annunzio, v-1-616: per rimemorarmi agli smemorati e agli ingrati, mi occorre l'anagnoste
, di sotto e di sopra come smemorati, e non pratichi delle vie, s'
, or fermi stando, / e come smemorati dimorando. foscolo, iv-400: qui
per cappelli, / furon tenuti tutti smemorati: / fojan gli vide, e disse
, donne e fanciulli, smarriti, smemorati, si cercavano brancolando, si chiamavano
, che qui erano, pareano come smemorati. pulci, 25-141: io non
maestro imbratta nel ciel de'balordi e smemorati. soffici, 1-44: dai cieli
., iv-xiv-8: quanto gli uomini smemorati più fossero, più tosto sarebbero nobili
., iv-xiv-8: quanto gli uomini smemorati più fossero, più tosto sarebbero nobili;
vegio ne gli stati! / gli smemorati, / insensati, / con gli abiti
. bocchelli, 9-62: erano visi smemorati su aspri ceppi d'uomini ritorti come tronchi
cangianti, eran persi ed inerti e come smemorati in una loro, e di tutta
giovanni dalle celle, 4-1-46: così li smemorati e dormienti, se innanzi alla furia
è un piacere a vivere con gli smemorati, si può loro dugento volte le
una sconosciuta che ci fa rimanere lì smemorati e perplessi. carica di evidenza essa
cui si erano lasciati cascare come tanti smemorati. 3. persona ingorda,
le dita gli aghi resinosi, succhiare smemorati un filo d'erba amara.
bocchelli, 9-360: la loro storia di smemorati millenni, è segnata dalle diverse *
loro gran costo s'impacciano a guisa di smemorati. passeroni, 1-158: non mi
non so s'i'dica amanti o smemorati. nievo, 1-392: quando tre
ed infedeltade. sermini, 25: essi smemorati entrarono nelle celle loro, ove frate
cappelli, / furon tenuti tutti smemorati. firenzuola, 200: volendo
ii-169: saranno di quelli sciocchi e smemorati che crederanno che per incanti si possa
strada una sconosciuta che ci fa rimanere lì smemorati e perplessi. papini, 40-14:
parola di dio. i primi sono gli smemorati; i secondi i nigrigenti; i
la bomba senza fissarla. da marinai smemorati, non avevamo a bordo una cima
a quegli altri levigatori di poesia, smemorati dell'idea e del forte proposito pel
tu sai che i più memoriosi diventano smemorati. d'annunzio, v-2-766: napoleone
, 7: o ciechi, sordi e smemorati nicchi, / le cornacchie si vanno
vegio ne gli stati! / gli smemorati, / insensati, / con gli
parola di dio. i primi sono gli smemorati; i secondi i nigrigenti; i
la nobilitade quanto li uomini fossero più smemorati, che tanto più tosto ogni oblivione
, non saremmo tanto poltroni né tanto smemorati. -essere a piede di qualcosa
voi non chiamerò io innamorati, ma smemorati; non servitori di dame, ma
incerti nelle loro idee, in parte smemorati, ma pur sempre testimoni di fatti
. sermini, 25: essi, smemorati, entrarono nelle celle loro, ove frate
sacchetti, 24-125: stanno un poco come smemorati, e poi pur tornano e bussano
. lo videro i popoli passare come smemorati: i poeti rimarono. carducci,
glicine. bacchetti, 9-62: erano visi smemorati su aspri ceppi d'uomini ritorti come
non so s'i'dica amanti o smemorati. iacopo del pecora, lxxviii-iii-122:
11 villano ed il fabro erano ubriachi, smemorati e trasognati. g. g.
a vallembrosa per cappelli / furon tenuti tutti smemorati; / foian gli vide e disse
175: « come diamine si sono così smemorati, il d'annunzio, ii1-2-165
or fermi stando, / e come smemorati dimorando. sacchetti, 31-113: s'e'
commessione e tornassimo dinanzi da loro come smemorati, non che ci mandassono mai per
l'incenso beuto giova ai mentecatti e agli smemorati. algarotti, 1-vi-41: questo
e clemente el lor fratello, furono tutti smemorati per la maraviglia. boiardo, 1-29-52
volgevano a me tratto tratto guardandomi fiso smemorati. cesari, i-165: tante ne
del nostro poeta [dante] che parevano smemorati. -che sostiene idee insensate
: alcuni... sonno tanto smemorati e impazati e in una fantasia tanto pessima
la nobilitade quanto li uomini fossero più smemorati, che tanto più tosto ogni oblivione verrebbe
, avessimo conforto, e gli ignoranti smemorati non perdessero la ricordanza de'benefizi tuoi.
rimasi / de le cose che offendon smemorati. d. bartoli, 2-4-70: il
smemorato. bacchelli, 9-62: erano visi smemorati su aspri ceppi d'uomini ritorti come
. d'annunzio, v-2-576: da marinai smemorati, non avevamo a bordo una cima
mosche allora e il lento stomiire degli smemorati olivi sul poggio lo persuadono a dormire
o più tosto, si potrebbe dire, smemorati; cné, venendo costui da mare
villano ed il fabro erano ubriachi, smemorati e trasognati. pasini, lx-2-92:
d'annunzio, v-2-576: da marinai smemorati, non avevamo a bordo una cima