prosa [di carducci] ancora agghindata si snodò come quella di manzoni e di mazzini
sferina stanca, ruppe il filo e si snodò; / con le giovani cicogne /
molli e con le labbra asciutte, snodò la lingua ingroppata nei lacci de la passione
occhi molli e con le labbra asciutte, snodò la lingua ingroppata nei lacci de la
espugnò gl'intoppi della lingua e ne la snodò col prender in bocca de'sassolini mentre
a l'apparir de l'alba, / snodò la lingua in sì soavi note,
difendere il padre da'parricidi, natura snodò la mutola lingua al suo bambino.
de amicis, i-860: quel grido mi snodò il cuore, scoppiai in pianto,
fenoglio, 1-i-1723: energicamente la donna si snodò il grembiule e lo sbattè sull'asse
destituiti, e allora con un sospiro snodò il suo fazzoletto di seta azzurra..
scosce alla coscia sinistra che subito la snodò. = femm. da scoscio1.
i-3-40: lo zanardelli poi per sedurlo vieppiùgli snodò serpentinamente nell'orecchio una confidenza sottovoce.
susseguirsi eccessivo di 5-i-1023: con un sospiro snodò il suo fazzoletto azzurro, il suo
viene alcuna volta fenoglio, 5-ii-475: paco snodò le dita così ferocemente che magalcuna fortuna
forti scosce alla coscia sinistra che subito la snodò. fai
fra le altre cose appunto, mi snodò il segreto della favola presente. graf 2-118
sestina settenaria,... la snodò, la vibrò, la diruppe; in
3-61 (ii-566): il laccio si snodò e cominciò il sangue con larga vena
, 5-i-1082: johnny si stirò e snodò e mosse a svegliare gli altri
dal letto: cascai, che mi si snodò il collo del piede. 18
: una fila di portatori in turbante si snodò per la spiaggia. -con riferimento
il contegno, sin la voce si snodò. fucini, 644: aprì gli occhi
mandava lampi, la voce gli si snodò sonora, le parole gli fluirono irrompenti dalle
tesauro, 2-29: questa mutola arguzia snodò le lingue del popolo. segneri,
scandalo fu quello che più di tutto snodò le lingue finalmente a discorrere di gesù come
a la statica scienza, / quanti snodò fenomeni più strani? flaiano, 1-i-1296:
dal letto: cascai, che mi snodò il collo del piede. 4