, ii-160: non solamente la papilla si smarrì affatto; ma con parte della vicina
finalmente uscì. redi, 16-v-351: smarrì una notte la strada, e dopo
anima entrando nelle tenebre di questo corpo smarrì la verità, e perché sopra ogni
anima entrando nelle tenebre di questo corpo smarrì la verità, e perché sopra ogni
possino buggerò ». l'imprecazione si smarrì sottovoce nell'apocope dell'infinito.
, si fiaccarono; il granduca si smarrì; i birri... rizzarono tanto
.., per lo bosco si smarrì da sua gente, e capitò, alla
apparire innanzi il padre, tutto in prima smarrì. cesarotti, i-442: insurrezione e
, si fiaccarono; il granduca si smarrì. de sanctis, i-203: manzoni col
di bonsollazzo, per lo bosco si smarrì da sua gente, e capitò,
salvarsi al coperto, il re mansor si smarrì e perse la compagnia, ed errando
di bonsollazzo, per lo bosco si smarrì da sua gente, e capitò,
tratto; della quale strana confusione si smarrì il dottore che assisteva alla disputa.
su la lingua l'ostia eucaristica, smarrì la vista per un'improvvisa onda di
voglia), ma un bel giorno smarrì anche il timbro e la consistenza.
i-211: uno di loro alla fine smarrì la pazienza, e si diede a urlare
luce insopportabile, tutto tremante, non si smarrì per sempre nell'orrore, nello stupore
un maschio solecismo: poi del tutto smarrì la memoria e se stesso. a.
finché, dissecatogli il ce- labro, smarrì affatto il sonno, e cadde infermo.
dolore. d'annunzio, iv-2-122: smarrì la vista per un'improvvisa onda di
907: meglio a chi 'l senso smarrì de tessere, / meglio quest'ombra
per la contrada di buon sollazzo, si smarrì per lo bosco dalla sua gente,
suggestione, si desviò dalla sua parte, smarrì anch'egli il tuono e seguendo il
. gadda, 6-223: l'imprecazione si smarrì sottovoce nell'apocope dell'infinito, in
smorta in viso, si turbò, smarrì un istante il suo bel colorito fiorente.
su la lingua l'ostia eucaristica, smarrì la vista per un'improvvisa onda di gaudio
, i-72: il re ne'pensier'si smarrì, / de'reni la forza sentì
voglia), ma un bel giorno smarrì anche il timbro e la consistenza.
2-xi-401: il dolore immiserì, slanguì, smarrì, pien di lacrime inerti gli occhi
combattimento una qualità di loro arme grandemente smarrì e impaurì i diffenditori. giovio, ii-
bembo, 5-10: non guari dopo questo smarrì la città e impaurì molto. b
poesia alla vita..., si smarrì e fece smarrire molti nobili ingegni.
segretissima... poi la voce si smarrì: era quanto mai vaga e imprecisa
si soffermò in quel pensiero, le si smarrì la memoria; tutto le sfuggì in
di terra alcuna. cesari, 6-45: smarrì la strada: di che a notte
pausa, come avviene ne'moribondi, smarrì. 4. digressione, divagazione.
più di mille, / non si smarrì, pel colpo del fratello, / anzi
. tozzi, v-128: egli si smarrì di nuovo in uno di quei simboli
sentì avvolgere come da un'atmosfera isolante e smarrì la nozione precisa di ciò che era
donnesche. amari, 1-2-297: si smarrì la cosa pubblica nelle izze di parti.
s. maffei, 5-2-312: non si smarrì... mai del tutto in
1149: un giorno che il pastore smarrì la via andando al mercatale di fanna
, i-211: uno di loro alla fine smarrì la pazienza e si diede a urlare
paura,... niente si smarrì. mini, lxi-278: i tuoi minacci
sola esistenza incondizionata del fantastico, si smarrì e fece smarrire n ^ olti nobili
; il muco si diradò; la parte smarrì la tinta infiammata. nievo, 8-116
latini; la qual traduzione o si smarrì o sta sepolta ancora ne'nascondigli di
ch'ebbe il male / e non smarrì una fede. govoni, 994: ti
isolante e smarrì la nozione precisa di ciò che era
oscurità della notte, alquanto si smarrì. ulloa [guevara], i-230:
, ma il la masa non si smarrì. -interpretare una teoria nel senso più
di vita ', nella quale si smarrì dante, e la parvolézza d'animo del
atene. amari, 1-2-297: si smarrì la cosa pubblica nelle izze di parti
come vide la cosa scoperta, si smarrì e spaventato e ammonito dalla madre confessò
: qui notantemente dice 'mi smarrì ', non dice mi 'per-
povera? il cervello del brigadiere si smarrì. soldati, iii-101: « cinquanta
straparola, i-57: la donna tutta si smarrì e, levatasi di letto,.
via, / di corsa., si smarrì: dalla trincera / nemica, quando
, qual era nel schiffo, si smarrì da noi. 5. intr.
e l'io di prima fermazione, si smarrì per entro quell'interminabile selva d'errori
per la fiacchezza di questo principe si smarrì la congiuntura di segnarsi la pace più guadagnosa
un certo rimescolamento interno ma non si smarrì. pirandello, 8-520: basta; s'
popolare del 1830, la monarchia si smarrì d'animo per breve tempo e si
1-9: messer luigi dice che dante si smarrì nella selva che lui finge la notte
. fogazzaro, 3-114: solo una volta smarrì... la signoria di se
2-x-401: il dolore immiserì, slanguì, smarrì, pien di lacrime inerti gli occhi
di pena alla madre sua quando lo smarrì. laudario di borgo san sepolcro,
in compagnia di un suo servidore, smarrì a caso la strada. brusoni, 1-135
entrando nelle tenebre di questo corpo, smarrì la verità. cesari, i-246: tanto
i suoi bagatti? tanto vale », smarrì subito forza il medico.
bartoli, 2-4-71: disseccatogli il celabro, smarrì affatto il sonno e cadde infermo.
fosse sopravvenuta, ella in pochi giorni smarrì tutta la prima bellezza. foscolo, ix-1-210
più turpe di tutti gli italiani da che smarrì perfino il pudore. nella sua gazzettaccia
iii-4-97: meglio a chi 'l senso smarrì de l'essere, / meglio quest'ombra
infinito. fogazzaro, 1-322: ella non smarrì mai la sua calma, e si
,... ma un bel giorno smarrì anche il timbro e la consistenza.
combattimento una qualità di loro arme grandemente smarrì et impaurì i difen- ditori. trissino
emilio, anche quella volta, si smarrì nel gioco. e, nel gioco,
nel gioco. e, nel gioco, smarrì la memoria dei fatti e dei sentimenti
sua cara e diletta sorella, tutta si smarrì in dio. mazzini, 8-213:
che, abbandonando l'eloquenza, si smarrì nella metafisica. 17. non
dolor la trepida / mia voce si smarrì. ungaretti, ii-56: una fuligine /
, vedendo venire l'abate, tutta smarrì, e temendo di vergogna cominciò a
. bembo, 10-iv-62: tutta la città smarrì e impaurì, e gran parte del
: egli dovrà dirci per qual fato si smarrì la bella loquela bolognese.
, / tremò nel core e si smarrì nel viso. berni, 12-90 (i-328
12-90 (i-328): la damigella si smarrì nel volto, / benché rinaldo assai
isvenne]: 'isvenne': cioè si smarrì. parini, 485: è forza che
fremito popolare del 1830, la monarchia si smarrì to fu necessario perché giungesse il
dove si fusse,... si smarrì e vedendosi fuori d'ogni soccorso umano
pragiungendo l'oscurità della notte, alquanto si smarrì. getti, 7-435: la sera
,... tutto raccapricciossi e smarrì. l. bellini, 5-3-4: porga
n. agostini, 5-5-3: si smarrì in una selva ombrosa e scura. /
tenzone / la fragil ragione -d'un tratto smarrì: / nell'urto dell'alma scomposta
la mano per pigliarlo, tutta si smarrì veggendosi in quel modo contraffatta, e s'
dei nostri. monti, 13-513: smarrì l'auriga il cor, né per sottrarsi
ci bagnavamo insieme, e nuotando egli smarrì nel mare, inspiegabilmente, il suo
il dolore fu così sfrizzante che l'infelice smarrì i sensi. rna sfrizzo, sm