moina 'e àxxf£o{i. ai * far smorfie, moine, vezzi ').
docile seno. palazzeschi, 4-362: facevano smorfie e boccacce agli accorsi ed accorrenti che
il nome. palazzeschi, 4-362: facevano smorfie e boccacce agli accorsi ed accorrenti,
far fare ala alla gente con grandi smorfie e atteggiamenti. redi, 16-ii-155: ala
. soffici, v-1-489: non più smorfie simboliste o decadenti, arzigogola ture raffinate
, che ora saranno suoni, ora smorfie ed atti, ora attocca- menti.
nel costume, e far cadere tante smorfie e calìe. montano, 68: a
prete balordo, se non trovavo le sue smorfie abbastanza sorridenti. svevo, 5-217:
/ e lezie e scorci e lazzi e smorfie in guisa professore, borghese, beato,
di ginepro a porlezza. ha fatto smorfie d'inferno, ma sta benone! »
se v. s. sa comporre smorfie, io so biscantar zolfe, e forse
. -far le bocche: fare smorfie, boccacce. buonarroti il giovane,
disgusto. -fare le boccacce: fare smorfie, scialeschi? par ini, 550
buffone, e colla bocca fa delle smorfie ad un fanciullo vicino a lui. alfieri
nel costume, e far cadere tante smorfie e calìe. 5. figur
delle sue gattesche strofinatine, delle sue smorfie e stizzucce, de'suòi pian- tuccetti
l'altro i piedi nudi, continue smorfie contraevano il suo volto sotto al biondo
che cascano sotto alle di lei smorfie si dicono merlotti. pea, 3-7:
le mode e fare mille e cento giovanili smorfie; mi compiaccio nel sentirle diventar la
collodi, 438: bisogna aver visto le smorfie e i bocchini tondi, che facevano
ripiegandosi, facendo lazzi, saltetti e smorfie a modo di civetta quando chiama le
senton dire o veggion fare / quante smorfie mi fan, dir non saprei.
il corpicciuolo. 2. deformare facendo smorfie (il volto); alterare la
m'importa un corno / de le tue smorfie. fogazzaro, 5-63: sarei più
': voce fiorentina dell'uso: smorfie sciocche. bersezio, 342: ad ora
. galiani, 2-57: -non fate smorfie, / signora bocca-della-verità, / che già
i-325: niente è più noioso quanto le smorfie di alcune, le quali vanno
i denti aprendo la bocca, facendo smorfie deformi. giusti, 2-31: eran
. soffici, v-1-489: non più smorfie simboliste o decadenti, arzigogolature raffinate di
cui lo psicopatico imita i gesti o le smorfie del suo interlocutore. panzini
enimmaticamente; non sarà tronfio; non farà smorfie. viani, 14-267: mi ha
presa da un'epidemia di riso e di smorfie. e. cecchi, 8-118:
sorbì lentamente il caffè, esagerando con smorfie il piacere che provava. -accentuare (
... si esprimeva con gesti e smorfie di lemure piuttosto che con le parole
per quanto si rintracciava dalle loro affettate smorfie. gigli, 134: monsignor bargagli
da non togliere in iscambio con le smorfie e il balbettio onde cattivi poeti contraffanno
, a fargli di soppiatto gesti e smorfie convenzionali. -per fazione: per
/ e fa de'fichi, e delle smorfie tante. i. nelli, 2-1-7
. ficóso, agg. che fa smorfie, gesti affettati e leziosi; noioso
che a forza di scioccherie, di smorfie e d'adulazioni, vien da tanti
l'intraprenditor, senza badare / a smorfie, a fiotti tal, continuò, /
cattiva e maligna, e gironzola facendo smorfie, boccacce, dispetti a questo e
. batacchi, i-183: mille smorfie ed affettati inchini, / pieni di freddurine
per quanto si rintracciava dalle loro affettate smorfie. = comp. di gattesco.
gatto 'per le movenze e le smorfie che rammentano quelle del gatto..
. suggerisce alle femmine gentili le belle smorfie, le quali ci tormentano più che
mento. -al figur.: smorfie, moine. -avere le ghèghe:
, 3-249: le mie tante grazie e smorfie e giammengole, e perfino le mie
[della civetta], le sue smorfie, la sua commedia. -pesca
leggere la domanda dei giovani con mille smorfie e gio- colamenti degli occhi, del
da non togliere in iscambio con le smorfie e il balbettio onde cattivi poeti contraffanno
con atti di grazia così goffi e con smorfie così scimmiescamente mobili che intorno a lui
3-249: le mie tante grazie e smorfie e giammengole, e perfino le mie
2. chi cerca, con smorfie e moine, di entrare nelle grazie
stavano raccolti, composti, senza far smorfie né iaculazioni..., ma attenti
ridere, e la vedevo imbestiarsi nelle smorfie del riso. 2. figur
sentir le pretensioni, / veder le smorfie ed il pavoneggiarsi / con cui crede
mia satira, e musi lunghi e smorfie spasmodiche dei colpiti. pascoli, 990:
, lo stile, le frasi, le smorfie caratteristiche di chicchessia. serao, ii-304
abbiate a rallegrare, / né fare smorfie, né increspar la cute. fantoni,
.. si esprimeva con gesti e smorfie di lemure piuttosto che con le parole
i tartufi del rainoldi per provare alle sue smorfie ch'era ancora un marito in
con buon vino, / spiana le smorfie di sassone isolano, / trova un
i gatti leggiadri e ladri riposano dalle smorfie ingannevoli e dalle ruberie agili e dimenticano
lo seguivano turandosi il naso e facendo smorfie, per dare ad intendere che puzzava
; v'è, a canto alla smorfie 'leziose ', qualche vestigio d'
: gli intrichi degli amanti, le smorfie mimiche, le furberie de'servitori, hanno
ditta famosa, unicamente con lusinghe e smorfie. -convenevoli, complimenti.
ci festeggiò, i magnati fecero le smorfie. bocchelli, 12-306: zalda aggiunse
f. frugoni, iv-105: oh quali smorfie martoriali esprimea [il poeta] con
. fare le mascheracce: fare brutte smorfie, contraffacendo il viso; fare le boccacce
forti e buoni. le sono smorfie: e il popolo non bada a loro
di lei si fanno avanti / con mille smorfie e leziosi inchini. conciliatore, iii-86
: vale pure persona che fa molte smorfie, le quali pur familiarmente si dicono miracoli
ottimi secoli '. -plur. smorfie, smancerie, svenevolezze, moine (
meno spaurito che sparuto, far tali smorfie, gli si sventò la vena cefalica
il mobile viso gli s'allungava in smorfie annoiate. 6. che per
4 boccaccia ', lucch. mocche 'smorfie '. mècca2, sf.
capriccio stilistico locale e di tutte le smorfie modistiche. = deriv. da moda
senza frangie, senza cenci, senza smorfie, senza sgarbi, senza moine.
. moravia, i-542: con certe smorfie che io pensavo dovessero riuscirgli stomachevoli "
giusto sul carro che fece poi molte smorfie per ritornarsene via. = deriv
alle mosse e, senza far tante smorfie,... mi conviene entrar subito
i fianchi con tutte le mossette e le smorfie che fanno le donne. cassieri
impulsivi e immotivati, atteggiamenti grotteschi, smorfie, ecc.). =
importa un corno / de le tue smorfie, o a la grand'arte pura /
e leziosi di ripulsa; fare le smorfie. carducci, ii-8-39: bella mia
locuz. far le nase: fare smorfie di scherno, fare sberleffi.
, nonché al naso arricciato caratteristico delle smorfie di chi vuol mostrare sussiego o fastidio
, dando segno con alcune delle solite smorfie che tale interrogazione le desse alquanto nel
farcito e si nicchia e fan le smorfie davanti al dolce. -recalcitrare,
importa un corno j de le tue smorfie, o a la grand'arte pura /
giovanni ed altri ospedali militari, senza tante smorfie di paure per tifi e febbri nosocomiali
amore puro e ideale, tutte le smorfie che affetta il sentimento, e finiscono col
l'amore puro e ideale, tutte le smorfie che affetta il sentimento, e finiscono
dalla mia satira, e musi lunghi e smorfie spasmodiche dei colpiti. pirandello, 7-12io
vista delle ferite e delle fratture, delle smorfie di dolore di rabbia; gaetano gorretti
poi... pigliavansi piacere delle varie smorfie che facevano coloro che rimanevan alla pania
con quei ghigni mielati, con quelle smorfie imploranti, ironicamente imploranti!, con
, che si manifesta in tic, smorfie, gesti inconsulti del paziente. =
, e preludiarono a quella serie di smorfie e temporeggiamenti che ci accompagnarono nel nostro
sentir le pretensioni, / veder le smorfie ed il pavoneggiarsi / con cui crede
. ricciardi, 52: questi fan cento smorfie e sicumere, / cento segni di
di giacomo] anche francamente evitato quelle smorfie di finto pudore che son proprie degli
fischia, si applaude, si fanno delle smorfie, si sbadiglia o si precipita nell'
i periodi, i vezzi e quasi le smorfie de'lor modelli. 7
» l'altro fece un paio di smorfie e poi annuì. « si è preso
e prestezze. milizia, vii-413: le smorfie e i prestigi d'un saltimbanco,
in una promiscuità bizzarra, fra le smorfie delle più modeste o delle più mal
per osservargli bene la fronte, facendo smorfie, ammiccando a nunzia: -si scherza
locuz. fare le quelle: fare smorfie di disgusto, di disprezzo, di scherno
cavalli, / sfumare, far le smorfie, far le quelle. idem, 9-717
la bocca cascante, tenuta su a smorfie e la pelle tutta arrugata, contratta,
. quella ragazza mi ributta colle sue smorfie. -provocare schifo, ripugnanza.
v.]: anco certi animali per smorfie che fanno co'labbri, si dice
la colletta, dove avea fatto più smorfie, sollecitato da coloro i quali erano
: scene di gelosia, civetterie, smorfie, ripulse, lusinghe, lagrime perfino,
il lettore. milizia, vii-413: le smorfie e i prestigi d'un saltimbanco,
rimena diritto all'antichità, e non alle smorfie dei sannazzariani. sannazarista (
con buon vino, / spiana le smorfie di sassone isolano, / trova un
: un bimbo,... tutto smorfie, si dimena in braccio alla mamma
). ant. fare oggetto di smorfie qualcuno in segno di beffa, di
. 2. intr. fare smorfie. a. piazza, 3-220:
. 3. intr. fare smorfie. gatto, 2-53: « è
veste del gran bassà e con smorfie e atti da simia e risi da babbuino
morse le labbra con una delle sue solite smorfie e allargò le braccia in silenzio come
-ma se voi fate tanti scasimi e smorfie in una cosa che è di tanto
stavano raccolti, composti, senza far smorfie né iaculazioni, né stiacciar di mani.
i. nelli, i-266: fanno delle smorfie costoro; ma quando amano di cuore
scimmie di donne con tutte le loro smorfie mi seccano: sono bestie inferiori.
atti di grazia così goffi e con smorfie così scimmiescamente mobili che intorno a lui
e razza di pidocchi rivestiti / con quelle smorfie e lezzi scimuniti. da ponte,
delle ferite e delle fratture, delle smorfie di dolore e di rabbia.
avvicini a mille miglia alla grazia delle smorfie, degli atteggiamenti, dei moti,
fitto nel ghiaccio. -stravolto da smorfie (il viso). pirandello,
farsi credere spiritate, quai ri- devoli smorfie e stravvolte sconvolture alpora far soglia,
nel camminare. marinetti, 2-1-040: smorfie e sculettamene dell'efebo pericolo. è
un movimento buffone e colla bocca fa delle smorfie ad un fanciullo vicino a lui.
nei frammenti che abbiamo non appariscono né smorfie, né sfacciataggini, né gonfiezze.
valli, / sfumare, far le smorfie. -suscitare meraviglia e ammirazione (
fran- gie, senza cenci, senza smorfie, senza sgarbi, senza moine.
da fare i fichi, far mille smorfie e sguerguenze), e così è che
ricciardi, 52: questi fan cento smorfie e sicumere, / cento segni di croce
feste e corteggi, / e vuole smorfie e smiaci. gigli, 5-39: eh
v.). vertirvi a vedere quelle smorfie di pazzi, cui ha renduti tali la
il giovane, 9-177: sempre con nuove smorfie e nuove scede, / insipida ognor
vili, /. „ / con quelle smorfie e lezzi scimuniti. fagiuoli, x-23
. fagiuoli, x-23: così con belle smorfie e sante invenie, / fìnti fervori
alla moda, quando sa fare due smorfie e ondeggiare il ventaglio, dio buono!
gemiti, le lacrime e tutte le smorfie degli innamorati pusilli. de roberto,
chi vuoi darla a intendere con le tue smorfie? moravia, vii-56: soprattutto superava
trattava di rifare le mossette, le smorfie e i vezzi femminili. -per estens
vedendo disse il giudice: « solite smorfie dei liberali ». verga, 8-551
, il mal di capo! le solite smorfie! son tutti fatti di ricotta in
periodi, i vezzi e quasi le smorfie de'lor modelli. leopardi, v-663:
nei frammenti che abbiamo non appariscono né smorfie, né sfacciataggini, né gonfiezze.
i tartufi del rainoldi per provare alle sue smorfie ch'era ancora un marito in gamba
f. frugoni, iv-105: oh quali smorfie martoriali esprimea [il poeta] con
carducci, ii-6-208: quando penso alle smorfie che faranno leggendo,... io
arruffio delle carte e degli abiti suggerirono smorfie di desolazione insieme e di spregio.
positura. / e qui dopo le smorfie consuete / così parlò. zannoni, 5-11
più alle mosse e, senza far tante smorfie, come sarebbe tossire, spurgare,
da tutti i mali umori e addormentava le smorfie del cerove vi presi.
cento per medi autori di smorfie per il lotto. leggiadro.
lo stile, le frasi, le smorfie caratteristiche di chicchessia. prisco,
scuole lombarde e venete. fa smorfie di disprezzo o di fastidio. = comp
una quarta, un brisè, / tante smorfie e moine ci fenoglio, 5-i-516:
incapaci d'imitar la natura si dànno alle smorfie. glia di parlare,
quella smorfia di ritirarsi per5. fare smorfie in segno di fastidio, di disappunto o
bocchino di infelici successi che richiedessero le smorfie d'una politica mauna smorfiosa. carducci
grandissima cioso o d'una smorfiosa. smorfie; e il popolo non bada a loro
saccenti, 1-1-161: son belle smorfie il dir « non vò marito, /
sì l'indovino, / queste son tutte smorfie, e $morfiato (part. pass,
un tono di voce con « quante smorfie », diss'ei « quante paure,
vorrei che quelle smorfiose dei quattro smorfie. verga, 11-86: non bisogna fare
verga, 11-86: non bisogna fare tante smorfie, cara mia. §morfiatura, sf.
a firenze a na colle smorfie non si mangia. svevo, 2-418:
troppo smorfiosa per animare i suoi smorfie io! barilli, 5-268: metà degli
n'era suo marito li chiamava smorfie borghesi e diceva che basta una
, e la sua veste fa delle strane smorfie. -che rivela boria, alterigia, scostante
mangiare. 4. manifestare con smorfie e atteggiamenti altezzosi la riluttanza o il
: lasciamo queste che possono parere le smorfie o le civetterie della modestia e torniamo al
. deridere, schernire, beffare con smorfie. quel vasto sentimento in un
! volete bandire i complimenti e le smorfie milanesi...? qui non s'
arrosto con buon vino, / spiana le smorfie di sassone isolano, / trova un
viso che sentiva ancora spiegazzato dalle antiche smorfie vendicative. linati, 30-88: aveva
vuoi darla a intendere con le tue smorfie? bacchetti, 18-ii-430: professoressa barilonzi,
le maschere di guerra si contorcono in smorfie crudeli e minacciose... sulle corazze
zannoni, 5-11: senza far tante smorfie, come sarebbe tossire, spurgare,
, ii-scialacquata. pirandello, 8-455: che smorfie di disgusto fanno 38: la
. ant. fare la stampinata-, le smorfie. garzoni, 1-730: se
delle sue gattesche strofinatine, delle sue smorfie e stizzuc- ce, de'suoi piantuccetti
. moravia, i-542: con certe smorfie che io pensavo dovessero riuscirgli stomachevoli,
baldinucci, 9-xii-201: pigliavansi piacere delle varie smorfie che facevano coloro che rimanevan alla pania
calvino, 1-473: torceva il viso in smorfie e strabuzzamenti. = nome
... composti, senza far smorfie, né iaculazioni, né stiacciar di mani
delle sue gattesche strofinatine, delle sue smorfie e stizzucce, de'suoi piantuccetti.
di lei si fanno avanti / con mille smorfie e leziosi inchini. settembrini [luciano
meno spaurito che sparuto, far tali smorfie, gli si sventò la vena cefalica
.. e la difendono contro le smorfie fittizie e la incosciente volubilità degli attori e
, si applaude, si fanno delle smorfie, si sbadiglia o si precipita nell'atrio
telline. massaia, v-195: facevansi smorfie da muovere a riso anche le telline
. frugoni, iv-105: oh quali smorfie marsoriali esprimea [il poeta] con
: qui vedrete allor costui / fare smorfie e scorci, uh uhi! / or
sterbini, cxxxiii-351: sono inutili le smorfie.. / ferma là; non mi
qual galoppa o traina / con cento smorfie, torciture orrende. -contorcimento
mattoni scrostati / de la torretta a smorfie di rosso e di giallo.
con atti di grazia così goffi e con smorfie così scimmiescamente mobili che intorno a lui
stilistico locale, e di tutte le smorfie modistiche. -variante fonematica: ciascuna
fallico rimena dirittoall'antichità, e non alle smorfie dei san- nazzariani,...
importa un corno / de le tue smorfie. pasolini, 22-i-2064: mi pareva che
, 109: allora si facevano più smorfie e piroette che esperienze d'arte, e
si trattava di rifare le mossette, le smorfie e i vezzi emminili.
f. frugoni, iv-280. oh che smorfie, oh che di belle viscere
intr. (* smòrfio). fare smorfie in segno di fastidio, di disappunto