onde il ventre n'era divenuto vincido e smunto. fagiuoli, 1-5-289: adesso questi
la particella pro- nom.: farsi smunto, esangue; apparire dimagrito. monti
3. sottile, scarno, emaciato, smunto; acuto, incisivo (i lineamenti
negri, 2-816: visuccio affilato e smunto sotto un cappellino floscio. deledda,
i tratti di un volto smagrito, smunto). cfr. infossato.
lampada '; cioè 'essere tanto smunto e macilento da trasparire come una lampana '
allampanare), agg. magro, smunto, macilento; ridotto a pelle e
nello sterno appena appena si riconosceva qualche smunto vestigio di quei grossi e forti muscoli
persona rapace, avara, dall'aspetto smunto, deforme; donna bruttissima, dal carattere
. 2. divenuto magro, smunto. boccaccio, 6-239: i suoi
due... puoi figurarti come sono smunto! par che sia di burro e
: [il vostro naso] non è smunto, moscio e pendente, come
monelluccio dagli occhi grandi e lucidi, smunto, la bocca mortificata e appassita,
qualche parola a un omiciattolo slavato, smunto, sudicio con un gran paio d'
, 154: non fu quel prete smunto e cereo, che viene su per la
il re levavasi la buffa / dal viso smunto. palazzeschi, 6-285: mac
un cadavere. -per simil.: smunto, cereo, simile a un cadavere
disciolti come un mantello d'oro smunto la coprivano fino ai ginocchi. c.
. forteguerri, 3-67: cotesto viso smunto, giallo e nero, / cotesto
il disegno a inchiostro d'un paesaggio smunto -su della carta sugante. manzini,
: debole, giallo, pallido, smunto; di poca salute. -anche:
: si rizzò il mascardi, così smunto che sembrava uno scheiatro coperto di cartilagini,
6. figur. pallido, smunto, dall'espressione cupa (un volto
ojetti, i-209: v'è lo smunto pensionato, deluso dalla vita, assiduo di
un viso di mummia... smunto allampanato e disteso con un certo colorito di
più. il terreno coltivabile a grano era smunto. coltivabilità, sf. l'essere
più. il terreno coltivabile a grano era smunto. -figur. c. gozzi
animo... mi aveano sviato e smunto il cervello. manzoni, pr.
di mummia, sparutello, secco, smunto allampanato e disteso, con un certo
l'aveva visto sulla via, pallido e smunto, sul volto i segni evidenti della
molta folta e spessa, / cotesto viso smunto, giallo, e nero, / co-
per venir meno, / debile, smunto e punto per l'affanno, / o
ivi corrente basti a temperare il terreno smunto e dimagrato dal sole, per modo
ha poco sangue, esangue, pallido, smunto. - anche al figur
foresta. 2. rendere adusto, smunto, rinsecchito. palladio volgar.,
diventar arido, asciutto, rinsecchito, smunto; svaporare, svanire. - anche
vento. 2. assai dimagrito, smunto, avvizzito, raggrinzito. cavalca,
, grande di persona, magro e smunto, grave nel parlare, alieno da ogni
di mummia, sparutello, secco, smunto, allampanato e disteso con un certo colorito
e miserabile sembianza, / scarno, smunto, e distrutto; una figura / più
(superi, emaciatissimo). magro, smunto, scarno (una persona, anche
segue la sua legge. 2. smunto, emaciato. - anche sostant.
lo scrivere sollevato e turgido che pedestre e smunto; né il satirico, che ha
mezzo coperto di pelli come un selvaggio, smunto, colla fame nelle guance e colla
: era questo nostro cittadino un figurino smunto, magro, piccolo, sparuto,
della rivoluzione e dell'impero il giovinetto smunto, dal viso senile, in questo
pascoli, 825: un uomo nudo e smunto / sentivo accanto a me: l'
accrescitivo, come 'munto 'e 'smunto ', 4 porco 'e
bianca, / poiché, essendo assai smunto, poi senese, / ei non ha
del corpo); malconcio, malaticcio; smunto, emaciato (l'aspetto).
un impeto fulmineo di spadaccino in quel polso smunto. piovene, 5-311: finito,
fusto, cotesto esemplare funereo, cotesto cadavere smunto, cotesto giovin'estinto! -fusto
marino, ii-90: non è smunto [il vostro naso], moscio
: un gattoncèllo nero, asciutto e smunto come quei che di gennaio vanno in
ha un colorito giallastro, pallido; smunto, smorto, generalmente per malattia o per
baiocchi, i-142: era più secco e smunto d'un graticcio, / i denti
intrecci di razze, donde al suo smunto sparuto viso di bianco eran potuti venire
gualciti. 5. patito, smunto, emaciato, sfiorito (una persona,
baretti, 6-366: e l'accademico smunto e il rimenato, e l'accademico
spelonche. 4. magro, smunto, patito (il viso, le guancie
i-265: lo vedete [il tisico] smunto, secco, arido, colle guancie
son le tempie incavate, il viso smunto, / natiche e cosce d'ogni carne
incavato. -che ha il viso smunto. serra, iii-161: io di
non sia lapposo. -pallido, smunto. gozzi, i-5-186: la filosofìa
/ pallido, insanguinato, orrido e smunto. c. bini, 99: assai
le man d'artigli armate, il collo smunto. g. p. maffei,
guisa e per questi condotti / il latte smunto ai labbric- ciuoli amici. monti,
. -persona dal viso secco e smunto (quasi trasparente per la magrezza)
2-106: ma il * runner ', smunto, trafelato, la lingua fuori,
ad attristarsi, perdé l'appetito, divenne smunto, e si conversero le sue lepidezze
di lucertole: essere molto magro, smunto, allampanato. tommaseo [s.
anzi pienetto e lustro che squallido e smunto. g. gozzi, 1-165: si
intere e il viso sfrondato pareva più smunto e più bianco intorno gli occhi profondi
indolenzito; pesto, contuso; sparuto, smunto, emaciato. boccaccio, dee
superi, macilentìssimo). molto magro, smunto, corpo preme. pallido
anzi pienetto e lustro che squallido e smunto, con occhi neri e pietosi.
, gracile e scarna; macilento, smunto, emaciato (per la fatica, le
è magra, egli è magherò e smunto. rosa, 122: l'uom dabben
giovane, 9-718: ell'ha il viso smunto..., / il petto
, quando che ti si vede lì smunto e verdolino, mezzo pelato, e
: che ha un aspetto patito, smunto, emaciato, decrepito. pataffio
suo mal la leggerete / in questo smunto e secco scatolino. pavese, 3-190:
bole di costituzione, macilento, emaciato, smunto. di natura. ma creda che ho
(una persona); emaciato, smunto (il viso); stentato, patito
forse di mollettone o canovaccio più smunto. = dal fr. molleton
morticino: avere un aspetto patito, smunto, gracile, esangue. p.
teschio. -anche: volto magrissimo, smunto, fortemente incavato. parabosco, 4-34
vostro naso... non è smunto, moscio e pendente, come le
e miserabile sembianza, / scarno, smunto e distrutto; una figura / più di
di mummia, sparutello, secco, smunto, allampanato e disteso, con un
f. frugoni, i-m: scarno, smunto e arsiccio, divenne mummia di penitenza
6. caratterizzato da magrezza eccessiva; smunto, emaciato. dante, purg.
) di aspetto emaciato, smagrito, smunto. redi, 17-112: nece dicono
brusoni, 4-i-29: ricevuto così smunto e infelice soccorso, rinovò il navagiero
son le tempie incavate, il viso smunto, / natiche e cosce d'ogni
, i-537: alto della persona, smunto, olivastro, di faccia lunga, pelo
menzione, magro, asciutto, secco e smunto come la fame, scontrassi un giorno
-per indicare chi appare estremamente magro, smunto. pananti, i-376: al povero
soffici, iii-323: tipo d'ebreo smunto, pallido, glabro, già calvo
, cane) malnutrito dal padrone, smunto, rifinito. -anche in funzione di
(e, in partic., smunto, ossuto: il viso).
. bacchetti, 2xi- 202: era smunto e segaligno, di pelame color canapa
, quando che ti si vede lì smunto e verdolino, mezzo pelato.
: avere o assumere un aspetto particolarmente smunto, emaciato. p p
, i-537: alto della persona, smunto, olivastro, di faccia lunga, pelo
ponno far comparire il mio ingegno più smunto che penetrante. g. averani,
. viani, 19-266: sul viso smunto di federigo grandeggiava il promontorio del naso
brusoni, 4-i-29: ricevuto così smunto e infelice soccorso, rinovò il navagiero
perché l'imperio, per tanti premi smunto, potesse reggersi, troncò le legioni e
perfilari da propria natura. -magro, smunto. lomazzi, 116: quanto più
o dall'aspetto gracile, debole, smunto (e può essere usato con una connotazione
nello sterno appena appena si riconosceva qualche smunto vestigio di quei grossi e forti muscoli
, 11-153: di spirto e di forze smunto e stanco / e di speranza
la carnaccia de'polmoni, non è smunto, moscio e pendente come le barbiglie
. per estens. succhiato, consumato, smunto. nieri, 2-137: pare puppato
segni dell'amore nel colorito, nel corpo smunto e negli occhi incavati, chi non
bocca sensuale e amara. -affilato; smunto. a. cattaneo, i-266:
i-266: lo vedete [il tisico] smunto, secco, arido, colle guancie
. 4. molto dimagrito, smunto (una persona, il corpo)
/ son le tempie incavate, il viso smunto, / natiche e cosce d'ogni
ivi un pusillo troverai, la guancia / smunto, d'eloquio e d'animo possente
. -per estens. vuoto, smunto. angiolieri, xxxv-ii-389: pur ne
per l'ordinario sì secco e sì smunto / che non immolla altrui quasi il
floscio, flaccido, mencio. -anche: smunto, macilento. segneri, ii-140:
giu dentro all'anima di quel corpiciattolo smunto, già più che mezzo canuto! bechi
viso mi si rivelò a un tratto smunto, emaciato, come raggrinzito da una
ramito, agg. dial. magro, smunto, malandato, macilento.
priorato, 8-210: il popolo napolitano, smunto e impoverito, sospirando or da una
cipresso. -letter. emaciato, smunto (anche in una raffigurazione pittorica)
ponno far comparire il mio ingegno più smunto che penetrante. 3.
pascoli, 154: non fu quel prete smunto e cereo, che viene su per
dal troppo lavoro. -emaciato, smunto (un volto). pananti,
la riva. 2. reso smunto, scavato, stravolto (il viso)
curvo (una persona); reso smunto, smagrito, tirato (il viso)
: più indietro, uno scarto d'uomo smunto e dinoccolato... si rinsacca
magre. 3. magro, smunto, emaciato. salvini, vii-3-2:
questo era il ristoro / d'uno stomaco smunto e voto affatto! morando, 295
in alto rilievo sullo sfacelo del viso smunto. 2. colpo inferto con
. cagna, 2-69: magro, smunto, forse diseccato dalla febbre di quegli
reo di sangue, che chi n'è smunto. -stor. sindaco, ufficiale
facea 'paolo'; ma che 'paolo'smunto, sbiadito, sfiaccolato. flaiano,
-in partic.: emaciato, smunto (il volto, anche nell'espressione
chiedi son tutti fascisti. 6. smunto. moravia, vii-301: io magro
la trista aridità nudnto, / sì smunto e scarmo e secco e sì spossato
5. per estens. rendere magro e smunto. d. bartoli, 13-1-49:
'pregi alteri. -apparire emaciato e smunto in virtù di una forte sofferenza (
); molto affilato, emaciato, smunto (il volto). biondi
nel mezzo d'un risuzzo il più smunto e scamato che voi vedeste giammai, uno
-in partic.: rendere il volto smunto, le guance incavate. ferd
corpo, una sua parte); smunto, fortemente affilato (il volto
, smilzo ancora... e smunto e scarnito col fare che le vocali
una parte di esso); smunto, affilato (il volto).
e miserabile sembianza, / scarno, smunto e distratto: una figura / più di
un arto; ossuto, emaciato, smunto. pirandello, 8-684 nessuno guardava verso
. di al. molto magro, smunto. g. bargagli, 1-194
sciatto. -che ha un aspetto smunto, macilento. 1 bambini: a
fisicamente; divenire o apparire stanco, smunto, emaciato, patito (e anche perdere
non accorgersi di essere trascinate dal ronzino smunto compita-passi-e- stremi a crolli di testa,
che ha membra magre, scarne; smunto, rifinito. dolce, l-i-178:
scunìo, agg. dial. ant. smunto; stremato. finché l'eguaglianza non aprirà
, agg. tose. molto magro, smunto. ra giordano [crusca]
. che ha un aspetto deperito, smunto. nieri, 3-198: 'sdrenito'
se le mangiavano. -incavato, smunto (un volto, le orbite degli occhi
del suo viso infossato alle guance, smunto e secco come un teschio con la pelle
, sembra... secco, smunto e privo di forza, il maggi riempì
, percioché la freddezza del smunto, il più vecchio, una serpaia di
essere irriconoscibile. -anche: emaciato, smunto, sciupato. attribuito a iacopone
, una parte del corpo); smunto (il volto, le guance);
la carnaccia de'polmoni, non è smunto, moscio e pendente, come le barbigliee
della lotta. -patito, smunto, sfiorito (una persona, il voi-
presentò al pianoforte un giovane pallido e smunto, sigillato dentro un frack di panno nero
vedere. -magro, macilento, smunto. soffici, v-2-544: aveva una
. frugoni, i-10-233: ornai son sì smunto e sì smagrito / che già possa
o per denutrizione); magro, smunto. firenzuola, 591: simili al
ancora, per dir così, e smunto. muratori, 9-33: più a mio
dial. ant. magrissimo, smilzo, smunto. -al figur.: che ha
intr. con la particella pronom. diventare smunto, emaciato. buonarroti il giovane
quello che vale, hanno di modo smunto terrario che anco per le picciole occorrenze
più virtù. = denom. da smunto. smunto (part.
denom. da smunto. smunto (part. pass, di smungere)
santissimo corpo, il quale era sì smunto e disfatto per l'astinenza e altre
non accorgersi di essere trascinate dal ronzino smunto. -ossuto, scavato, scarnito
freddo freddo freddo freddo, / il viso smunto smunto smunto smunto. manzoni, pr
freddo freddo, / il viso smunto smunto smunto smunto. manzoni, pr. sp
freddo, / il viso smunto smunto smunto smunto. manzoni, pr. sp.
, / il viso smunto smunto smunto smunto. manzoni, pr. sp.,
piatto, i capelli lisci, il viso smunto e dilavato. -per estens
sulla zolla, / simile a pellegrin smunto di lena, / s'abbandonò. arpino
era per la collera pallido e sì smunto che parea infermo. casti, 141:
era il ristoro / d'uno stomaco smunto e vóto affatto! 4.
assetato pian d'acqua soccorso / e lo smunto ruscello invano il chiede. 5
: perché l'imperio per tanti premi smunto potesse reggersi, troncò le legioni e
tu ch'io sono /... smunto / affatto di moneta? muratori, cxiv46-
, 9-24: è lo stato di pecunia smunto. bacchelli, ii-209: chi fu
al- l'incirca non farebbe male allo smunto erario coloniale. bacchelli, 15-80:
non so bene se l'essere sterile e smunto sia colpa del mio poema o della
. basta per animare un verso quantunque smunto. muratori, 5-i-44: laddove lo stile
anche rinomati sembra... secco, smunto e privo di forza, il maggi
la curiosità de'letterati, essendo troppo smunto di osservazioni. -che manca di vivacità
ponno far comparire il mio ingegno più smunto che penetrante. 8. poco
. brusoni, 4-i-29: ricevuto così smunto et infelice soccorso, rinovò il navagiero
turchesco è di un color rosso molto smunto. gadda conti, 1-357: la nostra
.. era d'un verde smunto. smuòvere (smòvere),
pian d'acqua soccorso / e lo smunto ruscello invano il chiede. 9
molto magro, esile, gracile, smunto, macilento (una persona, il corpo
di mummia, sparutèllo, secco, smunto, allampanato. magalotti, 26-181:
attento. 10. macilento, smunto (anche come rafforz. di magro)
-pallido ed emaciato; terreo e smunto in maniera impressionante (un volto)
sul viso avvizzito. -emaciato, smunto. pirandello, 7-372: erano magroline
per sé. 4. smunto, emaciato. fanzini, iv-654:
e spioventi ricadevano lungo un volto pallido e smunto. calvino, 6-127: gli uomini
: son le tempie incavate, il viso smunto, / natiche e cosce d'ogni
2. magro, o troppo magro, smunto, macilento, smagrito; ridotto pelle
: i popoli interamente spolpati, l'erario smunto. muratori, 7-i-24: troppo terribil
. 3. magrissimo, emaciato, smunto. luzi, i-30: si cercano
e per questi condotti / il latte smunto ai labbricciuoli amici. papi, ì-157:
agg. disus. emaciato, smagrito, smunto per denutrizione, stenti, dure penitenze
venne squalificato per molte settiaspetto pallido, smunto e macilento o trasandato e mane.
. -gravemente deperito, emaciato, smunto per le fatiche, le privazioni,
2. molto magro, scarno, smunto, scheletrico (il corpo, una
2. per estens. emaciato, smunto (una persona). fanfani [
steccoluto, agg. letter. emaciato, smunto. bianciardi, 4-72: come
-essere magro come lo stento-, emaciato, smunto. panzini, ii-657: questa dolly
ant. gravemente deperito, emaciato, smunto (una persona, il corpo)
ha perso il colorito naturale; pallido e smunto. manzini, 10-119: una signora
volto). - anche: magro, smunto. baldini, i-697: le nostre
miserabile sembianza, / scarno, smunto e distrutto. domenichi, 2-30: avendo
, agg. tose. alquanto magro, smunto. predicare, s'ingegnarono e tentarono
anche vale secco, smunto. dicesi di persona secchissima e macilente.
. strigóso1, agg. ant. smunto, macilento, indebolito per denutrizione,
striminzisci). rendere magro, smunto; far apparire sparuto. salvini,
ancora che si facesse solamente di cunia smunto. amari, 1-iii-307: marta, in
; macilento; emaciato; striminzito, smunto (una persona, il corpo, anche
7. figur. emaciato, smunto (una persona, il volto).
principale il sùccino. 6. smunto, scarno, emaciato. -esile,
-il disegno a inchiostro d'un paesaggio smunto - su della carte sugante.
4. per estens. reso emaciato, smunto dalla vecchiaia, dalle malattie o dalla
mobile e vivace (rocchio); smunto, affilato (il volto).
), si muovesse, il più smunto, il più vecchio, una serpaia di
: il fratello matteo, sui quaranta, smunto, sdentato e traffichino che non parlava
5. sm. aspetto scavato, smunto. aretino, 22-55: il trafitto
. 7. ant emaciato, smunto tanto che le ossa paiono trapassare la
. che ha un aspetto patito, smunto, meschino; che appare di costituzione
brevi, o lunghe o communi, o smunto, moscione pendente, come le barbiglie de
: dio, che occhi apriva quel volto smunto, citrino sotto i capelli rossastri abbatuffolati
della lucertola] n'era divenuto vincido e smunto. 3. molle,
un arto; ossuto, emaciato, smunto. v. pica, 2-37
pinketts, 3-25: tastandosi il culo ormai smunto attraverso la stoffa dei pantaloni, realizzò