virtuosi, che gli aveano fatto lo smacco di averlo trattato da ba- gattelliere e
quei virtuosi, che gli aveano fatto lo smacco di averlo trattato da bagattelliere e da
la lor dolcitudine venuti in sì grande smacco, che ogni scalzacane, ogni ciompo
anche in competizioni, in gare); smacco morale, delusione cocente; danno grave
per la lor dolcitudine venuti in sì grande smacco, che ogni scalzacane, ogni ciompo
dalla colomba non poteva riaversi da quello smacco. d'annunzio, iv-2-1147: il negro
, a chi ha subito un grosso smacco o una pesante delusione. allegri,
in direzione di chi ha subito uno smacco, a indicare che non gli resta
voce 'smaccare 'e fare uno 'smacco '. petruccelli della gattina,
in direzione di chi ha subito uno smacco, a indicare che non gli resta
vendette, / ed in segno di smacco e disistima / posso fargli sul muso
sul naso. - al figur.: smacco (grave). pagliari dal bosco
non tutti ritennero che questa versione dello smacco di don gennaro il 'paglietta 'fosse
2. figur. danno, umiliazione, smacco. 3. locuz. dare la
ben non aver volto il core / a smacco ed a rossor di quante sciocche /
. -figur. pestata del naso: smacco, scacco, fallimento. faldella,
la picchiata. -insuccesso umiliante, smacco. grazzini, 567: se gli
se al conte olivarez scottasse rifarsi dello smacco patito, ma dall'altro canto temeva gli
votazione, in rendimento; subire uno smacco, una sconfitta; fare una meschina
non sono gente da fermarsi così dopo uno smacco, perciò ferriera decide di far abbandonare
e ributtate e con tanto svigorimento e smacco ai riputazione. arici, iii-202: vinti
stimò che fosse per ridondargli a troppo smacco il restituire dirittamente le terre in mano
in giudizio da un infedele? oh che smacco! tomma seo, 2-ii-380
con tutti gli onori, dello smacco. 2. fare ripetutamente uso
rotta! -figur. fallimento, smacco morale; delusione cocente. segneri
: dàmmi ch'io non riporti con mio smacco / timide le bandiere entro ad un
vada, / trova infin vergogna e smacco. monti, xii-6-363: leggi la crusca
trombe nel sacco: ammettere il proprio smacco. nomi, 12-75: ha fatto
: ha fatto sì che con vergogna e smacco / le trombe si riportino nel sacco
un senso di allargata respirazione pel preteso smacco dei programmi liberali di cairoli e di
: scaccomatto. -al figur.: smacco, insuccesso, fallimento. laccrpone
. in àmbito politico o militare); smacco, umiliazione, menomazione di prestigio;
! 'scaccomatto'! 2. figur. smacco, sconfitta netta e definitiva, danno
per lor dolcitudine venuti in sì gran smacco che ogni scalzacane, ogni ciompo (oh
onore, ma di frode e non senza smacco, quasi chi invece di pagare,
ant. che ha subito un grave smacco; umiliato. varchi, 3-54:
parte de'credenti. -cocente insuccesso, smacco. c. j. frugoni,
un senso di allargata respirazione per lo smacco dei programmi liberali di cairoli e di
: o s'ha una guerra o uno smacco politico che vale una sconfitta.
se al conte olivarez scottasse rifarsi dello smacco patito, ma dall'altro canto temeva gli
ruminava tutto il fiele di un tanto smacco. carducci, iii-6-209: de'suoi servigi
restare a denti asciutti, subire uno smacco. mi lascio più vedere. g
del conte di mangon a di lui smacco / posarlo (quand'io possa) avanti
smaccare { smacare), tr. (smacco, smacchi). ant. per2.
del sere e tornii su e farmi questo smacco. sassetti, 7-51: il non
risguardino voi sia fatta da me per farvi smacco. alcuni boscetti cum strepito e suono
, 107: è selvaggina che si lascia smacco della dignità cardinalizia da lui vilipesa,
a tempo; e se non vuoi lo smacco / di tornar quel di vegetazione
quei per non ridere e fare uno smacco / si soffia il naso e finge di
bacchetti, 20-207: ritirarti sarebbe uno smacco, una vergogna. -rintuzzamento delle
infamia. tassoni, xiii-681: grande smacco sarebbe alle stelle ed alla luna tesser
: stimò che fosse per ridondargli a troppo smacco il restituire dirittamente le terre in mano
/ e sarebbe per voi un grande smacco / colle trombe tornar chiuse nel sacco.
. foscolo, xix-299: sarebbe grande smacco per un venerabile predicatore l'avere dato
.. si è ritirato, dopo lo smacco ricevuto da vienna, a monza.
i-736: ah che disonore, che smacco per il convento che godeva di una così
; o s'ha una guerra o uno smacco politico che vale una sconfitta.
sono gente da fermarsi così dopo uno smacco, perciò ferriera decide di far abbandonare
e infastidita, come quella d'uno smacco nel genere comico e buffo e farsesco.
cade, in simili casi tribunalizi, lo smacco toccò ai poveri avvocati accusatori.
6. locuz. - dare smacco, lo smacco: far apparire incomparabilmente
. locuz. - dare smacco, lo smacco: far apparire incomparabilmente meno bravo;
: egli è un dottore che darìa lo smacco / ai medici più illustri e più
di tal unto c'è un grande smacco. = comp. dal pref.
. sconfiggere sonoramente, umiliare con uno smacco beffardamente clamoroso in una gara sportiva.
. vassalli, 14-9: sarebbe stato uno smacco insostenibile per l'autorità civile e militare
non aver volto il core, / a smacco ed a rossor di quante sciocche /