nel linguaggio familiare ha certa vivezza e snellezza sua propria. de amicis, i-372:
: alternità, voce che per la sua snellezza potrebbe cadere opportuna, segnatamente in materie
ci vuole occhio, non avvinarsi e snellezza: snellezza ci vuole! =
occhio, non avvinarsi e snellezza: snellezza ci vuole! = deriv.
natura che m'ha onninamente negata quella snellezza d'ingegno, quella dilicatezza di fantasia
esagitare sul piancito la vivezza, la snellezza del suo giovane corpo: quella pianta
commessi questi legni del fasciame! la snellezza e la forza della chiglia! dell'
vostro piccolo corpo pericoloso tutto adorabile di snellezza e di forza. pavese, 20:
vostro piccolo corpo pericoloso tutto adorabile di snellezza e di forza. palazzeschi, 3-286
le sue dimensioni al paragone della felina snellezza del marito. buzzati, 3-141: guardando
ii-1227: de le stese gambe / la snellezza dispiega. 2. allargare, svolgere
. per estens. flessuosità, agilità; snellezza (di movimenti). alfieri
delle antiche cuspidi / che dalla malinconica snellezza / della pietra s'effondono alla brezza /
primo sguardo si era colpiti appunto dalla sua snellezza... e dalla mobilità nervosa
so qual motivo, forse per la snellezza flessuosa della vita che faceva risaltare il
esagitare sul piancito la vivezza, la snellezza del suo giovane corpo. = voce
evanescenza. 2. gracilità, snellezza. panzini, iii-55: avete osservato
10. marin. grado di snellezza della carena di una nave. -coefficiente
esagitare sul piancito la vivezza, la snellezza del suo giovane corpo: quella pianta
non so qual motivo, forse per la snellezza flessuosa della vita che faceva risaltare il
/ tra tutti i lupi, e per snellezza pronto / che girifalco appellano i mortali
gracilità. 3. figur. snellezza, eleganza (di un'opera o
andava con... vivacità e snellezza. l. pascoli, ii-460: era
idillio. gozzano, i-434: una snellezza alla rubinstein, non so se illeggiadrita o
. gozzano, i-434: una snellezza alla rubinstein, non so se illeggiadrita
, massiccio; privare di slancio di snellezza. guarini, 1-228: se bisognerà
fatica; mancanza di agilità e di snellezza nel discorso. calepio, 1-40:
dar nel leccato aggiunse al resto facilità e snellezza maggiore? 8. dimin
che del serpente tu hai molto, nella snellezza, nello slancio nella levigatezza, nel
longilineità, sf. l'essere longilineo; snellezza. longilìneo, agg. antrop.
che del serpente tu hai molto, nella snellezza, nello slancio, nella levigatezza,
anche con connotazione positiva di saldezza e snellezza di membra). -medie.
la persona senza toglierle la grazia della snellezza. deledda, iii-727: parlando si
la persona senza toglierle la grazia della snellezza. cicognani, 9-16: egli rimase
sì che apparve ovunque formidabile, per la snellezza dei movimenti, radunandosi e convergendo ove
disus. privo di eleganza, di snellezza, di leggerezza (un'opera architettonica,
con semplici artifizi la mondezza e la snellezza de'corpi; con nuovi avvedimenti sviate
ragnateli. 2. letter. snellezza, agilità del corpo o di una
i contadini del montale pistoiese nella nuda snellezza del loro volgare. 7
maggiore dell'unità e variabile con la snellezza del solido, tale che, rispetto
capo pareva fiorire come narciso sull'ondivaga snellezza del collo. 3. figur
del mantello, alla ferocia, alla snellezza. petrarca, 330-5: intelletto veloce
elasticità nei movimenti; che nasce dalla snellezza flessuosa del corpo. s.
corpo o delle membra. -anche: snellezza, flessuosità aggraziata (soprattutto del corpo
: era una fanciulla, lo indovinava dalla snellezza del corpo, dagli occhi, da
. guglielminetti, 2-20: la sua snellezza vigorosa si profila su la zona di luce
versi la vena abbondante; ma la snellezza di certi suoi è più propria a
mascheroni fenici; statuette coribantiche, di snellezza e protervia etnische. -energica
carducci, iii-15-6: nel petrarca la snellezza metrica accompagna questo pullulare d'una visione
» 20. acquistare una vigorosa snellezza (il fisico). palazzeschi,
che introduce e per la regolarità e anche snellezza con cui li tratta.
attenuato: incavato, rientrante per snellezza (una parte del corpo). -anche
a verun prezzo proporzione. 3. snellezza di una persona. moretti, iv-36
danza grammaticale, ch'è tanto comoda alla snellezza del calzabigi, 130: come potrò ridir
una persona) e progressivamente freschezza, snellezza, tono muscolare, sodezza (il
per estens. che ha perso freschezza, snellezza, tono muscolare, sodezza; divenuto
4. che ha perso freschezza, snellezza, sodezza o vigore, forza fisica
la persona senza toglierle la grazia della snellezza. pirandello, 8-711: nel tondo
-in espressioni comparai, per indicare snellezza e agilità nei movimenti. verga
il soffitto. -che ha perso snellezza e sodezza, sfatto, sformato (
. innalzarsi verticalmente con arditezza e armonica snellezza (un elemento architettonico). carducci
dinanzi della nave. 6. snellezza, longilineità. soldati, x-260:
altri animali. ottonetti, 215: snellezza per destrezza e leggerezza era ancor ella da
alzava da terra con una agilità a snellezza incredibile un sasso smisurato ed una trave
ora andava con sì lieve e affaccendata snellezza che t'appariva e fuggiva prima ancora d'
, e il marchese roteava la mazza con snellezza giovanile. 2. armoniosità
etade dimostra, ma dimostra bellezza e snellezza nel corpo. bugnole sale, 7-225:
ove fiorisce / con nobil maestà cara snellezza. d'annunzio, iv-1-20: un immenso
la persona senza toglierle la grazia della snellezza. moravia, iv-164: era una
era una fanciulla, lo indovinava dalla snellezza del corpo, dagli occhi, da
iii-333: pochi cipressi, ma di rara snellezza, sembrano come altoparlanti delle voci dei
quasi tetro ai martiri hussiti, la snellezza improvvisa e sobbalzante... delle torri
costruzioni, che ha un grado di snellezza superiore a un valore fissato in dipendenza
e qualche fior di prato. snellezza di frasi, che finezza d'accorgimenti non
versi la vena abbondante; ma la snellezza di certi altri suoi è più propria a
che introduce e per la regolarità e anche snellezza con cui li tratta.
vi si sarebbe lasciato prendere: con snellezza sarebbe passato via, veramente facendo il
sì che apparve ovunque formidabile, per la snellezza dei movimenti, radunandosi convergendo ove più
7. meccan. coefficiente o grado di snellezza: rapporto fra la lunghezza di un
e rattezza. ottonelli, 215: snellezza per destrezza e leggerezza era ancor ella
stellatura2, sf. marin. grado di snellezza che possiede la parte inferiore della carena
... si strozzavano presto nella snellezza della vita e nell'esiguità dei ginocchi
» 4. magrezza, esilità, snellezza non disgiunta da flessuosità e leggiadria,
le caviglie svelte. -sm. snellezza, grazia, leggiadria di una persona.
che apparve ovunque formidabile, per la snellezza dei movimenti, radunandosi, convergendo ove
del serpente tu hai molto, nella snellezza, nello slancio, nella levigatezza,