. per soverchio calore sono squallide, smorte, con le chiome abbassate, come afflitti
. per soverchio calore sono squallide, smorte, con le chiome abbassate, come afflitti
.. per soverchio calore sono squallide, smorte, con le chiome abbassate,
giorno, iv- 18: e quelle smorte fiamme / di su di giù vagavano per
.. per soverchio calore sono squallide, smorte, con le chiome abbassate, come
di stagno, / le palpebre smorte dell'alghe. beltramelli, iii-215: le
. per soverchio calore sono squallide, smorte, con le chiome abbassate, come
. per soverchio calore sono squallide, smorte, con le chiome abbassate, come
fanno più soggezione, le facce sono smorte e non si sa dove guardano,
fanno più soggezione, le facce sono smorte e non si sa dove guardano, i
. idem, iv-2-1294: le facce smorte e sudaticce dei tipografi chini su le
crin, che ombrava a lui le smorte / guance, d'aspidi, qual pinse
sono [le piante] squallide, smorte, con le chiome abbassate, come
: a cotal vista fur pallide e smorte; / e v'ebbe alcuna che pianse
/ e su nel cielo pieno / di smorte luci / trapassa qualche biocco /
e su nel cielo pieno / di smorte luci / trapassa qualche biocco / di nuvola
/ racconta a le cardenie / smorte? = variante di gardenia (v
. parini, giorno, iv-24: quelle smorte fiamme... /..
: il riso correva giovanilmente sulle labbra smorte. pirandello, 7-198: correva per
d'altri; vedendo sbigottire e divenire smorte le persone invitate ad ascoltare le cose
sola col tempo, tra le stoffe smorte, / [la contessa di castiglione
fitti i rai. spenti entro l'occhiaie smorte, / guaste le labbra, aperto
dimagrato il viso / e l'unghie smorte. verga, i-107: il viso avea
altro con membra nude e nere e smorte / sul bove scapigliata si figura,
gentile / che al sol nato discosto / smorte fogliette e senza odor dischiude; /
capanna. gozzano, 811: le mie smorte / membra distenderò, come il beato
: errori, e sogni, et imagini smorte / eran d'intorno a l'arco
, / baciando queste labra essangui e smorte. delfino, 1-184: non senza speme
tuttavia in quel soffio morente tra le labbra smorte era un'immensità di esultanza e di
han dimagrato il viso / e l'unghie smorte. d'annunzio, iii-2-5: orti
giusti, iv-21: mi fuggivano dinanzi o smorte o inavvertite le feste rumorose,
, / di plebi oppresse lacerate e smorte, / fucina di servaggio ove ritorte
l'altro con membra nude e nere e smorte / sul bove scapigliata si figura,
tormento, / fredde, tacite, smorte, / sudàr le genti e pal-
/ e così roca su le labbra smorte / vi muor la voce, ch'io
umane, / quant'io vidi due ombre smorte e nude, / che mordendo
fra le giambe sue l'a- nime smorte / passare. = variante di gamba
: era giganta e con le guance smorte, / con molte lingue ed ognuna
errori, e sogni, et imagini smorte / eran d'intorno a l'arco triumfale
macchie bianche, livide, e nere smorte: vale a fare colonne e ornamenti di
/ alla barba di genti afflitte e smorte / rendan le pance loro oggi ripiene /
errori, e sogni, et imagini smorte / eran d'intorno a l'arco
la quartana, ch'ha già l'unghie smorte / e triema tutto pur guardando 'l
il pianto / sulle gonfie socchiuse e smorte luci, /... sorgi
: pallide e scure, interriate e smorte / veggio le labbra. firenzuola,
fella / di plebei oppresse lacerate e smorte, / fucina di servaggio ove ritorte
, / le sante membra impallidite e smorte / pur hai lasciato: 0 tu
pallori, che con quelle fiamme così smorte incalorivano gli affetti. goldoni, xiii-
sangue e tutte sue carne livide e smorte; e tanto non si mostrava però né
fella / di plebi oppresse lacerate e smorte, / fucina di servaggio ove ritorte
, gionte, / né lascia mie potenze smorte morte? gigli, 2-57: il
era ancor vivo, / maravigliando diventaro smorte. petrarca, i-1-43: io meravigliando
i-83: si scorge altri portar le guance smorte, / s'odon di lor follia
30-26: io vidi in due ombre smorte e nude, / che mordendo correvan
, inf., 30-26: due ombre smorte e nude /... mordendo
pagine succedono alle pagine, squallide, smorte come pagine d'un referto necroscopico. bernari
xlv-20: quelle che hanno le carni smorte vestin quasi sempre di negro. tasso,
chiari fiumi, / sotto le nubi nelle smorte sere. c. e. gadda
i-9-309: vergin veduto avria non con le smorte / guance e con fronte in gelid'
, e così tutte le loro pitture sono smorte o senza nessuna vivezza. baldinucci,
sole? certamente debolissime, torbide e smorte. ma tutto l'opposito si vede
, iv-20: e lievi dal terreno e smorte fiamme /.;. / di
leopardi, 24-39: fredde, tacite, smorte, / sudàr le genti e palpitar
pertinace / fuor de pietade di mia membra smorte. caporali, i-114: quella,
, 2-43: pregar convien quelle ombre smorte / o il re tremendo de l'infemal
1-99: su nel cielo pieno / di smorte luci / trapassa qualche biocco / di
/ l'altro con membra nude nere e smorte. -il complesso dell'opera pittorica
di venere a mostra nei panieri diventavano smorte. 10. locuz. -avere
30-27: io vidi in due ombre smorte e nude / che mordendo correvan di quel
ii-47: le due ombre smorte e nude corrono mordendo, come porci
i-4-141: errori e sogni et imagini smorte / eran d'intorno a l'arco triunfale
de la quartana c'ha già l'unghie smorte, / e triema tutto pur guardando
averne scorte / per rivocar alcune anime smorte, / oblite per li lor poti letei
. / entrò la putta con le guance smorte / in una galeotta ben armata,
la quartana, c'ha già l'unghie smorte, / e triema tutto pur guardando
illuminò tutta di lampade, ma ancora smorte come stelle che saltano su in un cielo
aa caldi e forti affetti: sonvi smorte le descrizioni, prolisso lo stile.
primieramente fa da la terra uscire le smorte piante, quello ch'apre l'anno
/ quant'io vidi in due ombre smorte e nude, / che mordendo correvan
: entrò la putta con le guancie smorte. c. gozzi, 1-536: mia
la quartana, c'ha già l'unghie smorte / e tnema tutto pur guardando 'l
, / e così roca su le labbra smorte / vi muor la voce, ch'
: disse a fioretta: le tue guance smorte / rallegra pure, e non temer
le pagine succedono alle pagine, squallide, smorte come pagine d'un referto necroscopico.
la quartana, c'ha già l'unghie smorte, / e triema tutto pur guardando
la quartana, c'ha già l'unghie smorte, / e triema tutto pur guardando
veggo ben io cn'ell'ha le labbra smorte. / -che si può far?
rigiravo in mente nasi di accusa tanto smorte da tenersi davvero a un'ombra.
corpo rimaste senza sangue apparischino pallide e smorte. magalotti, 21-110: l'acqua
me stesso ponendo in oblio, / lassava smorte tutte le membra mie.
balbettò colla voce roca, le labbra smorte e tremanti, gli occhi umidi e
/ accese in mezzo de le guance smorte. pascoli, 279: maria guar
plumbea e plumbee le sue guancie e smorte. ungaretti, i-84: mi sento negli
ii-149: 's': s'aggiunge sfavillo, smorte, sforzo. roseo, v-198:
l'ombre sanguigne, impallidite e smorte. lalli, 10-171: a latago
le belle donne, e ne le faccie smorte / gli interni affetti loro espressi elle
: solo a ciglia bagnate, a guance smorte / se ne stava elisea, pregando
/ si scorge altri portar le guance smorte, / tutti affannati e sbigottiti starsi /
che il professore le diede sulle guance smorte, ella mandò un sospiro. buzzati
, / quant'io vidi in due ombre smorte e nude, / che mordendo correvan
scorreva pei muscoli delle labbra un po'smorte e pei denti bianchi. 29.
estremo / da'tumidi occhi in su le smorte gote. testi, ii-44: pur
: balbettò colla voce roca, le labbra smorte e tremanti, gli occhi umidi e
, / baciando queste labra essangui e smorte. marino, 1-16-120: langue nel labro
: balbettò colla voce roca, le labbra smorte e tremanti, gli occhi umidi e
/ e così roca su le labbra smorte / vi muor la voce ch'io non
30- 25: vidi due ombre smorte e nude, / che mordendo correvan di
, 2-43: pregar convien quelle ombre smorte /... / che la
/ tocchi il freddo tiran dell'ombre smorte / e ch'ei rendesse la fedel
di gheri pagani,... le smorte, tarde trecce gravemente immobili sulla vestaglia
la quartana, c'ha già l'unghie smorte, /... / tal divenn'
/ fuor de pietade di mia membra smorte. renieri, axxvi-71: con l'ali
stesso ponendo in oblio, / lassava smorte tutte le membra mie. campanella, 5-202
verace, / fatte belle vedrei sue luci smorte. saluzzo roero, 1-i-139: reciso
il pianto / sulle gonfie socchiuse e smorte luci, / livido 'l volto,.
verdi rive, / l'erbe pallide e smorte, / e 'l sol più giorni
suo bel viso, a scolorite e smorte / rose intorno, ov'or morte /
fiorire colti / e qual colmo di smorte violette. algarotti, 1-viii-196: un
: sola col tempo, tra le stoffe smorte, / attese gli anni, senz'
: percorremmo così parecchie di quelle strade smorte coi nomi delle patrie battaglie.
sole? certamente debolissime, torbide e smorte. stigliani, 2-356: mentre del sol
nulla vidi / al dubbio raggio delle smorte faci / fuor che le prime guardie illanguidite
lungo corridoio donde uscivano riflessi di lampadine smorte. 7. flebile, soffocato
le pagine succedono alle pagine, squallide, smorte come pagine d'un referto necroscopico.
giovane, 9-718: ell'ha le labbra smorte smorte smorte, / il naso freddo
, 9-718: ell'ha le labbra smorte smorte smorte, / il naso freddo freddo
: ell'ha le labbra smorte smorte smorte, / il naso freddo freddo freddo freddo
gli occhi spenti, con le labbra smorte, con i piedini gonfi e insanguinati.
della quartana,... ha smorte già le unghie e trema tutto,
3-i-235: con petto sospiroso e guancie smorte / più non m'udrà da lei chiederiaita
giovane, 9-718: ell'ha le labbra smorte... / il naso freddo.
era ancor vivo, / maravigliando diventare smorte. leggenda aurea volgar., 1285:
[le piante] sono squallide, smorte, con le chiome abbassate. oliva
le pagine succedono alle pagine, squallide, smorte come pagine d'un referto necroscopico.
per troppo continuo dolore pallide, stenuate e smorte. sanudo, xxii-292: ha una
succhiata: erbe e vegetazioni palustri, smorte, che sembrano astiose.
senza espressione non dissimili da quelli delle smorte triglie di lampedusa e dei polipi tentacolan
/ tocchi il freddo tiran dell'ombre smorte / e ch'ei rendesse la fedel consorte
sole? certamente debolissime, torbide e smorte. carducci, ii-4-7: piovviginava ed era
, / le sante membra impallidite e smorte / pur hai lasciato: o tu,
, e d'atra spuma / le smorte labbra asperse. bicchierai, 215: paralisi
quartana, c'ha già l'unghie smorte / e trema tutto, già guardando il
quartana, c'ha già l'unghie smorte, / e triema tutto pur guardando '1
... le spirarono sulle labbra smorte, e alzò per la prima volta gli
amava i toni falsi, quelle tinte smorte e rotte, quei digradamenti indefinibili che si
nulla vidi / al dubbio raggio delle smorte faci / fuor che le prime guardie
e così tutte le loro pitture sono smorte o senza nessuna vivezza. lanzi, i-260
su l'altro lato cum le membre smorte, / dove povertate ridea forte. boccaccio