che vede dove aperta era la grotta. so- derini, ii-40: acquisteranno in grossezza
vico, 227: una casta diana che so- lecita gli addormentati endimioni di notte.
coscia. beltramelli, iii-46: [il so- marello], alzando le flaccide froge
ch'ella non si perdi affatto, e so- stiella con continuo esercizio. idem,
l'autenticazione, che non era se non so- scritto semplicemente dal notaio, e fu
uni sopra le teste de gli altri, so- vraponendone sì, che paiono montagne
orafo in fra gli altri, chiamato giovanbatista so- gliani, piacevolmente mi accomodò di una
nasce in libia in una regione; / so- vr'ogni rossa pietra è chiar e
facciam noi qui? che attendiamo? che so- gnamo? perché più pigre e lente
alla grappa come i fanciulli delle cerase. so- derini, iii-387: fu il ciriegio
di star sulle sue e di non dar so- disfazione a nessuno, questo benedetto ragazzo
non pareva abitata da anima viva, e so- vr'essa la bianca bandiera borbonica si
e rossa: mitiga il vomito e la so- luzion collerica strigne. marsilio ficino,
sterco colombin, l'antica orina, / so- pr'esse infusa, le mantiene in
della famiglia, dove forse a loro pare so- giogandosi al coniugio perdere molto di sua
oronte, e lieo e già / ne'so- spir richiamava e 'l buon cloanto.
europa), basata sul principio della parziale so- vranazionalità, cioè sull'attribuzione agli organi
deriv. da conglomerare', per l'uso so- stant. cfr. fr. conglomerai
all'espettazione, riusciva con gran frutto e so- disfazione. buonarroti il giovane, i-583
falda / d'adipe ricoprirò, accumulando / so- vr'esse i brani di sanguigne carni
« andiam, ché la via lunga ne so- spigne ». / così si mise
significare diversissime cose per mezzo di composti, so- aspetto conspicua, questo munusculo.
vescovo, ma come deputato dal papa doveva so- praintendere. magalotti, 9-1-9: visitare
dato ad opre famose ed immortali / volge so- pr'amo i lumi suoi fatali /
e si aggira di notte in cerca delle so- sostanze vegetali, che sono il suo
oggi l'inganno è dileguato, e alla so- spizione, alla disfiducia, all'animosità
iii-49: siatemi dispensatrice a'poveri delle vostre so- stanzie temporali. giov. cavalcanti,
. tasso, 9-86: tu piangi, so- liman? tu, che distrutto /
da pertite microclinica, nefelina, cancrinite, so- dalite e biotite. =
degli arienti, 282: cavato del coffanetto so- lemnissimamente el capo de l'oca,
giunto ove metteano capo / molti sentier, so- stavasi l'afflitto / e s'assidea
e chi gent'è, -dannaggio e prò so- stene, / e dubitanza e spene
grande energia, giusto, insofferente di ogni so- perchieria. soffici, v-2-18: la
... è un certo membro che so- prastà alla trachea, quasi per coperchio
manzoni, 35: sì, quel sangue so- vr'éssi discenda; / ma sia
il marciume nero della patata e di altre so- lanacee. = lat. scient
, dei pastori, dei contadini, e so- vrattutto di quello che rimane selvaggio nell'
sf. chim. derivato dell'urea, so- bdo, di color bianco che,
parassite, cuscuta) che vivono come so- profite o parassite e in simbiosi,
infingardi e fagnoni / a non gli dar so- progni cibo il vanto.
de lo suo gran valore / spesso mi so- venia, / ch'io penso ogne
, 24-15: noi conobbero prima; e so- prastiede / carlo in vederlo; ma
tempestato da l'armi enea la nube / so- stenea de la pugna. tansillo,
porte furono aperte, anzi spalancate, le so- gile rotte, gli stipiti fracassati,
qual si voglia specie producessero le sostanzie altre so- stanzie simili ad esse, senza punto
lo fiancarò a un tratto e non avrà so- corso da veruno. fucini, 267
sì disse: -la sovrastagnante fadiga vence e so- percla tute le cause. ser giovanni
d'argento ed altre di carta, e so- neran tutte l'unisono; il che
fisica, perché siamo persuasi che solo per so- prannatural miracolo una tal credenza nostra possa
hai pugnato, / e ch'elio ti so- stegna io non ragiono; /.
d'argento ed altre di carta, e so- neran tutte l'unisono. malvezzi,
noi giudicassimo che quelle cose che fortunalmente so- stegnamo, fossero di grandissima et intollerabile
intr. far fracasso, frastuono. -anche so- stant. d. bartoli,
: « fragor a fractarum rerum nominatus est so- nitu, quia sicea quaeque et arida
, i fustibali. pananti, i-196: so- pravanziam le macchine murali, /
da lui una generosa e disinteressata offerta di so- sostegno e protezione. jovine, 2-15
tutta la propria grandezza in modo da so- pravvanzare ciò che sta intorno (un
amor sì punte e deste, / qual so- lien ninfe stare apresso a'laghi.
tuoi germoglieranno eterni. campailla, 11-7: so- spir son del giunchiglie i dolci fiati
-essere qualcosa di guadagno: essere in so- prappiù o inattesa, insperata.
, ii-7-5: spesse volte questi guardatori / so- glion tenere in parole chi viene,
/... / eran preludio a so- vrauman diletto. pratolini, 2-89
178-108: è a vedere le giovenette che so- leano andare con tanta onestà, avere
, 2-23: allora con loto si debbe so- pr'essa [gemma] ugnere e
237: con voce stridente ma da molti so- sospiri impedita gridava: « per la
, 66-3: madonna, i'aggio audito so- vent'ore / che nulla cosa dipartir
il fuoco ristringe / e nel ferro il so- spigne, / che convien regunarsi /
a'patti della pace, la terra di so- rana, e rendutala da capo
ha luogo qualor la donna è di titolo so- pr agrande. = denom
pregio, senno e conoscenza, / e so- frenza, -ch'è somma de li
: 'intendente ', il magistrato che so- praintende all'amministrazione delle finanze in una
. ariosto, 37-71: avrai da me so- lazzo e gioia, / io lagrime
da sofena, xvii-194-41: quant'om più so- ferto à languire, / poich'è
sestini, 205: rintone, aristòno e so- siteo / lungo le verdi rive d'
dolcissima ermonia nolli paresse che 'l cuore per so- prabondante letizia del petto uscire gli volesse
a quattordici d'agosto, le quali si so- glion poi levare a dodici di novembre
selvagge, / deserte orride piagge, / so- linghi alpestri monti, / e voi
una erba chiamata lanceola, la quale se so- meglia alla piantagine, ma he le
-maestro di stalla: capo degli stallieri, so- vralntendente delle scuderie. sercambi
-disus. maggiore di piazza: ufficiale che so- praintende a una piazzaforte. guglielmotti
malvoglioso, infastidito. dossi, iii-100: so- stài a un caffè, poi tenni
che si chiamano le staffe del marciapiede. so- vr'esso i marinari posano le piante
c'è del marcio in danimarca ': so- mething is rotten in thè state of
di menta salvatica e mescola insiemi con li so- pradicti grasso: poi ungi quando tu
« chimici », che comprendono tutte le so- sostanze decomposte e le capaci di dar
, 529: 'medico maggiore': quegli che so- vraintende come primario in uno spedale,
: lo tuo pensieri è cosa vana onne so- perbia voi menare. malispini, 189
o pleonastico. -sopra mentovato: v. so- prammentovato. -su mentovato: v.
-avere qualcosa per mercato: averla in so- prappiù. p. petrocchi [
mezzano1, col suff. -ale e successiva so- stantivazione. mezzanaménte [mezanamente)
, minacciava ardori, / tendeva lacci, so- spingea quadrella. baldi, 4-2-226:
idem, i-65: ch'è una terra so- pr'amo molto amena, come egli
moltissime volte minore anco del minimo che so- gliano avere nelle nostre carni, per
brocco. guittone, xlix-113: oi donna so- pellita / in brobio tanto ed in
è quel vantaggio della piastra, il quale so- praffà il collo del vaso, oltre
della proprietà distributiva; è nel contempo so- pramodulare o semimodulare (quando due elementi
lone, cianciatore, chiacchierone. — anche so- stant. tramater [s
del corno qua. di persia e di so- ria / e di tutto il paese
concezione eterodossa in materia trinitaria. -anche so- stant. = voce dotta
è nato o risiede a mondovì. -anche so- stant. 2. sm
trarre lo dolce che si conta / che so- vr'ogne allegrezza passa e monta,
. ella nondimeno... si dimostra so- pramodo parca e sobria.
2. rimbombare, echeggiare. -anche so- stant. baruffaldi, i-209:
rauco mormorio, / chiuser le luci in so- poroso oblio. pananti, i-330:
vagliono al morso del can rabbioso, se so- pr'esso si porranno. giov.
: morto di morte violenta. - anche so- stant. 5. bernardino
lo mortifica con atramento e sale comune e so- limato. biringuccio, i-162: chiamasi
i-294: ecco me / apparecchiato, / so- barcolato, / e d'andrea coll'
scienza dell'ombrare. lanzi, iii-159: so- pratutto nell'animar le figure è sovrano
che d'un polifonte infame, / dove so- vr'esso io già regnai? d'
insun una certa mulettaccia quel misser francesco so- derini. -acer. mulóna
. tardo multnum (cassiodoro), neutro so- stant. di molinus, deriv.
sm. zool. disus. toporagno (so- rex araneus). domenichi
si esprime con estrema difficoltà. -anche so- stant. de luca,
naturalista di questa famosa città, così per so- lazzo alla mensa oidi'disputare questa materia
. -come termine grammaticale (anche so- stant.). dante,
quando spiccarsene obelisci e mitre e torreggiar so- vr'essa. carducci, iii-11-56:
mediev. obtentum (part. pass, so- stant. di obtendére * tendere verso
: avvisati i rattar dall'oda-bascì, o so- prantendente del zarvanserà, vennero sul tardi
un governo, un regime). -anche so- stant. sumrno, 1-iii-567
e si contrappone a meroblastico). -anche so- stant. lsssona,
o come prefigurazione allegorica di una realtà so- vrasensibile; che la anticipa o rappresenta
occupa gerarchicamente una posizione equivalente. -anche so- stant. 2. biol.
. intr. accalcarsi, affollarsi. -anche so- stant. giuseppe flavio volgar.
forza del fiume, dall'ulà alla macina so- prana. 8. organo,
lontra, stinto, con dei passamani di so- praccolore lungo le orlature. c.
mostrator di mille forme, / ch'in so- gn'almen, dov'ella lascia torme
e screa, / la mia vita di so- lazzo mendica / tosto verrebbe al grazioso
, agg. biol. aerobio. -anche so- stant. = voce dotta,
maggiori di tutti questi son quelli che si so- glion chiamare meritamente i * santi padri
/ a gustare sì gran delettamento, / so- vr'ogn'altro sireste lo megliore.
la riva, xxxv-1-678: nasco e pairo so- ver l'erbeta cara; / no
lontra, stinto, con dei passamani di so- praccolore lungo le orlature.
banchi grandi, appoggiati da un lato alla so- praccorsia e dall'altro sopra una corda
alle panègiri de'greci, ossia alle feste so- fenni e generali, alle fiere
drappeggio ampio e ben rilevato. -anche so- stant. dolce, l-1-196:
semplice sacerdote o un laico). -anche so- stant. caro, 3-3-256
parasimpatico (un farmaco). -anche so- stant. = comp. da
quale gli antichi insegnavano pareggiare il terreno. so- derini, i-446: segagli tutti pari
. beccari, xxx-4-272: un tempo tu so- lingo il monte e 'l piano /
/ dove v mi truovo e dove i'so- lea già essere. tortora, iii-172
-intr. con la particella pronom. -anche so- stant. delfico, iii-365:
accadde scriver a questi giorni una polizza al so- ranzo e poi la richiedea con molta
arsacidi, fino al 428). -anche so- stant. - per estens.:
: né lascia indietro il sol per lo so- lingo etere passeggiante. 3
nave, usata come gancio per sostenere il so- spenditore di un pennone. dizionario
casa, per averne spasso, pastura e so- lazzo senz'alcun sospetto. -dare
gli ossequi matrimoniali, non sia il figlio so- getto alla paterna podestà. marchetti,
: spero in alegreza tornare / e per so- frenza vincer lo tormento / ch'aggio
di che cosa si teme). -anche so- stant. testi fiorentini, 188
/ che tutto il dì la tengano in so- lazzo. aretino, vi-28: ecco
i popoli rubelli non si fidano più di so- disfazioni e, sottrattisi una volta dall'
, 1-260-8: morte teribel, vilana e so- perba, / fine di posa,
donne a peto de'baroni, / e so- nan gli organeti co'pedali. cicognani
. che irradia luce, luminoso. -anche so- stant. algarotti, 1-ii-30:
'l chinato, quando un nuvol vada / so- vr'essa sì ched ella incontro penda
, lat. penetràlis e penetrale, neutro so- stant. (per lo più al
da dio misericordia e soccorso, ordinando so- : nni processioni di penitenza nelle
chi son quelli / che sù di fuor so- stegnon penitenza, / tu vedrai ben
, agg. letter. cartaginese. -anche so- stant. caro, 4-198:
molte volte a voler far l'architetto e so- praintendere, e guastano il più delle
è diversa la pratica dalla teorica! quanti so- noche intendono le cose bene, che
sovente coglie. forteguerri, 11-59: dir so- lea che né per terra o villa
preindicato, agg. sopraindicato. -anche so- stant. stampa periodica
-scontare in anticipo una pena. -anche so- stant. tommaseo, 3-i-392:
esercita una grande e indiscussa potenza, una so- verchiante egemonia, in partic. politico-mihtare
es * endós * e, femm. so- stant. da pr * es *
quale è il zonzo, / con che so- glion le mosche a primavera / assalir
. muratori, iii-51: anche l'aceto so- 0, in cui sia stata discolta
, sul modello degli agg. verb. so- stant. pressivo, agg
in uno che vi farà buono e vi so- disferà per lui d'ogni sorte di
.., non mancasse di cogliere di so- presa gli abituali frequentatori della piazza -balie
s'io fé follia, amor mi ci so- dusse, / e non son io
nell'antica fisica e medicina). -anche so- stant. romoli, 223:
61-14: questa [causa] diliberativa si so- lea trattare nel senato, e prima
procida o ne è originario. - anche so- stant. del tufo,
la marina, nulla io da conto, so- lum grandissime procure si fa per il
quaestionem sciolus mepte dissolverà, eìpwvtxóx; dicere so- lemus ': la sibilla ha parlato
sontuosa tribuna, la quale in quattro colonne so- stien la cupola di legno imbrunita di
: tratteremo d'uno frate e d'una so- rore i quali furono profondatissimamente innamorati
? chiaro davanzati, lvi-43: gentil terra so- vr'ogne altra pisana, /.
documenti diplomatici milanesi, iii-548: promecte e so- lemnemente se obliga per vigore de li
regole della prospettiva). -per lo più so- stant. l. ghiberti,
di protezione industriale o commerciale. -anche so- stant. leoni, 423
concezione letteraria (che ebbe notevole diffusione so- rattutto nel periodo fra le due guerre
ogni pruova che si debba dare campane bene so- nantlper spazio di due mesi. rappresentazione
per le tre libre di provesini che ne so- stene testa tebaldi e dà tederigo lei
, se intendeva che... il so- pradicto provedictor cum le sue gente.
, 1-297: gran parte di questi montanini so- liono svernare in maremma, dove
. ant. prussiano. -per lo più so- stant. duodo, lii-6-329:
. tardo pseudogràphus, dal gr. ^ so- ypacpos, comp. da (v
che sognia cosa che l'infesta / e so- gnianao vorria che sogno fosse / e
voi medesmo, tollendovi però me, che so- vr'onni auro credeavi in valimento.
d. bartoli, 7-4-61: avvenne di so- pragiugnere a messina un chi che altro
(con riferimento al melograno). -anche so- stant. -mela punica: v.
purga la flegma dal cerebro e lo mondifica so- piando dentro allo naso. pallavicino,
. mediev. ed eccles. purgatorium, so- stant. del class, purgatonus (
regi e per la sua scaturigine altissima, so- vrabbonaante a far arrossire nel di lui
gli asciugatoi in quattro, li arrotolava come so- gnon fare le donne alle fasce dei
dal cervello, / ch'aver gli uomini so- glion che son sani. giovanni da
: è costume delli spagnuoli... so- spicar sempre che qualcheduno, che doveva
dopo lui. estimò quanto potesse vivere e so- prapuosesi bene anni diece. dante,
franga / lo tuo pensier da qui innanzi so- vr'ello ». ariosto, 1-57
egli in gran pericolo della vita, gli so- vragiunse in aiuto giovanni fratello d'andrea
genovese, xxxv-i-736: li nostri, semper so- spezosi / dei enimbd ch'eli vìn
dalla rabbia e dada stizza. -anche so- stant. fanfani, uso
suono simile al gracidio delle rane. -anche so- stant. a. monti
beveraggio. d'annunzio, iv-1-952: la so- prana voce... sempre risvegliava
. rilucere, sfavillare, scintillare. -anche so- stant. francesco da barberino,
... vestiva... colle so- vransegne ad armacollo degli ordini cavallereschi.
: la porta ha due colonne ioniche con so- promato ragionevole. stampa periodica milanese,
a due pertiche in luogo donde gli uccelli so- glion passare. g. rucellai il
rama. g. stampa, 108: so- linga tortorella in secca rama. bracciolini
rovine, ma chiamava 1 viventi a concilio so- vr'esse..., leopardi
7-367: come... recita il so- praaetto autore di quel fiorentino il qual
esteriori. l. belimi, 5-1-138: so- praintende la fame al consumamento che si
a la 'nsegna / si movea tardo, so- speccioso e raro. nardi, 32
del tempo (un sentimento). -anche so- stant. pananti, ii-13:
appena la fanciulla rassettata in terra, che so- pragionse una biscia e accostossi a lei
teologico che rigetta il sovrannaturale e il so- vrintellegibile, fa del cristianesimo un'istituzione
o anche di freddo pungente. -anche so- stant. betteioni, i-346:
provenienza geografica, posizione sociale. -anche so- stant. a. farinelli
. scricchiolare (un meccanismo). -anche so- stant. e. cecchi,
, 12-538: l'antologista parte dal filosofo so- lov'èv, noto anche in italia
[manuzzi]: lui rispuose che li so- naria d'ogni stomamento che volesse,
onore e de la gloria, al quale so- glion correre con abbandonate redine tutti gli
e, soprattutto, dal cibo; pasto so- rio e modesto (e anche il
un organo, un cuscinetto). -anche so- stant. = comp. dall'
elezzione fatta per altro modo che per il so- praaetto non sia d'alcun valore.
della reimpressione, chiedo... di so- prawegliare l'edizione. 2.
all'interno della tradizione artistica. -anche so- stant. soffici, iii-101:
la penitenza, ritornando a peccare. -anche so- stant. c. campana
franchi cinque e soldi sei che dovevate per so- prappiù de'fogli di prestito. vieusseux
-che ha cattivo odore, puzzolente. -anche so- stant. bonvesin da la riva
la partenza di esso ambasciatore diede fuora il so- detto ressidente di genova certa scrittura.
da la ponta de cantolarana che la se so- meia a la ponta de san zian
alle parlate della sezione occidentale. -anche so- stant. 2. sm
. che ama rivisitare il passato. -anche so- stant. a. bertini [
-passatista nell'ambito dell'arte. -anche so- stant. manifesti del futurismo [
ne formi un più retto giudizio che non so- glion fare coloro a'quali appartiene la
(una malattia); riaggravarsi. -anche so- stant. a. del boca
a la 'nsegna / si movea tardo, so- speccioso e raro. ottimo, iii-290
(un'impresa assicuratrice). -anche so- stant. codice civile, 1930
che si fece dopo la cacciata di piero so- derini. decreti penali del consiglio della
scendere nuovamente (la notte). -anche so- stant. ungaretti, ix-27:
-intr. con la particella pronom. -anche so- stant. pavese, 2-211:
, 4-104: alcuna volta, combattuti dalle so- perchie tentazioni e richiesti a ira da'
uno stile, a un gusto. -anche so- stant. e. cecchi,
l'intreccio di una commedia. -anche so- stant. castelvetro, 8-1-325:
scarso riconoscitore verso dio delle infinite grazie so- scritte alla sua persona e promesse alla
una determinata necessità; postulante. -anche so- stant. palescandolo, 119
, a ricoveralla tutto il mondo ad arme so- mosse. lapidario estense, 145:
col gentile estebono di darmi tutti quegli onesti so- lazzi che sapeva imaginarsi per ridurmi almeno
di padri francescani riformati nella diocesi di so- vana. carena, 2-06: 'riformati'
è rifuggito a loro per alcuna temenza, so- glion dire: questi è fuggito sotto
'capitani facciano cantare una messa speziale e so- lemne ogni anno una volta, il
del bestiame se egli non vede la bulletta so- scritta a ridosso per le guardie a
fradello di vicenzo guidoto, absente, per so- domito, bandizà ai confini di sodomiti
fanno l'agresto, ma per lo freddo so- prawegnente non lo maturano. d.
credo campar e morte mi sobranza. / so- branzami la morte ca rimiro / rafigurando
ufficio mediante trasferimento o destituzione. -anche so- stant. statuto dell'arte dei
mondo qualche dubbio della sua fama appannata da so- spizione di artificio. genovesi, 504
situazione giuridica favorevole. -per lo più so- stant. statuto dei mercanti
4. accavallarsi tempestosamente. -anche so- stant. l. adimari,
unguenti e d'odorati fumi, / che so- glion ricettar belle adunanze / di ninfe
. metall. precipitazione di una fase solida so- vrassatura di un componente di una lega
. puntellarsi, sostenersi vicendevolmente. -anche so- stant. d. bartoli
opportuno la pubblicazione della nomina. -anche so- stant. muratori, cxiv-14-182:
costui fo ben voluto, / perché stefano so- tilmente ebe amaistrato / nell'arte de
in lungo la risoluzion dell'accordo che, so- pragionti tempi piovosi nell'autunno, filippo
benché le cose lontane per la maggior parte so- gliano risonar nella fama più di quello
una scienza, una disciplina). -anche so- stant. bellori, 2-287:
j. arretrato politicamente, poco progredito so- mente. - anche: retrivo.
inferiore a quello proprio dell'età. -anche so- stant. emanuelli, 2-14:
conclusione, ma per sostenerne tutte le prove so- prabbondevolmente allegate, rimanevano a dimostrarsi
. frugoni, ii-369: in ciò dire so- vragiunsero epicrate ed iperide: furono i
. leopardi, 16-105: me spesso rivedrai so- lingo e muto / errar pe'boschi
: li romani sotto la insegna dell'aquila so- giugomo lo mondo o la loro signoria
la riversa. pantera, 1-405: si so- liono ornare i vascelli non sol delle
. ingorgarsi, vorticare, rifluire. -anche so- stant. soderini, i-233:
si annoia troppo a preparare il pranzo, so- vratutto con roba in scatola. flaiano
scopo ornamentale. -robinia del giappone: so- fora. castri, i-59
e quasi confinante alle nuvole, non già so- spignendole colà su per impeto di macchine
vivo, perito in un incendio. -anche so- stant. nuccoli, vii-771 (
gravitazione (un corpo celeste). -anche so- stant. maestro alberto, 78
levò immenso rumore il matrimonio della contessa so- mayloff col pery, un oscuro baritono
iii-215: l'appetito scomparso, sostituito al so- gnetto il sonetto, le vesti gli
di potere allucinatorio, in sé sovratemporale e so- vra-materiale, le verità storiche facendocele generalizzare
che ama partecipare alle sagre. - anche so- stant. cassieri, 11-48:
vi abitava nell'età classica). -anche so- stant. catzelu [guevara
usa gargarismi... e siropo aceto so- mellino, e poi procedente la cosa
anche nell'espressione franchi sali). -anche so- un punto determinato di una lamina d'
. bernardino da siena, 644: io so- narò il salterio di dieci corde e
>er lo più in componimenti poetici di tono so- enne. tasso, 7-6-3
samideano, agg. esperantista. -anche so- stant. migliorini [s.
. spreg. ant. bigotto. -anche so- stant. boccaccio, dee.
herba] sanguinaria e sanguinaria, femm. so- stant. di sanguinarius (v.
nel licenziarsi che ferono questi due, lanciò so- lidora dalla finestra tre sassolini a lumidargo
mezzo del quale si conferisce opacità al vetro so- dico-calcico. 3. oref.
, o superbo, / col tuo scettro so- vran, vieni e vedrai / se
, agg. ant. savoiardo. -anche so- stant. roseo, v-116:
altrettanto superficiale del sindacalismo rivoluzionario e del so- rellismo. = deriv. da
3-6-33: la battaglia tempestosa e grave / so- stenner tanto fuor della sbarrerà / che
-per estens. progressista acceso. -anche so- stant. a. ieri [
mett'al mentire; / e quando mi so- vien, tutto mi sbrado, /
chassé, propr. pari. pass, so- stant. di chasser 'cacciare'.
, di stizza o di disperazione. -anche so- stant. tommaseo [s.
scamonea (un rimedio purgativo). -anche so- stant. pietro isfano volgar
12. perdersi dall'uso linguistico. -anche so- stant. bonghi, 1-191:
. perdere la testa, impazzire. -anche so- stant. grazzini, 633:
scarso riconoscitore verso dio delle infinite grazie, so- scritte alla sua persona e promesse alla
di un problema, destreggiarsi. -anche so- stant. chiaro davanzati, 39-5
genovese, 1-1-231: orni de corte e so- naor / con sivoreli e tanbor,
-strizzare l'occhio ammiccando. -anche so- stant. g. gozzi,
. sciocco, sprovveduto, balordo. -anche so- stant. o come epiteto.
uno o più campi del sapere. -anche so- stant. boccaccio, viii-1-199:
(un soldato in ritirata). -anche so- stant. botta, 4-37:
penisola balcanica e in germania. -anche so- stant. boccaccio, vii-213
-avanzare strisciando (un rettile). -anche so- stant. g. manganelli,
di cupido per far innamorare. -anche so- stant. fiore [dante]
scholàris (v. scolare2), divenuto so- stant. nel lat. mediev.
stampate; spaginare. -anche assol. e so- stant. citolini, 521:
vedesi scomporre / la gemina union che il so- stenea. p petrocchi, 1-55:
, 1-i-221: creatura umana, scognoscente / so- vriogn'altra terrena creatura, / comme
vada strisciando affaticata in cento guise diverse per so- misconosciuto, incompreso; non apprezzato
campanile di san marco... non so- lamente scopre d'ogni intorno
frequentemente e rumorosamente; catarroso. -anche so- stant. tesauro, 2-15
2. vittima di uno strozzinaggio. -anche so- stant. malatesti, cvii-32:
stigliani, 2-91: aura, de'miei so- spir compagna errante, / che matutina
croce] con gran solennità a processione. so- derini, i-349: è sottoposta [
rifl. ritornare allo stato laicale. -anche so- stant. bresciani, 2-iii-24:
chente voi, fiore, - mi fate so- frire, / ché già non saccio
concetto / al segno d'i mortai si so- prapuose. boccaccio, vii-113: l'
sentendo, preseno pensieri allo 'ndugio, e so- mossero lo inperadore nuovo a scendere in
lutero,... stimandolo ravveduto, so- erattenne vie più l'esecuzione della sentenza
, 1-313: 'semente dei filugelli': così so- glion chiamarsi quegli uovicini dai quali escono
semicantinato, agg. seminterrato. -anche so- stant. giornale di sicilia
mediocre, solo apparente, superficiale. -anche so- stant. b. davanzati
, agg. disus. mulatto. -anche so- stant. cattaneo, i-2-179
, aio /... senno e so- frenza; / la non potenza /
4-127: i nostri discorsi non volgevano più so- vr'altro che sulla filosofia cristiana,
: questa [causa] diliberati va si so- lea trattare nel senato, e prima
senza effetto letterario, perché frutto d'ingegno so- lingo, e sente di biblioteca,
/ che move e ven da voi, so- vrasaccente. niccolò del rosso, 1-124-9
, lii-15-378: vuol vedere ogni cosa, so- praintendere a tutto... e
tordo] vivi, e mesto / e so- lingo, e nel più folto /
alessandri, xcii-233: dandovi la mano sinistra so- sra gli la sequestrarete con la vostra
, li erano messi maggiori dubi e più so- maestrale. ibidem, 200:
intr. ant. predicare. - anche so- turna, che dà il tuono a tutto
-con riferimento a un veicolo. -anche so- stant. baldi, 6-13:
partic.: chiudersi in conclave. -anche so- stant. guicciardini, v-318:
o ordinari ma contrassegnati da scritte in so- vrastampa o in perforazione, emessi per
, / sotto barbaro piede / rintronerà quella so- linga sede. pascoli, i-555:
dei capitoli di un'opera letteraria. -anche so- stant. virgilio nel sesto dicendo
battere gli zoccoli ferrati sul suolo. -anche so- stant. jahier, 99:
una donna, il ventre). -anche so- stant. pirandello, 8-490:
-sottoposto a soprusi, a maltrattamenti, a so- perchierie, a torture. anonimo
. sfasciarsi, andare in frantumi. -anche so- stant. d. bartoli,
la nebbia, le nuvole). -anche so- stant. rezzonico, 179:
i contendenti in una zuffa). -anche so- stant. buti, 1-581
-intr. con la particella pronom. -anche so- stant. zena, 3-241:
in partic. con la confessione. -anche so- stant. cavalca, vii-164:
cvi-548: li doi servi vengono verso il so- polcro: timone li scrida cum le
una vivanda messa a cuocere). -anche so- stant. tommaseo [s
lettra con questo mio chiaro poco e verace so- gillo. g. f. morosini
tessuti (una sostanza medicinale). -anche so- stant. tramater [s.
sincope, che risulta da sincope. -anche so- stant. buti, 2-159:
gli ugonotti] e per non avere a so- che nella locuz. fare la smorfiosa)
., ii-xxi-9: queste cose o altre so- milglianti di malvagio smovimento tenpesta melglio che
perché si sparge in questo ratto [della so- punta deh'avvoltore. leti
. varano, 1-361: un solo tuo so- spir avrìa potuto / il mio dolor
, di sobbarcolare), agg. (so- barcolato, sombalcolató). ant che
de ciò tebaldo niente sconfortòe, ma sforzatamente so- vria orenga andò ad oste. alocta
persona, una categoria sociale). -anche so- stant. castelnuovo, 2-7
. m. -i). studioso di so- cioanalisi. socioanalìtico, agg
. -ci). psicol. affetto da so- ciopatia. f. basaglia
pasolini, 17-261: casanova aveva assistito, so- domizzando una signora, allo squartamento di
/ membrando lo dolore / ond'io son so- ferente. amico di dante, xxxv-ii-720
poi, nette dentro e bene spolverate, so- fiandole con un mantacnetto o cannon di
pietosi; / e sì si mostran molto so- frettosi / e 'n tapinando ciaschedun acquista
non vole invegiamento, / ma vuol esser so- patia; trovarlo fastidioso, insopportabile.
del rivale già pronto, lo fascia col so- vattolo resistente per meglio trattenerlo al primo
i gentiluomini astanti, l'un l'altro so- ghignosi miravansi di soppiatto, e esecravano
la regina] da lo archiepiscopo de conturbia so- lenissimamente onta et incoronata. caro,
: li angioli cantarono, / fecero grande so- 5. espressamente, esplicitamente,
1-295: non fu mai nullo dì così so- lenezato in vita eterna come questo d'
, li-8-394: fui presente in inghilterra alla so- lennizzazione della pace, che si può
, tibiali postici, peronei primi gastrocnemi, so- ei, plantari. lessona, 1368
cravatta bianca al collo, e con i so- linoni bianchi fuori, secondo il costume
e ricorrenti (una persona). -anche so- stant. porcacchi, i-351:
35: la goventude senpre ama alegrece e so- lacevel parole. cavalca, 11-28:
serà for di speransa / d'aver giamai so- lasso né ventura. monte, 1-ii-43
iv-5-221: sieno... i vostri so- lazzi e le vostre amiche le carte
medicina volgare, 40: advertisci che questa so- luzion di questa vena, la quale
. chim. cresolo o miscela di cresoli so- lubilizzati in una soluzione concentrata di creosotinato
te faccia graziosa carestia alla giovane, qui so- giugne, solvèndo a una tua petizione
. solvère, comp. dal pref. so- , con valore di separazione, e
ricordo l'entrata in un cortile d'un so- marello malconcio, attaccato al carretto di
quali staievano seco e diceva: « quelli so- batacchi, 2-255: quei dottori
maggiordomo maggiore, altri maggiordomi, cavallerizzo, so- meglier di corpo. g. bentivoglio
accidenti sussistono in esse senza suggetto, sono so- migliabili a quelli ch'empiono un canovaccio
, / temo di non andar fra i so- mersi. rappresentazione di stella, xxxiv-644
: il gentile uomo gli usò parole molto so- messive. b. davanzali, ii-107
preferiscono le vetture e i ronzini addormentati e so- naglianti alle strade ferrate e alla non
un tratto ne fu uno che scrisse certe so- naglierie in prosa per tentare se gli
l'atto dell'oggetto sonabile si dice esser so- nazione e l'atto dell'oggetto udibile
lo pose in estasi, ovvero che lo so- porò. 2. far
.]: stato soporosamente ricco. condizione so- porosamente beata. = comp
om dir sapesse. guinizelli, lxv-29-9: so- vrionne altra era bella e gentile /
rivolsono tutti e tre, e benedisserlo e so- prabbenedissonlo con gran divozione. adr.
? forse ne ho già incontrati gli occhi so- praccigliuti in qualche galleria europea.
per amor perfetto / fu sopraserafina / e so- pracherubina. = comp.
laddove l'affermazione del primo nasce da una so- praestimazione dell'ingegno del poeta e quella
parimente non ammette il discorso che vi si so- prafabnea, e il qual discorso fortifica
benignità me lo concede e sì cortesemente mi so- praià. 2. abbattere
suffisso frequentativo (un verbo). -anche so- stant. leopardi, i-837
giubboncello di seta, ornati assai bene di so- pragitti lungo le occhiellature. d'annunzio
6-i-697: essendo emerso questo ricorso, questo so- vragiunto ricorso, mi sta nel cuore
molto più per la luce che iddio gli so- pranfonderebbe nell'anima, era da sperarne
gioia ogn'altr'amante, / ch'avria so- vramirabile allegrezza. -incantevole per
iii-ii: una lingua miracolosa nel tacere, so- prammiracolosa nel ragionare, chiamata per eccellenza
dinamiche economiche perseguito attraverso forme di cooperazione so- vranazionali, mantiene un livello di erraticità
e. cje. la sua mancanza di so- pranazionalità'. = deriv. da
, il quale ebbe nome antonio (il so- prannprae non voglio dire, per onore
: altra volta si fa questo mutamento, so- i-xxxix: con tali pennelli e
chiamato, designato con un soprannome. -anche so- avendo in oltre altri quattro secretali
. disus. menzionato in precedenza. -anche so- no: essi possono essere guidati,
: a confusion di coloro, che stimano so- vranumeraria mercé d'un valentuomo un'occhiata
. racchiude in un fondo di velluto a so- rarizzo tre miniature ovali settecentesche, deliziose
mandarvi el signore octaviano di faenza: pure so- pradsedreno qualche dì pe'conforti dello illustrissimo
. lecchi, 2-166: rialzare con posticci so- prassogli la parte più bassa della chiusa
ente ideale che partecipa della realtà concreta (so- prasostanza metessica). gioberti
.]: 'sopratterreno': lo stesso che so- prammondano. bersezio, 1-230: quello
si vale [il re] liberamente del so- pravvanzo dell'entrate delle moschee. tasso
superiore ispezione dell'imperial regio governo e la so- pravveglianza dei vescovi per ciò che riguarda
di... un fidato giovane per so- pravvegliare l'andamento deh'amministrazione. carducci
solo che siano ultime, perché altrimenti elle so- prawerrebbono al soggetto che fosse in atto
. di sopravvìvere), agg. (so- pravivènte). che permane in vita
, di sopravvivere), agg. (so- pravivutó). ant. sopravvissuto.
vraintendènte, sovrintendènte, sovrintendènte-, disus. so- = pari. pres. di soprintendere,
, fatte da periti delle parti e da so- praintendenti di nostro signore. grillo,
giorno, uscì dalla porta san giorgio il so- praintendente della cavalleria coradini. foscolo,
altra propria giurisdizione... che la so- praintendenza e cura generale. m.
cose naturali. galanti, 1-i-150: la so- prantendenza generale... amministra una
il generale americano certe trincee, alle quali so- prantendeva il generale putnam, ingegnere molto
sono temperate corno le tiburtine, amiternine, so- ractine. soravedére, v
, distato, de vino odorifero avantezato e so- megliante. boiardo, cv-536: abenché
zool. nella sistematica, genere di mammiferi so- ricidi, con una quarantina di specie
, agg. ant. presuntuoso. -anche so- stant. bencivenni, 4-48:
che partecipa a una sortita militare. -anche so- stant. l. brancaccio,
'sorvegliatore', 'sorvegliante'non si dice, ma so- prantendente, soprastante... non
la troveremo, / e il contratto doman so- scriveremo. leopardi, 234: soscriver
i fiorentini molto si rallegrarono della pace per so- spiccione che. lli tenia sospesi di
[le trattative] per le lunghe, so- spettatamente lunghe. = comp.
avessi portata varva, fora stato auto in so- spietto de essere omo de pessima rascione
quello abbi a seguire, perché sono troppo so- spectoso. bandello, 1-34 (i-410
ebbi... dure e affannose e so- spirevoli e lacrimate alquante ore.
a posta / d'amor, a li so- spir'ponendo sosta. boccaccio,
vecchio, che a stagira nacque, / so- gnossi, in favellar di cielo e
... / e stu volessi forsi so- stenire / la cosa in lungo,
relativi versamenti, il sostituto è coobbligato in so- fido. 4. professionista (
. da oom'iq 'salvatore'(v. so- terie). sotèrie
terra. mamiani, 10-ii-269: niuna cosa so- pravanzerà l'etere di sottigliezza e penetrazione
vii-247: diversi uccelli cantan lor carole / so- priessi, e quivi un'aura sottile
laddove l'affermazione del primo nasce da una so- praestimazione dell'ingegno del poeta e quella
xix-344: non possi tuor impresa alcuna senza so- toscrizion di questi 8. tiepolo,
cioè mirabile, ne conviene usare insinuazione per so- trarre l'animo dell'uditore e tornare
/ che non saprà che sia / questa so- venteria, / col testé, il
un vòr l'atro soperzhar, / e so- perzhando sauarchizar. catone volgar.,
con l'industria, o a difendersi dalle so- perchierie. calvino, 5-64: finiva
le bellezze sue, come dice dante, so- verchiono il nostro intelletto, come raggio
scaldavano il capo a vicenda, discorrendo delle so- perchierie patite, delle invernate di stenti
14-iii-1987], 3: se fossi quel so- vietofobo e stalinista alla rovescia che evtusenko
vita. broggia, 111: ecco una so- vrabondanza di robe forastiere, e specialmente
meravigliate, ahi, matti, corno / so- vrabondosa gioi non m'ha già morto
propiamente / non si porria, tant'è so- vrabbondosa. = deriv.
creativo e sfregiante, in una sorta di so- vrapittura o sovradiségno. = comp
che..., per puntiglio da so- vranetto a sovranétto, per una stizza
]... per decongestionare roma dal so- vrapopolamento, che attualmente rende difficili i
della misura, che gli consegnò per cinque so- prapporte. d'annunzio, iv-1-240:
fassi la cadmia in cipro nel monte che so- prastà alla città di sola, abbrusciando
e negri, 1-204: il gran tesoriere so- vrastà all'erario della corona. muratori
, 13-i-1988], 8: lane pettinate so- vratinte con effetti di lucido-opaco
xxv-30: la perfezione morale è quel punto so- pr'eminente a cui tutte le forze
meglio di fondare e principiare la nobiltà che so- verterla e terminarla. benvenuto da imola
nell'espressione spanditore di sangue). -anche so- stant. g. villani,
, guardà in cò a li mari dal so- vran cielo: la notte venne a
, 196: questo per tanto acciò sia so- disfazione ad alcuni specolanti nella superficie e
in ogni cosa. questo è vero non so- lum nelle scienzie speculative, ma etiam
quella principessa è chiamata 'dilectissima et amatissima so- ror nostra angilberga imperatrix quondam augusta'
s -tentare nuove soluzioni artistiche. -anche so- stant. arbasino [in ii
battericida specifica contro gli spirilli. -anche so- stant. = voce dotta,
un movimento politico o sindacale). -anche so- stant. giovane critica [autunno
-espandersi liberamente (la fantasia). -anche so- stant. bertola, 3-163:
il rilassamento della membrana timpanica. -anche so- stant. tramater [s
in stato d'agire in mare parte delle so- radette 9 galere. martello, 224
ne imita o rielabora le idee. -anche so- stant. lucini, 13-74:
1-viii-39: la ragione perché le ruote dinanzi so- glionsi nelle carrozze far più basse che
caratterizzato da grandi falde di ricoprimento e di so- vrascorrimento. 14. gramm.
animali, reali o fantastici). -anche so- stant. = voce dotta
anche in un'espressione stereotipa). -anche so- stant. calzabigi, cxxxvii-144:
di marciare, ricusò il consentirgli una breve so- spenzione ch'esso richiese. cornoldi caminer
il qual socco è una scarpa pure col so- vero overo uno stivaletto, che inalza
poterne più e a provarne disgusto. -anche so- stant. roseo, i-85:
talmente ligomo li sentimenti a genevera che tutta so- porata senza suspetto né custodia in mia
monaca di monza, 226: la fenestra so- detta è stata stoppata doppo la partenza
in corte per lusso i gran sovrani / so- glion talor pur anche ai tempi nostri
imposte sieno sminuite, non si trovò alcun so- scrittore. -abbondantissimo (la produzione
o con un gruppo di persone. -anche so- stant. boccaccio, dee.
fatica, per un lungo viaggio. -anche so- stant. de marchi, ii-1040
che tratta di dio in quanto è conosciuto so- pranaturalmente, e questa si chiama strettamente
], cii-vi-101: io ero in grandissima so- spizione che... mi aspettassero
. stridere; crepitare, sfrigolare. -anche so- stant. f. f
. dividere una parola in sillabe. -anche so- stant. salvini, 39-vi-174:
53: sì te prego che la toa so- licitudene e lo to lavorerò dibia essere
né i generi subalterni [in aristotele] so- glion domandarsi tali. simone della barba
una persona, un temperamento). -anche so- stant. n. franco,
sublimato già nello imperio,... so- amente d'avere da vivere e da
3-234: appetiva fra me gli desiderati basii so- chiosi et fluidi et dolcissimi.
all'esercito degli stati del sud. -anche so- stant. g. raimondi
feudo; che concede in suffeudo. -anche so- stant. de luca,
le ventose (il polpo). -anche so- stant. g. brancati [
d'annunzio, iv-1-84: una qualche felicità so- prannaturale, superante la
i-125: iamai non fo arrecordato che omo so- pierbo avesse tropo amici, ma piu
grado superiore (un operaio). -anche so- stant. g.
. di superveniré), agg. (so- pervenènté). ant. prossimo ad
e letter. sospettoso, diffidente. -anche so- stant. anonimo, i-472
paradiso, 411: per amore della concupiscenzia so- spicaro che iddio fosse tanto benigno.
guido delle colonne volgar., i-263: so- specavano veracemente de questa morte contra lo
concedersi riposo fisico o mentale. -anche so- stant. n. villani,
sofferenza, un dolore spirituale). -anche so- stant. dante, inf
pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia so- lanacee e al genere nicoziana, le
della spiritualità, della religione taoista. -anche so- stant. papini, ii-680:
, 7-38: le parti vicine ai punti so- ìistiziali nascon rettamente e tardamente: e
. e letter. torinese. - anche so- stant cesariano, 1-128: dal
ei per i tai mezzi non fé che so- vrapor l'uno sull'altro più tavolati
ai tavoli di un esercizio pubblico. -anche so- stant. carducci, ii-20-197
immagine. programma trasmesso dalla televisione. -anche so- -televisione circolare:, diffusione di
, agg. invar. telingia. -anche so- stant. piccola enciclopedia hoepli,
di tempio pausania, in sardegna. -anche so- stant. f. cetti
. contemporaneo (una persona). -anche so- stant. valerio massimo volgar.
è a corde (strumento). -anche so- stant. g. b.
ii-5-341: sulla filosofia teologizzante e le sue so- spreg. teologàccio. pravvivenze.
dottrinarismo e un astrattismo eccessivo. -anche so- stant. vasari, ii-61:
, scaldarsi (una stagione). -anche so- stant. c. campana,
tempi dell'anno e giorni giuridici, che so- ant. differimento del pagamento a un
il duca di parma è pieno di molte so- spicioni. cesarotti, 1-xxxiv-223: la
del calore (una sostanza). -anche so- stant. il popolo d'italia
del calore (un materiale). -anche so- stant. industrie alimentari [
nativo, originario di tale territorio. -anche so- stant. leoni, 301:
. fagiuoli, x-98: quindi dall'armi so- glian far passaggio / a discorrer degli
fa parte di tale corpo militare. -anche so- stant. d'annunzio, vi-655
che rivela origini contadine; terragno. -anche so- stant. linati, 10-72:
anche in una meton.). -anche so- stant. antonio da ferrara,
ti hai tesoreggiato ira sopra ira, sdegno so- de sanctis, lett. it.
nell'espressione lettera testimoniale o nella forma so- stant. femm.). -in
epiteto di apollo). -per lo più so- stant. dante, purg
: ancora poi includere sì corno sono non so- lum li predicti sopra frontali: ma
imparare un mestiere o una professione. -anche so- stant. arlia, 578
, la provincia di bolzano). -anche so- stant. muratori, cxiv-14-214
. gramm. ant. ablativo. -anche so- stant. p f.
la sua autorità. cesarotti, 1-xxvii-260: so- novi alcuni casi in cui l'omicidio
, tornarci sopra o su). -anche so- stant. bibbiena, 1-193:
, 24: questo muro adunque ponete, so- rochie mie dolci, en tomo al
'cosa storta, falsa, errata', neutro so- stant. di tortus, pari.
-scrivere versi leziosi e sdolcinati. -anche so- stant. nievo, 10-i-223:
, / tradhiment et engano, -avolten e so- gura. monte, 1-vi-76: d'
delle tradizioni canoniche musulmane. -anche so- stant. amari, 1-i-391
con riferimento a gesù cristo). -anche so- stant. guittone, xxxv-36
oltretomba sulla barca di caronte). -anche so- stant f. f. frugoni
il primo tomo o quaderno; se i so- messo un abito, mai lo
di liuba, il microfilm / d'un so- in transito: che sosta temporaneamente in
, ma unione ipostatica dell'umanità e delle so- si transustanziava amabilmente nella serenità fisiologica del
ihoi traxea; / l'atro lo corpo so- stenea; / e lagremando lo rezea
. dir. comm. trattario. -anche so- stant. panzini, iv-707:
che ha subito un trauma fisico. -anche so- stant. g. candelero
tre velocità (un'automobile). -anche so- stant. bernari, 5-15
sufficiente per creare nei giovani uno stato di so- vraeccitazione e di euforia.
un appartamento, una casa). -anche so- stant. baldini, 7-63
cagionevole (una persona). - anche so- stant. boccaccio, dee.
trivulziano della commedia dantesca). - anche so- stant. -candelabro trivulziano: candelabro di
: qual vitia a nobis quoque èaarivixòg exprimi so- lent: prima enim vox redditur 'tartagliare'
ant. e letter. truffatore. -anche so- stant. cavalca, 20-235:
trùtilo). disus. zirlare. -anche so- stant. varchi, 3-62:
scient [polyanthes] tuberosa, femm. so- stant. del class, tuberosus (
sul prender moglie, 8: tucta ora so- perbia dimena. dante, lxx-14:
versi alla signoria per essere nominato approvatore de'so- damenti che su facevano dai debitori del
di nerone, con atroce menzogna gli mise so- sopra, affermando essere la legion quattrodicesima
ii-5-300: cercavano il 'guari'e funquanco'de'so- nettini, o ne'madrigaietti amorosi si
alcina a ruggier pose, / in che so- glionsi aver l'orribil cose. nannini
gli storici e filosofi,... so- nosi in questo secolo dei colpi di
vendeista), agg. vandeano. -anche so- stant. il monitore cisalpino (
abitante o nativo di tale città. -anche so- stant. 2. sf.
; vorace (una persona). -anche so- stant. linati,
movimento a cui aderisce). -anche so- stant. capuana, 1-ii-323
, agg. farmac. vermifugo. -anche so- stant. = voce dotta,
fumose vampe / d'affrontar non temendo onda so- prionda / versano i fiumi. papi
, sì fece onore come agli altri versificatori so- perbi de la loro nobiltà.
da quando erano stati tagliati, nella cerimonia so- enne del vestimento.
propugna un femminismo storicamente superato. -anche so- stant. m. amaduzzi
nell'espressione fare il vezzoso). -anche so- stant. equicola, 53:
capoluogo di provincia della calabria. -anche so- stant. 2. che
'che appartiene allo stesso villaggio', poi anche so- stant vicissitudinale, agg.
una corrente, un'idea). -anche so- stant. cicerone volgar.,
un vizio, un sentimento). -anche so- stant. peregrini, 3-94:
, 10ti-246: e non s'accorge chi so- stien la contraria opinione, come viene
di estrazione sociale bassa, umile. -anche so- stant. ritmo laurenziano,
, 9-4 (1-iv-803): tanti prieghi so- pragiugnendo, che l'angiulieri, sì
trame scolastiche: le quale come che mi so- gliano essere poco a grazia; pure
anche come epiteto d'onore). -anche so- stant. dante, conv
g. stampa, 177: gli ardenti so- spir nostri / a temprar talor riedi
intona, che recita il vocero. -anche so- stant. tommaseo, 2-ii-214
decisioni, ecc., volubile. -anche so- stant. varchi, 8-2-94:
in italiano (un autore). -anche so- stant. lapo da castiglionchio,
insieme di giochi e spettacoli). -anche so- stant. livio volgar. [
nativo o abitante di tale città. -anche so- stant. m. zane
frari, corno eli moriva e andàvali a so- pelir. = var.
quattro zingare siam; chiedere il vero / so- gliam al ciel de le venture umane
/ colonne eccelse sopra piedistalli, / che so- steneano il solido architrave, / ch'
). tose. zoppicare. - anche so- stant. trattato delle mascalcie,
, agg. invar. afrikaner. -anche so- stant. = voce ingl.
, sostenitrice del principio dell'anomalia. -anche so- stant. anomìa, sf
un dispositivo, un impianto). -anche so- stant. gazzetta ufficiale
imperialismo (una persona). - anche so- stant. gramsci, 14-662:
-i). seguace del babismo. -anche so- stant. piccola enciclopedia hoepli,
è nato o abita in bolivia. -anche so- stant. 2. che
romagna, o nel territorio circostante. -anche so- stant. dante, inf
sicilia, 0 nel territorio circostante. -anche so- stant. 2. che
nella parte centrale della penisola iberica. -anche so- stant. (e al plur.
. region. sciocco, semplicione. -anche so- stant. bianciardi, 4-
. region. idiota, rimbambito. -anche so- stant. calvino, 5-7
. che è prossimo al divorzio. -anche so- stant. oggi [9-v-1957]
che vi esercita la propria attività. -anche so- stant. 2. che
rindia stanziata negli stati uniti sudoccidentali. -anche so- stant. (e al plur.
essere spiegato secondo una logica sensata. -anche so- stant. g. contini
è nato o abita in cossovo. -anche so- stant. la repubblica [26-iii-1999
. invar. che ostenta virilità. -anche so- stant. arbasino [« la
, agg. farmac. neurolettico. -anche so- stant. = voce dotta,
), avv. ok. - anche so- stant. d. riccardi
, gusti, mentalità all'antica. -anche so- stant. grazia [7-vii-1999]
è fautore, sostenitore del perdonismo. -anche so- stant. g. bocca [
, a realizzare le proprie aspirazioni. -anche so- stant. zevi, 209