, che iera so compar, / e dise-i: «
offre nella sua bellezza stessa un non so che di orrore e di desolazione che
). mazzini, 11-280: non so perché rincrudiscano da qualche tempo le grida
me prese / tanto mi rinfiamò del so bel foco / ch'i'sento ancor piacer
che 'n gloria sia, / ch'i'so che stea con la cuscenza a sesto
il cuore che mi seccano) non so che lavorare svogliato e poco. =
v. borghini, 4-ii-221: non so se instrumenti di fiato faranno bene:
del tentare. leopardi, iii-42: non so dirle con quanta necessità, stomacato e
un occhio. fiori, 3-23: ti so dir eh'esti aceti rinforzati / dicano
aspetto. redi, 16-vii-144: so... che l'altissimo suo [
. della porta, 7-63: io non so come rinfrancarmi di tanta paura, se
fatte [di corbellerie] e rinfrancescò non so qual cosa seguita in roma. fagiuoli
, 6-68: si sentì, non so come, mancare il cuore, per il
là. da porto, 1-94: io so che queste cose ch'io dico a voi
alla patria. fagiuoli, vi-18: non so già come dalla mercanzia / rinfrescar la
: da poco in qua, non so che abbia nel capo, non c'è
t'accenno idee alla rinfusa, perché so che tu puoi svolgerle da per te.
da'vari suoi cortigiani, scritto non so da chi, in fogli per lo più
cotesto è un bel colombaccio, non so se vada cercando la fava. ohimène
, ci è intorno a loro non so che di glaciale che li accusa. è
firenzuola, 646: naffe, i'non so dove i'mi abbia il capo e
, cxxi-iii-148: la vita, che ti so io, par ringu- sciata e nascosta
-mi rinneghi? -oh, compiangimi. non so, non so più. soffro.
-oh, compiangimi. non so, non so più. soffro. rapini, 27-1066
bruno, 2-80: allora il tavernaio non so che si rinegasse egli, e poi
infuriarsi. firenzuola, 738: io so che la signora arà rinegato la fede
vicina, e venne là non so chi, che la fé vestire a omo
la voleva far chiavar in non so che camera; non intesi molto bene.
duole, / dreon rinnoca ed io che so il paese / giuoco che fu dreon
oste. carducci, ii-8-242: io non so come e perché siami meritato questo rinnovamento
un anno / parme seco portar, e so che insano / cerco vedervi e rinovar
consistono d'annunzio, vii-88: io non so dire qual senso insolito che in uno
giorno! bacchetti, 2-xxiii-606: nella via so cento: il moderno rinnovellamento
mi s'è rinovelato questi tormenti; so che l'avete saputo come mia madre
. aretino, 25-95: io non so chi non si rinsavisse nel maneggiar degli
moglie e a mettere al mondo non so quanti figliuoli. -sostant.
affetto. g. pozzi, 1-107: so che gli animi protervi / ei si
ei si fa sudditi e servi, / so che spesso si rintana / ne i
uno squasso buono. / or vi so dir che la grossa rintocca. buonarroti il
fiume, d'un torrente, o che so io, / che più scrosciando d'
faccia a proposito; ma i'non so rintracciare il come. patrizi, 3-188:
permetea avei'onor de cavalaria in lo so regno, lo quar inprima non renunciase
il rectore del detto ospitale e lo so vicario e ciascuno di loro sieno tenuti e
napoli e due altri appresso un non so chi, che io non vidi, mi
mi trovo ancora senza segretario... so che non è così facile a rinvenirsi
in soria. trissino, 5-50: né so rinvenire per che causa le parole che
quello che precede: io non lo so rinvenire. de dominici, ul-28:
, xxx-10-263: vo pur lontan né so se a primavera / l'arbor de la
g. del papa, 3-14: né so rinvergare differenza alcuna per la quale coloro
. cecchi, 1-45: vedendo razzare non so che incredibile biacca e che oro allo
. n. villani, 1-483: so ben io che da molti mesi in qua
ugurgieri, 55: li animi nostri si so confortati e rinvigoriti di soccorrere a'palazzi
considerazione. carducci, ii-4-216: non so se tu sappia che il decreto di sospensione
in casa per dormire, sentì non so che ladro, il qual cercava la casa
chiamar taddea che venga a far non so che rinvoltura per il vecchio. -corteccia
27-13): a voi, chierma, so dire una novella / se voi ponete
-bona? e dov'è? -che ne so io? vòlsiti / dir de le
questi occhi dolenti verso fuori, / so ch'avresti pietà del mio gran pianto /
tuttavia, aspettando peggio, / non so com'io mi deggio / mai consolar
trista e na, / il luogo io so. -che è segno o preannuncio
ria in nome da femmina, dissero, so. ppena de lo capo, che roma
dice vada maturandosi un riordinamento (non so che termine usare) delle ispettrici per
infiammato, scatenato il sangue, e non so più come riordinarlo. tarchetti, 6-ii-76
: il capitano cambiaggio aveva avuto non so che notta con la polizia. papim
. sermini, 107: ben ti so dire che s'è fatta qua una bella
animale). spallanzani, 4-vi-230: so che il needham non menerà buona la
i passi per ripararlo: ma non so sperar bene. botta, 6-ii-450: mosso
empia fortuna / m'affligon si che non so com'io possa / riparar questa e
cum questa guardia d'ogni langa mi so reparare. erizzo, 3-274: non poterono
mille. machiavelli, 1-vhi-136: io so bene che tua madre è una pazza e
ferma e sicura / sorgi, mel so, perché fra 'i monte e l'onda
parole oppur unguento, / io non lo so, ma dice che l'è l'
le lor ciancie, atteso che non so ripascere d'altro che di quelle medesme chi
). mazzini, 53-305: non so se come qui e nelle città svizzere
govoni, in: io ripensai, non so bene perché, / che al mio
926: io me repento, ma so che 1 pentire / nulla mi giova,
da carico. grandi, 184: non so vedere qual ripufianza vi sia in concepire
domani la tua voce che mi ripercuote non so donde su l'anima per rompermi soltanto
algarotti, 1-v-127: una lista di non so che erroruzzi da lui ripescati in una
, signore,... ma so che è maggiore la misericordia che la mia
posso dir cosa è il mare; so ben io / segnar delle tempeste 1
data al tonin. bacchelli, 2-xxiv-861: so che è. so che [dio
, 2-xxiv-861: so che è. so che [dio] è nostro padrone,
ripieghi. jovine, 402: io so che cosa significherebbe tornare a vivere con
tristo. giordani, ii-1-95: io non so che ripiego avessero i veneti per rimanere
necessariamente si dee fare. io non so trovare convenevol ripiego. 0. rucellai
gettò a quel plausibile, ma non so poi quanto sostenibil ripiego, di levar
giuseppe da arezzo, lxii-2-i-23: né io so se detta cupola sii vacua o ripiena
col loro pizzicato dànno a'ripieni non so che del frizzante? sacchi, 128-110
essenziale. fagiuoli, iv-107: so che di nuove tali è sparso il suono
e vengo come il tuono. / so ch'elle serviranno di ripieno, / e
ripigliato, / ch'a dirlo non so, benché si notasse. b. davanzati
chiari, 2-i-23: terminò questa, non so se io dica di confondermi o d'
alcun non mi ripigli, / se non so ben ridir le cose belle / che
: speciale a tal ripigliata disse: « so che siete un fedel suddito del re
quelle stentate transizioni, in quel non so che di contorto, di zoppo, di
mano / ripono, e quanto io so tua grazia impioro. gemelli careri, i-ftl-268
mione oratore. malfiighi, 1-205: né so come tossa si possano riporre sotto la
colla giustizia. buonaccorsi, 194: io so ben, donna graziosa,..
ché 'n pensar di sua bieltà so miso. cavalca, 20-90: tu non
umore bizzarro... e non so se da lei o da quella riposata soavità
fatto il minestrone prima di uscire, so che ti piace riposato. 8
si converrebbono agli studi suoi, perché so di quanto frutto sarebbe il suo ozio al
pieno di riposti significati, « perché io so sempre indovinare a tempo le intenzioni degli
poco amico: ch'altra cagione non so imaginare. cesari, 1-2-317: in essa
. leopardi, 31: ti prego quanto so e posso a calmarti ed attendere il
a lui. faldella, ii-2-225: lo so che tocca agli uomini sollecitare l'onore
sacrificio pel mio ripristinamento, atto non so se più pio o squisitamente gentile.
dice il padre dei genovesi: lo so da un pezzo; ma non è per
drapi che mia mugler prodomina à per so vestir, voio ch'eia li debia aver
mantadure et altri drapi ch'el'avesse pur so vestir. boerio, 567: 'repromessa'
leopardi, iii- 538: non so quanto ella possa ripromettersi dal mio valore
valore in ordine alla sua intrapresa: so bene che ella deve
a rinfrescarsi con un pochissimo di non so che di cibo che gli presentavano.
bellincioni, cvi-282: e'detti d'altri so ben repugnare. anonimo [agricola]
ripullula sempre nello stesso luogo, non so dirvi come, né perché. graf,
forsi si pente. ariosto, 1-58: so ben ch'a donna non si può
il marmo fino e riquadrato, non so se per fare pietra sacra o per altro
, e dentro il riquadro balenava un non so che verdolino, attraversato da un nastro
madre. ho ricevuto con quanto piacere non so dirvi la sua, risalutatela a nome
, resalvando quella de li mercanti, non so che m queste nostre parti oro puro
. ciro di pers, 1-9: so ben com'egli [amore] impiaghi /
fra pagani anco risassi / ch'io so vostr'usi ed arme e sopraveste, /
scandalo. tecchi, 2-148: « lo so, lo so », rispose lei
, 2-148: « lo so, lo so », rispose lei, seccata,
quell'oro. l'amor tuo / so che s'ammorzerà dentro quell'oro, /
i ame dati! / e del so sangue ay n'à resaziati, / n'
. rinaldo d aquino, 104: so adimorato / e ritomanza - non so
so adimorato / e ritomanza - non so quando avisse. / e ciò farìa,
vegio 'l chiaro sole! / non so per che cagion mi s'è 'ncontrato /
pesaro stamane alle quattro, e ti so dire che lo scialle avrebbe fatto comodo,
negativo. su quelle di milano non so farti prognostico perché i partiti sono molto
non aran scampo, / questo mel so; ma mi contentarla / se
avendo 'l marito / stiavo, non so se 'n tunisi o biserta, /
come la s'è rischiarata! ti so dire che gli è del fine. tansillo
su capriccio, / il che non so, né, per molto ch'io ci
alle cose sue. sarpi, i-1-121: so ben certo che è principe di ottima
nomi e opinioni vane, io non so perche questa lega s'abbia a diffidare di
gnato le risa, / ched io non so vedere come possa / prendere modo di
prosa. compagnia della lesina, i-85: so che ho scritto questo discorso più presto
beni de 10 dito marco e de so frar. libri di commercio dei peruzzi,
borgognoni, uomini pieni d'inganni, non so cui io mi possa lasciare a riscuotere
a vederle ne'loro dispacci: non so poi se elle siano sempre fatte a quel
ben resembla plui che stelle / lo so viso a reguardare. tavola ritonda, 1-217
quasi come un mendicante. nell'escire, so d'esser tenuto come un nemico,
31-41: disse l'altro: « non so io; a me ricorda che 'l
se non ora; e ora appena so dove io mi sia ». sercambi,
di ja- copone da todi: non so che cosa direbbe, se si risentisse il
: ho solo questo sorriso: non so far altro: almeno sfruttarlo!
a. f. doni, 256: so che s'io volessi ora stare a
, 8-151: restarono in piedi (non so come) le mura di toledo,
buona a pascere la famiglia, non so come veruno sappia fame riserbo: gettasi,
... a dirti chiaro che so tutto, e che è molto inutil cosa
se ne impacciasse, fece mettere non so che, e riserrò la cassa.
si sente ferir l'orecchio da non so qual strepito intorno all'uscio della prigione
canenei, ago che in lor proase lo so povo corno eli fusen valenti. buti
rivista che è stata pubblicata, non so se intera o in parte, una lettera
cosa ci sia di vero non lo so: a quel tempo lui su queste cose
guerra ». gli dico quello che so. 2. chi svolga i
ce gli ridurreste per cosa del mondo vel so dire. troppo risguardano la faccenda come
. paolo zoppo, lxv-1-61: un so dolge resguardo / fa za- scuno alegrare
, vocabolo umilissimo, ha una non so che forza e proprietà precisa, che
fiorentino, vocàbolo umilissimo, ha una non so che forza e proprietà precisa, che
mi condussero grado grado ad empiere non so quante risme di carta di rappresentazioni teatrali
le risa, / ched io non so vedere come possa / prendere modo di far
, 2-ii-156: io... so soggetto del riso questa cognizione delle stelle.
nazioni. leopardi, 34-201: non so se il riso o la pietà prevale.
ad altra materia grave non per ancora so io. = comp. di
che alcuno altro, essere, non so di che, più lieta che mai.
, e quello se ne facessi non so, né so che mi dire, né
quello se ne facessi non so, né so che mi dire, né voglio dire
. scala del paradiso, 447: io so che '1 demonio dell'accidia apparechia
vorrei punirlo, / ma risolver non so, ché in mezzo all'ira / per
dubbio. tolomei, i-80: né so che conto abbiano fatto coloro che dicono
tutte l'arti imitino secondo un non so che, le sole però imitanti son quelle
, con valore intens., e da so migliare (v.)
spaventosa; / ma già non te so dir ciò che ragiona. chiabrera,
le femmine han sedotto? / noi so, so che clemenza risuona ogni suo motto
han sedotto? / noi so, so che clemenza risuona ogni suo motto.
iacopone, 60-38: puoi le vizia so morte, le vertute so resorte,
puoi le vizia so morte, le vertute so resorte, / confortate da la corte
mi amava quando / congiunto vi era, so che egli qui intorno / or vola
stese la mano che ecco scroccare non so qual risorto, e scoccare un nembo di
, ma un poco matura; e so che poche volte sono appresso noi i benvenuti
mi féi dispensator. aretino, 20-53: so bene il risparagno che si fa stando
qualche briciolo. chiari, 2-43: so già la tua pretesa: / denan
vista delle tue lividure. io non so pensarci senza raccapriccio e senza collera.
una questione d'ispirazione discesa da non so quali altezze o sgorgante da non so quali
non so quali altezze o sgorgante da non so quali profondità... o un
. de amicis, ii-042: non so quale altro teatro dialettale rispecchi ed echeggi
vi-43: l'ultimo articolo, non so se l'hai letto,...
4-32: io mi vedo rispecchiato, non so per quale paradosso d'ottica morale,
né bozze; e a mente non la so; più tosto, te la rispedirò
della categoria dei proprietari di case. lo so, lo so che non è bello
proprietari di case. lo so, lo so che non è bello. non è
. l. pascoli, iv-1-158: so che questa cruschevole riforma della nostra lingua
bianco in un prestigio del quale non so se nella nostra colonia si veggono ancora
voi com'ella da vilissimo stato innalza non so quai tristi, i quali senza veruna
f f iacopone, 38-21: so preso d'iracundia contro lo mio deferto;
/ la pace mustra e 'nsegname che so de male enfetto: / pacifico ed
difficoltà. mamiani, 3-375: io so bene, e tutte le storie me lo
, a briglia secca, io vi so dire. 3. lasso di tempo
: ne'mirabili aspetti / vostri risplende non so che divino / che vi trasmuta da'
oficio plubico, al quale voi diti co so alecto in presenti. bonagiunta, xxxv-i-260
ne'mirabili aspetti / vostri nsplende non so che divino / che vi trasmuta da'
in la vestra bontà; quanto eo so maiore savere essere in voi; uanto
d'annunzio, iv-1-99: sentire non so che occulta rispondenza di misura tra il
in casa e di rispondervi, che io so che e'tiene. pallavicino, 6-1-189
toste rispose: « in verità io non so ». anonimo romano, 1-148:
me dato avete più ch'io non so domandare. pascoli, i-352: voi,
. zarlino, 1-3-269: un non so che di bello, di leggiadro et
o padri o madri / non so ch'a'figli porsero in mill'anni /
, 1-32: un bel giorno, non so per qual ragione, ci fu ristagno
, si trovarono ripiegati sui bordi non so che pezzi di frutta e foglie, non
consuma, deperisce...: so ben io come si costuma ora di fare
per ristorar un cuor tutto amarezze / so bene anch'io che il mele è prodigioso
fanno in noi le odi di ànacreonte non so trovare similitudine ed esempio più adatto di
4-601: partirò di piacenza (né so ancora per dove) fatta pasqua per
che cotanto vi deiettate in compiacermi, so che non vi rincrescerà in far sì che
è biancifiore. rettori, 120: so che al napolitano in queste nozze parrà
giusto de'conti, i-45: non so se per riposo o per ristoro /
patimenti. manzoni, v-3-198: non ti so dire che ristoro fosse per me,
, 24-119: sì tra le frasche non so chi diceva: / per che virgilio
credito del signor aprosi coi bolomesi non so per vero che consiglio darvi. trattasi di
tanto, senza vostro aiuto, non so come temprar la noia del caldo e
le prime che io dimanderò; non so il quando, però ch'io ho ristucchi
, mancando le occasioni di usare quello che so, non prendo alcun interesse a ristudiare
. baretti, ii-100: a milano so che una volta v'era un sopran-
ferita, / 'n cristo resuscitata; or so morta e perita ». 5
nostro secolo vedrà risuscitato qualche novello non so s'io mi dica archimede o euclide
, ii-8- 299: io non so che furie tu abbi a dosso questi giorni
: come abbiano ritardato, non lo so; la più fresca dovrebb'essermi recapitata due
caduto è berlinghier tanto perfetto: / non so chi abbi a'suoi colpi ritegno.
m. zanotti, 1-6-285: io non so se, in vece di usar le
. mazzini, 14-373: io non so auali siano ora le tue credenze religiose
a la volta di siena per veder non so che comedia bella che fan questo camoval
de qualcuno, ma quelli poledri non so ciò che si facciano, ciò e qual
a nonna e no lasson descende lo so nobel schiaror. 11. per estens
, io me gli sentivo, non so in che modo, inclinata, ma me
sia mala. ricchi, xxv-1-188: non so che mi ritiene / che non ti
, purg., 18-129: io non so se più disse s s
avvenimenti lontani se non arreca danno non so per me che dignità possa in sé
vinto e ricreduto / che ben non so che sia del giorno un'ora, /
de'medici, 116: io non so di me il vero, / se quivi
, vi è impossibile di vivere. -lo so, -rispose la monaca, malinconicamente.
veltro che la via ritesse, / so trovar torme dal delitto impresse.
uno scafo. / cose che io non so fare. nominarle appena. g
regi stati in quattro giorni: non so se riesciranno a ritirare l'ordine.
s. benedetto] in tela, non so che mi dire, perché queste tele
e specialmente delle monache, che non so quando sarà terminato. finito ciò, se
faccia, io son già pregno di non so che, in questa ritirata [l'
pittura. goldoni, ii-241: io non so veramente senza arrossire presentarmi coll'umile offerta
, ii-652: per quello ch'io so, donna eleonora è una dama ritiratissima
: -i'sento., e non so che. -ove? - / -in quel
, 1-i-143: non saprei esprimere quel non so che di dolce e d'amaro che
, ii-67: s'introdusse poi, non so per mezzo di chi, in casa
/ che il parentado, per non so che chiacchiera, / si fu per isgambare
rido volentier degl'impacciati, / non so s'i'dica amanti o smemorati. iacopo
41-37: pensanno nel suo amore, sì so morta e confusa: / puseme en
puseme en granne onore, or en che so retrusa! / 0 morte dolorusa,
di me stesso un gran ritrovamento, lo so. piovene, 7-276: trovo tutta
ella abbia ritrovato in un cofanetto non so che quantità di pietre vertudiose e di
vi ritrovate e vi ritroverete, / so cosa sono; e non dei mali ignaro
, 209: lupo, io vi so dire (e ponetevelo in memoria ben
sono. chiabrera, 1-iv-262: perché so come la gelosia / metta presto radici
/ nel petto di chi ama / e so come ne tratta, io vò condurti
ma né all'uno né all'altro so ritrovar il modo. patrizi, xxxvi-
insiero, fantasticando intorno a non so qual cosa. botta, ri-114:
e ora mi ritruovo vecchio, e so di quelle cose che facevano i giovani
pensando agli atti, alle parole / non so me stesso s'io son quel ch'
tavole... e di non so quante lettere de l'alfabeto. soderini,
/ voi siet'ebrie, ch'io lo so. porcacchi, i-294: non potendosi
in michelangelo, 1-ii-261]: ancora so no fa di bisongno, pure dicano
la tua voce che mi ripercuote non so donde su l'anima per rompermi soltanto
da anteporre. ariosto, 1-20: non so altrimenti, dopo un lungo affanno,
. gozzi, i-1-174: io non so quello che voi vogliate dire, ripigliò
l. tadini, lvii-180: non so come la cosa sia seguita; /
come la cosa sia seguita; / so che a far da modella è riuscita.
? -a portar certi sonetti, / che so che riuscirebbono confetti / a chi la
la regina. fagiuoli, iii-160: né so come la cosa riuscisse, / s'
riuscito. moretti, ii-414: ora so che m'incantava piuttosto quel che i
, purg., 24-78: « non so », rispuos'io lui, « quant'
su quel rivagio / spetando li nemici a so vantagio. d. bartoli, 1-1-36
a capo di quella rivalidazióne, e so ben che la colpa è d'altri e
renzia non è stata molto bene ma so certo ch'ella è già rivalutata;
ne vado, anima mia, e non so quando mai più noi si rivederemmo:
, / ché del tuo scotto non so saldo: / si èi en gloria o
: lo amore sotopone mi a 10 so comandamento la qual da qui a qui a
nella memoria, non so perché, forse perché michele in quell'occasione
fatto parecchia strada insieme, delle quali so più o meno la vita, ecco
1-i-259: donde si si nasca io non so, ma ei si vede per gli
per lei voglio morire, sì ne so ennamorato. novellino, xxviii- 809
una virtù. caro, 12-ii-249: so che l'umanità vostra si diffonde in —
sembianti. cesari, i-310: non so se io mi dica dante essere stato così
/ devmiei figli il migliore, io so ben quanto / l'alto e increato delle
. qua piccol fanciul trasportato da non so che gente ». donato degli albanzani,
. chiaro davanzali, 36-5: io so ch'i'non ho tanta di potenza /
, / ne lo tuo petto sempre so morato. -come atteggiamento degli spiriti
rispetto, potrà rispondere, che io so bene qual è il modo d'impetrare le
di quell'albore nella foresta da un non so che di grande, che al maestoso
riverita specie. de marchi, ii-665: so che i tuoi riveriti parenti fanno un
il rapido corso de l'acqua non so in che modo prese le gambe al
grazzini, 2-122: un omaccino, vi so dire, da bosco e da riviera
e falegnami;... io non so se tutti i riverani comprendevano l'alata
: tu vai alla guerra; io non so se sarò richiamato e rivisitato. risorgimento
medesimi. giuliani, ii-128: se non so che state bene, mi manca il
copia di quella innocua rivistuòla, non so se parrocchiale o missionaria, alla quale
pasolini, 7-25: ahi, non so il romanesco se non rivivendolo; /
aiuto. leopardi, iii-40: ben so che appena a due o tre altri potrei
. guazzo, i-229: io non so se, nel rivolgimento de'vostri libri
io rivolgimento strano? / qual non so che di freno, / qual non
che di freno, / qual non so che di sprone, / mi spinge e
dite a rivolo » / respoxe la so moiera con diporto: / « miser,
tempo manifesti e felici; se non so quale rivoltamento politico non cangia in altro
, iii-61: la schiavitù ha un non so qual carattere d'obbrobrio, di bassezza
sua lontananza. pavese, 1-18: non so perché non rimasi fino all'indomani mattina
, 55-14: da puoi ch'eo me so colcato, revoltome ne l'altro lato
ne l'altro lato: / nei ferri so enzampagliato, 'ngavinato el catenone. castelvetro
contadini italiani. bucini, 2-166: so che sono i piccoli libri minuscoli, da
su caduta la brinata, / e non so s'i'mi son cosa sacrata,
/ portoli a caza e deli a so moieri, / la quale dieze zoveni
ha bello a me parer / per so naveilio tener. 7 ma per zo
questa cosa osservata, quasi scoperta non so come da me a sedici anni, fece
r. bordini, 1-35: io non so se buona o rea debba chiamare la
i ame dati! / e del so sangue av n'à resaziati, / n'
sul carretto, ammonticchiata, vidi non so quanta roba: reti di letto, materassi
lodo chi mangia simili robbaccie, ma so per altro che non ne risente sconcerto