grande calma era subentrata in me, smorzando l'agitazione del giorno precedente.
fare, e restrignendo gli angoli, e smorzando le tinte, e rappicciolendo e
di tante vertù, divinità e discipline, smorzando quel lume, che rendea divini ed
tante vertù, divinità e discipline, smorzando quel lume, che rendea divini ed
. ojetti, ii-207: in imo smorzando [la mano] s'avvicina alle
purga ancor le macule terrene / smorzando ognor gl'in pascoli,
annunzio, v-1-977: trattenendo il respiro, smorzando il passo,... giunse
e lontanante. -che si va smorzando, che si affievolisce, che si
e purga ancor le macule terrene, / smorzando ognor gl'incendi furiosi.
... cocendo le cose crude, smorzando l'ardenti o vero mollificando le aride
morente. y che si va smorzando lentamente; che si affievolisce gradatamente fino
perentoria promulgate alla folla, crescendo e smorzando, incalzante e abbandonata, con un
dopo successivamente si debbe a poco andar smorzando e tanto pianeggiarla infino che si riduca
fare, e ristrignendo gli angoli e smorzando le tinte e rappicciolendo e scorciando gli oggetti
un po'ironico. -pronunciato prolungando e smorzando la vocale finale (una parola)
smorzando, sm. mus. didascalia che prescrive
suol fare e ristrignendo gli angoli e smorzando le tinte e rappicciolendo e scorciando gli
/ e purga ancor le macule terrene / smorzando ognor gl'incendi turiosi. niccolò da
castelli, 2-19: il telescopio, smorzando quella gran vivezza di lume, spoglia
un sapore. pea, 1-362: smorzando l'olio fritto, aromato di baccalà e
delle case, cancellando i colori, smorzando i rumori, ha messo a tacere
un grandissimo ingegno che la povertà va smorzando. -ottenebrare la ragione (una
la chiudeva come in una corazza, smorzando le forme dei fianchi. -mascherare una
andare delle campane a doppio, appoggiando o smorzando più o meno sulle tronche del dialetto
, 11-125: poi le voci s'andarono smorzando e succedette il fondo silenzio notturno.
magalotti, 21-163: si va di continuo smorzando in essa quell'impeto e forza soprannaturale
del centro della propaganda, si vanno smorzando. calvino, 20-114: ora tutta la
profumo d'amore. pea, 1-362: smorzando l'olio fritto, aromato di baccalà
del lat. facère me, smorzando l'agitazione del giorno precedente.
11-125: poi le voci s'andarono smorzando e succedette il fondo silenzio notturno.
, insieme con le serve sonnacchiose, andò smorzando i lumi. arbasino, 103: