di là, -e mi voltava, e smaniava, e mi rivoltava -suonò mezzanotte -e
: l'ammalata... urlava, smaniava senza articolar parola. linati, 8-94
e bagnato del sudore della morte, smaniava, disperata. borgese, 1-374:
, più che appassionarsi alla lettura, smaniava sulla rettitudine civile del poeta omonimo.
strani pensieri. tommaseo, i-433: smaniava del non poter scrivere con mente tranquilla;
nulla, sebbene altro pensasse; e smaniava del non poter scrivere con mente tranquilla
d'annunzio, v-3-155: il tribuno smaniava, farneticava, vedeva da per tutto
8-349: sbuffava, si rodeva e smaniava, come un che ode il bargello
, e la notte sognava e smaniava nel letto. palazzeschi, ii-587: mania
5-194: la vecchia... smaniava, s'impazientiva di non poter esprimersi
per un'offesa; si inquietava, smaniava. sbarbaro, 5-17: spalancò anche qualche
risalì la valle; correva, ansava, smaniava. 14. plur. coloro
trovato. capuana, 12-90: la marietta smaniava alle confidenze a miccino, a riprese
loria, 5-63: si moltiplicava, si smaniava lui, lassù a scaricare simultanei vermicelli
oretta appresso, sbuffava si rodeva e smaniava. baretti, 6-250: andai un paio
a una parte solamente passiva, già smaniava di avere le mani legate in politica
esso in acqua dal ponte, che smaniava e fiutava nuotando in traccia del padrone
le sue poppe. pirandello, 6-183: smaniava sempre [donna adelaide], oppressa
[la sibilla] più invasata e non smaniava più e non gridava più al dio
poveretta aveva la febbre sopra quaranta, smaniava, non connetteva più. -nel
guarda così proprio me? », smaniava fra l'orrore. la repubblica [24-xi-1989
di là. verga, 7-717: smaniava per la scena, sbalestrando le gambe
faldella, ii-2-230: la contessa, che smaniava di farsi ammirare nel 'palais de l'
era salita; il nonno si lamentava, smaniava e tossiva convulsamente. -con
oretta appresso, sbuffava, si rodeva e smaniava come un che ode il bargello che
alvaro, 9-383: il mio signore smaniava per questa figlia, ancora quasi una
loria, 5-63: si moltiplicava, si smaniava, lui, lassù, a scaricare
; e si morse i pugni; e smaniava: « lui prenda la rocca e
conti guarda così proprio me? » smaniava fra l'orrore. -inveire contro
riferivano le pubbliche voci, ella mi smaniava contro gridando che le erano falsità.
pigliava per un'offesa; si inquietava, smaniava. -giungere al parossismo (l'
di te. faldella, iii-76: io smaniava per una donna lontana e ignota.
matto. lisi, 68: armido smaniava dalla gelosia. 6. lasciarsi
esso in acqua dal ponte, che smaniava e fiutava nuotando in traccia del padrone
. savinio, 382: ii mare smaniava. -accartocciarsi per effetto del fuoco (
il vecchio smarrito dal pianto, / che smaniava d'uscir dalle porte dardanidi. svevo
1-iii-693: si morse i pugni; e smaniava: « lui prenda la rocca e
non poteva più star fermo, si alzò smaniava, si rigirava nella stanzùcola, voleva