, di due accenti a contatto, a smorzar l'uno o l'altro, ma
dei consigli, essendo special sua opera lo smorzar le passioni,... e
, il fuoco / in vece di smorzar, vieppiù l'accende. temanza,
il re mio si sia sforzato di smorzar le fiamme accese che quasi avevano abbiosciata
? / tu sola, giulia, pòi smorzar l'ardenti faville, / non neve
1-386: dopo aver fatto mostra di smorzar anch'io dalla parte di fuori, sempre
come il re mio si sia sforzato di smorzar le fiamme accese, che quasi avevano
vento, vento, vento, quasi a smorzar le vampe della gioia e del pudore
teriache, lo vidde arrestar flussi, smorzar febri, restituir mani, scacciar demoni.
il re mio si sia sforzato di smorzar le fiamme accese, che quasi avevano
o teriache, lo vidde arrestar flussi, smorzar febri, restituir mani, scacciar demoni
sola / del tuo dolce liquore / smorzar può un mongibel, non che 'l mio
, / atti a nudrir, non a smorzar l'ardore. = denom.
o teriache, lo vidde arrestar flussi, smorzar febbri, restituir mani, scacciar demoni
come il re mio si sia sforzato di smorzar le amme accese che quasi avevano abbrusciata
del fonte vago, / de la sete smorzar l'arida arsura, / il sitibondo
teriache, lo vidde arrestar flussi, smorzar febri, restituir mani, scacciar demoni.
, vento, vento, quasi a smorzar le vampe della gioia e del pudore.
, puro mele, purissimo vino / smorzar l'ardenti fiamme di febo lece. catzelu
attenuare la violenza di un urto. di smorzar, vieppiù l'accende. l'illustrazione italiana
lecito, signore, / accendere e smorzar del sen pardore. s. ferrari,
ditto voler per mar e per terra smorzar la superbia a questo imperador. boterò,
e lo spegne; ed anche lo smorzar troppo le parole finali, che si perdono