: acquaio, luogo nelle case da smaltir l'acqua; fassi per ordinario d'una
e viscosa, è enfiativa e a smaltir dura. scala del paradiso, 227:
perché lo stomaco non aveva tempo di smaltir la cena dormendo. monti, x-2-14
corteccia nutrica poco, ed è a smaltir dura. paoletti, 1-1- 284
toga deposta, altrui lasciai / parolette smaltir mendaci e false. / né dubbi
di mali umori e cibi pieno, a smaltir debole, in quello dimorano, ed
azzima e viscosa, è enfiativa e a smaltir dura: ed imperò minerva;
strada di esitarle. rosa, 93: smaltir per di tizian cento impiastricci, /
di derrate, ella ne ha potuto smaltir fuori ciascun anno di grandissima copia.
azzima e viscosa, è enfiativa e a smaltir dura, ed imperò enfiagioni e dolori
per man di grand'autore. / smaltir per di tizian cento impiastricci. d'
novella te denonzii / più dura da smaltir che un duro incudine. ariosto, 1-17
che voi siate giovane che aresti / a smaltir anco il ferro, inzavorrar bene,
con piacere egli si diede / a smaltir quel poco resto / ch'era in tavola
destra, / tal che gli fece smaltir la minestra [al saracino]; /
: ghiotton villano, / io ti farò smaltir qui la minestra. -fare una
d'ubriachi: andate, andate a smaltir il vino, andate. bracciolini, 5-6-27
che si va ristorando pigramente, non posso smaltir lo spiacere delle mie perdite, sempre
. s. ferrari, 171: a smaltir pingui fegatelli, / eccoli fatti ancora
: ma, giunta la sbirraglia, fece smaltir la folla e si postò a una
cavezza,... e dipoi sapere smaltir la colera e senza il sapor d'
lii-6-429: è tanto l'utile reciproco dello smaltir i grani ed altro che ne riceve
medicinali / piante. temanza, 24: smaltir le acque della cupola e del tetto
: con piacere egli si diede / a smaltir quel poco resto / ch'era in
ghiotton villano, / io ti farò smaltir qui la minestra! ».
queste legna devo metter a fuoco e smaltir tutta questa materia. pananti, i-304
novella te denonzi / più dura da smaltir che un duro incudie. monti,
da non potersi mandar giù senza sdegno né smaltir senza vomito. cantoni, 450:
si lasci, / qui lui solo a smaltir la sua ricchezza. sbarbaro, 4-12
1-23: con quelle sue bravane se vuol smaltir per quel che non è. costo
degli stessi pilastri c'erano, onde smaltir le acque della cupola e del tetto
ma, giunta la sbirraglia, fece smaltir la folla. -per simil.
bisogno per noi, ma né anco smaltir la seta, né li panni, né
non potersi mandar giù senza sdegno né smaltir senza vomito. tommaseo, lxxix-i-128: foscolo
, / [-intr:. non posso smaltir io spiacere delle mie perdite, sempre
toga deposta, altrui lasciai / parolette smaltir mendaci e false. de nicola, 470
seno: / e se le pesti sue smaltir non puote, / trasuda in zolfi