dilasciaménto, sm. ant. smodatezza (nel mangiare, nel bere)
, un'attività intellettuale; eccessività, smodatezza; esaltazione. d'annunzio, v-2-887
da mancanza di senso della misura, da smodatezza, da sregolatezza. liburnio,
a poco per volta dalla materialità e smodatezza delle idee che ànno corso al presente
9. ant. eccesso, intemperanza, smodatezza. giamboni, 128: la sfrenata
le sue passioni, onde abboniva la smodatezza degli altri, che rilasciavan la briglia a
contenere ogni eccesso; essere alieni dalla smodatezza. ariosto, 42-1: qual ferrigno
figur. eccesso, abuso, esagerazione, smodatezza (con riferimento a entità astratte)
, di controllo, di equilibrio; smodatezza. -anche: stravolgimento, sconvolgimento,
ragazze, la prediligevano con certa nervosa smodatezza così comune nei coniugi senza figlioli.
ragazze, la prediligevano con certa nervosa smodatezza così comune nei coniugi senza figlioli.
8-30: sembra altrettanto necessario conculcare la smodatezza che conduce ai non sensi organizzativi e
7. figur. eccesso, intemperanza, smodatezza. fiori di filosafi, i-180:
propri appetiti, istinti o bisogni; smodatezza, eccesso. sacchetti, v-260
escono dalla forma. 8. smodatezza, esagerazione di un comportamento o di
.: mangiare con grande avidità e smodatezza. -anche sostant. cagna,
è il nulla? -eccesso, smodatezza di comportamento. bartolomeo da s.