riva. 3. figur. smarrito, con la mente confusa; stupefatto;
figur. fuori di sé, allucinato; smarrito. passavanti, 249: parrà alla
sole ce si levava più tardi, avevamo smarrito altre dodeci ore, talché abboccandoci insieme
, in quell'odioso titolo e poema smarrito, disse. guiducci, i-274: già
. beltramelli, iii-697: un borgo smarrito sotto le colline: ecco il monotono ritrovo
mario. idem, 6-150: ha smarrito il sentiero. lo ritrova. eccolo
, 1-97: il commessario vedendo lui smarrito, e me sdegnato mi diede su la
sa più che si far, tutto smarrito. lorenzo de'medici, i-175: e
machiavelli, 688: stando così tutto smarrito, cominciai, fra per il dolore
: il suo silenzio, un momento fa smarrito, vibrava d'una chiusa attività da
: un gemito d'agnelli si propaga / smarrito per le strade esterrefatte. alvaro,
incantate soglie; / ei te, smarrito agnel, fra le sue gregge / or
astratto, estatico; fuori di sé, smarrito (nei sensi e nello spirito)
v-104: dio mio! diss'io smarrito di confusione -e può egli darsi che
la via dove sovente / fosti smarrito, et or se'più che mai.
. unione. soffici, v-1-16: smarrito il senso delle forme e dei volumi
, iv-1-491: girando lo sguardo intorno smarrito, scorsi sul tappeto...
mi disse: « perché se'tu sì smarrito? ». petrarca, 23-61:
, chiuso all'estremità o piuttosto smarrito in un gruppo, in un andirivieni di
pallido e anelo ': pallido e smarrito dal timore. poliziano, st.,
che 'ntomo si mira / tutto smarrito della grande angoscia / ch'elli ha
palazzeschi, i-m: sono come chi ha smarrito un documento essenziale che decide della sua
: e il suo sguardo era bieco e smarrito; il respiro ansante: pareva una
e ansando il pellegrin s'affretta / smarrito fra 'l notturno ermo viaggio. pellico
/ pietà mi giunse, e fui quasi smarrito. tedaldi, 17-1 (50)
ma chi non ammirerà e non resterà smarrito, veggendo la terribilità dell'iona, ultima
. butti, vii-820: ricordava d'essersi smarrito in un appartamento sconosciuto, pieno d'
fine. - per estens.: andare smarrito. firenzuola, 868: o fallace
jahier, 231: il cittadino è smarrito se manca il luogo e l'arnese
facesse; / per ch'io tutto smarrito m'arrestai. idem, purg.,
movendo gli occhi dal viso paffutello e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti e
rossore innanzi che il primo si fosse smarrito. manzoni, pr. sp.
di que'dipinti chiostri / l'artificio smarrito a'giorni nostri. carletti, 66:
al bianco vapor da tare de'monti smarrito / nel cielo divino. idem, 1048
andar pensoso ed astratto, attonito, smarrito. campanella, 2- 188:
l'atroce vista al povero / nestoriano smarrito. pavese, i-162: intravidi un istante
agg. preso da grande stupore, smarrito, sbalordito, stordito (per un evento
, 2-78: attonito: stupefacto e smarrito. machiavelli, 38: questi [
visto andar pensoso ed astratto, attonito, smarrito. marino, 274: attonito e
. bontempelli, 8-64: s'era smarrito in quel volto ogni sintomo d'età,
cappa patema, con un suo sorriso smarrito. govoni, 1-194: se dalla tua
triste, / accoglie un sole smarrito. idem, 1-79: inclino adesso
, 50: un cacciator, ch'avia smarrito un cane, / ne domandava una
/ del vivo raggio, ch'i'sarei smarrito / se gli occhi miei da lui
al bianco vapor da tare de'monti smarrito / nel cielo divino. beltramelli,
lusso, che sia stato. smarrito fra gli arbusti e gli spini d'una
lena / che chi bandisce l'asino smarrito. buonarroti il giovane, 9-731:
: io aveva perduto affatto la bussola e smarrito il bandolo della matassa. goldoni,
, v-1-511: ma quel bandolo è smarrito, mio buon signore, e non
dedalo, che 'l figlio / avea smarrito, e batteasi la fronte, / ché
questa riva / pur dalla mandra un agnellin smarrito, / che sprezza il rezzo,
vino, / ch'avean pel bosco smarrito il cammino. boiardo, 1-7-26: lascia
bezzi il conte orlando / sarebbe un asino smarrito, tavernai. crescenzi volgar.,
. panzini, ii-383: aquilino, smarrito, sentiva il bisbiglio del popolo, vedeva
dolente vacca / ch'ode di lungi smarrito il boccino, /... mugghia
/ per rovine, / ché ha smarrito il suo cammin. monti, iv-418:
. / intendetemi ben; non l'ho smarrito, / ma ne lo veggo andar
basilicata. borgese, 6-150: ha smarrito il sentiero. lo ritrova. eccolo,
se colui che ti mostrò il biglietto smarrito è bolognini, prendilo con le buone,
nievo, 1-45: un solo cagnuolo smarrito incontrammo per via; il quale ci accompagnò
calda lavò che in lui ritornò lo smarrito calore e alquante delle perdute forze. sacchetti
pruneti orrida e d'angui / cerca smarrito calle e vestigia note. guerrazzi,
calda lavò che in lui ritornò lo smarrito calore e alquante delle perdute forze.
ottenere silenzio. panzini, iii-163: smarrito se ne stava e confuso, e
ha sciolto il suo vincolo, ha smarrito il sostegno e il mondo è preda di
capacitarsi che nel ritorno non mi fossi smarrito. verga, 4-164: il canonico
cappa patema, con un suo sorriso smarrito di sodisfazione coatta, per
suo carcere cartaceo, dove si trova smarrito e confuso con altri quattro drammi,
rovinio della guerra, forse un cane smarrito, un gatto di quelli che emigravano da
, turbatissimo, mi raccontò che aveva smarrito una lettera di cui molto gl'importava
suo carcere cartaceo, dove si trova smarrito e confuso con altri quattro drammi,
bianco vapor da l'are de'monti smarrito / nel cielo divino. ojetti,
galline. calvino, 1-182: è stato smarrito un coniglio bianco dal pelo lungo,
il coperchio, e fuggesi fuori tutto smarrito, che quasi era per perdersi affatto.
cosa ha sciolto il suo vincolo, ha smarrito il sostegno e il mondo è preda
pietà mi giunse, e fui quasi smarrito. idem, purg., 14-109:
. f. doni, 3-203: lo smarrito pochi giorni sono, portò un suo
montale, 2-43: cerco il segno / smarrito, il pegno solo ch'ebbi in
ricerca (una persona, un oggetto smarrito e necessario, un luogo, una
montale, 2-43: cerco il segno / smarrito, il pegno solo ch'ebbi in
pulci, 1-17: orlando, che smarrito avea il cervello, / com'ella
che mi diede la gioia di chi smarrito in un mondo virile, sente parole
, chiuso all'estremità o piuttosto smarrito in un gruppo, in un andirivieni di
/ l'atroce vista al povero / nestoriano smarrito. calvino, 1-34: era il
alloggiare in casa propria un figliuolo non smarrito, non rigettato e non ismentito dal
di dove prima era partito, avrei apunto smarrito un giorno intero di 24 ore.
può dire più tosto perduto che smarrito, e nella toscana non fu, che
quanto al giorno, troppo questa luce! smarrito ci svo lazzo come la
dell'esser loro, e insieme lo smarrito sentimento del dovere verso le glorie nazionali
e senza mezzo collegativo, rapisce lo smarrito lettore da uno estremo all'altro.
... /... lo smarrito frutto, grande come una mela,
signor poi sano / colorirebbe il suo smarrito aspetto. d. bartoli, 34-70:
alle vaste combinazioni strategiche, e poi smarrito ne'precipizi delle sue fortune, obliò
. pulci, 1-17: orlando, che smarrito avea il cervello, / com'ella
un vecchio molto strano, / tutto smarrito, pien d'afflizione: / non parea
presto e compostamente la pace del cuore smarrito nella disgrazia. sbarbaro, 1-182:
o altunisono. 10. rimanere smarrito, sbalordito, disorientato, mortificato;
. 5. turbato, preoccupato, smarrito; mortificato, avvilito. -far confuso
di poesia e di letteratura non aveva mai smarrito il senso della misura. levi,
. calvino, 1-182: è stato smarrito un coniglio bianco dal pelo lungo,
ce si levava più tardi, avevamo smarrito altre dodeci ore, talché abboccandoci insieme
raccolta delle prose fiorentine dal celebre 'smarrito 'accademico della crusca fu con sì
ferraù, / restò dallo stupore ognun smarrito. goldoni, vii-1037: se non
trecento metri più così n'è ogniun smarrito. marino, 351: ben avrebbe a
il coperchio, e fuggesi fuori tutto smarrito, che quasi era per perdersi affatto
41-97: del suon del colpo fu tanto smarrito / il corridor ch'orlando avea sul
mi disse: « perché se'tu sì smarrito? *. petrarca, 173-11:
distrutto. vedeva tutte le possibilità e aveva smarrito tutti i criteri. un uomo perduto
trovato un vecchio molto strano, / tutto smarrito, pien d'afflizione: / non
ch'ognun non dica: -ve'un uom smarrito! / e quel, che mi
in questo che un ignaro poteva credere smarrito dietro curiosità disordinate. baldini, i-269:
, / sorridendo e piangendo ha già smarrito. pratolini, 2-165: hai sentito di
, i-643: non già confuso o smarrito o trascinato dalla passione, ma anzi
ormai solo e derelitto nel mondo e come smarrito nel vuoto. pascoli, 1273:
abbandonato in mezzo alle cose incomprensibili, smarrito nel mistero del mondo. = voce
quel povero infelice, come se avesse smarrito affatto il presentimento della desolazione che andava
qual si percuote 'l petto, e chi smarrito / era, il cen- turion d'
ce si levava più tardi, avevamo smarrito altre dodeci ore, talché abboccandoci insieme
femmine, digradando, hanno il cammino smarrito né vorrebbero già che fosse loro insegnato
antichi quello che i moderni avevano già smarrito. tommaseo, 3-iii-324: non dubitate
nome dritto, / non marito, anzi smarrito, / di qualunque piglia moglie.
in questa mostra, ho un po'smarrito le nozioni sacrosante, che d'altronde
un poco con li occhi in sé smarrito per lo non pensato vedimento del duca
), agg. che si sente smarrito in un ambiente nuovo; che si
7. letter. vagante, smarrito. fr. colonna, 273:
, caduto in oblio; perduto, smarrito. dante, conv., iv-xiv-14
dismagare), agg. letter. smarrito, turbato; scoraggiato. giamboni
. { dismarruto). ant. smarrito, sperduto. -anche al figur.
più largamente. 3. smarrito, turbato. guinizelli, iv-33 (
-che rivela preoccupazione, turbamento; smarrito, allucinato (lo sguardo).
orientamento, la direzione; che ha smarrito la via. d'annunzio,
». 3. che ha smarrito la capacità di giudicare o di scegliere
pavese, 1-8: diedi uno sguardo smarrito alla costa. sul pallore disperato delle
nel mio stile, in tanta confusione smarrito? se il velo si straccia, come
dalla sua sede; che si è smarrito, che vaga incerto. -anche sostant
poeti. -figur. che è smarrito nell'errore o nel dubbio.
7. sparito senza lasciare traccia; smarrito, perduto. petrarca, 325-68
, scorato, avvilito; sperduto; smarrito in un proprio mondo interiore, assente
continuai a bofonchiare, dispiacente d'avere smarrito l'ombrello di seta pura, elegante
con la mia identità di ferito, di smarrito, di povero, di « dissociato
distrutto. vedeva tutte le possibilità e aveva smarrito tutti i criteri. un uomo perduto
, io: il serpe avvolto ne resta smarrito; / l'aquila nera vola nel
(380): io sono molto smarrito, veduto lasciato indrieto tutti i desideri
ce si levava più tardi, avevamo smarrito altre dodeci ore, talché abboccandoci insieme
si vedeva anche qualche domino elegante quasi smarrito in mezzo alla folla. viani, 19-159
voce, che appo molti è per avventura smarrito, * donna 'qui pare che
. tassoni, 8-55: si destò smarrito il giovinetto. / al folgorar de
41-97: del suon del colpo fu tanto smarrito / il corridor ch'orlando avea sul
in modo che non potè più essere smarrito e dimenticato. gobetti, 1-35:
in modo che non potè più essere smarrito e dimenticato. 2. rifl.
d'annunzio, v-2-661: incerto e smarrito,... della mia dubitanza
secolo decimoterzo, erede di dante, smarrito in mezzo al rinascimento, tra l'
1-69: fissò uno sguardo ebete, smarrito su quella superficie che si stendeva a
landolfi, 8-28: uno sguardo candido, smarrito o appassionato può allora davvero eccitare la
e ansando il pellegrin s'affretta / smarrito fra 'l notturno ermo viaggio. pascoli
un gemito d'agnelli si propaga / smarrito per le strade esterefatte.
di contese grammaticali voi vi troverete perduto, smarrito, spaventato dah'enormità del viaggio.
che doveva aver l'aria di un uomo smarrito, perché il ragazzo dell'osteria che
lasciava lì, alla soglia, escluso, smarrito. -non ammesso (ad assemblee,
(esmarrutu), agg. ant. smarrito. iacopone, 24-85: la
tutto quanto conzumato. = da smarrito, col pref. e-intensivo.
lago, chiuso all'estremità o piuttosto smarrito in un gruppo, in un'andirivieni di
latina. -perduto nel nulla, smarrito (lo sguardo, gli occhi)
atteggiamento di contemplativo distacco dalla realtà; smarrito, assente, sognante (gli occhi
ne stava in quell'atteggiamento, tra smarrito ed estatico. alvaro, 8-241: nelle
stanche; l'effetto è singolare e smarrito. comisso, 14-19: ormai egli precipitava
sbalordito, sbigottito; fortemente turbato; smarrito, attonito. scalvini, vi-98:
un gemito d'agnelli si propaga / smarrito per le strade esterefatte. manzini, 8-137
, iii-1-240: ora gli sembra d'avere smarrito l'arte sua, di non aver
e però parlo umile. -andare smarrito. monti, iv-198: l'esemplare
: andava com'ebro, senza meta, smarrito, annegato nella sua beatitudine; e
bel modo del fare, che era quasi smarrito. baldinucci, 2-2-199: dipinse di
è così picciol fascicolùccio che mi andò smarrito tra le carte. saba, 215:
la favella, contò il come si era smarrito. parata, 4-1-279: di quanto
l'acre filtro che porgeste / allo smarrito adolescente, o rive: / nelle chiare
delle prime impressioni. pascoli, ii-108: smarrito l'eterno amore per maledizione ecclesiastica,
io, uscito allora di gabbia, quasi smarrito nel gran mare del mondo, col
petrarca, ii-i-ioi: non giacque sì smarrito ne la valle / di terebinto quel
rammento l'acre filtro che porgeste / allo smarrito adolescente, o rive. tecchi,
: altrevolte, èccolo, con lo sguardo smarrito, dimandare a follìa quello per cui
, trova la rima che un poeta ha smarrito nelle identiche ortiche. pascarella, 2-98
paura. fra giordano, 5-184: smarrito il fanciullo, l'uno credea che
che è fuori strada, che ha smarrito la via; deviato, dirottato,
stelle. fissò uno sguardo ebete, smarrito su quella superficie che si stendeva a
trasparenza;... l'occhio avea smarrito il fosforo. d'annunzio, iv-2-38
moltitudine delle cose. -letter. smarrito, indeciso, timoroso (l'animo)
per tossa. ariosto, 5-40: resta smarrito ariodante a questo, / e per
octa? / che ti se'forse stanotte smarrito? / tu debbi cor de'frizoloni
. varano, 20: volsi / smarrito al ciel lo sguardo e fuggitivo.
itinerario. e il vento si era smarrito verso la pianura, in direzione del pequefio
stavolta, che le giravo intorno tra smarrito e umiliato? bernari, 7-196: fosse
petrarca, ii-1-103: non giacque sì smarrito ne la valle / di terebinto quel
, vii-248: mi sentivo tutto gelato e smarrito. -che manifesta o vorrebbe manifestare impassibilità
: un gemito d'agnelli si propaga / smarrito per le strade esterrefatte.
: de'gentili / se n'è smarrito il seme. salvini, v-411:
stelle, crescevano all'occhio intento e smarrito in esse. 5. procreare,
onofri, 15: il più lontano o smarrito ricordo ribalza nuovo dalla memoria nell'immacolato
il conte orlando / sarebbe un asino smarrito, e senza / danari, salamone
. de marchi, i-129: s'era smarrito girandolone per le vie di parigi.
, che mi vedi ornai vinto e smarrito, / le stelle a me de'tuoi
, / tal che bernardo fu tutto smarrito. ariosto, 16-66: le bandiere assalì
anziché fare feste e tripudi, hanno smarrito la gioia di vivere. -con
pietà mi giunse, e fui quasi smarrito. m. frescobaldi, ix-38: mi
bel meglio della sua prima arringa; smarrito; con le lagrime in pelle, come
la vecchia adesso borbottava. io mi chiesi smarrito se sapeva quanto giusto e quanto a
presto, / del manicare ho ugni pensier smarrito; / più non sciolvo o merendo
... e che l'oste smarrito in quel parapiglia, grattandosi la zucca maledica
: de'gentili / se n'è smarrito il seme. s. manetti, 7-21
porta mento? / tutto è smarrito, come nebbia al vento. ariosto,
cagna, 1-56: guatò con occhio smarrito sua moglie, come supplicandola. cesareo,
un branco d'innocenti agnelli, / smarrito il guidaiol che gli conduce. leggi
? 2. per estens. smarrito, incerto (la voce, lo
imbambolati. 2. attonito, smarrito, intontito, assorto (una persona
e ampollosa. cattaneo, i-2-21: smarrito il senso primitivo della sua fondazione,
onofri, 15: il più lontano e smarrito ricordo ribalza nuovo dalla memoria neh'immacolato
dell'uomo rinchiuso in carcere solitario o smarrito in luoghi deserti, silenzioni, oscuri
un sonno durato dei giorni. immelensito, smarrito. -diventato pusillanime, inetto.
mura. -sgomentato, sbigottito, smarrito; fortemente preoccupato; messo in ansia
sei troppo impedita. -confuso, smarrito, turbato. boccaccio, dee.
il sigillo imperioso / ch'io credevo smarrito / e la luce di prima si diffonde
, 19-99: dove diavolo ho io smarrito questo / impiccatello di fantocchio? n.
; ma la poesia lo ha interamente smarrito. tarchetti, 6-i-618: sotto l'
. 2. che rivela incomprensione, smarrito (lo sguardo, il volto)
: venire da luoghi remoti; trovarsi smarrito in un paese nuovo, di cui non
, i-185: eccolo, con lo sguardo smarrito,... mescidando ai fornelli
: indignato assai [il cane] corre smarrito. 2. figur. che esprime
essa. montano, 87: trovandosi smarrito del tutto egli si rivolse a un
si tradusse sul viso in un pallore smarrito. bocchelli, 19-22: l'assaliva e
avevano, se non perduto, almeno smarrito l'eterno amore per maledizione ecclesiastica..
la cagion ch'io l'ho perso e smarrito? d'alberti [s. v.
al loro compromesso. -abbandonato completamente, smarrito. della porta, 4-23: o
. l. bellini, 5-3-77: tutto smarrito nell'ingombramento di pensamenti sì grandi,
1- iv-277: convien dire che fosse smarrito ogni buon metodo di pensare, quando
cose si rimarrebbero innominate, perduto o smarrito il loro primo nome. rosmini,
. letter. nascosto, rifugiato o smarrito in una selva. -anche:
bocchelli, 5-35: come per uno smarrito pudore, come per una sconfitta ruinosa
/ ma insiste profondo, / solingo smarrito, / quel lugubre rombo. d'annunzio
questa cagione. -ant. perduto, smarrito. salvini, 6-150: compose,
. belare ode un agnello / forse smarrito nelle rupi deserte. 2.
del suo signore, qualche castigo, forse smarrito, al letto di questo si presentò
timidezza; che è in imbarazzo; smarrito, incerto, timoroso. serao,
incespicanti. 3. attonito, smarrito, sconcertato, turbato; incerto,
che mai nessuna mano al viandante / smarrito aprì come in un sogno! monelli,
, titubante, perplesso; disorientato; smarrito, frastornato. scenari della commedia dell'
ori, / s'aggira a tanta novità smarrito guadagnali, i-25: come in tempo
: ritrovamento di qualcosa che si era smarrito o di cui si era persa la
, / che sare'me'perduto che smarrito. machiavelli, 1-vi-288: il re
e tradito, / tosto riman lo spettator smarrito, / perde ogni senso, ogni
, movendo gli occhi dal viso paffutello e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti ed
la pannocchia, / noi trovo, essi smarrito infra la lana; / non mi
con gli avi, / qualche bimbo smarrito. / tutto il di noi che vive
quelle orme che precipitavano dai vicoli pareva smarrito per sempre il senso d'avventurosa e ingenua
con vista lacrimosa / reccorro ingenochiun, smarrito e mesto, / al tuo licor suave
pannocchia; i noi trovo, èssi smarrito infra la lana. pulci, 21-46:
afflitto afflitto, lasso lasso, / smarrito con la morte a fronte a fronte.
amorosi detti / rendete onor, ch'era smarrito in prima. piovano arlotto, 3
cose si rimarrebbero innominate, perduto o smarrito il lor primo nome. arrighi,
, che 'ntorno si mira / tutto smarrito de la grande angoscia / ch'elli
la nebbia; si guardò intorno, smarrito. moravia, i-36: neppure..
: temo che non sia già sì smarrito / ch'io mi sia tardi al soccorso
, intendete bene, affaticato, stanco, smarrito. / e l'altre che
/ in poco d'ora, e lo smarrito volto, / com'amor vuol,
/ in- vocan con terror del ben smarrito. inventario di alfonso ii d'este
: il cameriere sulle prime sembra abbia smarrito la loquela. = voce dotta
/ ma insiste profondo, / solingo smarrito, / quel lugubre rombo. saba,
, 417: poi ch'uscito fui tutto smarrito, / me n'andai a trovar
, / narrato avea, fra il popolo smarrito, / che 'l re prigione e
8: quell'occhio vivo dove è smarrito? quel volto maestoso, chi l'
distingue. palazzeschi, 1-619: eccomi smarrito per le sue piazze spropositate, attorno
; ma la poesia lo ha interamente smarrito. invece della vasta orfica attrazione,
di mosca la sensazione di un bagaglio smarrito ripescato. borgese, 6-93: ho
la via, dove sovente / fosti smarrito, ed or se'più che mai.
, 26-14 (ii-279): era smarrito in volto il malandrino / e non sa
2. non arrivato a destinazione, smarrito per strada. foscolo, xviii-350
che avevano, se non perduto, almeno smarrito l'eterno amore per maledizione ecclesiastica.
disposizione in quantità sufficiente; perduto, smarrito. gemelli careri, 1-v-216: col
il vento dello spirito / e lo smarrito mio pensier si oscura. -mitigarsi,
di diritto a chi ritrova un oggetto smarrito, generalmente proporzionata al valore di esso
/ rugghio di morte; il mandrian smarrito / dove fugga non sa; l'
, levatosi su, lasciato la spada smarrito dal gran dolore, si messe a corsa
umano. beltramelli, iii-1228: qualcuno era smarrito, co'suoi vent'anni eguali a
, 4-195: il prete si guardava intorno smarrito, misurando la crescente marea di peccati
loro bandi di chi avesse perduto o smarrito cosa alcuna. -per estens.
, vii-530: chiude, cadendo attonito e smarrito, / de la vista i meati
esser muta. varano, 1-234: smarrito ed abbagliato e quasi cieco / fra il
menzionata ragazza col pretesto di un cagnolino smarrito. -su menzionato: v.
della corte. cesarotti, 1-viii-308: smarrito il duce a stento / l'impeto
i-185: eccolo, con lo sguardo smarrito, dimandare a follia quello per cui
: la macchina s'arrestò, l'autista smarrito ed eccitato mi disse: « scenda
dai sentieri lungo il torrente qualche pellegrino smarrito lanciava un ooop! verso l'alto,
egli si stesse talvolta nel letto, mezzo smarrito: onde, non avend'io a
cercava un fanciullo mio buono, / smarrito: il mio placido: mio!
, che 'ntomo si mira / tutto smarrito de la grande angoscia / ch'elli
, dubbioso, esitante, preoccupato, smarrito (una persona, l'animo);
2. turbato da intensa emozione, smarrito, confuso. d. bartoli
. beltramelli, iii-697: un borgo smarrito sotto le colline: ecco il monotono ritrovo
nel tumulto delle inclinazioni contraddittorie egli aveva smarrito ogni volontà ed ogni moralità la
uomo finito; essere disperato, perduto, smarrito. tommaseo [s. v.
questo procede / ch'io so'quasi smarrito e mezzo morto. novella del grasso legnaiuolo
movendo gli occhi dal viso paffutello e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti ed
/... al mugghiar dello smarrito armento. -con riferimento al singolare
: il partito liberale... aveva smarrito il coraggioso radicalismo dell'antica destra,
che ho dovuto fare, mi trovo smarrito il vostro quaderno v. de sanctis,
volpar., 538: nabone è bene smarrito, nondimeno si nasconde e fa dell'
latte. 5. figur. smarrito, velato, offuscato per un'intensa
dispero il porto. -languido, smarrito (lo sguardo). d'annunzio
comunale di pieve. -andare smarrito (un oggetto). nieri,
3. figur. disperato, smarrito, confuso; privo di valori,
massimo volgar, i-131: fu valesio molto smarrito, però che s'imperava lungo e
, 1-iv-277: convien dire che fosse smarrito ogni buon metodo di pensare, quando
avevano, se non perduto, almeno smarrito l'eterno amore per maledizione ecclesiastica,
l'atroce vista al povero / nestoriano smarrito. idem, 7-74: greci ortodossi
boscaglia, e temo vi si sia smarrito. foscolo, 1-176: 'te deum '
. beltramelli, iii-697: un borgo smarrito sotto le colline: ecco il monotono
/ pietà mi giunse e fui quasi smarrito. idem, par., 18-35:
ride / della corsa e del pettine smarrito. -con riferimento ad animali.
lisi con un sorriso squallido che gli tremava smarrito sulle larghe e livide labbra nude.
lacrime, bagnato di pianto. -anche: smarrito,
. che ha o mostra di avere smarrito la memoria di qualcosa; che non
tutto obumbrato, / e ritor- nossi smarrito in prigione, / ché così lo guidava
fatto inutile ricerca d'un suo amico smarrito fra la moltitudine, uscì a dire:
maraviglia in cor s'induce / che smarrito si chiude ogni altro affetto.
tu, che mi vedi ornai vinto e smarrito, / tu stelle a me de'
'. -chiunque, trovando abbandonato o smarrito un fanciullo minore degli anni dieci, o
cittadino. mazzini, 66-228: è smarrito ogni senso d'onesta giustizia in italia
detti / rendete onor, ch'era smarrito in prima. -rendere onore al
petrarca, ii-1-104: non giacque sì smarrito..; /..; /
6-272: restò per un pezzo come smarrito, in preda a un orgasmo crudele.
in qualche maldestra investigazione dell'infanzia, smarrito il senso dell'orientamento, si finiva
4-270: per poco egli non aveva smarrito la ragione dinanzi a tanta ostinatezza di
le sguaiate canzonette napoletane che hanno già smarrito il loro schietto carattere paesano. bocchelli
movendo gli occhi dal viso paffutello e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti ed
. -perdersi nella paglia: andare smarrito. vasari [zibaldone], 5-273
alma palestra ove l'ingegno / è già smarrito e l'alma mia confusa. emiliani-giudici
atroce vista al povero / nestoriano smarrito. -rappresentazione iconografica (artistica,
un po'paltonièra: per quanto viziato e smarrito, non son ridotto ancora a dovermi
pannocchia, / noi trovo, èssi smarrito infra la lana. poliziano, 1-722:
e alle sgualdrine, non si sarebbe smarrito... in un sogno di
lacopone, 1-86-302: nell'om par sì smarrito, / per lui dota sia data
dicono che si facesse pallido e restasse smarrito oltre modo e senza dir parola si ritirasse
. f. doni, 9-53: lo smarrito ha passato i termini delle imaginazioni umane
: fiorio, questo veggendo, tutto smarrito fermò il passo. gozzano, i-132:
-reso timido, incerto, esitante, smarrito, sbigottito dal sentimento amoroso.
tuttavia rimirandolo si taceva, un po'smarrito, sì ripigliò: chi v'interdice
al cor, si ch'io divenni / smarrito e in umiltà pavida bianco. foscolo
, 2-43: cerco il segno / smarrito, il pegno solo ch'ebbi in grazia
dagli affanni, finché non rivide lo smarrito giesù. foscolo, ix-1-191: i tempi
. dell'uva, 231: suol smarrito pellegrinò / per gran via stanco il
, con intenzione di dirsi un pellegrino smarrito, che chiedeva ricovero, fino a giorno
il pentimento ed il dispiacere di aver smarrito nel passato alcune di queste carte.
: tornava dalle frequenti confessioni spaurito, smarrito, sconsolato. e sembrava segno che
dove andava il padroncino pallido, come smarrito su pei dirupi. -in una locuz
3. ant. che ha perso, smarrito o che non possiede più un oggetto
. -non essere recapitato, andare smarrito. monti, i-306: non è
aggett.): profondamente turbato, smarrito. pulci, 4-43: la città
che non si riesce più a trovare, smarrito. cavalca, iii-208: è
(1-iv-123): in lui ritornò lo smarrito calore ed alquante delle perdute forze.
quel modo di fare piuttosto perduto che smarrito. baldi, 6-43: la cognizione
non si trova più, che si è smarrito (la strada percorsa in precedenza)
. 20. che si è smarrito, che ha perso l'orientamento in
rotto nocchier lungi dal porto, / smarrito peregrin perso tra via. ramusio,
giustiziar mai chicchessia, era quasi quasi più smarrito e tremante de'rei stessi. faldella
portano i miei perplessi appetiti. ho smarrito ogni senso comune. -dubbio,
agli occhiali d'oro lo sguardo dolente e smarrito errava per l'alto della camera e
un gemito d'agnelli si propaga / smarrito per le strade esterrefatte. g. bassani
non si riesce più a trovare, smarrito. redi, 16-v-292: non
? 13. che si è smarrito, che ha perduto l'orientamento in
chiamò con dolci modi e gravi / allo smarrito ovil l'agnelle perse.
18. confuso, turbato, smarrito, sconvolto. bibbia volgar.,
secchi, 2-32: egli allora, tutto smarrito, s'appogiò con l'orecchia ad
: il se volta intorno e guarda come smarrito. noi faremo bene e presto.
cosa peschi a firenze? se siasi smarrito in qualche codice laurenziano o altrove?
parole del legale pareva fosse rimasto sbigottito e smarrito senza saper più che pesci si prendere
se egli non è stato o s'è smarrito o divenuto un altro in voi,
e ride / della corsa e del pettine smarrito. cassola, 2-264: col pettine
, 1-124: d console fu sì smarrito di questa sùbita novità che di gran
piano volgare gli si era in gran parte smarrito dalla memoria. salvini, 39-iv-190:
palestra ove l'ingegno / è già smarrito e l'alma mia confusa. firenzuola,
, con intenzione di dirsi un pellegrino smarrito, che chiedeva ricovero, fino a
di chi va in cerca di un oggetto smarrito. panzini, iv-514: 'piccolo':
crocicchio. r. sacchetti, 1-31: smarrito dell'occhio e della mente, m'
. gnoli, 1-16: vacillo, smarrito nel vuoto: / ficca l'àncora
, levatosi su, lasciato la spada smarrito dal gran dolore, si messe a corsa
non ebbe più ardimento di ritenerla, bensì smarrito e tremante a placarla accingevasi. bontempi
di rivederla prima di notte. il pettine smarrito era un pretesto plausibile. b.
fu per poco ch'ei non andasse smarrito tra la calca e il fumo di londra
sarei andato a lui, ma, avendo smarrito la sua polizza di visita, non
, / rotta l'antenna, e poi smarrito il polo, / vedrem tutte ad
: del suon del corpo fu tanto smarrito / il corridor ch'orlando avea sul
conteneva pur sempre di utopia, restava smarrito innanzi al presunto problema della popolazione..
rammento l'acre filtro che porgeste / allo smarrito adolescente, o rive. gatto,
del 'caffè', premendomi che non vada smarrito. cesari, ii-1-140: belle..
faticosamente la strada del mare, come smarrito nella pianura. 24. medie
della disuguale lotta, nora mai aveva smarrito la sua naturale grazia. nemmeno per
, che 'ntomo si mira / tutto smarrito de la grande angoscia / ch'elli ha
romanizzato, sotto il peso assunto aveva smarrito il senno prima di entrar per sempre nel
perché, secondo lui, deve avergli smarrito una lettera. oriani, x-15-119: chi
casa in luogo di un altro morto o smarrito. piovene, 15-98: guardava in
morale evangelica. 21. smarrito, sgomento. dante, vita nuova
a voi disdisse / il comparir così smarrito e perso, / or che i miei
braccia distese. / órlando, che smarrito avea il cervello, /..
ai preti...: l'aver smarrito quel prestigio che esercitavano sulle masse.
scontran, menando lor balli, / smarrito garzone, / via per campi, per
amorosi detti / rendete onor, ch'era smarrito in prima. bibbia volgar.,
licenziato, mi sono sentito a tutta prima smarrito. -dal bel primo:
lettere. palazzeschi, 1-619: eccomi smarrito per le sue [di roma] piazze
xxxvtii-361: al tuo parlar mi son tutto smarrito, / che de pronosticar so che
veder casa in solitario monte / a pellegrin smarrito è sì soave / quant'è quel
/ un gemito d'agnelli si propaga / smarrito per le strade esterrefatte. soldati,
intendete bene, -affaticato, stanco, smarrito,... credo di propiziarmi un
odio così pertinace che non dè credersi smarrito fra le pubbliche paci. -eseguito
lontano dalla chioccia: essere confuso, smarrito; sentirsi sperduto. nievo, 32
continuai a bofonchiare, dispiacente d'avere smarrito l'ombrello di seta pura, elegante
2-66: temo che non sia già sì smarrito, / ch'io mi sia tardi
quotidiana. beltramelli, iii-697: un borgo smarrito sotto le colline: ecco il monotono
tanti amari lutti, / rabbuffato e smarrito, che fai con gli occhi asciutti?
ii-103: egli [caino] avea smarrito il colore, rabbuffata la fronte, rientrate
: all'aspro rabbuffo, confuso, smarrito, / pierino declina lo sguardo avvilito.
averlo, appena giunto in firenze, smarrito [un libro], non so come
/ e famelico e tremante / lo smarrito beccafico, / raccettollo come amico.
già si raddoppia il dì ch'io vo smarrito, / mercé del piè che
a un determinato proprietario (un oggetto smarrito). f. f.
ride / della corsa e del pettine smarrito. pavese, 5-9: dove son
/ del vivo raggio, ch'i'sarei smarrito, / se li occhi miei da
ronzin predetto, / e cavalcando partesi smarrito / e ragionando andava il suo difetto
. i ritrar dal corso, nel quale smarrito / corro all'ultima mia destruzione.
rammento l'acre filtro che porgeste / allo smarrito adolescente, o rive. -in
-che è senza padrone o che è stato smarrito o abbandonato (un cane, un
una rapa: inebetito dalla sorpresa, smarrito, irresoluto. tommaseo [s.
« non vi smagate: il re fu smarrito per lo subito colpo; la ferita
. = comp. da rauco e smarrito (v.). raucosonante,
. fece il valdoggi, confuso, vieppiù smarrito, cercando nella memoria un'immagine -che
g. forteguerri, 155: timido, smarrito per el caso, restò mezzo morto
, iv-1-491: girando lo sguardo intorno smarrito, scorsi, sul tappeto, gli scarpini
che nel cor mi riede / lo smarrito valor? tanta a'tuoi detti / prestar
qua e là, remigando col vento, smarrito, sbattuto. montale, 2-78:
costosa da lui trovata, un oriuolo smarrito?... cagionerebbe sommo divario la
: fascilo ad ogni modo, niente smarrito in tali vicende della sua casa,
. delfico, iv-56: il libro andò smarrito per essere affidato ad un viaggiatore,
terre, or per mare / traviato e smarrito, / retrogrado e traverso, or
non venne compilato o di un atto andato smarrito o distrutto). f
atto omesso o di rinnovare un atto smarrito o distrutto. 8. elettrotecn
ecco la vista / e 'l vigore smarrito ognun racquista. goldoni, xiii-791: questa
onofri, 15: il più lontano e smarrito ricordo ribalza nuovo dalla memoria nell'immacolato
fatto inutile ricerca d'un suo amico smarrito fra la moltitudine, uscì a dire
7 all'omicidio; a questo cor smarrito / parlò l'umanità. tarchetti,
-per estens. soccorrere chi è naufrago o smarrito; nutrire ed educare i fanciulli abbandonati
, aure e stente. primo si fosse smarrito. pratesi, 5-352: restava per ore
che andare, signore; la è smarrito di via; se la si vuol ricomporre
femmine, digradando, hanno il cammino smarrito. nannini [am- miano],
nel contenuto un documento che è stato smarrito o è andato distrutto o risulta comunque
, or per mare / traviato e smarrito, / retrogrado e traverso, or la
: tornava dalle frequenti confessioni spaurito, smarrito, sconsolato. e sembrava segno che
di possesso di ciò che era andato smarrito o era stato sottratto. c.
bene materiale che è stato in precedenza smarrito o sottratto con la forza e si
. ripreso, ritrovato dopo essere stato smarrito; sottratto alla perdita o alla distruzione
un oggetto che è stato sottratto o smarrito, la refurtiva, un bene economico
, sm. il riprendere un oggetto smarrito o anche sepolto sotto terra, rendendolo
, mi sono sentito a tutta prima smarrito. pratolini, 10-210: siccome per
22-68: pur rinfrancatosi alquanto, ridrizzò lo smarrito animo in su le vie della costanzia
-riapparire, dopo essere stato nascosto o smarrito. comisso, 7-151: fece ricercare
;... riavere il sentimento smarrito di quel che l'uomo prova in
che fu già ea era per lungo tempo smarrito, ma allo stato e condizione presente
, il veleno del male, soffro, smarrito, indicibilmente. 3.
le caratteristiche del rigeneratore dell'ordine naturale smarrito dai manieristi del suo tempo.
ceri e qua e là qualche lampadino smarrito. 6. crudele, inesorabile
dulare: essere fuori di senno, avere smarrito la radine. 2.
aver comprato nuove scanzie, l'ho smarrito. giacosa, 1-181: avonao sta
4. ritrovare un oggetto che si è smarrito o che è sfuggito di mano o
ciò che è stato disperso o era andato smarrito. sercambi, 2-i-151: io
di aviatore. -ritrovare un animale smarrito. cavalca, 20-469: andavasi discorrendo
for tunato rinvenitóre dell'anello smarrito. = nome d'agente da
nel riordinamento del nostro studio io ho smarrito alcune cose. = nome d'
il suo pensiero batteva sempre sul pagherò smarrito: se si fosse potuto ritrovare, certo
, con intenzione di dirsi un pellegrino smarrito, che chiedeva ricovero, fino a
le ingiuste ingiurie dettemi in prima, smarrito dalla ragione et accecato della presenza del
quel denaro... che forse fu smarrito per nostra sbadataggine. rosmini, 5-1-375
, come fuori di sé e tutto smarrito, scendendo del tribunale e faccendosi incontra
): queste parole tutto feciono lo smarrito animo ritornare in cimone e, senza
lettere, cxxv-181]: io ho smarrito il detto vostro sonetto,...
di un duplicato di ciò che ha smarrito o è andato perduto. giordani,
che ho dovuto fare, mi trovo smarrito il vostro quaderno v. se voi
lega essendo ritardato, riprese l'animo smarrito. t. contarmi, lxxx-3-606:
alla fede, ritira similmente voi dallo smarrito camino della verità. birago, 171:
.. errando fuor del sentiero del tutto smarrito e coperto infra que'massi, il
movendo gli occhi dal viso pafutello e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti ed arroganti
casualmente, di qualcosa che era andato smarrito o disperso; rinvenimento.
desiderato; reperire ciò che si è smarrito o è andato disperso. statuto
in modo fortuito qualcosa che era andato smarrito o disperso. dante, conv.
ritroverò ». -rinvenire un animale smarrito. poliziano, orfeo, 93:
cavaliere le fecero presto ritrovare il filo smarrito. loria, 5-96: veniva a ritrovare
casualmente (un oggetto che era andato smarrito o disperso, un animale).
oppure casualmente, qualcosa che era andato smarrito o disperso. fra giordano,
ritrovare qualcosa che è stato nascosto o smarrito; confessare dove si è nascosto qualcosa;
(1-iv-415): di che egli tutto smarrito si levò su e, acceso un
afflitto sembiante, / e per doglia smarrito, / vide il sasso rivolto, e
dell'anima. lemene, ii-397: smarrito ne le guance il bel rossore, /
, ii-2-56: vespero già tutto che ancor smarrito / incominciava il sol rotato a monte
giù senza fine. ogni volere è smarrito. non siamo che cose. -ricorrente
poerio, 3-289: siccome augello che, smarrito in ima / valle, perde vigore
gozzano, ii-200: sono un po'smarrito / per vanità: non oso /
ristretta insieme..., un star smarrito e sospeso da certa melancolia con desiderio
maniere dei maestri. parini, 654: smarrito il bongusto che eseguisce, si smarrisce
dalle forche, così in volto era smarrito. a. monti, 78: quel
denaro che si diceva e che forse fu smarrito per nostra sbadataggine. manzoni, vi-1-654
sferza solare. -figur. rimanere smarrito, disorientato. stigliani, 1-103:
, / dove ogne gran nochier sarria smarrito. de'mori, 1-126: gl'infelici
/ più ristoro al mio cor: finché smarrito / di balza in balza valicando,
, i-36: la fronte esangue, lo smarrito aspetto / tutti gli occhi del mondo
/ la luce per chi s'è smarrito, / la morte non ha altra voce
3-4: perso al tutto ogni baldanza e smarrito nello immenso numero delli suoi meriti che
pigliava, / ond'egli rimanea forte smarrito. e. barisoni [« d popolo
, iv-1-491: girando lo sguardo intorno smarrito, scorsi, sul tappeto gli scarpini lucidi
me, che'io mi sento sì smarrito, / quand'io non ò denari nella
: la fisonomia è una resultante di smarrito e d'assorto: gli occhi celesti acquosi
di punti di riferimento; disorientato, smarrito. pavese, 1-8: questi goffi
soffici, iii-595: per più giorni, smarrito com'ero nel vacuo della mia tristezza
peritosa richiesta di schiarimenti di un turista smarrito. 2. per estens.
volata? quell'occhio vivo dove è smarrito? quel volto maestoso chi l'ha disfatto
smarrito, a fronte di schifosi disagi economici,
sciabordilo, agg. tose. disorientato, smarrito. cavalca, 20-62: alla quale
, eguale: / qualche ombra d'uccello smarrito, / che scivola simile a strale
, che nel limo / errava sotterra smarrito, / da subita vena rapito / che
algarotti, 1-iv-277: convien dire che fosse smarrito ogni buon metodo di pensare, quando
dell'arte. -turbato, preoccupato, smarrito. moretti, iv-901: orso aveva
miei 'pensieri', che s'era smarrito, ora s'è ritrovato. vostra signoria
. con la particella pronom. rimanere smarrito, disorientato; perdere il filo del discorso
sconoscendo le lingue, s'era spesso smarrito. -non poter sperimentare uno stato
accludo due altri scorci poetici che avevo smarrito, da incastonarsi nella raccolta. de
alma mia già son più giorni / smarrito m'ha, cercando ove tu sei
). brignetti, 10-16: avevo smarrito quei cardini che sostengono la scricchiolante baracca
: tacquee con lui si strinse e quei smarrito / quando mirò la spaventosa fronte /
a sedere in atto d'afflitto e smarrito, tanto ch'il papa gli dimandò
un segno, un'ombradi destino funesto e smarrito. 7. evento o circostanza
tu la man mi stringevi, ed io smarrito / semi-aperta la bocca sospirosa / immobile
fusse stataquesta cosa opera del demonio, tutto smarrito e mezzo fuori di se stesso,
volta senno a rimutarsi. -essere smarrito del senno: essere impazzito. •
in qualche maldestra investigazione dell'infanzia, smarrito il senso dell'orientamento, si finiva
borgese, 6-150: eccolo. ha smarrito il sentiero. lo ritrova. eccolo
e alla propria dignità'. 'egli ha smarrito il sentimento del pudore'. tommaseo.
2924: se vede l'uomo dalla via smarrito / [l'elefante] va innanzi
rinaldo di nuovo sepolto, / e smarrito la briglia abbandonava. -gravemente decaduto
fra la gente? / e quasi che smarrito, così 'n zucca, / col
3. figur. disorientato, interdetto, smarrito, confuso, incapace di giudicare,
ben fora redito / ch'è di vertù smarrito, / se morte stata non fosse
dentro la gabbia, ella interroga lo smarrito aligero, mentre i begli occhi si velano
, che n'uscì mezzo morto e tutto smarrito dalla paura, ha detto sempre e
fasi della disuguale lotta, nora mai aveva smarrito la sua naturale grazia. nemmeno per
, 8-28: uno sguardo candido, smarrito e appassionato può allora davvero eccitare la
forestieri. cossa, lxviii-137: con smarrito volto / il carrettier colà vieppiù s'
il sigillo imperioso / ch'io credevo smarrito / e la luce di prima si diffonde
rigovernava lentamente ed io, / già smarrito nei sogni più diversi, / accordavo le
esultanza per il simulacro creato e subito smarrito. = voce dotta, lat.
gli uomini a stento tenevano il vecchio smarrito dal pianto, / che smaniava d'
smarrìbile, agg. che può andare smarrito; che non ha un posto fisso
chiabrera, 1-191: io l'ho smarrito questo libro, siccome accade, e mentre
i zaffi regalati in quell'osteria hanno smarrito l'ordine e già cercano in una
. i. frugoni, i-5-186: ha smarrito / quel sonetto sopra un prode /
preso appunti troppo in fretta o l'avere smarrito qualche foglio. monelli, 2-449:
perché, secondo lui, deve avergli smarrito una lettera. 2. perdere una
; ma la poesia lo ha interamente smarrito. -evitare di dichiarare tutti gli
sorte. carletti, ni: avevamo smarrito altre dodeci ore. mazzini, 55-174:
io per lunghe sventure tribolata, / ho smarrito negli occhi e nelle guance / quanto
: ingannato al pensier mentre folleggia, / smarrito del discorso il buon governo, /
i-427: è mai possibile che tu abbia smarrito ogni pudore, amando costui e dicendoglielo
: la sua bellezza non ha nulla smarrito delle sue seduzioni. montale, 3-83:
di viso sì fiero / ch'aria smarrito ogni anima sicura; / ma non si
so se le mie otto lettere v'hanno smarrito e se temete più voi la fatica
: e1 gran dolore mi aveva quasi smarrito: pure, al mio solito,
pare che questo vostro viaggio v'abbia smarrito. romoli, 329: chi ha lo
se n'avvedes- sono ch'egli fosse smarrito. f. alberti, lxxxviii-i-111: come
, sconoscendo le lingue, s'era spesso smarrito. borgese, 6-58: chi sa
pannocchia, 7 noi trovo, èssi smarrito infra la lana. -figur
1-9-39: chi in questa guerra non sarà smarrito / o tornerà nella divina voglia,
xi1- 144: se non si fosse smarrito il trattato che guido cavalcanti compose su
: io aveva perduto affatto la bussola e smarrito amore in matrimonio convertire; da
veder casa in solitario monte / a pellegrin smarrito è sì soave segneri, ii-398
una strada, son bell'e smarrito. g. gozzi, 69: smarrite
impazzire. con intenzione di dirsi un pellegrino smarrito, che chiedeva passione lombarda, lxxxvi-112
esse finirono col diventare, per il giovane smarrito, proverbi toscani, 201: essere
il cielo, e annega suolo, pare smarrito e disperato. nel mistero.
pianto ancora = comp. di smarrito. per morto. g.
: voglio andare in versò casa per smarrito (pari. pass, di smarrire)
. ant. smano; tornare questo mio smarrito figliuolo. brusoni, 1-122: mi di
/ cercava un fanciullo mio buono, / smarrito: il tuale o alla grazia
: peccato farìa cammin per lei smarrito. straparola, ii-107: continovando..
. / eo signor francesco il smarrito cammino, finalmente aggiunse ad sono
, / le della prolusione smarrito. borgese, 1-264: se qualcuno dei
canpassi in cerca d'un oggetto prezioso smarrito. zone di auliver, xxxv-i-510
privati cittadini (in partic., quasi smarrito. idem, infi, 24-116: qual
a reclamarli. mira / tutto smarrito de la grande angoscia / ch'elli ha
pose a sedere in atto d'afflitto e smarrito, tanto ch'il papa gli gli
; accecato dall'ira (anche nelle espressioni smarrito dalla ragione o nella mente).
le ingiuste ingiurie dettemi in prima, smarrito dalla ragione et accecato della presenza del
fuor con quel suo gregge, / sempre smarrito, allo svapor del- l'aria,
del vivo raggio, ch'i'sarei smarrito, / se li occhi miei da lui
/ e temo che non sia già sì smarrito / ch'io mi sia tardi al
, / redento ha il grege suo smarrito e perso. g. gozzi, i-8-234
che ricercava la pecorella e 'l figliuolo smarrito. -che conduce alla perdizione o
lavò, che in lui ritornò lo smarrito calore. idem, 21-23-13: dea,
, il debile delle gambe e lo smarrito dei sensi che si scorge in colui già
l'ignoranza somma e il buon gusto affatto smarrito. algarotti, 1-iv-277: convien dire
algarotti, 1-iv-277: convien dire che fosse smarrito ogni buon metodo di pensare, quando
si chetò nelle vene e il pensiero smarrito tornò nel suo cervello come lei era
poco o punto ci curiamo di dio smarrito. pratesi, 5-447: le impazienze
del cavaliere le fecero presto ritrovare il filo smarrito. onofri, 15: il
15: il più lontano e smarrito ricordo ribalza nuovo dalla memoria nell'immacolato
ristretta insieme,... un star smarrito e sospeso da certa melancolia con desiderio
i-36: la fronte esangue, lo smarrito aspetto / tutti gli occhi del mondo
, formavano il mucchio, il sogghigno smarrito di domingo seguitava a confortarli, era
si stesse talvolta nel letto, mezzo smarrito: onde non avend'io a ministrare
/ rigovernava lentamente ed io, / già smarrito nei sogni più diversi, / accordavo
quel modo di fare piuttosto perduto che smarrito. tasso, 13-ii-273: gregorio,
le caratteristiche del rigeneratore dell'ordine naturale smarrito dai manieristi del suo tempo. -non
se il catalogo d'omero fosse interamente smarrito né alcuno potesse conoscerlo se non dalle osservazioni
segno, un'ombra di destino funesto e smarrito. 11. pallido, smorto
/ in poco d'ora, e lo smarrito volto, f com'amor vuol,
era costui decrepito e canuto, / smarrito in volto e magro di figura.
potronne / vivi ritrarre i danni e lo smarrito / sole e l'alterno urlar d'
nuda e triste, / accoglie un sole smarrito. pasolini, 21-57: non aveva
punte dell'ale sono d'un bianco smarrito. -ambiguo (una condizione atmosferica
iii-437: stette tutta notte in un bosco smarrito lo spinola; la mattina si trovò
. beltramelli, iii-697: un borgo smarrito sotto le colline: ecco il monotono
] il rumorio dei bombardieri, flebile e smarrito, interamente patetico. -desolato,
non si fidasser, ch'egli era smarrito. 16. prov. proverbi
). §maruto, v. smarrito. smascarato, v. smascherato.
). tose. sentirsi sperso, smarrito, disorientato. nieri, 3-107:
, agg. tose. disorientato, smarrito. nieri, 3-210: 'smatriato':
veder casa in solitario monte a pellegrin smarrito è si soave / quant'è quel giorno
/ e temo che non sia già sì smarrito, / ch'io mi sia tardi al
, vi-23: io son tutto soletto, smarrito, afflitto sanza te. fagiuoli,
/ ma insiste profondo, / solingo smarrito, / quel lugubre rombo.
la pannocchia, / noi trovo, èssi smarrito infra la lana. -per
: s'egli per mala ventura si fosse smarrito, non può essere che subito non
si è conservato senza andare disperso o smarrito nella confusione delle proprie carte. carducci
filosofo matematista, il quale rimane come smarrito innanzi al secondo, terzo, quarto e
tu la man mi stringevi, ed io smarrito / semiaperta la bocca sospirosa / immobile
. f. doni, 9-53: lo smarrito ha passato i termini delle immaginazioni umane
, iv-198: eccolo, con lo sguardo smarrito, dimandare a follia quello per cui
1-iv-277: onvien dire che fosse smarrito ogni buon metodo di pensare, quando
filosofo matematista, il quale rimane come smarrito innanzi al secondo, terzo, quarto e
scande / la luce per chi s'è smarrito, / la morte non ha altra
alcun luogo, essere introvabile, perché smarrito (un oggetto) o esaurito (
. bacchetti, 2-xxiv-413: giannotto, smarrito, spartito fra gioia e dolore,
troverete che è lo spasimo per quel centro smarrito, l'anelito inconsapevole e incomposto a
il grosso tronco 2. smarrito, sbigottito, profondamente turbato; intimidito,
tornava dalle frequenti confessioni, spaurito, smarrito, sconsolato. moravia, iv-157:
questi sopra nomi: divoto, stucco, smarrito, perduto, stracco, spedato e
sdruscito, / e in venti anni hollo smarrito / delle volte almen diciotto, /
. 3. che si è smarrito, che ha perso l'orientamento o è
guarda interrogativamente. 4. perso, smarrito (un oggetto). massaia,
, xi-253: negli occhi aveva uno sguardo smarrito che non le conoscevo; sulle labbra
in una situazione insolita; spaesato, smarrito. carena, 2-58: 'sperso'dicesi
ultimo motto / il frate, che, smarrito tutto in cera, / fugge a
cugino, / per cui più volte ho smarrito il cammino. b. taccone,
falde spropositate. palazzeschi, 1-619: eccomi smarrito per le sue piazze spropositate. brancati
. me, _ un star smarrito e sospeso da certa melancolia con desi
ma coraggiosissima ». -disorientato, smarrito. svevo, 5-145: ora i
impressa perfettamente. spallanzani, il bestiame smarrito o quello in cui, dopo l'
eguale: / qualche ombra d'uccello smarrito, / che scivola simile a strale.
rasona e favella. 2. smarrito, trasognato fino all'apatia. bacchetti
sfavilla, / dell'universo, odo, smarrito assorto, / uno stridìo.
lavò, che in lui ritornò lo smarrito calore e alquante delle perdute forze. pulci
bosco e seguitando un cervo / ed avendo smarrito ogni suo stuolo, / ferito a'
s'egli per mala ventura si fosse smarrito, non può essere che subito non lo
fra le nuvole, 9. ant. smarrito, disorientato; sviato. -anche soche
. (per isvagato, cioè smarrito). 10. vezzegg.
allontanato dal gregge, che si è smarrito. olina, 71: l'accecargli
[di pazzerelli], / sempre smarrito, allo svapor dell'aria.
ebbe più ardimento di ritenerla, bensì smarrito, e tremante a placarla accingevasi
taglia, tipo volpino... smarrito... lauta ricompensa per il ritrovamento
mese? 3. essere solo, smarrito, senza il sostegno virile (una
tempo ci hai tenuto! ti sei smarrito per istrada? è un'ora che la
donne che par ch'egli avampi, / smarrito sta, vergognoso e temente, /
non so dirti come, / ho smarrito la via. -per estens.:
amorosi detti / rendete onor, ch'era smarrito ri di più d'un morticino
foce / compresse il pianto, e lo smarrito spirto / tolse alla ninfa esangue e
pare che oggi io le scriva come smarrito e giù di tono. -in
antracite. linati, 19-128: mi sono smarrito per altre vallette che scappavano di qua
che tornava dalle frequenti confessioni spaurito, smarrito, sconsolato. 5. faticoso
un rotto nocchier lungi dal porto, / smarrito peregrin perso tra via. guidiccioni,
labbra, il debile delle gambe e lo smarrito dei sensi che si scorge in colui
piane e segrete / nel laberinto ove smarrito sete. giorgio dati, 1-10: in
error tuoi tragger mi sento, / smarrito più che per tempesta nave. gemelli
; svagato, distratto, immemore, smarrito. -anche: sonnacchioso, mezzo addormentato
, or per mare / traviato e smarrito, / retrogrado e traverso, or
seguita. - anche: che ha smarrito la strada. a. pucci
, or per mare / traviato e smarrito, / retrogrado e traverso, or la
alto conquasso, / egli occhi alzò smarrito e tremebondo; / ché le volte di
strozza / il giovanetto che, ancora smarrito, / non parla, e tutto soffre
. reperimento di qualcosa che era andato smarrito o disperso. -in par- tic.
alcun padrone o padrona miei, restai forte smarrito che ancora a voi nessuna donata ne
danno). boccaccio, vii-102: smarrito / corro all'ultima mia destruzione.
ritrovato padre di saturno, / già smarrito per secoli. -che si trova
un vecchio molto strano, / tutto smarrito, pien d'afflizione: / non parea
così vagabondo e, nella trama, smarrito, che infine non è un romanzo.
morì, componeva un libro, sciaguratamente smarrito, con l'amaro titolo: 'della
, veglia un'accorata malinconia, un volto smarrito nelle vicendevoli stagioni. = deriv
: il ritratto / poco fa l'ho smarrito, se però / non fu volato
volgare gli si era in gran parte smarrito dalla memoria. 15. proverbio
, con intenzione di dirsi un pellegrino smarrito, che chiedeva ricovero, fino a
fra la gente? / e quasi che smarrito, così 'n zucca, / col cappel
, eri un insetto miope, / smarrito nel blablà dell'alta società. calvino,
concerti filarmonici non è che un borghese smarrito nella mistificazione élitistica. elitrasportato, agg
scopo cui ella doveva tendere andò miseramente smarrito per l'impecorimento dei letterati di quell'età