confusi / fossero alquanto, e l'animo smagato, / non poter quei fuggirsi tanto
confusi / fossero alquanto, e l'animo smagato, / non poter quei fuggirsi tanto
dismagatore; e l'uso moderno di smagato). dismagato (part.
cino, iii-145-1: s'io smagato sono ed infralito, / non ve
e netta / che l'oclo mio smagato e fatto vile / non ebbe la
[erano] alquanto confusi e l'animo smagato ed alienato per stupore ed orribilità di
napoli... è smagrato e smagato e incanutito: ieri il vidi così
purificata e netta / che l'oclo mio smagato e fatto vile / non ebbe la
confusi / fossero alquanto e l'animo smagato, / non poter quei fuggirsi tanto
le tue strade / e m'hai smagato dalla nostra chiesa, / a te porgo
4-23: alle mogli, alle figliuole veniva smagato l'onore e tolto.
partiti avversi. = comp. di smagato, in partic. nel signif. n
nel signif. n. 6. smagato (pari pass, di $magare),
, lxv-4-27: era zà sì per pianto smagato / che morte me sdegnando fé peccato
napoli... è smagrato e smagato e incanutito: ieri il vidi così di
e netta, / che l'oglo meo smagato e fatto vile / non ebbe la
: de fermo soferire / il voler no smagato / azo provato -, dona,
confusi / fossero alquanto e l'animo smagato, / non poter quei fuggirsi tanto
, 2-iii-55: oh intelletto altero e senno smagato, / pe'mali ove m'impigliasti
. patrizi, 3-88: è smagrato e smagato e incanutito: ieri il vidi così
del rosso, 1-236-5: l'oglo meo smagato e fatto vile / non ebbe la
e lo sanai. getti, 15-ii-512: smagato b. davanzali, ii-439:
dell'eros. = deriv. da smagato. * smagliacaténa, sm. invar