la fantasia, che mi spolpa e snerba, / fingendo cosa onesta esser acerba
morte, / ma quella terra diradica e snerba, / ne la quale usa per
la fantasia, che mi spolpa e snerba, / fingendo cosa onesta esser acerba
, ii-979: così quel corpo lieve morbo snerba. gelsi, 48: le
l'egro vapor che l'addolora e snerba? -privare una malattia della virulenza.
fu soave, et or mi spolpa e snerba. f. alberti, lxxxviii-i-57:
cru- delmentè e rompe e squarza e snerba. martello, 6-i-569: certi non
il timor dell'impresa troppo avvilisce e snerba. 3. interrompere la vita.
: là dove il lastricato / ondeggiando si snerba, / sprizza dai solchi l'erba
mi fu soave et or mi spolpa e snerba. cicerchia, xliii-422: dolor